Simone Parascandolo III A LC Esploratori e viaggi tra i sec. XV-XVI Bartolomeo diaz Cristoforo Colombo Vasco da Gama Amerigo Vespucci • doppia Capo di Bona Speranza (1848) • scopre le Americhe (1492) • circumnaviga l'Africa giungendo in India (1497) • esplora il Sud America (1499-1501) Ferdinando Magellano • circumnaviga il globo (1519-1521) Simone Parascandolo III A LC BARTOLOMEO DIAZ VITA Bartolomeo Diaz (Bartolomeu Dias), 1450 – 25 maggio 1500, è stato un navigatore portoghese. Nato in Portogallo nel 1450, della sua vita si sa poco o quasi niente. Sappiamo per certo che nacque in una ricca famiglia portoghese di marinai ed esploratori tra i quali ricordiamo Dinis Dias che intorno al 1440 aveva raggiunto Capo Verde. Nella sua gioventù, Diaz frequentò gli studi di matematica e astronomia all'università di Lisbona; inoltre servì come militare nella fortezza di São Jorge Da Mina. In età adulta diventò cavaliere della corte e successivamente comandante della nave da guerra São Cristóvão, che fu la caravella con la quale egli compì i suoi viaggi sulle coste atlantiche dell’Africa. Bartolomeo Diaz morì il 25 maggio del 1500, onorato per le sue scoperte e per i servigi resi alla Corona portoghese che lo aveva insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine Militare del Cristo. Quest’ordine era l’ultima eredità dell’Ordine templare portoghese, scomparso nel 1312. VIAGGI Bartolomeo Diaz fu incaricato dal sovrano Giovanni II, re di Portogallo, di trovare un’alternativa alle rotte commerciali terrestri passanti per il Vicino e Medio Oriente, a quel tempo controllate principalmente dai Turchi Ottomani, attraverso la circumnavigazione dell’Africa. Quest’impresa richiese notevole coraggio soprattutto perché si andò contro la teoria di Tolomeo, più che rinomata in quel periodo, secondo la quale non esistevano passaggi a sud dell’Oceano Indiano. Il fatto che così pochi navigatori fossero giunti sotto l’Equatore era dovuta al fatto che sotto di esso la stella polare non si vedeva e quindi di notte era difficile La teoria Tolemaica stabilire la propria posizione (malgrado la visibilità della Croce del Sud); inoltre erano presenti delle correnti sconosciute che intimorivano i marinai. Per far fronte a questo tipo di problema vennero introdotti nuovi strumenti per la navigazione, come la bussola, diventata trasportabile poiché inscatolata, o il sestante, che era formato da un'asta graduata nella quale era infilata una traversa. Il navigatore doveva accostare l’occhio a tale asta e far scorrere la traversa fino a far coincidere le due estremità di questa con l’orizzonte e il sole o la stella di riferimento: in questo modo si poteva calcolare la latitudine. La prima spedizione affidata a Diaz fu nell’ottobre del 1486, quando il sovrano portoghese Giovanni II lo nominò capitano di una spedizione per scoprire la reale estensione verso Sud delle coste del Simone Parascandolo III A LC continente africano e verificare la possibilità di tracciare una rotta verso l’India. Scopo secondario della spedizione fu quello di cercare il Prete Gianni, il personaggio leggendario assai noto all’epoca, per il quale i Portoghesi mostravano grande interesse, nella speranza di intrattenere con lui proficue relazioni: si pensava infatti che fosse il re di un regno grandioso che poteva aiutare i cristiani a combattere l'Islam, e nel quale, secondo i poemi bretoni, sarebbe stato portato e custodito il Santo Graal. La spedizione ebbe inizio nell’agosto del 1487 quando Diaz partì da Lisbona con tre navi: la sua ammiraglia, la caravella São Cristóvão, il São Pantaleão, infine l’ultima nave che aveva funzione solo di appoggio era governata da Pêro Dias, fratello di Bartolomeo. La spedizione salpò in direzione sud lungo la costa occidentale dell’Africa dove furono imbarcati due uomini e quattro donne di colore catturati da Diogo Cão. Questi