STORIA ECONOMICA si sul testo: 1° scoperte

STORIA ECONOMICA
si sul testo: 1° scoperte esplorazioni geografiche, conseguenze economiche sul sistema economico
europeo, differenza di comportamento tra pt(commerciali) e spa(conquiste territoriali). Per le
conquiste spagnole conseguenze moneta eu. Pag.: 31 a 37, 49 a 51, da 69 a 73.
economia mondo: tabella, l'organizzazione mano d'opera. 23-29, 56-57, 97-102.
La storia economica come sviluppo economico.
1400=>1750 preindustriale prestatistica
1750=>età contemporanea statistica, valutazione con i numeri.
La prima variabile importante è la popolazione, 1°censimento Svezia 1801.
ogni paese ha la sua via allo sviluppo economico (NO crescita o progresso). All'interno di un paese
ci può essere crescita ma non sviluppo, elemento congetturale ma non strutturale. Il progresso non
esiste in economia perché implica un giudizio di valore, quindi soggettivo. Lo sviluppo economico
è un cambiamento di struttura e dell'economia di un determinato paese.
Settori:
primario: agricoltura, minerario, caccia pesca.
Secondario: attività manifatturiera, e industriale
terziario: servizi
Lo sviluppo economico è il passare da una struttura basata dal primario al secondario, e dal
secondario al terziario.
L'Inghilterra prima del 1750: popolazione principalmente addetta all'agricoltura.
In EU nel 1700, l'85% era addetta alla produzione agricola. Si ha il passaggio da una economia
basata principalmente su un settore all'altro, quando il numero degli addetti all'altro settore eguaglia
gli addetti a quello dominante precedentemente. È un cambiamento lentissimo, altri dati importanti
nell'analisi sono: reddito medio e nazionale.
Schema aulaweb su settori. Nel preindustriale primario principale nel pre-industriale=> 1°ario meno
importante nel post ma acquisisce nuove tecnologie per produrre di più. Il secondario nel pre
occupa una parte piccolissima della popolazione.
Con la rivoluzione industriale, si ha: nuova energia, nuova tecnologia.
Il terziario nel pre era assolutamente marginale, nell'industriale diventa basilare.
Variabili:
popolazione=>pre rurale=> industriale urbana (spostamento da campagna e piccole città a grandi
città). Il reddito pro-capite aumenta. Impiego del reddito=>pre soddisfacimento dei bisogni
alimentari=>ind soddisfacimento di bisogni anche non alimentari. Popolazione media aumenta.
Risparmio da nullo cresce.
MODELLISTICA:
il primo fu Adam Smith, un economista, nato nel 1723 e morto nel 1790. scrisse “Ricerche sopra la
natura e la ricchezza dei paesi” un analisi antecedente ai suoi tempi. È un trattato di storia
economica, è un archetipo.
Le teorie sullo sviluppo economico si hanno in Germania intorno il 1850, centro scientifico
internazionale. In Ger nel 1848 manifesto comunista 1867 primo volume del Capitale di Marx, che
per avvalorare le sue tesi ha fatto un trattato storio-economico. Il difetto di base che parte dalla sua
tesi e ricerca nel passato gli avvenimenti che la sostengono, ed inoltre è un commento all'economia
sua contemporanea e da indicazioni politiche. Nel 1800 nasce la scuola storica degli economisti
tedeschi. Economisti= sostengono una teoria e fanno una analisi per confermarla. Si presentano in
opposizione a Marx e cercano di dargli torto, neppure questa quindi è una analisi oggettiva. Ha
l'apice tra il 1850 e il 1900, l'ultimo appartenente muore nel 1960.
1
Il primo è Frederich Listz, era un politico, ministro dell'economia in Prussia. Nel 1833 realizza la
Zollverin la prima unione doganale della storia per favorire i commerci, assume un unica tarfiffa
doganale con i paesi esterni.
Bücher (pubblica nel 1893 il suo libro più importante) è il più storico.
Sombart 1902 dipende dall'ambiente in cui vive.
Schumpeter tedesco/americano muore nel 1950.
Rostow muore nel 2002 fa parte di coloro che aiutano Kennedy.
Scuola storica degli economisti tedeschi.
Studiosi che partono dalle loro idee per studiare il passato, errore di voler avvalorare le proprie tesi.
Ipotesi di base: ogni territorio per arrivare allo sviluppo economico ideale deve passare attraverso
degli stadi, tendenzialmente uguali nelle caratteristiche. Ogni studioso ha stadi diversi.
Si accomunano per il processo, ritengono che nessun stato sia arrivato allo stadio dello sviluppo
economico di massa. Sono convinti che sia 2 le forze esterne che possano portare al passaggio tra
stadi: 1 Politica economica
2 imprenditori
Bücher ipotizza 4 stadi e poi ne aggiunge uno. Ogni stadio attraverso cui stanno passando gli stati è
funzionale alla 1divisione del lavoro e alla 2ampiezza degli scambi.
Stadi
1. economia famigliare (il nucleo famigliare produce tutto il necessario, unito il più possibile.
Scambi tra nuclei)
2. economia cittadina (rifermento ai municipi toscani, il contado=>coltivare per saziare la città.
Criticato perché venivano fatte importazioni da altre città. Il comune non era completamente
autosufficiente. C'è importazione.)
3. economia nazionale (necessita di uno stato nazionale. Unito territorialmente, politica
economica. Autorità centrale che cerca di regolare lo sviluppo, non basta l'unione, ci vuole il
governo)
4. globale/mondiale: non c'è nessuno.
poi aggiunge l'economia regionale al terzo punto.
Questa è stata aggiunta perché le land (regioni) sono molto forti in Ger.
Critica degli storici: 1
Storia economica 2011 29.9 lezione 2
Sombart
Pubblica nel 1902 la sua opera maggiore, riflette l'ambiente culturale tedesco, non è originale nel
modello che adotta per analizzare lo sviluppo economico degli anni passati. Come tutti gli
appartenenti alla scuola tedesca usa la teoria degli stadi. Ipotizza uno sviluppo generale su tre
momenti che i territori devo attraversare.
Pre capitalismo
capitalismo
2
post capitalismo
Tutto il periodo preindustriale è precapitalismo, nel 1902 quando scrive non si è ancora in un
periodo di capitalismo completo, e poi nel post con l'aumento dei redditi e del benessere.
L'opera si chiama:”il capitalismo”. Nella seconda edizione”il capitalismo moderno” moderno
significa attuale, strutture economiche del periodo in cui vive.
Seconda opera:”il borghese” ovvero esponente del gruppo sociale della borghesia. Per Sombart la
borghesia è al centro dello sviluppo economico. Elementi presi in considerazione: sviluppo
tecnologico all'interno del sistema economico, organizzazione economica del territorio preso in
considerazione(questi due elementi vanno di pari passo, perché i cambiamenti tecnologici portano a
una diversa organizzazione del lavoro e quindi sul sistema generale) e “lo spirito economico”
(rimando a Hegel). Lo spirito economico è rappresentato da caratteristiche e fattori spirituale e
psicologico che possono accelerare o rallentare il passaggio da un sistema all'altro. Questo spirito è
posseduto dagli imprenditori. Quindi la borghesia, che è affermata in tutti gli stati, può portare allo
sviluppo. Lo spirito economico è detto anche spirito borghese. La capacità di fare evolvere il
sistema è nelle mani dei borghesi, lo stato non è mai preso in considerazione nello sviluppo.
Sombart rispecchia al meglio la scuola tedesca sua contemporanea; le qualità del singolo
imprenditore che permette alla società di evolversi
Schumpeter
lavora in USA, scrive molto, è della fine del 1800 e muore nel 1950, è testimone delle guerre che
hanno pesato molto sul sistema economico. Schumpeter ha ancora il difetto della scuola di voler
solo avvalorare le proprie tesi nella storia con l'atteggiamento prioristico. Ha una caratteristica
tecnica particolare, è sempre dentro la scuola storica tedesca, non parla di stadi ma di cicli. Lo
sviluppo economico si attua attraverso ciclici parabolici. La prima fase di sviluppo del sistema è di
crescita e arriva ad una seconda di apice, un punto di circa 20-10 anni di massimo sviluppo ma c'è
in quel punto un rovesciamento perché in quel punto il sistema economico incomincia a decrescere,
3fase decadenza economia nel sistema, 4 fase punto di minimo sviluppo crisi c'è un recupero del
sistema economico e si riparte dal punto uno. Tra i momenti di apice-apice, e minimo minimo
passano 50anni.
Tra la metà della curva crescente e discendente c'è un flesso, punto k, sono considerati da
Schumpeter i momenti in cui c'è maggior differenza tra la q di moneta e la q prodotti, nel punto k
bisogna agire, bisogna tenere bassa la curva verso il k. Quantità moneta=quantità di oro contenuta
nelle banche centrale fino alla fine dell'ottocento, sistema rigido.
L'innovazione, capacità degli imprenditori, significa migliorare la combinazione dei fattori
produttivi materiali e immateriali. È meno teorica dello spirito economico, l'evoluzione tecnologica
è basta sull'innovazione dell'energia.
Schumpeter sostiene che le innovazioni non vengono mai da sole, vengono a “grappolo”. C'è un
punto di partenza più importante da dove si dipartono tante altre piccole innovazioni, fenomeno a
cascata, grazie alle capacità degli imprenditori.
Schumpeter da molta importanza all'energia. Nella preindustriale non ci sono cambiamenti, quindi
Schumpeter non la analizza direttamente, ma si focalizza sul passato presente e futuro, a partire
dalla fine dell'1800.
Un ciclo è 1780/1850, l'Europa vive sul vapore, industria, trasporto... l'attività manifatturiera si
evolve di più, e aumenta di molto la produttività.
1850/1900 (indicativo) non c'è nuova energia, ma le applicazioni si evolvono così tanto nelle
ferrovie, nell'acciaio, che può essere considerato un nuovo ciclo. (da scafi in legno a scafi in
acciaio) ogni prodotto usato nei trasporti ha una matrice industriale che si evolve.
1900/1950 ciclo di cambiamento, di cui Schumpeter è testimone. Cambiamento energetico, energia
elettrica. Rivoluzione della localizzazione delle imprese, perché la rete permette di trasportare
l'energia senza costi esagerati. Le industrie vengono localizzate non vicino alle fonti di energia ma
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nei pressi dei punti dei punti commerciali-economici più vantaggiosi.
E poi la grande evoluzione del motore a combustione interna, invenzione tecnologica importante.
Schumpeter ipotizza nella seconda metà del novecento, tre fattori: la corsa nello spazio,
l'elettronica e l'energia atomica. Ha azzeccato l'elettronica, un po' l'energia atomica che ha avuto
grande importanza per ridurre il consumo del petrolio, sulla conquista dello spazio, che nacque
come sfida politica, ma non ebbe risvolti importanti nell'economia a parte per nuove conoscenze nel
campo della medicina e nello studio dei materiali.
Rostow
schema
Problemi macchina a vapore: dimensioni--->industria cotone
industria chimica per colorare
industria siderurgica per il telaio
necessità mezzi di trasporto per potere commerciare all'ingrosso
industria forestale per costruire es le traversine o la stessa fabbrica.
Urbanizzazione per fare lavorare le presone e assistere il trasferimento delle campagne alla città.
Nascita e evoluzione città.
Produzione agricola necessaria per sfamare gli operai, l'innovazione in agricoltura incentiva la
produttività. Investimenti-innovazione. Cambiamenti strutturali per potersi alimentare.
Modello degli anni 60. risente della scuola tedesca, e quindi parla di stadi. È americano di origini
tedesche. È importante perché lavora con kennedy. È per la prima volta che un economista non usa
un preconcetto, la teoria dei 5 stadi che è deduttiva. Analizza serie storiche di dati di vari situazioni
territoriali, e attraverso la elaborazione matematica giunge al modello, mdello deduttivo. Rostow ha
5 stadi:
1. Società medievale: riunisce i primi due stadi di Bucher. Con questo stadio viene liquidato il
sistema pre-industriale. Società chiusa, feudalesimo molto presente in EU(servitù della
gleba) pochi scambi e movimenti. Si afferma, seppur, lentamente il sistema monetario.
Popolazione stabile= poco sviluppo
Aumento della produzione di ogni bene con
rendimenti decrescenti=aumentando le quantità dei fattori produttivi il rendimento non è
proporzionale. risultato dell'immobilismo tecnologico. “ovunque c'è questo periodo e
uscirne è difficile”. Viene riconosciuto l'intervento dello stato decisivo per lo sviluppo delle
varie economie. Es olanda repubblica all'avanguardia. La politica economica ha permesso il
passaggio di sviluppo.
2. Pre-condizioni: tutte le modifiche che si possono incontrare in un sistema economico
avvengono in questo stadio. Tutto ciò che porta allo sviluppo economico. Nella fase delle
pre-condizioni c'è nella politica economica degli stadi di cambiamenti: abolizione
feudalesimo( libertà movimento persone e merci) significa anche l'affermarsi lento di un
sistema bancario finanziario. Il sistema monetario si afferma anche nello stato->
miglioramento trasporti terrestri. Aumento della popolazione= significa maggior offerta di
mano d'opera che si adatta a lavorare a prezzi più bassi e ciò porta alla diminuzione dei
prezzi generali ma anche un aumento della domanda ma anche delle tasse.
3. decollo economico takeoff: grande fase di cambiamento. È un periodo economico
abbastanza ampio, che però non coincide per tutti gli stati. In questo periodo migliora tutto,
ripreso lo schema a esagono. Rostow vengono eliminati tutti gli ostacoli, di ogni natura, allo
sviluppo. Tutto il meglio succede in questo periodo. Nel 1960 quasi tutti i paesi hanno
realizzato il decollo economico. Sono tutti nella fase della maturità, ma per Rostow c'è
ancora molto da lavorare. Dovrebbe esserci uno sviluppo regolare di tutti i settori. Lo
sviluppo si ha con aumento dei redditi in maniera parallela a tutti i livelli, senza grandi
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differenze di reddito. Il decollo si può oggi vedere il Cina o India. Le fasi sviluppo quindi
sono uguali per tutti. Schema molto importante su slide. Il take off permette di passare dalla
struttura agricola a quella industriale. nel complesso le fasi durano dai 15 ai 20 anni. La
politica economica può posticipare il decollo, ma non può fermarlo. Il raggiungimento
pieno della nuova struttura industriale del sistema. Osservare differenza stati nel grafico.
1802 fine take off, 1821 occupazione uguale industriale agricoltura in ING.
In FRA take off 1830-60, tra i primi dopo l'ING, la GER va di pari passo. FRA e GER sono
avviate allo sviluppo economico, ma il passaggio di parità tra industria e agricoltura in FRA
1954 e in GER 1907, la politica economica dei due stati ha fatto la differenza. In FRA c'è
libertà massima ma manca una linea guida, grande sviluppo ma poco reddito. In GER grazie
a Bismarch ci sono dei cambiamenti guidati, e il fenomeno di cambiamento è molto più
veloce. Es negativo è l'ITA che nasce dopo la metà dell'ottocento, quindi prima non ci può
essere sviluppo economico. Nascono problemi di dogane, di produzione al nord e viene
uccisa la produzione al sud. Ogni piccolo stato ha una zecca, dopo l'unificazione nel1893
nasce la banca d'Italia. Decollo italiano all'inizio del 1900, prima della prima guerra. L'Italia
si ha l'industrializzazione definitiva nel 1960. altri stati come Russia-URSS e Giappone
diventano industriali nel 1960. il loro tipo di condizionamento non è stato politico,ma socio
culturale; il JAP non accetta commercio con l'eu e punta all'autosufficienza. Nel 1960 hanno
l'apertura al mondo. In Russia-URSS la rivoluzione l'ha bloccata. In USA nel 1910 hanno
già una struttura industriale ma grazie al governo centrale e le condizioni di densità di
popolazione.
4. maturità del sistema: non c'è una raggiungimento da parte di tutti gli stati.
5. consumi di massa
È il primo che fa analisi storica. 144 214 pag del libro 210-220 sulla scuola ciclica.
