SCHEDA DI SICUREZZA SCHEDA N. 576 DATA DI COMPILAZIONE 01/07/93 DATA DI REVISIONE 27/06/06 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA’ ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------1.1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO DILUENTE NITRO GOLD DENOMINAZIONE : DENOMINAZIONE ULTERIORE NOME CHIMICO DESCRIZIONE : DILUENTE PER VERNICI ALLA NITROCELLULOSA : NON APPLICABILE : MISCELA DI LIQUIDI INFIAMMABILI NON ALTRIMENTI SPECIFICATA 1.2 IDENTIFICAZIONE DELLA SOCIETA’ RAGIONE SOCIALE : F.I.D.E.A. SPA INDIRIZZO : Z.I. CAVALIERI LOCALITA’ E STATO : 62024 MATELICA (MC) ITALIA TELEFONO : 0737 78.34.49 FAX : 0737 78.34.59 RESPONSABILE PRODUZIONE : CONTI SERGIO PER INFORMAZIONI URGENTI RIVOLGERSI A : CENTRO ANTIVELENI DI MILANO NIGUARDA TEL. 02 66.10.10.29 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 2 COMPOSIZIONE - INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI PERICOLOSI ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------COMPONENTI: N. C E E SIMBOLO C E E NAFTA (PETROLIO), 10 - 15% 649-328-00-1 Xn NOCIVO N PERICOLOSO PER L’AMBIENTE FRAZIONE LEGGERA F FACILMENTE INFIAMMABILE DI “HYDROTREATING” R 11 FACILMENTE INFIAMMABILE Contenuto benzene<0.1%p R 38 IRRITANTE PER LA PELLE (MISCELA PREV. DI ISOMERI C6-C7) R 51/53 TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUO’ PROVOCARE A LUNGO N.CAS 64742-49-0 TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L’AMBIENTE ACQUATICO N.EINECS 265-151-9 R 65 NOCIVO: PUO’ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE R 67 L’INALAZIONE DEI VAPORI PUO’ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI TOLUENE N.CAS:108-88-3 N.EINECS:203-625-9 10 - 20% 601-021-00-3 F FACILMENTE INFIAMMABILE - Xn NOCIVO R 11 FACILMENTE INFIAMMABILE - R 38 IRRITANTE PER GLI OCCHI R 48/20 NOCIVO: PERICOLO DI GRAVI DANNI PER LA SALUTE IN CASO DI ESPOSIZIONE PROLUNGATA PER INALAZIONE R 63 POSSIBILE RISCHIO DI DANNI AI BAMBINI NON ANCORA NATI R 65 NOCIVO: PUO’ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE R 67 L’ INALAZIONE DEI VAPORI PUO’ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI 1.2 DICLOROPROPANO 15 - 24% 602-020-00-0 F N.CAS:78-87-5 FACILMENTE INFIAMMABILE - Xn NOCIVO R 11 FACILMENTE INFIAMMABILE - R 20/22 NOCIVO PER INALAZIONE E INGESTIONE N.EINECS:201-152-2 METANOLO N.CAS:67-56-1 N.EINECS:200-659-6 5 - 9% 603-001-00-X F FACILMENTE INFIAMMABILE T TOSSICO R 11 FACILMENTE INFIAMMABILE - R 23/24/25 TOSSICO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. R 39/23/24/25 TOSSICO: PERICOLO DI EFFETTI IRREVERSIBILI MOLTO GRAVI PER INALAZIONE, A CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE ACETATO DI METILE N.CAS: 79-20-9 N.EINECS: 201-185-2 5 - 15% 607-021-00-X F FACILMENTE INFIAMMABILE Xi IRRITANTE R 11 FACILMENTE INFIAMMABILE R 36 IRRITANTE PER GLI OCCHI R 66 L’ ESPOSIZIONE RIPETUTA PUO’ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE R 67 L’ INALAZIONE DEI VAPORI PUO’ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI ACETONE N.CAS:67-64-1 N.EINECS:200-662-2 10 - 20% 606-001-00-8 F FACILMENTE INFIAMMABILE Xi IRRITANTE R 11 FACILMENTE INFIAMMABILE - R 36 IRRITANTE PER GLI OCCHI R 66 L’ ESPOSIZIONE RIPETUTA PUO’ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE R 67 L’ INALAZIONE DEI VAPORI PUO’ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI ACETATO DI ETILE N.C.A.S: 141-78-6 N.EINECS: 205-500-4 5 - 15% 607-022-00-5 F FACILMENTE INFIAMMABILE - Xi IRRITANTE R 11 FACILMENTE INFIAMMABILE R 36 IRRITANTE PER GLI OCCHI R 66 L’ESPOSIZIONE RIPETUTA PUO’ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE R 67 L’INALAZIONE DEI VAPORI PUO’ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI F.I.D.E.A. SPA - MATELICA (MC) P.I.: 01443220437 - DILUENTE NITRO GOLD PAG.1/5 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 3 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------NATURA DEL RISCHIO IMPATTO SULLA SALUTE ACUTA: INALAZIONE: CONCENTRAZIONI ELEVATE DEI VAPORI SONO IRRITANTI PER GLI OCCHI E NOCIVE PER L’APPARATO RESPIRATORIO, HANNO POTERE ANESTETICO E POSSONO CAUSARE EMICRANIE, CAPOGIRI ED ALTRI PROBLEMI A LIVELLO DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE. CONTATTO CON LA PELLE PUO’ DARE LUOGO A FENOMENI DI SENSIBILIZZAZIONE ELEVATO INDICE DI TOSSICITA’ SISTEMATICA PER ASSORBIMENTO CUTANEO. SGRASSARE E SECCARE LA PELLE, FAVORENDO DISAGIO E DERMATITI. CONTATTI FREQUENTI E PROLUNGATI POSSONO CONTATTO CON GLI OCCHI CAUSERA’ DISAGIO PER GLI OCCHI, CON POSSIBILITA’ DI DANNEGGIAMENTO DEL TESSUTO OCULARE INGESTIONE QUANTITA’ DI LIQUIDO ANCHE PICCOLE INTRODOTTE NEL SISTEMA RESPIRATORIO DURANTE L’INGESTIONE O PER IL VOMITO POSSONO PROVOCARE BRONCOPOLMONITE, EDEMA POLMONARE O ALTRE GRAVI LESIONI POLMONARI, FINO ALLA MORTE. ELEVATO INDICE DI TOSSICITA’. PERICOLI FISICI E CHIMICI / PERICOLO D’INCENDIO O DI ESPLOSIONE ELEVATO LIVELLO DI RISCHIO. IL LIQUIDO SVILUPPA VAPORI CHE POSSONO GENERARE FACILMENTE MISCELE INFIAMMABILI A TEMPERATURA UGUALE O SUPERIORE AL PUNTO DI INFIAMMABILITA’. SCARICHE ELETTROSTATICHE. IL PRODOTTO PUO’ ACCUMULARE CARICHE ELETTROSTATICHE CHE LIBERANDOSI POSSONO CREARE INNESCHI DI INCENDIO. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 4 MISURE DI PRIMO SOCCORSO ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------INALAZIONE SE L’ INFORTUNATO E’ SOPRAFFATTO O COLPITO DAI VAPORI, ALLONTANARLO IMMEDIATAMENTE DALLA ZONA INQUINATA, ADOTTANDO ADEGUATE PROTEZIONI DELLE VIE RESPIRATORIE. PRATICARE LA RESPIRAZIONE ARTIFICIALE SE IL RESPIRO E’ IRREGOLARE O INTERROTTO. CHIAMARE UN MEDICO. CONTATTO CON LA PELLE LAVARE CON MOLTA ACQUA CORRENTE, USARE SAPONE, SE POSSIBILE. TOGLIERE GLI INDUMENTI FORTEMENTE CONTAMINATI, COMPRESE LE SCARPE, E LAVARE PRIMA DI INDOSSARLI DI NUOVO. SE L’IRRITAZIONE NON RECEDE, RIVOLGERSI AD UN MEDICO. CONTATTO CON GLI OCCHI IRRIGARE GLI OCCHI CON MOLTA ACQUA SINO ALLA SCOMPARSA DELL’IRRITAZIONE. SE L’IRRITAZIONE NON RECEDE, RIVOLGERSI AD UN MEDICO. INGESTIONE SE IL PRODOTTO VIENE INGERITO, NON PROVOCARE IL VOMITO. MANTENERE L’INFORTUNATO A RIPOSO. CHIAMARE SUBITO UN MEDICO. F.I.D.E.A. SPA - MATELICA (MC) P.I.: 01443220437 - DILUENTE NITRO GOLD PAG.2/5 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 5 MISURE ANTINCENDIO ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------PROCEDURE ANTINCENDIO USARE GETTI D’ACQUA PER RAFFREDDARE LE SUPERFICI ESPOSTE AL FUOCO E PER PROTEGGERE IL PERSONALE. FARE IN MODO CHE IL FUOCO NON VENGA PIU’ ALIMENTATO. NELL’EVENTUALITA’ CHE UNA PERDITA O UNO SPANDIMENTO NON ABBIA PRESO FUOCO, USARE ACQUA NEBULIZZATA PER DISPERDERE I VAPORI E PROTEGGERE IL PERSONALE. PER ESTINGUERE L’INCENDIO USARE SCHIUMA, POLVERE CHIMICA, ACQUA NEBULIZZATA, SABBIA O TERRA. PRECAUZIONI PARTICOLARI NON MANDARE GETTI D’ACQUA ENTRO I CONTENITORI DI STOCCAGGIO PER EVITARE RIBOLLIMENTI. TENERE CONTO ANCHE DELLE SEZIONI 1 E 6. