MILANO FINANZA 29 Novembre 2008 Tecnologia Fritz!Box Wlan 7270 unisce in un solo dispositivo un modem Adsl con router Wi-Fi capace di gestire chiamate Voip e telefoni Dect a pagina 87 Arte Personal 85 Medicina Le ultime novità nella diagnostica molecolare all’evento di Chicago SALUTE? Tac! In un mercato zoppicante tengono Boetti e Vedova, sconfitti De Chirico e Morandi A dicembre è di scena Art Miami a pagina 90 Auto di Cristina Cimato R Toyota iQ in uno spazio ridotto offre tre posti comodi. Nove airbag e un salvatesta per i passeggeri posteriori che esce dal soffitto a pagina 93 adiazioni ionizzanti ridotte in modo drastico negli esami Tac, così come i tempi di acquisizione delle immagini. Sistemi modulabili che permettono aggiornamenti continui senza la sostituzione delle strumentazioni, macchine per la risonanza magnetica equipaggiate con software intelligenti che riconoscono la parte del corpo da analizzare e la sua relativa densità, adattandosi di volta in volta al paziente, software aggiornati per la visione e l’elaborazione in 3D delle immagini anche da remoto e alta risoluzione all’interno dei macchinari di ultima generazione. Sono alcune delle novità che verranno portate all’attenzione della comunità scientifica all’Rsna (Radiological society of North America), l’appuntamento più atteso dell’anno in ambito radiologico che avrà luogo a Chicago dal 30 novembre al 5 dicembre. Durante l’evento verranno presentati anche alcuni studi internazionali come quello condotto dall’Università di San Francisco, che ha individuato nella colonscopia virtuale la possibilità di analizzare due patologie nello stesso tempo, la neoplasia e l’osteoporosi, grazie all’acquisizione tridimensionale simultanea dell’immagine della colonna vertebrale durante la scansione dell’addome, per poterne misurare la densità. La risonanza magnetica abbinata alla valutazione spettroscopica è stata utilizzata invece per analizzare la patologia tumorale alla prostata e un’eventuale ricaduta in seguito a un trattamento radioterapico. «I risultati cui siamo giunti e che presentiamo a Chicago dimostrano una buona affidabilità della tecnica e una maggiore accuratezza nella verificare la compatibilità del tessuto con la presenza della malattia», ha precisato Lorenzo Bonomo, professore ordinario di radiologia e direttore del dipartimento di scienze radiologiche del Policlinico Gemelli Università Cattolica continua a pagina 86 MILANO FINANZA 86 segue da pagina 85 n 29 Novembre Nov oveemb o em mbre mb re 2 20 200 2008 00 0 08 Salute? Tac! di Roma. Un altro studio a livello diagnostico ha impiegato la Tac per un esame sul cuore dei giovani atleti per la verifica di anomalie congenite a livello coronarico riscontrate durante le visite di idoneità allo sport. I risultati hanno confermato l’efficacia della coronaro-Tac, che non solo si è dimostrato un esame affidabile ma ha dato ulteriori informazioni sul dubbio diagnostico. «Uno degli argomenti cruciali al meeting oni, di quest’anno riguarda la riduzione della dose di radiazioni, soprattutto perché un passo avanti in questa direzione può aprire la strada a questi esami sul cuore in alternativa all’invasiva coronarografia nei pazienti con un rischio intermedio di sviluppare la malattia», ha aggiunto Bonomo, «il 30% circa delle indagini coronarografiche risulta essere negativo, quindi una riduzione della dose può rendere la tomografia ancora più raccomandabile». Esami senza trattenere il respiro Va in questa direzione la ricerca di Siemens Healthcare, che ha presentato in anteprima l’ultimo prodotto della propria gamma di macchine per l’imaging caratterizzata da radiazioni ionizzanti ridotte in modo drastico, velocità di scansione e maggiore comodità per il paziente soprattutto se piccolo, malato o disabile. Somatom Definition Flash, con doppia sorgente radiogena, vanta uno scanner molto veloce che permette di eseguire esami su zone del corpo complesse come il cuore in modo più semplice e veloce. La scansione del torace richiede infatti 0,6 secondi e se fino a oggi era necessaria una collaborazione da parte del paziente, che doveva trattenere il respiro, anche se per pochi secondi, con questo nuovo sistema non c’è più ù la esso necessità di richiedere una sua interazione, che risulta spesso one difficile soprattutto con i bambini. La velocità di esecuzione degli esami, inoltre, consente di evitare la sedazione sui piccoli ccoli ndo perché lo scanner dell’intero corpo richiede un solo secondo hina e non li obbliga quindi a rimanere immobili. «La macchina ome è una combinazione di tutte le più recenti tecnologie, come il doppio tubo detettore che permette di effettuare acquisizioni senza perdere nessun particolare anatomico», ha spiegato Alexander Zimmermann, direttore mondiale della divisione CT di Siemens Healthcare. «Lo scan del cuore in tecnica spirale avviene in meno di un secondo e la dose di radiazione utilizzata è inferiore a 1 millisievert (la media degli esami di questo tipo si attesta tra 8 e 40 millisievert), mentre la doppia fonte permette acquisizioni più complete e dettagliate e ci dà la possibilità non solo di verificare in che punto vi sia un’anomalia, ma anche di caratterizzarla con precisione come nel caso dei calcoli, formati da ossalato di calcio oppure da cristalli di acido urico, e trattabili