ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “G. TONIOLO” COLLEGATO ALLA PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE Anno Accademico 2014-2015 -1ARCIDIOCESI METROPOLITANA DI PESCARA - PENNE ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “G. TONIOLO” COLLEGATO ALLA PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE ANNO VII ARCIDIOCESI METROPOLITANA DI PESCARA - PENNE -3- Foto: Federico Di Fonzo -4- Moderatore Ecc.za Rev.ma Mons. Tommaso Valentinetti Arcivescovo Metropolita di Pescara - Penne Eretto dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica (dei Seminari e degli Istituti di Studi) in istituzione accademica, il 26 febbraio 2008. PRIMO e TERZO ANNO DEL TRIENNIO PER IL CONSEGUIMENTO DELla laurea IN SCIENZE RELIGIOSE (= Baccalaureato) Ordinamento degli Studi Elaborato secondo la Nota normativa della Conferenza Episcopale Italiana per gli ISSR, approvata dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica il 15 febbraio 2005, in seguito all’adesione della Santa Sede al Processo di Bologna. Primo anno Titolo Corso CFU/ECTS* Introduzione alla Filosofia (Storia e sistemi) 6 Filosofia I (Filosofia dell’essere e della conoscenza) 10 Filosofia della Religione 3 Introduzione alla Teologia e Metodologia teologica 6 Teologia Fondamentale 10 Sacra Scrittura I (Introduzione generale, A.T. e N.T.) 10 Storia della Chiesa I (Antica e Medievale) 6 Patrologia 3 Teologia Morale I (Fondamentale) 6 Totale crediti 60 Secondo anno Titolo Corso CFU/ECTS* Filosofia II (Il pensiero su Dio) Filosofia III (Filosofia dell’uomo e della morale) Teologia Dogmatica I (Il mistero di Dio) Teologia Dogmatica II (Il mistero di Cristo) Sacra Scrittura II (Esegesi e teologia dell’A.T.) Teologia Morale II ( Morale speciale) Storia della Chiesa II (Moderna e Contemporanea) 3 10 8 8 10 10 10 59 Totale crediti * CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System -9- Terzo anno Titolo Corso CFU/ECTS* Teologia Dogmatica III (Antropologia teologica ed Escatologia) Teologia Dogmatica IV (Ecclesiologia e Mariologia) Teologia Dogmatica V (Sacramentaria generale e speciale) Liturgia Sacra Scrittura III (Esegesi e teologia del N.T.) Teologia Pastorale fondamentale Introduzione al Diritto Canonico Seminario con tesina Esame di sintesi Totale crediti 10 10 10 3 10 6 6 3 4 62 N.B. Nell’anno accademico 2014-2015 saranno attivati i corsi del primo e terzo anno. * CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System - 10 - Primo anno Corso - Docente CFU/ECTS* Introduzione alla Filosofia (Storia e sistemi)6 G. Giustozzi Filosofia I (Filosofia dell’essere e della conoscenza)10 G. Santori - C. Mancini Filosofia della Religione3 C. Mancini Introduzione alla Teologia e Metodologia teologica6 B. Marien Teologia Fondamentale M. Erasmi 10 Sacra Scrittura I (Introduzione generale, A.T. e N.T.)10 F. Pallini - R. Di Paolo Storia della Chiesa I (Antica e Medievale)6 D. Trave Patrologia P. Sabatini 3 Teologia Morale I (Fondamentale) C. Baldini 6 Totale 1° anno: 60 * CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System - 11 - Terzo anno Corso - Docente CFU/ECTS* Teologia Dogmatica III (Antropologia teologica ed Escatologia)10 G. Cilli Teologia Dogmatica IV (Ecclesiologia e Mariologia)10 L. Rugolotto Teologia Dogmatica V (Sacramentaria generale e speciale)10 M. Paradiso Liturgia F. Iarlori 3 Sacra Scrittura III (Esegesi e teologia del N.T.) G. Carozza - R. Di Paolo 10 Teologia Pastorale fondamentale6 A. D’Angelo Introduzione al Diritto Canonico6 A. De Grandis Seminario con tesina3 Esame con tesina4 Totale 3° anno: 62 * CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System - 12 - Primo anno PROGRAMMI DEI CORSI Introduzione alla Filosofia (Storia e sistemi) [6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Gianfilippo Giustozzi Descrizione Nel corso delle lezioni si darà una rapida ricognizione sui principi rappresentativi del pensiero filosofico occidentale. Verranno inoltre approfondite tematiche quali il rapporto tra filosofia, scienza, religione, e le problematiche attinenti alla interpretazione filosofica del nichilismo. Bibliografia M. Bonazzi - Al., Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano 2005. M. Bettetini - Al., Filosofia medievale, Raffaello Cortina Editore, Milano 2004. C. Esposito - S. Poggi, Filosofia moderna, Raffaello Cortina Editore, Milano 2006. F. Volpi, Il nichilismo, Editori Laterza, Roma - Bari 2005. Filosofia I (Filosofia dell’essere e della conoscenza) [10 ECTS = 72 ore di lezione] Prof. Giuseppe Santori - Prof.ssa Claudia Mancini Descrizione Parte generale a. Il problema ontologico da Parmenide ad Heidegger. I concetti di essere, essenza e differenza ontologica. - 13 - b. Il problema logico gnoseologico nell’evoluzione del pensiero occidentale. L’intenzionalità della conoscenza e la nozione di verità. Parte monografica Il corso si propone di approfondire i problemi filosofici relativi alla questione gnoseologica: il problema del valore e della natura della conoscenza. Una particolare attenzione sarà data alla questione della verità: l’uomo è capace di giungere alla conoscenza della verità? Esiste la possibilità di accesso ad una verità oggettiva? In quale rapporto sono le vie della ragione e le vie della fede nella ricerca della verità? Programma del corso 1) Elementi di gnoseologia: la fenomenologia della conoscenza; l’intenzionalità e il rapporto soggetto/oggetto; i modi della conoscenza (esperienza, inferenza e testimonianza) e la loro connessione; il senso comune; conoscenza diretta (esperienza e raziocinio) e conoscenza indiretta o per testimonianza (fede); critica al soggettivismo e allo scetticismo; validità della prospettiva ermeneutica. 2) Analisi del testo “La ricerca della verità. Dal senso comune alla dialettica”, di Antonio Livi, professore ordinario di Filosofia della conoscenza presso la Pontificia Università Lateranense. Dopo un’introduzione sulla natura e sul metodo della filosofia della conoscenza, Livi descrive i tre diversi modi del conoscere: l’esperienza, l’inferenza e la testimonianza. A differenza dell’esperienza, la cui verità è fondata sulla conoscenza diretta e immediata, e a differenza del ragionamento, la cui verità è ugualmente fondata sulla conoscenza diretta, anche se mediata dall’inferenza, la fede è una conoscenza che il soggetto non acquisisce direttamente, con le sue personali capacità cognitive. Dal punto di vista logico, l’atto di fede può essere definito come certezza che un’ipotesi di proposizione sia vera, in quanto corrisponde alla realtà, sebbene tale adaequatio non sia verificabile da parte del soggetto che crede, né con un approccio immediato all’oggetto, né con un approccio mediato dall’inferenza: non verificabile, ma garantita e legittimata da un altro - 14 - soggetto, il testimone. La fede nella rivelazione è essenzialmente fede nella Parola di Dio: dove il testimone dei misteri da credere è, appunto, Dio stesso. 3) Seguendo la linea di ricerca di Livi, che a partire dalla gnoseologia arriva alla fede teologale, toccando così una tematica abitualmente riservata alla teologia fondamentale (“gnoseologia teologica”), approderemo all’analisi del documento del Magistero della Chiesa cattolica “Donum Veritatis”. Tenteremo una riflessione: a) sulla validità ermeneutica di ritenere il depositum fidei, il Magistero della Chiesa cattolica e la teologia come “testimoni” del “Testimone-Dio”; b) sulla fede come circolo ermeneutico di esperienza-inferenza-testimonianza. Metodologia didattica Lezioni aperte al dialogo con gli studenti. Si accettano elaborati (solo scritti o multimediali) da parte degli studenti, da consegnare prima dell’esame orale finale. Metodologia di valutazione Esame orale finale. Si terrà conto di eventuali elaborati, solo se presentati in tempo utile. Bibliografia Parte generale B. Mondin, Manuale di filosofia sistematica (logica, semantica, gnoseologia), Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2008, Vol. I. B. Mondin, Manuale di filosofia sistematica (Ontologia e metafisica), Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2007, Vol. III. Appunti del Docente. Facoltativi per approfondimenti Tommaso D’Aquino: L’ente e l’essenza (qualsiasi edizione). Aristotele: Metafisica - Libro IV (qualsiasi edizione). L. Pareyson: Verità e interpretazione (qualsiasi edizione). - 15 - Parte monografica A. Livi, La ricerca della verità. Dal senso comune alla dialettica, Leonardo da Vinci, Roma, 20053. Congregazione per la Dottrina della Fede, Istruzione Donum veritatis (25.5.1990). Altri riferimenti bibliografici saranno dati durante il corso delle lezioni. Filosofia della Religione [3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof.ssa Claudia Mancini Descrizione Il corso si propone di rendere lo studente capace di individuare lo statuto epistemologico della filosofia della religione, nella definizione dei rapporti ma anche delle differenze che essa presenta nei confronti delle scienze delle religioni e delle discipline teologiche. L’attenzione sarà incentrata sulla nozione di religione: cos’è in sé e per sé la religione? Ossia, qual è la sua essenza? E poi: che tipo di approccio scientifico costituisce la filosofia della religione? Che cosa la distingue dalla metafisica, dalla filosofia della conoscenza, dall’etica, dalla teologia filosofica, dall’antropologia filosofica? In altri termini, qual è il motivo per cui la religione deve essere studiata da un’apposita disciplina filosofica? Programma 1) Istituzioni di Filosofia della religione: lo studio della religione oggi tra filosofia, scienze delle religioni e discipline teologiche; il rapporto tra fede cristiana e riflessione filosofica; il rapporto filosofia/teologia; distinzione tra la fede cristiana e qualsivoglia altra “credenza”; filosofia della religione e dialogo tra le religioni; l’imprescindibile questione della verità della religione. 