N3 Parrocchia Regina Pacis Catechesi del Giovedì 2016-2017 Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo spirò. Visto ciò che era accaduto, il centurione glorificava Dio: «Veramente quest'uomo era giusto». (Lc. 23,46-47) “La fede e l’amore in Gesù Cristo” Preghiera Iniziale Donaci, o Padre, di riconoscerti Onnipotente nell’amore. Fa' che sappiamo stupirci davanti alla tua capacità di iniziare ad amare come hai iniziato nel primo mattino del mondo e continuerai fino all’alba del giorno eterno, quando l'universo intero sarà tua patria e Tu tutto in tutti. E fa' che ai piedi della Croce sappiamo confessare la fedeltà del tuo amore anche di fronte allo straziante dolore che copre la terra. Amen (Bruno Forte, in "Con cuore di figli”) Dalla Prima lettera di Giovanni 4,7-21 Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati. Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi. Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui. Per questo l'amore ha raggiunto in noi la sua perfezione, perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio; perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo. Nell'amore non c'è timore, al contrario l'amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell'amore. Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo. Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello. Parola di Dio Pausa per la riflessione in silenzio Signore, perché hai detto di amare tutti gli uomini miei fratelli? Ho cercato, ma torno a Voi sgomento ... Signore, ero tanto tranquillo a casa mia, avevo ordinato la mia vita, mi ero sistemato. Ma nella mia fortezza, Signore, hai scoperto una falla. Mi hai costretto a socchiudere la porta. Come una raffica d'acqua in viso, mi hai destato il grido degli uomini. I primi sono entrati in casa mia, Signore. Vi era pure un po' di posto nel mio cuore, fin li era ragionevole... Ma quelli che seguivano, Signore, gli altri uomini, non li avevo veduti; i primi li nascondevano. Signore, mi fanno male! Sono ingombranti, sono invadenti... Non temere nulla, dice Dio, hai guadagnato tutto, perché mentre gli uomini entravano in casa tua, Io tuo Padre, Io, tuo Dio, mi sono infiltrato tra loro. (M. Quoist) Dal Vangelo secondo Giovanni 14,15-26 Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui». Gli disse Giuda, non l'Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?». Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Parola del Signore Pausa per la riflessione in silenzio Salmo 138 Resp. Spirito di Dio, vieni, vieni dai quattro venti, soffia su questi morti perché essi rivivano. Signore tu mi guardi e mi leggi negli occhi ciò che custodisco nel segreto del cuore; ogni mio gesto ti è familiare, lo segui con amorosa premura. Accompagni il mio lavoro e il mio tempo libero, il filo dei miei pensieri e i desideri più nascosti. Conosci le parole che dico e i progetti che mi frullano in testa. La tua è una presenza costante, uno sguardo che avvolge la mia vita. Quando ci penso, resto come incantato, sorpreso e insieme affascinato. E’ una cosa grande, meravigliosa e spesso non me ne rendo conto! Nel turbinare affannoso delle scelte sono portato a sentirmi autosufficiente, Protagonista della mia vita e dominatore delle cose. In realtà cosa sarei senza di te? Quali speranze che non siano miraggi? Quali esperienze potrei fare senza incontrare il tuo volto? Il mio stesso corpo è un dono meraviglioso creato dalla tua mano, cesellato con arte e con gusto fin dal seno di mia madre. Ti ringrazio Signore per avermi fatto in modo così bello! Tutto quello che fai è meraviglioso ogni cosa è un raggio della tua bellezza Signore giudica tu la mia coscienza; fammi capire se le mie scelte sono giuste e conducimi per mano sulla via che porta alla vita (cfr. S. Carrarini) “Dio è amore”. Amore in se stesso, un meraviglioso processo vitale, fatto di dono, di ricezione e di partecipazione dell’essenza divina. Dio ci crea per amore; il Padre invia il Figlio per amore a salvare il mondo; “egli ha tanto amato il mondo da mandare il suo Figlio unigenito... perché il mondo sia salvato”. Il Figlio dona la propria vita e muore per noi, per amore verso l'umanità. Lo spirito inviatoci da Gesù è lo Spirito di amore, il vincolo di amore che unisce il Padre e il Figlio e che viene a unirci a Gesù e tra di noi nell'amore. Quindi Cristo ci comanda di amarci a vicenda e il servizio che rendiamo ai fratelli, che sono anzitutto fratelli e sorelle di Gesù, è un servizio d'amore. Serviamo Cristo in modo particolare nei bisognosi e nei poveri, ma anche in tutti gli uomini, e lo facciamo per amor suo. Tale amore sarà perfetto se permetteremo al Signore di vivere in noi e di amare in noi con la perfezione del suo amore. (Madre Teresa in " Parole di Madre Teresa") Signore, io sono un piccolo strumento. Molto spesso ho l'impressione di essere il mozzicone di una matita fra le tue mani. Sei tu che pensi che scrivi ed agisci. Fa’ che io non sia nient'altro che quella matita. Tu mi hai mandata. Non ho scelto io dove andare. Tu mi hai mandata non ad insegnare, ma ad imparare: imparare ad essere mite e umile di cuore. Tu mi hai mandata a servire e non ad essere servita. Servire con cuore umile. E tu mi dici: Va', per essere motivo di gioia nella tua comunità. Va' presso i poveri con zelo ed amore. Va' a servire e affrettati, come la Vergine. Scegli le cose più dure. Va' con cuore umile, con cuore generoso. Non andare con delle idee non adatte al tuo genere di vita, con grandi idee sulla teologia o su quello che vorresti insegnare; va' invece per imparare e servire. Condividi con cuore umile ciò che hai ricevuto. Va' presso i poveri con grande tenerezza. Servili con amore tenero e compassionevole. Va' a donarti senza riserve. (Madre Teresa) Interventi e dialogo Ti ringraziamo, Padre, che dall'eternità ci hai scelti per essere tuoi figli. Per il grande amore con il quale ci hai amati, da morti che eravamo per i nostri peccati, ci hai fatti rivivere in Cristo. Riempici del tuo Spirito, perché sappiamo riconoscerti come nostro Padre e vivere da figli e fratelli. Consacra noi tuoi figli nella verità, riempici del tuo amore, perché siamo tutti una cosa sola, perché il mondo creda … Amen (Tullio Benini, in “Pregare il Padre nostro”)