CUORE Sento il cuore che batte, come macchina perfetta, tiene il ritmo del corpo che spinge il sangue vitale. Sento il cuore che pulsa e resiste alle fatiche e reagisce ai dolori, sento il cuore del mondo che al mattino con me e come me si risveglia, sento il cuore che ogni giorno diventa colonna sonora dei miei sentimenti e di notte tiene il ritmo del tempo che passa mentre il silenzio lo ascolta. Sento il cuore che quando c’è amore fa una rima inevitabile, ma talvolta il suo battito diventa insostenibile, andare a tempo è più difficile, quando voglio dare al cuore tutta un’altra direzione diversa da quella progettata dal Creatore. Sento il cuore di chi in terre lontane sta portando la speranza, e la sua parola d’ordine diventa “resistenza”. Sento il cuore di chi dentro a un ospedale sta curando un malato terminale e da sollievo alla sua sofferenza. Sento il cuore di un bimbo, di un anziano, o di un giovane che, pieno di energia, si prepara ad affrontare il palco della vita su cui dovrà cantare, sarà la sua canzone che deve raccontare, senza tirarsi indietro, senza lasciare spazio alle paure, nel momento in cui si accendono le luci e tutto si riempie di colori, mentre legge le attese sul volto degli spettatori. Sento il cuore che mi batte dentro e tiene il ritmo della mia canzone. Sento il cuore di chi mi sta vicino, desidero donargli l’attenzione. Sento cuori che si lasciano toccare, che si lasciano cambiare e mettono in memoria ciò che vale, perché diventi cibo per i giorni in cui terminata l’emozione, aiuteranno ugualmente a trovar la direzione. Cuori in partenza, che non si vogliono lasciare, cuori che si sono parlati con sincerità e rispetto, con simpatia ed affetto, cuori che si sono donati e…anche se distanti resteranno sempre uniti.