2) Corso monografico: analisi filosofica tra cristianesimo e altre religioni. In che modo parlare di verità della religione in tempi di diffuso soggettivismo, antiteismo, pluralismo, relativismo, nichilismo. - 16 - Metodologia didattica Lezioni aperte al dialogo con gli studenti. Si accettano elaborati (solo scritti o multimediali) da parte degli studenti, da consegnare prima dell’esame orale finale. Metodologia di valutazione Esame orale finale. Si terrà conto di eventuali elaborati, solo se presentati in tempo utile. Bibliografia R. Di Ceglie, Dio e l’uomo. Istituzioni di filosofia della religione, Lateran University Press, Roma (ultima edizione). R. Di Ceglie, Religione e verità. Un’analisi filosofica tra cristianesimo e altre religioni, Ellissi - collana Beth (ultima edizione). G.B. Montini - L. Giussani, Sul senso religioso, a cura di Massimo Borghesi, BUR, Milano 2009. Altre indicazioni bibliografiche sul tema del “senso religioso” saranno date durante il corso. Introduzione alla Teologia e Metodologia teologica [6 ECTS = 48 ore] - Prof. Bruno Marien Descrizione Il corso è diviso in due parti: introduzione e metodologia. Introduzione La parte di introduzione prende spunto da una riflessione sulla figura del teologo e sullo statuto epistemologico della teologia per approfondire poi l’identità della teologia da un punto di vista storico: come si è svolta la teologia nel corso della storia del cristianesimo (metodo, forma) e quali - 17 - sono stati gli argomenti di riflessione caratteristici per ogni periodo storico (contenuto). I periodi considerati sono: il tempo apostolico, il periodo patristico, i dogmi della Chiesa, la Scolastica, il periodo moderno e la teologia contemporanea con cenni alla teologia nelle altre confessioni cristiane. La parte metodologica introduce lo studente al metodo scientifico di studio e ricerca, partendo dall’esperienza dello studio accademico (metodo di studio, lezioni, appunti, letture discorsive, approfondimenti), passando per lo studio personale (schemi, mappe concettuali, lettura critica, apparato informativo...) contestualizzato nella società della conoscenza (le fonti e il ciclo di vita dell’informazione, la valutazione, l’identificazione, la gestione e l’organizzazione delle risorse) ed aiutato da vecchi e nuovi strumenti di lavoro (biblioteca, ricerca bibliografica, ricerca in rete, strumenti per l’archivio personale), per arrivare alla stesura di un proprio testo, seguendo le norme tipografiche in uso nel campo del sapere teologico. Saranno dati anche alcuni cenni per la presentazione dei risultati della propria ricerca nell’attuale mondo plurimediale. Obiettivi e Competenze Gli studenti saranno in grado di sviluppare un metodo di studio personale, di fare una ricerca mirata anche con strumenti digitali, di descrivere, valutare e gestire risorse di vario tipo e di stendere un lavoro scritto. Per la parte di introduzione gli studenti saranno in grado di descrivere il metodo teologico dei principali periodi storici e di esporre sinteticamente gli argomenti più dibattuti. Contenuti Per la parte metodologica: • Il metodo di studio personale. Come prendere appunti, organizzare i materiali, seguire le lezioni. • La conoscenza ed il ciclo di vita dell’informazione. I vari formati delle informazioni. • L’impostazione e l’analisi di un problema. L’elaborazione di una strategia di ricerca. - 18 - • Gli elementi identificativi delle risorse. • La valutazione delle risorse. • L’elaborazione e la gestione delle risorse. • L’integrazione e la produzione di informazione. Per la parte di introduzione: • Identità e vocazione del teologo • Lo statuto epistemologico della teologia • Teologia e scrittura • I padri orientali ed occidentali • La patristica • Il declino della patristica • La teologia e la modernità • Il Concilio Vaticano II • La teologia contemporanea • La teologia protestante • La teologia orientale Metodo Il metodo di lavoro in ciascuna delle due parti è diverso. Per la parte metodologica, lo studente produrrà, ogni settimana, un lavoro nel quale mette in pratica i contenuti trattati a lezione, dimostrando di aver capito i relativi aspetti metodologici e di aver assimilato le competenze in questione. Molta importanza è data all’autoapprendimento (imparare ad imparare) e alla riflessione sul proprio apprendimento (metacognizione) in dialogo e sotto la guida del docente. La parte dedicata all’introduzione è svolta in aula e richiede lo studio personale dello studente. La frequenza delle lezioni è obbligatoria ed è fondamentale per la comprensione degli argomenti. Le lezioni si svolgono due - 19 - volte la settimana per due ore consecutive (una volta metodologia, l’altra introduzione). Materiali di supporto • G.F. Poli e V. Comodo, Percorsi di teologia, Ancora, Milano 2001. • U. Eco, Come si fa una tesi di laurea. Le materie umanistiche, Tascabili Bompiani, Milano 2008. • V.B. Sala, Tesi di laurea con computer e internet, Apogeo, Milano 2009. • P. Henrici, Guida pratica allo studio. Con una bibliografia degli strumenti di lavoro per la filosofia e la teologia, Università Gregoriana Editrice, Roma 1997. • C. Bottero, “Strumenti per la ricerca di informazioni attraverso Internet e per la valutazione e la citazione delle risorse elettroniche”, pagina web, reperibile sul sito dell’Istituto Teologico di Assisi. Altro materiale e ulteriori indicazioni saranno messi a disposizione degli studenti. Modalità di verifica Per la parte metodologica, la valutazione del percorso di ogni studente avviene in base ai risultati dei lavori settimanali e di un lavoro finale. Questo risultato concorre per metà al voto complessivo del corso che prevede anche un colloquio finale per valutare le conoscenze acquisite nella parte di introduzione. Conoscenze e prerequisiti Il corso presuppone che lo studente sia in grado di utilizzare il computer, di scrivere un testo con un programma di videoscrittura, di usare un browser per esplorare la rete e di mandare una email. Per la parte metodologica gli studenti devono disporre di un account Google che possono fare registrandosi sul sito www.gmail.com. - 20 - Teologia Fondamentale [10 ECTS = 72 ore di lezione] - Prof. Maurizio Erasmi Descrizione 1. Finalità, oggetto e metodo della Teologia Fondamentale 1.1 Significato teologico del termine “teologia” 1.2 La teologia in quanto scienza: rapporto fede-ragione 1.3 Dall’apologetica alla teologia fondamentale 1.4La teologia fondamentale come fondamento e frontiera del discorso teologico 1.5L’oggetto della teologia fondamentale: la Rivelazione, evento, mistero e credibilità 1.6I diversi approcci della Teologia Fondamentale 2. La Rivelazione di Dio all’uomo (dimensione discendente) 2.1La Rivelazione nel Primo Testamento 2.2La Rivelazione nel Nuovo Testamento 2.3La Rivelazione nei Padri della Chiesa 2.4La comprensione della Rivelazione divina nella Teologia medievale 2.5Natura e forme della Rivelazione nell’insegnamento del Magistero della Chiesa fino al Concilio Vaticano II 2.6La Rivelazione secondo la costituzione dogmatica del Concilio Vaticano II Dei Verbum Modulo di approfondimento – Le categorie della Rivelazione nell’esperienza del popolo di Israele e nell’Incarnazione del Verbo: uno sguardo sinottico. •La Creazione come rivelazione cosmica della Parola ∕∕ Cristo, pienezza della Parola creatrice •La Parola dell’Alleanza ∕∕ Cristo, compimento dell’Alleanza •La Parola Sapienziale ∕∕ Cristo, sapienza di Dio •La Parola Profetica ∕∕ Cristo, compimento della parola dei profeti - 21 - 3. La fede, dono di Dio e risposta dell’uomo (dimensione ascendente) 3.1 L’essere umano è un essere naturaliter religiosus 3.2 La fede secondo la Sacra Scrittura 3.3 Forme della comprensione della fede nella Sacra Scrittura: - la fede come ascolto obbediente - la fede come partecipazione alla vita divina - la fede come conversione e cammino - la fede come passaggio dalla paura alla gioia - la fede come deposito da custodire - la fede come dono di grazia 3.4 La fede secondo il Magistero della Chiesa dal Concilio di Trento al Concilio Vaticano II 3.5 La fede nella costituzione dogmatica Dei Verbum: - struttura del documento - lettura e commento: Proemio, capitolo I, capitolo II, capitolo III - Ispirazione e Canone - Tradizione - Magistero Modulo di approfondimento – Lumen Fidei: dal testo al contesto 4. Miracoli e Risurrezione: i segni di credibilità 4.1 I segni di Gesù: le opere e i miracoli come invito a credere: - il miracolo: significato teologico - il miracolo: segno polivalente - il miracolo: segno multifunzionale - il miracolo: criteri di discernimento 4.2 La Risurrezione di Gesù come segno per eccellenza: - le testimonianze bibliche e le formule di fede: il Kerygma - la realtà singolare ed unica della Risurrezione di Gesù - la Tomba vuota - le apparizioni del Risorto: valore e significato. - 22 - Bibliografia R. Latourelle, R. Fisichella (edd.), Dizionario di Teologia Fondamentale, Assisi 1990. R. Latourelle, Teologia della Rivelazione, Assisi 1996. W. Kern - H.J. Pottmeyer - M. Seckler, ed., Corso di teologia fondamentale, II-IV, Brescia 1990. P. Sequeri, L’idea della fede. Trattato di teologia fondamentale, Milano 2000. R. Fisichella, La Rivelazione: evento e credibilità, Bologna 2002. S. Pié-Ninot, La Teologia Fondamentale, Brescia 2002. F. Lambiasi, La teologia fondamentale, Casale Monferrato 2002. Papa Francesco, Lettera Enciclica Lumen Fidei. Altre indicazioni verranno date dal docente durante le lezioni. Scrittura I (Introduzione generale, A.T. e N.T.) [10 ECTS = 72 ore di lezione] Prof. Fernando Pallini - Prof. Roberto Di Paolo Il corso si articola in due moduli. Primo modulo: Descrizione Il corso si propone di introdurre lo studente nel mondo biblico, portandolo a familiarizzare con gli strumenti essenziali per coglierne la mentalità più che accumularvi nozioni. Il corso prevede: 1) una breve introduzione generale, volta ad acquisire un vocabolario comune e i primi elementi di ermeneutica biblica, di geografia fisica e storica della Terra Santa, di archeologia dei luoghi santi; 2) uno sviluppo di tre livelli paralleli: (a) la lettura severa di brani scelti, (b) l’approfondimento di alcuni approcci ermeneutici specifici, (c) lo sviluppo di aspetti geografici e archeologici inerenti al testo; 3) una conclusione con la definizione di alcune categorie sintetiche. - 23 - Bibliografia essenziale S. Loffreda: «Cafarnao riportata alla luce»; «Il villaggio»; «Cafarnao e i Vangeli»; «Le sinagoghe», «L’insula sacra»; in Cafarnao, SBF Guide, I, Gerusalemme 1995. P. Debergé - J. Nieuviarts (edd.), Guida di lettura del Nuovo Testamento, Bologna 2006. P. Beauchamp, Leggere la Sacra Scrittura oggi (Con quale spirito accostarsi alla Bibbia), Sorgenti di Vita 19, Massimo, Milano 1990. Pontificia Commissione Biblica, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1993. Un Atlante biblico a scelta. Bibliografia specifica verrà indicata nel corso di ciascuna lezione. Resta centrale e insostituibile il lavoro in classe e lo studio sugli appunti presi dallo studente durante le lezioni. Secondo modulo: Descrizione Oggetto, metodo e significato del corso. Quadro storico-letterario. 