The Mooners Asimmetrie Possibili - Testi delle canzoni - Nell’Estasi il corpo si muove talmente in fretta che resta immobile. Questo accade nell’estasi mistica come nell’estasi della contemplazione di un’opera d’arte. Fabrizio De Andrè – Parole Cangianti ESTATICA1 Credo in te, nella tua estetica, nel tuo sguardo che ogni giorno rende il mondo asimmetrico per l’intimità di un tuo respiro antitetico all’ambiguità di un urlo denso e impercettibile, spazio im-men-sa-men-te instabile se solo una volta riuscissi a parlare, se solo tu potessi ascoltare…. RIT. VORREI ESPLODERE COME UNA STELLA… VORREI ESPLODERE COME UNA STELLA… [solo] A pochi passi da qui c’è il Mare d’Inverno: stiamo creando una tela ma io voglio un Mirò. Sei il senso di ogni istante, l’armonia sospesa di una luna scomposta vibrante di estasi. 1 ESTATICO agg. (pl. m. -ci) [sec. XIII; dal greco ekstatikós, fuori dai propri sensi]. Proprio dell'estasi o di chi è in preda all'estasi. Per estensione, detto di chi ha un atteggiamento assente, rapito in uno stato di felicità. Ho bisogno di eccessi eccezioni, anomalie, astrazioni, antilogie2 e viaggi immaginari. Dimenticherò Gabbie, graffi, lividi e frasi intermittenti è questo il momento di cambiare finale, è questo il momento [di cambiare FINALE!] RIT. Non puoi pensare di sederti e metterti a scrivere. Devi prima cominciare a scrivere e poi cercare un posto dove sedere. Se non hai niente da dire, continua a camminare. Drigo – chitarrista dei Negrita. 2 ANTILOGIA significa opposizione ai discorsi altrui, contraddizione. In retorica è una tecnica utilizzata soprattutto dai sofisti: consiste nel pronunciare sia un discorso di difesa che uno di accusa relativamente alla medesima questione. In Psicologia indica la situazione di un paziente che compie azioni illogiche e contraddittorie seguendo un impulso inconscio. Sento sale Sento sale, sento male Sento suono, sento solo Sento sete, sento sale Sento il vento che mi fa gridare Sento un uomo, camminare Mi accoltella ma non sento male Sento il suono, dell’incanto Venire da dietro lo specchio ormai infranto (***) Morbida voglia dal sonno mi risveglia Varco la soglia ed una luce… Mi abbaglia Bianchi giacinti galleggiano distanti Io domando ai passanti: “chi mai li avrà dipinti?” Sento sale, sento male Sento suono, sento solo Sento sete, sento sale Sento che ancora voglio sentire Questo suono, questo urlare, questo senso che sento che sale dentro l’uomo, dentro il mare dentro il Dentro lo sento cantare… C’è sempre un deserto, da attraversare, c’è sempre un sentiero, che porta al sale… C’è sempre un deserto, da attraversare, c’è sempre un sentiero, che porta il sale… dentro Amami... mani blu, sul mio petto Baciami... un fiore, tu, dentro il letto Usami... io con te farò lo stesso Buttami... prima ch’io l’abbia fatto Ma dentro il cuore in silenzio muore Dentro il fiore il silenzio vive Dentro il mare questo fiume scompare Dentro il mare ogni fiume scompare Prendimi...mani blu sul mio collo Stringimi…freddo, tu, e luce attorno Bramami...da che son qui, io l’ho fatto Spingimi...che quaggiù mi sto affossando Ma dentro il cuore qualcosa si muove Dentro il fiore il profumo si muove Dentro il cuore ora c’è il buio ora il sole Dentro il cuore qualche cosa comincia e poi non ha più fine Perché piangi? sono sveglio? Se ti volti, mi nascondo Faccio finta, sono serio, lascio segni e desiderio Ti consolo con le botte, ti affatico anche la notte Ci sarò quando sospiri, fuggirò dai tuoi deliri Poi lasceremo che di fuori, tutto vada per i suoi sentieri Lasceremo i nostri fiori, a colorare i vostri pensieri Questi fiori...cari fiori... se tu muori...se ne sbattono i coglioni! Come sempre, da millenni, per i prossimi millenni con la guerra, con la pace contro il vento più feroce, sotto il sole che li cuoce, dentro un vaso ….o su una croce. Accade Accade… nuotare nel vuoto non pensare più a niente vagabondo nel buio accecante della tua mente di questo vortice senza fine, senza inizio, senza tutto, senza. Accade / / oppure sta per accadere, un bagliore ancestrale, scintilla irrefrenabile: son questi i nostri sogni devi stare ad ascoltare galleggiare ritagliare dentro al tempo imprevedibile ed assente sempre più instabile un liquido alchemico3 nel quale fluttuare e poi sparire ……………… il Vecchio Saggio con la sua Polvere Magica mi ha portato in questo Eterno Viaggio Signore dei Sogni fabbricante