Mutanti Lac- di E. coli

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Regolazione dell’espressione
genica nei batteri e nei batteriofagi
Prof. Renato Fani
Lab. di Evoluzione Microbica e Molecolare
Dip.to di Biologia Evoluzionistica,Via Romana 17-19,
Università di Firenze,
50125 Firenze
Tel 055 2288244
Email [email protected]
Website: www.unifi.it/dblemm
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Domande 17
1. Non tutti i geni funzionano simultaneamente, e molti
devono rispondere (attivandosi o disattivandosi) a
variazioni ambientali: come viene regolata l’espressione
genica nei procarioti?
2. Come interagiscono fra loro siti del DNA e proteine
regolatrici?
3. Succede tutto alla trascrizione, o possono contare
anche meccanismi legati alla traduzione?
Alcuni meccanismi sono molto semplici:
fago λ
replicazione, ricombinazione
testa,
coda
integrazione
Geni che si esprimono insieme occupano posizioni adiacenti sul cromosoma
Altri meccanismi sono più complessi: geni inducibili
Figura 17.1
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Il controllo della trascrizione può
essere positivo o negativo
Il controllo della trascrizione può
essere positivo o negativo
Gene X
Il controllo della trascrizione può
essere positivo o negativo
Gene X
mutazione
Il controllo della trascrizione può
essere positivo o negativo
Gene X
mutazione
X
X
Nessuna trascrizione
Il controllo della trascrizione può
essere positivo o negativo
Gene Y
Il controllo della trascrizione può
essere positivo o negativo
Gene Y
mutazione
Il controllo della trascrizione può
essere positivo o negativo
Gene Y
mutazione
X
X
Il controllo della trascrizione può
essere positivo o negativo
Gene Y
mutazione
X
X
mRNA
Trascrizione
Il controllo della trascrizione può
essere positivo o negativo
Utilizzo del lattosio in E. coli
Figura 17.2
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
MM + glucosio
tempo
Attività
Beta-galattosidasi
MM + glucosio
tempo
Attività
Beta-galattosidasi
Attività
Beta-galattosidasi
MM + glucosio
MM + lattosio
tempo
Attività
Beta-galattosidasi
MM + glucosio
MM + lattosio
tempo
Attività
Beta-galattosidasi
glucosio
MM + glucosio
MM + lattosio
tempo
Attività
Beta-galattosidasi
glucosio
MM + glucosio
MM + lattosio
MM + glucosio
tempo
Quindi:
a) In un terreno MM + glucosio si ha bassa (basale) attività dei tre enzimi
b) In un terreno MM + lattosio si ha alta attività dei tre enzimi
c) In un terreno MM + glucosio + lattosio si ha bassa (basale) attività dei tre enzimi
1) I tre enzimi sono INDUCIBILI (?)
perché? - come?
2) I geni che controllano la sintesi dei tre enzimi sono co-regolati
perché? - come?
3) La presenza del glucosio abbassa l’attività dei tre enzimi (?)
perché? - come?
(?)
Variabilità fenotipica in ceppi di E. coli:
enzimi sintetizzati
Glucosio :
enzimi Lac NO
Lattosio E glucosio: enzimi Lac NO
Solo Lattosio:
enzimi Lac SI
sintesi regolabile degli enzimi Lac: Fenotipo Lac+
Glucosio :
enzimi Lac SI
Lattosio E glucosio: enzimi Lac SI
Solo lattosio:
enzimi Lac SI
sintesi costitutiva degli enzimi Lac: Fenotipo Lacc
L’esistenza di mutanti Costitutivi
implica
un controllo di tipo NEGATIVO
l’esistenza di un REPRESSORE
che reprime….. Che cosa?
Glucosio :
enzimi Lac SI
Lattosio E glucosio: enzimi Lac SI
Solo lattosio:
enzimi Lac SI
sintesi costitutiva degli enzimi Lac: Fenotipo Lacc
Organizzazione dei geni lac
Mutazioni che davano un fenotipo Lacc mappavano in due punti
diversi, ma molto vicini del cromosoma
lacI
lacO
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Organizzazione dei geni lac
Mutazioni che davano un fenotipo Lacc mappavano in due punti
diversi, ma molto vicini del cromosoma
lacI
lacO
mutazione
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Organizzazione dei geni lac
Mutazioni che davano un fenotipo Lacc mappavano in due punti
diversi, ma molto vicini del cromosoma
lacI
lacO
mutazione
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Organizzazione dei geni lac
Mutazioni che davano un fenotipo Lacc mappavano in due punti
diversi, ma molto vicini del cromosoma
lacI
lacO
?
