CONCORSO “Ti parlo di una storia” Edizione 2013-2014 "La storia di Willy" Il laboratorio artistico-espressivo nasce dal forte desiderio di trattare temi di grande rilevanza, quali le "discriminazioni razziali" nella storia e lo "specismo" nei confronti degli animali. Si è partiti dalla Shoah per indurre gli alunni a riflessioni profonde sull’Olocausto e alla conoscenza di “grandi uomini” della PACE come Nelson Mandela, Martin Luther King, Madre Teresa di Calcutta per giungere sino ai nostri giorni con l’amato Papa Francesco Bergoglio. Successivamente si è cominciata la lettura di un meraviglioso testo dal titolo “La conferenza degli animali” di Erich Kastner, per indurre riflessioni e conversazioni sul mondo animale e denunciare le discriminazioni a cui alcune specie sono soggette, con particolare attenzione a quelle in via di estinzione nel nostro territorio murgiano. Con gli alunni si è definito lo “specismo” come atteggiamento razzista radicato nella convinzione che la specie umana sia superiore alle altre specie animali e che genera, spesso, maltrattamenti ed uccisioni immotivate. La nostra attenzione si è soffermata sul falco grillaio, un uccello rapace diffuso in tutta l’Italia meridionale. Esso è presente in piccole colonie nella vicina Gravina in Puglia ed è una specie protetta inclusa nella Direttiva Habitat dell’Unione Europea. La nostra storia ha come protagonista un piccolo falco grillaio che, coraggioso ed impavido, difende il proprio territorio. Una storia che ha la grazia di una fiaba e la forza di una parabola, vuole mostrare come quasi tutto sia possibile quando c’è forza di volontà, coraggio e amore. Nel racconto si toccano temi di grande rilevanza educativa: l’amore per la natura, la generosità disinteressata e la solidarietà, anche fra “diversi”. Sono seguite diverse letture inerenti il mondo animale quali: “La canzone del delfino” di Lauren St John; “Emily diario di una sirena” di Liz Kessler; “La guerra degli scoiattoli” di Carla Ciccoli. Esse sono servite da traino per rielaborare una fiaba originale in un audiolibro, frutto corale della fantasia dei piccoli alunni. Inoltre, alcuni si sono cimentati in produzioni individuali, derivanti da un grande amore per il mondo animale e per la scrittura creativa. OBIETTIVI: Sperimentare e acquisire atteggiamenti di condivisione, disponibilità e accettazione delle diversità attraverso la conoscenza di realtà, persone e situazioni lontane nel tempo e nello spazio. Promuovere attraverso il linguaggio della metafora, un diverso e divertente modo di imparare ad essere cittadini attivi. Rielaborare testi letti in classe in forma creativa ed originale. Attivare percorsi di conoscenza interdisciplinare in relazione a: contenuti linguistici, scientifici, geografici, artistico-espressivi, musicali, informatici. DESCRIZIONE DELLE FASI OPERATIVE Gli alunni, con la mediazione delle insegnanti, hanno: Letto testi de: “Il Battello a Vapore” preso visione di filmati presentati dal WWF; elaborato i diritti degli animali individualmente e poi condiviso le proprie idee al gruppoclasse; letto e commentato i diritti effettivi sanciti nel testo della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEGLI ANIMALI tenutasi a Londra nel 1977; effettuato una ricerca approfondita sulle specie in via di estinzione nel territorio pugliese con riferimento alla murgia barese ed al falco grillaio; ideato collettivamente una fiaba e steso, attraverso una organizzazione per piccolo gruppo e tecniche di cooperative learning, le diverse sequenze narrative, descrittive, dialogiche, riflessive; rappresentato graficamente ogni sequenza; registrato le proprie voci; visionato il film “Belle e Sebastien”; effettuato una visita, con la LIPU, nel “Bosco Difesa Grande” di Gravina di Puglia per osservare le diverse specie di volatili presenti nel territorio tra cui il falco grillaio; realizzato descrizioni e racconti innumerevoli sulle esperienze vissute; composto un fascicolo cartaceo sul materiale prodotto. Le insegnanti, con la grande abilità narrativa e grafica dei piccoli alunni, hanno: proposto i contenuti; mediato e condotto i percorsi educativo-didattici interdisciplinari; indotto riflessioni e conversazioni; montato e realizzato il fascicolo e l’audiolibro. TEMATICHE AFFRONTATE Si è giunti, dunque, alle tematiche evidenziate: RISPETTO DELLA DIVERSITA’, RISPETTO DELL’AMBIENTE, RISPETTO DEL MONDO ANIMALE. Per quanto riguarda l’ambiente si è conversato e poi approfondito il tema dell’inquinamento e delle strategie per ostacolarlo come la raccolta differenziata, tema a noi andriesi particolarmente caro. Per quanto riguarda il rispetto delle diversità, anche nel mondo animale, gli alunni hanno concluso che: “LE DIVERSITA' ESISTONO”. “Le differenze esistono e devono essere riconosciute: ogni persona è unica. Alcune differenze vengono ereditate dai propri genitori, altre dipendono dalla cultura in cui si vive ( ambiente, educazione, relazioni sociali …)”. “LE DIVERSITA' POSSONO CREARE PROBLEMI”. “Nell’incontro tra diversità possono nascere incomprensioni, malintesi, antipatie … perché le differenze possono non piacere, essere troppo lontane dal proprio modo di vedere, sentire, vivere …”. “LE DIVERSITA' SONO POSITIVE”. “Le differenze sono ciò che rendono il mondo un posto interessante in cui vivere: sarebbe noioso essere tutti fisicamente uguali, dire le stesse cose, comportarsi nello stesso modo!”