Espressione analitica esplicita del campo di induzione magnetica generato da un anello di corrente filiforme Graziano Donati Nella letteratura scientifica sono note le espressioni analitiche del campo di induzione magnetica B generato da un anello filiforme di corrente elettrica. I primi a determinare formula numeriche esplicite per un tale problema, in coordinate rettangolari e cilindriche, sono stati M.W. Garret [1963] e Y. Chu [1998]. Espressioni analitiche implicite sono state determinate in coordinate sferiche da David J. Jakson [1998]. In questi brevi appunti verranno presentate delle espressioni analitiche esplicite, in coordinate rettangolari, cilindriche e sferiche del campo di induzione magnetica B generato in un punto qualsiasi dello spazio, dovuto ad un anello filiforme di corrente elettrica planare. Il metodo quì presentato non utilizza la legge di Biot e Savart, il cui integrale presenta un elevato grado di complessità, avendo un termine cubico al denominatore della funzione integranda, ma utilizza il metodo del potenziale magnetico vettoriale A, il cui calcolo è costituito da un integrale che possiede un grado di complessità di due punti inferiore, avendo un termine lineare al denominatore della funzione integranda. Il campo B può poi essere calcolato eseguendo le derivate spaziali del potenziale magnetico vettoriale A. Nell'esecuzione dei calcoli mi sono avvalso dell'ausilio del software Mathematica. Il potenziale vettoriale A è dato, come è noto dalla relazione: 2r ^2 - k 2 h K ^ k 2 h - 2E^ k 2 h n 0 Ia cos ^{lh 4Ia l = n0 ; E d { 2 2 2 2 4r 0 4r a + r + 2ar sin ^i h k2 a + r - 2ar sin ^i h cos ^{lh dove r,θ e ϕ sono le usuali coordinate sferiche del punto nel quale viene calcolato il campo vettoriale A e l'argomento degli integrali ellittici è dato da: 4ar sin ^i h k2 = 2 a + r 2 + 2ar sin ^i h Si noti che come argomento degli integrali ellittici è stato utilizzato k2, in linea con la convenzione di Abramowitz e Stegun, dove m=k2. Nel caso di campo stazionario generato da corrente costante, le componenti del campo di induzione magnetica B, possono essere ottenute, in coordinate sferiche, come: ^1 h A{ ^ r,i h = # 1 2 ^sin ^i h A ^ r,i hh { r sin ^i h 2i 2 ^ rA ^ r,i hh Bi ^ r,i,{h = - 1r 2r { B{ ^ r,i,{h = 0 B r ^ r,i,{h = Di seguito sono riportate le espressioni analitiche delle componenti del campo. Per semplicità, utilizziamo le seguenti sostituzioni di variabile: a2 = a 2 + r 2 - 2ar sin ^i h b2 = a 2 + r 2 + 2ar sin ^i h 2 k2 = 1 - a 2 b n0 I C= r Componenti del campo Componenti del campo Derivate spaziali delle componenti del campo Derivate spaziali delle componenti del campo COORDINATE CARTESIANE Di seguito sono riportate le componenti del campo e le loro derivate in coordinate cartesiane. Queste espressioni sono più semplici da utilizzare nel caso si rendano necessarie operazioni di traslazione e di rotazione, non dovendo eseguire trasformazione dei versori di base. Per semplicità, consideriamo le seguenti sostituzioni di variabile a2 = a 2 + r 2 - 2at b2 = a 2 + r 2 + 2t 2 k2 = 1 - a 2 y 2 = x2 - y 2 b n0 I C= r COORDINATE CILINDRICHE - 2at = a + t + z consideriamo a semplicità Per le seguenti sostituzioni 2 2 2 2 b = a + t + z 2 + 2at 2 k2 = 1 - a 2 b n0 I C= r 2 2 2 Componenti del campo Componenti del campo Conclusioni Derivate spaziali delle componenti del campo Sono state presentate delle semplici espressioni in forma chiusa che per il calcolo del campo di induzione magnetica B generato, in un punto qualsiasi dello spazio, da un anello filare di corrente elettrica. Nonostante queste formule siano esatte, esse richiedono la valutazione numerica di integrali ellittici. Esistono altri metodi per il calcolo del campo B, ad esempio mediante sviluppo in serie [3] o mediante valutazione numerica con metodo degli elementi finiti [6]. Tuttavia, questi metodi soffrono di limitazioni dovute agli errori di arrotondamento. Il metodo qui mostrato aggira queste limitazioni ed è limitato solo dalle capacità di calcolo degli integrali ellittici. L'inclusione delle espressioni delle derivate spaziali del campo B, può trovare importanti applicazioni del campo della magnetoidrodinamica e della fisica dei plasmi. Bibliografia Casi limite Per completezza, seguono le espressioni di alcuni casi limite Lungo l'asse della spira Vicino all'asse della spira (x,y <<a)