CARLA GUIOTTO Programma di Italiano CLASSE 3A AL A.S. 2015/2016 Unità didattica di raccordo. La Letteratura delle Origini; il contesto storico: dalla disgregazione dell'impero romano alle corti feudali; la nascita delle lingue romanze; il monachesimo; la letteratura religiosa in Italia; la poesia “comica”; il simbolismo e l’allegoria; i quattro sensi della scrittura (pp. 2122 + appunti). La società cortese medievale e la nascita delle letterature. La corte: centro politico e culturale; l’Europa delle corti; le figure del cavaliere, del paladino, del trovatore e del chierico; la cultura e i valori cortesi; la produzione in lingua d'oc e d'oil; l’amor cortese (fin’amors) e il ruolo della donna. La lirica cortese in lingua d'oc: il contesto storico, la corte feudale, i temi e le caratteristiche della lirica d'amore. L'epica cavalleresca in lingua d'oil (ciclo bretone e carolingio); paladini e cavalieri (pp. 36-39 + appunti). MODULO INTERDISCIPLINARE ITALIANO-FRANCESE (file su SalvaQuiStudenti + appunti) La poesia lirica provenzale (pp. 72-77 + file + appunti) Autori, vita e opere, vidas e razos, trovatori e trovieri: Guglielmo d’Aquitania, Bernard de Ventadorn, Jaufré Rudel e il paradosso dell’amore di lontano, Arnaut Daniel, il “miglior fabbro del parlar materno”: l’”inventore” della sestina lirica. Andrea Cappellano, De amore: fonti, contenuto e poetica, fenomenologia dell'amore (lo sguardo, la passione il ricordo), il Decalogo, presentazione dei testi e sintesi dei contenuti. L’epica e il romanzo cavalleresco (pp. 53-57 + file + testi letti durante le ore di Francese). Caratteri, temi, tradizione orale e scritta, caratteri della chanson de geste e del romanzo cavalleresco. Lettura e analisi stilistico-contenutistica dei seguenti testi: GUGLIELMO D’AQUITANIA, Nella dolcezza della nuova stagione BERNART DE VENTADORN Quando vedo la lodoletta ANDREA CAPPELLANO, dal De amore, Decalogo La corte di Federico II e la Scuola siciliana. Contesto storico. Il modello provenzale e la scelta del siciliano illustre; la toscanizzazione dei testi; caratteristiche della poesa siciliana; temi e contenuti; le forme metriche fra tradizione e innovazione; le nuove figure sociali: funzionari, notai e poeti; Giacomo da Lentini: vita, opere, poetica, il caposcuola, l’invenzione del sonetto; Cielo d’Alcamo, Rosa fresca aulentissima, analisi di alcune strofe del contrasto (pp. 78-87). Lettura e analisi stilistico-contenutistica dei seguenti testi: GIACOMO DA LENTINI, Meravigliosamente CIELO D’ALCAMO, Rosa fresca aulentissima Dalla corte al Comune: i poeti siculo-toscani L’eredità siciliana e i poeti siculo-toscani; le novità tematiche e formali; i canzonieri toscani: la definizione di un canone (p. 95); il nuovo contesto storico e le caratteristiche politico-culturali; i nuovi gusti del pubblico: testi enciclopedici, storiografie, cronache, novelle, resoconti di viaggi, lirica (siculo-toscana): novità tematiche e formali (pp. 99-100). Lo Stil novo Il contesto storico: Firenze e la Toscana tra il 1266 e il 1302, Bianchi e Neri a Firenze. Lo Stil novo: i temi, lo stile e i protagonisti; i luoghi: da Bologna a Firenze; un dibattito in forma di sonetto; l’anima della nuova poesia: amore, doctrina et ars, sottigliezza, dolcezza e leggiadria, il tema della lode. Dalla "cortesia" alla "gentilezza", dalla"domina/madonna" alla "donna-angelo". Le caratteristiche dello stilnovismo (pp. 104-106). Guido Guinizzelli: vita, opere, poetica, testi (pp.106-115). Guido Cavalcanti: vita, opere, poetica, l’averroismo di Cavalcanti e la concezione dell’amore (+ approfondimento), il contrasto tra anima sensitiva e intellettiva, la "morte" smbolica dell'individuo, la teoria degli spiritelli, la teatralizzazione delle dinamiche interiori, l’universalizzazione dell'esperienza individuale (pp.119-125). GUINIZZELLI, Al cor gentil rempaira sempre amore Io voglio del ver la mia donna laudare CAVALCANTI, Voi che per li occhi mi passaste ‘l core DANTE ALIGHIERI Contesto storico: le lotte comunali, i rapporti tra l’Impero e la Chiesa, le nuove figure sociali. Dante: vita, opere, poetica; Dante politico (pp. 168-173). La Vita nova: struttura e genere (prosimetron), argomenti, trama, motivi; il primo incontro con Beatrice e la "lingua" degli spiriti, il secondo incontro e il primo saluto, il cuore mangiato, la donna dello schermo e la negazione del saluto, l'intelletto d'amore, "il novo stilo della loda", l’epifania del divino in Beatrice, il superamento dello stilnovismo; il finale del “libello”: le "anticipazioni" dei temi della Divina commedia, il ruolo salvifico e messianico di Beatrice, sogni e visioni (allegorismo mistico e religioso); la “donna gentile” nella Vita nova e nel Convivio (pp. 193-209; 213-216). Lettera XIII a Cangrande della Scala (file): i quattro sensi della scrittura; la polisemia nel Convivio e nella Divina commedia. Il Convivio, il De vulgari eloquentia e il De monarchia (p. 217, 221, 229 + file): contestualizzazione, sintesi dei contenuti e tematiche. La Commedia: genesi e storia, le ragioni del titolo, la commistione di alto e basso (plurilinguismo e pluristilismo); la composizione del poema; la terzina dantesca; la simbologia numerica; l’idea del cosmo come ordine e armonia; l’universo aristotelicotolemaico; la gerarchia dei peccati e la partizione dei tre regni; Virgilio e Beatrice: persone reali e allegorie; il pensiero e il messaggio dell’autore: la denuncia dei mali contemporanei, le profezie (post eventum); il messaggio divino all’umanità; storia individuale e storia collettiva (pp. 239-248). Lettura e analisi stilistico-contenutistica dei seguenti testi: DANTE, da la Vita nova: il "Proemio": il libro della memoria il primo incontro con Beatrice Il primo saluto di Beatrice e il sogno del cuore mangiato Donne ch’avete intelletto d’amore Tanto gentile e tanto onesta pare il finale del “libello”, Oltre la spera che più larga gira, la conclusione dell’opera. DANTE, Inferno. Lettura integrale e analisi stilistico-contenutistica dei seguenti canti: I, II, III, sintesi del IV (l’incontro con i quattro poeti), V, VI, sintesi dei canti VII-IX, X (incontro con Farinata degli Uberti e Cavalcante de’ Cavalcanti: vv. 1-15 e 22-120), sintesi dei canti XI-XII, XIII, sintesi dei canti XIV- XVII (i violenti contro Dio, Capaneo (XIV); contro natura Brunetto Latini (XV vv. 13-124) e arte) . L’età di Petrarca e di Boccaccio Quadro storico-culturale; il preumanesimo. Giovanni Boccaccio: vita, opere, poetica, le opere “minori” e il Decameron (pp. 536-549+ file). Il Decameron: composizione e diffusione del Decameron; la cornice e le novelle, la struttura del libro, i temi; realismo e polifonia nel Decameron; etica laica e relativistica, la polemica contro l’ipocrisia dei religiosi; sostanziale rispetto della religione e dei principi della fede; visione problematica dell’imperscrutabilità del disegno divino; varietà di