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Organizzazione dei geni lac
Mutazioni che davano un fenotipo Lacc mappavano in due punti
diversi, ma molto vicini del cromosoma
lacI
lacO
Scenario 1
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Organizzazione dei geni lac
Mutazioni che davano un fenotipo Lacc mappavano in due punti
diversi, ma molto vicini del cromosoma
lacI
lacO
Repressore
funzionale
?
Scenario 1
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Organizzazione dei geni lac
Mutazioni che davano un fenotipo Lacc mappavano in due punti
diversi, ma molto vicini del cromosoma
lacI
lacO
Repressore
funzionale
?
Scenario 2
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Organizzazione dei geni lac
Mutazioni che davano un fenotipo Lacc mappavano in due punti
diversi, ma molto vicini del cromosoma
lacI
lacO
Repressore
funzionale
Scenario 2
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Organizzazione dei geni lac
Mutazioni che davano un fenotipo Lacc mappavano in due punti
diversi, ma molto vicini del cromosoma
lacI
lacO
Repressore
funzionale
Scenario 2
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Variabilità fenotipica in ceppi di E. coli:
enzimi sintetizzati
Glucosio :
enzimi Lac NO
Lattosio E glucosio: enzimi Lac NO
Solo Lattosio:
enzimi Lac SI
sintesi regolabile degli enzimi Lac: Fenotipo Lac+
Glucosio :
enzimi Lac NO
Lattosio E glucosio: enzimi Lac NO
Solo Lattosio:
enzimi Lac NO
deficit della sintesi degli enzimi Lac: Fenotipo Lac-
Glucosio :
Lattosio E glucosio:
Solo lattosio:
enzimi Lac SI
enzimi Lac SI
enzimi Lac SI
sintesi costitutiva degli enzimi Lac: Fenotipo Lacc
Mutanti Lac- di E. coli:
enzimi sintetizzati
b-galatossidasi
Alcuni mutanti
-
Permeasi
+
b-galatosside transacetilasi
+
Mutanti Lac- di E. coli:
enzimi sintetizzati
b-galatossidasi
Permeasi
b-galatosside transacetilasi
Alcuni mutanti
-
+
+
Altri mutanti
+
-
+
Mutanti Lac- di E. coli:
enzimi sintetizzati
b-galatossidasi
Permeasi
b-galatosside transacetilasi
Alcuni mutanti
-
+
+
Altri mutanti
+
-
+
Altri mutanti ancora
+
+
-
Mutanti Lac- di E. coli:
enzimi sintetizzati
b-galatossidasi
Alcuni mutanti
-
Permeasi
+
b-galatosside transacetilasi
+
Organizzazione dei geni lac
lacI
lacO
lacZ
b-Galattosidasi
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Organizzazione dei geni lac
lacI
lacO
lacZ
b-Galattosidasi
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Mutanti Lac- di E. coli:
enzimi sintetizzati
b-galatossidasi
Alcuni mutanti
Altri mutanti
-
Permeasi
+
+
b-galatosside transacetilasi
+
-
+
Organizzazione dei geni lac
lacI
lacO
lacZ
b-Galattosidasi
lacY
Permeasi
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Mutanti Lac- di E. coli:
enzimi sintetizzati
b-galatossidasi
Permeasi
b-galatosside transacetilasi
Alcuni mutanti
-
+
+
Altri mutanti
+
-
+
Altri mutanti ancora
+
+
-
Organizzazione dei geni lac
lacI
lacO
lacZ
b-Galattosidasi
lacY
Permeasi
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
lacA
b-Galattoside
transacetilasi
Organizzazione dei geni lac
lacI
lacO
lacZ
b-Galattosidasi
lacY
Permeasi
lacA
b-Galattoside
transacetilasi
Il modello è in accordo con i risultati ?
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Organizzazione dei geni lac
lacI
lacO
lacZ
lacY
lacA
mutazione
b-Galattosidasi
Permeasi
b-Galattoside
transacetilasi
Il modello è in accordo con i risultati ?