Scuola sviluppo ciclico del sistema economico. Aula web libro scannerizzato. Libro p:144e
seguenti. 214 seguenti. 212-214. modello da studiare sul libro il modello di Gershentron
(vantaggi dell'arretratezza nello sviluppo economico, es la tecnologia può essere copiata.)
Hanno cercato nel passato un modello di analisi.
I cicli di lungo e medio periodo. Il ciclo di lungo è un risultato di una ricerca storica di circa 75-100
anni. Su determinati dati si vuole determinare l'andamento secolare. L'andamento è rappresentato su
un grafico, linee che possono essere crescenti decrescenti o orizzontali. In un sistema bisogna
prendere in considerazione variabili lente del sistema economico, ma non sono tutte variabili
significative. Es mortalità reddito, individuale, popolazione, livello dei prezzi. Es attraverso la
struttura della popolazione si capiscono anche elementi collaterali. Questi grafici danno il trend.
L'andamento secolare è sempre definito da una retta.
Secondo gruppo di studiosi. Sul medio.
Simile a Shumpeter, 50-60, gli economisti-storici erano il francese Imbert e il russo Kondratiev,
sono studi indipendenti. Kondratiev è quello più apprezzato. Ciclo 56/60.Questi cicli riguardano la
congiuntura del sistema economico . Studiata la congiuntura del sistema economico generale
La ciclicità di breve periodo è studiata da Juglar, ciclo 6/10. sempre congiuntura, ma dei singoli
settori del sistema economico nel suo specifico es finanziario..
I cicli non sono uno indipendente dall'altro: da una visione più generale dei 100 anni si va ad una
più specifica in quelli di medio e ancora più specifica nel breve. Questo di analisi del sistema
economico va dal generale al particolare. L'unica serie di dati è quella del trend, inizialmente non ha
chiaramente la forma di retta, è una linea spezzata. Si passa dalla spezzata alla linea con
l'approssimazione dei dati. Per avere l'andamento rettilineo si ha interpolazione in una specie di
media. Per ogni punto ho il valore originario e quello dedotto dall'interpolazione, si può fare la
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differenza tra i due. Questa operazione fatta per ogni anno mi da un altra serie di dati, che portata
sul cartesiano e riinterpolata la spezzata ottiene il ciclo Kondratiev.
Così via ottenuta, una nuova serie di dati ottenuta dalla differenza della Kondratiev, portata
sull'asse cartesiano e interpolizata si ottiene il breve.
13 ottobre mattina
Scuola storia ciclica. Ciclo a trend, ciclo Kondratiev. Ciclo Kondratiev di circa 50 anni, riprende
Schumpeter con le 4 fasi, espansione, max sviluppo, crisi, discesa e di nuovo espansione. Il difetto e
la caratteristica è che un ciclo rigido legato all'andamento generale dei prezzi P=MxV/Q Moneta, Q
beni. La velocità di circolazione della moneta nella preindustriale è ininfluente perché è lentissima.
La rigidità del ciclo deriva dal fatto che è un ciclo monetaristico, determinato dalla q di moneta in
circolazione. Se M aumenta c'è + liquidità che fa aumentare la domanda di beni. Di fronte ad un
aumento della domanda aumentano i prezzi. Il risultato è che aumentano il livello modio dei prezzi.
L'espansione corrisponde con l'aumento dei prezzi, la fase di espansione è quindi accompagnata da
inflazione. L'espansione deriva che di fronte ad un aumento della domanda, alimentata dalla
moneta, porta gli imprenditori a produrre di più, adeguando l'offerta. Per aumentare l'offerta bisogna
aumentare l'apparato produttivo del sistema, investire e all'interno dei fattori che devo aumentare c'è
un impiego di più mano d'opera. Aumentano i redditi e quindi c'è ancora un altra spinta alla
domanda dei beni. Aumentano produzioni- investimenti- manodopera-> espansione. Poi tendenziale
stabilizzazione dei prezzi nel punto k. C'è un punto di flesso nel quale cambia la velocità
dell'aumento dei prezzi. Raggiunto l'apice, l'apparato produttivo è superiore alle necessità del
sistema, quindi si crea la situazione inversa q>M, quindi i prezzi diminuiscono. Perché inizia
l'espansione? Nell'età pre-industriale non si può lavorare con la moneta, perché è tutta moneta
metallica, un aumento della moneta coincide con un aumento di oro e argento, rigida perché è
collegata ad un avvenimento casuale. Tutto ciò è possibile fino alla fine del novecento, perché la
banconota precedentemente corrispondeva ad una riserva aurea. Il sistema preindustriale è basato su
oro e argento. Questo sistema è definito “gold standard”.Il sistema del “gold standard” è stretto, il
50 % rimane oro e l'altro 50% è coperto da moneta di un altro stato, tendenzialmente perché coperto
al 100% da oro, poi verrà sostituita dal dollaro. La parità garantita degli USA va avanti fino alla
2°guerra mondiale. Questo sistema è detto “gold exchange standard”. Il dollaro è stato per molto
tempo considerato stabile, per cui la Cina ne ha molti come riserva.
Il primo ciclo di Kondratiev è della seconda metà del settecento, ma il più importante è quello che
va dal 1792 al 1848, con l'apice nel 1815. espansione 1792 al 1814 per la rivoluzione Francese, tutte
le guerre sono espansioni, quindi con Napoleone c'è un forte investimento nella industria bellica.
Congresso di Vienna 1815, ritorno al passato ed arresto con inizio della fase di decrescita che avrà
la sua ripresa nel 1848 con i moti rivoluzionari. La fase di sviluppo è una fase di libero scambio,
nella recessione c'è un ritorno al protezionismo. Ci sono state scoperte di oro in Brasile e argento in
Messico. 1790 eccezione di Kondratiev, ricordare, la rivoluzione francese fa aumentare la
circolazione monetaria ma in maniera a-tipica. L'espansione monetaria viene attuata con moneta
cartacea: gli assegnati. Biglietto emanato dal governo rivoluzionario. Riv francese, rivoluzione
borghese che sfrutta il mal contento popolare. Il popolo è molto numeroso. I borghesi sono i
mercanti e gli amministratori burocrati. Hanno notevoli disponibilità finanziarie ma senza poteri
politici, che erano controllati da clero e nobiltà. Il primo provvedimento del governo rivoluzionario
borghese è quello di levare proprietà immobili e fondiari a nobili e clero. Lo stato si trova ad essere
possessore di molti beni, li vuole vendere per potersi sviluppare. Ma mettendo tanti immobili sul
mercato crollano i prezzi, per cui stanno attenti alle aste mettendo beni a piccole quantità. Lo stato
ha bisogno di molti più fondi di quelli che possono essere realizzati dalle aste-> quindi assegnati.
Corrispondono a quantità stimate dei beni immobili statali. È una moneta cartacea garantita dalle
proprietà dello stato. Gli assegnati si diffondono in tutto l'impero napoleonico.
Un altro ciclo di Kondratiev, inizia nel 1848 che arriva fino al 1872. periodo di guerre e scoperte
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auri-fiche negli USA. Espansione la Francia la guida in Europa, con lo sviluppo del settore
manifattutiero. La depressione va dal 1872 al 1895. l'altra espansione si ha dal 1896 al 1925.
scoperte di oro in Sud Africa. C'è dentro tutta la prima guerra mondiale. La fase di depressione dura
fino allo scoppio della seconda guerra mondiale.
Osservazioni:
dopo la seconda guerra Kondratiev non è più verificabile, perché interviene l'azione dello stato.
All'inizio del 900 le politiche divengono sempe più importanti, i cicli Kondratiev riguardano solo
all'interno dei singoli stati e non sono sempre coincidenti, tra stati. Il livello generale dei prezzi non
è più libero, l'inflazione viene raffreddata dallo stato. Il livello dell'occupazione, se
nell'espansione/depressione non ci si preoccupava della disoccupazione, nel 900 con le teorie
Keinesiane con i lavori pubblici lo stato interviene anche su ciò.
Juglar riguardano i singoli settori di uno stato, questo ciclo che va dai 6 ai 10 si riferisce a 4 settori:
agricolo, industriale, commerciale e finanziario. Il ciclo di Juglar inizia e finisce quando si interseca
con il Kondratiev. Per la sua durata breve e la sua concentrazione viene definito crisi di Juglar.
Perché la crisi è il punto che più interessa.
La crisi agricola si trova nel periodo preindustriale in EU, per gli altri paesi in via di sviluppo è
quando c'è una sotto produzione inefficace a soddisfacimento della domanda: carestia. La crisi
agricola dipende dalla vastità dell'area in crisi. Es crisi del 500 crisi del mediterraneo è foraggiata
dai cereali del nord. Quel poco che si riesce avere viene consumato, il reddito individuale destinato
ai bisogni alimentari. Se il reddito rimane stabile si riduce la percentuale destinata ad altri beni, per
cui la domanda di manufatti si arresta. L'andamento della popolazione, la popolazione tende a
diminuire, meno mano d'opera, salari che crescono->costi della produzione di manufatti aumenta.
La popolazione diminuisce perché diminuisce anche la natalità. La crisi agricola in EU si è
manifestata fino al periodo preindustriale.
Crisi industriale.
Crisi di sovrapproduzione, è particolare del periodo della rivoluzione industriale. È una crisi
funzionale del sistema produttivo, è la difficoltà del sistema manifatturiero ad adattarsi alla
macchina a vapore. Il problema è di massificare la produzione, difficile calibro della nuova energia.
Il coordinamento dell'energia e del numero delle macchine alimentate fa si che venga a costare
meno produrre di più rispetto la domanda. Dal punto di vista unitario c'è risparmio ma poi nel
insieme non ce n'è. Eccessivo ottimismo degli imprenditori, che spingono troppo le produzioni.
Problema interno.
Crisi commerciale.
È una crisi che riguarda il commercio internazionale. È una crisi indipendente dal sistema
economico di un paese ma da avvenimenti esterni. Es la chiusura di un mercato per guerra o crisi
politica. Es inverso apertura di nuovi mercati e invasione di prodotti esteri. Funzionale quindi a
cambiamenti di rapporti internazionali.
Crisi finanziarie.
È la crisi che ha alla base eccesso di speculazione, emissioni di titoli immobiliari eccessiva. Fiducia
e sfiducia in determinate scelte in borsa. Le prime borse che soffrono sono del 1700. La base di tutti
i contratti azionari sono state poste nel 700. il tipo di politica sui titoli è sempre puntato alla
speculazione.
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6 ottobre mattina
caratteristiche economia europea pre-industriale. Braudel ha ideato per spiegare l'economia eu preindustriale l'economia mondo 1450-1750 (non mondiale)= vengono intese alcune caratteristiche:
area autosufficiente nel soddisfare i bisogni delle persone che vi abitano, non solo i bisogni primari,
quindi corporazione articolata. Il modello economia mondo può essere applicato anche per i due
secoli precedenti. Già nel 1200.La conseguenza, secondo punto, non c'è convenienza ad effettuare
scambi fuori dall'area. Questo concetto viene riferita all'Europa ed inclusa la sponda nord-africana.
Questa area si ravvisa un sistema di economia mondo nel suo insieme. Quest'area non ha
convenienza a fare scambi. L'unica eccezione è che c'è una categoria di beni necessari nella preindustriale che però vengono importati dalle indie. Questa è l'unica eccezione. Le spezie sono
fondamentali per conservare e preparare i cibi. Un altro aspetto importante è che gli scambi
commerciali-economici all'interno dell'area, permettono di identificare le aree economiche più
dinamiche e come nel tempo cambiano. Fino alla meta del 400 sono due le aree economicamente
più dinamiche: città italiane affacciate sul mare in particolar modo, perché avevano commerci
floridi, e un po' di attività manifatturiera (lana seta) venduti internazionalmente. Ci sono poi alcune
città, tipo Lucca o Siena, dove c'è una attività manifatturiera ma c'è anche una tradizione sviluppata
sul campo finanziario. Banchieri internazionali. L'altra area, a nord, sul baltico e nel mare del nord,
sempre in continente. Città come Venezia, Genova,Amburgo e Bruges, poi Anversa,Amsterdam e
Londra hanno un importante ruolo commerciale perché gestiscono gli scambi tra il mare del nord e
il baltico. Le città del nord EU divengono i centri, si ribaltano dal mediterraneo. Nel baltico e nel
nord c'era quindi già un substrato economico prima. Se cercano dai territori con città guida si
possono trovare dal 200 al 400, con due importanti ipotesi:
1 l'economia mondo dal 1200-1400 è bipolare, uno nel sud e uno nel nord dell'EU. 2Se dal 1400 si
parla di città nel 1200 si parla di poli di più città. Nel mar baltico e nel mare del nord quindi c'era
già una economia forte nel gruppo di città portuali che vanno dal baltico alla Russia, nominate
Hansa, una “linea di città”. Da Bruges a Novgorod, estremo limite orientale dei traffici . Sono uniti
in una lega senza farsi concorrenza tra loro, usando le stesse tariffe doganali. Inoltre i traffici
rimangono sul nord, non c'è movimento tra mediterraneo e baltico. È un traffico continuo,
diversificato. Metalli mirali, grano, cereali freddi, pellicce, e prodotti del mediterraneo attraverso il
mar nero. Nell'altro verso ci sono lane, e qualche prodotto del mediterraneo. Sono tutte città con
retro terra enorme, pianure vastissime (Polonia, Ger). Alcune di queste città sono anche alla foce di
un fiume. Ci sono alcuni problemi nei traffici: fondali bassissimi in Danimarca, l'unico passaggio
navigabile è il Sund(5 km), che separa la Danimarca alla Svezia. Il traffico del Sund è stato
documentato, registrato, perché una volta capito che era l'unica via si applicano tasse. Ha due
castelli (dotati di cannoni) sulle due estremità per controllare il passaggio. Nel 1400 i poli più
dinamici sono sempre delle città, la più grande Londra. Molte sotto i centomila abitanti, piccoli
centri ma molto importanti. Verso fine400 il quadro cambia, c'è una innovazione si affermano gli
stati nazionali, Spagna, Portogallo, Francia.. qualunque di questi stati è più grande di qualsiasi città.
L'unificazione in ita e gb si hanno molto più tardi. Lo stato nazionale è sicuramente più forte di una
piccola regione. A fine 1400 si scopre l'America e si aprono nuove rotte commerciali. A partire dal
1500 l'equilibrio si sposta dal mediterraneo all'atlantico. I paesi che se ne avvantaggiano di più sono
Spa e PG. Le spezie in EU arrivavano attraverso, carovane arabe in Asia compravano le spezie e le
vendevano a Veneziani e Genovesi in Libano. I mercanti italiani rivendevano queste spezie in tutta
Europa. Le spezie erano molto richieste, e quindi il prezzo era estremamente vantaggioso per i
mercanti. Proprio le spezie, anzi il loro commercio, spinsero i portoghesi a cercare una nuova rotta
per arrivare alle indie. Gli stessi spagnoli, quando finanziano Colombo, puntavano alle indie. Con la
scoperta di nuove rotte, le correnti economiche si spostano. Nel 1500 il PG e la Spa controllano i
commerci. Vengono trovati nuovi beni utili per l'economia Europea; beni quali: patate, pomodori,
tacchini... l'America diventa a seguito un mercato di sbocco per l'Eu. Questi territori si prestano per
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essere colonizzati, e i coloni hanno bisogno appunto dei beni che avevano in EU. Il bene importato
dall'America più importante è l'argento. L'argento e l'oro erano molto importanti, perché la moneta
era di fatto una merce ben determinata, aver oro e argento significava poter pagare. Importante per
privati e stato. Nel corso dell'età moderna arrivavano gli stati nazionali, che hanno bisogno di
risorse per poter finanziare esercito etc.. Il resto del mondo, come l'Africa, ha poco sviluppo e non
è una economia che richiede beni europei. Il PG nella zona del golfo della Guinea si scoprono
giacimenti d'oro. E così l'Africa diventa zona d'interesse europeo. C'è quindi necessità di forza
lavoro in America per lavorare la terra, forza lavoro a basso costo. I PG iniziano quindi il
commercio degli schiavi africani. Un po' in EU, ma soprattutto in America. Lo schiavo è
esattamente una merce. Lo schiavo da lavoro in cambio del cibo e ciò per sopravvivere. Il
commercio dei neri è lucroso, lo controllano i PG. Quindi dall'Africa oro e schiavi. La fortuna di
SPA e PG finisce nel 1600, diventano protagonisti Olanda, Inghilterra e in parte minore la Francia.
