3
Pass Teatri e Pass Teatri Family
4
I grandi concerti
del Maggio Musicale Fiorentino
6
“Il Mago di Oz” e “Gianni Schicchi”
sul palco del Comunale
8
La nuova stagione della Pergola
10 A tutta musica sul palco del Verdi
11
Guida la Tua Vita: il nuovo magazine
sulla sicurezza stradale;
Magma Cirkus: gli artisti che fondono le poliritmie delle percussioni all’elemento
del fuoco
12 Al Teatro di Rifredi si assapora
il piacere della lettura: da Elsa Morante
a Banana Yoshimoto
13 “Trappola per topi”:
un giallo al Teatro Puccini
14 Niccolò Stenone visto da Alessandro Berti di Andrea Masatto
16 Il Teatro Lumière presenta
“Un amore di stagione”
17 Teatro di Cestello: ecco la nuova stagione fra tradizione, innovazione e monologhi
28
La Florence Symphonietta
interpreta Mozart;
Marco Paolini omaggia Jack London
al Teatro Comunale Corsini
29 Teatro Dante: “Tutto Shakespeare in 90 minuti” e “Kramer contro Kramer”
30 Il Teatro di Zucchero che piace ai bambini!
31 Un grande balletto classico al Teatro Moderno di Grosseto: “Lo Schiaccianoci”
32 Al via la nuova stagione del Goldoni
di Livorno
33 Il Teatro del Giglio porta in scena
Oscar Wilde e William Shakespeare
34 “L’arte del dubbio”
al Teatro San Girolamo di Lucca
35
36
Nuova Sala Garibaldi: il ritorno
al teatro di Laura Morante
Al via la nuova stagione lirica
del Verdi di Pisa
37 È tempo di festival al Teatro Era
38 Teatro Manzoni: apertura di stagione
con “John Gabriel Borkman”
ed “Eva contro Eva”
18 È tempo di danzare
al Teatro Cantiere Florida
39 Michel Altieri interpreta “Zorro”
al Nuovo Teatro Verdi
di Montecatini Terme
19 Il Teatro Le Laudi omaggia Massimo Troisi con “Il postino di Neruda”
40 Mariangela Melato sul palco del Metastasio
20 Autunno in Musica...
23 Firenze, la tua serata spettacolare
27 L’autunno dell’Ort;
Gli appuntamenti autunnali
degli Amici della Musica
S o m m a r i o
Direttore Responsabile
David Guetta
Direzione, Redazione
e Amministrazione:
Mas Communication srl
Via U. Corsi, 33
50141 Firenze
tel. +39-055/4286942
fax +39-055/4289314
[email protected]
www.teatrionline.com
Coordinamento editoriale:
Giulia Tucci
Redazione:
Andrea Masatto, Marco Orangi,
Luciana Tocci, Giulia Tucci,
Maurizio Carra
Progetto Grafico:
Antonio De Chiara
Mas Communication srl
Pubblicità:
Mas Communication srl
tel. 055/4286942 – 055/4289043
www.mascommunication.it
Stampa:
Nuova Grafica Fiorentina
055 685902
Registrazione Tribunale di Firenze
n° 5333 del 27/03/2004
Per segnalare spettacoli,
eventi e manifestazioni:
[email protected]
contiene i.p.
Editoriale
La storia si ripete e come ogni anno quando arriva Ottobre sono tante le cose da fare e osservare, dalla
politica. che sempre in questo mese fa parlare di se, alla natura con le sue prime fredde mattine, il brivido
che sempre ci sorprende. Consiglio vivamente una passeggiata per i boschi, mai come in questo periodo
così belli, profumati e colorati. Magari un’occhiata tra le foglie, alla ricerca di qualche fungo; e poi anche allo
sport, per rendersi conto che finalmente la Fiorentina gioca bene. Pensateci. potremmo continuare per un
bel pezzo, elencando centinaia di particolari che ognuno di noi nota e vive a suo personalissimo modo. Per
quanto mi riguarda, l’autunno è il vero inizio del nuovo anno, il vero passaggio ad una nuova dimensione
temporale: insieme con l’abbronzatura che ormai è solo un ricordo, tutto finisce e tutto ricomincia, anche il
teatro! Eh si, l’estate è finita e con Ottobre esce “TeatriOnLine Magazine Autunno”.