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Organizzazione dei geni lac
lacI
lacO
lacZ
lacY
lacA
mutazione
b-Galattosidasi
Permeasi
b-Galattoside
transacetilasi
Il modello è in accordo con i risultati ?
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Organizzazione dei geni lac
lacI
lacO
lacZ
lacY
lacA
mutazione
b-Galattosidasi
Permeasi
b-Galattoside
transacetilasi
Il modello è in accordo con i risultati ?
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Nei ceppi selvatici, quando nel terreno è presente solo lattosio
vengono sintetizzati:
1. β-galattosidasi: scinde lattosio in glucosio + galattosio
2. permeasi
3. β-galattoside transacetilasi
I tre geni producono inizialmente un unico messaggero
Figura 17.3
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Modello dell’operon: (Monod e Jacob)
Organizzazione dell’operon per il lattosio
Figura 17.4
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Funzionamento dell’operon per il lattosio
in assenza di lattosio
Figura 17.5
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Modello molecolare del repressore Lac
Figura 17.6
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Modello molecolare del repressore Lac
Funzionamento dell’operon per il lattosio
in presenza di lattosio
Figura 17.7
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Controllo negativo della trascrizione
1. Un repressore controlla negativamente la
trascrizione (cioè la disabilita)
2. I geni strutturali Z, Y ed A possono trascrivere solo se
viene rimossa l’inibizione rappresentata dal
repressore
Traduzione all’operon del lattosio: 1
Traduzione all’operon del lattosio: 2
Mutazioni polari
Mutazione in Z: galattosidasi alterata, né permeasi né transacetilasi
Mutazione in Y: permeasi alterata, manca la transacetilasi
Mutazione in A: transacetilasi alterata
Diploidia parziale nello studio dell’operon
A
B
G
F
E
D
E D
C
Diploidia parziale nello studio dell’operon
a+
Sintesi regolabile
a-
Sintesi costitutiva
1. Una mutazione costitutiva che mappa a monte di p: I Sintesi regolabile
Dipende dalla mancanza di una proteina, che è
presente nell’eterozigote
I - è la mutazione di un gene regolatore
2. Una mutazione costitutiva che mappa a valle di p: o C
Sintesi costitutiva
Se dipendesse dalla mancanza di una proteina
l’eterozigote ce l’avrebbe, e avrebbe fenotipo a+
oC è la mutazione di un sito regolatore del DNA
o è un sito del DNA
Figura 17.8 (a)
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
o è un sito del DNA
Figura 17.8 (b)
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
I è un gene che
codifica per una
proteina
Figura 17.9 (a)(b)
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
I è un gene che
codifica per
una proteina
Figura 17.9 (c)
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Superrepressione
Nei mutanti IS non si
esprimono i geni per il lattosio,
né in presenza né in assenza
di lattosio
Figura 17.10
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Un passo indietro
Lattosio, glucosio: Glu, non Lac
Lattosio, non glucosio: Lac
sintesi regolabile degli enzimi per Lac: Lac+
Il controllo negativo spiega perché i geni per il lattosio
non sono espressi in assenza di lattosio
Ma perché non sono espressi quando sono presenti sia
lattosio che glucosio?
Controllo positivo: Repressione da catabolita
Repressione da catabolita
In presenza di glucosio, sono bassi i livelli cellulari di cAMP
Figura 17.11
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Inattivata in presenza di
glucosio nella cellula
cAMP
tanto
poco
glucosio
poco
Figura 17.12
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
tanto
Riassumendo, in ceppi selvatici
1. Glucosio, non lattosio
repressore attivo, cAMP basso, poco cAMP-CAP al sito CAP
Nessuna trascrizione all’operon lac
2. Glucosio, lattosio
repressore inattivo, cAMP basso, poco cAMP-CAP al sito CAP,
Bassi livelli di trascrizione all’operon lac
3. Non glucosio, lattosio
repressore inattivo, cAMP alto, molto cAMP-CAP al sito CAP,
Alti livelli di trascrizione all’operon lac
Sequenza del promotore del gene lacI+
Qui GUG = Met, non Val !
Sequenza di Shine-Dalgarno,
9-12 basi a monte dell’AUG.
La traduzione comincia da qui.
