Tecnologia Arte Auto Medicina Le ultime novità nella diagnostica

MILANO FINANZA
29 Novembre 2008
Tecnologia
Fritz!Box Wlan 7270 unisce in un solo dispositivo un modem Adsl con router Wi-Fi capace
di gestire chiamate Voip e telefoni Dect
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Arte
Personal
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Medicina Le ultime novità nella diagnostica molecolare all’evento di Chicago
SALUTE?
Tac!
In un mercato zoppicante tengono Boetti
e Vedova, sconfitti De Chirico e Morandi
A dicembre è di scena Art Miami
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Auto
di Cristina Cimato
R
Toyota iQ in uno spazio ridotto offre tre posti comodi. Nove airbag e un salvatesta per i
passeggeri posteriori che esce dal soffitto
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adiazioni ionizzanti ridotte in modo drastico negli esami Tac,
così come i tempi di acquisizione delle immagini. Sistemi
modulabili che permettono aggiornamenti continui senza
la sostituzione delle strumentazioni, macchine per la risonanza
magnetica equipaggiate con software intelligenti che riconoscono la
parte del corpo da analizzare e la sua relativa densità, adattandosi
di volta in volta al paziente, software aggiornati per la visione e
l’elaborazione in 3D delle immagini anche da remoto e alta risoluzione all’interno dei macchinari di ultima generazione. Sono alcune
delle novità che verranno portate all’attenzione della comunità
scientifica all’Rsna (Radiological society of North America), l’appuntamento più atteso dell’anno in ambito radiologico che avrà
luogo a Chicago dal 30 novembre al 5 dicembre. Durante l’evento
verranno presentati anche alcuni studi internazionali come quello
condotto dall’Università di San Francisco, che ha individuato nella
colonscopia virtuale la possibilità di analizzare due patologie nello
stesso tempo, la neoplasia e l’osteoporosi, grazie all’acquisizione
tridimensionale simultanea dell’immagine della colonna vertebrale
durante la scansione dell’addome, per poterne misurare la densità.
La risonanza magnetica abbinata alla valutazione spettroscopica
è stata utilizzata invece per analizzare la patologia tumorale alla
prostata e un’eventuale ricaduta in seguito a un trattamento
radioterapico. «I risultati cui siamo giunti e che presentiamo a
Chicago dimostrano una buona affidabilità della tecnica e una
maggiore accuratezza nella verificare la compatibilità del tessuto
con la presenza della malattia», ha precisato Lorenzo Bonomo,
professore ordinario di radiologia e direttore del dipartimento di
scienze radiologiche del Policlinico Gemelli Università Cattolica
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Salute? Tac!
di Roma. Un altro studio a livello diagnostico ha impiegato la
Tac per un esame sul cuore dei giovani atleti per la verifica di
anomalie congenite a livello coronarico riscontrate durante
le visite di idoneità allo sport. I risultati hanno confermato
l’efficacia della coronaro-Tac, che non solo si è dimostrato
un esame affidabile ma ha dato ulteriori informazioni sul
dubbio diagnostico. «Uno degli argomenti cruciali al meeting
oni,
di quest’anno riguarda la riduzione della dose di radiazioni,
soprattutto perché un passo avanti in questa direzione può
aprire la strada a questi esami sul cuore in alternativa
all’invasiva coronarografia nei pazienti con un rischio
intermedio di sviluppare la malattia», ha aggiunto
Bonomo, «il 30% circa delle indagini coronarografiche
risulta essere negativo, quindi una riduzione della
dose può rendere la tomografia ancora più raccomandabile».
Esami senza trattenere il respiro
Va in questa direzione la ricerca di Siemens Healthcare,
che ha presentato in anteprima l’ultimo prodotto della
propria gamma di macchine per l’imaging caratterizzata da radiazioni ionizzanti ridotte in modo drastico,
velocità di scansione e maggiore comodità per il paziente
soprattutto se piccolo, malato o disabile. Somatom Definition Flash, con doppia sorgente radiogena, vanta uno
scanner molto veloce che permette di eseguire esami su
zone del corpo complesse come il cuore in modo più semplice e veloce. La scansione del torace richiede infatti 0,6
secondi e se fino a oggi era necessaria una collaborazione
da parte del paziente, che doveva trattenere il respiro, anche
se per pochi secondi, con questo nuovo sistema non c’è più
ù la
esso
necessità di richiedere una sua interazione, che risulta spesso
one
difficile soprattutto con i bambini. La velocità di esecuzione
degli esami, inoltre, consente di evitare la sedazione sui piccoli
ccoli
ndo
perché lo scanner dell’intero corpo richiede un solo secondo
hina
e non li obbliga quindi a rimanere immobili. «La macchina
ome
è una combinazione di tutte le più recenti tecnologie, come
il doppio tubo detettore che permette di effettuare
acquisizioni senza perdere nessun particolare
anatomico», ha spiegato Alexander Zimmermann,
direttore mondiale della divisione CT di Siemens
Healthcare. «Lo scan del cuore in tecnica spirale
avviene in meno di un secondo e la dose di radiazione
utilizzata è inferiore a 1 millisievert (la media degli
esami di questo tipo si attesta tra 8 e 40 millisievert), mentre la doppia fonte permette acquisizioni
più complete e dettagliate e ci dà la possibilità non
solo di verificare in che punto vi sia un’anomalia,
ma anche di caratterizzarla con precisione come
nel caso dei calcoli, formati da ossalato di calcio
oppure da cristalli di acido urico, e trattabili quindi
in modo differente». La scansione rapida del cuore
consente anche un’indagine del battito irregolare
o tachicardico senza l’uso di betabloccanti. «Studi
internazionali confermano che la media di radiazioni assorbite anche con le macchine di ultima
generazione si attesta tra 2 e 8 millisievert, mentre
con questa Tac ci si attende per tutti gli esami una
riduzione di un terzo rispetto alla dose minima»,
», ha spiegato
ia, «grazie
Carlo Sacchi, responsabile Tac Siemens in Italia,
a questo, l’esame non sarà più solo un’indagine di diagnostica approfondita, bensì potrà essere affiancato
ncato
ad altri test di screening».
