Esame dello stato di salute nella Cassa di previdenza delle
organizzazioni affiliate
Perché è necessario un esame dello stato di salute?
Le persone assicurate presso PUBLICA sono assicurate anche per i rischi di decesso e di invalidità. Il finanziamento di tali
rischi avviene tramite la riscossione di premi di rischio. Per garantire la stabilità a lungo termine di questi premi,
determinate persone devono sottoporsi a un esame dello stato di salute. Se dall’esame dello stato di salute emerge un
rischio assicurativo più elevato, viene posta una riserva relativa allo stato di salute.
Chi deve sottoporsi all’esame dello stato di salute?
Un esame dello stato di salute è richiesto per le nuove persone assicurate la cui somma di rischio è pari almeno a un
milione di franchi e per gli assicurati con un aumento permanente di almeno 40’000 franchi dello stipendio annuo e una
somma di rischio pari almeno a un milione di franchi. L’ammontare della somma di rischio viene calcolato da PUBLICA.
Chi informa le collaboratrici e i collaboratori interessati in merito a un possibile esame dello stato di salute?
È compito del datore di lavoro informare le collaboratrici e i collaboratori interessati in merito a un possibile esame dello
stato di salute da parte di PUBLICA.
Come è la procedura di un esame dello stato di salute?
1. PUBLICA rileva tramite questionario lo stato di salute della persona da assicurare.
2. Se le risposte del questionario consentono di presumere un rischio assicurativo più elevato, PUBLICA ordina entro tre
mesi dalla ricezione dell’informazione un esame dello stato di salute presso il suo medico di fiducia.
3. Se è effettuato un esame dello stato di salute presso il medico di fiducia, PUBLICA procede a una copertura
provvisoria per i rischi di decesso e di invalidità fino al momento della ricezione del rapporto del medico di fiducia.
4. In base al rapporto, PUBLICA decide con effetto retroattivo per quanto riguarda la copertura definitiva dei rischi di
decesso e di invalidità con o senza riserva.
5. PUBLICA informa la persona assicurata in merito ad un’eventuale riserva.
Quanto dura la riserva emessa?
Una riserva relativa allo stato di salute si applica al massimo per cinque anni. Se esisteva già una riserva per il medesimo
disturbo presso il precedente istituto di previdenza, la durata trascorsa sarà computata al nuovo termine della riserva.
La riserva produce effetti solo se i pregiudizi alla salute indicati nella riserva provocano, entro il termine della riserva, il
decesso della persona assicurata o un’incapacità al lavoro che ne determina l’invalidità.
Il datore di lavoro è informato sulla riserva relativa allo stato di salute?
No, PUBLICA non trasmette alcuna informazione al datore di lavoro sullo stato di salute delle sue collaboratrici e dei suoi
collaboratori. PUBLICA garantisce inoltre che i dati concernenti la salute siano accessibili unicamente alle proprie persone
impiegate che devono occuparsi direttamente dello svolgimento dell’esame dello stato di salute.
Le riserve emesse relative allo stato di salute non figurano sul certificato personale.
Esame dello stato di salute nella Cassa di previdenza delle organizzazioni affiliate – gennaio 2011
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Che cosa succede all’insorgere di un caso di previdenza nel caso in cui sia stata emessa una riserva relativa
allo stato di salute?
Se i pregiudizi alla salute indicati nella riserva provocano, entro il termine della riserva, il decesso della persona assicurata
o un’incapacità al lavoro che ne determina l’invalidità, sussiste soltanto il diritto a prestazioni limitate.
Che cosa accade se il questionario non è stato compilato in maniera veritiera?
La persona assicurata è tenuta a rispondere alle domande in modo completo e conforme alla verità nonché a firmare il
questionario. Sono da notificare segnatamente i disturbi noti e le riserve relative allo stato di salute poste da precedenti
istituti di previdenza. Se la persona assicurata comunica dati inesatti o sottace informazioni a tale riguardo, viola l’obbligo
di denuncia. In questo caso PUBLICA può limitare le prestazioni. Qualora PUBLICA abbia già fornito prestazioni alle quali
la persona assicurata non aveva diritto, ne esigerà la restituzione.
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