g. toniolo - Servizio diocesano per l`Insegnamento della Religione

ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE
“G. TONIOLO”
COLLEGATO ALLA PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE
Anno Accademico 2014-2015
-1ARCIDIOCESI METROPOLITANA
DI PESCARA - PENNE
ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE
“G. TONIOLO”
COLLEGATO ALLA PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE
ANNO VII
ARCIDIOCESI METROPOLITANA DI PESCARA - PENNE
-3-
Foto: Federico Di Fonzo
-4-
Moderatore
Ecc.za Rev.ma Mons. Tommaso Valentinetti
Arcivescovo Metropolita di Pescara - Penne
Eretto dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica
(dei Seminari e degli Istituti di Studi)
in istituzione accademica, il 26 febbraio 2008.
PRIMO e TERZO ANNO DEL TRIENNIO
PER IL CONSEGUIMENTO DELla laurea
IN SCIENZE RELIGIOSE
(= Baccalaureato)
Ordinamento degli Studi
Elaborato secondo la Nota normativa della Conferenza Episcopale Italiana per gli ISSR, approvata dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica
il 15 febbraio 2005, in seguito all’adesione della Santa Sede al Processo di
Bologna.
Primo anno
Titolo Corso CFU/ECTS*
Introduzione alla Filosofia (Storia e sistemi)
6
Filosofia I (Filosofia dell’essere e della conoscenza)
10
Filosofia della Religione 3
Introduzione alla Teologia e Metodologia teologica 6
Teologia Fondamentale 10
Sacra Scrittura I (Introduzione generale, A.T. e N.T.) 10
Storia della Chiesa I (Antica e Medievale) 6
Patrologia 3
Teologia Morale I (Fondamentale) 6
Totale crediti
60
Secondo anno
Titolo Corso CFU/ECTS*
Filosofia II (Il pensiero su Dio) Filosofia III (Filosofia dell’uomo e della morale) Teologia Dogmatica I (Il mistero di Dio) Teologia Dogmatica II (Il mistero di Cristo) Sacra Scrittura II (Esegesi e teologia dell’A.T.) Teologia Morale II ( Morale speciale) Storia della Chiesa II (Moderna e Contemporanea) 3
10
8
8
10
10
10
59
Totale crediti
* CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System
-9-
Terzo anno
Titolo Corso CFU/ECTS*
Teologia Dogmatica III
(Antropologia teologica ed Escatologia) Teologia Dogmatica IV
(Ecclesiologia e Mariologia)
Teologia Dogmatica V
(Sacramentaria generale e speciale) Liturgia Sacra Scrittura III
(Esegesi e teologia del N.T.) Teologia Pastorale fondamentale Introduzione al Diritto Canonico Seminario con tesina Esame di sintesi Totale crediti 10
10
10
3
10
6
6
3
4
62
N.B. Nell’anno accademico 2014-2015 saranno attivati i corsi del primo e terzo anno.
* CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System
- 10 -
Primo anno
Corso - Docente
CFU/ECTS*
Introduzione alla Filosofia (Storia e sistemi)6
G. Giustozzi
Filosofia I (Filosofia dell’essere e della conoscenza)10
G. Santori - C. Mancini
Filosofia della Religione3
C. Mancini
Introduzione alla Teologia e Metodologia teologica6
B. Marien
Teologia Fondamentale
M. Erasmi
10
Sacra Scrittura I (Introduzione generale, A.T. e N.T.)10
F. Pallini - R. Di Paolo
Storia della Chiesa I (Antica e Medievale)6
D. Trave
Patrologia
P. Sabatini
3
Teologia Morale I (Fondamentale)
C. Baldini
6
Totale 1° anno:
60
* CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System
- 11 -
Terzo anno
Corso - Docente
CFU/ECTS*
Teologia Dogmatica III
(Antropologia teologica ed Escatologia)10
G. Cilli
Teologia Dogmatica IV (Ecclesiologia e Mariologia)10
L. Rugolotto
Teologia Dogmatica V
(Sacramentaria generale e speciale)10
M. Paradiso
Liturgia
F. Iarlori
3
Sacra Scrittura III (Esegesi e teologia del N.T.)
G. Carozza - R. Di Paolo
10
Teologia Pastorale fondamentale6
A. D’Angelo
Introduzione al Diritto Canonico6
A. De Grandis
Seminario con tesina3
Esame con tesina4
Totale 3° anno:
62
* CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System
- 12 -
Primo anno
PROGRAMMI DEI CORSI
Introduzione alla Filosofia (Storia e sistemi)
[6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Gianfilippo Giustozzi
Descrizione
Nel corso delle lezioni si darà una rapida ricognizione sui principi rappresentativi del pensiero filosofico occidentale. Verranno inoltre approfondite tematiche quali il rapporto tra filosofia, scienza, religione, e le problematiche attinenti alla interpretazione filosofica del nichilismo.
Bibliografia
M. Bonazzi - Al., Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005.
M. Bettetini - Al., Filosofia medievale, Raffaello Cortina Editore, Milano 2004.
C. Esposito - S. Poggi, Filosofia moderna, Raffaello Cortina Editore, Milano 2006.
F. Volpi, Il nichilismo, Editori Laterza, Roma - Bari 2005.
Filosofia I (Filosofia dell’essere e della conoscenza)
[10 ECTS = 72 ore di lezione]
Prof. Giuseppe Santori - Prof.ssa Claudia Mancini
Descrizione
Parte generale
a. Il problema ontologico da Parmenide ad Heidegger.
I concetti di essere, essenza e differenza ontologica.
- 13 -
b. Il problema logico gnoseologico nell’evoluzione
del pensiero occidentale.
L’intenzionalità della conoscenza e la nozione di verità.
Parte monografica
Il corso si propone di approfondire i problemi filosofici relativi alla questione gnoseologica: il problema del valore e della natura della conoscenza. Una particolare attenzione sarà data alla questione della verità: l’uomo
è capace di giungere alla conoscenza della verità? Esiste la possibilità di
accesso ad una verità oggettiva? In quale rapporto sono le vie della ragione
e le vie della fede nella ricerca della verità?
Programma del corso
1) Elementi di gnoseologia: la fenomenologia della conoscenza; l’intenzionalità e il rapporto soggetto/oggetto; i modi della conoscenza (esperienza, inferenza e testimonianza) e la loro connessione; il senso comune; conoscenza diretta (esperienza e raziocinio) e conoscenza indiretta
o per testimonianza (fede); critica al soggettivismo e allo scetticismo;
validità della prospettiva ermeneutica.
2) Analisi del testo “La ricerca della verità. Dal senso comune alla dialettica”, di Antonio Livi, professore ordinario di Filosofia della conoscenza presso la Pontificia Università Lateranense. Dopo un’introduzione sulla natura e sul metodo della filosofia della conoscenza, Livi
descrive i tre diversi modi del conoscere: l’esperienza, l’inferenza e la
testimonianza. A differenza dell’esperienza, la cui verità è fondata sulla
conoscenza diretta e immediata, e a differenza del ragionamento, la cui
verità è ugualmente fondata sulla conoscenza diretta, anche se mediata
dall’inferenza, la fede è una conoscenza che il soggetto non acquisisce
direttamente, con le sue personali capacità cognitive. Dal punto di
vista logico, l’atto di fede può essere definito come certezza che un’ipotesi di proposizione sia vera, in quanto corrisponde alla realtà, sebbene
tale adaequatio non sia verificabile da parte del soggetto che crede, né
con un approccio immediato all’oggetto, né con un approccio mediato
dall’inferenza: non verificabile, ma garantita e legittimata da un altro
- 14 -
soggetto, il testimone. La fede nella rivelazione è essenzialmente fede
nella Parola di Dio: dove il testimone dei misteri da credere è, appunto, Dio stesso.
3) Seguendo la linea di ricerca di Livi, che a partire dalla gnoseologia
arriva alla fede teologale, toccando così una tematica abitualmente
riservata alla teologia fondamentale (“gnoseologia teologica”), approderemo all’analisi del documento del Magistero della Chiesa cattolica
“Donum Veritatis”. Tenteremo una riflessione: a) sulla validità ermeneutica di ritenere il depositum fidei, il Magistero della Chiesa cattolica
e la teologia come “testimoni” del “Testimone-Dio”; b) sulla fede come
circolo ermeneutico di esperienza-inferenza-testimonianza.
Metodologia didattica
Lezioni aperte al dialogo con gli studenti. Si accettano elaborati (solo
scritti o multimediali) da parte degli studenti, da consegnare prima dell’esame orale finale.
Metodologia di valutazione
Esame orale finale. Si terrà conto di eventuali elaborati, solo se presentati
in tempo utile.
Bibliografia
Parte generale
B. Mondin, Manuale di filosofia sistematica (logica, semantica, gnoseologia), Edizioni
Studio Domenicano, Bologna 2008, Vol. I.
B. Mondin, Manuale di filosofia sistematica (Ontologia e metafisica), Edizioni Studio
Domenicano, Bologna 2007, Vol. III.
Appunti del Docente.
Facoltativi per approfondimenti
Tommaso D’Aquino: L’ente e l’essenza (qualsiasi edizione).
Aristotele: Metafisica - Libro IV (qualsiasi edizione).
L. Pareyson: Verità e interpretazione (qualsiasi edizione).
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Parte monografica
A. Livi, La ricerca della verità. Dal senso comune alla dialettica, Leonardo da Vinci,
Roma, 20053.
Congregazione per la Dottrina della Fede, Istruzione Donum veritatis (25.5.1990).
Altri riferimenti bibliografici saranno dati durante il corso delle lezioni.
Filosofia della Religione
[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof.ssa Claudia Mancini
Descrizione
Il corso si propone di rendere lo studente capace di individuare lo statuto
epistemologico della filosofia della religione, nella definizione dei rapporti
ma anche delle differenze che essa presenta nei confronti delle scienze
delle religioni e delle discipline teologiche.
L’attenzione sarà incentrata sulla nozione di religione: cos’è in sé e per sé
la religione? Ossia, qual è la sua essenza? E poi: che tipo di approccio scientifico costituisce la filosofia della religione? Che cosa la distingue dalla
metafisica, dalla filosofia della conoscenza, dall’etica, dalla teologia filosofica, dall’antropologia filosofica? In altri termini, qual è il motivo per cui la
religione deve essere studiata da un’apposita disciplina filosofica?
Programma
1) Istituzioni di Filosofia della religione: lo studio della religione oggi tra
filosofia, scienze delle religioni e discipline teologiche; il rapporto tra
fede cristiana e riflessione filosofica; il rapporto filosofia/teologia; distinzione tra la fede cristiana e qualsivoglia altra “credenza”; filosofia
della religione e dialogo tra le religioni; l’imprescindibile questione
della verità della religione.
2) Corso monografico: analisi filosofica tra cristianesimo e altre religioni.
In che modo parlare di verità della religione in tempi di diffuso soggettivismo, antiteismo, pluralismo, relativismo, nichilismo.
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Metodologia didattica
Lezioni aperte al dialogo con gli studenti. Si accettano elaborati (solo
scritti o multimediali) da parte degli studenti, da consegnare prima dell’esame orale finale.
Metodologia di valutazione
Esame orale finale. Si terrà conto di eventuali elaborati, solo se presentati
in tempo utile.
Bibliografia
R. Di Ceglie, Dio e l’uomo. Istituzioni di filosofia della religione, Lateran University
Press, Roma (ultima edizione).