Questo è il numero più importante di tutto l’anno! L’ho già detto anche lo scorso anno e forse anche quello
prima, ma parafrasando Luigi Pirandello, così è se vi pare! In questo numero troverete tutte le indicazioni
per orientarvi tra le molteplici occasioni di intrattenimento per tutto il periodo autunnale. Vediamo tutti
i teatri con i cartelloni definitivamente pronti, la bagarre per aggiudicarsi l’ultimo abbonato si fa serrata, quasi come la campagna
delle primarie del nostro giovane sindaco Matteo Renzi. Non ricordo nessuna campagna abbonamenti che abbia mai usato un camper..
chissà, potrebbe essere una buona idea. Aspettavamo la ripresa dalla crisi, ma purtroppo dovremo ancora aspettare, anzi speriamo che
non peggiori. E’ notizia di questi giorni di ulteriori tagli alla sanità e della minaccia di oltre 1000 licenziamenti di una nota casa
farmaceutica fiorentina. Guardo gli italiani, tutti! Gli amici di sempre e chi non conosco nemmeno, frastornati dalla ridda di scandali
di ruberie, di mala gestione e di malafede, di insopportabili privilegi ed ingiustificabili furberie, monelli con le mani nella marmellata,
ma mai che ci sia la nonna di turno che fa volare gli scappellotti, tutti fanno impunemente quello che gli pare e spesso la fanno franca,
facce toste facce di bronzo facce di … Italiani alla disperata ricerca di punti di riferimento, di persone serie.
Alcuni rassegnati, tristi.. Mi fanno paura! E’ uno stato d’animo che prelude ad un altro, ben più pericoloso ed incontrollabile: la rabbia,
con tutto quello che essa comporta, violenza compresa. Speriamo di resistere, ma siamo oltre la frutta ed anche oltre il caffè, diciamo
che ci manca solo l’ammazzacaffè. Scusate lo sfogo, è molto meglio se pensiamo a qualche bella serata nel nostro teatro preferito, orsù
dunque, coraggio ed avanti! Leggete le pagine seguenti ed il pensiero, almeno per un po, sarà più lieve.
Marco Orangi
41 L’inizio di stagione del Politeama Pratese
42 Ai Rinnovati in scena un testo
di Eugène Ionesco: “La cantautrice calva”
43 Agenda
La Redazione non è responsabile di modifiche ai programmi e di mancanze o inesattezze
PassTeatri
e PassTeatri Family
A
nche quest’anno Firenze dei Teatri ritorna con PassTeatri e PassTeatri Family: le due vantaggiose
formule di abbonamento che permettono al pubblico di grandi e piccini di assistere a più spettacoli scelti tra
le migliori proposte delle stagioni teatrali dei tanti teatri
aderenti.
BoxOffice Toscana e online sul sito www.boxol.it.
Ormai alla sua nona edizione, invece il PassTeatri propone
come ogni anno la formula di abbonamento trasversale che
permette di vedere 6 spettacoli, in 6 diversi teatri a soli 48
euro (45 euro acquistandolo direttamente presso il Punto
Informazioni di Firenze dei Teatri).
Il PassTeatri Family, l’abbonamento pensato appositamente per le esigenze del pubblico più giovane, giunge quest’anno alla sua terza edizione. Passteatri Family permette
di acquistare in un’unica soluzione 6 ingressi per assistere
a 1 o più spettacoli in programma al prezzo eccezionale di
25 euro.
