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COMUNE DI ACIREALE
PROVINCIA DI CATANIA
Progetto dei lavori finalizzati alla riqualificazione del plesso scolastico
"G.B. ARISTA", in Acireale, Fraz. Guardia, Via Patrica n. 23/25, in relazione
all'efficienza energetica, alla messa a norma degli impianti,
all'abbattimento delle barriere architettoniche, alla dotazione degli
impianti sportivi e al miglioramento dell'attrattiva degli spazi scolastici.
ASSE II del PON "Ambienti per l'apprendimento" - Obiettivo C
PROGETTO ESECUTIVO
ALLEGATI
1
Relazioni
2
Elaborati grafici
3
Elaborati economici
4
Capitolato speciale d'appalto
PROGETTISTA: Ing. Angelo Di Mauro
Tavola:
Via Nazionale n. 31, 95024 Acireale (CT)
tel. 095 800086, email [email protected]
Oggetto:
RELAZIONE IMPIANTI
1d
Scala:
IMPIANTO ELETTRICO
Il presente progetto prevede tra i lavori il completamento degli impianti elettrici interni
esistenti della sala teatro e degli annessi servizi igienici. Di detti impianti, sono presenti
i quadri elettrici, i cavidotti ed i conduttori
Il sistema di distribuzione previsto è del tipo radiale, con interruttori magnetotermici
differenziali sulle singole linee d’alimentazione per consentire una maggiore continuità
d’esercizio limitando a zone molte ridotte le eventuali interruzioni a seguito
d’intervento degli interruttori per sovraccarichi o per corto circuiti.
Per la protezione contro eventuali tensioni di contatto pericolose, detti interruttori sono
provvisti di protezione differenziale con soglia d’intervento uguale a 30 mA.
Per tutti gli impianti considerati, alimentati direttamente alla tensione di rete a B.T. la
sezione minima è di 1,5 mmq e l’isolamento minore quello di grado 3, come previsto
dalle norme CEI.
Nel dimensionamento dei cavi e dei conduttori elettrici, si è tenuto conto, con
riferimento alle norme CEI, che le cadute di tensione non superino le percentuali del 4%
per l’impianto di illuminazione e del 6% per l’impianto F.M. per la pompa di calore. Per
i conduttori, inoltre, la massima densità di corrente ammessa rientra nell’ordine
massimo dell’80% di quella riscontrabile dalle tabelle UNEL.
Le linee d’alimentazione principali luce e piccola forza motrice, già esistenti, sono in
conduttori unipolari flessibili del tipo NO7V-K, cioè con grado d’isolamento 3KV e
rivestimento in materiale termoplastico, a norme UNEL e con M.I.Q.
I conduttori di protezione dei singoli circuiti utilizzati per la messa a terra, sono rivestiti
in P.V.C. di color Giallo/Verde, come da norme, onde facilitare nelle scatole
rompitratta, in quelle di smistamento e nei pozzetti di derivazione oppure nei quadri, il
riconoscimento dei “conduttori di terra”.
I pozzetti porta frutti, gli interruttori di comando, le prese di corrente luce e p.f.m.
saranno del tipo similare a quelli già esistenti negli ambienti della scuola con placca
frontale in resina color avorio.
IMPIANTO CONDIZIONAMENTO
L’impianto di condizionamento e riscaldamento è alimentato da una pompa di calore
inverter della potenza termica di 30 kW, posta sopra il solaio dei servizi adiacenti la sala
polifunzionale. Detta pompa di calore alimenterà i fancoil a pavimento posizionati
all’interno della sala costituiti da mobiletto in lamiera verniciata a fuoco dotati di
batteria di scambio termico, ventilatore a tre velocità, termostato elettronico
incorporato, avente potenza frigorifera di kW 7.5 e potenza termica di kW 9.5.
L’impianto di condizionamento prevede, altresì, l’installazione di un recuperatore di
calore sensibile del tipo a flussi incrociati, a sospensione a soffitto, costituito da un
mobile in lamiera zingata, ventilatori centrifughi di immersione/espulsione, pacco
scambiatore di calore statico a flussi incrociati, con piastre in alluminio con efficienza
pari al 53% e filtri non infiammabili in classe EU4. La portata è di 3000 mc/h, il tutto è
dotato dei relativi canali di aspirazione interna, di espulsione verso l’esterno e di
aspirazione dall’esterno.
Le tubazioni di acciaio sono già state poste in opera opportunamente rivestite da manto
isolante e alloggiate in apposita traccia e sotto il livello del pavimento e incassate nei
muri. Dette tubazioni sono state poste in opera con le occorrenti saldature, i pezzi
speciali ed i previsti giunti di dilatazione a lira.
Le tubazioni in rame, previsti in progetto, saranno poste in opera con rivestimento
isolanti realizzato con coppelle in schiuma di polietilene a cellule chiuse ricoperte da
polietilene compatto, dello spessore non inferiore a mm. 10, che ne garantiscono la
massima durata nel tempo ed una dispersione termica massima inferiore al 3% del
calore trasportato dalla rete in condizione di salto termico di progetto.
Il dimensionamento dei fancoil è stato eseguito tenendo conto delle diverse temperature
dell’acqua di ingresso, dovute alla distanza del generatore che è causa di disperdimenti
di calore lungo la rete.
Il Tecnico