R. Di Ceglie, Religione e verità. Un’analisi filosofica tra cristianesimo e altre religioni,
Ellissi - collana Beth (ultima edizione).
G.B. Montini - L. Giussani, Sul senso religioso, a cura di Massimo Borghesi, BUR,
Milano 2009.
Altre indicazioni bibliografiche sul tema del “senso religioso” saranno date
durante il corso.
Introduzione alla Teologia e Metodologia teologica
[6 ECTS = 48 ore] - Prof. Bruno Marien
Descrizione
Il corso è diviso in due parti: introduzione e metodologia.
Introduzione
La parte di introduzione prende spunto da una riflessione sulla figura del
teologo e sullo statuto epistemologico della teologia per approfondire poi
l’identità della teologia da un punto di vista storico: come si è svolta la
teologia nel corso della storia del cristianesimo (metodo, forma) e quali
- 17 -
sono stati gli argomenti di riflessione caratteristici per ogni periodo storico
(contenuto). I periodi considerati sono: il tempo apostolico, il periodo patristico, i dogmi della Chiesa, la Scolastica, il periodo moderno e la teologia contemporanea con cenni alla teologia nelle altre confessioni cristiane.
La parte metodologica introduce lo studente al metodo scientifico di studio e ricerca, partendo dall’esperienza dello studio accademico (metodo di
studio, lezioni, appunti, letture discorsive, approfondimenti), passando per
lo studio personale (schemi, mappe concettuali, lettura critica, apparato
informativo...) contestualizzato nella società della conoscenza (le fonti e il
ciclo di vita dell’informazione, la valutazione, l’identificazione, la gestione
e l’organizzazione delle risorse) ed aiutato da vecchi e nuovi strumenti di
lavoro (biblioteca, ricerca bibliografica, ricerca in rete, strumenti per l’archivio personale), per arrivare alla stesura di un proprio testo, seguendo
le norme tipografiche in uso nel campo del sapere teologico. Saranno dati
anche alcuni cenni per la presentazione dei risultati della propria ricerca
nell’attuale mondo plurimediale.
Obiettivi e Competenze
Gli studenti saranno in grado di sviluppare un metodo di studio personale,
di fare una ricerca mirata anche con strumenti digitali, di descrivere, valutare e gestire risorse di vario tipo e di stendere un lavoro scritto. Per la
parte di introduzione gli studenti saranno in grado di descrivere il metodo
teologico dei principali periodi storici e di esporre sinteticamente gli argomenti più dibattuti.
Contenuti
Per la parte metodologica:
• Il metodo di studio personale. Come prendere appunti, organizzare i
materiali, seguire le lezioni.
• La conoscenza ed il ciclo di vita dell’informazione. I vari formati delle
informazioni.
• L’impostazione e l’analisi di un problema. L’elaborazione di una strategia di ricerca.
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• Gli elementi identificativi delle risorse.
• La valutazione delle risorse.
• L’elaborazione e la gestione delle risorse.
• L’integrazione e la produzione di informazione.
Per la parte di introduzione:
• Identità e vocazione del teologo
• Lo statuto epistemologico della teologia
• Teologia e scrittura
• I padri orientali ed occidentali
• La patristica
• Il declino della patristica
• La teologia e la modernità
• Il Concilio Vaticano II
• La teologia contemporanea
• La teologia protestante
• La teologia orientale
Metodo
Il metodo di lavoro in ciascuna delle due parti è diverso. Per la parte metodologica, lo studente produrrà, ogni settimana, un lavoro nel quale mette
in pratica i contenuti trattati a lezione, dimostrando di aver capito i relativi aspetti metodologici e di aver assimilato le competenze in questione.
Molta importanza è data all’autoapprendimento (imparare ad imparare) e
alla riflessione sul proprio apprendimento (metacognizione) in dialogo e
sotto la guida del docente.
La parte dedicata all’introduzione è svolta in aula e richiede lo studio personale dello studente. La frequenza delle lezioni è obbligatoria ed è fondamentale per la comprensione degli argomenti. Le lezioni si svolgono due
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volte la settimana per due ore consecutive (una volta metodologia, l’altra
introduzione).
Materiali di supporto
• G.F. Poli e V. Comodo, Percorsi di teologia, Ancora, Milano 2001.
• U. Eco, Come si fa una tesi di laurea. Le materie umanistiche, Tascabili Bompiani,
Milano 2008.
• V.B. Sala, Tesi di laurea con computer e internet, Apogeo, Milano 2009.
• P. Henrici, Guida pratica allo studio. Con una bibliografia degli strumenti di lavoro
per la filosofia e la teologia, Università Gregoriana Editrice, Roma 1997.
• C. Bottero, “Strumenti per la ricerca di informazioni attraverso Internet e per la
valutazione e la citazione delle risorse elettroniche”, pagina web, reperibile sul sito
dell’Istituto Teologico di Assisi.
Altro materiale e ulteriori indicazioni saranno messi a disposizione degli
studenti.
Modalità di verifica
Per la parte metodologica, la valutazione del percorso di ogni studente
avviene in base ai risultati dei lavori settimanali e di un lavoro finale.
Questo risultato concorre per metà al voto complessivo del corso che prevede anche un colloquio finale per valutare le conoscenze acquisite nella
parte di introduzione.
Conoscenze e prerequisiti
Il corso presuppone che lo studente sia in grado di utilizzare il computer, di
scrivere un testo con un programma di videoscrittura, di usare un browser
per esplorare la rete e di mandare una email.
Per la parte metodologica gli studenti devono disporre di un account
Google che possono fare registrandosi sul sito www.gmail.com.
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Teologia Fondamentale
[10 ECTS = 72 ore di lezione] - Prof. Maurizio Erasmi
Descrizione
1. Finalità, oggetto e metodo della Teologia Fondamentale
1.1 Significato teologico del termine “teologia”
1.2 La teologia in quanto scienza: rapporto fede-ragione
1.3 Dall’apologetica alla teologia fondamentale
1.4La teologia fondamentale come fondamento e frontiera del discorso teologico
1.5L’oggetto della teologia fondamentale: la Rivelazione, evento, mistero e credibilità
1.6I diversi approcci della Teologia Fondamentale
2. La Rivelazione di Dio all’uomo (dimensione discendente)
2.1La Rivelazione nel Primo Testamento
2.2La Rivelazione nel Nuovo Testamento
2.3La Rivelazione nei Padri della Chiesa
2.4La comprensione della Rivelazione divina nella Teologia medievale
2.5Natura e forme della Rivelazione nell’insegnamento del Magistero
della Chiesa fino al Concilio Vaticano II
2.6La Rivelazione secondo la costituzione dogmatica del Concilio Vaticano II Dei Verbum
Modulo di approfondimento – Le categorie della Rivelazione nell’esperienza del popolo di Israele e nell’Incarnazione del Verbo: uno
sguardo sinottico.
•La Creazione come rivelazione cosmica della Parola ∕∕ Cristo, pienezza della Parola creatrice
•La Parola dell’Alleanza ∕∕ Cristo, compimento dell’Alleanza
•La Parola Sapienziale ∕∕ Cristo, sapienza di Dio
•La Parola Profetica ∕∕ Cristo, compimento della parola dei profeti
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3. La fede, dono di Dio e risposta dell’uomo (dimensione ascendente)
3.1 L’essere umano è un essere naturaliter religiosus
3.2 La fede secondo la Sacra Scrittura
3.3 Forme della comprensione della fede nella Sacra Scrittura:
- la fede come ascolto obbediente
- la fede come partecipazione alla vita divina
- la fede come conversione e cammino
- la fede come passaggio dalla paura alla gioia
- la fede come deposito da custodire
- la fede come dono di grazia
3.4 La fede secondo il Magistero della Chiesa dal Concilio di Trento
al Concilio Vaticano II
3.5 La fede nella costituzione dogmatica Dei Verbum:
- struttura del documento
- lettura e commento: Proemio, capitolo I, capitolo II, capitolo III
- Ispirazione e Canone
- Tradizione
- Magistero
Modulo di approfondimento – Lumen Fidei: dal testo al contesto
4. Miracoli e Risurrezione: i segni di credibilità
4.1 I segni di Gesù: le opere e i miracoli come invito a credere:
- il miracolo: significato teologico
- il miracolo: segno polivalente
- il miracolo: segno multifunzionale
- il miracolo: criteri di discernimento
4.2 La Risurrezione di Gesù come segno per eccellenza:
- le testimonianze bibliche e le formule di fede: il Kerygma
- la realtà singolare ed unica della Risurrezione di Gesù
- la Tomba vuota
- le apparizioni del Risorto: valore e significato.
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Bibliografia
R. Latourelle, R. Fisichella (edd.), Dizionario di Teologia Fondamentale, Assisi
1990.
R. Latourelle, Teologia della Rivelazione, Assisi 1996.
W. Kern - H.J. Pottmeyer - M. Seckler, ed., Corso di teologia fondamentale, II-IV,
Brescia 1990.
P. Sequeri, L’idea della fede. Trattato di teologia fondamentale, Milano 2000.
R. Fisichella, La Rivelazione: evento e credibilità, Bologna 2002.
S. Pié-Ninot, La Teologia Fondamentale, Brescia 2002.
F. Lambiasi, La teologia fondamentale, Casale Monferrato 2002.
Papa Francesco, Lettera Enciclica Lumen Fidei.
Altre indicazioni verranno date dal docente durante le lezioni.
Scrittura I (Introduzione generale, A.T. e N.T.)
[10 ECTS = 72 ore di lezione]
Prof. Fernando Pallini - Prof. Roberto Di Paolo
Il corso si articola in due moduli.
Primo modulo: Descrizione
Il corso si propone di introdurre lo studente nel mondo biblico, portandolo
a familiarizzare con gli strumenti essenziali per coglierne la mentalità più
che accumularvi nozioni. Il corso prevede:
1) una breve introduzione generale, volta ad acquisire un vocabolario comune e i primi elementi di ermeneutica biblica, di geografia fisica e
storica della Terra Santa, di archeologia dei luoghi santi;
2) uno sviluppo di tre livelli paralleli: (a) la lettura severa di brani scelti,
(b) l’approfondimento di alcuni approcci ermeneutici specifici, (c) lo
sviluppo di aspetti geografici e archeologici inerenti al testo;
3) una conclusione con la definizione di alcune categorie sintetiche.
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Bibliografia essenziale
S. Loffreda: «Cafarnao riportata alla luce»; «Il villaggio»; «Cafarnao e i Vangeli»; «Le sinagoghe», «L’insula sacra»; in Cafarnao, SBF Guide, I, Gerusalemme
1995.
P. Debergé - J. Nieuviarts (edd.), Guida di lettura del Nuovo Testamento, Bologna
2006.
P. Beauchamp, Leggere la Sacra Scrittura oggi (Con quale spirito accostarsi alla Bibbia), Sorgenti di Vita 19, Massimo, Milano 1990.
Pontificia Commissione Biblica, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa, Libreria
Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1993.
Un Atlante biblico a scelta.
Bibliografia specifica verrà indicata nel corso di ciascuna lezione.
Resta centrale e insostituibile il lavoro in classe e lo studio sugli appunti presi
dallo studente durante le lezioni.
Secondo modulo: Descrizione
Oggetto, metodo e significato del corso.
Quadro storico-letterario.