1. Elementi essenziali della storia di Israele: i suoi eventi e le relative date. 2. Storia e storicità della Bibbia 3. Verità della Bibbia 4. Canone e Ispirazione Bibliografia Lettura individuale dei testi biblici segnalati durante le lezioni. R. Fabris, ed., Introduzione generale alla Bibbia, Logos, Corso di studi biblici 1, LDC, Leumann 20062. P. Beauchamp, Cinquanta ritratti biblici, Cittadella, Assisi 2004. L. Mazzinghi, Storia d’Israele dalle origini al periodo romano, Dehoniane, Bologna 2010. - 24 - Storia della Chiesa I (Antica e Medievale) [6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Dario Trave Descrizione 01. Introduzione 02. Inizi della Chiesa nelle varie comunità apostoliche e successiva diffusione del cristianesimo 03. Le persecuzioni 04. Organizzazione della Chiesa: culto disciplina e costumi; sviluppo della dottrina 05. Diffusione della Chiesa dopo il 313 06. Disciplina e dottrina nei primi quattro concili ecumenici e nei successivi, fino al 692 07. La Chiesa, i popoli del Nord e l’Islam 08. Dall’età carolingia al “secolo di ferro” 09. Disciplina e dottrina fino allo scisma del 1054 10. Riforma gregoriana e successive situazioni 11. Diffusione della Chiesa nei paesi baltici e recuperi delle Crociate 12. Disciplina e dottrina della Chiesa 13. Innocenzo III 14. Situazione della Chiesa fino a Celestino V (1294) 15. Interpretazioni dei due periodi (antico e medievale). Bibliografia Indicazioni di testi e di fonti saranno date nel corso delle lezioni. - 25 - Patrologia [3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Paolo Sabatini Descrizione Patristica/Patrologia/Padri della Chiesa I Padri Apostolici: Clemente Romano; Ignazio di Antiochia; Didaché; Pastore di Erma; A Diogneto; Gli Apologisti: Questioni introduttive sulla difesa del Cristianesimo dalle accuse dei pagani; San Giustino Martire; Taziano il Siro; Atenagora di Atene; Teofilo di Antiochia; La letteratura antieretica: Le eresie nel cristianesimo antico: Docetismo; marcionismo; gnosticismo; modalismo; montanismo; adozionismo; Ireneo di Lione; Il III secolo: Ippolito; La Scuola Alessandrina; Clemente; Origene; Cipriano; Tertulliano; - 26 - Il IV secolo: Ario e la controversia Ariana; il Concilio di Nicea; Atanasio di Alessandria; Ilario di Poitiers; I Padri Cappadoci: Apollinarismo; Basilio Magno; Gregorio di Nazianzo; Gregorio di Nissa; Tra Costantinopoli (381) e Calcedonia (451): Oriente Giovanni Crisostomo; Tra Costantinopoli (381) e Calcedonia (451): Occidente Donato e il donatismo, Pelagio e il pelagianesimo; Ambrogio di Milano; Gerolamo; Agostino di Ippona. Per l’esame è necessario presentare una relazione su un’opera di un Padre della Chiesa, da concordare con il Docente. Bibliografia G. Quasten, Patrologia I - II, Marietti, Torino 1967. M. Simonetti, E. Prinzivalli, Storia della letteratura cristiana antica, Dehoniane, Bologna 2010. - 27 - Teologia Morale I (Fondamentale) [6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Carlo Baldini Descrizione 1. Definizione e specificità della TMF Collocazione nel quadro teologico Fonti e metodo: l’ispirazione divina e la guida del Magistero 2. Il fondamento 2.1.Fondamento biblico Caratteristiche e contenuti della morale neotestamentaria Messaggio morale del Nuovo Testamento 2.2.Fondamento storico Dall’antichità cristiana alla Scolastica Dalla Scolastica a Sant’Alfonso Da Sant’Alfonso al Concilio Vaticano II Dal Concilio Vaticano II alla Veritatis Splendor Il futuro della teologia morale 2.3.Fondamento antropologico La dignità della persona L’antropologia teologica Cristologia e morale 2.4.Fondamento trinitario Trinità: fonte e culmine della morale cristiana Il Padre e la morale cristiana Conformazione al Figlio L’azione dello Spirito Santo 3. La norma 3.1. I valori e i principi 3.2. La legge 3.3. La coscienza 4. La libertà 4.1. Il conoscere e il volere - 28 - 4.2. Dal libero arbitrio alla libertà 4.3. Il peccato 4.4. La conversione e la vita virtuosa. Bibliografia C. Baldini, Pienezza di vita in Cristo. Fondamenti di teologia morale, S. Gabriele (Teramo), S. Gabriele Edizioni, 2010. H. Weber, Teologia morale generale. L’appello di Dio, la risposta dell’uomo, Cinisello Balsamo, San Paolo, 1996. A. Bonandi, «Veritatis Splendor». Trent’anni di teologia morale, Milano, Glossa, 1996. G. Angelini, Teologia morale Fondamentale. Tradizione, scrittura e teoria, Milano, Glossa, 1999. G. Miranda, Risposta d’amore. Manuale di teologia morale fondamentale, Roma, Logos Press, 2001. B.F. Pighin, I fondamenti della morale cristiana. Manuale di etica teologica, Bologna, Dehoniane, 2001. J.R. Flecha, La vita in Cristo. Fondamenti della morale cristiana, Padova, Messaggero, 2002. K. Demmer, Fondamenti di etica teologica, Assisi, Cittadella, 2004. P. Carlotti, In servizio della parola. Magistero e teologia morale in dialogo, Roma, LAS, 2007. Aa.Vv., Camminare nella luce dell’amore. I fondamenti della morale cristiana, Siena, Cantagalli, 2008. - 29 - - 30 - terzo anno PROGRAMMI DEI CORSI Teologia Dogmatica III (Antropologia teologica ed Escatologia) [10 ects = 72 ore di lezione] - Prof. Gino Cilli 0. Introduzione Generale La “questione” dell’antropologia teologica 1. Teologia della Creazione 1.1. La creazione nell’Antico Testamento 1.2. Cristo e la creazione: il Nuovo Testamento 1.3. Sviluppo storico della dottrina della creazione 1.4. Riflessione teologica: il fatto, il fine, il modo della creazione. 2. L’uomo dreatura di Dio 2.1. L’uomo creato ad immagine di Dio nella Bibbia e nella Tradizione 2.2. Cristologia e antropologia 2.3. La costituzione dell’uomo. Il suo essere personale e sociale 3. L’uomo elevato all’amicizia con Dio e peccatore 3.1. L’offerta originale della grazia: lo “stato originale” e il paradiso 3.2. Il “peccato originale”. La condizione di peccato dell’umanità come conseguenza del rifiuto della grazia originale 4. L’uomo nella grazia di Dio 4.1. La nozione di “grazia” nella Bibbia e nella Tradizione 4.2. La grazia come perdono dei peccati: la giustificazione 4.3. La grazia come nuova relazione con Dio: la filiazione divina 4.4. La grazia come nuova creazione. La vita dell’uomo giustificato 5. La consumazione escatologica, pienezza dell’opera di Dio e pienezza dell’uomo - 31 - 5.1. I principi dell’escatologia cristiana 5.2. Teologia biblica 5.3. L’escatologia nel suo sviluppo storico-teologico post-biblico 5.4. Teologia sistematica 5.4.1. Escatologia collettiva 5.4.1.1. La parusia 5.4.1.2. La risurrezione dei morti 5.4.1.3. La vita eterna 5.4.1.4. La morte eterna 5.4.2. Escatologia individuale 5.4.2.1. La morte 5.4.2.2. Il purgatorio 5.5. Il problema dello stato intermedio Bibliografia F.G. Brambilla, Antropologia Teologica, Brescia, Queriniana, 2005. E. Castellucci, La vita trasformata. Saggio di escatologia, Assisi, Cittadella, 2010. B. Forte, L’eternità nel tempo. Saggio di antropologia ed etica sacramentale, Cinisello Balsamo, Paoline, 1993. B. Forte Teologia della storia. Saggio sulla rivelazione, l’inizio e il compimento, Cinisello Balsamo, Paoline, 1991. L.F. Ladaria, Antropologia teologica, Casale Monferrato, Piemme, 1995. A. Nitrola, Trattato di escatologia, 2 vol., Cinisello Balsamo, San Paolo, 20012011. J.L. Ruiz De La Peña, Teologia della creazione, Roma, Borla, 1988. J.L. Ruiz De La Peña, Immagine di Dio. Antropologia teologica fondamentale, Roma, Borla, 1992. J.L. Ruiz De La Peña, El don de Dios. Antropologia teologica especial, Santander, Sal Terrae, 1991. J.L. Ruiz De La Peña, L’altra dimensione. Escatologia cristiana, Roma, Borla, 1988. - 32 - Teologia Dogmatica IV (Ecclesiologia e Mariologia) [10 ects = 72 ore di lezione] - Prof.ssa Lucia Rugolotto Descrizione Ecclesiologia 1. Introduzione metodologica 1. Il termine “Chiesa” – 2. Il termine “ecclesiologia” – 3. Gli orientamenti attuali dell’ecclesiologia. 2. La Chiesa nella rivelazione biblica a) La comunità dell’Antico Testamento: 1.“Popolo di Dio” dell’alleanza – 2. Il popolo della mediazione – 3. Caratteristiche legate alle vicende del Popolo di Dio. b) La Chiesa nel Nuovo Testamento: 1. L’autocoscienza della Chiesa a partire dall’esperienza narrata: indagine e interpretazione dei testi – 2. La Chiesa e Israele. 3. La riflessione sulla Chiesa lungo i secoli 1. Il periodo dei Padri – 2. L’ecclesiologia medievale – 3. L’ecclesiologia della riforma – 4. Il concilio di Trento – 5. L’ecclesiologia del XIX secolo – 6. Il concilio Vaticano II, in particolare la Lumen Gentium – 7. Confronto dell’ecclesiologia conciliare con i modelli ecclesiologici precedenti. 