Tutti stati sovrani. Subito è l'Olanda che è a capo dell'economia EU, poi l'Inghilterra ottiene il
primato molto a lungo. I flussi e le dinamiche commerciali in EU nel pre-industriale: l'EU
indipendente (+nord africa) nel 1400. in EU nel pre ci sono principalmente agricoltori, che hanno la
logica dell'autoconsumo. L'eccedenza, non è certa, e se c'è viene venduta ad altri. Quindi ci sono
pochi scambi commerciali. In città al contrario della campagna, c'è densità di popolazione, questo
spinge al mercato per lo scambio di beni e servizi. La città si rifornisce all'esterno del cibo, inoltre
nelle città si sviluppano piccole industrie manifatturiere. Fuori delle città i luoghi dello scambio,
nelle regioni, si creano mercati per vendere i prodotti cittadini. Gli spazi rimangono limitati. Una
regione è definita su un area intorno i 100km. Ci sono poi commerci a media lunga distanza, le
spezie o tessuti tessili. A Firenze, veniva tessuta la lana proveniente da GB o SP.
Vie e mezzi di trasporto.
I trasporti via mare sono rischiosi, sia per le condizioni meteorologici, e inoltre l'energia utilizzata
per lo spostamento quali vento o remi. Ci sono stati dei progressi tecnici sulla costruzione della
nave, che rendono la barca più veloce e capiente. Inoltre con le maggiori esplorazioni si aveva più
conoscenza di correnti e venti monsonici. I trasporti via mare erano preferiti.
I trasporti terrestri sono critici perché la viabilità era pessima e poco mantenuta. Le strade erano
spesso sentieri. Le strade carrozzabile sono poche e non sono percorribili tutto l'anno, es terra
battuta. Le strade lastricate erano poche. Via terra si usano fiumi o canali perché non c'è necessità di
forza animale. Se i trasporti sono difficoltosi frana di molto lo scambio di merci e lo spostamento di
persone, trasporti costosi e difficoltosi. Via terra si cercherà di trasportare solo beni poco
ingombranti ma di alto valore, come spezie, es zafferano. I beni di basso valore unitario si
trasportano via fiume o mare.
In EU si commercializzano beni per esigenze quotidiane, bestiame, materie prime (lana, seta,
cotone). Una categoria importante sono i coloranti, e l'allume che serve per fissare il colorante, un
minerale. Importato dall'Asia minore, vicino la Turchia, fino a metà 1400. Perché avviene quindi la
caduta dell'Impero Romano d'Oriente e i commerci non sono più possibili. Quindi viene scoperto
vicino a Cività Vecchia un giacimento. Nei piccoli centri non è possibile trovare tutti i beni di cui
necessitano, diversamente da oggi, l'unica occasione erano le fiere dove c'erano compratori e
venditori. Nell'età pre-industriale ci sono fiere di livello addirittura internazionale, dove c'è incontro
di domanda e offerta e si gestiscono gli affari. Molto famose sono le fiere in Fra nella regione dello
Champagne, Lione e Besanason. Queste fiere divengono il centro degli incontri degli uomini
d'affari, questi hanno quindi bisogno di ricorrere o offrire il credito. La fiera diventa anche il luogo
e il tempo dove scadono i debiti. Affianco ad una attività di commercio si sviluppa una attività
finanziaria derivata appunto dalle necessità di riscossione dei crediti. Piano piano l'attività
finanziaria prende il sopravvento sulla commerciale, a Besanson, si creano quindi fiere specializzate
sulla finanza e sulla attività bancaria. Il capitale che viene ad accumularsi nelle fiere finanziarie
viene usato per coprire il debito pubblico degli stati sovrani, in particolar modo la Spagna. Chi
chiede il debito è lo stato e chi lo concede è sono banche tedesche e poi soprattutto italiane. Il
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periodo che va dal1528 al 1627 secolo dei genovesi, protagonisti della finanza europea. Commercio
di un bene, il denaro.
Le date di passaggio tra la leadership di una e l'altra città ci sono delle date precise. Le città polo
sono a capo di piccoli stati. Perciò non esiste un impero mondo, quindi l'economia mondo non può
avere un governo unico ad eccezione di Carlo V. ricerca su Carlo V. governa dal 1520 al 1550. e
ridivide di nuovo il suo impero.
L'importanza di Bruges si trova all'interno di una guerra tra gli Asburgo e la Francia. Quando nel
1480 finisce, gli Asburgo vincono, Bruges era schierata dalla parte dei Francesi. Bruges era
particolare perché mancavano i commercianti autoctoni. Tutti i mercanti sono Italiani. È definita
come un albergo. Gli Asburgo (Massimiliano) vuole punire Burges, e leva a tutti gli stranieri italiani
i diritti e le proprietà se non si trasferiscono ad Anversa. L'imperatore fa ciò con un editto nel 1480.
gli unici del mediterraneo che escono e commerciano con il nord sono i Veneziani. Questo perché le
navi sono dello stato veneziano, organizza 2 convogli all'anno. Il convoglio è un gruppo di navi
mercantili affiancate da quelle di guerra. La fine di Bruges ha segnato l'inizio di Anversa; nel 1575
Anversa perde la leadership cedendola ad Amsterdam. La causa è una guerra, ma è una guerra
diversa, nel 1570 c'è una ribellione dei paesi bassi verso la Spagna. I paesi bassi hanno economie
diverse. Nel 1575 7 provincie dei paesi bassi si ribellano alla Spagna per la religione, e velatamente
per l'economia. I paesi bassi adottano il protestantesimo, i protestanti hanno la leadership
nell'economia, una élite che si ribella. Piccoli imprenditori e mercanti protestanti che vogliono
libertà dalla chiesa cattolica, non permetteva l'attività finanziaria. La spinta all'attività economica
viene frenata dalla chiesa. La ribellione delle 7 provincie porta alla formazione della repubblica
delle 7 provincie unite. È una guerra tra le 7 e le altre provincie. Alla fine del 1500 si crea lo stato
Olandese con capitale Amsterdam. Anversa viene distrutta dagli Spagnoli dal Gran Duca d'Alba. La
leadership viene presa da Amsterdam con regole innovative e liberali.
Il processo di sviluppo delle contrattazioni commerciali= borsa merci. Per poter arrivare alla
quotazione delle merce ci vogliono secoli e secoli. Il commercio nasce sullo scambio di prodotti che
si possono testare. Inoltre le merci sono solitamente accompagnati da un rappresentante. Il contratto
di commenda si stipula tra un sogg detentore di capitale e un rappresentate. Il detentore di capitali
acquista beni , un suo rappresentante accompagna le merci su una piazza più favorevole le vende, fa
moneta, riacquista beni che può vendere con profitto al porto di partenza. I viaggi della nave sono
sempre a pieno. Questo tipo di contratto crea 2 operatori: uno finanziario e l'altro logistico. Socius
stans e socius viator. Alla fine vengono fatti i conti: ¾ al capitale ¼ a chi ha fatto la logistica.
L'evoluzione di questo sistema è la borsa dei prezzi delle merci. Fra la commenda e la borsa ci sono
2 gradi intermedi. Vendita su campione. Merce fungibile: ci sono dei prodotti con certe
caratteristiche denominata in tale modo. Es cashmere deve essere cashmere.
Pag.: 3a7, 21,22. 100a102, 136e137.
Pomeriggio
Lavorano nell'agricoltura il 60/80% della popolazione, con punte del 90%. così tante persone
lavorano la terra perché, la tecnica è arretrata. Servono molte persone per sfamare chi non lavora, la
terra è poco produttiva.
come è organizzata la proprietà terriera: ci tipologie definite di proprietà;
1) proprietà privata sia del contadino sia del latifondista.
2) Stato, del Re o ente pubblico, beni demaniali. Questi vengono gestiti dallo stato, e attraverso
la vendita del legname ad esempio ricava utili(oppure le spiagge). Lo stato nel pre aveva
terreni agricoli.
3) Chiesa, come istituzione. Con varie sfaccettature, monasteri o piccoli appezzamenti lasciati
alle parrocchie. In alcuni paesi poi in epoca recente sono stati confiscati, oppure venduti.
Oggi la chiesa ha perso molto.
4) Proprietà delle terre comuni, nelle comunità montane, es pascoli. C'erano delle regole che
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permettevano a tutti di godere dei beni. Tutti gli abitanti del paese potevano raccogliere la
legna..etc. L'uso del singolo non deve impedire l'uso degli altri. Se fossero stati terreni
agricoli normali gli appezzamenti sarebbero stati assegnati a sorte. I terreni di questo tipo
però non erano efficientemente utilizzati, sotto-sfruttati. Perché non venivano fatti
investimenti.
5) Campi aperti. Ibrido tra proprietà privata e goduti in comune. Sono di proprietà privata ma
soggetti a limite. Hanno usi civici o servitù es tipo il lascito di pascolare. Libertà limitata.
Chi coltiva la proprietà terriera:
1. coltivazione direttamente del proprietari, coltivatore e proprietario. In EU è rara perché la
proprietà è generalmente detenuta da latifondisti. Quindi prende contadini a lavorare. Ci
sono due contratti per far fruttare la terra: 1 l'affitto, la terra viene data ai contadini in
cambio un canone in denaro o natura, quota fissa di prodotti. Problemi: affitto in denaro: il
contadino deve vendere per far moneta. Se il raccolto è scarso, per tutti, la quantità che
venderà avrà un prezzo maggiore. Se è abbondante, la vendita avrà lo stesso prezzo. Se
invece si viene a pagare in natura nell'anno di scarso o di abbondanza viene data la stessa
quantità. Il contadino si deve trovare in una zona commerciale per poter pagare in moneta.
2. A compartecipazione. Il proprietario ci mette il capitale, la terra, il contadino il lavoro. Una
parte del raccolto va a riserva, e la rimanenza viene divisa tra il proprietario e il contadino, il
caso tipico è la mezzadria. Il proprietario se non riceve la metà riceve sempre di più perché
ha il capitale, ed è avvantaggiato.
Tecniche di produzione.
1)La coltivazione a monocultura prendeva sempre le stesse sostanze nutritive che però dovevano
essere lasciate a maggese annualmente, così non si impoveriva troppo la terra. Un anno a maggese e
un anno coltivata era denominata binaria. In tal modo solo il 50% del terreno veniva utilizzato. La
popolazione però aumentava e quindi venivano cercati nuovi terreni. Con l'espansione si arriva al
terreno marginale dove il seme rendeva 1:1. mentre nei terreni produttivi era 1:8. Si cerca quindi di
rendere il terreno fertile, attraverso il letame. Però il bestiame necessita di fieno, quindi c'è da fare
una scelta tra dare da mangiare al bove o alle persone.
2) Viene ipotizzata una nuova rotazione. Rotazione triennale. Un terzo grano, un terzo l'avena, un
terzo maggese. Ottimizzazione aumento della superficie sullo stesso campo. Inoltre migliorano gli
strumenti agricoli, dal legno al metallo ferro. Aratro pesante, costa di più ma dura di più.
Sostituzione buoi con i cavalli. Cavallo migliore perché più potente.
Le zone più produttive d'Europa erano i paesi bassi, in particolar modo le fiandre. La via obbligata
per migliorare ulteriormente la produttività agricola è il superamento del maggese, che in alcune
aree più innovative, come l’Olanda e le Fiandre, nel ’600 è quasi scomparso per lasciare il posto a
colture foraggiere (trifoglio, rape, barbabietola da foraggio), le cui radici sintetizzano l’azoto
atmosferico nel terreno e quindi aumentano la fertilità del suolo.
+ foraggio
↓
+ allevamento
↓
+ latticini, carne, cuoio
+ concime
↓
terreno + fertile => rendita agraria + alta
la coltivazione delle piante da foraggio sostituisce la maggese. C'è un aumento del benessere
generale delle famiglie, variando i prodotti e unendo i prodotti della terra con l'allevamento,
migliora anche la dieta. Quindi più produzione e produttività. Si va oltre l'auto- consumo. I grandi
proprietari razionalizzano l'agricoltura.
In Olanda, dove c'è la nuova agricoltura, ci sono delle coltivazioni oltre a quelle destinate al
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consumo. Bolla speculativa dei tulipani ad Amsterdam. Coltivazioni di fibre tessili come la canapa
o lino. In America canna da zucchero, tabacco o cotone. Il tutto destinato al mercato.
Europa mediterranea: cereali e colture specialistiche (vite, ulivo, gelso, agrumi e, più a sud, cotone e
canna da zucchero);
Europa settentrionale: cereali minori segale, avena, orzo, (oltre a piante tessili come lino e canapa)
Europa centrale e orientale: colture cerealicole (esportate anche in altre zone europee dove la
produzione locale è insufficiente). scambi quando le annate agricole sono diverse in Europa, sempre
tenendo presente le difficoltà di trasporto.
Pa differenziazione agricola, spinge gli scambi, soprattutto dal sud al nord Europa. Olio e vino
soprattutto.
Dal ’600 progressiva introduzione del mais → resa più alta rispetto al grano e meno sensibile →
maggiore disponibilità di derrate agricole → miglioramento della dieta alimentare delle
popolazioni.
→ Ma un’alimentazione troppo basata sul mais porta come conseguenza carenze nutritive
vitaminiche (pellagra). Nel ’700 introduzione della patata (resiste anche ai climi più rigidi).
il consumo varia moltissimo tra le persone, i cereali e le farine di castagne o mais sono molto
presenti nelle diete dei contadini, un po' d'olio, pochi grassi, poca carne tanto vino! Nelle zona
marinare è importante il pesce, che può essere anche conservato sotto sale. Il pesce è diffuso in tutta
EU perché c'erano i precetti religiosi cattolici. Il merluzzo e le aringhe sono commerciate dal nord a
sud dell'EU. Lo scambio con i Genovesi avveniva tra arance candite e merluzzo. Il ricco mangiava
con più eccessi, es gotta. La maggior parte della popolazione è sotto alimentata e non produce
ottimamente. Le cose cambieranno nel 1700 con la rivoluzione agraria, con più tecnica più cibo, e
meno lavoratori addette. Il primario libererà forza lavoro. Tutto lo sviluppo odierno ha beneficiato
di molto dei passi avanti nella agricoltura. Da pag17 a 20, 91 a 96.
mercoledì 26 ottobre.
Domanda sugli studiosi. Domanda su lezione del 27. domanda su scoperte geografiche. (no francia
inghilterra e olanda)
POPOLAZIONE e risorse alimentari.
Una variabile molto importante, sia per l'andamento quantitativo sia per gli spostamenti. Gli
spostamenti posso portare a problemi dalla zona da cui vanno via, sia in quelli nei quali la
popolazione arriva.
Nel pre-industriale, la quantità della popolazione ha dei dati non chiari ed omogenei. I dati possono
essere in funzione del volere dei potenti, per poter ingraziarsi il re ad esempio, e quindi poco
oggettivi. I trend invece sono abbastanza accettabili. Lo studioso più affidabile sulla popolazione è
Cipolla. Prende come punto di partenza l'anno 1000, che era circa di 100000000 di abitanti nel
mondo. L'Europa invece è il risultato dell'analisi di altri variabili, ad es la divisione dei campi pè un
indice della crescita della popolazione. Perché più famiglie hanno bisogno di più terreni. Il trend
della popolazione nell'età pre industriale è crescente. Egli sostiene che intorno al 1000 la
popolazione era di 30-35mln di abitanti. Poi cresce fino 80mln di abitanti nel '300. a metà del 300
l'Europa subisce le conseguenze della pesta nera. Tra 1337.40 si diffonde in EU dall'Asia, il 30%
della popolazione muore. La popolazione urbana ha un tasso di mortalità elevato 60% Londra, in
campagna c'è meno assembramento. La morte di tutte queste persone causa un sollievo del sistema
economico perché l'agricoltura non riusciva più a soddisfare tutti. Gap tra risorse e popolazione.