Corpo in alta definizione
Personal
La Tac volumetrica si arricchisce di una tecnologia che permette di trasformare le installazioni
in veri e propri sistemi modulabili nel tempo.A
lanciare questa soluzione è Toshiba che aggiorna la propria Aquilion One, Tac volumetrica
di ultima generazione, con una tecnologia in
grado di trasformare la macchina in una sorta
di contenitore aggiornabile di volta in volta a
seconda delle esigenze di acquisizione.
La flessibilità caratterizza molte delle più re-centi innovazioni, che puntano anche su analisi
isi
visualizzabili ovunque ed elaborabili anchee da
remoto per effettuare, per esempio, ricostruzioni
ni 3D,
estrarre dettagli dalle immagini e procedere a una
ttura
colonscopia virtuale anche al di fuori della struttura
ospedaliera. Durante l’appuntamento di Chicago
go Philips Heare Brilliance
althcare presenterà un aggiornamento del software
everywhere, abbinato alla Tac top di gamma, che consente
di avere accesso a tutte le informazioni su un esame in
un client distribuito all’interno della struttura, ma anche
sui computer portatili dei medici. «Diversamente da un
tradizionale sistema, questo dà la possibilità al medico non
solo di vedere le immagini ma anche di estrapolare una
zona di interesse, come per esempio un vaso sanguigno, o
procedere a una navigazione virtuale all’interno del colon»,
ha spiegato Sebastiano Arrigoni, responsabile Tac di Philips
Healthcare Italia.A Chicago la linea Brilliance si arricchisce
di una nuova macchina a 128 strati (che effettua scansioni
del cuore con 2 millisievert di dose radiante e 2-3 per altre
aree del corpo), che detiene il primato di acquisizione più
rapida delle immagini grazie a una velocità di rotazione
di 0,27 secondi. Presentata l’anno scorso nella versione da
256 strati, questa Tac ha una modularità che permetterà
futuri aggiornamenti e upgrade senza modificare alcunché
per raggiungere i 256 strati.
Già presentata in anteprima europea a Parigi, approda ora
negli Stati Uniti la nuova Tac Lightspeed di Ge Healthcare ad
alta definizione, in cui sono migliorate in modo significativo sia
la risoluzione spaziale (ossia la capacità che ha il sistema di
discriminare tra due oggetti molto piccoli e vicini), sia quella
a basso contrasto (che riguarda principalmente
le strutture interne degli organi). «I vasi sono osservabili con nitidezza anche sotto il millimetro
e le lesioni, anche se di densità simile a quella
dell’organo, possono essere facilmente distinte», ha
spiegato Maurizio Correale, responsabile Tac di Ge
Healthcare, «inoltre, grazie a un nuovo sistema che
utilizza un’innovativa tecnica di ricostruzione basata
su algoritmi, le immagini vengono ricostruite in un
modo nuovo e questo permette, mantenendo una dose
radiogena bassa (per l’acquisizione cardiaca si va da
1 a 3 millisievert) di ottenere risoluzioni ottimali sui
dati acquisiti». La macchina, a singolo tubo detettore,
può lavorare con due voltaggi differenti e in una sola
acquisizione è in grado di effettuare 100 immagini
che corrispondono allo stesso punto anatomico per
ottenere un’ampia gamma di contrasti sulla stessa
zona o anomalia.
L’Rm diventa su misura
Destinate in Italia per ora esclusivamente alla
ricerca, le Rm da 3 Tesla, concepite soprattutto per gli esami
neurologico-funzionali e di parti del corpo come la mammella, hanno mostrato nel tempo alcune limitazioni legate
principalmente alla difficoltà di gestione del segnale dovuta
all’alto campo. Il segnale trasmesso su zone che
presentano diverse densità (per esempio tessuti e
parti fluide) mostra immagini non sempre perfette
Alcune macchine
dal punto di vista dell’omogeneità e della risolupresentate in
zione. Ora Philips Healthcare presenta una novità
anteprima a
che vuole porre rimedio a questi limiti. Si tratta
Chicago: in alto la
di una nuova tecnologia che migliora la qualità
nuova Somatom
delle immagini e riduce la durata degli esami del
Definition Flash di
30% circa, rendendo la seduta più comoda per il
Siemens Healthcare,
paziente. «Le maggiori potenzialità della macchina con il nuovo sistema hardware e software
sotto Lightspeed di
si attendono sulla diagnostica della mammella,
Ge Healthcare.Qui a
grazie alla risoluzione molto elevata delle immalato la nuova Achieva
gini prodotte e all’accuratezza dell’acquisizione»,
Tx, Rm 3 Tesla di
ha spiegato Alessandro Leo, responsabile Rm per
Philips Healthcare
Philips Healthcare Italia, «Achieva Tx, inoltre, è in
grado da sola di distinguere la zona da esaminare
e di conseguenza riconoscere le sue densità. In
questo modo può trasmettere il segnale in modo
più intelligente e diventa quindi adattabile ai singoli esami
e al paziente». (riproduzione riservata)