1. Elementi essenziali della storia di Israele: i suoi eventi e le relative date.
2. Storia e storicità della Bibbia
3. Verità della Bibbia
4. Canone e Ispirazione
Bibliografia
Lettura individuale dei testi biblici segnalati durante le lezioni.
R. Fabris, ed., Introduzione generale alla Bibbia, Logos, Corso di studi biblici 1,
LDC, Leumann 20062.
P. Beauchamp, Cinquanta ritratti biblici, Cittadella, Assisi 2004.
L. Mazzinghi, Storia d’Israele dalle origini al periodo romano, Dehoniane, Bologna
2010.
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Storia della Chiesa I (Antica e Medievale)
[6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Dario Trave
Descrizione
01. Introduzione
02. Inizi della Chiesa nelle varie comunità apostoliche e successiva diffusione del cristianesimo
03. Le persecuzioni
04. Organizzazione della Chiesa: culto disciplina e costumi; sviluppo della
dottrina
05. Diffusione della Chiesa dopo il 313
06. Disciplina e dottrina nei primi quattro concili ecumenici e nei successivi, fino al 692
07. La Chiesa, i popoli del Nord e l’Islam
08. Dall’età carolingia al “secolo di ferro”
09. Disciplina e dottrina fino allo scisma del 1054
10. Riforma gregoriana e successive situazioni
11. Diffusione della Chiesa nei paesi baltici e recuperi delle Crociate
12. Disciplina e dottrina della Chiesa
13. Innocenzo III
14. Situazione della Chiesa fino a Celestino V (1294)
15. Interpretazioni dei due periodi (antico e medievale).
Bibliografia
Indicazioni di testi e di fonti saranno date nel corso delle lezioni.
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Patrologia
[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Paolo Sabatini
Descrizione
Patristica/Patrologia/Padri della Chiesa
I Padri Apostolici:
Clemente Romano;
Ignazio di Antiochia;
Didaché; Pastore di Erma; A Diogneto;
Gli Apologisti:
Questioni introduttive sulla difesa del Cristianesimo dalle accuse dei pagani;
San Giustino Martire;
Taziano il Siro;
Atenagora di Atene;
Teofilo di Antiochia;
La letteratura antieretica:
Le eresie nel cristianesimo antico:
Docetismo; marcionismo; gnosticismo; modalismo; montanismo; adozionismo;
Ireneo di Lione;
Il III secolo:
Ippolito;
La Scuola Alessandrina;
Clemente;
Origene;
Cipriano;
Tertulliano;
- 26 -
Il IV secolo:
Ario e la controversia Ariana; il Concilio di Nicea;
Atanasio di Alessandria;
Ilario di Poitiers;
I Padri Cappadoci:
Apollinarismo;
Basilio Magno;
Gregorio di Nazianzo;
Gregorio di Nissa;
Tra Costantinopoli (381) e Calcedonia (451): Oriente
Giovanni Crisostomo;
Tra Costantinopoli (381) e Calcedonia (451): Occidente
Donato e il donatismo, Pelagio e il pelagianesimo;
Ambrogio di Milano;
Gerolamo;
Agostino di Ippona.
Per l’esame è necessario presentare una relazione su un’opera di un Padre
della Chiesa, da concordare con il Docente.
Bibliografia
G. Quasten, Patrologia I - II, Marietti, Torino 1967.
M. Simonetti, E. Prinzivalli, Storia della letteratura cristiana antica, Dehoniane,
Bologna 2010.
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Teologia Morale I (Fondamentale)
[6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Carlo Baldini
Descrizione
1. Definizione e specificità della TMF
Collocazione nel quadro teologico
Fonti e metodo: l’ispirazione divina e la guida del Magistero
2. Il fondamento
2.1.Fondamento biblico
Caratteristiche e contenuti della morale neotestamentaria
Messaggio morale del Nuovo Testamento
2.2.Fondamento storico
Dall’antichità cristiana alla Scolastica
Dalla Scolastica a Sant’Alfonso
Da Sant’Alfonso al Concilio Vaticano II
Dal Concilio Vaticano II alla Veritatis Splendor
Il futuro della teologia morale
2.3.Fondamento antropologico
La dignità della persona
L’antropologia teologica
Cristologia e morale
2.4.Fondamento trinitario
Trinità: fonte e culmine della morale cristiana
Il Padre e la morale cristiana
Conformazione al Figlio
L’azione dello Spirito Santo
3. La norma
3.1. I valori e i principi
3.2. La legge
3.3. La coscienza
4. La libertà
4.1. Il conoscere e il volere
- 28 -
4.2. Dal libero arbitrio alla libertà
4.3. Il peccato
4.4. La conversione e la vita virtuosa.
Bibliografia
C. Baldini, Pienezza di vita in Cristo. Fondamenti di teologia morale, S. Gabriele
(Teramo), S. Gabriele Edizioni, 2010.
H. Weber, Teologia morale generale. L’appello di Dio, la risposta dell’uomo, Cinisello
Balsamo, San Paolo, 1996.
A. Bonandi, «Veritatis Splendor». Trent’anni di teologia morale, Milano, Glossa,
1996.
G. Angelini, Teologia morale Fondamentale. Tradizione, scrittura e teoria, Milano,
Glossa, 1999.
G. Miranda, Risposta d’amore. Manuale di teologia morale fondamentale, Roma,
Logos Press, 2001.
B.F. Pighin, I fondamenti della morale cristiana. Manuale di etica teologica, Bologna,
Dehoniane, 2001.
J.R. Flecha, La vita in Cristo. Fondamenti della morale cristiana, Padova, Messaggero, 2002.
K. Demmer, Fondamenti di etica teologica, Assisi, Cittadella, 2004.
P. Carlotti, In servizio della parola. Magistero e teologia morale in dialogo, Roma,
LAS, 2007.
Aa.Vv., Camminare nella luce dell’amore. I fondamenti della morale cristiana, Siena,
Cantagalli, 2008.
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- 30 -
terzo anno
PROGRAMMI DEI CORSI
Teologia Dogmatica III
(Antropologia teologica ed Escatologia)
[10 ects = 72 ore di lezione] - Prof. Gino Cilli
0. Introduzione Generale
La “questione” dell’antropologia teologica
1. Teologia della Creazione
1.1. La creazione nell’Antico Testamento
1.2. Cristo e la creazione: il Nuovo Testamento
1.3. Sviluppo storico della dottrina della creazione
1.4. Riflessione teologica: il fatto, il fine, il modo della creazione.
2. L’uomo dreatura di Dio
2.1. L’uomo creato ad immagine di Dio nella Bibbia e nella Tradizione
2.2. Cristologia e antropologia
2.3. La costituzione dell’uomo. Il suo essere personale e sociale
3. L’uomo elevato all’amicizia con Dio e peccatore
3.1. L’offerta originale della grazia: lo “stato originale” e il paradiso
3.2. Il “peccato originale”. La condizione di peccato dell’umanità come
conseguenza del rifiuto della grazia originale
4. L’uomo nella grazia di Dio
4.1. La nozione di “grazia” nella Bibbia e nella Tradizione
4.2. La grazia come perdono dei peccati: la giustificazione
4.3. La grazia come nuova relazione con Dio: la filiazione divina
4.4. La grazia come nuova creazione. La vita dell’uomo giustificato
5. La consumazione escatologica, pienezza dell’opera di Dio e pienezza
dell’uomo
- 31 -
5.1. I principi dell’escatologia cristiana
5.2. Teologia biblica
5.3. L’escatologia nel suo sviluppo storico-teologico post-biblico
5.4. Teologia sistematica
5.4.1. Escatologia collettiva
5.4.1.1. La parusia
5.4.1.2. La risurrezione dei morti
5.4.1.3. La vita eterna
5.4.1.4. La morte eterna
5.4.2. Escatologia individuale
5.4.2.1. La morte
5.4.2.2. Il purgatorio
5.5. Il problema dello stato intermedio
Bibliografia
F.G. Brambilla, Antropologia Teologica, Brescia, Queriniana, 2005.
E. Castellucci, La vita trasformata. Saggio di escatologia, Assisi, Cittadella, 2010.
B. Forte, L’eternità nel tempo. Saggio di antropologia ed etica sacramentale, Cinisello
Balsamo, Paoline, 1993.
B. Forte Teologia della storia. Saggio sulla rivelazione, l’inizio e il compimento, Cinisello Balsamo, Paoline, 1991.
L.F. Ladaria, Antropologia teologica, Casale Monferrato, Piemme, 1995.
A. Nitrola, Trattato di escatologia, 2 vol., Cinisello Balsamo, San Paolo, 20012011.
J.L. Ruiz De La Peña, Teologia della creazione, Roma, Borla, 1988.
J.L. Ruiz De La Peña, Immagine di Dio. Antropologia teologica fondamentale, Roma,
Borla, 1992.
J.L. Ruiz De La Peña, El don de Dios. Antropologia teologica especial, Santander,
Sal Terrae, 1991.
J.L. Ruiz De La Peña, L’altra dimensione. Escatologia cristiana, Roma, Borla, 1988.
- 32 -
Teologia Dogmatica IV (Ecclesiologia e Mariologia)
[10 ects = 72 ore di lezione] - Prof.ssa Lucia Rugolotto
Descrizione
Ecclesiologia
1. Introduzione metodologica
1. Il termine “Chiesa” – 2. Il termine “ecclesiologia” – 3. Gli orientamenti attuali dell’ecclesiologia.
2. La Chiesa nella rivelazione biblica
a) La comunità dell’Antico Testamento: 1.“Popolo di Dio” dell’alleanza – 2. Il popolo della mediazione – 3. Caratteristiche legate alle
vicende del Popolo di Dio.
b) La Chiesa nel Nuovo Testamento: 1. L’autocoscienza della Chiesa
a partire dall’esperienza narrata: indagine e interpretazione dei testi –
2. La Chiesa e Israele.
3. La riflessione sulla Chiesa lungo i secoli
1. Il periodo dei Padri – 2. L’ecclesiologia medievale – 3. L’ecclesiologia della riforma – 4. Il concilio di Trento – 5. L’ecclesiologia del XIX
secolo – 6. Il concilio Vaticano II, in particolare la Lumen Gentium –
7. Confronto dell’ecclesiologia conciliare con i modelli ecclesiologici
precedenti.
4. Sintesi sistematica
1. Il mistero della convocazione trinitaria – 2. Il popolo di Dio, corpo di
Cristo e tempio dello Spirito – 3. La natura sacramentale della Chiesa
– 4. Il rapporto costitutivo tra Chiesa universale e Chiese particolari –
5. Il magistero ecclesiastico – 6. Vocazione e missione dei laici – 7. Le
proprietà della Chiesa nel simbolo di fede – La Chiesa alla luce dell’Eucaristia e della carità - 8. L’indole escatologica della Chiesa.
- 33 -
Mariologia
1. Introduzione
1. Attualità della mariologia – 2. Una lettura ecclesiologica alla luce
del rapporto Maria - Chiesa.
2. Maria nella Scrittura
1. Premessa metodologica – 2. I testi dell’AT riferiti a Maria – 3. Maria
nel NT.
3. Maria nella tradizione e nei quattro concili ecumenici
1. Presupposti del dogma della maternità divina di Maria - 2. Maria nel
simbolo della chiesa universale – 3. La Theotokos – 4. I dogmi mariani.
4. Riflessione teologica
1. L’VIII capitolo della Lumen Gentium: analisi e commento dei singoli
numeri – 2. La Marialis Cultus – 3. La Redemptoris Mater – La Mulieris
Dignitatem.