linguaggi e di registri (pp. 552-562). Presentazione dei contenuti del Proemio, dell’Introduzione e delle seguenti novelle, di cui si sono letti vari passi significativi: Ser Ciappelletto da Prato, Andreuccio da Perugia, Tancredi e Ghismonda, Lisabetta da Messina, Nastagio degli Onesti, Federigo degli Alberighi, Chichibio e la gru, Calandrino e l’elitropia, Messer Gentile de’ Carisendi ama monna Catalina sposa di Nicoluccio Caccianimico, Caterina di Valbona e l’usignolo, la badessa e le brache, Cisti il fornaio; la novella delle papere (l’autodifesa dell’autore, IV giornata). La figura del mercante e la logica del profitto, il giudizio sull’usura, la fortuna e l’ingegno, l’industria, la masserizia e la cortesia, l'amore e i modelli di riferimento, il potere della parola, la beffa, la magnanimità, le donne, l'amore come forza naturale; Luperini e l’interpretazione psicoanalitica, mitico-simbolica e storico ideologica della novella di Tancredi e Ghismonda (File su SalvaQuiStudenti + fotocopie + appunti + PDF dell’intera opera del Decameron). Francesco Petrarca: vita, opere, poetica, il Canzoniere, le Familiares. La tendenza all’autoanalisi, l’io soggetto e oggetto della poesia, la crisi interiore, l’autoanalisi, l’accidia, i classici letti in chiave antropocentrica, "sapientia" dei classici e "doctrina" dei cristiani, predilezione per Agostino, il bilinguismo di Petrarca (pp 390-404). La figura della donna (Beatrice e Laura) in Dante e Petrarca. Il pensiero politico in Dante e in Petrarca (file + schede sul testo in uso: Petrarca “politico”). Il Canzoniere; significato e valore del nome Laura (pp.406-414; p. 429). Lettura e analisi stilistico-contenutistica dei seguenti testi: BOCCACCIO, dal Decameron: Ser Ciappelletto da Prato (i passi più significativi) Chichibio e la gru La badessa e le brache L’autodifesa dell’autore e la novella delle papere, PETRARCA, dal Canzoniere: Voi ch ‘ascoltate in rime sparse il suono. Era il giorno ch’al sol si scoloraro Erano i capei d’oro a l’aura sparsi, Chiare, fresche et dolc’ acque Italia mia, benché ‘l p’arlar sia indarno (versi scelti) dalle Familiares, IV,1, L’ascesa al monte ventoso La civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento Il quadro storico: l’Italia nel Quattrocento: frammentazione ed equilibrio; la nuova Europa; il “sacco” di Roma. Che cos’è l’Umanesimo: gli studia humanitatis e l’humanista, la filologia, Lorenzo Valla: la filologia scienza dell’errore e l’idea anti-autoritaria del sapere; umanesimo latino: modelli classici, imitazione libera ed eclettica o imitativa unitaria e omogenea; umanesimo volgare: le tre "corone fiorentine", la politica culturale di Lorenzo il Magnifico; umanesimo civile; la centralità di Firenze; Lorenzo de’ Medici (p. 52). L’uomo al centro del mondo; Marsilio Ficino: il neoplatonismo; virtù e fortuna; Pico della Mirandola, De hominis dignitate: privilegio e responsabilità dell’essere umano (pp. 16-30). Dall’Umanesimo al Rinascimento: i limiti cronologici; l’idea di Rinascimento; le grandi scoperte e l’immaginario: la rivoluzione antropologica del primo Cinquecento; il nuovo asse del mondo occidentale; una nuova immagine del cosmo; la crisi della visione antropocentrica; lo spazio policentrico; la scoperta dell’individualità; le invenzioni che cambiarono il mondo; le armi da fuoco e la crisi del cavaliere; il Don Chisciotte di Cervantes (pp. 31-35). Rinascimento maturo: datazione; l’intellettuale