BRONZETTI E PLACCHETTE: IL RINASCIMENTO IN 3D OPERATORE: Caterina Valentina Bortoluzzi De March, Annamaria Canepa, Franca Cosmai, DESTINATARI: Scuola Secondaria di I e II grado SEDE ATTIVITÀ: Museo Civico di Belluno PRESENTAZIONE DELL'ATTIVITÀ (obiettivi e finalità) L’attività descrive la “placchetta” nella sua realtà oggettuale e storica. Ragionando sul come e perché nasca quest’arte largamente diffusa tra la fine del XV il XIX secolo, il percorso didattico si concentra su alcuni pezzi di collezione Miari (donata al Museo nel 1872) che riproducono temi cari al Rinascimento - dalle fatiche di Ercole alle Virtù degli Antichi - con l’obiettivo di ragionare sulla riproducibilità dell’opera d’arte: un concetto che affonda le proprie radici nell’Umanesimo, nel collezionismo colto ed esigente di allora e nell’arte delle placchette e dei piccoli bronzi. PROGRAMMA ITINERARIO TEMATICO. In una prima fase d’attività viene definito ciò che distingue una “placchetta” da un “bronzetto”, quindi, l’operatore illustra la tecnica di fusione a cera persa (col supporto di immagini relative alle fasi di lavorazione) e analizza alcuni degli esemplari esposti. Raffrontando placchette e bronzetti con le opere d’arte a cui s’ispirarono i vari orafi, medaglisti e cesellatori, i partecipanti sono condotti alla “riscoperta” di quei dipinti e personaggi del Rinascimento italiano (da Donatello a Michelangelo) che favorirono l’arte del cesello. LABORATORIO MANUALE (fase aggiuntiva/opzionale): realizzazione di una matrice sintetica per placchette o per piccoli bronzi. MODALITÀ ORGANIZZATIVE Numero di partecipanti: gruppo classe Durata: 90 min. (itinerario museale) o 180 min. (itinerario + laboratorio) Altre esigenze: nessuna Disponibilità operatore: da martedì a sabato.