Bibliografia
E. Castellucci, La famiglia di Dio nel Mondo. Manuale di ecclesiologia, Cittadella
Editrice, Assisi 2008.
B. Forte, La Chiesa della Trinità Saggio sul mistero della Chiesa, comunione e missione, San Paolo, 1995.
S. Pié-Ninot, Introduzione alla ecclesiologia, GBP, Roma 2011.
M. Semeraro, Mistero, Comunione e Missione. Manuale di ecclesiologia, EDB, Bologna 2088.
G. Tangorra, La Chiesa secondo il Concilio, EDB, Bologna 2008.
S. De Fiores, Maria Madre di Gesù, EDB, Bologna 2002.
- 34 -
Teologia Dogmatica V
(Sacramentaria generale e speciale)
[10 ects = 72 ore di lezione] - Prof. Marcello Paradiso
Descrizione
1) Il Battesimo e la Confermazione
- I concetti chiave della Teologia sacramentaria: segno, simbolo, rito,
necessità, causa, efficacia.
- Cristo e Chiesa come sacramenti.
- Evoluzione storica della teologia dei sacramenti.
- Battesimo e Confermazione come sacramenti dell’iniziazione cristiana degli adulti.
- Storia della teologia e problematiche attuali.
2) L’Eucaristia
- Origine biblica.
- Lo sviluppo storico-dogmatico della Celebrazione Eucaristica, genesi
dell’anafora in età patristica e medioevale: il concilio di Trento.
- Approfondimento sistematico: il carattere sacrificale; la dottrina sulla
presenza reale; la dimensione conviviale.
- La tensione escatologica dell’assemblea eucaristica.
- L’eucaristia in rapporto alla chiesa e alla storia.
- Prospettive liturgiche, giuridiche e pastorali.
- Il tema del culto eucaristico.
3) L’ordine sacro
- Lettura analitica delle fonti liturgiche e dei documenti conciliari della Lumen Gentium; Christus Dominus; Presbyterorum Ordinis.
- Il sacerdozio di Cristo e il ministero ordinato nella Bibbia.
- Approfondimento storico-dogmatici: i padri, la scolastica, il concilio
di Trento, l’epoca successiva.
- La sacramentalità dell’ordine. La struttura del sacramento. Il carattere.
- Analisi teologico-liturgica del nuovo rito di ordinazione del vescovo,
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del presbitero e del diacono.
- Il diaconato permanente e la ristrutturazione dei ministeri.
- Il rapporto fra il sacerdozio comune e il sacerdozio ministeriale.
- Prospettive pastorali.
Bibliografia
Testo di riferimento per lo studio
f.j. nocke, Dottrina dei Sacramenti, Queriniana, Brescia 2007.
Manuali per l’approfondimento:
A. Miralles, I Sacramenti Cristiani. Trattato Generale, Edusc, Roma 2008.
C. Rocchetta, Sacramentaria fondamentale. Dal “Mysterion” al “Sacramentum”,
EDB, Bologna 1989.
M. Florio - C. Rocchetta, Sacramentaria Speciale I. Battesimo, Cresima, Eucaristia, EDB, Bologna 2004.
M. Florio - S.R. Nkindji - G. Cavalli - R. Gerardi, Sacramentaria Speciale II.
Unzione degli infermi, Penitenza, Ordine, Matrimonio. EDB, Bologna 2003.
B. Testa, I Sacramenti della Chiesa, Jaca Book, Milano 1995.
G. Colombo, Teologia sacramentaria, Glossa, Milano 1997.
A. Grillo - M. Perroni - P.R. Tragan (edd.), Corso di teologia sacramentaria, vol.
1-2, Queriniana, Brescia 2000.
Letture facoltative
Tra i classici:
K. Rahner, Il libro dei sacramenti, Queriniana, Brescia 1977.
K. Rahner, Saggi sui sacramenti e l’escatologia, Paoline, Roma 1965.
E. Schillebeeckx, Cristo sacramento dell’incontro con Dio, Paoline, Roma 1981
O. Semmelroth, La Chiesa sacramento di salvezza, D’Auria, Napoli 1965.
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J. Ratzinger, Il fondamento sacramentale dell’esistenza cristiana, Morcelliana, Brescia 1971.
Tra i nuovi contributi:
A.T.I., Sacramento e azione. Teologia dei sacramenti e liturgia, Glossa, Milano 2006.
S. Ubbiali, Il sacramento cristiano, sul simbolo rituale, Cittadella Editrice, Assisi
2008.
H. Luthe (ed.), Incontrare Cristo nei sacramenti. Sussidio teologico per una pastorale
sacramentaria, Paoline, Cinisello Balsamo 1988.
Liturgia
[3 ects = 24 ore di lezione] - Prof. Fabio Iarlori
Descrizione
Il corso sarà articolato in 5 parti, più una conclusione: nella prima parte
sarà illustrato il rapporto tra la Sacra Scrittura e la liturgia; nella seconda sarà offerto un panorama storico della liturgia nella Chiesa nelle sue
linee essenziali; nella terza sarà presa in esame la Costituzione conciliare
Sacrosanctum Concilium; nella quarta saranno presentate alcune linee fondamentali di teologia liturgica; nella quinta saranno date alcune indicazioni riguardo il rapporto liturgia e spazio, liturgia e tempo; per concludere:
alcune note essenziali per la pastorale e la spiritualità.
Bibliografia
A. Lameri, Liturgia, Cittadella Editrice, Assisi 2013;
Alcuni ulteriori necessari riferimenti tratti dalla bibliografia essenziale:
m. augè, Liturgia. Storia, Celebrazione, Teologia, Spiritualità, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1992;
K.F. Pecklers, Liturgia. La dimensione storica e teologica del culto cristiano e le sfide
del domani, Queriniana, Brescia 2007.
- 37 -
Sacra Scrittura III (Esegesi e teologia del N.T.)
[10 ECTS = 72 ore di lezione] - Prof. Gianni Carozza - Prof. Roberto Di Paolo
Il corso si articola in due moduli: Tradizione Sinottica; Opera Giovannea
e Atti degli Apostoli. Il Corpus di S. Paolo sarà integrato in entrambi i
moduli.
1) Tradizione sinottica
Descrizione
Il modulo ha come obiettivo di introdurre lo studente nel mondo dei Sinottici attraverso la lettura dei testi evangelici. Lo studio dell’introduzione
è affidato al lavoro personale dello studente.
Riguardo al Corpus di S. Paolo, dopo una presentazione introduttiva della
figura di s. Paolo e della sua teologia, saranno presi in esame testi delle
lettere: 1 e 2 Tessalonicesi; 1 e 2 Corinti; Galati; Romani.
Bibliografia
Meynet R., Una nuova introduzione ai Vangeli sinottici, Retorica biblica 4, Bologna,
Dehoniane, 20062.
Aguirre Monasterio R. - Rodríguez Carmona A., Vangeli sinottici e Atti degli
Apostoli, Introduzione allo studio della Bibbia 6, Brescia, Paideia, 1995.
Brown R.E., Introduzione al Nuovo Testamento, Brescia, Queriniana, 2001.
Debergé P. - Nieuviarts J., ed., Guida di lettura del Nuovo Testamento, Bologna,
Dehoniane, 2006.
Làconi M. - Al., Vangeli Sinottici e Atti degli Apostoli, Logos. Corso di Studi Biblici
5, Leumann, LDC, 20082.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni.
- 38 -
2) Opera Giovannea
Descrizione
A) IV Vangelo
1. Questioni introduttive. Il vangelo “spirituale”. Il discepolo prediletto
come “tipo” del credente. Autore, data di composizione, destinatari. I
due livelli di lettura nel IV vangelo. Struttura dell’intera opera. Stile: i
dialoghi altalenanti, il fraintendimento, l’ironia e il simbolismo (luce,
acqua, pane …).
2. Studio generale del Prologo (Gv 1,1-18). Esegesi di versetti scelti.
3. La prima settimana della manifestazione di Gesù (1,19–2,11). Il segno
di Cana: esegesi e teologia di Gv 2,1-11.
4. Il libro dell’ora (Gv 13–19 e 20–21). La sua specificità entro il IV vangelo. Relazione col libro dei segni. Commento su Gv 13,1.
5. La lavanda dei piedi; esegesi di 13,2-20.
6. Visione d’insieme dell’“Ora narrata”. Divisione e commento generale
alle diverse parti della Passione (Gv 18–19). Originalità rispetto ai sinottici. Esegesi.
7. La risurrezione di Gesù. Impostazione giovannea e schema generale del
suo contenuto. Esegesi e teologia biblica di Gv 20,1-29. Lo Spirito nel
IV Vangelo.
8. Caratteristiche e significato dei concetti giovannei: luce-tenebre, mondo, segno-opera, credere, testimoniare, dimorare - rimanere (menein),
ricevere (lambano), morte-vita, figliolanza divina, verità, gloria-glorificare (doxa - doxazo), l’Ora di Gesù (hora), amare-amore (agapao - agape), manifestare (faneroo - deiknymi), inviare (pempo - apostello).
B) Lettere
9. Autore, tempo di composizione, destinatari, struttura delle tre lettere.
10. Esegesi del prologo (1Gv 1,1-4).
- 39 -
C) Apocalisse
11. Autore e tempo di composizione. Genere letterario. Il simbolismo. La
struttura.
12. Dalla prima parte: Esegesi di Ap 1,1-3 (introduzione), 1,4-8 (indirizzo)
1,9-20 (visione del Figlio dell’uomo).
Riguardo al Corpus di S. Paolo, saranno presi in esame testi delle lettere:
Filippesi; Filemone; Colossesi; Efesini; 1 e 2 Timoteo; Tito.
Bibliografia
a) Introduzione agli scritti giovannei:
R.E. Brown, Introduzione al vangelo di Giovanni, edito da F.J. Moloney, Queriniana, Brescia 2007.
A. Casalegno, «Perché contemplino la mia gloria» (Gv 17,24). Introduzione alla
teologia del Vangelo di Giovanni, San Paolo, Cinisello Balsamo 2006.
G. Ghiberti - Al. (ed.), Opera Giovannea, LDC, Leumann 2003.
V. Mannucci, Giovanni il Vangelo narrante. Introduzione all’arte narrativa del quarto
vangelo, EDB, Bologna 1997.
S.A. Panimolle, L’evangelista Giovanni. Pensiero e opera letteraria del quarto vangelo, Borla, Roma 1985.
J.O. Tuñí - X. Alegre, Scritti giovannei e lettere cattoliche, Paideia, Brescia 1997.
b) Commentari:
- Vangelo
R.E. Brown, Giovanni. Commento al vangelo spirituale, Cittadella, Assisi 1991.
R. Fabris, Giovanni. Traduzione e commento, Borla, Roma 1992.
X. Léon-Dufour, Lettura dell’evangelo secondo Giovanni, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007.
J. Mateos - J. Barreto, Il Vangelo di Giovanni. Analisi linguistica e commento esegetico, Cittadella, Assisi 2000.
- 40 -
F.J. Moloney, Il vangelo di Giovanni, LDC, Leumann 2007.
S.A. Panimolle, Lettura Pastorale del Vangelo di Giovanni, I-III, EDB, Bologna
1999.
R. Schnackenburg, Il Vangelo di Giovanni, I–IV, Paideia, Brescia 1973–1987.
Y. Simoens, Secondo Giovanni. Una traduzione e un’interpretazione, EDB, Bologna
2002.