Con Passteatri Family puoi vedere 6 spettacoli a scelta oppure portare tutta la famiglia o tutti i tuoi amici a teatro. La
formula permette l’utilizzo più ampio, può essere usato da
un gruppo, da una famiglia, o da un adulto e un bambino
fino ad esaurimento dei 6 ingressi disponibili.
Inoltre ai possessori dell’abbonamento Passteatri Family
sono riservate tante promozioni e offerte speciali in teatri,
musei e negozi. Maggiori informazioni su www.firenzedeiteatri.it. PassTeatri Family sarà in vendita dal 1°ottobre
presso l’Infopoint di Firenze dei Teatri, in tutti i teatri che
aderiscono all’iniziativa, in tutte le edicole, librerie, negozi
convenzionati, nelle sedi ACI, nei punti vendita del circuito
PassTeatri è in vendita dal 1° dicembre presso il Punto Informazioni di Firenze dei Teatri, presso le biglietterie dei
teatri, nei punti vendita del circuito BoxOffice Toscana, in
tutte le edicole, librerie, negozi convenzionati, nella sede
ACI – Firenze, presso la sede ARCI – Firenze, online sul
sito www.boxol.it.
Scarica il programma e segui gli aggiornamenti suwww.
firenzedeiteatri.it. Firenze dei Teatri è anche su Facebook,
diventa nostro fan cliccando su “Mi piace”!
INFOPOINT Firenze dei Teatri
Via dell’Agnolo 1/m, Firenze
Tel. 055 2344381
Lun - Ven: 10.00-14.00
[email protected]
www.firenzedeiteatri.it
ITeatro
Acquista questo spazio.
Sostieni la realizzazione di
questa pagina dedicata al tuo
Teatro. Aiutaci a diffondere
l’informazione culturale.
I grandi concerti
del Maggio Musicale
Fiorentino
P
rosegue la stagione di concerti del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con nuovi e
importanti appuntamenti musicali.
Il primo di questi è il 19 ottobre
quando sul palco del Comunale torna ad esibirsi, dopo anni di assenza,
Salvatore Accardo, uno dei miti del
concertismo odierno, violinista prodigioso per doti tecniche e capacità
interpretative, più volte applaudito
a Firenze e atteso dunque con grande
affetto dagli appassionati di musica. Eseguirà il Concerto n.2 di Bartók, composto fra il 1937 e il 1939
e giustamente considerato una delle
massime espressioni della letteratura
violinistica del ‘900. Impervio per
difficoltà tecniche e interpretative, è
basato su una solida costruzione formale che alterna pacato lirismo
e gusto per l’invenzione astratta, con un movimento lento centrale
di sapore melodico e popolare. Accompagna Accardo il giovane
direttore finlandese Pietari Inkinen, già applaudito a Firenze ed
egli stesso valente violinista, ormai lanciato in una rapida carriera
che lo sta portando sul podio delle più importanti orchestre internazionali. Oltre a Bartók, Inkinen ha scelto una delle più amate sinfonie di Mahler, la Quarta in sol maggiore, eseguita per la
prima volta nel 1901. Nota con il sottotitolo “La vita celestiale”,
dal Lied che il soprano intona nel movimento finale, la più breve
fra le sinfonie mahleriane, e fra le prime ad essere conosciute dal
grande pubblico, è forse la più serena, intessuta di richiami alla
natura, di rimandi popolareschi e di ritmi di danza in atmosfere
che richiamano la lezione schubertiana.
A seguire il 26 ottobre è la volta del direttore slovacco Juraj
Valčuha accompagnato dal pianista bulgaro Evgeni Bozhanov, al
suo debutto al Comunale e che sta affermandosi come uno degli
artisti più interessanti della sua generazione. Una coppia, dunque,
da seguire con particolare interesse. Si parte con il capolavoro simbolo dell’impressionismo musicale, quel “Prélude à l’après-midi
d’un faune” di Debussy - creato sull’onda delle emozioni suscitate
nel compositore dall’omonima poesia di Mallarmé -, che fin dal
suo apparire, nel 1894, segnò l’inizio di una nuova stagione della
musica. Quindi la smagliante Rapsodia su un tema di Paganini di
Rachmaninov, basata sul tema del 24° Capriccio paganiniano, che
si impone per sapienza compositiva e per quel virtuosismo trascendentale che Rachmaninov trasferì al pianoforte. Infine quasi
una rarità: la suite sinfonica dall’opera fantastica “Die Frau ohne
Schatten” di Richard Strauss, recentemente rappresentata con
grande successo al Maggio Musicale del 2010. Ultima tappa, “La
valse” di Ravel, apoteosi celebrativa e raffinatissima stilizzazione
del valzer viennese.