4. Sintesi sistematica 1. Il mistero della convocazione trinitaria – 2. Il popolo di Dio, corpo di Cristo e tempio dello Spirito – 3. La natura sacramentale della Chiesa – 4. Il rapporto costitutivo tra Chiesa universale e Chiese particolari – 5. Il magistero ecclesiastico – 6. Vocazione e missione dei laici – 7. Le proprietà della Chiesa nel simbolo di fede – La Chiesa alla luce dell’Eucaristia e della carità - 8. L’indole escatologica della Chiesa. - 33 - Mariologia 1. Introduzione 1. Attualità della mariologia – 2. Una lettura ecclesiologica alla luce del rapporto Maria - Chiesa. 2. Maria nella Scrittura 1. Premessa metodologica – 2. I testi dell’AT riferiti a Maria – 3. Maria nel NT. 3. Maria nella tradizione e nei quattro concili ecumenici 1. Presupposti del dogma della maternità divina di Maria - 2. Maria nel simbolo della chiesa universale – 3. La Theotokos – 4. I dogmi mariani. 4. Riflessione teologica 1. L’VIII capitolo della Lumen Gentium: analisi e commento dei singoli numeri – 2. La Marialis Cultus – 3. La Redemptoris Mater – La Mulieris Dignitatem. Bibliografia E. Castellucci, La famiglia di Dio nel Mondo. Manuale di ecclesiologia, Cittadella Editrice, Assisi 2008. B. Forte, La Chiesa della Trinità Saggio sul mistero della Chiesa, comunione e missione, San Paolo, 1995. S. Pié-Ninot, Introduzione alla ecclesiologia, GBP, Roma 2011. M. Semeraro, Mistero, Comunione e Missione. Manuale di ecclesiologia, EDB, Bologna 2088. G. Tangorra, La Chiesa secondo il Concilio, EDB, Bologna 2008. S. De Fiores, Maria Madre di Gesù, EDB, Bologna 2002. - 34 - Teologia Dogmatica V (Sacramentaria generale e speciale) [10 ects = 72 ore di lezione] - Prof. Marcello Paradiso Descrizione 1) Il Battesimo e la Confermazione - I concetti chiave della Teologia sacramentaria: segno, simbolo, rito, necessità, causa, efficacia. - Cristo e Chiesa come sacramenti. - Evoluzione storica della teologia dei sacramenti. - Battesimo e Confermazione come sacramenti dell’iniziazione cristiana degli adulti. - Storia della teologia e problematiche attuali. 2) L’Eucaristia - Origine biblica. - Lo sviluppo storico-dogmatico della Celebrazione Eucaristica, genesi dell’anafora in età patristica e medioevale: il concilio di Trento. - Approfondimento sistematico: il carattere sacrificale; la dottrina sulla presenza reale; la dimensione conviviale. - La tensione escatologica dell’assemblea eucaristica. - L’eucaristia in rapporto alla chiesa e alla storia. - Prospettive liturgiche, giuridiche e pastorali. - Il tema del culto eucaristico. 3) L’ordine sacro - Lettura analitica delle fonti liturgiche e dei documenti conciliari della Lumen Gentium; Christus Dominus; Presbyterorum Ordinis. - Il sacerdozio di Cristo e il ministero ordinato nella Bibbia. - Approfondimento storico-dogmatici: i padri, la scolastica, il concilio di Trento, l’epoca successiva. - La sacramentalità dell’ordine. La struttura del sacramento. Il carattere. - Analisi teologico-liturgica del nuovo rito di ordinazione del vescovo, - 35 - del presbitero e del diacono. - Il diaconato permanente e la ristrutturazione dei ministeri. - Il rapporto fra il sacerdozio comune e il sacerdozio ministeriale. - Prospettive pastorali. Bibliografia Testo di riferimento per lo studio f.j. nocke, Dottrina dei Sacramenti, Queriniana, Brescia 2007. Manuali per l’approfondimento: A. Miralles, I Sacramenti Cristiani. Trattato Generale, Edusc, Roma 2008. C. Rocchetta, Sacramentaria fondamentale. Dal “Mysterion” al “Sacramentum”, EDB, Bologna 1989. M. Florio - C. Rocchetta, Sacramentaria Speciale I. Battesimo, Cresima, Eucaristia, EDB, Bologna 2004. M. Florio - S.R. Nkindji - G. Cavalli - R. Gerardi, Sacramentaria Speciale II. Unzione degli infermi, Penitenza, Ordine, Matrimonio. EDB, Bologna 2003. B. Testa, I Sacramenti della Chiesa, Jaca Book, Milano 1995. G. Colombo, Teologia sacramentaria, Glossa, Milano 1997. A. Grillo - M. Perroni - P.R. Tragan (edd.), Corso di teologia sacramentaria, vol. 1-2, Queriniana, Brescia 2000. Letture facoltative Tra i classici: K. Rahner, Il libro dei sacramenti, Queriniana, Brescia 1977. K. Rahner, Saggi sui sacramenti e l’escatologia, Paoline, Roma 1965. E. Schillebeeckx, Cristo sacramento dell’incontro con Dio, Paoline, Roma 1981 O. Semmelroth, La Chiesa sacramento di salvezza, D’Auria, Napoli 1965. - 36 - J. Ratzinger, Il fondamento sacramentale dell’esistenza cristiana, Morcelliana, Brescia 1971. Tra i nuovi contributi: A.T.I., Sacramento e azione. Teologia dei sacramenti e liturgia, Glossa, Milano 2006. S. Ubbiali, Il sacramento cristiano, sul simbolo rituale, Cittadella Editrice, Assisi 2008. H. Luthe (ed.), Incontrare Cristo nei sacramenti. Sussidio teologico per una pastorale sacramentaria, Paoline, Cinisello Balsamo 1988. Liturgia [3 ects = 24 ore di lezione] - Prof. Fabio Iarlori Descrizione Il corso sarà articolato in 5 parti, più una conclusione: nella prima parte sarà illustrato il rapporto tra la Sacra Scrittura e la liturgia; nella seconda sarà offerto un panorama storico della liturgia nella Chiesa nelle sue linee essenziali; nella terza sarà presa in esame la Costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium; nella quarta saranno presentate alcune linee fondamentali di teologia liturgica; nella quinta saranno date alcune indicazioni riguardo il rapporto liturgia e spazio, liturgia e tempo; per concludere: alcune note essenziali per la pastorale e la spiritualità. Bibliografia A. Lameri, Liturgia, Cittadella Editrice, Assisi 2013; Alcuni ulteriori necessari riferimenti tratti dalla bibliografia essenziale: m. augè, Liturgia. Storia, Celebrazione, Teologia, Spiritualità, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1992; K.F. Pecklers, Liturgia. La dimensione storica e teologica del culto cristiano e le sfide del domani, Queriniana, Brescia 2007. - 37 - Sacra Scrittura III (Esegesi e teologia del N.T.) [10 ECTS = 72 ore di lezione] - Prof. Gianni Carozza - Prof. Roberto Di Paolo Il corso si articola in due moduli: Tradizione Sinottica; Opera Giovannea e Atti degli Apostoli. Il Corpus di S. Paolo sarà integrato in entrambi i moduli. 1) Tradizione sinottica Descrizione Il modulo ha come obiettivo di introdurre lo studente nel mondo dei Sinottici attraverso la lettura dei testi evangelici. Lo studio dell’introduzione è affidato al lavoro personale dello studente. Riguardo al Corpus di S. Paolo, dopo una presentazione introduttiva della figura di s. Paolo e della sua teologia, saranno presi in esame testi delle lettere: 1 e 2 Tessalonicesi; 1 e 2 Corinti; Galati; Romani. Bibliografia Meynet R., Una nuova introduzione ai Vangeli sinottici, Retorica biblica 4, Bologna, Dehoniane, 20062. Aguirre Monasterio R. - Rodríguez Carmona A., Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli, Introduzione allo studio della Bibbia 6, Brescia, Paideia, 1995. Brown R.E., Introduzione al Nuovo Testamento, Brescia, Queriniana, 2001. Debergé P. - Nieuviarts J., ed., Guida di lettura del Nuovo Testamento, Bologna, Dehoniane, 2006. Làconi M. - Al., Vangeli Sinottici e Atti degli Apostoli, Logos. Corso di Studi Biblici 5, Leumann, LDC, 20082. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. - 38 - 2) Opera Giovannea Descrizione A) IV Vangelo 1. Questioni introduttive. Il vangelo “spirituale”. Il discepolo prediletto come “tipo” del credente. Autore, data di composizione, destinatari. I due livelli di lettura nel IV vangelo. Struttura dell’intera opera. Stile: i dialoghi altalenanti, il fraintendimento, l’ironia e il simbolismo (luce, acqua, pane …). 2. Studio generale del Prologo (Gv 1,1-18). Esegesi di versetti scelti. 3. La prima settimana della manifestazione di Gesù (1,19–2,11). Il segno di Cana: esegesi e teologia di Gv 2,1-11. 4. Il libro dell’ora (Gv 13–19 e 20–21). La sua specificità entro il IV vangelo. Relazione col libro dei segni. Commento su Gv 13,1. 5. La lavanda dei piedi; esegesi di 13,2-20. 6. Visione d’insieme dell’“Ora narrata”. Divisione e commento generale alle diverse parti della Passione (Gv 18–19). Originalità rispetto ai sinottici. Esegesi. 7. La risurrezione di Gesù. Impostazione giovannea e schema generale del suo contenuto. Esegesi e teologia biblica di Gv 20,1-29. Lo Spirito nel IV Vangelo. 8. Caratteristiche e significato dei concetti giovannei: luce-tenebre, mondo, segno-opera, credere, testimoniare, dimorare - rimanere (menein), ricevere (lambano), morte-vita, figliolanza divina, verità, gloria-glorificare (doxa - doxazo), l’Ora di Gesù (hora), amare-amore (agapao - agape), manifestare (faneroo - deiknymi), inviare (pempo - apostello). B) Lettere 9. Autore, tempo di composizione, destinatari, struttura delle tre lettere. 10. Esegesi del prologo (1Gv 1,1-4). - 39 - C) Apocalisse 11. Autore e tempo di composizione. Genere letterario. Il simbolismo. La struttura. 