K. Wengst, Il Vangelo di Giovanni, Queriniana, Brescia 2005.
- Lettere
R.E. Brown, Le lettere di Giovanni, Cittadella, Assisi 1986.
J. Beutler, Le lettere di Giovanni. Introduzione, versione e commento, EDB, Bologna
2009.
R. Fabris, Lettere di Giovanni, Città Nuova, Roma 2007.
F. Vannini, 1–2–3 Giovanni, Queriniana, Brescia 1998.
J. Oniszczuk, La Prima Lettera di Giovanni. La giustizia dei figli, EDB, Bologna
2009.
- Apocalisse
G. Biguzzi, Apocalisse, Paoline, Milano 2005.
C.H. Giblin, Apocalisse, EDB, Bologna 1993.
P. Prigent, L’apocalisse di San Giovanni, Borla, Roma 1985.
U. Vanni, Apocalisse, libro della Rivelazione. Esegesi biblico-teologica e implicazioni
pastorali. EDB, Bologna 2009.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno indicate durante le lezioni.
- 41 -
Teologia Pastorale Fondamentale
[6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Antonio D’Angelo
Descrizione
La prima parte del corso introduce rapidamente alla problematica teoretica
e fornisce i riferimenti essenziali per una corretta configurazione dell’azione
pastorale. L’agire ecclesiale esige vaglio e progettualità teologica:
– La teologia pastorale: finalità, oggetto, metodo.
– La progettualità pastorale.
– La “qualità” dell’azione ecclesiale: costitutivi e contrassegni.
La seconda parte ha carattere tematico e presenta teologicamente:
– I soggetti dell’azione ecclesiale.
– Le forme e gli ambiti.
– I contesti culturali, sociali, ecclesiali dell’agire pastorale.
Bibliografia
S. Lanza, La parrocchia in un mondo che cambia – Situazioni e prospettive, OCD,
Roma 2003.
Id., Convertire Giona – Pastorale come progetto, OCD, Roma 2005.
Ulteriore bibliografia sarà indicata dal Docente nel corso delle lezioni.
Introduzione al Diritto Canonico
[6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Antonio De Grandis
Descrizione
Richiamate alcune nozioni fondamentali di diritto e accennato ad alcune questioni rilevanti sul piano antropologico, il corso affronta i seguenti
temi:
- Diritto e Chiesa: la fondazione teologica del diritto canonico.
- 42 -
- Le fonti del diritto canonico.
- Codice di diritto canonico - Libro II: Il popolo di Dio.
- Le associazioni fedeli.
- La suprema autorità della Chiesa.
- Le Chiese particolari: la diocesi.
- L’organizzazione sopradiocesana, in particolare la Conferenza Episcopale.
- La parrocchia.
- Gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica.
- Il matrimonio
Bibliografia
- Codice di Diritto Canonico, testo ufficiale e versione italiana, UELCI, Roma 1997.
Le indicazioni bibliografiche saranno indicate dal Docente nel corso delle lezioni.
Seminario con tesina
[3 ECTS = 24 ore di lezione]
Descrizione
Scopo del seminario è avviare lo studente alla composizione dell’elaborato scritto.
«L’elaborato scritto, curato nella metodologia, consta di almeno trenta cartelle,
compresi bibliografia e indice; è sottoposto a discussione all’interno del seminario
ed è valutato anche da un altro docente, designato dal Direttore dopo la consegna
dell’elaborato in segreteria. La valutazione dell’elaborato, indicata per 2/3 dal
docente che ha diretto il seminario e per 1/3 dall’altro docente, entra nella media
ponderata degli esami curricolari».
(Regolamento, art. 26, § 2)
Titolo del Seminario e nome del Docente che lo dirige saranno comunicati il
primo giorno di lezione.
- 43 -
SECONDO ANNO DEL BIENNIO
PER IL CONSEGUIMENTO
DELLA LAUREA MAGISTRALE
IN SCIENZE RELIGIOSE
(= Licenza)
Indirizzo Pedagogico - Didattico
- 45 -
Ordinamento degli Studi
Elaborato secondo la Nota normativa della Conferenza Episcopale Italiana per gli ISSR, approvata dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica
il 15 febbraio 2005, in seguito all’adesione della Santa Sede al Processo di
Bologna.
Primo anno
Titolo Corso CFU/ECTS*
Pedagogia generale
Psicologia generale
Sociologia generale
Sociologia della religione
Didattica generale
Bibbia e catechesi
Teologia delle Religioni e del Dialogo interreligioso
Teologia della comunicazione
Catechetica fondamentale
Temi di Teologia Biblica I
Temi di Teologia Fondamentale I
Opzionale
Opzionale
Seminario Totale crediti
6
6
6
3
6
3
3
6
3
3
3
3
3
3
57
* CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System
- 47 -
Secondo anno
Titolo Corso CFU/ECTS*
Didattica I.R.C.
Laboratorio di didattica I.R.C
Psicologia dell’educazione
Psicologia sociale
Sociologia dell’educazione
Educazione e personalismo cristiano
Legislazione scolastica e Teoria della scuola
Storia e dottrina delle Religioni
Temi di Teologia Biblica II
Temi di Teologia Fondamentale II
Temi di Teologia Morale
Opzionale
TirocinioFormativo Attivo
Totale crediti
6
3
3
3
3
3
6
6
3
3
3
3
12
57
Tesi di laurea
6
Totale crediti
120
N.B. Nell’anno accademico 2014-2015 saranno attivati i corsi del secondo anno.
* CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System
- 48 -
Corso - Docente
CFU/ECTS*
Didattica I.R.C.
B. Marien
6
Laboratorio di didattica I.R.C
B. Marien
3
Psicologia dell’educazione
E. Rezzolla
3
Psicologia sociale
E. Rezzolla
3
Sociologia dell’educazione
A. Danese
3
Educazione e personalismo cristiano
G.P. Di Nicola
3
Legislazione scolastica e Teoria della scuola
R. Colitti - F. Poeta
6
Storia e dottrina delle Religioni
G. Santagati
6
Temi di Teologia Biblica II
F. Pallini
3
Temi di Teologia Fondamentale II
M. Paradiso
3
Temi di Teologia Morale
C. Baldini
3
Opzionale: Dopo la virtù? Teoria morale nel mondo postmoderno
A. Di Michele
3
Totale 2° anno:
57
* CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System
- 49 -
PROGRAMMI DEI CORSI
Didattica I.R.C.
[6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Bruno Marien
Descrizione
Finalità del corso
Il corso di didattica I.R.C. si trova all’incrocio dei corsi specialistici di
didattica generale, pedagogia, psicologia dell’educazione (metodi e principi) e dei corsi di teologia (contenuti) nell’ambito didattico specifico
dell’Insegnamento della Religione Cattolica come disciplina scolastica,
in tutti gli ordini e gradi di scuola.
Dopo una breve storia dell’Irc nella Scuola pubblica statale, ci si sofferma su alcuni aspetti giuridici e sui recenti Traguardi per lo sviluppo delle
competenze e gli obiettivi di apprendimento dell’insegnamento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione,
e le Indicazioni per il secondo ciclo, con particolare attenzione alle competenze da raggiungere alla fine dei vari percorsi di studio, attraverso le
conoscenze e le abilità disciplinari. Emerge il valore educativo, culturale,
formativo e spirituale dell’Irc.
Ci sarà ampio spazio per la progettazione didattica attraverso vari modelli
e metodi di insegnamento specifici per l’Irc.
Argomenti
• Storia e situazione attuale dell’Irc nel panorama culturale italiano in
generale e nella scuola italiana in particolare.
• Aspetti giuridici dell’Irc: Concordato, Intese, legislazione scolastica,
giurisprudenza.
• La figura dell’Insegnante di Religione: il suo ruolo e il suo rapporto con
lo Stato e con la Chiesa. Formazione, abilitazione e idoneità. Le competenze dell’Idr.
- 51 -
• Analisi dei Traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento dell’insegnamento della religione cattolica per la
scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, delle nuove Indicazioni per l’Irc del secondo ciclo.
• Studio ed analisi delle competenze, delle conoscenze e delle abilità nelle Indicazioni.
• Progettazione dell’Irc per i diversi gradi e i diversi ordini di scuola.
• Metodi didattici e strumenti di lavoro per l’Irc.
• Irc e rapporto con il territorio.
• La formazione permanente, la professionalizzazione e l’aggiornamento
dell’Idr.
• L’Irc nell’Istituto scolastico e la scuola dell’autonomia: il POF, i progetti, la collaborazione interdisciplinare.
• Valutazione dell’Irc e dell’Idr.
• Aspetti pratici e adempimenti burocratici.
Bibliografia
S. Cicatelli, Prontuario giuridico IRC. Raccolta commentata delle norme che regolano l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado, Editrice
Queriniana, Brescia 20127.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni.
- 52 -
Laboratorio di didattica I.R.C.
[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Bruno Marien
Descrizione
Il laboratorio si svolgerà in stretta connessione con il corso di didattica
dell’Irc e consisterà nell’elaborazione individuale e collegiale e nella condivisione di elaborati, progetti e altre tipologie di consegne che saranno
indicate lungo il percorso, allo scopo di indirizzare gli studenti ad una prassi basata sui concetti teorici.
Ricevimento
Il ricevimento degli studenti è previsto nei giorni in cui si tengono le lezioni.
Valutazione del profitto
Elaborati scritti, interazione nel gruppo dei discenti e colloquio orale.
Bibliografia
Indicazioni e dispense saranno fornite dal Docente durante il corso.
Psicologia dell’educazione
[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof.ssa Enza Rezzolla
Descrizione
Obiettivi:
Il corso vuole fornire la conoscenza dei costrutti e delle teorie principali
della psicologia dell’educazione e nello stesso tempo mira ad analizzarne
il carattere interdisciplinare, puntando sui processi e sui meccanismi che
governano l’azione educativa.
- 53 -
Contenuti:
• Le origini, le teorie e i metodi di indagine della psicologia dell’educazione
• Carattere interdisciplinare della psicologia dell’educazione (psicologia
sociale, psicologia cognitiva, scienze dell’educazione, sociologia, psicologia dello sviluppo)
• Caratteristiche dei processi cognitivi, affettivi e sociali dell’individuo
che apprende nelle diverse fasi evolutive
• Fattori che facilitano o ostacolano i processi di insegnamento e apprendimento
• Interazione docente-allievo
• La disabilità: i Bisogni Educativi Speciali
Bibliografia
M.B. Ligorio - S. Cacciamani, Psicologia dell’educazione, Carocci Editore, Roma
2013.
Ulteriori testi per approfondimenti e aggiornamenti saranno forniti durante il corso.
Psicologia sociale
[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof.ssa Enza Rezzolla
Descrizione
Obiettivi
Il corso vuole fornire la conoscenza dei costrutti e delle teorie principali
della psicologia sociale e nello stesso tempo mira a sviluppare la capacità
di lettura e riflessione critica sui processi psicosociali attuali.
Contenuti
• La storia della psicologia sociale dalle origini
- 54 -
• Il sociale tra percezione e cognizione
• Gli atteggiamenti
• Il conformismo e l’influenza sociale
• I gruppi sociali
• Stereotipi e pregiudizi
• Comunicazione e relazione
Bibliografia
A. Palmonari, N. Cavazza, M. Rubini Psicologia sociale, Il Mulino, Bologna 2010.
Ulteriori testi per approfondimenti e aggiornamenti saranno forniti durante il corso.
