Aumento Sillabico e Temporale Sillabico: L’aumento sillabico consiste in un prefisso ε- posto davanti a temi verbali che iniziano per consonante. Si chiama così perché aggiunge una sillaba al verbo. Es. λὺω - ἒλυον Ricorda: I verbi inizianti in ρ- raddoppiano tale lettera dinnanzi all’aumento: ῤὶπτω - ἒρριπτον. Nei verbi composti l’aumento è posto fra la preposizione e il tema: περιβὰλλω – περιὲβαλλον (Se il preverbio termina in vocale quest’ultima si elide: ἀποβὰλλω ἀπὲβαλλον ) Temporale: L’aumento temporale si applica ai verbi che iniziano per vocale o dittongo e consiste nell’ allungamento della vocale iniziale. Es. α,ε ᾳ,αι,ει αυ,ευ ι υ ο οι > > > > > > > η ῃ ηυ ι υ ω ῳ ἃγω - ἦγον εἰκὰζω - ᾒκαζον εὒχομαι - ηὐχὸμην ἱκετεὺω - ἱκὲτευον ὑβρὶζω - ὓβριζον ὀφεὶλω - ὣφειλον οἱκτὶζω - ᾢκτιζον Ricorda: Alcuni temi in vocale presentano aumento sillabico: si tratta di temi che in origine avevano il ϝ o lo j Es. ὠθέω - ἐώθουν (tema: ϝωθ-) I temi in vocale inizianti originariamente in ϝ potevano avere aumento in η. Dopo la caduta del ϝ per attenuare lo iato si è avuta metatesi quantitativa. Es. ὁρὰω (tema ϝορα-) > impf.*ἡορων > ἑώρων Alcuni verbi che iniziano in ε- sembrano avere un aumento temporale in ει. Si tratta in realtà di temi originariamente in σ, ϝ ο σϝ che presentavano dunque aumento sillabico e che ha avuto normale esito di contrazione dopo la caduta di tali consonanti. Es. ἒχω: (tema σεχ-) > *ἑσεχον > *εεχον > εἷχον Appartengono a questo gruppo anche i verbi: ἐάω - ἕλκω - ἕπομαι - ἓρπω - ἑθὶζω - ἑλὶσσω - ἐργὰζομαι - ἑστιὰω.