. E' NECESSARIO dunque: CONVIVERE NELLA DIVERSITA’ e TROVARE UN MODO COMUNE PER COMUNICARE. Per vivere insieme nella diversità bisogna credere nel VALORE di ognuno e considerare che tutti hanno … UGUALI DIRITTI PER VIVERE IN PACE ED IN AMICIZIA. VALUTAZIONE FINALE Il lavoro è risultato estremamente positivo ed ha prodotto apprendimenti significativi, utili ad edificare personalità sempre più aperte e sensibili. “La storia di Willy” C'era una volta, nella murgia barese, un piccolo falco grillaio di nome Willy. Viveva con la sua adorata famiglia in un umile nido vicino alla casa di una guardia forestale. Il nido era fatto con ramoscelli secchi, fango e foglie per renderlo più caldo e accogliente. Willy era un giovane esemplare di falco grillaio. Aveva un piumaggio vellutato dal colore marroncino e la coda era rivestita da piume lunghe e sottili come lame affilate. Il suo petto grigiastro era ricoperto da macchie nere somiglianti a piccole lenticchie e dal suo becco arcuato lanciava striduli simili a quelli di un grillo.Willy aveva un comportamento amichevole con tutti gli animali mostrandosi sempre altruista e generoso. Nel territorio murgiano regnavano tranquillità e pace: c'era un gran silenzio interrotto, talvolta, dallo scricchiolio fievole delle foglie secche calpestate da simpatici animaletti. Il vento faceva oscillare i fili d'erba sui quali svolazzavano numerose farfalle dai colori sgargianti. Si potevano ascoltare i versi dei numerosi animali, abitanti del luogo, e l'ululato del vento che bussava alle porte delle case dei poveri contadini. Un brutto giorno un cattivo omone, di nome Leonardo, decise di abbattere tutti gli alberi e gli arbusti presenti in un luogo meno impervio della murgia. Leonardo era uno spietato imprenditore edile con in mente l'idea di costruire fattorie e masserie di gran lusso per attrarre turisti e fare un bel po' di quattrini. Quest'uomo senza scrupoli aveva un aspetto davvero spaventoso: alto e muscoloso con una barba lunga simile a quella del famoso Mangiafuoco e occhi dallo sguardo duro e minaccioso. Indossava abiti larghi e dismessi e dalla sua camicia troneggiava una collana d'oro massiccio e pietre preziose. Willy, il piccolo falco, seppe dai suoi amici che presto ci sarebbe stato il disboscamento totale e si sarebbero costruiti centri abitati. Disperatamente cercò una soluzione senza venirne a capo. Leonardo, intanto, nella sua dimora, ammirava soddisfatto il suo grandioso progetto. Willy spazientito decise di non rimanere con le mani in mano e, di soppiatto, sottrasse le preziose mappe trasformandole in un progetto di tutela e di salvaguardia del territorio e di tutte le specie in via di estinzione. Willy ed il suo amico falco pellegrino cominciarono ad ideare un nuovo progetto: intingevano il becco nell'inchiostro nero e disegnavano i dolci pendii, mentre la volpe con la sua coda delineava i confini di una magnifica oasi naturale. Il cinghiale, con il suo grande naso da suino, disegnava cespugli, arbusti e chiome degli alti pioppi bianchi. Leonardo comprese quanto fosse doloroso per tutti gli animali perdere il proprio ambiente naturale e che il loro ecosistema sarebbe stato di sicuro compromesso. Riflettè a fondo sulle irragionevoli motivazioni che lo avevano spinto ad intraprendere quella inutile impresa e apprezzò il nuovo progetto degli amici animali . La costruzione dell'oasi fu presto realizzata ed aperta a tutti coloro che avevano il desiderio di osservare gli animali in cattività. Nell'oasi troneggiavano splendidi olmi e pioppi bianchi e nella regione carsica spuntavano cespugli odorosi adornati da piccoli frutti rossi. Gli animali vivevano in grande serenità, i falchi grillai costruivano nidi e deponevano uova preziose per rimpinguare la propria specie. Willy, non più in pericolo, felice e sereno comprese che dopo tutto gli uomini non erano così irragionevoli. Leonardo si era mostrato vicino al loro mondo, aveva costruito un legame profondo di amicizia e di rispetto verso il mondo animale e per questo gliene furono sempre grati. PAROLA CHIAVE: “RISPETTO” La specie umana non è superiore ad altre specie animali. Gli animali vanno rispettati sempre perché soggetti di diritto. Le differenze sono un valore aggiunto e la loro accettazione ci permette di cogliere l’ “altro” in tutta la sua ricchezza e singolarità. CONCORSO “Ti parlo di una storia” Edizione 2013-2014 Scuola Primaria II Circolo “A. Rosmini” di Andria (BT) Dirigente: Martinelli Celestina Classe 4°C Coordinamento: ins. Capurso Antonella