Sociologia dell’educazione
[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Attilio Danese
Descrizione
Il corso si svilupperà su 6 moduli didattici che indagheranno dalla definizione della disciplina con le sue interrelazioni con discipline analoghe,
alla ricerca delle radici culturali, allo sviluppo nel Novecento, alla tematica complessa del rapporto tra educazione e postmodernità.
Questi i temi individuati
Parte I
Che cos’è la Sociologia dell’educazione. Elementi fondamentali (3 moduli)
1. Sociologie e sociologia dell’educazione
2. Dalla ricerca delle radici alla postmodernità
3. Modelli culturali ed educazione nel postmoderno
- 55 -
Parte II
Da Amore a zapping. Conoscere l’adolescenza (3 moduli)
1. Introduzione e modelli
2. Adolescenti e famiglia
3. Identità e sessualità
Parte III
Dinamiche della comunicazione interpersonale
1. Comunicazione di massa, virtuale e interpersonale
2. Metacomunicazione e conflitto
3. Valore sociale del perdono
Bibliografia
A. Danese Note di sociologia dell’educazione, ebook on line.
Aa.Vv., Da Amore a Zapping. Manuale definitivo per incomprensibili Adolescenti,
San Paolo, Cinisello Balsamo 2008; o in alternativa: Infanzia maltrattata, Paoline,
Milano.
Aa.Vv., Perdono… per dono, Effatà, Torino 2005.
Recapiti docente: email: [email protected] - Tel. 0861244763 - Cell. 3389819386
Educazione e personalismo cristiano
[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof.ssa Giulia Paola Di Nicola
Descrizione
Obiettivo e organizzazione del corso
Il corso intende promuovere la conoscenza e il discernimento dei processi
educativi nell’ottica del personalismo cristiano, attraverso lo sviluppo di
tre moduli:
I Modulo - Antropologia relazionale e personalismo cristiano: si presenterà da una parte la realtà storica del personalismo del Novecento, con i suoi
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autori principali, e dall’altra l’attualità del personalismo al confronto con
le nuove problematiche della cultura postmoderna.
II Modulo - Educazione alla genitorialità: si proporrà il valore dell’educazione all’amore sin dal seno materno e dunque l’importanza del triangolo
madre-padre-figlio, la cui qualità della comunicazione è di per sé fattore
educativo.
III Modulo - Simone Weil. La presentazione di una delle figure più rappresentative della cultura del Novecento sarà occasione di focalizzare il personalismo nei suoi aspetti problematici, all’incrocio con le contraddizioni
che inquietano la persona e la sollecitano all’approfondimento della sua
dimensione spirituale, tra la rivendicazione dei diritti e le obbligazioni, la
forza che domina la vita socio-politica e la l’esigenza di giustizia, l’oppressione della necessità della materia e il bisogno di silenzio e di libertà nella
ricerca dell’intelligenza e dell’anima.
Bibliografia
Il linguaggio della madre, Città Nuova, Roma.
S. Weil, Abitare la contraddizione, Dehoniane, Roma
Infanzia maltrattata, Paoline, Milano.
Letture integrative: Jacques e Raissa Maritain, Adrienne von Speyr - H.U. von
Balthasar (on line).
Recapiti docente: email: [email protected] - Tel. 0861244763 - Cell. 3470000275
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Legislazione scolastica e Teoria della scuola
[6 ECTS = 48 ore di lezione]
Prof.ssa Roberta Colitti - Prof.ssa Franca Poeta
Il corso si articola in due moduli
Legislazione Scolastica
Descrizione
1. Le fonti della legislazione scolastica.
2. La scuola nella Costituzione Italiana.
3. La scuola nell’ordinamento giuridico italiano
4. L’autonomia delle istituzioni scolastiche.
5. Le riforme degli ordinamenti scolastici.
6. Il sistema nazionale di istruzione.
7. La funzione docente.
8. La legislazione sull’Irc.
Bibliografia
S. Cicatelli, Conoscere la scuola, La Scuola, Brescia 2004.
Id., Prontuario giuridico Irc, Queriniana, Brescia 2003.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni.
- 58 -
Teoria della scuola
Descrizione
Obiettivi
Dopo un excursus storico delle principali teorie della scuola che hanno
caratterizzato il sistema educativo italiano di istruzione e di formazione, il
corso intende presentare:
1. le principali tappe del passaggio dalla “catechesi scolastica” all’IRC
come disciplina scolastica all’interno delle finalità specifiche della
scuola oggi;
2. l’IdRC, “professionista della scuola”, la sua identità professionale e la
sua formazione integrale.
Contenuti
1. Introduzione. Finalità del corso. Excursus storico della scuola italiana.
2. Il sistema educativo di istruzione e di formazione in Italia oggi.
3. Politiche scolastiche e nuove strategie educative della scuola in ambito
europeo.
4. Scuola ed istruzione religiosa: la Scuola Cattolica e l’IRC nella scuola.
5. IRC e IdRC nel “nuovo” della Riforma in atto del sistema di istruzione
e formazione professione.
6. Dalla catechesi scolastica all’IRC curriculare: il nuovo stato giuridico
dell’IdRC.
7. L’identità e la prassi didattica dell’IRC e l’identità e la formazione professionale dell’IdRC.
8. IRC disciplina scolastica: dai programmi ai curricoli, dagli OSA alle
Indicazioni.
9. Elementi generali di cultura pedagogico-didattica: le principali opzioni
dell’IRC.
10.Elementi di metodologia e didattica nell’elaborazione e costruzione
delle UA: sperimentazioni.
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11.I principali documenti del Magistero Ecclesiale sull’educazione, la
scuola e l’IRC.
Metodo
Lezioni frontali, analisi dei testi, momenti laboratoriali in gruppi di lavoro, supportati da materiale cartaceo e strumenti multimediali.
Bibliografia
Le indicazioni bibliografiche saranno segnalate nel corso delle lezioni.
Storia e dottrina delle Religioni
[6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof.ssa Giusi Santagati
Descrizione
Il corso si prefigge di introdurre al metodo della ricerca storico-religiosa.
Il programma prevede: lo statuto epistemologico della disciplina, l’analisi
del problema delle origini della religione, le religioni del vicino Oriente Antico, i culti misterici, Ebraismo post-biblico, Islamismo, Induismo,
Buddhismo, religioni della Cina.
Bibliografia
G. Filoramo, M. Massenzio, M. Raveri, P. Scarpi, Manuale di storia delle religioni,
Laterza, Bari 1998, rist. 2008.
H. Mccall, Miti mesopotamici, Mondadori, Milano 1995.
A. Mello, Ebraismo, Queriniana, Brescia 2000.
A. Scarabel, Islàm, Queriniana, Brescia 2000.
M. D’Onza Chiodo, Buddhismo, Queriniana, Brescia 2000.
F. Avanzini, Confucianesimo e taoismo, Queriniana, Brescia 2000.
- 60 -
Temi di Teologia Biblica II
Il sapore delle relazioni umane nei Libri Sapienziali
[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Fernando Pallini
Descrizione
Il corso, attraverso l’analisi di alcuni testi dei Libri Sapienziali, intende
delineare il mondo delle relazioni umane e dell’antropologia biblica che
ne consegue e che in realtà ne è alla base.
Bibliografia
La bibliografia relativa ai vari argomenti trattati verrà fornita durante il
corso.
Temi di Teologia Fondamentale II
Nuove prospettive per la teologia della fede
[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Marcello Paradiso
Descrizione
La presentazione dei temi avverrà durante il corso.
Bibliografia
M. Paradiso, Fenomenologia delle fede, Cittadella, Assisi 2014.
- 61 -
Temi di Teologia Morale
[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Carlo Baldini
Descrizione
1. Ispirazione cristiana e opzione fondamentale
2. Le coordinate strutturali e valoriali
3. Il tema della legge naturale
4. Il tema della coscienza morale
5. Il tema del peccato
6. Il testamento biologico
7. Le cellule staminali
8. Sesso e genere: oltre l’alternativa
9. Il problema morale della neuroetica
10.Altri temi di confine
Bibliografia
La bibliografia sarà fornita in classe prima di ogni lezione. Inoltre il Docente darà agli studenti una piccola raccolta di appunti a mo’ di dispense.
Opzionale: Dopo la virtù?
Teoria morale nel mondo postmoderno
[3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Andrea Di Michele
Descrizione
La presentazione dei temi avverrà durante il corso.
Bibliografia
Aristotele, Etica Nicomachea (qualsiasi traduzione).
A. MacIntyre, Dopo la Virtù. Saggio di Teoria Morale, Armando editore 2007.
- 62 -
Regolamento
Tirocinio formativo attivo
per l’Insegnamento
della
Religione Cattolica
Premesso che:
- Ai sensi degli artt. 27 e 92 del DPR 382/80 le Università possono stipulare “convenzioni per l’uso di strutture extrauniversitarie, finalizzate
al completamento della formazione accademica e professionale” e “convenzioni finalizzate alla sperimentazione di nuove modalità didattiche
rivolte a rendere più proficuo l’insegnamento”.
- Ai sensi dell’art. 18, comma l, lettera a), della legge 24/06/1997, n. 196
(e del DM 142/98 che stabilisce le norme di attuazione della stessa legge) al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza
diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi, gli Istituti, possono promuovere tirocini di formazione ed orientamento in imprese a studenti
che abbiano assolto all’obbligo scolastico e laureati entro i diciotto mesi
dal compimento degli studi universitari.
- II DM 509/99, “Regolamento recante norme concernenti l’autonomia
didattica degli Atenei”, introduce, tra le attività formative indispensabili ai fini degli obiettivi formativi e qualificanti, quelle attività volte
ad agevolare le scelte professionali, tramite la conoscenza diretta del
mondo del lavoro, tra cui i tirocini formativi e di orientamento al lavoro
di cui al DM 142/98.
- In sintonia con le forme di concertazione prevista dalla Riforma degli
studi universitari si condivide la necessità di sviluppare adeguate forme
di raccordo tra il mondo della formazione e il mondo del lavoro, al fine
di migliorare la qualità dei processi formativi per favorire la diffusione
della cultura d’impresa.
- Il Decreto del 26/05/1998, emanato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica di concerto col Ministero della Pubblica Istruzione, stabilisce i “Criteri generali per la disciplina da parte delle Università degli ordinamenti dei Corsi di laurea in Scienze della Formazione
Primaria”.
- 65 -
- Per accedere all’Insegnamento della Religione Cattolica nella Scuola Pubblica Italiana occorre possedere un titolo accademico adeguato, secondo le indicazioni dell’Intesa CEI-MIUR sottoscritta in data
28/06/2012 e recepita nel DPR n.175 del 20/08/2012, nonché l’idoneità
rilasciata dall’Ordinario Diocesano della Diocesi nella quale si intende
insegnare (Codice di Diritto Canonico, can. 804 e can. 805).
- Il percorso formativo accademico deve prevedere anche i corsi di studio
professionalizzanti e il tirocinio come previsto dalla Nota ministeriale n.
2989 del 06/11/2012.
- Il tirocinio formativo è organizzato dalle Istituzioni Accademiche, ossia
Facoltà Teologica, I.S.S.R. ed altri Istituti Accademici.