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 6 MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SPANDIMENTI SUL SUOLO TENERE LONTANI GLI ESTRANEI AVVISARE GLI OCCUPANTI DI ZONE SOTTO VENTO DEL RISCHIO DI INCENDIO O ESPLOSIONE. BLOCCARE LO SPANDIMENTO ALL’ORIGINE SE E’ POSSIBILE ELIMINARE EVENTUALI FONTI D’ACCENSI0NE. ARGINARE LO SPANDIMENTO CON TERRA O SABBIA. IMPEDIRE AL LIQUIDO DI RAGGIUNGERE FOGNATURE, CORSI D’ACQUA E ZONE A QUOTE INFERIORI. ADOTTARE MISURE PER RIDURRE AL MINIMO GLI EFFETTI SULLA FALDA ACQUIFERA, EVENTUALMENTE AVVISARE LE AUTORITA’. RACCOGLIERE IL LIQUIDO CON UNA POMPA ANTIDEFLAGRANTE O MANUALE OPPURE CON MATERIALE ASSORBENTE IDONEO. SE IL LIQUIDO E’ MOLTO DENSO USARE UNA PALA PER STIVARLO IN CONTENITORI ADATTI AL RIUTILIZZO O ALL’ELIMINAZIONE. CONSULTARE UN ESPERTO PER DISFARSI DEL MATERIALE RECUPERATO IN CONFORMITA’ CON LE NORMATIVE VIGENTI. TENERE CONTO DELLE SEZIONI 1 E 2. SPANDIMENTI NELL’ACQUA TENERE A DISTANZA I NATANTI ED ELIMINARE EVENTUALI FONTI DI ACCENSIONE. INFORMARE LE AUTORITA’ COMPETENTI. BLOCCARE LO SPANDIMENTO ALLA ORIGINE ASPORTANDO IL PRODOTTO DALLA SUPERFICIE CON MEZZI MECCANICI O SOSTANZE ASSORBENTI IDONEE. CONSULTARE UN ESPERTO PER EVENTUALI ULTERIORI SISTEMI IDONEI AL CONTENIMENTO DELLO SPANDIMENTO O ED ALLO SMALTIMENTO DI QUANTO RECUPERATO. TENERE CONTO DELLE SEZIONI 1 E 2 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 7 MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------TEMPERATURA E STOCCAGGIO TEMPERATURA DI TRASPORTO TEMPERATURA DI CARICO/SCARICO PRESSIONE DI TRASPORTO STOCCAGGIO ACCUMULAZIONE ELETTROSTATICA CONTENITORI DI SPEDIZIONE MATERIALE E RIVESTIMENTI IDONEI MATERIALI E RIVESTIMENTI NON IDONEI F.I.D.E.A. SPA - MATELICA (MC) P.I.: 01443220437 : AMBIENTE : AMBIENTE : AMBIENTE : ATMOSFERICA : POSSIBILE, USARE ADEGUATE MISURE DI MESSA A TERRA : CISTERNE DIKILOLITRE, CONTENITORI, FUSTI, LATTE IN BANDA STAGNATA : ACCIAIO INOSSIDABILE E AL CARBONIO, BANDA STAGNATA, ZINCATURA ORGANICA E INORGANICA, TEFLON : GOMMA NATURALE E BUTILICA, EPDM, POLISTIRENE, POLIETILENE, POLIPROPILENE, POLIESTERE, POLIVINILCLORURO - DILUENTE NITRO GOLD PAG.3/5 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 8 CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE - PROTEZIONE PERSONALE ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------LIMITE DI ESPOSIZIONE PERSONALE: NAFTA (PETROLIO), FRAZIONE LEGGERA DI HYDROTREATING : TLV - TWA TOLUENE : TLV - TWA 1.2 DICLOROPROPANO : TLV - TWA METANOLO : TLV - TWA ACETATO DI METILE : TLV - TWA ACETONE : TLV - TWA ACETATO DI ETILE : TLV - TWA 800 mg/mc 50 ppm (188 mg/mc) 75 ppm (347 mg/mc) ; TLV - STEL 510 mg/mc 200 ppm (260 mg/mc) ; TLV - STEL 250 ppm (325 mg/mc) 200 ppm (610 mg/mc) ; TLV - STEL 250 ppm (760 mg/mc) 500 ppm (1200 mg/mc) ; TLV - STEL 750 ppm (1800 mg/mc) 400 ppm (1440mg/mc) PROTEZIONE PERSONALE NEI SISTEMI A CICLO APERTO, DOVE E’ POSSIBILE IL CONTATTO CON IL PRODOTTO, INDOSSARE OCCHIALI DI SICUREZZA, ABITI CON MANICHE LUNGHE E GUANTI IMPERMEABILI. NEL CASO CHE LA CONCENTRAZIONE DEL PRODOTTO NELL’ARIA DOVESSE SUPERARE I LIMITI ESPOSTI IN QUESTA SEZIONE E SE GLI IMPIANTI, LE MODALITA’ OPERATIVE ED ALTRI MEZZI PER LIMITARE L’ESPOSIZIONE DEGLI OPERATORI NON RISULTASSERO ADEGUATE, SONO NECESSARI MEZZI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 9 PROPRIETA’ FISICO - CHIMICHE ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------STATO FISICO COLORE PUNTO DI INFIAMMABILITA’ PUNTO DI EBOLLIZIONE INTERVALLO DI DISTILLAZIONE RESIDUO DI EVAPORAZIONE POTERE SOLVENTE (KB) CONTENUTO D’ACQUA IGROSCOPICITA’ ACIDITA’ TEMPERATURA DI AUTOACCENSIONE : LIQUIDO : LIMPIDO INCOLORE : <0^C : 56^C : 56 - 171^C : 0,001% max : 103 : 0,6% max : DEBOLE : DEBOLE : > 200^C. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 10 STABILITA’ E REATTIVITA’ ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------FENOMENI DI POLIMERIZZAZIONE PERICOLOSA CONDIZIONI DA EVITARE (POLIMERIZZAZIONE) STABILITA’ CONDIZIONI DA EVITARE (STABILITA’) MATERIALI INCOMPATIBILI PRODOTTI PERICOLOSI DI DECOMPOSIZIONE : NESSUNA : NESSUNA : STABILE : NESSUNA : OSSIDANTI FORTI : NESSUNO ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------VEDERE LA SEZIONE 3 - NATURA DEL RISCHIO/IMPATTO SULLA SALUTE ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------IL PRODOTTO PUO’ CONTAMINARE L’AMBIENTE EVITARE L’ASSORBIMENTO NEL TERRENO IN CASO DI IMMISSIONE ACCIDENTALE IN SPECCHI D’ACQUA OSSIGENARE ABBONDANTEMENTE INQUINANTE MARINO CLASSE “P” F.I.D.E.A. SPA - MATELICA (MC) P.I.: 01443220437 - DILUENTE NITRO GOLD PAG.4/5 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------IN OTTEMPERANZA ALLE VIGENTI LEGGI,TUTTI I SOLVENTI ORGANICI DEBBONO ESSERE SMALTITI PER MEZZO DI DITTE AUTORIZZATE ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------NOME DELLA MATERIA: SOLVENTI E DILUENTI PER PITTURA (MATERIE AFFINI ALLE VERNICI) NUMERO DI IDENTIFICAZIONE ONU: 1263 TRASPORTO SU STRADA = REGOLAMENTO A.D.R. (ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DI MERCI PERICOLOSE SU STRADA) - CLASSE : 3 - PG: II - NUMERO DI IDENTIFICAZIONE DEL PERICOLO: 33 (MATERIE LIQUIDE MOLTO INFIAMMABILI) - ETICHETTA DI PERICOLO: 3 (LIQUIDO INFIAMMABILE = PERICOLO DI INCENDIO) TRASPORTO MARITTIMO = REGOLAMENTO I.M.D.G. (CODICE INTERNAZIONALE MARITTIMO PER LE