Il professore è ordinario di Neurologia e Patologia al Columbia University Medical Center di New
York. È nei laboratori della Columbia che il suo team - di cui fanno parte diversi ricercatori italiani
- ha realizzato la straordinaria scoperta. L'analisi del genoma del glioblastoma, il più aggressivo tra i
tumori del cervello, ha permesso l'identificazione di un oncogene derivato dalla fusione dei geni
FGFR e TACC. Questa fusione patologica dà origine alla proteina che scatena il tumore.
L'identificazione delle alterazioni genetiche responsabili dei tumori, potrebbe presto portare a nuove
metodologie di trattamento. Iavarone, che si è avvalso anche di esperti specializzati in
bioinformatica, punta già al prossimo traguardo