- È compito dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Toniolo” (d’ora in poi “l’Istituto”) organizzare tirocini formativi ed orientativi alla
professione di docente di I.R.C. con la collaborazione del Servizio Diocesano per l’I.R.C., ricercando scuole ed insegnanti che manifestino la
disponibilità a indirizzare e accogliere i tirocinanti in un tirocinio di
orientamento e di formazione, come previsto per legge.
- Appare, quindi, necessario regolamentare le modalità di accesso e di
svolgimento dell’indicato tirocinio, mediante apposite Convenzioni
con le Istituzioni scolastiche.
Tutto ciò premesso si dispone:
Articolo 1
Gli studenti del biennio specialistico sono ammessi a espletare il tirocinio
per l’acquisizione di 12 CFU, corrispondenti a 300 ore di lavoro da parte
dello studente, suddiviso in un Tirocinio Diretto per un totale di 60 ore,
un Tirocinio Indiretto di 40 ore, studio e lavoro personale per il restante
ammontare di ore e la stesura di una relazione finale.
- 66 -
Tale tirocinio, qualora non completato nell’anno in corso per motivi ritenuti giustificati dall’Istituto, sarà riconosciuto per il tempo effettivamente
svolto, ed il percorso formativo potrà essere completato negli anni successivi.
Articolo 2
Lo studente che intende svolgere il tirocinio presso le scuole, deve farne
domanda all’Istituto entro il 10 ottobre di ciascun anno, tramite apposito
modulo, indicando i dati personali (residenza, codice fiscale, assenza di
condanne penali), il voto finale della laurea triennale, il curriculum studiorum con l’indicazione degli esami sostenuti nel corso degli studi e la votazione conseguita negli insegnamenti di “Pedagogia e Didattica generale”,
“Metodologia e Didattica dell’I.R.C.”, “Teoria della scuola e Legislazione
scolastica, nonché le eventuali specifiche opzioni circa le scuole ove desidera svolgere il tirocinio.
Articolo 3
La verifica dei requisiti necessari all’ammissione al tirocinio sarà effettuata
dal Comitato Scientifico per il Tirocinio per l’I.R.C., istituito con delibera del Direttore dell’I.S.S.R. “Toniolo” del 23/10/2013 Prot. N. 06/13-14,
che formerà apposita graduatoria degli aspiranti, valutandone le domande
sulla base dei seguenti criteri:
A Votazione della laurea triennale alla quale sarà attribuito un punteggio di:
- 1 per le valutazioni da 60 a 70,
- 2 per le valutazioni da 71 a 80,
- 3 per le valutazioni da 81 a 90,
- 4 per la valutazioni di 90 con lode.
B Votazione conseguita negli insegnamenti propedeutici, ossia “Pedagogia e Didattica generale”, “Metodologia e Didattica
- 67 -
dell’I.R.C.”, “Teoria della scuola e Legislazione scolastica” alla
quale sarà attribuito un punteggio di:
- 1 per le valutazioni da 18 a 23,
- 2 per le valutazioni da 24 a 27,
- 3 per le valutazioni da 28 a 30,
- 4 per la valutazioni di 30 con lode.
Il Servizio Diocesano per l’I.R.C. provvederà a comunicare il numero e
il nominativo dei docenti accoglienti entro il 30 settembre di ogni anno.
Articolo 4
All’esito della valutazione e formazione della graduatoria a cura del Comitato e di cui all’art. 3 del presente Regolamento, il Direttore dell’Istituto
provvederà ad assegnare i tirocinanti presso le scuole con le quali sarà stipulata apposita convenzione, in numero corrispondente alle disponibilità
di docenti accoglienti, come indicati dal Servizio Diocesano per I.R.C.
Il tirocinio è svolto nell’arco di un anno accademico.
Potrà il Direttore dell’Istituto autorizzare il completamento del tirocinio
negli anni successivi al primo, ove il tirocinante dia prova di esservi stato
impossibilitato per gravi motivi.
Articolo 5
Un docente dell’Istituto, nominato direttamente dal Direttore, svolgerà
le funzioni di Tutor con il compito di progettare, organizzare e coordinare
il tirocinio per gli studenti. Incontrerà personalmente il docente di I.R.C.
accogliente per concordare le modalità di svolgimento e di verifica del
tirocinio stesso. I docenti accoglienti dovranno essere opportunamente
preparati e seguiti nell’accoglienza e accompagnamento dei tirocinanti
con apposite iniziative predisposte dell’Istituto.
Ciascun tirocinante verrà assegnato ad un singolo docente accogliente tra
quelli segnalati dal Servizio diocesano per l’I.R.C.
- 68 -
Il docente accogliente concorderà con il tutor le modalità di svolgimento e
di verifica del tirocinio, seguirà l’intero percorso formativo del tirocinante,
redigendo, al termine del prescritto periodo, una breve relazione sull’attività svolta dal medesimo ed attestando, altresì, l’effettiva frequentazione
del tirocinante. Detta documentazione verrà trasmessa all’Istituto. Inoltre, copia dell’attestazione di frequenza verrà rilasciata, su richiesta, anche
all’interessato.
A conclusione del percorso formativo di cui al presente Regolamento, il
tirocinante dovrà sostenere una prova orale avente ad oggetto le attività svolte innanzi ad una Commissione, che sarà nominata dal Direttore
dell’Istituto tra i docenti componenti il Comitato Scientifico; tale prova
sarà valutata con votazione espressa in trentesimi.
La dichiarazione di mancata o insufficiente frequentazione per il periodo
stabilito e/o il mancato superamento della prova orale finale costituiscono
causa del mancato riconoscimento della validità del tirocinio.
Articolo 6
Durante il periodo di tirocinio, il tirocinante è tenuto:
•a svolgere le attività con diligenza e continuità;
•a rispettare gli obblighi di riservatezza, di riserbo verso chiunque, per
quanto attiene i dati, le informazioni e le conoscenze acquisite durante
la collaborazione e a mantenere il segreto per quanto conosciuto in ragione della propria attività.
Altre indicazioni specifiche in merito ad attività, obblighi e divieti saranno riviste nelle apposite Convenzioni stipulate con gli Istituti scolastici.
Articolo 7
In caso di violazione delle norme del presente Regolamento o di norme
comportamentali, il docente accogliente o il tutor del tirocinante segnaleranno al Direttore dell’Istituto l’eventuale illecito compiuto.
- 69 -
Il Direttore dell’Istituto, di concerto con il Servizio Diocesano per l’I.R.C.,
ha facoltà di interrompere, in qualunque momento, il tirocinio per le seguenti cause:
•venir meno del rapporto fiduciario fra docente accogliente e tirocinante;
•mancato rispetto degli obblighi assunti.
Il tirocinio potrà inoltre essere interrotto, in qualsiasi momento, per violazione del Regolamento dell’Istituto.
Articolo 8
Il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro e non comporta alcun onere
per l’amministrazione pubblica né per l’Istituto; al tirocinante non compete alcuna forma di compenso, indennità, rimborso spese o trattamento
previdenziale da parte della Pubblica Amministrazione; il rapporto non
costituisce ad alcun titolo pubblico impiego.
Prima dell’inizio effettivo del tirocinio, l’Istituto provvederà ad assicurare
ogni tirocinante contro gli infortuni e per la responsabilità civile verso
terzi con apposita polizza di assicurazione. Il premio (costo) della polizza
indicata è a carico del tirocinante.
Il pagamento del premio della polizza come suindicata è condizione essenziale, perché possa essere iniziato il tirocinio.
Articolo 9
Per il primo anno di applicazione il tirocinio avrà inizio nel mese di dicembre 2013 per tutti coloro che sono stati ammessi con provvedimento
del Direttore dell’Istituto, antecedente all’entrata in vigore del presente
Regolamento.
Articolo 10
Il presente Regolamento entrerà in vigore dal giorno successivo alla sua
approvazione da parte del Consiglio di Facoltà.
- 70 -
Orario delle Lezioni
I anno del Triennio
Anno Accademico 2014/15 - Primo Semestre
GiornoOrario
Titolo
Docente
Lunedì
15.00 - 15.45
15.45 - 16.30
16.30 - 17.10
17.20 - 18.00
18.00 - 18.45
Filosofia Introduzione
Filosofia Introduzione
Introduzione - Metodologia teologica
Introduzione - Metodologia teologica
GIUSTOZZI
GIUSTOZZI
MARIEN
MARIEN
Martedì
15.00 - 15.45 15.45- 16.30 16.30 - 17.10 17.20 - 18.00 18.00 - 18.45 Filosofia I
Filosofia I
Filosofia I
Filosofia della Religione
Filosofia della Religione
SANTORI
SANTORI
SANTORI
MANCINI
MANCINI
Mercoledì15.00 - 15.45 15.45 - 16.30 16.30 - 17.10 17.20 - 18.00 18.00 - 18.45 Sacra Scrittura I
Sacra Scrittura I
Teologia Fondamentale
Teologia Fondamentale
Teologia Fondamentale
DI PAOLO
DI PAOLO
ERASMI
ERASMI
ERASMI
Giovedì
Teologia Morale I
Teologia Morale I
Introduzione - Metodologia teologica
Introduzione - Metodologia teologica
BALDINI
BALDINI
MARIEN
MARIEN
15.00 - 15.45 15.45 - 16.30 16.30 - 17.10 17.20 - 18.00 18.00 - 18.45 - 71 -
I anno del Triennio
Anno Accademico 2014/15 - Secondo Semestre
GiornoOrario
Titolo
Docente
Lunedì
15.00 – 15.45
15.45 – 16.30
16.30 – 17.10
17.20 – 18.00 18.00 – 18.45 Filosofia Introduzione
Filosofia Introduzione
Sacra Scrittura I
Patrologia
Patrologia
GIUSTOZZI
GIUSTOZZI
DI PAOLO
SABATINI
SABATINI
Martedì
15.00 – 15.45 15.45 – 16.30
16.30 – 17.10
17.20 – 18.00 18.00 – 18.45 Storia della Chiesa I
Storia della Chiesa I
Filosofia I
Filosofia I
Filosofia I
TRAVE
TRAVE
MANCINI
MANCINI
MANCINI
Mercoledì15.00 – 15.45 15.45 – 16.30 16.30 – 17.10 17.20 – 18.00 18.00 – 18.45 Storia della Chiesa I
Storia della Chiesa I
Teologia Fondamentale
Teologia Fondamentale
Teologia Fondamentale
TRAVE
TRAVE
ERASMI
ERASMI
ERASMI
Giovedì
Teologia Morale I
Teologia Morale I
Sacra Scrittura I
Sacra Scrittura I
Sacra Scrittura I
BALDINI
BALDINI
pallini
pallini
pallini
15.00 – 15.45 15.45 – 16.30 16.30 – 17.10 17.20 – 18.00 18.00 – 18.45 - 72 -
III anno del Triennio
Anno Accademico 2014/15 - Primo Semestre
GiornoOrario
Titolo
Docente
Lunedì
15,00 - 15,45 Liturgia
15,45 - 16,30 Liturgia
16,30 - 17,10 Teologia Pastorale
17,20 - 18,00 Teologia Pastorale
18,00 - 18,45
IARLORI
IARLORI
d’angelo
d’angelo
Martedì
15,00 - 15,45
15,45 - 16,30
16,30 - 17,10
17,20 - 18,00
18,00 - 18,45
Introduzione al Diritto
Introduzione al Diritto
Teologia Dogmatica IV
Teologia Dogmatica IV
Teologia Dogmatica IV
de grandis
de grandis
rugolotto
rugolotto
rugolotto
Mercoledì15,00 - 15,45
15,45 - 16,30
16,30 - 17,10
17,20 - 18,00
18,00 - 18,45
Teologia Dogmatica III
Teologia Dogmatica III
Teologia Dogmatica III
Seminario con tesina
Seminario con tesina
cilli
cilli
cilli
Giovedì
Teologia Dogmatica V
Teologia Dogmatica V
Teologia Dogmatica V
Sacra Scrittura III
Sacra Scrittura III
paradiso
paradiso
paradiso
DI PAOLO
DI PAOLO
15,00 - 15,45
15,45 - 16,30
16,30 - 17,10
17,20 - 18,00
18,00 - 18,45
- 73 -
III anno del Triennio
Anno Accademico 2014/15 - Secondo Semestre
GiornoOrario
Titolo
Docente
Lunedì
15,00 - 15,45
15,45 - 16,30
16,30 - 17,10
17,20 - 18,00
18,00 - 18,45
Sacra Scrittura III
Sacra Scrittura III
Sacra Scrittura III
Teologia Pastorale
Teologia Pastorale
carozza
carozza
carozza
d’angelo
d’angelo
Martedì
15,00 - 15,45
15,45 - 16,30
16,30 - 17,10
17,20 - 18,00
18,00 - 18,45
Introduzione al Diritto
Introduzione al Diritto
Teologia Dogmatica IV
Teologia Dogmatica IV
Teologia Dogmatica IV
de grandis
de grandis
rugolotto
rugolotto
rugolotto
CILLI
Mercoledì15,00 - 15,45 Teologia Dogmatica III
CILLI
15,45 - 16,30 Teologia Dogmatica III
CILLI
16,30 - 17,10 Teologia Dogmatica III
17,20 - 18,00
18,00 - 18,45
Giovedì
15,00 - 15,45 Teologia Dogmatica V
15,45 - 16,30 Teologia Dogmatica V
16,30 - 17,10 Teologia Dogmatica V
17,20 - 18,00 Sacra Scrittura III
18,00 - 18,45
- 74 -
PARADISO
PARADISO
PARADISO
DI PAOLO
II anno del Biennio
Anno Accademico 2014/15 - Primo Semestre
GiornoOrario
Titolo
Docente
Lunedì
15,00 - 15,45 Didattica I.R.C.