12. Dalla prima parte: Esegesi di Ap 1,1-3 (introduzione), 1,4-8 (indirizzo) 1,9-20 (visione del Figlio dell’uomo). Riguardo al Corpus di S. Paolo, saranno presi in esame testi delle lettere: Filippesi; Filemone; Colossesi; Efesini; 1 e 2 Timoteo; Tito. Bibliografia a) Introduzione agli scritti giovannei: R.E. Brown, Introduzione al vangelo di Giovanni, edito da F.J. Moloney, Queriniana, Brescia 2007. A. Casalegno, «Perché contemplino la mia gloria» (Gv 17,24). Introduzione alla teologia del Vangelo di Giovanni, San Paolo, Cinisello Balsamo 2006. G. Ghiberti - Al. (ed.), Opera Giovannea, LDC, Leumann 2003. V. Mannucci, Giovanni il Vangelo narrante. Introduzione all’arte narrativa del quarto vangelo, EDB, Bologna 1997. S.A. Panimolle, L’evangelista Giovanni. Pensiero e opera letteraria del quarto vangelo, Borla, Roma 1985. J.O. Tuñí - X. Alegre, Scritti giovannei e lettere cattoliche, Paideia, Brescia 1997. b) Commentari: - Vangelo R.E. Brown, Giovanni. Commento al vangelo spirituale, Cittadella, Assisi 1991. R. Fabris, Giovanni. Traduzione e commento, Borla, Roma 1992. X. Léon-Dufour, Lettura dell’evangelo secondo Giovanni, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007. J. Mateos - J. Barreto, Il Vangelo di Giovanni. Analisi linguistica e commento esegetico, Cittadella, Assisi 2000. - 40 - F.J. Moloney, Il vangelo di Giovanni, LDC, Leumann 2007. S.A. Panimolle, Lettura Pastorale del Vangelo di Giovanni, I-III, EDB, Bologna 1999. R. Schnackenburg, Il Vangelo di Giovanni, I–IV, Paideia, Brescia 1973–1987. Y. Simoens, Secondo Giovanni. Una traduzione e un’interpretazione, EDB, Bologna 2002. K. Wengst, Il Vangelo di Giovanni, Queriniana, Brescia 2005. - Lettere R.E. Brown, Le lettere di Giovanni, Cittadella, Assisi 1986. J. Beutler, Le lettere di Giovanni. Introduzione, versione e commento, EDB, Bologna 2009. R. Fabris, Lettere di Giovanni, Città Nuova, Roma 2007. F. Vannini, 1–2–3 Giovanni, Queriniana, Brescia 1998. J. Oniszczuk, La Prima Lettera di Giovanni. La giustizia dei figli, EDB, Bologna 2009. - Apocalisse G. Biguzzi, Apocalisse, Paoline, Milano 2005. C.H. Giblin, Apocalisse, EDB, Bologna 1993. P. Prigent, L’apocalisse di San Giovanni, Borla, Roma 1985. U. Vanni, Apocalisse, libro della Rivelazione. Esegesi biblico-teologica e implicazioni pastorali. EDB, Bologna 2009. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno indicate durante le lezioni. - 41 - Teologia Pastorale Fondamentale [6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Antonio D’Angelo Descrizione La prima parte del corso introduce rapidamente alla problematica teoretica e fornisce i riferimenti essenziali per una corretta configurazione dell’azione pastorale. L’agire ecclesiale esige vaglio e progettualità teologica: – La teologia pastorale: finalità, oggetto, metodo. – La progettualità pastorale. – La “qualità” dell’azione ecclesiale: costitutivi e contrassegni. La seconda parte ha carattere tematico e presenta teologicamente: – I soggetti dell’azione ecclesiale. – Le forme e gli ambiti. – I contesti culturali, sociali, ecclesiali dell’agire pastorale. Bibliografia S. Lanza, La parrocchia in un mondo che cambia – Situazioni e prospettive, OCD, Roma 2003. Id., Convertire Giona – Pastorale come progetto, OCD, Roma 2005. Ulteriore bibliografia sarà indicata dal Docente nel corso delle lezioni. Introduzione al Diritto Canonico [6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Antonio De Grandis Descrizione Richiamate alcune nozioni fondamentali di diritto e accennato ad alcune questioni rilevanti sul piano antropologico, il corso affronta i seguenti temi: - Diritto e Chiesa: la fondazione teologica del diritto canonico. - 42 - - Le fonti del diritto canonico. - Codice di diritto canonico - Libro II: Il popolo di Dio. - Le associazioni fedeli. - La suprema autorità della Chiesa. - Le Chiese particolari: la diocesi. - L’organizzazione sopradiocesana, in particolare la Conferenza Episcopale. - La parrocchia. - Gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica. - Il matrimonio Bibliografia - Codice di Diritto Canonico, testo ufficiale e versione italiana, UELCI, Roma 1997. Le indicazioni bibliografiche saranno indicate dal Docente nel corso delle lezioni. Seminario con tesina [3 ECTS = 24 ore di lezione] Descrizione Scopo del seminario è avviare lo studente alla composizione dell’elaborato scritto. «L’elaborato scritto, curato nella metodologia, consta di almeno trenta cartelle, compresi bibliografia e indice; è sottoposto a discussione all’interno del seminario ed è valutato anche da un altro docente, designato dal Direttore dopo la consegna dell’elaborato in segreteria. La valutazione dell’elaborato, indicata per 2/3 dal docente che ha diretto il seminario e per 1/3 dall’altro docente, entra nella media ponderata degli esami curricolari». (Regolamento, art. 26, § 2) Titolo del Seminario e nome del Docente che lo dirige saranno comunicati il primo giorno di lezione. - 43 - SECONDO ANNO DEL BIENNIO PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RELIGIOSE (= Licenza) Indirizzo Pedagogico - Didattico - 45 - Ordinamento degli Studi Elaborato secondo la Nota normativa della Conferenza Episcopale Italiana per gli ISSR, approvata dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica il 15 febbraio 2005, in seguito all’adesione della Santa Sede al Processo di Bologna. Primo anno Titolo Corso CFU/ECTS* Pedagogia generale Psicologia generale Sociologia generale Sociologia della religione Didattica generale Bibbia e catechesi Teologia delle Religioni e del Dialogo interreligioso Teologia della comunicazione Catechetica fondamentale Temi di Teologia Biblica I Temi di Teologia Fondamentale I Opzionale Opzionale Seminario Totale crediti 6 6 6 3 6 3 3 6 3 3 3 3 3 3 57 * CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System - 47 - Secondo anno Titolo Corso CFU/ECTS* Didattica I.R.C. Laboratorio di didattica I.R.C Psicologia dell’educazione Psicologia sociale Sociologia dell’educazione Educazione e personalismo cristiano Legislazione scolastica e Teoria della scuola Storia e dottrina delle Religioni Temi di Teologia Biblica II Temi di Teologia Fondamentale II Temi di Teologia Morale Opzionale TirocinioFormativo Attivo Totale crediti 6 3 3 3 3 3 6 6 3 3 3 3 12 57 Tesi di laurea 6 Totale crediti 120 N.B. Nell’anno accademico 2014-2015 saranno attivati i corsi del secondo anno. * CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System - 48 - Corso - Docente CFU/ECTS* Didattica I.R.C. B. Marien 6 Laboratorio di didattica I.R.C B. Marien 3 Psicologia dell’educazione E. Rezzolla 3 Psicologia sociale E. Rezzolla 3 Sociologia dell’educazione A. Danese 3 Educazione e personalismo cristiano G.P. Di Nicola 3 Legislazione scolastica e Teoria della scuola R. Colitti - F. Poeta 6 Storia e dottrina delle Religioni G. Santagati 6 Temi di Teologia Biblica II F. Pallini 3 Temi di Teologia Fondamentale II M. Paradiso 3 Temi di Teologia Morale C. Baldini 3 Opzionale: Dopo la virtù? Teoria morale nel mondo postmoderno A. Di Michele 3 Totale 2° anno: 57 * CFU: Credito Formativo Universitario • ECTS: European Credit Transfer System - 49 - PROGRAMMI DEI CORSI Didattica I.R.C. [6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof. Bruno Marien Descrizione Finalità del corso Il corso di didattica I.R.C. si trova all’incrocio dei corsi specialistici di didattica generale, pedagogia, psicologia dell’educazione (metodi e principi) e dei corsi di teologia (contenuti) nell’ambito didattico specifico dell’Insegnamento della Religione Cattolica come disciplina scolastica, in tutti gli ordini e gradi di scuola. Dopo una breve storia dell’Irc nella Scuola pubblica statale, ci si sofferma su alcuni aspetti giuridici e sui recenti Traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento dell’insegnamento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, e le Indicazioni per il secondo ciclo, con particolare attenzione alle competenze da raggiungere alla fine dei vari percorsi di studio, attraverso le conoscenze e le abilità disciplinari. Emerge il valore educativo, culturale, formativo e spirituale dell’Irc. Ci sarà ampio spazio per la progettazione didattica attraverso vari modelli e metodi di insegnamento specifici per l’Irc. Argomenti • Storia e situazione attuale dell’Irc nel panorama culturale italiano in generale e nella scuola italiana in particolare. • Aspetti giuridici dell’Irc: Concordato, Intese, legislazione scolastica, giurisprudenza. • La figura dell’Insegnante di Religione: il suo ruolo e il suo rapporto con lo Stato e con la Chiesa. Formazione, abilitazione e idoneità. Le competenze dell’Idr. - 51 - • Analisi dei Traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento dell’insegnamento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, delle nuove Indicazioni per l’Irc del secondo ciclo. • Studio ed analisi delle competenze, delle conoscenze e delle abilità nelle Indicazioni. • Progettazione dell’Irc per i diversi gradi e i diversi ordini di scuola. • Metodi didattici e strumenti di lavoro per l’Irc. • Irc e rapporto con il territorio. • La formazione permanente, la professionalizzazione e l’aggiornamento dell’Idr. • L’Irc nell’Istituto scolastico e la scuola dell’autonomia: il POF, i progetti, la collaborazione interdisciplinare. • Valutazione dell’Irc e dell’Idr. • Aspetti pratici e adempimenti burocratici. Bibliografia S. Cicatelli, Prontuario giuridico IRC. Raccolta commentata delle norme che regolano l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado, Editrice Queriniana, Brescia 20127. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. - 52 - Laboratorio di didattica I.R.C. [3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Bruno Marien Descrizione Il laboratorio si svolgerà in stretta connessione con il corso di didattica dell’Irc e consisterà nell’elaborazione individuale e collegiale e nella condivisione di elaborati, progetti e altre tipologie di consegne che saranno indicate lungo il percorso, allo scopo di indirizzare gli studenti ad una prassi basata sui concetti teorici. Ricevimento Il ricevimento degli studenti è previsto nei giorni in cui si tengono le lezioni. Valutazione del profitto Elaborati scritti, interazione nel gruppo dei discenti e colloquio orale. Bibliografia Indicazioni e dispense saranno fornite dal Docente durante il corso. Psicologia dell’educazione [3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof.ssa Enza Rezzolla Descrizione Obiettivi: Il corso vuole fornire la conoscenza dei costrutti e delle teorie principali della psicologia dell’educazione e nello stesso tempo mira ad analizzarne il carattere interdisciplinare, puntando sui processi e sui meccanismi che governano l’azione educativa. - 53 - Contenuti: • Le origini, le teorie e i metodi di indagine della psicologia dell’educazione • Carattere interdisciplinare della psicologia dell’educazione (psicologia sociale, psicologia cognitiva, scienze dell’educazione, sociologia, psicologia dello sviluppo) • Caratteristiche dei processi cognitivi, affettivi e sociali dell’individuo che apprende nelle diverse fasi evolutive • Fattori che facilitano o ostacolano i processi di insegnamento e apprendimento • Interazione docente-allievo • La disabilità: i Bisogni Educativi Speciali Bibliografia M.B. Ligorio - S. Cacciamani, Psicologia dell’educazione, Carocci Editore, Roma 2013. Ulteriori testi per approfondimenti e aggiornamenti saranno forniti durante il corso. Psicologia sociale [3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof.ssa Enza Rezzolla Descrizione Obiettivi Il corso vuole fornire la conoscenza dei costrutti e delle teorie principali della psicologia sociale e nello stesso tempo mira a sviluppare la capacità di lettura e riflessione critica sui processi psicosociali attuali. Contenuti • La storia della psicologia sociale dalle origini - 54 - • Il sociale tra percezione e cognizione • Gli atteggiamenti • Il conformismo e l’influenza sociale • I gruppi sociali • Stereotipi e pregiudizi • Comunicazione e relazione Bibliografia A. Palmonari, N. Cavazza, M. Rubini Psicologia sociale, Il Mulino, Bologna 2010. Ulteriori testi per approfondimenti e aggiornamenti saranno forniti durante il corso. Sociologia dell’educazione [3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Attilio Danese Descrizione Il corso si svilupperà su 6 moduli didattici che indagheranno dalla definizione della disciplina con le sue interrelazioni con discipline analoghe, alla ricerca delle radici culturali, allo sviluppo nel Novecento, alla tematica complessa del rapporto tra educazione e postmodernità. Questi i temi individuati Parte I Che cos’è la Sociologia dell’educazione. Elementi fondamentali (3 moduli) 1. Sociologie e sociologia dell’educazione 2. Dalla ricerca delle radici alla postmodernità 3. Modelli culturali ed educazione nel postmoderno - 55 - Parte II Da Amore a zapping. Conoscere l’adolescenza (3 moduli) 1. Introduzione e modelli 2. Adolescenti e famiglia 3. Identità e sessualità Parte III Dinamiche della comunicazione interpersonale 1. Comunicazione di massa, virtuale e interpersonale 2. Metacomunicazione e conflitto 3. Valore sociale del perdono Bibliografia A. Danese Note di sociologia dell’educazione, ebook on line. Aa.Vv., Da Amore a Zapping. Manuale definitivo per incomprensibili Adolescenti, San Paolo, Cinisello Balsamo 2008; o in alternativa: Infanzia maltrattata, Paoline, Milano. Aa.Vv., Perdono… per dono, Effatà, Torino 2005. Recapiti docente: email: [email protected] - Tel. 0861244763 - Cell. 3389819386 Educazione e personalismo cristiano [3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof.ssa Giulia Paola Di Nicola Descrizione Obiettivo e organizzazione del corso Il corso intende promuovere la conoscenza e il discernimento dei processi educativi nell’ottica del personalismo cristiano, attraverso lo sviluppo di tre moduli: I Modulo - Antropologia relazionale e personalismo cristiano: si presenterà da una parte la realtà storica del personalismo del Novecento, con i suoi - 56 - autori principali, e dall’altra l’attualità del personalismo al confronto con le nuove problematiche della cultura postmoderna. II Modulo - Educazione alla genitorialità: si proporrà il valore dell’educazione all’amore sin dal seno materno e dunque l’importanza del triangolo madre-padre-figlio, la cui qualità della comunicazione è di per sé fattore educativo. III Modulo - Simone Weil. La presentazione di una delle figure più rappresentative della cultura del Novecento sarà occasione di focalizzare il personalismo nei suoi aspetti problematici, all’incrocio con le contraddizioni che inquietano la persona e la sollecitano all’approfondimento della sua dimensione spirituale, tra la rivendicazione dei diritti e le obbligazioni, la forza che domina la vita socio-politica e la l’esigenza di giustizia, l’oppressione della necessità della materia e il bisogno di silenzio e di libertà nella ricerca dell’intelligenza e dell’anima. Bibliografia Il linguaggio della madre, Città Nuova, Roma. S. Weil, Abitare la contraddizione, Dehoniane, Roma Infanzia maltrattata, Paoline, Milano. Letture integrative: Jacques e Raissa Maritain, Adrienne von Speyr - H.U. von Balthasar (on line). Recapiti docente: email: [email protected] - Tel. 0861244763 - Cell. 3470000275 - 57 - Legislazione scolastica e Teoria della scuola [6 ECTS = 48 ore di lezione] Prof.ssa Roberta Colitti - Prof.ssa Franca Poeta Il corso si articola in due moduli Legislazione Scolastica Descrizione 1. Le fonti della legislazione scolastica. 2. La scuola nella Costituzione Italiana. 3. La scuola nell’ordinamento giuridico italiano 4. L’autonomia delle istituzioni scolastiche. 5. Le riforme degli ordinamenti scolastici. 6. Il sistema nazionale di istruzione. 7. La funzione docente. 8. La legislazione sull’Irc. Bibliografia S. Cicatelli, Conoscere la scuola, La Scuola, Brescia 2004. Id., Prontuario giuridico Irc, Queriniana, Brescia 2003. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. - 58 - Teoria della scuola Descrizione Obiettivi Dopo un excursus storico delle principali teorie della scuola che hanno caratterizzato il sistema educativo italiano di istruzione e di formazione, il corso intende presentare: 1. le principali tappe del passaggio dalla “catechesi scolastica” all’IRC come disciplina scolastica all’interno delle finalità specifiche della scuola oggi; 2. l’IdRC, “professionista della scuola”, la sua identità professionale e la sua formazione integrale. Contenuti 1. Introduzione. Finalità del corso. Excursus storico della scuola italiana. 2. Il sistema educativo di istruzione e di formazione in Italia oggi. 3. Politiche scolastiche e nuove strategie educative della scuola in ambito europeo. 4. Scuola ed istruzione religiosa: la Scuola Cattolica e l’IRC nella scuola. 5. IRC e IdRC nel “nuovo” della Riforma in atto del sistema di istruzione e formazione professione. 6. Dalla catechesi scolastica all’IRC curriculare: il nuovo stato giuridico dell’IdRC. 7. L’identità e la prassi didattica dell’IRC e l’identità e la formazione professionale dell’IdRC. 8. IRC disciplina scolastica: dai programmi ai curricoli, dagli OSA alle Indicazioni. 9. Elementi generali di cultura pedagogico-didattica: le principali opzioni dell’IRC. 10.Elementi di metodologia e didattica nell’elaborazione e costruzione delle UA: sperimentazioni. - 59 - 11.I principali documenti del Magistero Ecclesiale sull’educazione, la scuola e l’IRC. Metodo Lezioni frontali, analisi dei testi, momenti laboratoriali in gruppi di lavoro, supportati da materiale cartaceo e strumenti multimediali. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche saranno segnalate nel corso delle lezioni. Storia e dottrina delle Religioni [6 ECTS = 48 ore di lezione] - Prof.ssa Giusi Santagati Descrizione Il corso si prefigge di introdurre al metodo della ricerca storico-religiosa. Il programma prevede: lo statuto epistemologico della disciplina, l’analisi del problema delle origini della religione, le religioni del vicino Oriente Antico, i culti misterici, Ebraismo post-biblico, Islamismo, Induismo, Buddhismo, religioni della Cina. Bibliografia G. Filoramo, M. Massenzio, M. Raveri, P. Scarpi, Manuale di storia delle religioni, Laterza, Bari 1998, rist. 2008. H. Mccall, Miti mesopotamici, Mondadori, Milano 1995. A. Mello, Ebraismo, Queriniana, Brescia 2000. A. Scarabel, Islàm, Queriniana, Brescia 2000. M. D’Onza Chiodo, Buddhismo, Queriniana, Brescia 2000. F. Avanzini, Confucianesimo e taoismo, Queriniana, Brescia 2000. - 60 - Temi di Teologia Biblica II Il sapore delle relazioni umane nei Libri Sapienziali [3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Fernando Pallini Descrizione Il corso, attraverso l’analisi di alcuni testi dei Libri Sapienziali, intende delineare il mondo delle relazioni umane e dell’antropologia biblica che ne consegue e che in realtà ne è alla base. Bibliografia La bibliografia relativa ai vari argomenti trattati verrà fornita durante il corso. Temi di Teologia Fondamentale II Nuove prospettive per la teologia della fede [3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Marcello Paradiso Descrizione La presentazione dei temi avverrà durante il corso. Bibliografia M. Paradiso, Fenomenologia delle fede, Cittadella, Assisi 2014. - 61 - Temi di Teologia Morale [3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Carlo Baldini Descrizione 1. Ispirazione cristiana e opzione fondamentale 2. Le coordinate strutturali e valoriali 3. Il tema della legge naturale 4. Il tema della coscienza morale 5. Il tema del peccato 6. Il testamento biologico 7. Le cellule staminali 8. Sesso e genere: oltre l’alternativa 9. Il problema morale della neuroetica 10.Altri temi di confine Bibliografia La bibliografia sarà fornita in classe prima di ogni lezione. Inoltre il Docente darà agli studenti una piccola raccolta di appunti a mo’ di dispense. Opzionale: Dopo la virtù? Teoria morale nel mondo postmoderno [3 ECTS = 24 ore di lezione] - Prof. Andrea Di Michele Descrizione La presentazione dei temi avverrà durante il corso. Bibliografia Aristotele, Etica Nicomachea (qualsiasi traduzione). A. MacIntyre, Dopo la Virtù. Saggio di Teoria Morale, Armando editore 2007. - 62 - Regolamento Tirocinio formativo attivo per l’Insegnamento della Religione Cattolica Premesso che: - Ai sensi degli artt. 27 e 92 del DPR 382/80 le Università possono stipulare “convenzioni per l’uso di strutture extrauniversitarie, finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale” e “convenzioni finalizzate alla