Risolve il problema del cibo. Cambia anche il trend, fino alla metà del 300 l'aumento era costante
in tutte EU, da li in poi incomincia a diversificarsi da zona a zona. Continua ad aumentare in GER
SPA ING PG, in ITA rallenta. Dopo lo shock della peste c'è carenza della mano d'opera, e quindi un
amento dei salari, e quindi dei prezzi. Tutto questo mantiene il sistema economico in equilibrio.
L'aumento della popolazione è una somma algebrica dei nati e dei morti, la natalità è alta 5x1000.
In Europa ci sono particolari motivazioni: culturali sociali economiche... nelle case dei nobili la
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natalità è tenuta bassa mentre nei contadini è alta. La natalità demografica è quella legittima. Il
diritto di primogenitura, l'eredità veniva data tutta al primogenito. La proprietà non viene divisa per
non sperperare risorse. È seguito dai nobili. I non primogeniti: la donna si sposa e gli viene
concessa la dote e perde la successione al patrimonio famigliare. Se va in convento porta la dote e
diventa una suora di alto livello. Per gli uomini secondogeniti.. non intaccano il patrimonio
famigliare: vanno in convento, o hanno cariche amministrative nella corte o hanno carriera militare.
Quindi la procreazione illegittima è fortissima sia dai militari che dai monaci. Questi secondoterzogeniti sono un elemento instabilità per la corona in SPA e FRA. Essi sono definti nobilipoveri, sono quelli che non hanno ottenuto eredità. Sono elemento di instabilità perché protestano
sempre e vogliono ricoprire cariche. Il SPA viene dato ai Dalgos (poveri-nobili) terreni nelle colonie
per poter avere anche loro qualche ricchezza.
Si privilegiano quindi meno figli.
Un secondo elemento caratteristico della natalità Europea, con la scelta del donne da maritare per
cui si sposano verso i 22-24 anni mentre nel resto del mondo procreavano già a 14 anni (si riduce la
fertilità).
Terzo aspetto la cultura: non è possibile conciliare lo studio con il matrimonio. La copiatura era a
mano, e veniva fatto nei monasteri. Ma qualsiasi soggetto dedito allo studio non poteva procreare
perché figli e famiglia distraevano. Ancora nel 1800-10 ad Oxford non si poteva essere un
universitario sposato.
La mortalità: vita media fine 400 40-45 anni, base larga e rapida morte. Dopo la rivoluzione
industriale è 60-65. nonostante la durata media della vita si allunghi la natalità aumenta.
Mortalità ordinaria è quella che fa parte della vita economico- sociale.
Mortalità catastrofica causata da epidemie, carestie e guerre. Alzano i tassi di mortalità. Il problema
è che spesso le tre cause sono una concatenata all'altra. Le guerre si combattono nel territorio del
nemico, e quindi gli eserciti che combattono si riforniscono nel territorio nel quale stanno
compiendo le operazioni=> carestia dopo il combattimento => pestilenza/epidemia.
Guerra dei 100 anni 1337 al 1453, in FRA la popolazione quindi scende, così come in Italia. Nella
fine 1500 si viene di nuovo a creare un gap tra le risorse alimentari e popolazione in EU, verrà
risolto con l'introduzione dei prodotti americani, e dell'introduzione della segale nel mediterraneo.
Mais e patata hanno grandi rendimenti. Si passa da una struttura arcaica della popolazione ad una
moderna.
natalità popolazione
Mortalità
catastrofica
anni
Rivoluzione
demografica diversa
da territorio a
territorio.
Natalità in crescita e mortalità
in diminuzione.
Spostamenti della popolazione all'interno dei vari territori.
Emigrazione delle campagne verso le città è uno spostamento classico dopo le innovazioni. C'è lo
spostamento dalle città piccole alle città grandi. Una città media ha circa 50000 abitanti, una piccola
10000 le grandi circa 100mila (170000-200000 Napoli e Parigi le più grandi). Per l'aumento dei
traffici, ci si sposta anche verso i porti. Il sistema produttivo ha dei problemi seri se si spostano certi
gruppi di popolazione, perché c'è una riduzione del numero delle persone che lavorano e vanno via
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anche le loro capacità.
Es in SPA dopo la conquista di Granada Isabella la cattolica con un editto caccia ebrei e arabi. Gli
arabi grandi coltivatori in andalusia, attraverso la costruzione di un efficiente sistema di irrigazione.
gli ebrei erano grandi commercianti e avano in mano tutta l'attività finanziaria e di prestito. La
cacciata degli ebrei e degli arabi è venduta come volontà di cristianizzazione, ma in realtà perché
erano gruppi sociali che stavano diventando troppo forti. Le modalità della cacciata: ebrei no
possono portarsi via le ricchezze, e gli arabi non potevano vendere i terreni. Molti si battezzano per
rimanere in SPA. Vengono allontanati soggetti con grandi capacità. Gli ebrei vanno i ITA delcentrosud, Germania e paesi protestanti. Sono numerosi e lasciano scoperti attività in cui non c'era
nessuno in grado di sostituirli. Dopo poco anche Ferdinando e Carlo prendono lo stesso
provvedimento di cacciata ma successivamente. Cosi vengono cacciati anche dal Milano. E molti
con l'affermazione dell'Olanda vi ci trasferiscono.
I tessitori dei paesi bassi, dopo la guerra tra paesi bassi del nord contro quelli del sud, si trasferirono
nel nord. Poi nei paesi bassi del nord c'è un immigrazione controllata verso l'ING. Elisabetta I di
ING con capacità, attira i tessitori in ING, così l'ing oltre ad essere produttore di lana diventa anche
venditore di prodotti lavorati. Questo perché siamo all'interno di un periodo nel quale il
trasferimento di conoscenza si effettua con un trasferimento di persone.
L'emigrazione degli spagnoli nel nuovo mondo: i soggetti che migrano nel nuovo mondo sono
mercanti o agricoltori. Dalla Spagna emigrano in un primo momento solo i castigliani, ed inoltre la
spagna è poco abitata, gli spagnoli che vanno in America vogliono fare fortuna e tornare indietro.
Giovedì 27 ottobre
moneta nel preindustriale:
logiche diverse da quelle di oggi. Il valore nominale oggi è riconosciuto da tutti convenzionalmente.
Nell'economia preindustriale l'unica moneta accettata è quella di metallo particolare: oro argento o
rame. La differenza è che la moneta nel preindustriale ha un valore reale, quindi rispetto al
contenuto di metello prezioso che contiene. Quello che fa dare un valore è la quantità di metallo
prezioso contenuta dentro una moneta. Il suo valore oscilla in funzione del variare del prezzo
dell'oro o dell'argento. Di solito si dice che la moneta ufficiale ha potere liberatorio illimitato, se ho
il giusto quantitativo di moneta posso pagare un obbligazione e il pagamento in contante non può
essere rifiutato, nel paese nel quale è stata emessa. Le prime forme di scambio sono gli scambi in
natura, il baratto. Il baratto era frequentissimo nelle economie poco sviluppate o in periodi di
guerra. Con l'introduzione della moneta, dato un bene si riceve moneta che può essere utilizzata con
altri soggetti oppure risparmiata, costituisce anche riserva di valore. La moneta fa da intermediario
tra gli scambi. Oggi le banche centrali emettono la moneta, che regola l'inflazione e il livello dei
prezzi. La possibilità di coniare moneta nel preindustriale dipendeva strettamente dalla disponibilità
di metallo. Ma se il valore della moneta varia tutti i giorni, e quindi c'è necessità di regole. La
moneta è il parametro con cui regoliamo i redditi e i prezzi. Ma come si fa se oscilla? Esistono nel
preindustriale 2 tipi di moneta: la moneta effettiva (oro argento..), moneta di conto(immaginaria,
virtuale. Serve a fare i conti, serve per misurare i prezzi e i salari). Es lo scudo d'oro abbia 2 gr
d'oro, e stabilito che vale 5lire. Veniva fissato per un prezzo ragionevole. 1Gr oro= 2.5 lire. Se il
prezzo dell'oro sale? 1Gr oro= 3lire. L'adeguamento è lento. L'equilibrio si otteneva sciogliendo
l'oro in grezzo. L'equilibrio si ha quando non conviene più sciogliere. Se invece il prezzo scendeva
dell'oro, veniva fatto coniare. La moneta di conto ha solo la funzione di regolare i prezzi e quindi
un valore stabile. Se uno stato aveva bisogno di aumentare la moneta in circolazione doveva avere
più oro o più argento. C'è quindi una grande attenzione all'oro perché simbolo della ricchezza di uno
stato. Non tutto l'oro però era destinato per essere trasformato in moneta: gioielli, statue.. possedere
oggetti d'oro o d'argento era anche una riserva. La tendenza dei benestanti era quella di accumulare
beni. Il tenere metello viene definito tesoreggiamento. Un altro aspetto problematico nel
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preindustriale: nell'economia mondo lo scambio di spezie avveniva con un pagamento agli arabi con
oro. Quindi un flusso di metalli preziosi dall'EU verso l'Asia. Nel corso del '400-'500, Portogallo e
Spagna vanno alla ricerca di metalli preziosi. Il PT esplora la Guinea e il Senegal. La Spagna invece
troverà in America moltissimo argento. Se aumentano i commerci c'è più necessità di moneta. In
UE vigeva il sistema monetario introdotto da Carlo Magno nell'800. C.M. Aveva introdotto nel sri
moneta in argento con il nome di denaro, era stato stabilito che 240 denari formassero una lira
(simile alla libbra). Il denaro conteneva 1/240 di lira. La suddivisione delle monete preindustriali:
1lira= 20 soldi, 1soldo= 12 denari. Per molto tempo l'EU era basata sull'argento. Dentro la moneta
veniva inseriti anche altri monete. Poi fu reintrodotta la moneta d'oro, che circolava affiancata con
quella d'argento. Di solito si tendono ad usare le monete più pregiate per il commercio
internazionale, mentre quelle di valore più basso nel commercio nazionale. Per molto tempo la
crescita europea fu rallentata dal rapporto con il metallo. Nel '500 c'è un cambiamento perché c'è in
Europa l'introduzione di metalli preziosi da PT e SPA. L'oro proveniente dall'America era molto
meno dell'argento. L'arrivo dell'argento sono rilevanti a partire dal 1550. il flusso continua per
decenni. Uno studioso americano Hamilton ha provato a capire che effetti ebbe l'introduzione di
argento in EU. Tra 1550 e 1630, sono arrivate migliaia di tonnellate d'argento, in SPA i prezzi sono
triplicati nell'arco di poco tempo, un aumento molto importante per i tempi. L'argento ha fatto
aumentare i prezzi per MxV=PxQ. Moneta Velocità Prezzi Quantità. Se aumenta m aumentano
anche i prezzi. La moneta si svaluta e gli altri prezzi crescono. Hamilton però aveva sottovalutato
la quantità di argento (non aveva considerato le piccole miniere e il contrabbando), e inoltre si era in
un periodo di aumento della popolazione. L'eco preindustriale è lenta e non riesce ad adeguarsi
all'aumento della domanda, per cui i prezzi salgono. Quindi altri studiosi aggiungono che è arrivato
+ argento, ed è aumentata significativamente la popolazione (inoltre quando i prezzi si sono fermati
l'argento è continuato ad arrivare). In età preindustriale la moneta è quella metallica, la moneta di
carta arriva più tardi. Perché la moneta aurea perdeva valore perché si consumava. La moneta d'oro
però non era molto comoda da trasportare, quindi si introdusse l'assegno che veniva cambiato poi in
banca in moneta. I primi assegni vennero emessi dal banco. La Svezia è ricca di rame, nel 1663
aveva bisogno di emettere moneta=> fa moneta con rame in grande quantità= si svaluta. E la
moneta così raggiunse addirittura i 15kg di rame. La banca centrale svedese aveva emesso tante
banconote perché la moneta era troppo scomoda.
Nel 1694 nasce la banca d'inghilterra, incomincia ad emettere sistematicamente banconote di carta
variabile inizialmente, e poi a taglio fisso. Le banconote a taglio fisso incominciano a circolare.
Diviene una moneta fiduciaria, sostituta della moneta fisica. Inoltre ci si libera della dipendenza dal
metallo, e vie emessa solo carta.
Un altro modo per aumentare la valuta è l'aumento della bilancia commerciale, i primi economisti
dicono che se un pese non ha miniere di metalli preziosi e vuole più valuta deve aumentare la
bilancia commerciale.
Pomeriggio
settore creditizio.
L'agricoltura impegna molta popolazione ma ha poche innovazioni, il settore più dinamico è il
commerciale, dove vi è una richiesta di credito. Scambi a breve distanza all'interno della stessa città
ma anche scambi su lunghe distanze (spezie). Proprio le spezie sono l'obbiettivo di SPA e PG, e cosi
vengono spinte le esplorazioni geografiche. Prima del400: i mercanti arabi compravano spezie nelle
indie e poi le trasportavano via mare o via terra fino al Libano. Li i genovesi e i veneziani li
rivendevano in tutta EU. Dava grandi profitti ma necessitava di grandi capitali. In particolar modo il
settore marittimo è fondamentale. Armare una nave richiedeva un investimento che andava oltre
alle disponibilità di un singolo. Cosi si vengono a formare le prime società, finanziano la nave,
quando la nave torna e si divide il profitto. Il modo di partecipare a una spedizione commerciale
marittima avveniva attraverso l'acquisto di carati (azioni della nave), la grossa differenza con le
azioni che quando tornava la società si scioglieva. L'attività era molto rischiosa. La società dura per
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un singolo viaggio. Anche il commercio terrestre ricorre al credito, seppure le strade sono pessime,
le spezie con grande valore unitario vengono trasportate. Con il commercio internazionale nascono
degli appuntamenti fissi durante l'anno nelle cittadine, le fiere. Si incontra domanda e offerta. La
fiera non è intesa come oggi. La domanda di beni nei piccoli centri era bassa quindi non c'era un
mercato forte. Nelle fiere internazionali vengono trattati solo grandi partite di merci e con articoli
ben determinati. La zona dello champagne già nel 1300, poi Ginevra, Lione nel 1500. nella fiera si
incontrano mercanti di varie nazioni e monete di varie nazioni. Si diffonde la pratica del credito, per
la mancanza di liquidità. La fiera diventa un punto d'incontro sistematico. Collegato a questo
passaggio==> lettera di cambio. Oggi cambiale in moneta estera(pagamento incassabile in futuro).
C
Lettera di cambio
scudi
pepe
lettera
D passa del tempo C1
D1
I pagamenti possono essere anche saldati in piazze diverse. Si poteva in tal modo trasferire soldi in
modo più sicuro.
A partire alla metà del trecento l'economia si risveglia e i mercantibanchieri fanno credito. Sono
imprenditori non specializzati che incominciano a fare attività bancaria. Sono persone ideali per
chiedere prestito e per effettuare transazioni. Sono anche le persone ideali per investire. C'è il
problema della religione cattolica che considerava l'interesse usura. Ciò ha limitato l'attività
bancaria. Non è lecito per la chiesa guadagnare con il denaro. L'interesse viene permesso a chi
investe in attività reale. La legislazione civile inoltre seguiva il diritto canonico. Cosi nascono
contratti particolari che driblano gli ostacoli della chiesa.
Ma i mercanti-banchieri non bastano ad una economia in crescita, nascono i banchi pubblici da
iniziativa privata e incentivati dal governo della città: si trovano in spagna ed in ITA. Il primo è nel
1401 a Barcellona la “taula de canvi”. Il secondo a Genova “il banco di san Giorgio” nel 1408.
vengono aperti sportelli bancari. I depositi erano infruttiferi ma non subivano l'inflazione, i banchi
incominciano a fare credito. I banchi incominciano a tenere una contabilità ordinata, inoltre con
biglietto di cambio si poteva ottenere la moneta, oppure si poteva fare un giro conto (si regola un
pagamento senza che si muova moneta).