15,45 - 16,30 Didattica I.R.C.
16,30 - 17,10 Opzionale
17,20 - 18,00 Opzionale
18,00 - 18,45
marien
marien
Di Michele
Di Michele
Martedì
15,00 - 15,45
15,45 - 16,30
16,30 - 17,10
17,20 - 18,00
18,00 - 18,45
danese
danese
di nicola
di nicola
Sociologia dell’educazione
Sociologia dell’educazione
Educazione e personalismo cristiano
Educazione e personalismo cristiano
Mercoledì15,00 - 15,45 Psicologia dell’educazione
rezzolla
15,45 - 16,30 Psicologia dell’educazione
rezzolla
16,30 - 17,10 Psicologia sociale
rezzolla
17,20 - 18,00 Psicologia sociale
rezzolla
18,00 - 18,45
Giovedì 15,00 - 15,45
15,45 - 16,30 Temi di Teologia Biblica II
PALLINI
16,30 - 17,10 Temi di Teologia Biblica II
PALLINI
17,20 - 18,00 Temi di Teologia Fondamentale II
paradiso
18,00 - 18,45 Temi di Teologia Fondamentale II
paradiso
- 75 -
II anno del Biennio
Anno Accademico 2014/15 - Secondo Semestre
GiornoOrario
Titolo
Docente
Lunedì
15,00 - 15,45 Temi di Teologia Morale
15,45 - 16,30 Temi di Teologia Morale
16,30 - 17,10 Didattica I.R.C.
17,20 - 18,00 Didattica I.R.C.
18,00 - 18,45
baldini
baldini
marien
marien
Martedì
15,00 - 15,45 Storia e Dottrina delle Religioni
15,45 - 16,30 Storia e Dottrina delle Religioni
16,30 - 17,10 Storia e Dottrina delle Religioni
17,20 - 18,00 Storia e Dottrina delle Religioni
18,00 - 18,45
santagati
santagati
santagati
santagati
Mercoledì15,00 - 15,45 Teoria della scuola
POETA
15,45 - 16,30 Teoria della scuola
POETA
16,30 - 17,10
17,20 - 18,00
18,00 - 18,45
Giovedì
15,00 - 15,45
15,45 - 16,30
16,30 - 17,10
17,20 - 18,00
18,00 - 18,45
Legislazione scolastica
Legislazione scolastica
Laboratorio Didattica I.R.C.
Laboratorio Didattica I.R.C.
- 76 -
colitti
colitti
marien
marien
CALENDARIO
ANNO ACCADEMICO 2014/2015
SETTEMBRE 2014
1 settembre
Apertura segreteria per iscrizioni anno accademico 2014/15
15-19 settembre Prenotazione esami sessione autunnale 2013/14
15 ottobre
Termine presentazione iscrizioni a.a. 2014/15
25 settembre - 9 ottobre: esami sessione autunnale 2013/14 OTTOBRE 2014
13 ottobre
Lun
14 ottobre
Mar
15 ottobre
Mer
16 ottobre
Gio
20 ottobre
Lun
21 ottobre
Mar
22 ottobre
Mer
23 ottobre
Gio
27 ottobre
Lun
28 ottobre
Mar
29 ottobre
Mer
30 ottobre
Gio
Settimana
I
Lezione
Inizio lezioni a.a. 2014/15
I
Lezione
I
Lezione
I
Lezione
II
Lezione
II
Lezione
II
Lezione
II
Lezione
III
Lezione
III
Lezione
III
Lezione
III
Lezione
NOVEMBRE 2014
3 novembre
Lun
IV
Lezione
4 novembre
Mar
IV
Lezione
5 novembre
Mer
IV
Lezione
6 novembre
Gio
IV
Lezione
10 novembre
Lun
V
Lezione
11 novembre
Mar
V
Lezione
12 novembre
Mer
V
Lezione
13 novembre
Gio
V
Lezione
17 novembre
Lun
VI
Lezione
Inaugurazione a.a. 2014/15
18 novembre
Mar
VI
Lezione
19 novembre
Mer
VI
Lezione
20 novembre
Gio
VI
Lezione
- 77 -
21 novembre
Ven
VI
Esami di grado
sessione autunnale
a.a. 2013/14
24 novembre
Lun
VII
Lezione
25 novembre
Mar
VII
Lezione
26 novembre
Mer
VII
Lezione
27 novembre
Gio
VII
Lezione
Termine richiesta
riconoscimento esami
DICEMBRE 2014
1 dicembre
Lun
VIII
Lezione
2 dicembre
Mar
VIII
Lezione
3 dicembre
Mer
VIII
Lezione
4 dicembre
Gio
VIII
Lezione
8 dicembre
Lun
IX
Vacanza
9 dicembre
Mar
IX
Lezione
10 dicembre
Mer
IX
Lezione
11 dicembre
Gio
IX
Lezione
15 dicembre
Lun
X
Lezione
16 dicembre
Mar
X
Lezione
17 dicembre
Mer
X
Lezione
18 dicembre
Gio
X
Lezione
20 dicembre 2014 - 6 gennaio 2015
Vacanze natalizie
31 dicembre
Scadenza seconda rata
iscrizione a.a. 2014/15
GENNAIO 2015
7 gennaio
Mer
XI
Lezione
8 gennaio
Gio
XI
Lezione
12 gennaio
Lun
XI
Lezione
13 gennaio
Mar
XI
Lezione
14 gennaio
Mer
XII
Lezione
15 gennaio
Gio
XII
Lezione
19 gennaio
Lun
XII
Lezione
20 gennaio
Mar
XII
Lezione
Fine lezioni primo
semestre a.a. 2014/15
Termine prenotazione
esami ses.ne invernale a.a. 2013/14
29 gennaio - 13 febbraio
Esami sessione invernale a.a. 2013/14
- 78 -
FEBBRAIO 2015
16 febbraio
Lun
I
Lezione
Inizio lezioni secondo semestre a.a. 2014/15
Termine richiesta
esame di grado
sessione invernale
17 febbraio
Mar
I
Lezione
18 febbraio
Mer
I
Vacanza
Le Ceneri
19 febbraio
Gio
I
Lezione
23 febbraio
Lun
II
Lezione
24 febbraio
Mar
II
Lezione
25 febbraio
Mer
II
Lezione
26 febbraio
Gio
II
Lezione
MARZO 2015
2 marzo
Lun
III
Lezione
3 marzo
Mar
III
Lezione
4 marzo
Mer
III
Lezione
5 marzo
Gio
III
Lezione
9 marzo
Lun
IV
Lezione
10 marzo
Mar
IV
Lezione
11 marzo
Mer
IV
Lezione
12 marzo
Gio
IV
Lezione
16 marzo
Lun
V
Lezione
17 marzo
Mar
V
Lezione
18 marzo
Mer
V
Lezione
19 marzo
Gio
V
Lezione
20 marzo
Ven
V
Esami di grado sessione invernale a.a. 2013/14
23 marzo
Lun
VI
Lezione
24 marzo
Mar
VI
Lezione
25 marzo
Mer
VI
Lezione
26 marzo
Gio
VI
Lezione
30 marzo - 12 aprile
Vacanze pasquali
APRILE 2015
13 aprile
Lun
VII
Lezione
14 aprile
Mar
VII
Lezione
- 79 -
15 aprile
16 aprile
20 aprile
21 aprile
22 aprile
23 aprile
27 aprile
28 aprile
29 aprile
30 aprile
Mer
Gio
Lun
Mar
Mer
Gio
Lun
Mar
Mer
Gio
VII
VII
VIII
VIII
VIII
VIII
IX
IX
IX
IX
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
MAGGIO 2015
4 maggio
Lun
X
Lezione
5 maggio
Mar
X
Lezione
6 maggio
Mer
X
Lezione
7 maggio
Gio
X
Lezione
11 maggio
Lun
XI
Lezione
12 maggio
Mar
XI
Lezione
13 maggio
Mer
XI
Lezione
14 maggio
Gio
XI
Lezione
18 maggio
Lun
XII
Lezione
19 maggio
Mar
XII
Lezione
20 maggio
Mer
XII
Lezione
21 maggio
Gio
XII
Lezione
Termine lezioni secondo semestre a.a. 2014/15
3 giugno - 3 luglio
3 luglio
6 luglio
Esami sessione estiva
a.a. 2014/15
Esami di grado
sessione estiva
a.a. 2014/15
Segreteria e Presidenza chiudono al pubblico fino al 1° settembre
- 80 -
Orario Direzione:
Martedì: dalle ore 15.30 alle ore 18.00
Lunedì - Mercoledì - Giovedì: solo per appuntamento
Orario Segreteria:
Lunedì - Giovedì: dalle ore 15.30 alle ore 18.00
Martedì: chiuso
Mercoledì: solo per appuntamento
Finito di stampare
nel mese di agosto 2014
dalla Tipografia LP Grafiche
di Pescara
Istituto Superiore di Scienze Religiose “G. Toniolo”
Piazza S. Cetteo, 2 - 65127 Pescara
Tel. +39.085.692955 - Fax +39.085.61943
www.toniolopescara.it • [email protected]
www.diocesipescara.it
Facebook: ISSR “G. Toniolo” - Pescara