quindi in modo differente». La scansione rapida del cuore consente anche un’indagine del battito irregolare o tachicardico senza l’uso di betabloccanti. «Studi internazionali confermano che la media di radiazioni assorbite anche con le macchine di ultima generazione si attesta tra 2 e 8 millisievert, mentre con questa Tac ci si attende per tutti gli esami una riduzione di un terzo rispetto alla dose minima», », ha spiegato ia, «grazie Carlo Sacchi, responsabile Tac Siemens in Italia, a questo, l’esame non sarà più solo un’indagine di diagnostica approfondita, bensì potrà essere affiancato ncato ad altri test di screening». Corpo in alta definizione Personal La Tac volumetrica si arricchisce di una tecnologia che permette di trasformare le installazioni in veri e propri sistemi modulabili nel tempo.A lanciare questa soluzione è Toshiba che aggiorna la propria Aquilion One, Tac volumetrica di ultima generazione, con una tecnologia in grado di trasformare la macchina in una sorta di contenitore aggiornabile di volta in volta a seconda delle esigenze di acquisizione. La flessibilità caratterizza molte delle più re-centi innovazioni, che puntano anche su analisi isi visualizzabili ovunque ed elaborabili anchee da remoto per effettuare, per esempio, ricostruzioni ni 3D, estrarre dettagli dalle immagini e procedere a una ttura colonscopia virtuale anche al di fuori della struttura ospedaliera. Durante l’appuntamento di Chicago go Philips Heare Brilliance althcare presenterà un aggiornamento del software everywhere, abbinato alla Tac top di gamma, che consente di avere accesso a tutte le informazioni su un esame in un client distribuito all’interno della struttura, ma anche sui computer portatili dei medici. «Diversamente da un tradizionale sistema, questo dà la possibilità al medico non solo di vedere le immagini ma anche di estrapolare una zona di interesse, come per esempio un vaso sanguigno, o procedere a una navigazione virtuale all’interno del colon», ha spiegato Sebastiano Arrigoni, responsabile Tac di Philips Healthcare Italia.A Chicago la linea Brilliance si arricchisce di una nuova macchina a 128 strati (che effettua scansioni del cuore con 2 millisievert di dose radiante e 2-3 per altre aree del corpo), che detiene il primato di acquisizione più rapida delle immagini grazie a una velocità di rotazione di 0,27 secondi. Presentata l’anno scorso nella versione da 256 strati, questa Tac ha una modularità che permetterà futuri aggiornamenti e upgrade senza modificare alcunché per raggiungere i 256 strati. Già presentata in anteprima europea a Parigi, approda ora negli Stati Uniti la nuova Tac Lightspeed di Ge Healthcare ad alta definizione, in cui sono migliorate in modo significativo sia la risoluzione spaziale (ossia la capacità che ha il sistema di discriminare tra due oggetti molto piccoli e vicini), sia quella a basso contrasto (che riguarda principalmente le strutture interne degli organi). «I vasi sono osservabili con nitidezza anche sotto il millimetro e le lesioni, anche se di densità simile a quella dell’organo, possono essere facilmente distinte», ha spiegato Maurizio Correale, responsabile Tac di Ge Healthcare, «inoltre, grazie a un nuovo sistema che utilizza un’innovativa tecnica di ricostruzione basata su algoritmi, le immagini vengono ricostruite in un modo nuovo e questo permette, mantenendo una dose radiogena bassa (per l’acquisizione cardiaca si va da 1 a 3 millisievert) di ottenere risoluzioni ottimali sui dati acquisiti». La macchina, a singolo tubo detettore, può lavorare con due voltaggi differenti e in una sola acquisizione è in grado di effettuare 100 immagini che corrispondono allo stesso punto anatomico per ottenere un’ampia gamma di contrasti sulla stessa zona o anomalia. L’Rm diventa su misura Destinate in Italia per ora esclusivamente alla ricerca, le Rm da 3 Tesla, concepite soprattutto per gli esami neurologico-funzionali e di parti del corpo come la mammella, hanno mostrato nel tempo alcune limitazioni legate principalmente alla difficoltà di gestione del segnale dovuta all’alto campo. Il segnale trasmesso su zone che presentano diverse densità (per esempio tessuti e parti fluide) mostra immagini non sempre perfette Alcune macchine dal punto di vista dell’omogeneità e della risolupresentate in zione. Ora Philips Healthcare presenta una novità anteprima a che vuole porre rimedio a questi limiti. Si tratta Chicago: in alto la di una nuova tecnologia che migliora la qualità nuova Somatom delle immagini e riduce la durata degli esami del Definition Flash di 30% circa, rendendo la seduta più comoda per il Siemens Healthcare, paziente. «Le maggiori potenzialità della macchina con il nuovo sistema hardware e software sotto Lightspeed di si attendono sulla diagnostica della mammella, Ge Healthcare.Qui a grazie alla risoluzione molto elevata delle immalato la nuova Achieva gini prodotte e all’accuratezza dell’acquisizione», Tx, Rm 3 Tesla di ha spiegato Alessandro Leo, responsabile Rm per Philips Healthcare Philips Healthcare Italia, «Achieva Tx, inoltre, è in grado da sola di distinguere la zona da esaminare e di conseguenza riconoscere le sue densità. In questo modo può trasmettere il segnale in modo più intelligente e diventa quindi adattabile ai singoli esami e al paziente». (riproduzione riservata)