Altro soggetto sono i monti di pietà: tipici in Italia, 1462 a Perugia. I francescani volevano
combattere l'usura, facevano credito a piccoli importi con pegno. L'interesse era basso nei monti.
Poi oltre al credito prendono anche depositi con piccoli interessi. Affiancati ai monti ci sono nelle
campagne I monti frumentari o I monti di castagne, questi monti prestano grano o castagne, i
debitori restituiscono le quantità aumentate.
Ci sono anche altri ingenti crediti che vanno a finanziare alcuni stati. Le entrate non bastano a
coprire le spese. Nel preindustriale non si sono tante tasse dirette. E neppure tasse sui servizi.
C'erano le corvee. Lo stato ha però i tributi. Lo stato se è a corto di risorse ricorre al debito. Nel
preindustriale ci sono ha grandi spese militari. La Spagna è la più impegnata a livello militare, ha
bisogno di prestito su cui viene gravato un interesse. Però hanno bisogno di immense quantità:
1. banchieri che si uniscono e prestano (tedesche Fugger e Welser), prestano con il contratto
l'asiento. I banchieri anticipano una somma ma non si fidano e chiedono il gettito di un
determinato tributo. Durano un pochi anni ma hanno un interesse alto. Lo stato cosi si
ipoteca moltissimi tributi, nella metà del 500 circa metà del gettito. Lo stato così è costretto
a fare banca rotta: il primo Filippo 2° nel 1557. bancarotta significa una revisione del tasso
d'interesse. Da asintos si passa a juros, contratti che prevedono il pagamento dell'interesse
ma mai il rimborso del capitale. Le condizioni peggiorano ancora per lo stato.
Subentrano poi fino al 1627 i banchieri genovesi a finanziare la Spagna.
2. Viene usata la fiera e la lettera di cambio: chi ha bisogno di prestare a stati va in fiera e
chiede a tutti del denaro e gli da indietro lettere di cambio. Poi impresta agli stati. Viene
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introdotto il cambio con ricorse . Fiera dopo fiera veniva rinviato il pagamento con la
crescita volta per volta di interesse. È un modo per mobilitare il risparmio, anche enti
ecclesiatici li investono cosi. La lettera di cambio diventa un modo per raccogliere capitale e
finanziare debito pubblico.
La Spagna si indebita cosi tanto forse perché pensa che le sue entrate d'argento saranno infinite, le
bancherotte sono causate dalle guerre, se le risorse invece fossero investite in infrastrutture la
Spagna avrebbe potuto avere fortuna più lunga. Pagine: 6a11, 100e103.
Giovedì 3-11-2011
tra il 600 e il 700 si afferma lo stato nazionale, quindi studiamo lo stato e non più il territorio. INGBELGIO-FRA. La Spagna invece non è studiata perché è immobile. Lo stato nazionale è lo stato
che applica una economia mercantilistica. È un governo che acquisisce una maggior
consapevolezza e interesse nell'economia, e punta ad un miglioramento di essa nello stato. Cos'è il
mercantilismo:Politica economica dello stato applicata tra il 700-800, che mira ad arricchire lo stato
nel suo complesso. Dietro questa politica c'è il desiderio di trovare fondi per le guerre. La ricchezza
dello stato punta ad essere aumentata. Una politica è: che vuole che all'interno degli stati la bilancia
commerciale sia in pareggio o positiva, il lavoro sull'import export è solo una parte.
Dal punto di vista teorico si dice che lo stato attua una politica demografica. Aumentare la
popolazione significa: più manodopera, più reddito/gettito e più esercito perché nasce l'esercito
regolare statale (prima militari di ventura). Politica commerciale: di cercare di operare sul mkt
internazionale per esportare e chiudere le importazioni. Quindi devono essere prodotti anche quei
beni che solitamente venivano acquistati all'estero. (Politica manifatturiera). Politica del denaro: con
la bilancia in attivo si riescono anche ad aumentare le riserve d'oro. (136-7).
lo stato è lo stato burocratico, prima c'erano divisioni politiche e reali, con l'attuarsi del
mercantilismo si vuole dare una visione unitaria dello stato (es abolizione dogane e dazi interni lo
stato), è anche stato tributario, ad una unificazione burocratico-amministrativo cambia anche
l'impostazione fiscale, si passa da imposte indirette principalmente, e si passa a dirette che
divengono costante nello stato moderno. L'imposizione diretta necessita di una burocrazia forte.
Questo cambiamento fa parte delle precondizioni di Rostow. I cambiamenti sono tanti nel governo
di uno stato. La Spagna non fa tutto questo con le ricchezze che riceve dal nuovo mondo. L'es
migliore è la Francia con il Colbertismo. I principi di Colbert sono cosi validi che sono sinonimo di
mercantilismo. Leggere sul libro le operazioni di Colbert: vie di comunicazione, indagini
campionarie... in Francia c'è una politica riguardante le produzioni manifatturiere: vengono
incentivati i prodotti che venivano importati, vengono inventate le manifatture reali della corona che
sono finanziati dallo stato, producono beni di lusso destinati all'aristocrazia. Arrivano in Francia
artigiani specializzati da tutta Europa. La tecnologia e le capacità si trasferiscono con le persone. I
principi di Colbert sono importanti. Es la politica coloniale per fare vedere agli altri la potenza. Le
guerre di Luigi XIV sperperano le riserve di Colbert. C'è un grosso cambiamento istituzionale ma
non c'è una crescita secondo gli obbiettivi.
L'Olanda e l'Inghilterra realizzano solo in parte ed in alcuni settori il mercantilismo. L'Olanda nasce
nel 1500 è moderno, innovatore ma è comunque piccolo ma domina sul mare del nord. Nel mare del
nord dominano nel 600 Amsterdam e nel 700 Londra. Cambiamenti in Olanda sono numerosi e
riguardano tutti i settori: c'è trasformazione tessile, i traffici internazionali raggiungono livelli
particolari VOC. Compagnia olandese delle indie orientali. È composta da un numero di mercanti
associati che gestiscono i traffici con l'asia. Hanno il monopolio esclusivo su questi traffici, hanno
diritto di sovranità sulle colonie asiatiche, inoltre ha un esercito proprio. La politica coloniale
olandese pessima perché espropriano tutto alle popolazioni locali. L'istituzione della VOC viene
ricordata come protagonista. I traffici internazionali dell'Olanda che non fanno capo alle loro
colonie sono le più importanti, commerciano in tutto il mondo. Inoltre viene costruita una nuova
tipologia delle navi. Gli olandesi inventano una nave sottile più piccola e veloce, tanti viaggi veloci
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fermandosi meno nei porti, quindi con meno costi portuali. Il commercio è sempre su commissione
o su conto terzi. I traffici sono nelle mani di soggetti che studiano il mkt e trasportano beni da paesi
a paesi che sono lontani dalla patria (es mar nero spa) sono i traffici più redditizi.
Il credito: banco di Amsterdam 1606, prima società per azioni. Borsa ad Amsterdam, 2 merci (grano
e una generale) e 1 finanziaria (azioni, titoli debito pubblico Olandese e lettere di cambio). Non c'è
tanto intervento dello stato ma c'è una liberalizzazione estrema. Un altro settore nel quale l'Olanda
si diversifica è la pesca e l'agricoltura. La pesca perché hanno dei battelli da pesca che stanno
lontano dal porto anche mesi e a bordo trattano il pescato. In questo periodo gli studiosi Olandesi e
Inglesi sono in conflitto sulla “proprietà del mare”. Gli Olandesi volevano il mare liberum mentre
gli Ing lo volevano chiuso. Infatti gli inglesi avevano una tecnica tradizionale il pesce veniva
lavorato a terra. Un altro settore che vede l'Olanda avanti è l'agricoltura. Gli olandesi portano via
territorio al mare, ma questi territori non possono essere coltivati a cereali, ma può essere coltivato
il foraggio. Esportano foraggio verso altri paesi, e pareggiano in questo modo i cereali. (una parte è
chiaramente destinata al mercato interno).
Inghilterra: fare enclosure. Trasformazione terreni agricoli in pascoli, e i terreni agricoli rimanenti
ricevono investimenti. Per la prima volta si cerca di non esportare più la lana ma di trasformarla
internamente.
Problema atti di navigazione dell'Inghilterra: guerra formale tra Olanda e Inghilterra. Quando si
sviluppa la cantieristica Inglese. Lo stato Inglese decide allora di permettere solo a navi inglesi di
attraccare in Inghilterra. Nave ing=2/3 dell'equipaggio ing e capitale ing. Il provvedimento però va
contro tutto il mondo. Norma particolare: non può entrare navi estere che portino prodotti della
propria nazione.
Non riescono a rovinare gli Olandesi perché nel bloccare buona parte dei commerci, gli inglesi non
hanno sufficienti navi per rispondere adeguatamente alla domanda. Nel breve c'è una crisi inglese,
nel lungo gli olandesi riescono a fare una operazione particolare. Importano semilavorati da altre
nazioni, e l'ultima operazione di rifinitura viene fatta in Olanda. I cambiamenti dell'Inghilterra sono
profondi nel 1600, il cambiamento della mentalità della classe dirigente fa parte di quei
cambiamenti che porteranno al decollo.
Passaggio dalla economia pre industriale alla contemporanea:
il cambiamento più significativo è quello legato allo sviluppo industriale. Si assiste al passaggio di
fattori produttivi dal settore primario verso il secondario, l'industriale. Riguarda tutti i paesi
sviluppati. Vengono impiegati il maggior numero di capitali. Il passaggio che avviene nel periodo
successivo, il 900, il settore industriale non è più il trainante lo diventa il settore dei servizi perché
l'industria perde addetti. Questo cambiamento coinvolge tutti e migliorano le condizioni di vita e
quindi aumenta la domanda di servizi. Fino a che il reddito è modesto non c'è domanda. Aumenta
anche il terziario avanzato, cioè quello rivolto alle grande imprese. Grandi imprese che generano
tutti i beni e servizi necessari, in Eu nel 900 imitato da USA. La tendenza fino a metà novecento era
questa. Con i rallentamenti degli anni 70 le aziende sono state rifocalizzate verso la produzione di
massimo profitto, il resto veniva esternalizzato. Un tempo ad es quelli che lavoravano in mensa alla
fiat erano dipendenti, oggi questo servizio viene esternalizzato. Questi sono professionisti, società
di servizi. I privati che vogliono più servizi e le aziende che necessitano di avvalersi di società
esterne fanno salire il terziario. Il processo attraverso il quale si passa da una economia all'altra si
manifesta a metà 700in ING.
Perché avvenga il decollo c'è necessità di cambiamenti:
1. legislativo istituzionale: a livello normativo dentro uno stato devo essere adottate leggi che
favoriscano l'iniziativa economica, la crescita di un mercato nazionale, leggi sui contratti
chiare e certe. Si deve sviluppare una mentalità capitalistica, chi avvia l'impresa possa
liberamente avviarla e appropriarsi dei profitti.
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2. Il problema che limita le possibilità di crescita è che vi è una settore agricolo che produce
poco e però usa moltissimi fattori produttivi, serve che molti lavorino nell'agricoltura per
sfamare quelli che fanno altri lavori. Quindi è aumentata la produttività dell'agricoltura
perché c'è stata la rivoluzione agricola, ciò ha disimpegnato lavoratori che sono andati a
lavorare in industria.
3. L'invenzione di una nuova tipologia di fonti energetiche che consente di produrre energia a
basso costo in grande quantità che è alternativa alle tradizionali e che possa essere usata
nell'industria e nei mezzi di trasporto. Nella prima fu il vapore nella seconda rivoluzione fu
il motore a scoppio.
Queste condizioni permettono lo sviluppo industriale, comincia coinvolgendo alcuni settori
produttivi. In ING il primo settore meccanizzato fu il tessile, inizia prima che si diffonda la
macchina a vapore. Quando un settore produttivo inizia a crescere più rapidamente degli altri
produce effetti su settori diversi. Si produce di più che facendo il lavoro a mano, aumentano i
prodotti, e diminuiscono i costi e questi beni sono acquistabili da fasce diverse e cresce quindi un
mercato. Inoltre i macchinari in ferro hanno bisogno di officine che le producano, ma ci sarà anche
necessità di carbone e materie prime. Quindi piano piano tutti questi settori si svilupperanno fino a
quando questo percorso di cambiamento raggiungerà tutti i settori dell'economia. Se produco di più
esporterò-> e quindi necessità di mezzi di trasporto sia per l'export che l'import delle materie (con
basso valore unitario) l'apparato logistico deve essere efficiente e non troppo costoso. Tutti questi
cambiamenti portano anche la localizzazione delle aziende non più in prossimità della fonte
energetica naturale,quale acqua o vento, si può quindi scegliere una locazione più efficiente.
Liberandoci dal vincolo con il motore elettrico o a vapore, ci si può posizionare vicino alla città cosi
ho già il mercato di sbocco ampio. Oppure un porto per la facilitazione dei trasporti. Tutto ciò porta
alla formazione di poli industriali fuori delle città, nelle periferie, perché ci sono aree libere poco
costose. Ma ciò porta ad una urbanizzazione intorno alle città.
Caso Inglese:
cosa cambia nell'agricoltura Inglese: i cambiamenti si concentrano nei primi decenni del settecento.
Questa serie di cambiamenti viene chiamata rivoluzione agraria. Si tende ad usare il termine
rivoluzione perché c'è una cambiamento di portata epocale. Cosa cambia:
1. cambiamenti legislativi che favoriscano l'eliminazione di alcuni vincoli sulla compra vendita
della terra.
Il figlio primogenito riceva tutte le proprietà, ma egli era solo un gestore. I terreni non si
potevano vendere, erano fuori mercato. Gli altri proprietari erano gli ordini ecclesiastici. In
ING questi vincoli cadono prima perché c'è lo scisma protestante, la chiesa cattolica perde
tutti i beni secolarmente detenuti, e la chiesa anglicana ha pochi terreni. In ING esiste la
persistenza degli usi civici, i campi aperti di proprietà di privati che però annulmente devono
essere lasciati liberi. In ING prima che altrove scompaiono le terre comuni, già nel 1600
vengono varati gli enclosure acts, che prevedono che le terre comuni divengano privati e
venduti, aumenta la terra posta sul mkt. La caduta degli usi civici, queste terre non sono più
soggette a vincoli. Cambiamenti normativi favoriscono l'introduzione nel mkt nuove terre.
2. Questi cambiamenti favoriscono uno spirito capitalistico. Si realizza essenzialmente per
effetto dei seguenti fenomeni: abolizione dei privilegi economici, fiscali e giuridici di cui
godevano alcuni ceti sociali; passaggio della proprietà della terra in mani borghesi mediante:
- l’acquisto di terre di nobili in rovina;
- l’acquisto di terre confiscate alla nobiltà e/o al clero;
- l’acquisto di terre statali; la partecipazione all’appoderamento di latifondi privati o di terre
collettive;
passaggio in mani borghesi della conduzione delle terre mediante la stipulazione di contratti
di affitto a medio e soprattutto a lungo termine (grande affitto capitalistico).
questo implica che chi investe voglia andare sul mkt e non soddisfare
saving solo i bisogni della sua
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famiglia, e cerca di massimizzare il profitto. Terra (capitale) – Forza lavoro.
Deriva dal desiderio del proprietario (o conduttore) capitalistico di incrementare il reddito
agricolo. Aumentano quindi la produttività globale grazie ad innovazioni land saving (diretti
ad accrescere i rendimenti della terra) e labour saving (finalizzati ad incrementare la
produttività del lavoro). I più comuni mezzi adottati sono:
• abolizione del maggese e introduzione di colture foraggere
• passaggio alla rotazione quadriennale con conseguente allargamento della superficie
coltivata (in Inghilterra nel XVIII secolo, ma già sperimentata in Olanda) e successivamente
quella “continua” (high farming = policoltura complessa);
• sostituzione dell’allevamento transumante con quello stabile (aumenta la disponibilità di
concime e quindi cresce la fertilità del terreno) e selezione delle razze;
• abbandono delle colture tradizionali (destinate all’autoconsumo) e introduzione di nuove
colture (destinate al commercio);
• uso di fertilizzanti e di antiparassitari;
• apertura di canali di irrigazione e di bonifica;
• miglioramento degli attrezzi e uso di macchine agricole;
tutto ciò porta più produzione e produttività, è porta effetti che proiettano allo sviluppo industriale:
• si libera forza lavoro.
