ENCHI FUMIKO
円地文子 1905 - 1986
Enchi Fumiko (円地文子 1905, 1986)
Importanza della formazione “classica”:
joryū bungaku 女流文学 e letteratura Heian
Importanza della formazione “teatrale”
Sapiente combinazione di classico e moderno
concetto di ikiryō 生霊、 “spiriti viventi”
- Yō, 1956 (“L’ammaliatrice”)
- Onnazaka ,1957 (“Il sentiero nell’ombra”)
- Onnamen, 1958 (“Maschere di donna”)
- Namamiko monogatari , 1965 (Storie di sciamane)
Onnamen 女面, 1958
o Cap. 1: Ryō no onna 霊の女 (“La donna spirito”)
Spirito di una donna tormentata anche dopo la morte da un
amore non corrisposto, riferibile alla protagonista Mieko
o Cap. 2: Masugami 十寸髪 (“Capelli sciolti”)
Immagine di una giovane dalla mente insana ed è legato al
personaggio di Harume, gemella di Akio (i figli di Mieko)
o Cap. 3: Fukai 深井 (“Pozzo profondo”)
Donna di mezza età (ancora Mieko) che ha superato il periodo
vitale più fecondo ed è afflitta dal dolore per la perdita di un
figlio adorato
Enchi Fumiko
- Maschere di donna -
Ryō no onna (霊の女)
Cap. 1, pagine importanti:
Pag. 51-52: Ibuki Tsuneo e Mikame Toyoki
parlano dello strettissimo rapporto che lega
Yasuko a sua nuora Mieko Toganoo
Pag. 62: Yasuko rimane molto colpita dalla
maschera Zō no onna durante l’esposizione di
maschere di donna. Zō no onna è la maschera
usata per il personaggio di Rokujō nel nō
Nonomiya.
Pag. 66: Yasuko parla della maschera ryō no
onna accostandola a sua suocera Mieko.
Pagg. 88-98: Ibuki legge il Nonomiyaki, saggio
giovanile di Mieko ritrovato da Mikame. Il
saggio parla delle “possessioni diaboliche
viventi” e in particolare della figura di Rokujō
che Mieko vuole riabilitare e nobilitare.
Magojirō (孫次郎)
孫次郎)
Zō (増)
Nonomiya: http://www.the-noh.com/en/plays/photostory/ps_018.html
Masukami (十寸髪)
十寸髪)
Cap. 2, pagine importanti:
Pg. 107: Mieko rivela a Yasuko che il vero padre di Akio e
Harume – sorella gemella nata con un ritardo psichico – non
è il suo defunto marito. Yasuko rivela a Mieko le sue paure.
“Mamma io non posso più stare in questa casa. Se resto finirò per
diventare un povero burattino manovrato da te” (...) “Cosa dici, se
te ne andassi ora cosa farei? Sarei piuttosto io una marionetta
rimasta senza il suo burattinaio. (...) “Non, ne posso più. Io...
Finora ho sempre fatto quello che divevi tu, e mi è stato naturale.
Anche ciò che sta accadendo negli ultimi tempi, più che desiderato
da me, penso sia stata tu ad ordinarlo. Eh, mamma? Diciamo la
verità. Desideri o no che io mi leghi a Ibuki?”
Da pg. 126: Mikame rivela a Ibuki quello che ha scoperto
sulla famiglia Toganoo, rimasta senza eredi. Parlando della
camerirera Aguri che aveva avuto una relazione col marito
di Mieko e profondamente odiata da Mieko, Mikame dice
(pg. 128)“Non so cosa si stato poi della cameriera, ma forse è il suo
odio implacabile che ha perseguitato Akio fino alla morte”.
Pg. 132: “A Ibuki pareva che Yasuko, un tempo appartenuta ad
Akio, ora stesse imparando dalla suocera a vivere di nuovo una
vita di donna”.
Pag. 155: Dopo una notte passata insieme Ibuki rivela a
Yasuko di essere certo che durante la notte lei si sia
trasformata in Harume. Yasuko ribatte citando una poesia
dell’Ise monogatari.
“Sei tu giunto a me o sono io venuta da te, non ricordo, è stato sogno o
realtà, dormivo o ero sveglia?”
Fukai ( 深井 )
Cap. 3, pagine importanti:
Pag. 171: Yasuko e Mieko discutono su come il
piano di Mieko sia infine riuscito alla perfezione.
Harume, la sorella di Akio è incinta.
“Mamma, alla fine hai intenzione di far nascere il bambino,
vero? Sei un essere insensibile, e crudele, a far correre a una
persona debole di mente e di corpo come Harume il rischio di
mettere al mondo un figlio. Il tuo piano si è realizzato per più
di metà. E ahimé ne sono affascinata... Anche io vorrei vedere
il bimbo che ha in sé il sangue di Akio... Questo profondo
legame mi ha fatto fare cose impensabili. Noi due, tu ed io,
siamo complici di un’azione deplorevole, perfida come solo le
donne sanno compiere. Nel partecipare al tuo complotto io
provo un piacere di vivere senz’altro maggiore che nell’amore
di un qualsiasi uomo.”
Pag. 177: Ibuki e Mikame si trovano per
riflettere su come siano stati chiaramente
raggirati dalle due donne. Mikame conclude che
la vera natura di Mieko sia stata svelata nel
Nonomiyaki e ne cita un passaggio
fondamentale:
“L’ego di Rokujō non sa controllare in modo filosofico il rapporto tra
se stessa e gli altri, incapace di quietarsi in una rassegnazione di tipo
religioso, e fluttua continuamente tra poesia e possessione”.
Schema delle relazioni tra i personaggi
Aguri
2 figli non
nati
Toganoo Mieko
Togano Masatsugu
Amante morto in guerra
MIKAME
Toyoki
Yasuko
Sadako
Akio
IBUKI Tsuneo
figlio
Harume