sperimentazione di nuove modalità didattiche rivolte a rendere più proficuo l’insegnamento”. - Ai sensi dell’art. 18, comma l, lettera a), della legge 24/06/1997, n. 196 (e del DM 142/98 che stabilisce le norme di attuazione della stessa legge) al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi, gli Istituti, possono promuovere tirocini di formazione ed orientamento in imprese a studenti che abbiano assolto all’obbligo scolastico e laureati entro i diciotto mesi dal compimento degli studi universitari. - II DM 509/99, “Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”, introduce, tra le attività formative indispensabili ai fini degli obiettivi formativi e qualificanti, quelle attività volte ad agevolare le scelte professionali, tramite la conoscenza diretta del mondo del lavoro, tra cui i tirocini formativi e di orientamento al lavoro di cui al DM 142/98. - In sintonia con le forme di concertazione prevista dalla Riforma degli studi universitari si condivide la necessità di sviluppare adeguate forme di raccordo tra il mondo della formazione e il mondo del lavoro, al fine di migliorare la qualità dei processi formativi per favorire la diffusione della cultura d’impresa. - Il Decreto del 26/05/1998, emanato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica di concerto col Ministero della Pubblica Istruzione, stabilisce i “Criteri generali per la disciplina da parte delle Università degli ordinamenti dei Corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria”. - 65 - - Per accedere all’Insegnamento della Religione Cattolica nella Scuola Pubblica Italiana occorre possedere un titolo accademico adeguato, secondo le indicazioni dell’Intesa CEI-MIUR sottoscritta in data 28/06/2012 e recepita nel DPR n.175 del 20/08/2012, nonché l’idoneità rilasciata dall’Ordinario Diocesano della Diocesi nella quale si intende insegnare (Codice di Diritto Canonico, can. 804 e can. 805). - Il percorso formativo accademico deve prevedere anche i corsi di studio professionalizzanti e il tirocinio come previsto dalla Nota ministeriale n. 2989 del 06/11/2012. - Il tirocinio formativo è organizzato dalle Istituzioni Accademiche, ossia Facoltà Teologica, I.S.S.R. ed altri Istituti Accademici. - È compito dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Toniolo” (d’ora in poi “l’Istituto”) organizzare tirocini formativi ed orientativi alla professione di docente di I.R.C. con la collaborazione del Servizio Diocesano per l’I.R.C., ricercando scuole ed insegnanti che manifestino la disponibilità a indirizzare e accogliere i tirocinanti in un tirocinio di orientamento e di formazione, come previsto per legge. - Appare, quindi, necessario regolamentare le modalità di accesso e di svolgimento dell’indicato tirocinio, mediante apposite Convenzioni con le Istituzioni scolastiche. Tutto ciò premesso si dispone: Articolo 1 Gli studenti del biennio specialistico sono ammessi a espletare il tirocinio per l’acquisizione di 12 CFU, corrispondenti a 300 ore di lavoro da parte dello studente, suddiviso in un Tirocinio Diretto per un totale di 60 ore, un Tirocinio Indiretto di 40 ore, studio e lavoro personale per il restante ammontare di ore e la stesura di una relazione finale. - 66 - Tale tirocinio, qualora non completato nell’anno in corso per motivi ritenuti giustificati dall’Istituto, sarà riconosciuto per il tempo effettivamente svolto, ed il percorso formativo potrà essere completato negli anni successivi. Articolo 2 Lo studente che intende svolgere il tirocinio presso le scuole, deve farne domanda all’Istituto entro il 10 ottobre di ciascun anno, tramite apposito modulo, indicando i dati personali (residenza, codice fiscale, assenza di condanne penali), il voto finale della laurea triennale, il curriculum studiorum con l’indicazione degli esami sostenuti nel corso degli studi e la votazione conseguita negli insegnamenti di “Pedagogia e Didattica generale”, “Metodologia e Didattica dell’I.R.C.”, “Teoria della scuola e Legislazione scolastica, nonché le eventuali specifiche opzioni circa le scuole ove desidera svolgere il tirocinio. Articolo 3 La verifica dei requisiti necessari all’ammissione al tirocinio sarà effettuata dal Comitato Scientifico per il Tirocinio per l’I.R.C., istituito con delibera del Direttore dell’I.S.S.R. “Toniolo” del 23/10/2013 Prot. N. 06/13-14, che formerà apposita graduatoria degli aspiranti, valutandone le domande sulla base dei seguenti criteri: A Votazione della laurea triennale alla quale sarà attribuito un punteggio di: - 1 per le valutazioni da 60 a 70, - 2 per le valutazioni da 71 a 80, - 3 per le valutazioni da 81 a 90, - 4 per la valutazioni di 90 con lode. B Votazione conseguita negli insegnamenti propedeutici, ossia “Pedagogia e Didattica generale”, “Metodologia e Didattica - 67 - dell’I.R.C.”, “Teoria della scuola e Legislazione scolastica” alla quale sarà attribuito un punteggio di: - 1 per le valutazioni da 18 a 23, - 2 per le valutazioni da 24 a 27, - 3 per le valutazioni da 28 a 30, - 4 per la valutazioni di 30 con lode. Il Servizio Diocesano per l’I.R.C. provvederà a comunicare il numero e il nominativo dei docenti accoglienti entro il 30 settembre di ogni anno. Articolo 4 All’esito della valutazione e formazione della graduatoria a cura del Comitato e di cui all’art. 3 del presente Regolamento, il Direttore dell’Istituto provvederà ad assegnare i tirocinanti presso le scuole con le quali sarà stipulata apposita convenzione, in numero corrispondente alle disponibilità di docenti accoglienti, come indicati dal Servizio Diocesano per I.R.C. Il tirocinio è svolto nell’arco di un anno accademico. Potrà il Direttore dell’Istituto autorizzare il completamento del tirocinio negli anni successivi al primo, ove il tirocinante dia prova di esservi stato impossibilitato per gravi motivi. Articolo 5 Un docente dell’Istituto, nominato direttamente dal Direttore, svolgerà le funzioni di Tutor con il compito di progettare, organizzare e coordinare il tirocinio per gli studenti. Incontrerà personalmente il docente di I.R.C. accogliente per concordare le modalità di svolgimento e di verifica del tirocinio stesso. I docenti accoglienti dovranno essere opportunamente preparati e seguiti nell’accoglienza e accompagnamento dei tirocinanti con apposite iniziative predisposte dell’Istituto. Ciascun tirocinante verrà assegnato ad un singolo docente accogliente tra quelli segnalati dal Servizio diocesano per l’I.R.C. - 68 - Il docente accogliente concorderà con il tutor le modalità di svolgimento e di verifica del tirocinio, seguirà l’intero percorso formativo del tirocinante, redigendo, al termine del prescritto periodo, una breve relazione sull’attività svolta dal medesimo ed attestando, altresì, l’effettiva frequentazione del tirocinante. Detta documentazione verrà trasmessa all’Istituto. Inoltre, copia dell’attestazione di frequenza verrà rilasciata, su richiesta, anche all’interessato. A conclusione del percorso formativo di cui al presente Regolamento, il tirocinante dovrà sostenere una prova orale avente ad oggetto le attività svolte innanzi ad una Commissione, che sarà nominata dal Direttore dell’Istituto tra i docenti componenti il Comitato Scientifico; tale prova sarà valutata con votazione espressa in trentesimi. La dichiarazione di mancata o insufficiente frequentazione per il periodo stabilito e/o il mancato superamento della prova orale finale costituiscono causa del mancato riconoscimento della validità del tirocinio. Articolo 6 Durante il periodo di tirocinio, il tirocinante è tenuto: •a svolgere le attività con diligenza e continuità; •a rispettare gli obblighi di riservatezza, di riserbo verso chiunque, per quanto attiene i dati, le informazioni e le conoscenze acquisite durante la collaborazione e a mantenere il segreto per quanto conosciuto in ragione della propria attività. Altre indicazioni specifiche in merito ad attività, obblighi e divieti saranno riviste nelle apposite Convenzioni stipulate con gli Istituti scolastici. Articolo 7 In caso di violazione delle norme del presente Regolamento o di norme comportamentali, il docente accogliente o il tutor del tirocinante segnaleranno al Direttore dell’Istituto l’eventuale illecito compiuto. - 69 - Il Direttore dell’Istituto, di concerto con il Servizio Diocesano per l’I.R.C., ha facoltà di interrompere, in qualunque momento, il tirocinio per le seguenti cause: •venir meno del rapporto fiduciario fra docente accogliente e tirocinante; •mancato rispetto degli obblighi assunti. Il tirocinio potrà inoltre essere interrotto, in qualsiasi momento, per violazione del Regolamento dell’Istituto. Articolo 8 Il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro e non comporta alcun onere per l’amministrazione pubblica né per l’Istituto; al tirocinante non compete alcuna forma di compenso, indennità, rimborso spese o trattamento previdenziale da parte della Pubblica Amministrazione; il rapporto non costituisce ad alcun titolo pubblico impiego. Prima dell’inizio effettivo del tirocinio, l’Istituto provvederà ad assicurare ogni tirocinante contro gli infortuni e per la responsabilità civile verso terzi con apposita polizza di assicurazione. Il premio (costo) della polizza indicata è a carico del tirocinante. Il pagamento del premio della polizza come suindicata è condizione essenziale, perché possa essere iniziato il tirocinio. Articolo 9 Per il primo anno di applicazione il tirocinio avrà inizio nel mese di dicembre 2013 per tutti coloro che sono stati ammessi con provvedimento del Direttore dell’Istituto, antecedente all’entrata in vigore del presente Regolamento. Articolo 10 Il presente Regolamento entrerà in vigore dal giorno successivo alla sua approvazione da parte del Consiglio di Facoltà. - 70 - Orario delle Lezioni I anno del Triennio Anno Accademico 2014/15 - Primo Semestre