• un aumento del tenore di vita della popolazione rurale che si traduce:
-in una crescente domanda di beni (non alimentari);
- nella formazione di risparmio che permette di finanziare le imprese (attraverso il sistema
bancario e l’erogazione di credito) e la costruzione di infrastrutture (con gli introiti fiscali);
- in una nuova domanda al settore industriale in termini di macchinari, attrezzi e concimi
chimici perché avranno più risorse.
Rivoluzione demografica
È un processo di lungo periodo che si verifica tra il XVIII secolo e la prima guerra mondiale (inizia
in Inghilterra per poi allargarsi a tutto il continente europeo) e che porta ad una crescita della
popolazione senza precedenti. Si tratta di una tendenza che non si è più invertita. questo perché le
carestie sono più rare, quindi la mortalità incomincia a ridursi. Le epidemie invece venivano evitate
con le quarantene. La peste nel 600 molto diffusa, nel 700 si localizza solo in alcune zone come
Messina e Marsiglia. Ma migliorando l'agricoltura permette a più persone di avere una
alimentazione corretta e questo gli permette di essere più resistenti alle epidemie. L'acqua usata per
la vita era prelevata da pozzi spesso contaminati dalle feci. Vengono trovate soluzioni innovative es
fognature ed acquedotto. Inoltre arrivano le prime scoperte mediche es vaccino al vaiolo.
È un aumento che avviene grazie a cambiamenti che interessano il versante della mortalità e non
quello della natalità (che anzi tende poi a contrarsi).
Le nascite erano infatti molto elevate anche in età preindustriale, dal 700 ad oggi c'è crescita della
popolazione. In conseguenza dello sviluppo industriale cambia anche la distribuzione territoriale
della popolazione che abbandona le campagne e si sposta nelle città con gravi problemi sociali e di
ordine pubblico. ma tutta questa popolazione non è sempre sorretta dall'economia. In altri stati ad es
in Italia, accade che le persone migrano, verso l'America. L'ottocento è il periodo delle grandi
migrazioni oceaniche. Inoltre la natalità diminuisce, quindi il volume di crescita diminuisce.
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natalità
preindustriale
mortalità
contemporanea
Rivoluzione industriale
“Complesso di innovazioni tecnologiche che, sostituendo all’abilità umana le macchine e alla fatica
di uomini e animali l’energia inanimata, rendono possibile il passaggio dall’artigianato alla
manifattura, dando così vita a un’economia moderna” .
L'industria artigiana perde peso, quasi insignificante, quella a domicilio si ridimensiona
significativamente, l'industria che vede la concentrazione di risorse umane e tecnologiche.
La rivoluzione industriale riguarda prima un settore che poi diventa quello trainante. Nella prima
rivoluzione il settore di cui bisogna parlare è quello tessile in particolare quello della produzione del
cotone. Il cotone viene dalle colonie americane, e trasformato fino ad ottenere il prodotto finito. Il
cotone grezzo va lavorato. La prima fase è trasformare la fibra grezza in filo, la seconda è la
trasformazione di fili in panno. Poi c'è la colorazione, poi ottenere il prodotto finito. La filatura è
un momento critico perché richiede molto lavoro manuale, la fibra viene tirata per esser il più lungo
possibile. Si fila con il fuso, sul quale veniva attorcigliato il filo. È una attività che riechiede molto
tempo perché una persona impiegava per tessere una libra di cotone 5 giornate lavorative. Si tenta
quindi creare delle macchine che muovano più fusi contemporaneamente, e ci vorrà solo un
impiegato che la controllasse.
1764 “spinning jenny” (giannetta) ad acqua di James Heargraves: fa girare contemporaneamente
otto fusi invece di uno come con la ruota a mano (azione alternata: trazione e torcitura
contemporanea) . Ma era fragile perché era difficile regolare il tiraggio.
1769 filatoio idraulico a torsione “waterframe” di Richard Arkwright (impiega coppie di rulli a
lavoro continuo, prima traevano e poi torcevano .
1779 “spinning mule” di Samuel Crompton combina le migliori caratteristiche della jenny e del
filatoio di Arkwrighr. Si ottengono filati più regolari e fini (originariamente muoveva 20 fusi ma
negli anni successivi alcuni esemplari ne azionano anche 400) .
1825, “self-acting mule” di Roberts cioè filatolo intermittente automatico, mosso dal vapore.
(non sono da sapere uno per uno ma da avere una idea dell'evoluzione).
Telai automatici che consentono di ridurre la necessità di forza lavoro, e si riescono ad ottenere
stoffe più grandi. L'automatizzazione
Il risultato è un aumento spettacolare della produttività: le ore necessarie per filare 100 libbre di
cotone passano da 50.000 (filatura a mano) a 135 (self-acting). 1733-35 “spoletta volante” di John
Kay: un solo tessitore poteva compiere il lavoro di due persone e tessere una trama più grande (si
diffonde però solo dopo la metà del secolo) . La filatura migliora e quindi la tessitura sua volta si
deve migliorare. Meccanismo botta risposta. A partire dal 1730 al 1800 la produzione e la
produttività aumenti.
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SIDERURGIA
Quando si avvia la meccanizzazione industriale c'è necessità di ferro perché gli strumenti in legno
sono facili da realizzare ma sono estremamente fragili. Dalla fusione delle rocce contenti ferro si
ottiene la ghisa, poi ulteriormente riscaldato si ottiene il ferro.
• sostituzione dei carbone di legna con il coke che è carbone minerale riscaldato e purificato e ha
dunque le qualità necessarie per portare a fusione il minerale di ferro . Ma in Inghilterra il legname
è una risorsa scarsa. Nel corso del 600 si tento di sostituire il carbone di legna con coke.
• primo successo (abbastanza casuale) è quello di Abraham Darby che nel 1709 riesce a produrre
ghisa utilizzando il coke. In realtà perché si trasformi in vera innovazione è necessaria
l’integrazione fra coke e vapore cioè l'insufflazione di aria ad altissime temperature negli alti
forni per alimentare la fusione. così vengono eliminate le impurità.
• 1783-84, Henry Cort inizia per la prima volta la produzione su scala industriale dei ferro , egli
inventa il processo produttivo del puddellaggio, che consentirà di lavorare la ghisa in grandi lotti;
prima veniva fatto in piccole quantità. In tal modo i costi scendono.
La macchina a vapore
- 1705, Thomas Newcomen: cilindro e pistone: Macchina di grandi dimensioni e di rendimento
molto basso (1%) utilizzata in particolare nelle miniere , macchine atmosferiche per aspirazione
dell'acqua.
- 1769, James Watt: condensatore separato, dissociazione fra motore e fonte di energia. La
macchina a vapore serve a trasformare l'energia termica in energia meccanica, cioè a sfruttare il
calore per produrre dei movimento. Watt riduce le dimensioni e il consumo. Rendimento 4-5% .
-dal 1930 rivoluzione dei trasporti: ferrovia sulla terra, marittimi navi a vapore.
Il processo di industrializzazione inglese si autoalimenta per l'innescarsi di un circolo virtuoso. Ma
a partire dagli ultimi decenni del XIX secolo si assiste però a un declino britannico in campo
industriale. Si tratta di un declino relativo: l’industrializzazione prosegue, calano ancora gli addetti
nell'agricoltura, si inizia a spostare manodopera nei servizi. Tuttavia altri paesi crescono più
velocemente e raggiungono il reddito procapite inglese e successivamente lo superano.
come mai la rivoluzione industriale ha avuto luogo proprio in Inghilterra, 1750-1830, ha condizioni
economiche favorevoli rispetto altri, la Francia potrebbe stare al passo ma ha la rivoluzione francese
e il periodo napoleonico ciò frena lo sviluppo industriale. L'Inghilterra ha caratteristiche: è un isola,
staccata dal continente, spesso non è stata toccata da guerre ed epidemie. Poi ci sono condizioni
giuridico istituzionali: abolizione del feudalesimo, la società organizzata in classi con i servi della
gleba, destinati a un solo destino, non c'è libertà, in Ing viene abolito e c'è libertà di circolazione di
forza lavoro, poi in Ing vengono abolite le corporazioni che limitavano l'iniziativa economica; lo
stato favorisce un mkt nazionale, l'Ing aveva unità politica ma mancava unità economica (dazi
moneta diversa..). In Ing poi c'è un precoce sistema bancario. La forma politica è una monarchia
costituzionale. Questi cambiamenti avvengono prima in Inghilterra che in altri paesi europei anche a
motivo della precoce realizzazione di importanti riforme politiche:
- Magna Charta (1215), che limita in misura significativa il potere del sovrano;
- Rivoluzione seicentesca, che a fine secolo porta al passaggio del controllo diretto della finanza
pubblica al parlamento , se si vuole mettere una nuova tassa bisogna chiedere al parlamento.
Inoltre:
- il sistema giuridico (common law) è particolarmente flessibile e rapido nel seguire i cambiamenti
della società;
- lo Stato sostiene la crescita delle attività economiche, lo stato non interviene in primo pianoma
spiana il terreno al privato (es.: Atti di navigazione);
- la nobiltà non è ostile alle attività commerciali, che non sono ritenute inconciliabili con la
condizione di nobile (come invece accade in Francia);
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- grande tradizione di pensiero filosofico orientata in senso empiristico (sono inglesi alcuni dei più
importanti scienziati dell'età moderna da Bacone e Newton) ed è inglese anche il fondatore
dell’economia politica, Adam Smith (1723-1790).
-l'Inghilterra ha risorse di elementi naturali, ferro carbone, cotone dalle clonie.
Per avere la rivoluzione ci vogliono mezzi di trasporto efficiente, l'Ing ha il favore di essere un isola
e si usa la via mare. Il trasporto terrestre è pessimo, e si pensa di inventare un meccanismo per far si
che lo stato non investa in strade ma che lo facciano privati, viene quindi inventate le turnpike
roads, strade a pedaggio richiesto dal privato. Il sistema non riesce ad imporsi perché non si riesce
sempre a chiedere un pedaggio. L'altra via terrestre è l'utilizzo dei fiumi, e vengono fatti canali per
trasportare a basso costo: uno dei primi viene fatto per trasportare dalle miniere a Mancester. Ne
verranno scavati moltissimi.
Credito:
i contadini accumulano risparmio, che viene preso dalle banche e reinvestito in industrie. Le società
sono poche, perché fino al 700 l'unica società era quella in nome collettivo con un rischio molto alto
e pochi soci. Il finanziamento è l'autofinanziamento. Dove interviene il credito bancario nel
commerciale. Il credito commerciale serve nel breve tempo tra le entrate e le uscite di cassa. Le
grandi imprese che impiegano grandi investimenti arrivano nella seconda rivoluzione industriale,
perché sono basate sulle economie di scala. Inoltre viene introdotta nell'ottocento le società per
azioni con responsabilità limitata. Per Rostow il periodo del decollo è 1783-1802, dal 1811-21 si
scopre che in Inghilterra il numero dei lavoratori nell'industria è uguale a quello nell'agricoltura=
passaggio ad economia industriale. L'Inghilterra la prima economia è anche la prima che rallenta
perché altre economie crescono più velocemente e passa da una economia basata sul terziario.
225a a 262a
lezione 24 novembre2011.
Argomenti di oggi: rivoluzione negli altri paesi, e rivoluzione dei trasporti.
Rivoluzione dei trasporti: (Rostow pre-condizioni di Fra, Belgio e Ger). L'industria metalmeccanica
è stata “finanziata” dallo stato e dalle necessità dei trasporti terrestri. Paragrafo 291 a 305 studiare
bene. Un punto che non c'è sul libro è la politica perseguita dai vari stati per fare le ferrovie. Poi
applicazione della macchina a vapore=> acciaio per le navi.+ slide sui trasporti.
Le ferrovie hanno velocizzato il trasporto merci, persone ma interessa soprattutto perché riduce i
costi del trasporto. Alla fine al mkt interessa il costo effettivo dei prodotti e il trasporto gravava
parecchio sul totale. In Inghilterra ci sono le prime ferrovie, da un punto di vista tecnologico
l'innovazione principale è la riduzione delle dimensioni della macchina a vapore. Grazie
all'evoluzione della tecnologia la macchina a vapore può essere usata in più campi. ING prime
ferrovie private (Stocton dalington) perché venivano usate solo per scopo industriale, quindi ad es
porto o miniera. Se le produzioni sono destinate all'esport si connette con il porto. I privati sono più
rapidi (perché ne hanno beneficio diretto), inoltre questi pezzi di ferrovia hanno costo0 per lo stato.
Si ha però una grande confusione perché non ci sono regole e ognuno si fa la ferrovia che gli
conviene ed inoltre ognuna ha uno scartamento diverso. Quando lo stato si rende conto delle
potenzialità del mezzo di trasporto cerca di collegare tratti di ferrovie e il trasporto di persone viene
preso in considerazione dal governo perché ha finalità sociale per la mobilità dei ceti meno
abbienti. Il treno metteva in comunicazione i centri più piccoli con quelli più grandi. Il lato positivo
è quello economico, il negativo è il marasma in cui deve intervenire lo stato. Il primato
dell'Inghilterra, alla fine rallenta= la curva dell'Inghilterra è in rallentamento mentre l'Europa sta
crescendo.
Il Belgio è lo stato che si industrializza più velocemente dopo l'inghilterra. Il Belgio ha una
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tradizione tessile molto forte, quindi applica le nuove tecniche a ciò che c'era già. Il Belgio riesce ad
avere rapidamente un cambiamento perché è ricco il carbone, e quindi ha energia a basso costo. Le
ferrovie Belghe sono statali, vengono programmate dal governo, il piano prende in considerazione
tutte le necessità sia industriali sia di mobilità. Il novo strumento viene usato per connettere il
territorio. L'impegno finanziario è tutto sulle spalle dello stato. Ciò significa che ci deve essere la
capacità di seguire un disegno ben preciso= ordine ma costo per lo stato=> situazione opposta
all'ING.
Caso Italiano, che sceglie una via di mezzo, che poi viene scelta da Francia e parte Ger, vengono
condivisi i costi dallo stato e parte dai privati, il disegno è fatto dallo stato tenendo conto delle
necessità dei privati. La Francia non molto interesse alla ferrovie perché ha molti fiumi e buone
strade. L'Italia vede le ferrovie come mezzo di unificazione tra nord e sud. Permette un buon
collegamento tra le parti. Sistema delle concessioni: un certo tipo di collegamenti lo stato provvede
alla espropriazione dei terreni e costruisce la massicciata, lo stato finisce il suo compito. Le linee
vengono date ai privati che devono posare i binari, ed acquistare locomotive e vagoni. Il privato poi
ha la concessione di ricavare utili dalla linea per un periodo di tempo (es 50 anni)=diritto di
gestione. Le compagnie ferroviarie sono abbastanza numerose, non c'è una holding per la gestione,
le concessioni inizialmente hanno durata 50 anni ma dato che non partono tutte insieme a un certo
momento vengono unificate affinché scadano tutte nel1905. Il problema nasce. I privati non
gestiscono più bene la ferrovia quando stanno per cedere i beni allo stato. Non è tanto il rinnovo
quanto la manutenzione che non viene più applicata. Nel 1905 lo stato si trova di fronte un sistema
ferroviario disastroso, con un sistema usurato che necessita di rinnovo profondo. Il risultato era
stato positivo per l'epoca. I tunnel vengono fatti solo nelle alpi sugli appennini non ce n'è. La Ger e
Fra hanno anche loro insieme il sistema delle concessioni. Un altro sistema che deve essere preso in
considerazione è l'USA. Usano la ferrovia per la conquista territoriale verso il pacifico. Conquistare
quindi economicamente gli stati sul quale deve passare la ferrovia, lo stato decide il tracciato dove
le linee devono passare, le linee sono costruite dai privati, ai coloni vengono concesse le terre
affiancate alla ferrovia. Quindi c'è un aumento parallelo della produzione e della ferrovia.