Figura 17.13
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Regioni regolatrici dell’operon lac
Figura 17.14
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Biosintesi degli amminoacidi in E. coli
Quando un amminoacido non è presente sul terreno, E.
coli attiva i geni per la sua biosintesi; quando è presente
sul terreno, E. coli disattiva i geni per la sua biosintesi
L’operon per il triptofano in E. coli
Due forme di regolazione: 1. Negativa (con repressore)
• L’operon è composto da 5 geni strutturali
•TrpR è prodotta da un gene distante dall’operon
•Da sola non è in grado di legarsi al sito o (aporepressore)
•Quando è legata a molecole di trp, si lega al sito o e
inibisce la trascrizione (ne riduce i livelli di 70 volte)
L’operon per il triptofano in E. coli
Due forme di regolazione: 2. Per attenuazione
L’assenza di membrana nucleare permette che la traduzione cominci
a trascrizione in corso.
Questo permette, a sua volta, di regolare la trascrizione in funzione
della posizione del ribosoma sul DNA
È fondamentale il ruolo di un sito attenuatore, nella regione leader
del messaggero
L’operon per il triptofano in E. coli
Figura 17.15
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Il messaggero può assumere tre conformazioni diverse a
seconda della concentrazione di triptofano. Il cambio di
conformazione agisce sui livelli di trascrizione
Figura 17.16
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Quando il ribosoma si ferma ai codoni UGG la trascrizione
continua ai 5 loci strutturali
Figura 17.17 (a)
trp-tRNA scarichi: blocco della
traduzione, la trascrizione continua
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Attenuazione: quando il ribosoma non si ferma ai codoni
UGG si interrompe la trascrizione a monte dei loci strutturali
Figura 17.17 (b)
trp-tRNA carichi: prosegue la traduzione, la
trascrizione si interrompe
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Riassumendo
Triptofano abbondante. L’aporepressore si lega al trp e così
attivato va a occupare il sito o, inibendo la trascrizione
Triptofano assente. L’aporepressore non si lega
al trp, il sito o è libero e la trascrizione comincia.
La traduzione si arresta ai due codoni UGG. Si
appaiano le regioni 2 e 3 del trascritto e perciò la
RNA P può continuare la trascrizione
Basse concentrazioni di Triptofano.
L’aporepressore non si lega al trp, il sito o è libero
e la trascrizione comincia. La traduzione
prosegue oltre i due codoni UGG. Si appaiano le
regioni 3 e 4 del trascritto e perciò la RNA P si
stacca e si interrompe la trascrizione
Riassumendo
1. Niente trp
Bassa affinità dell’aporepressore per o, trp-tRNA scarichi
Alti livelli di trascrizione all’operon trp
2. Poco trp
Bassa affinità dell’aporepressore per o, trp-tRNA carichi
Bassi livelli di trascrizione all’operon trp
3. Tanto trp
Alta affinità del repressore per o (trp-tRNA carichi, ma non
conta)
Nessuna trascrizione all’operon trp
Attenuazione: nella regione leader degli operoni per la
biosintesi di diversi amminoacidi sono presenti in più
copie i codoni per lo stesso amminoacido.
Figura 17.19
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
fago λ (cromosoma lineare che si circolarizza all’interno
della cellula batterica ospite)
I geni che si esprimono
insieme sono localizzati
in regioni contigue
Figura 17.21
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
La trascrizione comincia sempre dai promotori precoci PL e PR
Figura 17.22
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
La scelta fra ciclo litico e lisogenico dipende dai livelli relativi di
cII (che attiva PRE e la conseguente sintesi di integrasi) e Cro
(che, tramite Q, stimola la sintesi ai geni tardivi)
Figura 17.22
Peter J Russell, Genetica © 2010 Pearson Italia S.p.A
Sintesi 17
•Geni funzionalmente collegati sono spesso localizzati in regioni
contigue del cromosoma
•Nei casi più semplici (fago λ) questa contiguità è sufficiente a
determinare una regolazione genica
•In altri casi (lac, trp, in E. coli) delle proteine (repressori) inibiscono o
attenuano la trascrizione: controllo negativo
•Il controllo negativo della trascrizione può avvenire anche grazie a
meccanismi legati alla traduzione (trp, in E. coli)
•In molti casi (lac, in E. coli) esistono anche controlli positivi che
stimolano la trascrizione
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