GiornoOrario Titolo Docente Lunedì 15.00 - 15.45 15.45 - 16.30 16.30 - 17.10 17.20 - 18.00 18.00 - 18.45 Filosofia Introduzione Filosofia Introduzione Introduzione - Metodologia teologica Introduzione - Metodologia teologica GIUSTOZZI GIUSTOZZI MARIEN MARIEN Martedì 15.00 - 15.45 15.45- 16.30 16.30 - 17.10 17.20 - 18.00 18.00 - 18.45 Filosofia I Filosofia I Filosofia I Filosofia della Religione Filosofia della Religione SANTORI SANTORI SANTORI MANCINI MANCINI Mercoledì15.00 - 15.45 15.45 - 16.30 16.30 - 17.10 17.20 - 18.00 18.00 - 18.45 Sacra Scrittura I Sacra Scrittura I Teologia Fondamentale Teologia Fondamentale Teologia Fondamentale DI PAOLO DI PAOLO ERASMI ERASMI ERASMI Giovedì Teologia Morale I Teologia Morale I Introduzione - Metodologia teologica Introduzione - Metodologia teologica BALDINI BALDINI MARIEN MARIEN 15.00 - 15.45 15.45 - 16.30 16.30 - 17.10 17.20 - 18.00 18.00 - 18.45 - 71 - I anno del Triennio Anno Accademico 2014/15 - Secondo Semestre GiornoOrario Titolo Docente Lunedì 15.00 – 15.45 15.45 – 16.30 16.30 – 17.10 17.20 – 18.00 18.00 – 18.45 Filosofia Introduzione Filosofia Introduzione Sacra Scrittura I Patrologia Patrologia GIUSTOZZI GIUSTOZZI DI PAOLO SABATINI SABATINI Martedì 15.00 – 15.45 15.45 – 16.30 16.30 – 17.10 17.20 – 18.00 18.00 – 18.45 Storia della Chiesa I Storia della Chiesa I Filosofia I Filosofia I Filosofia I TRAVE TRAVE MANCINI MANCINI MANCINI Mercoledì15.00 – 15.45 15.45 – 16.30 16.30 – 17.10 17.20 – 18.00 18.00 – 18.45 Storia della Chiesa I Storia della Chiesa I Teologia Fondamentale Teologia Fondamentale Teologia Fondamentale TRAVE TRAVE ERASMI ERASMI ERASMI Giovedì Teologia Morale I Teologia Morale I Sacra Scrittura I Sacra Scrittura I Sacra Scrittura I BALDINI BALDINI pallini pallini pallini 15.00 – 15.45 15.45 – 16.30 16.30 – 17.10 17.20 – 18.00 18.00 – 18.45 - 72 - III anno del Triennio Anno Accademico 2014/15 - Primo Semestre GiornoOrario Titolo Docente Lunedì 15,00 - 15,45 Liturgia 15,45 - 16,30 Liturgia 16,30 - 17,10 Teologia Pastorale 17,20 - 18,00 Teologia Pastorale 18,00 - 18,45 IARLORI IARLORI d’angelo d’angelo Martedì 15,00 - 15,45 15,45 - 16,30 16,30 - 17,10 17,20 - 18,00 18,00 - 18,45 Introduzione al Diritto Introduzione al Diritto Teologia Dogmatica IV Teologia Dogmatica IV Teologia Dogmatica IV de grandis de grandis rugolotto rugolotto rugolotto Mercoledì15,00 - 15,45 15,45 - 16,30 16,30 - 17,10 17,20 - 18,00 18,00 - 18,45 Teologia Dogmatica III Teologia Dogmatica III Teologia Dogmatica III Seminario con tesina Seminario con tesina cilli cilli cilli Giovedì Teologia Dogmatica V Teologia Dogmatica V Teologia Dogmatica V Sacra Scrittura III Sacra Scrittura III paradiso paradiso paradiso DI PAOLO DI PAOLO 15,00 - 15,45 15,45 - 16,30 16,30 - 17,10 17,20 - 18,00 18,00 - 18,45 - 73 - III anno del Triennio Anno Accademico 2014/15 - Secondo Semestre GiornoOrario Titolo Docente Lunedì 15,00 - 15,45 15,45 - 16,30 16,30 - 17,10 17,20 - 18,00 18,00 - 18,45 Sacra Scrittura III Sacra Scrittura III Sacra Scrittura III Teologia Pastorale Teologia Pastorale carozza carozza carozza d’angelo d’angelo Martedì 15,00 - 15,45 15,45 - 16,30 16,30 - 17,10 17,20 - 18,00 18,00 - 18,45 Introduzione al Diritto Introduzione al Diritto Teologia Dogmatica IV Teologia Dogmatica IV Teologia Dogmatica IV de grandis de grandis rugolotto rugolotto rugolotto CILLI Mercoledì15,00 - 15,45 Teologia Dogmatica III CILLI 15,45 - 16,30 Teologia Dogmatica III CILLI 16,30 - 17,10 Teologia Dogmatica III 17,20 - 18,00 18,00 - 18,45 Giovedì 15,00 - 15,45 Teologia Dogmatica V 15,45 - 16,30 Teologia Dogmatica V 16,30 - 17,10 Teologia Dogmatica V 17,20 - 18,00 Sacra Scrittura III 18,00 - 18,45 - 74 - PARADISO PARADISO PARADISO DI PAOLO II anno del Biennio Anno Accademico 2014/15 - Primo Semestre GiornoOrario Titolo Docente Lunedì 15,00 - 15,45 Didattica I.R.C. 15,45 - 16,30 Didattica I.R.C. 16,30 - 17,10 Opzionale 17,20 - 18,00 Opzionale 18,00 - 18,45 marien marien Di Michele Di Michele Martedì 15,00 - 15,45 15,45 - 16,30 16,30 - 17,10 17,20 - 18,00 18,00 - 18,45 danese danese di nicola di nicola Sociologia dell’educazione Sociologia dell’educazione Educazione e personalismo cristiano Educazione e personalismo cristiano Mercoledì15,00 - 15,45 Psicologia dell’educazione rezzolla 15,45 - 16,30 Psicologia dell’educazione rezzolla 16,30 - 17,10 Psicologia sociale rezzolla 17,20 - 18,00 Psicologia sociale rezzolla 18,00 - 18,45 Giovedì 15,00 - 15,45 15,45 - 16,30 Temi di Teologia Biblica II PALLINI 16,30 - 17,10 Temi di Teologia Biblica II PALLINI 17,20 - 18,00 Temi di Teologia Fondamentale II paradiso 18,00 - 18,45 Temi di Teologia Fondamentale II paradiso - 75 - II anno del Biennio Anno Accademico 2014/15 - Secondo Semestre GiornoOrario Titolo Docente Lunedì 15,00 - 15,45 Temi di Teologia Morale 15,45 - 16,30 Temi di Teologia Morale 16,30 - 17,10 Didattica I.R.C. 17,20 - 18,00 Didattica I.R.C. 18,00 - 18,45 baldini baldini marien marien Martedì 15,00 - 15,45 Storia e Dottrina delle Religioni 15,45 - 16,30 Storia e Dottrina delle Religioni 16,30 - 17,10 Storia e Dottrina delle Religioni 17,20 - 18,00 Storia e Dottrina delle Religioni 18,00 - 18,45 santagati santagati santagati santagati Mercoledì15,00 - 15,45 Teoria della scuola POETA 15,45 - 16,30 Teoria della scuola POETA 16,30 - 17,10 17,20 - 18,00 18,00 - 18,45 Giovedì 15,00 - 15,45 15,45 - 16,30 16,30 - 17,10 17,20 - 18,00 18,00 - 18,45 Legislazione scolastica Legislazione scolastica Laboratorio Didattica I.R.C. Laboratorio Didattica I.R.C. - 76 - colitti colitti marien marien CALENDARIO ANNO ACCADEMICO 2014/2015 SETTEMBRE 2014 1 settembre Apertura segreteria per iscrizioni anno accademico 2014/15 15-19 settembre Prenotazione esami sessione autunnale 2013/14 15 ottobre Termine presentazione iscrizioni a.a. 2014/15 25 settembre - 9 ottobre: esami sessione autunnale 2013/14 OTTOBRE 2014 13 ottobre Lun 14 ottobre Mar 15 ottobre Mer 16 ottobre Gio 20 ottobre Lun 21 ottobre Mar 22 ottobre Mer 23 ottobre Gio 27 ottobre Lun 28 ottobre Mar 29 ottobre Mer 30 ottobre Gio Settimana I Lezione Inizio lezioni a.a. 2014/15 I Lezione I Lezione I Lezione II Lezione II Lezione II Lezione II Lezione III Lezione III Lezione III Lezione III Lezione NOVEMBRE 2014 3 novembre Lun IV Lezione 4 novembre Mar IV Lezione 5 novembre Mer IV Lezione 6 novembre Gio IV Lezione 10 novembre Lun V Lezione 11 novembre Mar V Lezione 12 novembre Mer V Lezione 13 novembre Gio V Lezione 17 novembre Lun VI Lezione Inaugurazione a.a. 2014/15 18 novembre Mar VI Lezione 19 novembre Mer VI Lezione 20 novembre Gio VI Lezione - 77 - 21 novembre Ven VI Esami di grado sessione autunnale a.a. 2013/14 24 novembre Lun VII Lezione 25 novembre Mar VII Lezione 26 novembre Mer VII Lezione 27 novembre Gio VII Lezione Termine richiesta riconoscimento esami DICEMBRE 2014 1 dicembre Lun VIII Lezione 2 dicembre Mar VIII Lezione 3 dicembre Mer VIII Lezione 4 dicembre Gio VIII Lezione 8 dicembre Lun IX Vacanza 9 dicembre Mar IX Lezione 10 dicembre Mer IX Lezione 11 dicembre Gio IX Lezione 15 dicembre Lun X Lezione 16 dicembre Mar X Lezione 17 dicembre Mer X Lezione 18 dicembre Gio X Lezione 20 dicembre 2014 - 6 gennaio 2015 Vacanze natalizie 31 dicembre Scadenza seconda rata iscrizione a.a. 2014/15 GENNAIO 2015 7 gennaio Mer XI Lezione 8 gennaio Gio XI Lezione 12 gennaio Lun XI Lezione 13 gennaio Mar XI Lezione 14 gennaio Mer XII Lezione 15 gennaio Gio XII Lezione 19 gennaio Lun XII Lezione 20 gennaio Mar XII Lezione Fine lezioni primo semestre a.a. 2014/15 Termine prenotazione esami ses.ne invernale a.a. 2013/14 29 gennaio - 13 febbraio Esami sessione invernale a.a. 2013/14 - 78 - FEBBRAIO 2015 16 febbraio Lun I Lezione Inizio lezioni secondo semestre a.a. 2014/15 Termine richiesta esame di grado sessione invernale 17 febbraio Mar I Lezione 18 febbraio Mer I Vacanza Le Ceneri 19 febbraio Gio I Lezione 23 febbraio Lun II Lezione 24 febbraio Mar II Lezione 25 febbraio Mer II Lezione 26 febbraio Gio II Lezione MARZO 2015 2 marzo Lun III Lezione 3 marzo Mar III Lezione 4 marzo Mer III Lezione 5 marzo Gio III Lezione 9 marzo Lun IV Lezione 10 marzo Mar IV Lezione 11 marzo Mer IV Lezione 12 marzo Gio IV Lezione 16 marzo Lun V Lezione 17 marzo Mar V Lezione 18 marzo Mer V Lezione 19 marzo Gio V Lezione 20 marzo Ven V Esami di grado sessione invernale a.a. 2013/14 23 marzo Lun VI Lezione 24 marzo Mar VI Lezione 25 marzo Mer VI Lezione 26 marzo Gio VI Lezione 30 marzo - 12 aprile Vacanze pasquali APRILE 2015 13 aprile Lun VII Lezione 14 aprile Mar VII Lezione - 79 - 15 aprile 16 aprile 20 aprile 21 aprile 22 aprile 23 aprile 27 aprile 28 aprile 29 aprile 30 aprile Mer Gio Lun Mar Mer Gio Lun Mar Mer Gio VII VII VIII VIII VIII VIII IX IX IX IX Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione MAGGIO 2015 4 maggio Lun X Lezione 5 maggio Mar X Lezione 6 maggio Mer X Lezione 7 maggio Gio X Lezione 11 maggio Lun XI Lezione 12 maggio Mar XI Lezione 13 maggio Mer XI Lezione 14 maggio Gio XI Lezione 18 maggio Lun XII Lezione 19 maggio Mar XII Lezione 20 maggio Mer XII Lezione 21 maggio Gio XII Lezione Termine lezioni secondo semestre a.a. 2014/15 3 giugno - 3 luglio 3 luglio 6 luglio Esami sessione estiva a.a. 2014/15 Esami di grado sessione estiva a.a. 2014/15 Segreteria e Presidenza chiudono al pubblico fino al 1° settembre - 80 - Orario Direzione: Martedì: dalle ore 15.30 alle ore 18.00 Lunedì - Mercoledì - Giovedì: solo per appuntamento Orario Segreteria: Lunedì - Giovedì: dalle ore 15.30 alle ore 18.00 Martedì: chiuso Mercoledì: solo per appuntamento Finito di stampare nel mese di agosto 2014 dalla Tipografia LP Grafiche di Pescara Istituto Superiore di Scienze Religiose “G. Toniolo” Piazza S. Cetteo, 2 - 65127 Pescara Tel. +39.085.692955 - Fax +39.085.61943 www.toniolopescara.it • [email protected] www.diocesipescara.it Facebook: ISSR “G. Toniolo” - Pescara