Collegamento pacifico atlantico, e assegnazione terre ai coloni. In Spagna le ferrovie sono carenti.
Inizia la tram-siberiana, con la funzione politica di affermazione di potere. Le ferrovie sono quasi
tutte spa quotate a Parigi. I capitali sono privati che fanno azioni, che vanno a costituire una grande
componente delle borse prima di Parigi e poi di Londra.
Passaggio dalla vela al vapore.
All'inizio investe la propulsione e poi la costruzione degli scafi. È abbastanza facile usare il vapore
per il fluviale mentre ci sono problemi tecnici complessi per la navigazione marittima.
L'applicazione sulle navi è lenta. Un altro problema sulle navi mare era il combustibile sulle lunghe
rotte. L'Italia cercherà di risolvere creandosi dei punti di rifornimento sul mar rosso dopo suez. In
una scala gli Ing riescono ad usare il vapore per il trasporto marittimo per primi, poi la l'Italia con il
tirreno. Il binomio scafo ferro- acciaio con propulsione a vapore si avrà solo con l'investimento
dello stato (sovvenzioni agli armatori) linee sovvenzionate, che riguardano principalmente il
mediterraneo per l'Italia, e poi l'oriente per la conquista coloniale.
Uso del telegrafo è collegato alle ferrovie perché i pali le seguivano. La lentezza della diffusione
delle notizie è sempre stata un limite al mkt finanziario, poi con il telegrafo c'è una grande
velocizzazione del sistema informativo.
Pomeriggio
vicende nazionali di sviluppo industriale. Riprendendo Rostow, Ger e Fra partono insieme ma la
Germania avrà uno sviluppo più duraturo. Avere fonti energetiche aiuto lo sviluppo economico, nel
1870 la fra perde la Alsazia e la Lorena. Zona sviluppate sul tessile, e l'altra con miniere di ferro e
carbone. Il ferro della lorena per diventare acciaio necessitava di nuove tecnologie, che con la riv
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degli alti forni si riesce. La Fra ha uno sviluppo breve, la Fra ha poco sviluppo demografico. Se la
Ger è la terra delle grandi industrie la Fra è quella delle pmi. I vantaggi della Fra aumenteranno
quando l'energia elettrica prenderà il sopravvento perché aveva le dighe sulle Alpi.
Il settore del credito, si diversifica in Fra ….
la Germania ha risorse naturali e anche capitali che derivano della guerra contro la Fra, ha una
inniezione di risorse finanziarie e ottiene pure le due regioni prima citate. Listz crea la prima unione
doganale che l'Europa conosceva: la Zollverein. Prima ogni staterello con una dogana, poi tariffe
unite internamente ed esternamente ai confini dell'unione. Avanguardia dell'unitarietà.
In ger è particolare il rapporto tra banca e industria. Nasce in Ger la banca mista, tendenzialmente a
secondo del tipo di necessità ci si rivolgeva ad istituti diversi. Grande specializzazione delle banche,
ma poca per le imprese. La banca mista fa contemporaneamente prestiti a lungo e a breve termine, i
prestiti a breve sono quelli che servono per colmare carenze di liquidità momentanea, quello a lungo
e quello che viene fatto per l'ampliamento o la costituzione di nuovi impianti. Le imprese in Ger
tendono ad aumentare le imprese, con più concentrazione verticale e orizzontale. Le banche quindi
le finanziano. Le imprese necessitano di capitale a lungo, le banche hanno le risorse ma vogliono
delle garanzie. Il fenomeno che si crea è che ognuna delle parti ha un interesse particolare a cercare
di governare di avere appoggi particolari all'interno dell'altra parte. Integrazione tra banche ed
imprese. Le banche vengono cosi a controllare come viene gestito il finanziamento, mentre le
imprese riescono ad avere facilmente il finanziamento. L'intreccio di partecipazioni ed interessi
caratterizza lo sviluppo tedesco. I destini dei due settori divengono collegati. Per lungo tempo
questo sistema funziona, e anche grazie a bismarck che guida il sistema, permette alla Germania un
buon sviluppo.
La banca mista caratterizza anche lo sviluppo Italiano; dopo l'unificazione ci sono forti problemi
economici protezionismo contro liberismo, ed inoltre il settore del credito. Ogni staterello prima
aveva la sua banca di emissione. (alcune banche tipo Sicilia Napoli Genova Torino, continuano a
stampare). Questo fenomeno viene via via ridotto per avere maggior controllo. La banca di Genova
e Torino si fondano in Banca degli stati sardi. Nel 1873 la banca degli stati sardi diviene banca
d'Italia. Nel settore dell'emissione viene riordinato cosi. Per avere uno sviluppo serio ci vuole la
fondazione di banca commerciale italiana, credito italiano. Esistite fino a poco fa. Esse sono state il
punto di riferimento. Entrambe sono banche miste perché a forte partecipazione di capitale tedesco.
Che esporta in Italia un sistema bancario efficiente. Funziona perché:
1. la banca finanziariamente ottiene profitti. È la giustificazione diretta dell'intervento dei
tedeschi.
2. Facendo finanziamenti a lungo tendenzialmente, in pratica obbliga le nuove imprese italiane
a comprare i brevetti tedeschi. La tecnologia viene importata per fare partire le aziende.
La banca mista in Italia, abolita dopo il '29, dopo la quale viene riorganizzato il sistema bancario
con la legge del 36. porta ad una specializzazione nei vari settori degli istituti bancari. La banca
universale è la banca mista.
La crisi del '29 è il risultato del crollo del sistema della banca mista, il sistema italiano andrà in crisi
perché le azioni non valevano più nulla. Con l'istituzione dell'IRI e dell'IMI e quindi l'unione delle
industriale per settore a partecipazione statale, poi legge del 36 e quindi banche diversificate per
ogni settore. Il sistema Italiano funziona perché ci sono le azioni di aziende ad interesse nazionale.
Oggi si sta tornando alla banca mista.
Domande compito mercantilismo. Rivoluzione industriale. Sull'Italia.
Mercoledì 30 novembre.
Italia industrializzazione.. fino alla 2a guerra mondiale.
Situazione stati che andranno a comporre l'Italia. Divisione: Regno Sabaudo, Lombardo-Veneto,
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stato delle 2 sicilie, Gran Ducato di Toscana, Pontificio. Situazione eterogenea economicamente tra
gli stati e anche all'interno dello stato stesso. La congiuntura economia è favorevole, fino agli anni
1870 ci sono in EU politiche liberiste. L'ING insegna la liberalizzazione. C'è stabilità economica
perché l'ING ha avuto il predominio, che poi verrà passato a GER e USA. Molti stati si stanno
industrializzando o sono già industriali. In ITA ci sono solo zone industrializzate. Il R S dal punto di
vista industriale ci sono industrie destinate alla lavorazione del cotone con macchinari. Si
meccanizza inizialmente nella filatura, e in Piemonte c'è una precoce macchinizzazione. È
all'avanguardia per le ferrovie. La metà di tutte le Italiane erano nel regno sabaudo:
1. era vicino alla Fra e subisce l'influenza e l'innovazione dei francesi.
2. Iniziativa di Cavour, stimolo all'industrializzazione. Elemento cruciale per la creazione di un
mkt interno. Avere l'interno sviluppato è indispensabile per le industrie.
Regno Sabaudo relativamente evoluto per ferrovie e ind. Del cotone.
Lombardo-Veneto, sotto dominazione austriaca. La Lombardia è più sviluppata nei settori della
lavorazione del cotone, ruolo rilevante dell'ind della seta(grezza e lavorata) 1/3 del totale italiano
destinato all'export. Ci sono anche industrie tecnologicamente avanzate sulla meccanica(elvetica),
siderurgica (acciaierie Falk). In Veneto non c'è grande sviluppo, la città di Venezia è decaduta.
Granducato di Toscana, nell'800 prevalgono politiche fortemente liberiste che hanno 2 conseguenze:
1. limitano lo sviluppo industriale, perché i beni importati dall'estero costano di meno perché
in ING o in FRA costa di meno produrre perché hanno un mercato da più di un secolo.
L'industria nascente in Toscana non è protetta.
2. Aspetto positivo: affluiscono k esteri, e sviluppo del porto di Livorno. Con grande presenza
di inglesi.
3. Toscana aveva grandi risorse minerarie: ferro e marmo.
Stato pontificio:
attività industriale scarsa. Lazio, Romagna, Marche, Umbria. La città più sviluppata era Bologna,
ma conosce crisi nel passaggio all'età industriale. Anche dopo l'unità l'Italia centrale si
industrializzerà piano.
Regno delle 2 Sicilie:
in Campagna e Puglia c'è sviluppo industriale grazie agli incentivi che danno i Borbone ai capitali
esteri. I settori interessati sono il tessile e il metalmeccanico.
Alla unificazione
- paese a basso reddito e bassa crescita
PIL pro capite 1820 = 68.3% di GB di GB 91%102.5 di D 1870 = 46.3% di F 77% di F 93.1 di D
. situazione rispetto agli altri paesi. Quindi l'Italia è un paese agricolo. 60% del PIL è del settore
primario e il 60% dei lavoratori in agricoltura.
Anche l'agricoltura ha differenze regionali. Ci sono 4 aree essenzialmente: pianura padana, colline a
nord della padania, aree di montagna, colline e pianure del centro sud.
La pianura padana conosce già la rotazione triennale e continua, conoscenze avanzate anche
sull'irrigazione dei campi. Produzione cereale foraggi e piante industriali. Colline del nord con
agricoltura specializzata di vite gelso e baco da seta.=> si sviluppa la produzione di seta. Zone
redditive. Nelle aree montagnose agricoltura di sussistenza con forti forti movimenti migratori,
verso porti e pianura e poi verso l'estero. Nel centro sud Italia ci sono latifondi coltivati a cereali,
oltre ad alberi da frutto e ulivi. Ma il tutto caratterizzato da bassa produttività e bassi investimenti.
I trasporti:
la rete ferroviaria è scarsamente sviluppata, un po' di più in Sabaudo. Mancano i collegamenti
ferroviari tra uno stato e l'altro. Dopo l'unificazione questo sarà un problema da affrontare, inoltre
c'è da eliminare le barriere doganali. L'unificazione c'era politicamente ma non economicamente.
Unificazione delle regole dai dazi alle unità di misura. L'Italia era agricolo, e arretrato con bassa
crescita economica circa 1% annuo. I più industrializzati erano sul doppio. Il governo della destra
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storica nel 1861-76= cade la dx e sale la sinistra. unificazione giuridico-amministrativa del paese
codici civile. La dx segue il liberismo, perché:
il primo governo italiano segue il governo sabaudo, le politiche applicate dal Piemonte
vengono applicate a tutta Italia. Liberismo perché:
– La produzione agricola italiana aveva un mkt di sbocco in Fra. L'obbiettivo è valorizzare le
risorse, che sono agricole. Quindi non si ci poteva permettere il protezionismo. Equilibrio tra
economia cittadina e agricola. Si vuole proteggere quest'ultima.
– L'Italia doveva ancora industrializzarsi e quindi dove favorire introduzione di k esteri. Vedi
la ferrovia che fu costruita con k e risorse estere.
Vendono costruite strade ferrovie e telegrafo. Soppresse dogane interne, accordi commerciali di
stampo libero scambista. Nel 1863 la Francia diviene con un accordo commerciale partner
commerciale con la riduzione dei dazi tra le due nazioni. Nel 1860 accordo Cobden Chevalier, tra
Francia e Inghilterra=politica di libero scambio. Epoca di grande dominio Inglese, l'apice si ha tra il
1850-70, ed essendo leader crea stabilità perché non ha rivali ed è competitiva. La Fra si sviluppa
anche essa, e questo accordo commerciale punta al libero scambio. Accordo che riduce i dazi.
Tale accordo ha una clausola, della nazione più favorita. Negli anni a venire se uno dei due avesse
stipulato un accordo con uno stato terzo con dazi più bassi, anche l'altro stato del Cobden Chevalier
avrebbe goduto delle stesse condizioni sui dazi. Da questo primo trattato ne conseguono molti altri,
se la politica libera scambista si espande in tutta EU tutti i dazi diminuiranno poiché i più deboli
seguono “l'onda”. Così l'Italia tutela l'agricoltura, ma dall'altro è un po' costretta per far affluire
capitali dall'estero.
L'Italia è fortemente indebitata. Perché eredita i debiti degli stati pre-unitari, poi accumula debiti per
l'unificazione. Fino ai primi anno 70 sono necessari interventi pubblici. La destra storica persegue il
pareggio di bilancio, che sarà appunto raggiunto negli anni 70. nel 1865 viene emanata la prima
legge di riordino della rete ferroviaria. Si da la gestione a tre grandi società private. Una x il nord,
una centro una sud. Ciascuna di esse gestirà 2000 km di ferrovie. Lo stato elargisce sovvenzioni.
Contributi per ogni km di linea messa in funzione. È un sistema molto costoso per lo stato perché è
un finanziatore pesante. Le società private dato che godevano di sovvenzioni non badavano
all'economicità e al servizio di qualità. Nel 1866 c'è il corso forzoso della lira, che fa si che per
l'Italia diventi più oneroso il costo delle risorse estere. Proprio le ferrovie fanno cadere il governo
1866. sale la sin. La destra tutela l'agricoltura. In industria si sviluppa il tessile e la lavorazione della
seta (x export in Fra e ING). Per i settori tecnologici, si sviluppa la metallurgia e la metalmeccanica,
ma non sono competitive internazionalmente, inoltre dipendono dalle risorse estere. In questa fase
lento e difficile sviluppo industriale, anche a causa della ristrettezza del mkt interno.
MKT dei capitali: nascono banche, società di credito mobiliare Italiano.. che nascono sul modello
francese. (in questa fase dopo l'unità la banca che si sviluppa in Italia è quella di investimento, il
problema è che sono banche senza equilibrio di raccolta(a breve) e di impiego (medio-lungo))
1874: prima legge bancaria che prevede 6 banche di emissione in Italia.
1876: svolta Italiana con il cambio di Governo, sale la sinistra storica. Cambiano le cose sia in ITA
che in generale economicamente. Dal 1875 bel mkt mondiale c'è un crollo generale delle derrate
agricole (grano). USA esporta a basso costo per la rivoluzione dei trasporti. Inizia la grande
depressione in EU a causa dell'invasione dei cereali=> adozione del protezionismo. Riguarda in
primis i produttori in campo agricolo e poi si espandono sempre più. Chiusura. L'Italia gov sin
adotta nuove tariffe protezioniste. 1878 riguardano il settore cereali. Nel 1887 riguardano anche
altri prodotti agricoli e alcuni settori industriali. La protezione creerà una guerra commerciale con la
Francia, quello che era il primo partner commerciale muore. E quindi crollano le produzioni più
redditizie. Peggiora la situazione generale. In ambito industriale, i dazi protettivi vengono messi
poco coerentemente, alcuni settori sono protetti e altri no. Viene protette la produzione laniera,
siderurgia, ma non viene protetta l'industria meccanica. Sono anni nei quali l'industria italiana
incomincia a nascere. Nel 1884 vengono create le acciaierie di termini... industrie che
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indipendentemente dai dazi sopravvivono con le commesse pubbliche anche se manca un mkt
interno. Lo stato è il primo cliente. Viene ristrutturato il settore ferroviario, con contributi statali. La
sinistra istituisce una commissione d'inchiesta. Nel 85 viene ristrutturato il sistema, con riscatto del
sistema che viene dato poi in gestione a privati in concessione a società a k privato. Dove in parte
permane il k straniero, e poi l'italiano. Per essere più efficiente si divide l'Italia per longitudine.