di illusioni lascia che mi addormenti in questa soffice nebbia incantata, immerso, finalmente-nel-nulla 3 Il termine alchimia deriva dall'arabo al-kimiya o al-khimiya (ء اo ء )ا, che è probabilmente composto dall'articolo al- e la parola greca khumeia (χυµεία) che significa "fondere", "colare insieme", "saldare".L'Alchimia è un'antica pratica protoscientifica che combina elementi di chimica, fisica, astrologia, arte, semiotica, metallurgia, medicina, misticismo e religione. Il più importante obiettivo dell'alchimia è la creazione della panacea universale, un rimedio che dovrebbe curare tutte le malattie e prolungare indefinitamente la vita. Asimmetriche inquietudini visioni antibiotiche cosmogonie4 ermetiche delineano distanti movenze irregolari come Mantra-elettronici di braccia troppo fragili e gambe eleganti molto più disincantate che lievi ci accompagnano verso luoghi voluttuosi, percezioni emozionali e piaceri artificiali mera / viglio / samen / te adimensionali nei quali poter perderci per un momento soltanto. 4 Cosmogonia: il mito della creazione (dal greco kósmos, mondo e génésthai, nascere), a volte definito mito delle origini, è la leggenda, il racconto, lo studio di come si sia generato l'universo. Splash Così verrò Dentro di te Respirerò (-o) Dentro di te Inalerò il tuo odore Dentro di me E lascerò il mio odore Dentro di te Appoggerò il mio ventre Contro il tuo ventre Il tuo piacere Procurerà il mio piacere Il tuo respiro respirerò E viceversa Di tutto quanto Di tutto questo Si nutrirà Ciò che non c’era Ed ora c’è Come se fosse Una magia Il piacere Si nutrirà del Piacere procurando nuovo piacere Più intenso del primo Poi ancora Di più Sempre più grande Sempre più forte Fino all’enigma che governa il governabile Fino all’estremo raggiungibile dal pensabile Ancora un po’ Un po’ di più Fino a cader Sempre più giù Più giù di prima Differente da prima Una risposta Senza domanda Un presente Senza futuro Un bel colore Dentro l’oscurità Così verrò Dentro di te Respirerò Dentro di te Manipura …desiderio di fuggire -freddo *-* bagnato - sparire Paura di soffrire /// Caos delle Esitazioni Stimoli-invertiti Allarme. Stato emozionale NON CONVENZIONALE. Colpo di calore violento improvviso. Enorme. ……… Ho udito le vetrate infrante ESPLODERE di luce. Ho toccato tutti i vostri colori risucchiati dai miei occhi e pezzi di specchi secchi indicare i pensieri spezzati. Ho scoperto un Vuoto dentro riempirsi di petali sparsi. Ora il cerchio dell’acqua si è chiuso in un crescendo senza materia di ritmi fluttuanti estranei a questo tempo sfuocato. Segnali e richiami della Terra racchiudono l’energia dell’Esistenza che abbraccia corpi provocanti per poterli attraversare… Assenze, attese, silenzi leggeri come il sillabare sommesso dei gabbiani come le piccole onde Intorno alle caviglie Prima di tutto / questo / non c’era. Prima / di tutto questo / non c’era. Dovunque-intorno La luce allontana l'inverno ormai lieve e il mondo che sogni è già qui. Il vento ti chiama e lascia che splenda il sole che è dentro di te. Non puoi insegnare qualcosa ad un uomo: puoi soltanto aiutarlo a scoprirla dentro di sé. -G. Galilei-. Incombe Incombe, un suono saturo di noia e mi confonde, tremo al pensiero di vedere ciò che accade, cade e ricade. È un'ecatombe, milioni di anime si lasciano cullare, incoscienti ed ignare ma moribonde. Oscillazioni microscopiche san muovere montagne, e si diffonde, la fame di possesso che porta poi al decesso. Visioni immonde, retribuite, indisturbate e idolatrate, sempre feconde, immuni a questo tenue tentativo d'aborto, contorto già morto, già risorto… Io odo, riposo, godo, risento dei mutamenti repentini che in un attimo sovvengono urla, ruggiti, latrati e barriti mi sembrano invocare un collasso naturale aspetto, rifletto,osservo e poi rigetto, non riesco, non capisco, non ci provo, non connetto. Senso ineffabile, intenso e impronunciabile coraggio x esprimere viltà x poi sopprimere. Abracadabra…. adesso o mai più. SpazioTempo Per tutto lo Spazio e tutto il Tempo che ci ha attraversati per tutto quello che abbiamo tralasciato per l’insostenibile ruvidezza dell’accadere per le prime-tre-gocce-di-pioggia che precedono la tempesta per ritornare ad essere essenziali nonostante lo schiacciante troppopieno del mondo. SPAZIOTEMPO per avere il diritto di crederci ancora per tutte le idee rimaste sospese nel Divenire per il