MERCI PERICOLOSE) - CLASSE: 3.2 - PAGINA: 3268 = REGOLAMENTO M.M.M. (CLASSIFICAZIONE MARINA MERCANTILE E MILITARE) - CLASSE: 3 - SIGLA : 3-B.106-BIS ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 15 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------CLASSIFICAZIONE ED ETICHETTATURA SECONDO LE DIRETTIVE CEE CONTENUTO : TOLUENE - METANOLO <10% - NAFTA (PETROLIO), FRAZIONE LEGGERA DI HYDROTREATING SIMBOLO : Xn NOCIVO : F FACILMENTE INFIAMMABILE FRASI DI RISCHIO : R 11 - FACILMENTE INFIAMMABILE : R 20/21/22 - NOCIVO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE : R 48/20 - NOCIVO: PERICOLO DI GRAVI DANNI PER LA SALUTE IN CASO DI ESPOSIZIONE PROLUNGATA PER INALAZIONE : R 52/53 - NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUO’ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L’AMBIENTE ACQUATICO : R 63 - POSSIBILE RISCHIO DI DANNI AI BAMBINI NON ANCORA NATI : R 65 - NOCIVO: PUO’ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE : R 68/20/21/22 - NOCIVO: POSSIBILITA’ DI EFFETTI IRREVERSIBILI PER INALAZIONE , A CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE CONSIGLI DI PRUDENZA : S 2 - CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI : S 16 - CONSERVARE LONTANO DA FIAMME E SCINTILLE. NON FUMARE. : S 23 - NON RESPIRARE I VAPORI : S 26 - IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI LAVARE IMEDIATAMENTE ED ABBONDANTEMENTE CON ACQUA E CONSULTARE UN MEDICO : S 33 - EVITARE L’ACCUMULO DI CARICHE ELETTROSTATICHE : S 36/37 - USARE INDUMENTI PROTETTIVI E GUANTI ADATTI : S 62 - IN CASO DI INGESTIONE NON PROVOCARE IL VOMITO: CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE O L’ETICHETTA ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SEZIONE 16 ALTRE INFORMAZIONI ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTA SCHEDA SI RIFERISCONO SOLO AL PRODOTTO INDICATO. ESSE SONO APPURATE AL MEGLIO DELLA NOSTRA ATTUALE CONOSCENZA MA NON COSTITUISCONO ALCUNA GARANZIA, IN QUANTO LE CIRCOSTANZE E LE CONDIZIONI IN CUI IL PRODOTTO VIENE IMPIEGATO SONO AL DI FUORI DEL NOSTRO CONTROLLO. E’ RESPONSABILITA’ DELL’UTILIZZATORE ASSICURARSI DELL’IDONEITA’ E COMPLETEZZA DI TALI INFORMAZIONI, IN RELAZIONE ALLO SPECIFICO USO CHE NE DEVE FARE. F.I.D.E.A. SPA - MATELICA (MC) P.I.: 01443220437 - DILUENTE NITRO GOLD PAG.5/5 FIDEA S.p.A. AZIENDA CERTIFICATA UNI EN ISO 9001, 14001 e BS OHSAS 18001 Scheda tecnica: Diluente Nitro GOLD Tipo di prodotto: Diluente per vernici alla nitrocellulosa. Codice: 1576 Sigla: ST576 Rev.: 0 Data: 06/09/11 Confezioni: Latte 1 litro. Caratteristiche prodotto: Solvente formulato in parte con materie prime pure e in parte con materie prime pure all’origine. Specifica tecnica del prodotto: CARATTERISTICA UM Stato fisico Colore Punto di infiammabilità Densità a 20°C Indice di rifrazione a 20°C VALORE Liquido Limpido Incolore °C < 0 (vaso chiuso) Kg/dm3 0,910 IR 1,414 METODO TOLLERANZA Visivo Visivo Met. Int. ISTR. 53 Met. Int. ISTR. 44 Met. Int. ISTR. 46 // // // ± 0,04 ± 0,05 Impieghi / applicazioni: Buon diluente nitro di formulazione bilanciata, indicato per la diluizione di vernici di fondo, di antiruggini di minor pregio e per tutti gli usi generici. Modalità d’impiego: Diluire la vernice fino ad ottenere la viscosità ottimale per l’applicazione scelta. Più densa per il pennello o rullo, più liquida per l’applicazione a spruzzo. Indicativamente tra il 10 e 20% ca., salvo diversa indicazione stampata sul barattolo della vernice. Per avere un buon potere antisbianca occorre aggiungere un 5 - 7% di correttivo (Correttivo per Diluente Nitro 431). Ulteriori informazioni: // Le informazioni sopra riportate sono redatte in base alle nostre conoscenze teoriche ed applicative. La società, tuttavia, non si assume nessuna responsabilità poiché le condizioni d’uso e impiego non sono soggette al controllo della Fidea SpA. Pag. 1 di 1 F.I.D.E.A. SpA Revisione n. 5 Data revisione 10/3/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Stampata il 10/03/2015 Pagina n. 1/18 Scheda di Dati di Sicurezza SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Codice: Denominazione Nome chimico e sinonimi 1576 DIL. NITRO GOLD Non Applicabile 1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Diluente per smalti nitro, nitrosintetici. Descrizione/Utilizzo 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza F.I.D.E.A. SpA Ragione Sociale Z.I. Cavalieri 22/24/26 Indirizzo 62024 MATELICA (MC) Località e Stato ITALIA tel. 0737 7840 fax 0737 783459 e-mail della persona competente, responsabile della scheda dati di sicurezza [email protected] - [email protected] 1.4. Numero telefonico di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi a 02 66101029 (Centro Antiveleni Ospedale Niguarda di Milano) SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela. Il prodotto è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti). Il prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. 2.1.1. Regolamento 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. Classificazione e indicazioni di pericolo: Flam. Liq. 2 Repr. 2 Acute Tox. 4 Asp. Tox. 1 STOT RE 2 Eye Irrit. 2 Skin Irrit. 2 STOT SE 3 STOT SE 2 H225 H361d H302 H304 H373 H319 H315 H336 H371 2.1.2. Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Simboli di pericolo: F-Xn Frasi R: 11-20/21/22-36/38-48/20-Repr. Cat. 3 63-65-66-68/20/21/22 Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. F.I.D.E.A. SpA Revisione n. 5 Data revisione 10/3/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Stampata il 10/03/2015 Pagina n. 2/18 2.2. Elementi dell`etichetta. Etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. Pittogrammi di pericolo: Avvertenze: Pericolo Indicazioni di pericolo: H225 H361d H302 H304 H373 H319 H315 H336 H371 EUH066 Liquido e vapori facilmente infiammabili. Sospettato di nuocere al feto. Nocivo se ingerito. Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta. Provoca grave irritazione oculare. Provoca irritazione cutanea. Può provocare sonnolenza o vertigini. Può provocare danni agli organi. L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle. Consigli di prudenza: P101 P102 P103 P210 P233 P280 P301+P310 P303+P361+P353 P304+P340 P305+P351+P338 P331 P501 Contiene: In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto Tenere fuori dalla portata dei bambini. Leggere l`etichetta prima dell`uso. Tenere lontano da fonti di calore, superfici riscaldate, scintille ,fiamme e altre fonti di innesco. Vietato fumare. Tenere il recipiente ben chiuso. Indossare guanti / indumenti protettivi / proteggere gli occhi / il viso. IN CASO DI INGESTIONE: contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico. IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle / fare una doccia. IN CASO DI INALAZIONE: trasportare l'infortunato all`aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione. IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. NON provocare il vomito. Smaltire il prodotto / recipiente in conformità con le disposizioni Locali/Regionali/Nazionali/Internazionali. TOLUENE XILENE (MISCELA DI ISOMERI)-ETILBENZENE ACETONE METANOLO 2.3. Altri pericoli. Informazioni non disponibili. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. Revisione n. 5 F.I.D.E.A. SpA Data revisione 10/3/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Stampata il 10/03/2015 Pagina n. 3/18 3.1. Sostanze. Informazione non pertinente. 3.2. Miscele. Contiene: Identificazione. ACETONE Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). CAS. 67-64-1 30 - 35 R66, R67, F R11, Xi R36 Flam. Liq. 2 H225, Eye Irrit. 2 H319, STOT SE 3 H336, EUH066 12 - 15 Repr. Cat. 3 R63, R67, F R11, Xn R48/20, Xn R65, Xi R38 Flam. Liq. 2 H225, Repr. 2 H361d, Asp. Tox. 1 H304, STOT RE 2 H373, Skin Irrit. 2 H315, STOT SE 3 H336 9 - 12 F R11 Flam. Liq. 2 H225 8 – 10,4 R10, Xn R20/21, Xi R38, Nota C Flam. Liq. 3 H226, Acute Tox. 4 H312, Acute Tox. 4 H332, Skin Irrit. 2 H315, Nota C F R11; Xn R20-48/20-65; Xi R36/37/38 Flam. Liq. 2, H225; STOT RE 2, H373; Asp. Tox. 1, H304; Acute Tox. 4, H332; Skin Irrit. 2, H315; Eye Irrit. 2, H319; STOT SE 3, H335; Aquatic Chronic 3, H412 7 – 9,9 F R11, T R23/24/25, T R39/23/24/25 Flam. Liq. 2 H225, Acute Tox. 3 H301, Acute Tox. 3 H311, Acute Tox. 3 H331, STOT SE 1 H370 7-8 F R11, Xn R20/22 Flam. Liq. 2 H225, Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4 H332 7-8 R66, R67, F R11, Xi R36 Flam. Liq. 2 H225, Eye Irrit. 2 H319, STOT SE 3 H336, EUH066 7-8 R66, R67, F R11, Xi R36 Flam. Liq. 2 H225, Eye Irrit. 2 H319, STOT SE 3 H336, EUH066 CE. 200-662-2 INDEX. 606-001-00-8 TOLUENE CAS. 108-88-3 CE. 203-625-9 INDEX. 601-021-00-3 ETANOLO CAS. 64-17-5 CE. 200-578-6 INDEX. 603-002-00-5 XILENE (MISCELA DI ISOMERI) CAS. 1330-20-7 CE. 215-535-7 INDEX. 601-022-00-9 ETILBENZENE CAS: 100-41-4 2 – 2,6 METANOLO CAS. 67-56-1 CE. 200-659-6 INDEX. 603-001-00-X 1,2-DICLOROPROPANO CAS. 78-87-5 CE. 201-152-2 INDEX. 602-020-00-0 Nr. Reg. 01-2119557878-16-xxxx ACETATO DI METILE CAS. 79-20-9 CE. 201-185-2 INDEX. 607-021-00-X ACETATO DI ETILE CAS. 141-78-6 CE. 205-500-4 INDEX. 607-022-00-5 Revisione n. 5 F.I.D.E.A. SpA Data revisione 10/3/2015 Stampata il 10/03/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Pagina n. 4/18 2-PROPANOLO CAS. 67-63-0 1-2 R67, F R11, Xi R36 Flam. Liq. 2 H225, Eye Irrit. 2 H319, STOT SE 3 H336 0,5 - 0,7 Carc. Cat. 3 R40, R19, F R11, Xi R36/37 Flam. Liq. 2 H225, Carc. 2 H351, Eye Irrit. 2 H319, STOT SE 3 H335, EUH019 CE. 200-661-7 INDEX. 603-117-00-0 TETRAIDROFURANO CAS. 109-99-9 CE. 203-726-8 INDEX. 603-025-00-0 Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N) SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare un medico se il problema persiste. PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Chiamare subito un medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Chiamare subito un medico. INGESTIONE: Chiamare subito un medico. Non indurre il vomito. Non somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal medico. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. 4.3. Indicazione dell`eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Informazioni non disponibili. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono: anidride carbonica e polvere chimica. Per le perdite e gli sversamenti del prodotto che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'incendio tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Il prodotto, se coinvolto in quantità importante in un incendio, può aggravarlo notevolmente. Evitare di respirare i prodotti di combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all`estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI F.I.D.E.A. SpA Revisione n. 5 Data revisione 10/3/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Stampata il 10/03/2015 Pagina n. 5/18 In caso di incendio raffreddare immediatamente i contenitori per evitare il pericolo di esplosioni (decomposizione del prodotto, sovrapressioni) e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Se possibile senza rischio, allontare dall`incendio i contenitori contenenti il prodotto. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accendini. Senza adeguata ventilazione, i vapori possono accumularsi al suolo ed incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Per evitare il pericolo di incendio e scoppio, non usare mai aria compressa nella movimentazione. Aprire i contenitori con cautela, perché possono essere in pressione. Garantire un adeguato sistema di messa a terra per impianti e persone. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Non inalare eventuali polveri o vapori o nebbie. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Lavare le mani dopo l'uso. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. 7.2. Condizioni per l`immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare in luogo ventilato, lontano da fonti di innesco. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Evitare il surriscaldamento. Evitare urti violenti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. Revisione n. 5 F.I.D.E.A. SpA Data revisione 10/3/2015 Stampata il 10/03/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Pagina n. 6/18 SEZIONE 8. Controllo dell`esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Riferimenti Normativi: Italia Svizzera OEL EU TLV-ACGIH Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81. Valeurs limites d`exposition aux postes de travail 2012. Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. ACGIH 2012 ACETONE Valore limite di soglia. Tipo Stato mg/m3 ppm OEL EU 1210 500 TLV CH 1200 500 TLV I 1210 500 1187 500 TLV-ACGIH TWA/8h STEL/15min mg/m3 ppm 2400 1000 1781 750 Concentrazione prevista di non effetto sull`ambiente - PNEC. Valore di riferimento in acqua dolce Valore di riferimento in acqua marina Valore di riferimento per sedimenti in acqua dolce Valore di riferimento per sedimenti in acqua marina 10,6 1,06 30,4 3,04 mg/L mg/L mg/L mg/L Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL Via di Esposizione Effetti sui consumatori. Locali acuti Sistemici acuti Locali cronici Orale. VND Sistemici cronici 62 mg/Kg/d Inalazione. VND 200 mg/m3 Dermica. VND 62 mg/Kg/d Effetti sui lavoratori Locali acuti 2420 mg/m3 Sistemici acuti Locali cronici Sistemici cronici VND VND 1210 mg/m3 VND 186 mg/Kg/d Locali cronici 192 mg/m3 Sistemici cronici 192 mg/m3 VND 384 mg/Kg/d TOLUENE Valore limite di soglia. Tipo Stato mg/m3 ppm mg/m3 ppm OEL EU 192 50 384 100 TLV I 192 50 75,4 20 TLV-ACGIH TWA/8h STEL/15min PELLE PELLE Concentrazione prevista di non effetto sull`ambiente - PNEC. Valore di riferimento per il compartimento terrestre Valore di riferimento in acqua dolce Valore di riferimento in acqua marina Valore di riferimento per sedimenti in acqua dolce Valore di riferimento per sedimenti in acqua marina 2,89 0,68 0,68 16,39 16,39 mg/Kg mg/L mg/L mg/L mg/L Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL Via di Esposizione Inalazione. Dermica. ETANOLO Valore limite di soglia. Effetti sui consumatori. Locali acuti Sistemici acuti Locali cronici Sistemici cronici Effetti sui lavoratori Locali acuti 384 mg/m3 Sistemici acuti 384 mg/m3 Revisione n. 5 F.I.D.E.A. SpA Data revisione 10/3/2015 Stampata il 10/03/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Pagina n. 7/18 Tipo Stato TWA/8h mg/m3 STEL/15min ppm TLV-ACGIH mg/m3 ppm 1884 1000 XILENE (MISCELA DI ISOMERI) Valore limite di soglia. Tipo Stato mg/m3 ppm mg/m3 ppm OEL EU 221 50 442 100 PELLE TLV I 221 50 442 100 PELLE 434 100 651 150 TLV-ACGIH TWA/8h STEL/15min 100-41-4 Etilbenzene Valore limite di soglia. Tipo Stato TWA/8h STEL/15min mg/m3 ppm mg/m3 ppm TLV OEL TLV-ACGIH I EU 442 442 87 100 100 20 884 884 --- 200 200 --- Tipo Stato TWA/8h mg/m3 ppm OEL EU 260 200 TLV I 260 200 262 200 PELLE PELLE METANOLO Valore limite di soglia. TLV-ACGIH STEL/15min mg/m3 ppm PELLE PELLE 328 250 Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL Via di Esposizione Effetti sui consumatori. Locali acuti Sistemici acuti Locali cronici Orale. VND 8 mg/kg/d VND Sistemici cronici 8 mg/kg/d Inalazione. Dermica. 50 mg/mc VND VND 8 mg/Kg/d 50 mg/mc VND VND 8 mg/Kg/d Tipo Stato TWA/8h TLV CH Effetti sui lavoratori Locali acuti 260 mg/mc VND Sistemici acuti Locali cronici Sistemici cronici VND 40 mg/Kg/d 260 mg/mc VND VND 40 mg/kg/d Locali cronici Sistemici cronici 734 mg/m3 63 mg/Kg ACETATO DI ETILE Valore limite di soglia. TLV-ACGIH STEL/15min mg/m3 ppm mg/m3 ppm 1400 400 2800 800 1441 400 Concentrazione prevista di non effetto sull`ambiente - PNEC. Valore di riferimento per il compartimento terrestre Valore di riferimento in acqua dolce Valore di riferimento in acqua marina Valore di riferimento per sedimenti in acqua dolce Valore di riferimento per sedimenti in acqua marina Valore di riferimento per i microorganismi STP 0,16 0,26 0,026 1,25 0,125 650 mg/kg mg/L mg/L mg/Kg mg/Kg mg/L Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL Via di Esposizione Inalazione. Dermica. Effetti sui consumatori. Locali acuti Sistemici acuti Locali cronici 734 mg/m3 734 mg/m3 367 mg/m3 VND Sistemici cronici 367 mg/m3 37 mg/Kg Effetti sui lavoratori Locali acuti 1468 mg/m3 Sistemici acuti 1468 mg/m3 734 mg/m3 VND Revisione n. 5 F.I.D.E.A. SpA Data revisione 10/3/2015 Stampata il 10/03/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Pagina n. 8/18 ACETATO DI METILE Valore limite di soglia. Tipo TLV Stato CH TLV-ACGIH TWA/8h STEL/15min mg/m3 ppm mg/m3 ppm 310 100 1240 400 606 200 757 250 Concentrazione prevista di non effetto sull`ambiente - PNEC. Valore di riferimento per il compartimento terrestre Valore di riferimento in acqua dolce Valore di riferimento per sedimenti in acqua dolce Valore di riferimento per i microorganismi STP 0,042 0,12 0,12 100 mg/Kg mg/l mg/Kg mg/L Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL Via di Esposizione Effetti sui consumatori. Locali acuti Sistemici acuti Locali cronici Orale. Inalazione. Dermica. VND VND VND VND VND VND VND VND VND Stato TWA/8h Sistemici cronici VND VND VND Effetti sui lavoratori Locali acuti VND 260 mg/m3 VND Sistemici acuti VND 260 mg/m3 40 mg/kg /d Locali cronici VND 260 mg/m3 VND Sistemici cronici VND 610 mg/m3 40 mg/Kg/d 1,2-DICLOROPROPANO Valore limite di soglia. Tipo TLV CH TLV-ACGIH STEL/15min mg/m3 ppm 350 75 46 10 mg/m3 ppm Concentrazione prevista di non effetto sull`ambiente - PNEC. Valore di riferimento in acqua dolce Valore di riferimento in acqua marina Valore di riferimento per sedimenti in acqua dolce Valore di riferimento per sedimenti in acqua marina 0,082 0,082 0,157 0,0157 mg/L mg/L mg/kg mg/kg Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL Via di Esposizione Effetti sui consumatori. Locali acuti Sistemici acuti Locali cronici Orale. VND 2,29 mg/m3 VND Sistemici cronici 0,52 mg/kg/d Inalazione. Dermica. 