Introduzione alla Macroeconomia Corsi di Economia applicata all‟ingegneria Economia e Organizzazione aziendale prof. Barbara Scozzi Politecnico di Bari [email protected] Macroeconomia Studia il comportamento del sistema economico e delle forze che influenzano contemporaneamente imprese, consumatori e lavoratori prof. B Scozzi 2/27 Parole chiave (1/2) Ciclo economico Fluttuazioni del livello della produzione, dell‟occupazione e dei prezzi nel breve periodo Crescita Economica Livelli crescenti di produzione e miglioramento del tenore di vita sul lungo periodo prof. B Scozzi 3/27 Parole chiave (2/2) Recessione: riduzione di produzione, reddito e occupazione per 6-12 mesi. Depressione: riduzione di produzione, reddito e occupazione per periodi superiori a 12 mesi. prof. B Scozzi 4/27 Origine 1936 John Maynard Keynes pubblica General Theory of Employment, Interest and Money Contesto: Depressione anni „30 Domanda di ricerca: Cosa determina e come controllare i cicli economici? Risultati: Politiche macroeconomiche possono accelerare o ritardare crescita economica, moderare eccessi inflazione, far fronte a squilibri nel commercio estero prof. B Scozzi 5/27 Obiettivi politiche macroeconomiche Sviluppo economico Pieno impiego risorse prof. B Scozzi Stabilità Prezzi 6/27 Occupazione Aumenta nei periodi di espansione e diminuisce nei periodi di contrazione Tasso occupazione = occupati/totale forza lavoro Tasso di disoccupazione: disoccupati in cerca lavoro/totale forza lavoro Occupati: popolazione di età> 15 anni con almeno 1 ora di lavoro nella settimana Forza lavoro: occupati + disoccupati che cercano lavoro prof. B Scozzi 7/27 Produzione Prodotto Interno Lordo (PIL): Misura il valore monetario di beni e servizi prodotti da un dato paese in un dato anno PIL nominale e PIL reale Deflatore del PIL= PIL nominale/reale PIL potenziale: Stima max livello produzione Se PIL reale > potenziale aumento inflazione Se PIL reale < potenziale aumento disoccupazione prof. B Scozzi 8/27 PIL reale e nominale (1/2) Un paese produce 1000 q grano il primo anno e 1010 al secondo anno. Prezzo anno 1 = 1 euro/q Prezzo anno 2 = 2 euro/q PIL nominale al primo anno = 1*1000 PIL nominale al secondo anno =2*1010=2020 Variazione PIL =1020/1000*100=102%???? prof. B Scozzi 9/27 PIL reale e nominale (2/2) Anno1: anno base Deflatore PIL anno 1 =1 Deflatore PIL anno 2 2/1=2 PIL reale anno 2 = = PIL nominale/deflatore=2020/2=1010 Variazione del PIL=1% prof. B Scozzi 10/27 PIL, PNL e PIN Prodotto Nazionale Lordo (PNL) = prodotto ottenuto con il lavoro e il capitale dei residenti di un paese Prodotto Interno Netto (PIN) = PIL Ammortamento prof. B Scozzi 11/27 Calcolo del PIL (1/3) PIL = Consumi (C)+ Investimenti (I)+ Spesa Pubblica Amministrazione (G)+ Esportazioni Nette (X) Consumi: circa 2/3 del PIL Investimenti lordi: capitale tangibile (incluso ammortamento) Spesa Pubblica Amministrazione: si escludono i trasferimenti (sussidi e pensioni) Esportazioni nette = esportazioni-importazioni prof. B Scozzi 12/27 Calcolo del PIL (2/3) • Metodo del flusso dei prodotti Sommatoria di (prezzo * quantità venduta) per ciascun bene consumato • Metodo dei costi o dei redditi Sommatoria dei costi insiti in attività produttiva (salari+rendite+profitti realizzati dai produttori) Si escludono i pagamenti a altre imprese Valore Aggiunto prof. B Scozzi 13/27 Calcolo del PIL (3/3) Samuelson P.A., Nordhaus W., Bollino C.A., 2009, Economia, 19/ed, McGraw-Hill. Copyright © The McGrawHill Companies srl prof. B Scozzi 14/27 Reddito Reddito Nazionale = PIL- imposte indirette ammortamenti Reddito Disponibile = Reddito Nazionale Imposte dirette - Risparmio netto imprese (=profitti-dividendi) + Trasferimenti prof. B Scozzi 15/27 Calcolo di PIL, RN e RD Samuelson P.A., Nordhaus W., Bollino C.A., 2009, Economia, 19/ed, McGraw-Hill. Copyright © The McGrawHill Companies srl prof. B Scozzi 16/27 PIL: problematiche "Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell’ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell’indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del prodotto nazionale lordo (PIL). Il PIL comprende anche l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana. Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi. Il Pil non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull’America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere Americani." Robert Kennedy, 18 marzo 1968, Università del Kansas (http://www.youtube.com/watch?v=grJNlxQsqtE) prof. B Scozzi 17/27 Inflazione Insieme delle situazioni che si sviluppano in presenza di un persistente decremento del potere di acquisto della moneta che determina un corrispondente continuo aumento del livello generale dei prezzi Tasso di inflazione = Velocità variazione livello prezzi Tasso Inflazione anno (t) = prof. B Scozzi Livello prezzi anno (t)-Livello prezzi anno (t-1 ) Livello prezzi anno (t-1 ) 18/27 Tipologie di Inflazione Inflazione Strisciante Inflazione galoppante Iperinflazione: Aumento livello dei prezzi 1.000%1.000.000% annuo Deflazione: diminuzione del livello generale dei prezzi (tasso inflazione negativo): causa riduzione moneta in circolazione Stagflazione: Aumento sia della percentuale di disoccupazione che del livello generale dei prezzi prof. B Scozzi 19/27 Legge di Philips Relazione fra tasso di disoccupazione e tasso di inflazione Samuelson P.A., Nordhaus W., Bollino C.A., 2009, Economia, 19/ed, McGraw-Hill. Copyright © The McGraw-Hill Companies srl 1) Produzione elevata e disoccupazione bassa 2) Lavoratori esercitano una pressione maggiore per ottenere aumenti salariali e le imprese possono aumentare più facilmente i prezzi 3) Salari e i prezzi tendono a crescere più rapidamente prof. B Scozzi 20/27 Effetti dell’inflazione • Ridistribuzione del reddito e della ricchezza – favoriti i debitori, scoraggiati i creditori • Riduzione efficienza economica – distorsione segnale prezzi – distorsione uso moneta prof. B Scozzi 21/27 Inflazione da domanda Cause endogene al mercato dei beni 1) Eccesso domanda rispetto a offerta 2) Aumento dei prezzi 3) Le imprese cercano di adeguare le produzione incrementando domanda fattori produttivi Presenza disoccupazione Piena occupazione prof. B Scozzi 22/27 Inflazione da offerta Cause esogene al mercato dei beni finali 1) Aumento costi di produzione (es. salari) 2a) Aumento reddito aggregato e aumento domanda 2b) Aumento dei prezzi Presenza disoccupazione Piena occupazione prof. B Scozzi 23/27 Politiche anti-inflazione • • Politiche fiscali Politiche monetarie – Variazione Tasso Ufficiale di Sconto – Politiche di “mercato aperto” prof. B Scozzi 24/27 Indici dei prezzi Indice prezzi al consumo (IPC): Prezzo medio beni e servizi acquistati Deflatore del PIL Indice prezzi all’ingrosso prof. B Scozzi 25/27 Indice dei prezzi al consumo (IPC) Costo acquisto di un paniere standard di beni Beni sono pesati secondo importanza (pesi fissi proporzionali alla spesa) prof. B Scozzi 26/27 Calcolo IPC e inflazione (1/2) 2007 anno riferimento prezzi =100 Paniere (pesi): generi alimentari (20%), casa (50%), cure mediche (30%) IPC (2007)= 0,2*100+0,5*100+0,3*100=100 Aumento prezzi nel 2008: generi alimentari +2%, casa +6%, cure+10% IPC(2008) = 102*0,2+106*0,5*110*0,3=106,4 prof. B Scozzi 27/27 Calcolo IPC e inflazione (2/2) Tasso inflazione (2008)=(106,4-100)/100=6,4% prof. B Scozzi 28/27 Bibliografia • Samuelson P.A., Nordhaus W., Bollino C.A., 2009, Economia, 19/ed, McGraw-Hill. Capitoli 18 e 21 • Dispense su Inflazione prof. B Scozzi 29/27