Perché prima era difficile andare da nord a sud. Però queste compagnie sono ancora meno
incentivate perché gli sono garantiti dividendi minimi. Nel 1905 viene istituita la FS e gestisce
direttamente sia rete che servizio.
Nella età giolittiana si colloca il decollo industriale italiano. L'Italia si industrializza. L'inizio di
secolo è un periodo positivo fino alla prima guerra seppure c'è generale protezionismo. La libertà di
circolazione di merci e persone verrà fermata dalla prima guerra. L'Italia gode di questa favorevole
congiuntura economica. C'è un cambiamento nel settore dei capitali. Le banche di investimento
falliscono nel 1880. il sistema bancario cambia con la nascita di 1894 b commerciale italiana (con k
teschi e austriaci) l'anno dopo il credito italiano con k svizzero sul modello tedesco, quindi banca
mista. Queste con il banco di Roma sono banche universali. C'è legame forte tra banca e impresa.
Detengono partecipazioni azionarie delle imprese finanziate. Nel caso italiano il legame è ancora
più forte perché l'impresa detiene azioni della banca= sistema fratellanza siamese. Le due istituzioni
si reggono l'una sull'altra. Questo meccanismo consente l'industrializzazione. Le banche si
specializzano su COMIT imprese siderurgiche e elettriche la CREDIT meccaniche siderurgiche e
saccarifica. Anche in questo caso manca una linea guida organizzata. È qualcosa che aiuta in
maniera disordinata. 1894 nasce la banca d'Italia , che inizierà ad avere il primato del controllo. In
questi anni inizia anche a mutare la struttura produttiva, emergono nuovi settori (chimica elettrica)
le imprese divengono grandi, aumenta il ricorso al mkt dei k perché deve essere finanziata
l'industria pesante. Il credito viene concesso da banche o mkt. In Italia il meccanismo prevalente
sarà il ricorso al sistema bancario. In USA c'è più ricorso al mkt. Grande impresa e nuovi settori che
necessitano di grandi investimenti. Il sistema bancario si afferma fino al 1936 con la legge bancaria.
I problemi che portano alla chiusura della banca mista è causata dalla crisi del 29 e dalla
conversione postbellica.
L'incremento annuo della produzione industriale tra il 96 all'8 c'è crescita del 5% annuo, poi scende
ma rimane positivo.
Lo sviluppo non è uniforme in tutto il paese, divario nord sud che aumenta. La localizzazione delle
industrie circa il 55% del valore aggiunto arrivava dal triangolo GE_MI_TO 29%nord-est e centro.
16%sud. Ciò porta all'emigrazione verso i centri industriali e verso le Americhe. Settori che si
sviluppano: tessile generalmente considerato ponte tra il mondo agricolo e l'industrializzazione. ¼
della forza lavoro italiana nel tessile. Settori cardine: seta (grande sviluppo fino ai primi del 900,
livello tecnologico già alto, non protetto però dallo stato e perciò incomincia a scendere)
cotone(grande sviluppo in Lombardia e protetto dal 1887 dallo stato, la produzione triplica) lana
(sopravvive nelle città molto tradizionale, con protezione).
Settore siderurgico: è in difficoltà perché necessita di materie prime estere, è la base dell'industria
pesante e fortemente protetto. Il ruolo delle acciaierie di termini, la prima grande fabbrica italiana
nel 1884, che ha commesse statali (militari). Si sviluppano le acciaierie esistenti e ne nascono di
nuove. Il settore siderurgico cresce ma disordinatamente, lo stato da agevolazioni senza un disegno.
Ciò porta che nel 1911 lo stato deve intervenire perché era già in crisi.
Settore dell'elettricità: 1884 edison apre la prima centrale a Milano. Si ha un enorme sviluppo del
settore. Sul totale della potenza energetica la metà era prodotta dall'energia elettrica nel 1911. in tal
modo ci si svincola dalla dipendenza dal carbone. L'Italia prima della prima guerra era il 4°
mondiale, usava un 1/5 della produzione. Si passa dall'età del carbone all'età del carbone bianco che
permette di industrializzare.(elettricità)
Settore di produzione di gomma e cavi, emerge la Pirelli fondata nel 1872.
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meccanica, cresce senza protezione doganale. È diversificato, emergono Ansaldo (ferrovie), FIAT,,
Olivetti 1908.
settore cemento, settore chimico Montecatini.
Entrata in guerra dell'Italia, dal punto di vista industriale porta vantaggi, che spingono
all'industrializzazione. Inizialmente è un grande affare, le industrie più favorite sono siderurgiche,
meccaniche e chimiche. (la fiat e l'ansaldo moltiplicano per 10 i dipendenti). Gli effetti negativi per
l'economia quando la distruzione è interna. Nella prima guerra c'è sviluppo, ma quando finisce
bisogna riconvertire in civile e ridursi. Durante la guerra c'è dirigismo statale, lo stato sceglie le
industrie strategiche e gli da il compito di produrre ampliando la capacità produttiva. Il CDA viene
esautorato e viene gestito da militari. Si esce dal gold standard, le imprese ricevono commissioni
ingenti. Inoltre si vengono a formare nell'economia di guerra aziende di sostegno alla popolazione e
ai militari al fronte. Dal 1919 al 20 c'è il biennio rosso, le imprese devono ridurre la capacità
produttiva e questo porta a licenziamenti+ reduci. Tutto ciò porta a scontri sociali. E al fallimento di
alcune imprese. La redistribuzione della capacità produttiva: -tessile e- siderurgica +meccanica
+chimica. Diffusione in tutto il paese delle aziende. Negli anni 20 si stringe il legame tra banche e
imprese. Ma il sistema debole necessità dell'intervento dello stato.
La FIAT si sviluppa molto per l'export negli anni 20 e 30. nel mentre c'è l'ascesa del fascismo.
Mussolini sfrutta la crisi economica per salire. Gli accordi di pace sono tra le motivazioni della 2a.
Gli USA hanno dato grandi prestiti per la guerra, ma gli stati non possono finché la GER non paga.
Ciò porta all'indebitamento della GER verso USA. La crisi del 1929 si trasferirà in Eu per i debiti
tedeschi, ma i problemi si trasferiscono anche in Italia perché le banche miste erano finanziate da k
tedeschi. All'inizio degli anni 20 Benito si introduce nella politica.
Negli anni 20 prende una serie di provvedimenti: 1924-28 bonifica integrale.
- 1924 e 1928 importanti provvedimenti per la bonifica (c.d. bonifica integrale) e la sistemazione
idrogeologica di diverse aree del paese
- dal 1925 battaglia del grano: sostegno dei prezzi (dazio sul grano) e premi alla produzione
finalizzati a limitare l’import di grano. Di fatto è un fallimento perché grazie a tali incentivi
la superficie a grano aumenta del 15%, ma a scapito delle aree di produzione specializzata di altri
beni con più alto valore aggiunto.
- pareggio del bilancio e “quota 90” della lira sulla sterlina. Ciò implica una rivalutazione Che
valeva 150 realmente. Porta a problemi perché le esportazioni diminuiscono.
- 1926 legge bancaria: unicità istituto di emissione . La banca d'Italia diviene la banca centrale.
- 18 agosto 1926: discorso di Mussolini a Pesaro e quota ’90 (cambio Lit. / Lst.) in una situazione in
cui il cambio è 153
-le fs era fortemente inefficiente e riduce drasticamente gli addetti, ed elettrifica.
-fa molti lavori pubblici. Per cercare consenso.
- 1925 accordo di Palazzo Vidoni (Governo e Confindustria), con il quale si riserva la contrattazione
collettiva ai soli sindacati fascisti
Effetti della crisi del 1929, causata dalla sovrapproduzione che poi va sul mkt finanziario
(l'industria americana si rivolge solo al suo mkt interno, ma questo non era infinito, incominciano le
vendite sotto costo, le banche cercano di rientrare, licenziamenti= la FED non fa nulla perché lascia
che il mkt imponga le sue regole), si avvertono in Italia solo a partire dal 1931:
- nasce l’IRI (avvento dello stato imprenditore).
- 1931 IMI creato per aiutare le banche miste Comit e Credit (fratellanza siamese con il settore
industriale in crisi) . Doveva salvarle. In realtà non funziona,
-1933 IRI istituto ricostruzione industriale: sezione finanziamento industriale (prendere il controllo
delle banche, lo stato si trova ad avere in mano quote di azioni delle principali aziende italiane,
circa il 40% del totale) e smobilizzi (di fatto lo stato si sostituisce alla banca mista e l’IRI che
doveva essere temporaneo diviene permanente) . Debeneduce. Fa tornare competitive le aziende
(finanziamento industriale) smobilizzi le privatizza e le mette sul mkt. La privatizzazione è quasi
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impossibile, perciò nel 1937 l'IRI diviene permanente= STATO IMPRENDITORE.
La logica di Beneduce è quella di mantenere la proprietà statale, che indirizza la politica generale.
Ma le aziende sarebbero dovute essere gestite da manager con criteri privatistici. L'IRI diviene una
super-holding. Che vengono divise per settore holding per settore es finsider. Finmare,
finmeccanica fincantieri.. ogni super-holding controlla le aziende che l'IRI si è trovata in mano.
Italia dopo seconda guerra mondiale. Da pag 59 a 160 del secondo libro.
Dal 45 al 73. perché dal 73 al 90 c'è stata la crisi petrolifera. Il take-off italiano lo abbiamo fino al
73. dal 80 in poi c'è l'Ue, periodo di stabilità pericoloso. Nel 2002 c'è la moneta unica e i
cambiamenti sono ancora in atto oggi.
È un periodo importante perché nascono delle istituzioni fondamentali per il paese, ad es la cassa
per il mezzogiorno (45-73). Nel 46 viene istituito il sistema di cambi fissi tra paesi, tassi di cambio
fortemente controllati. Possono intervenire le banche centrali oggi e quindi è molto più rivolto al
mkt.
La ricostruzione 45-53. prime pagine.
È in continuità con il periodo precedente, il paese deve ricominciare da zero. Poi fino al 73 c'è l'età
dell'oro italiana. Abbiamo in Italia strascichi della guerra. Sono tre punti, del quadro dopo la
seconda guerra mondiale:
1. caratteristiche particolari del commercio internazionale: il paese non ha le risorse per essere
attivo. Ci sono dazi altissimi, si vogliono favorire le produzioni nazionali. Sistema dei
contingentamenti, quantità di import fissa. L'import che vengono autorizzati dal paese sono
le materie prime poiché l'Italia ne necessita, principale fornitore la Germania. I rapporti con
le colonie: si calcolano come esportazioni le merci verso le colonie, ciò per pareggiare la
bilancia commerciale, anche se queste non sono vere e proprie export.
2. Fine della banca mista: nel 1936 dopo la crisi del 29, c'è stata la legge bancaria che abolisce
la banca mista. Vengono permesse solo banche deposito giro o banche altamente
specializzate. Istituti che possono fornire k a lungo solo in settori ben precisi. Nel secondo
dopo guerra aumenta il potere di controllo della BdI sui crediti delle banche.
3. Presenza forte e pesante di industria statale: dopo la 1° guerra era stato creato l'Iri. La
presenza dei privati all'interno del tessuto economico italiano è ridotto. FIAT OLIVETTI
PIRELLI.. lo stato, il tesoro, nel secondo dopo guerra ha il 70% della step, la agenzia che si
occupava delle telecomunicazioni telefoniche in Italia. Nell'IRI c'era finmeccanica(parte
cantieristica), fincantieri(oggi c'è poca competitività da parte di questa azienda, lo stato
possiede quasi il 50%), finmare(compagnie di navigazione 214 navi), finsider (metallurgia e
meccanica dopo la guerra era chela maggior-parte degli impianti fu distrutto, e ciò che era
rimasto era tutto d'eccellenza e ciò fu tutto smontato e portato in Germania).. tutte
finanziarie che vengono organizzate dallo stato. 250000Persone assunte.
Inoltre c'è mancanza di materie prime e risorse energetiche. Alla fine l'Italia è nella stessa situazione
nella quale si trova mezza Europa. L'USA si rende conto che l'UE deve riprendersi perché ha una
economia strettamente legata. C'è una serie di aiuti internazionali programmati dall'America
destinati all'EU. Ma i primi aiuti sono tendenzialmente disorganizzati: cibo, medicinali e crediti alle
industrie, ma sono a pioggia e non organizzati. Il primo piano di aiuti è il piano UNRRA, un primo
passo di aiuti nei confronti dell'Italia. Cibo medicine e beni di prima necessità. Distribuiti alla
popolazione ma con un esborso alto da parte dell'USA 250mln di dollari, qualcosa che portava
sollievo, ma sono solo un palliativo. Poi viene presentato nel 46 il piano Marshall, piano
quadriennale che mira a una ricostruzione dei 16 paesi europei ai quali è rivolto=> nei paesi aiutati
non ci deve essere un partito comunista. Per permettere all'Italia di entrare negli aiuti, viene fondato
un governo democristiano dal quale viene escluso completamente il pc. Gli USA stanziano
13milamilioni di dollari. Le modalità per ogni paese sono diverse. 23%ING 21%FRA
11%ITA11%Germania. La filosofia è quella di aiutare una rinascita economica e anche osteggiare il
partito comunista russo, c'è quindi un preciso progetto politico. La paura è quella che la Germania è
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che non aderisca allo sviluppo europeo. Nel 1957 si vuole dare una forma definita al blocco
antiURSS con la creazione dell'UE.
Il sistema adottato è uguale per tutti per il recepimento degli aiuti Marshall. Ci sono 2 tipi di
finanziamento grants e loans. I grants sono attribuzioni gratuite di merci, da beni alimentari a
manufatti..ai singoli stati dall'USA. Gli stati li ricevono gratuitamente e li rivendono a un prezzo
politico alla popolazione. La cessione alla popolazione permette delle entrate monetarie. Lo stato si
fa una riserva di valuta nazionale=>risorse finanziarie.
Il loans= finanziamenti concessi dagli USA alle imprese che hanno dei piani di sviluppo pluriennali
che vengono giudicati da apposite commissioni. Il difetto è che in realtà le imprese in grado di
rispondere alle caratteristiche richieste sono molto poche. Perché le imprese statali non potevano
chiederle e le PMI non avevano le capacità per poter richiedere tali aiuti.
Quindi in Italia il primo sistema è il più efficiente.
Pag 167 tabella. Con i prodotti. L'Italia ha fondamentale bisogno di combustibile circa il 30%, poi il
cotone al 27% cereali 17.5%, macchinari 15.6%. il piano funziona.
L'Italia è un paese molto eterogeneo, e gli aiuti di questo tipo aiutano maggiormente solo una parte
del paese, ovvero quello che era già sviluppato. Il piano Marshall accentua gli squilibri regionali del
territorio Italiano. Il Nord ottiene la maggior-parte degli aiuti. Sul libro c'è una parte sui singoli
settori importanti.
Marshal 46 51. nel 48 l'Italia ha recuperato lo sviluppo economico prebellico, nel 50 la crescita è
valutata un 20%in più rispetto la 2guerra. 51 CECA.
L'industria chimica e elettrica dopo gli anni 50 si sviluppa, il 90%dell'energia è Idroelettrica. Si ci
avvicina al petrolio nel 53 lo stato fonda l'ENI (ciò ha ingessato anche questo settore) e nel 70 c'è la
crisi petrolifera.
Il problema dei cambi; governo Einaudi, aumenta il tasso di sconto e svaluta la lira, inflazione
altissima. C'è la difficoltà di capire cosa si deve fare sulla convertibilità. Nel ott 1946 viene fatto un
patto tra USA con cambi fissi BRETTON WOODS inconvertibilità della moneta, ciò entra in vigore
operativamente si ha nel 1956. prende in considerazione come punto di partenza il dollaro= che ha
convertibilità in oro dal 56 al 71 con Nixon. Avere dollari era come avere oro. Il sistema di cambi
fissi: ogni singolo paese si impegna a mantenere verso il dollaro un cambio che può oscillare solo
dell'1%. 1$=656£ lo stato italiano si impegna a mantenere questo parametro. Fino al 71. quando si
passa al sistema a cambi flessibili.
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