“Olèe” filastroccando e cantando al circo delle pulci

Schede spettacoli
“Olèe” filastroccando e cantando al circo delle pulci
PRODUZIONE TEATROP (LAMEZIA TERME)
Regia PIERO BONACCURSO
Il luogo scenico è un piccolo circo, il circo delle pulci, i personaggi utilizzando attrazioni
circensi, recitano e cantano filastrocche… le filastrocche come esercizio della memoria, il
movimento come esercizio del corpo. Lo spettacolo è un’innovativa fusione tra l’arte
teatrale e le acrobazie circensi. La messinscena è finalizzata a guidare il giovanissimo
pubblico alla riscoperta ludica del circo attraverso il sogno di una bambina che la trasporta
nel magico mondo del circo. I protagonisti instaurano con il pubblico un rapporto di
condivisione diretta dello spettacolo.
“Emanuele e il Lupo”
Teatro d’attore con pupazzi
PRODUZIONE NATA (Arezzo)
Nuova Accademia del Teatro d’Arte
Regia
LIVIO VALENTI
“Lo sai? Non ho più tanta voglia di mangiarti.”
Il giovane Emanuele si mette in viaggio, arriva in
un bosco e decide di fermarsi e costruire la sua
casa, ma non sa che un lupo, nascosto tra i cespugli, lo sta spiando. Il lupo vorrebbe mangiarsi Emanuele ma ha paura del suo bastone, ed è incuriosito dal suo libro, dalla pentola che porta con se e dal
suo orto... dal quale sembrano uscire cibi profumatissimi. I due sconosciuti cominciano ad osservarsi,
si avvicinano, si annusano, si raccontano, poi un
giorno il lupo tenta di mangiarsi Emanuele ma, ahimè o per fortuna, un imprevisto che li farà diventare … amici. Perché la solitudine è una
brutta bestia.
“Le avventure di Don Chisciotte”
liberamente tratto dal romanzo “Don Chisciotte della Mancia” di Miguel de Cervantes
PRODUZIONE Teatro A Parte
Adattamento e regia MAURO EUSTI e MARCO FERRARI
Un nobile signore, ipnotizzato da epiche letture cavalleresche, entrerà in un mondo di sua
immaginazione e attraverso mirabolanti avventure, in compagnia di un improvvisato scudiero, cercherà di far rivivere i valori e le gesta dei cavalieri erranti di un tempo lontano.
Alonso Chisciano, nobile signore spagnolo, dedica le sue giornate alla lettura di romanzi
cavallereschi, che lo condizionano a tal punto da farlo uscire di senno. Proiettandosi in un
mondo fantastico e credendosi un cavaliere errante di nome Don Chisciotte, parte alla volta di grandi avventure in compagnia del fattore Sancio, che nomina suo scudiero.
I due, per difendere i deboli dai soprusi, riparare i torti e preservare la virtù delle donzelle,
si troveranno a dover combattere contro giganti, cavalieri e maghi incantatori.
I familiari, preoccupati per la sua scomparsa, cercheranno in ogni modo, anche con l’inganno, di riportarlo a casa e fargli ritrovare la ragione.
Come in ogni storia cavalleresca che si rispetti, non mancherà la figura femminile dell’amata, alla quale il protagonista dedicherà tutte le sue imprese.
Un intreccio divertente di avventure, piani sofisticati, personaggi nuovi e soprattutto un
Don Chisciotte che fa divertire, innamorare ed emozionare.
“Un personaggio immortale, in cui ogni uomo riconosce una parte di se stesso”