28,88 mg/m3 VND 28,88 mg/m3 1,03 mg/kg/d VND VND 14,44 mg/m3 0,52 mg/kg/d Stato TWA/8h Effetti sui lavoratori Locali acuti 57,75 mg/m3 VND Sistemici acuti Locali cronici Sistemici cronici 57,75 mg/m3 2,07 mg/kg/d VND VND 28,88 mg/m3 1,03 mg/Kg/d Sistemici acuti VND VND VND Locali cronici Sistemici cronici VND 77mg/mc 180 mg/kg/g 2-PROPANOLO Valore limite di soglia. Tipo TLV-ACGIH STEL/15min mg/m3 ppm mg/m3 ppm 492 200 983 400 100-41-4 Etilbenzene Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL Via di Esposizione Effetti sui consumatori. Locali acuti Sistemici acuti Locali cronici Orale. Inalazione. Dermica. VND VND VND VND VND VND VND VND VND 100-41-4 Etilbenzene PNEC fresh water marine water sediment-marine water sediment-fresh water water-iterm.release Sistemici cronici VND VND VND Effetti sui lavoratori Locali acuti VND 293 mg/mc VND VND VND VND Revisione n. 5 F.I.D.E.A. SpA Data revisione 10/3/2015 Stampata il 10/03/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Pagina n. 9/18 TETRAIDROFURANO Valore limite di soglia. Tipo Stato TWA/8h STEL/15min mg/m3 ppm mg/m3 ppm OEL EU 150 50 300 100 PELLE TLV I 150 50 300 100 PELLE 147 50 295 100 TLV-ACGIH 100-41-4 Etilbenzene Componenti con valori limite biologici BEI (ACGH) 0,7 g/g creatinina Campioni: urine Momento del prelievo: f.t.f.s.l Indicatore biologico: acido mandelico + acido fenilgliossilico Campioni: aria di fine espirazione Momento del prelievo: non critico Indicatore biologico: etilbenzene Legenda: (C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica. VND = pericolo identificato ma nessun DNEL/PNEC disponibile ; NEA = nessuna esposizione prevista ; NPI = nessun pericolo identificato. 8.2. Controlli dell`esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di protezione individuali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti. Prevedere doccia di emergenza con vaschetta visoculare. Occorre mantenere i livelli espositivi il più basso possibile per evitare significativi accumuli nell`organismo. Gestire i dispositivi di protezione individuale in modo tale da assicurare la massima protezione (es. riduzione dei tempi di sostituzione). PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III (rif. norma EN 374). Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata e dalla modalità d`uso. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. Valutare l`opportunità di fornire indumenti antistatici nel caso l`ambiente di lavoro presenti un rischio di esplosività. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Si consiglia di indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). Qualora vi fosse il rischio di essere esposti a schizzi o spruzzi in relazione alle lavorazioni svolte, occorre prevedere un`adeguata protezione delle mucose (bocca, naso, occhi) al fine di evitare assorbimenti accidentali. PROTEZIONE RESPIRATORIA Revisione n. 5 F.I.D.E.A. SpA Data revisione 10/3/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Stampata il 10/03/2015 Pagina n. 10/18 In caso di superamento del valore di soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia di indossare una maschera con filtro di tipo AX il cui limite di utilizzo sarà definito dal fabbricante (rif. norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori di natura diversa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) occorre prevedere filtri di tipo combinato. L`utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare l`esposizione del lavoratore ai valori di soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso di emergenza, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma EN 138). Per la corretta scelta del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico Colore Odore Soglia olfattiva. pH. Punto di fusione o di congelamento. Punto di ebollizione iniziale. Intervallo di ebollizione. Punto di infiammabilità. Tasso di evaporazione Infiammabilità di solidi e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione di vapore. Densità Vapori Densità relativa. Solubilità Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura di autoaccensione. Temperatura di decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti liquido incolore caratteristico di solvente Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. 56 °C. 56 - 142°C -17°C. Non Disponibile Non disponibile. 2,6 % (V/V). 13 % (V/V). Non disponibile. Non disponibile. Non disponibile. Non Disponibile 0,840-0,860 immiscibile con l'acqua Non Disponibile > 190 °C. Non disponibile. Non Disponibile Non disponibile. Non disponibile. 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : VOC (carbonio volatile) : 100,00 % 0 - 847,26 g/litro. SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. TOLUENE: si degrada per effetto della luce solare. 1,2-DICLOROPROPANO: si decompone a contatto con fiamme o superfici roventi. TETRAIDROFURANO: può formare perossidi a contatto con l'aria. Perciò il prodotto commerciale è stabilizzato con un riducente, per esempio il solfato ferroso o l'idrochinone. ACETONE: si decompone per effetto del calore. ACETATO DI ETILE: si decompone lentamente ad acido acetico ed etanolo per l'azione di luce, aria e acqua. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. F.I.D.E.A. SpA Revisione n. 5 Data revisione 10/3/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Stampata il 10/03/2015 Pagina n. 11/18 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria. XILENE: è stabile, ma può dare reazioni violente in presenza di ossidanti forti come acido solforico, nitrico, perclorati. Può formare miscele esplosive con l'aria. TOLUENE: rischio di esplosione per contatto con: acido solforico fumante, acido nitrico, perclorati di argento, diossido di azoto, alogenuri non metallici, acido acetico, nitrocomposti organici. Può formare miscele esplosive con l'aria. Può reagire pericolosamente con: forti agenti ossidanti, acidi forti, zolfo (in presenza di calore). 