e le istituzioni: l’umanista, il cortigiano, il chierico letterato; vita attiva e vita contemplativa; codificazione dei modelli linguistici in volgare (Bembo, 1525); il petrarchismo; crisi dell'antropocentrismo; policentrismo; relativismo, individualismo; tramonto dei valori cortesi-cavallereschi (pp. 80-82 + fotocopie + appunti). La civiltà delle buone maniere: la corte e i suoi codici; dal trattato di corte alla precettistica; Baldassarre Castiglione, Il libro del Cortegiano: il ruolo del cortegiano e della donna di palazzo, la cortigiana; Giovanni Della Casa, Galateo (pp. 85-87). Francesco Guicciardini: contesto storico; Ricordi: le categorie dell'agire umano; discrezione; particulare; esperienza; precarietà della vita e vanità delle regole generali (pp. 238-242; 245-246; 249-250; 254-255; 266 + file SalvaQuiStudenti + appunti). Niccolò Machiavelli: contesto storico, il Principe, trattato, testi filosofici sulla miglior forma di governo, specula principis; la storia maestra di vita; la realtà effettuale, l’autonomia della politica, moralità del principe e bene dello stato; esortazione ai Medici, prospettiva utopica; sostanziale moralità di Niccolò Machiavelli. L’analisi degli eserciti mercenari. Modulo: la figura dell’eroe: eroi antiqui (poemi classici; etica guerriera/curiositas); eques romano; paladini e cavalieri (ciclo carolingio e bretone); cavalieri erranti e ordini cavallereschi (ruolo della Chiesa; difesa dei deboli, della donna e della Chiesa); crisi del cavaliere (Boiardo, Ariosto; Cervantes; la crisi della ragione, la prevalenza della Fortuna sulla Virtus, le armi da fuoco); Calvino rivisita Ariosto, Il visconte dimezzato. (appunti). Lettura e analisi stilistico-contenutistica dei seguenti testi: PICO DELLA MIRANDOLA, De hominis dignitate, l’uomo al centro del mondo. LORENZO IL MAGNIFICO, Canzone di Bacco, Trionfo di Bacco e Arianna. FRANCESCO GUICCIARDINI, Ricordi, le categorie dell’agire umano, 6, 186, 82, 147, 10, 117, 66, 218. Ricordi, la precarietà della vita e la vanità delle regole generali, 114, 161. IL QUOTIDIANO IN CLASSE. Analisi degli articoli di commento; articolo di fondo; la titolazione: titoli coerenti con gli articoli e con i temi affrontati nei pezzi giornalistici stessi. Dopo la lettura in classe di alcuni articoli gli studenti sono stati invitati durante l’anno a prendere i quotidiani nei giorni stabiliti e a leggere a casa gli articoli di loro gradimento, anche perché l’arrivo dei giornali a scuola spesso era tardivo rispetto all’orario di inizio delle lezioni; comunque l’accesso libero e la lettura individuale consentono, a parere di questa docente, lo sviluppo di uno spirito critico e l’abitudine a considerare il quotidiano non “un testo da studiare”, ma un utile strumento per rimanere aggiornati, mantenere vivo un certo interesse culturale e civile, acquisire la possibilità di avere una visione più ampia del mondo. Potenziamento delle abilità di scrittura: temi di tipologia B, D e A. Unità di raccordo: i testi argomentativi; le argomentazioni che presentano dati oggettivi, logici, pragmatici o citazioni autorevoli (file in Didattica sulla classificazione delle argomentazioni); le caratteristiche dei testi giornalistici: metodo delle cinque W, le notizie fondamentali e quelle secondarie; l’impostazione di un testo scritto: i nessi logico-sintattici, coesione, coerenza e completezza, la punteggiatura, i vari tipi di citazione (nel corpo del testo, tra parentesi, in nota, parafrasata). Lettura e analisi dell’impianto argomentativo, del contenuto e dello stile di alcuni articoli di giornale su temi d’attualità. Abilità di scrittura: produzione di testi giornalistici (Tip B – Traccia documentata). Abilità di scrittura: produzione di brevi testi di critica letteraria (TIP A) mediante l’esecuzione degli esercizi sull’antologia in uso (Sezione: collabora all’analisi) Abilità di scrittura: produzione di temi di ordine generale (Tip D). ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DELL’ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO Data 21/10/2015 11/01/2016 18/01/2016 20/01/2016 21/01/2016 02/02/2016 10/02/2016 Durata Tipo attività ASL: Progettiamo il CLIL per i più piccoli. Analisi del progetto, 1.0 acquisizione della terminologia specifica (conoscenze, competenze, abilità) A.S.L.- Gli elementi dell'unità didattica: i prerequisiti. Esempi: U.D. 1.0 La società feudale (file); U.D. Dante, Divina commedia, canto II. A.S.L.- Gli elementi dell'unità didattica: conoscenze, abilità, 1.0 competenze. Es. U.D.Dante, canto V: l'amor cortese e gli elementi stilnovistici. A.S.L. - Dante, Inf. V, Paolo e Francesca. Es. U.D. 1- Competenze: 1.0 riconoscere gli aspetti formali del testo poetico. A.S.L. - Dante, Inf. V, Paolo e Francesca. Es. U.D. 2 - Competenze: 1.0 riconoscere gli elementi della poetica stilnovistica e il loro superamento nella Commedia. Analisi e progettazione di un'unità didattica pluridisciplinare artisticoletteraria. Es. Boccaccio, Decameron. U.D. 1: struttura dell'opera, temi delle novelle; Maraviglioso 2.0 Boccaccio, Taviani, 2015, scene: Monna Catalina; Calandrino, Ghismunda, la badessa e le brache. U.D. 2: novella di Nastagio degli Onesti; le quattro tavole dipinte da Botticelli. A.S.L. (2 h) - Es. U.D. 3 artisticoletteraria. Decameron: struttura, temi.Il Decameron, Pasolini, scene: Andreuccio da Perugia, Ser 2.0 Ciappelletto, Caterina di Valbona e l'usignolo, Lisabetta da Messina. Maraviglioso Boccaccio, Taviani, scene: Federigo degli Alberighi. Competenze Conoscere e usare correttamente la terminologia specifica per elaborare una unità didattica. Saper impostare un'unità didattica. Conoscere gli elementi costitutivi dell'unità didattica per progettare il CLIL. Saper progettare un'Unità didattica avendo come obiettivo il raggiungimento di una competenza. Saper progettare un'Unità didattica avendo come obiettivo il raggiungimento di una competenza. Saper costruire un'U.D. pluridisciplinare. Competenze: saper riconoscere i contenuti comuni alle varie discipline; saper riconoscere il valore di un sapere unitario, saper riconoscere le differenze dei vari linguaggi. Saper progettare un'U.D. pluridisciplinare e multimediale artistico-letteraria; saper riconoscere i contenuti comuni alle varie discipline; saper riconoscere il valore di un sapere unitario, saper riconoscere le differenze dei vari linguaggi. Testi integrali letti durante l’anno: CALVINO, Il castello dei destini incrociati COMPITI PER LE VACANZE Lettura integrale delle seguenti opere: MACHIAVELLI, La Mandragola GOLDONI, La locandiera MORAVIA, Gli indifferenti Libri di testo in uso: BOLOGNA, ROCCHI, Rosa fresca aulentissima, voll. 1 e 2, Loescher. DANTE, Divina Commedia, qualsiasi edizione purchè integrale e commentata. Parabiago, 08/06/2016 IL DOCENTE ______________________ GLI STUDENTI ______________________ ______________________ ______________________