erano ben nutriti e vestiti poiché sarebbero stati sbarcati sulla costa orientale per testimoniare, presso le popolazioni che abitavano quelle regioni la bontà e la grandezza dei Portoghesi, e nel frattanto vedere se riuscivano a raccogliere informazioni utili sul regno del Prete Gianni e sulla sua ubicazione. Nel dicembre di quell’anno, dopo aver superato il fiume Congo, raggiunse la costa dell’attuale Namibia. Continuando la La spedizione di Diaz navigazione verso meridione, approfittò dei venti a suo favore e navigò cartografando diverse baie lungo la costa dell’attuale Sud Africa, finché, verso gennaio, non si imbatté in una tempesta che durò tredici giorni facendogli perdere la rotta e facendolo allontanare dalla costa. Una volta terminata la tempesta, non vedendo terre a est di fronte a sé, intuì di aver superato il confine massimo dell’Africa, così decise di dirigersi verso nord nella speranza di trovare terra. Attraccò così sulle coste dell’attuale Great Fish River, a 800 km a est del Capo di Buona Speranza. Per la fatica eccessiva che aveva richiesto il viaggio, decise di non proseguire oltre e tornare in Portogallo. Fu proprio al ritorno che nel maggio del 1488, veleggiando lungo la costa, scoprì Cape Agulhas, il punto più a sud del continente, e il vicino Capo delle Tempeste (Cabo das Tormentas in portoghese), a causa della forte tempesta che lì aveva incontrato, e sempre lì fece erigere una grande croce a testimonianza della sua impresa. Questo punto fu poi ribattezzato Capo di Buona Speranza dal re Giovanni II poiché riteneva che quella scoperta avesse aperto una nuova speranza per raggiungere l’India. Diaz fece infine ritorno a Lisbona in dicembre. Simone Parascandolo III A LC Bartolomeo Diaz fu anche capitano di una delle due navi della spedizione di Vasco da Gama, che partì nel 1497. Diaz scortò l'inesperto nobile navigatore fino all’altezza del punto che aveva raggiunto in precedenza per poi tornare indietro. Nel 1500 fece il suo ultimo viaggio, accompagnando Pedro Álvares Cabral nel famoso viaggio in cui questi scoprì il Brasile. Sfortunatamente, quando la flotta proseguì per l’India, la nave su cui si trovava Bartolomeo Diaz naufragò e il valente navigatore trovò la morte proprio nei pressi del Capo di Buona Speranza il 25 maggio 1500. la scoperta del passaggio in Africa fu significativa perché, per la prima volta, gli Europei poterono trattare direttamente con l’India e le altre parti dell’Asia, evitando le rotte commerciali terrestri attraverso il Vicino e Medio Oriente controllate prevalentemente dai Turchi ottomani, i quali vendevano a caro prezzo le merci provenienti dalle Indie. RAPPORTO CON LO STATO MODERNO E RINASCIMENTO Come per tutti gli esploratori dell’epoca quattrocentesca, il contributo da parte dello Stato fu di notevole importanza. Fu infatti il sovrano portoghese, Giovanni II, a finanziare completamente le spedizioni di Diaz, spinto soprattutto da ragioni economiche. La scoperta del passaggio in Africa fu significativa perché, per la prima volta, gli Europei poterono trattare direttamente con l’India e le altre parti dell’Asia, evitando le rotte commerciali terrestri attraverso il Vicino e Medio Oriente controllate prevalentemente dai Turchi ottomani, i quali vendevano a caro prezzo le merci provenienti dalle Indie. Anche il contributo del rinascimento fu significativo, infatti senza le innovazioni tecnologiche portate da esso (bussola portatile, sestante,…) una navigazione così impegnativa ma soprattutto la navigazione sotto l’equatore sarebbe stata impossibile. Anche il contributo intellettuale fu determinante, in quanto bisognava andare contro la teoria tolemaica, ancora molto in voga all’epoca. SITOGRAFIA http://it.wikipedia.org/wiki/Bartolomeo_Diaz https://www.youtube.com/watch?v=phAVVaowYd0 http://divulgazione.uai.it/images/Le_scoperte_geografiche_1488-1522.pdf