1,2-DICLOROPROPANO: rischio di esplosione per contatto con: alluminio e polveri metalliche. Può reagire pericolosamente con: metalli alcalini, metalli alcalino terrosi, sodio amide. Forma miscele esplosive con aria. ETANOLO: rischio di esplosione per contatto con: metalli alcalini, ossidi alcalini, ipoclorito di calcio, monofluoruro di zolfo, anidride acetica (con acidi), perossido di idrogeno concentrato, perclorati, acido perclorico, percloronitrile, nitrato di mercurio, acido nitrico, argento e acido nitrico, nitrato di argento, nitrato di argento e ammoniaca, ossido di argento e ammoniaca, agenti ossidanti forti, diossido di azoto. Può reagire pericolosamente con: bromo acetilene, cloro acetilene, trifluoruro di bromo, triossido di cromo, cromil cloruro, ossirani, fluoro, potassio ter-butossido, idruro di litio, triossido di fosforo, platino nero, cloruro di zirconio (IV), ioduro di zirconio (IV). Forma miscele esplosive con aria. TETRAIDROFURANO: reagisce violentemente con sviluppo di calore con: alogenuri metallici, cloruro di tionile, bromo. Produce calore e sviluppa gas infiammabili con ossidanti. Libera idrogeno con sodio alluminio idruro, calcio idruro e litio alluminio idruro. Rischio di esplosione con: 2-amminofenolo e perossido di potassio, idrossidi alcalini. Forma miscele esplosive con l'aria. ACETONE: rischio di esplosione per contatto con: trifluoruro di bromo, diossido di difluoro, perossido di idrogeno, nitrosil cloruro, 2-metil-1,3-butadiene, nitrometano, nitrosil perclorato. Può reagire pericolosamente con: potassio ter-butossido, idrossidi alcalini, bromo, bromoformio, isoprene, sodio, zolfo diossido, cromo triossido, cromil cloruro, acido nitrico, cloroformio, acido perossimonosolforico, ossicloruro di fosforo, acido cromosolforico, fluoro, agenti ossidanti forti, agenti riducenti forti. Sviluppa gas infiammabili con nitrosil perclorato. ACETATO DI ETILE: rischio di esplosione per contatto con: metalli alcalini, idruri, oleum. Può reagire violentemente con: fluoro, agenti ossidanti forti, acido clorosolforico, potassio ter-butossido. Forma miscele esplosive con aria. 10.4. Condizioni da evitare. Evitare il surriscaldamento. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Evitare qualunque fonte di accensione. ETANOLO: evitare l'esposizione a fonti di calore e fiamme libere. TETRAIDROFURANO: evitare l'esposizione a fonti di calore e fiamme libere. ACETONE: evitare l'esposizione a fonti di calore e fiamme libere. ACETATO DI ETILE: evitare l'esposizione alla luce, a fonti di calore e fiamme libere. 10.5. Materiali incompatibili. ACETONE: acido e sostanze ossidanti. ACETATO DI ETILE: acidi e basi, forti ossidanti; alluminio ed alcune plastiche, nitrati e acido clorosolfonico. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. 1,2-DICLOROPROPANO: acido cloridrico. ACETONE: chetene e altri composti irritanti. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici derivanti dall`esposizione al prodotto. Il prodotto è da considerarsi con sospetto per possibili effetti teratogeni che prevedono effetti tossici sullo sviluppo del feto. Effetti acuti: il prodotto è nocivo se ingerito e anche minime quantità ingerite possono provocare notevoli disturbi alla salute (dolore addominale, nausea, vomito, diarrea). L'introduzione anche di piccole quantità di liquido nel sistema respiratorio in caso di ingestione o per il vomito può provocare broncopolmonite ed edema F.I.D.E.A. SpA Revisione n. 5 Data revisione 10/3/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Stampata il 10/03/2015 Pagina n. 12/18 polmonare. Il prodotto può produrre disturbi funzionali o mutamenti morfologici, per esposizioni ripetute o prolungate e/o presenta preoccupazione per la possibilità di accumulo nell'organismo umano. Effetti acuti: il contatto con gli occhi provoca irritazione; i sintomi possono includere: arrossamento, edema, dolore e lacrimazione. L'inalazione dei vapori può causare moderata irritazione del tratto respiratorio superiore; il contatto con la pelle può provocare moderata irritazione. L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito. Effetti acuti: per contatto con la pelle si ha irritazione con eritema, edema, secchezza e screpolatura. L'inalazione dei vapori può causare moderata irritazione del tratto respiratorio superiore. L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito. Il prodotto contiene sostanze molto volatili che possono provocare significativa depressione del sistema nervoso centrale (SNC), con effetti quali sonnolenza, vertigini, perdita dei riflessi, narcosi. Il prodotto può produrre danni irreversibili, non letali, dopo una singola esposizione per inalazione, assorbimento cutaneo e per ingestione. XILENE (MISCELA DI ISOMERI): azione tossica sul sistema nervoso centrale (encefalopatie); azione irritante su cute, congiuntive, cornea e apparato respiratorio. TOLUENE: possiede azione tossica sul sistema nervoso centrale e periferico con encefalopatie e polineuriti; l'azione irritante si esplica su cute, congiuntive, cornea e apparato respiratorio. METANOLO: La dose minima letale per l'uomo per ingestione è considerata nel range da 300 a 1000 mg/k. L'ingestione di 4-10 ml della sostanza può provocare nell'uomo adulto la cecità permanente (IPCS). XILENE (MISCELA DI ISOMERI) LD50 (Orale). 3523 mg/kg Rat LD50 (Cutanea). 4350 mg/kg Rabbit LC50 (Inalazione). 26 mg/l/4h Rat TOLUENE LD50 (Orale). 5580 mg/kg Rat LD50 (Cutanea). 12124 mg/kg Rabbit LC50 (Inalazione). 28,1 mg/l/4h Rat 1,2-DICLOROPROPANO LD50 (Orale). 2200 mg/kg bw ratto LD50 (Cutanea). 10100 mg/Kg bw coniglio LC50 (Inalazione). 2000 ppm ratto METANOLO LD50 (Orale). > 1187 mg/Kg (ratto) LD50 (Cutanea). 17100 mg/Kg (coniglio) LC50 (Inalazione). 128,2 mg/l (ratto) ETANOLO LD50 (Orale). > 5000 mg/kg Rat LC50 (Inalazione). 120 mg/l/4h Pimephales promelas 2-PROPANOLO LD50 (Orale). 4710 mg/kg Rat LD50 (Cutanea). 12800 mg/kg Rat LC50 (Inalazione). 72,6 mg/l/4h Rat ACETATO DI ETILE LD50 (Orale). > 2000 mg/kg ratto LD50 (Cutanea). > 2000 mg/kg coniglio 100-41-4 Etilbenzene LD50 (Orale). 3500 mg/kg Rat LD50 (Cutanea). 15500 mg/kg Rabbit F.I.D.E.A. SpA Revisione n. 5 Data revisione 10/3/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Stampata il 10/03/2015 Pagina n. 13/18 LC50 (Inalazione). 17,6 mg/l Rat 95-47-6 Etilbenzene Per inalazione NOAC 0,5 mg/l (rat) SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. 12.1. Tossicità. ACETATO DI ETILE LC50 - Pesci. > 100 mg/l/96h salmo gairdneri EC10 Crostacei. > 100 mg/l/48h Daphnia magna EC10 Alghe / Piante Acquatiche. > 100 mg/l/72h Desmodesmus subspicatus (alga verde) 100-41-4 Etilbenzene EC50 (48h) EC50 (96h) LC50 (96h) NOEC 1,8 mg/l (Daphnia) 4,2 mg/l (Oncorhynchus mykiss) 3,6 mg/l (Selenastrum Capricornutum) 2,6 mg/l (Mysidopsis bahia) 3,4 mg/l (Selenastrum Capricornutum) 1 mg/l (Ceriodaphnia dubia) 12.2. Persistenza e degradabilità. ACETATO DI ETILE Rapidamente Biodegradabile. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Informazioni non disponibili. 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d`acqua. Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all`ADR. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. Revisione n. 5 F.I.D.E.A. SpA Data revisione 10/3/2015 Stampata il 10/03/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Pagina n. 14/18 SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza. Trasporto stradale o ferroviario: Classe ADR/RID: 3 UN: Packing Group: II Etichetta: 3 Nr. Kemler: 33 Limited Quantity. 5L Codice di restrizione in galleria. (D/E) Nome tecnico: PITTURE o MATERIE SIMILI ALLE PITTURE Disposizione Speciale: 640D Trasporto marittimo: Classe IMO: 3 UN: Packing Group: II Label: 3 EMS: F-E , Marine Pollutant. NO Proper Shipping Name: PAINT or PAINT RELATED MATERIAL Trasporto aereo: IATA: 3 1263 1263 S-E UN: 1263 364 Quantità massima: 60 L Istruzioni Imballo: 353 Quantità massima: 5L Istruzioni particolari: A3 Proper Shipping Name: PAINT or PAINT RELATED MATERIAL Packing Group: II Label: 3 Cargo: Istruzioni Imballo: Pass.: SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. 7b F.I.D.E.A. SpA Revisione n. 5 Data revisione 10/3/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Stampata il 10/03/2015 Pagina n. 15/18 Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto. Punto. 3 - 40 Sostanze contenute. Punto. 48 TOLUENE Nr. Reg.: 01-2119471310-51xxxx Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna. Controlli Sanitari. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche. Emissioni: TAB. D TAB. D TAB. D Classe 3 Classe 4 Classe 5 17,10 % 32,00 % 50,50 % SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Flam. Liq. 2 Liquido infiammabile, categoria 2 Flam. Liq. 3 Liquido infiammabile, categoria 3 Carc. 2 Cancerogenicità, categoria 2 Repr. 2 Tossicità per la riproduzione, categoria 2 Acute Tox. 3 Tossicità acuta, categoria 3 STOT SE 1 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 1 F.I.D.E.A. SpA Revisione n. 5 Data revisione 10/3/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Stampata il 10/03/2015 Pagina n. 16/18 Acute Tox. 4 Tossicità acuta, categoria 4 Asp. Tox. 1 Pericolo in caso di aspirazione, categoria 1 STOT RE 2 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione ripetuta, categoria 2 Eye Irrit. 2 Irritazione oculare, categoria 2 Skin Irrit. 2 Irritazione cutanea, categoria 2 STOT SE 3 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3 STOT SE 2 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 2 Aquatic Chronic 3 Pericoloso per l`ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 3 H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. H226 Liquido e vapori infiammabili. H351 Sospettato di provocare il cancro. H361d Sospettato di nuocere al feto. H301 Tossico se ingerito. H311 Tossico per contatto con la pelle. H331 Tossico se inalato. H370 Provoca danni agli organi. H302 Nocivo se ingerito. H312 Nocivo per contatto con la pelle. H332 Nocivo se inalato. H304 Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie. H373 Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta. H319 Provoca grave irritazione oculare. H315 Provoca irritazione cutanea. H335 Può irritare le vie respiratorie. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini. H371 Può provocare danni agli organi. H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. EUH019 Può formare perossidi esplosivi. EUH066 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R10 INFIAMMABILE. R11 FACILMENTE INFIAMMABILE. R19 PUÒ FORMARE PEROSSIDI ESPLOSIVI. R20/21 NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE. R20/21/22 NOCIVO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. R20/22 NOCIVO PER INALAZIONE E INGESTIONE. R23/24/25 TOSSICO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI. R36/37 IRRITANTE PER GLI OCCHI E LE VIE RESPIRATORIE. R36/37/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE. R36/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE. R38 IRRITANTE PER LA PELLE. R39/23/24/25 TOSSICO: PERICOLO DI EFFETTI IRREVERSIBILI MOLTO GRAVI PER INALAZIONE, A CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. F.I.D.E.A. SpA Revisione n. 5 Data revisione 10/3/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Stampata il 10/03/2015 Pagina n. 17/18 Carc. Cat. 3 Cancerogenicità, categoria 3. R40 POSSIBILITÀ DI EFFETTI CANCEROGENI - PROVE INSUFFICIENTI. R48/20 Repr. Cat. 3 NOCIVO: PERICOLO DI GRAVI DANNI PER LA SALUTE IN CASO DI ESPOSIZIONE PROLUNGATA PER INALAZIONE. Tossicità per la riproduzione, sviluppo, categoria 3. R63 POSSIBILE RISCHIO DI DANNI AI BAMBINI NON ANCORA NATI. R65 NOCIVO: PUÒ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE. R66 L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE. L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI. R67 R68/20/21/22 NOCIVO: POSSIBILITÀ DI EFFETTI IRREVERSIBILI PER INALAZIONE, A CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell`Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell`esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. Regolamento (CE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 9. The Merck Index. Ed. 10 10. Handling Chemical Safety 11. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 12. INRS - Fiche Toxicologique 13. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 14. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 15. Sito Web Agenzia ECHA Nota per l`utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell`ultima versione. L`utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. F.I.D.E.A. SpA Revisione n. 5 Data revisione 10/3/2015 1576 – DIL. NITRO GOLD Stampata il 10/03/2015 Pagina n. 18/18 Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all`utilizzo di prodotti chimici. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 02.