silenzio affollato e profondo della contemporaneità per la lotta imprescindibile fra luce e ombra per il Vuoto come forma estetica di sopravvivenza per poter andare leggermente alla deriva per la poesia contaminata respiro sporadico delle nostre città per le forme percussive del pensiero per il doppio_senso della sensualità per le notti che durano fin oltre la linea dell’alba… Voglio. spaziotempo. per far brillare la preziosità di ogni Singolo Istante. Spasmo SPASMO: tormento dell'animo, struggimento angoscioso, ansia, affanno, ma anche contrazione involontaria ed anomala di un muscolo che può accompagnarsi a dolore acuto. da “Il Grande Dizionario della Lingua Italiana”, Garzanti Editore, 2006. Hai chiuso la tua porta che si apre all’Infinito e ora spii da un buco ma già ti manca il fiato… se corri ad ali aperte oltre il seguente istante sotto un cielo inerte, destabilizzante. Afferra le mie mani, stringi-le alle ossa: questo è il mio destino ora scioglilo con il tuo. L’ametista che ti è amica brilla per cercare luce, brilla per portarti a me se una certezza c’è -tienimi senza catene non chiederti “perché?”. Riecheggiano distanti sfuggenti e contrastanti umidi lamenti, polvere e Diamanti. I confini sono solo nella nostra mente I confini sono solo nella nostra mente… Corri ad ali aperte cambia le tue carte, stringi le mie mani: dimmi che mi ami. Sciogli il tuo destino stammi qui vicino, brilla senza luce, segui la mia voce... ...La Vita è un' Opera di teatro che non ha prove iniziali. Quindi: canta, ridi, balla, ama...e vivi intensamente ogni momento ...prima che cali il sipario e l'opera finisca. Senza applausi. - Charlie Chaplin - Street of Marrakech Sei pronta a farti accarezzare da una storia che viene da lontano? RIT. Il tuo destino è sulla via di Marrakech… aggrappati alla Luna accarezza Magia. Il tuo destino è sulla via di Marrakech… sei ormai giunta al confine al di là del Tempo. Jasmine si muove lieve sulla strada polverosa, rallenta enigmatica, alza gli occhi verso il mare. la sua ombra di foglia scompone sulla terra l’impronta impercettibile di energia indelebile. Graffia la sabbia il suo canto di creta: a un palpito dall’alba la tua vita può cambiare. l’ingannevole distanza tra una sottile illusione e una vibrante seduzione è solo una goccia d’Infinito. Se una notte un viaggiatore ti penetrasse dentro anima forse cederesti alla tentazione di quel suo spirito inquieto. Londra, Torino, Genova, Tunisi, Parigi-Roma-Berlino, Valencia, Barcellona. Veli coprono pensieri: un respiro di follia. Partire verso il Sole è forse Solo un Sogno, Solo un Sogno. Carissima Alessia, questa è una storia che viene da molto lontano, da quel deserto e da quelle sensazioni che tu conosci ormai bene. E’ una canzone nata dal racconto dei tuoi viaggi e delle tue vicissitudini passate. Ovviamente, come in tutti i racconti, realtà e fantasia si mescolano e rendono la narrazione non confrontabile con ciò che è realmente accaduto. Cambiano i personaggi ma rimangono le stesse emozioni che ci hai trasmesso e soprattutto l’idea che forse quella enorme distanza fra le culture è davvero un filo sottile ed impercettibile. Credo che non te ne sia accorta più di tanto ma ci hai raccontato una storia bellissima, che non poteva perdersi perché, come diceva Dostoevskij, alcune storie sono già materiale da romanzo nel momento in cui le si sta vivendo. Le tracce sulla sabbia rimangono solo un istante ma le immagini nel nostro cuore rimangono per sempre. Grazie. “Tutto ciò che accade ha un motivo ed io sono convinto che ciò che accade avviene sempre nel posto giusto e al momento giusto”. Keith Haring, 1987 Buon Compleanno. Ivo Amour Ah, ah !?! Ah, ah !?! Amour. Line Up Ivo: chitarre acustiche, elettriche, Theremin, basso, sintetizzatori, BeatBox, DrumMachine, Interferenze Rumorose, Groove-keyboard “IVOfono”, campionature, programmazione, voce narrante, giocattoli sonori, marakas, Jambè, wood-spoon, Ocarina di Budrio, Sveglia da cucina, Campanacci, Bastone della Pioggia, washboard, cimbali tibetani, Bodrhàn, marranzano, foot-tambourine, Forbici, mani, fogli di plastica. Andrea: voce, cori, tastiere, flauto traverso, tromba, programmazione, campionature, manipolazione suoni, Vocoder, Kaoss-pad, chitarre elettriche, basso. Mag: Cori e spasmi Luca: Didjeridoo, canto armonico Tino: voce rap Gabriele: basso cool Andrea “DESA” De Sanctis: chitarre acustiche Jazz