Un altro grande appuntamento musicale è il 3 novembre con il
direttore ceco Tomas Netopil, beniamino del pubblico fiorentino
grazie alle sue numerose e felici presenze al Comunale. In questa
serata Netopil presenta un programma di grande impegno interpretativo. Si inizia con il vasto affresco sonoro de “Le campane”
di Rachmaninov, opera di rara esecuzione in Italia, nonostante la
produzione sinfonica del grande maestro russo sia oggetto oggi di
maggior attenzione rispetto al passato. Ispirate dalla poesia “The
Bells” di Edgar Allan Poe, “Le campane” rappresentano uno dei
risultati massimi del Rachmaninov sinfonico, tappa importante
della sua adesione al simbolismo, affascinanti per le preziose immagini sonore impressioniste, per il tono di dolente elegia funebre
e per la solida maestria formale. Conclude il concerto uno dei monumenti dell’arte sinfonica: la Sinfonia n.2 di Brahms. Il grande
maestro amburghese attese fin oltre i 40 anni prima di cimentarsi
con una sinfonia: ormai famoso, nel 1876 compose finalmente la
sua Prima Sinfonia, salutata da Hans von Bülow addirittura come
la Decima di Beethoven. E certo l’ombra incombente di Beethoven si staglia senz’altro sulla Prima brahmsiana, ben oltre il calco
del tema dell’Inno alla gioia facilmente riconoscibile nel quarto
movimento. Ma con la Seconda il debito beethoveniano si attenua
fino quasi a scomparire e Brahms mostra di padroneggiare il linguaggio sinfonico con assoluta impronta personale. Una Sinfonia
splendida, immancabile nel repertorio dei grandi della bacchetta.
Programma
19 e 21 ottobre
26 e 28 ottobre
3 e 4 novembre
SALVATORE ACCARDO
JURAJ VALUHA
TOMAS NETOPIL
TEATRO COMUNALE
Corso Italia, 16 – Firenze
Tel. 055 2779350 – 055 287222
www.maggiofiorentino.it
Il Mago di Oz e Gianni Schicchi
sul palco del Comunale
D
al 19 al 23 dicembre il Teatro Comunale propone due importanti
spettacoli che andranno in scena
nell’arco della stessa serata, uno dopo l’altro: Il Mago di Oz (danza) e Gianni Schicchi (opera).
Il Mago di Oz è un racconto per bambini
scritto nel 1900 da Lyman Frank Baum e
costituisce la prima fiaba con personaggi
tipicamente americani, lontana dalla tradizione, senza situazioni terrifiche e moralistiche. È la storia della piccola Dorothy
preferisce la realtà del Kansas alle magie
di Oz – e al buon senso con cui Dorothy
affronta tutte le situazioni, il racconto di
Baum ebbe un incredibile successo, tanto
da essere riproposto sia come musical (per
primi proprio da Baum e Denslow) che al
cinema: fra i tanti film ricordiamo almeno
quelli di Lawrence Semon, alias Ridolini,
con Oliver Hardy come Boscaiolo (1925) e
di Victor Fleming con la grande Judy Garland come Dorothy (1939).
Francesco Ventriglia, direttore di Maggio-
capolavoro di brio, di inventiva musicale,
di raffinata ironia. L’opera è basata su un
episodio storicamente accaduto e riportato
da Dante Alighieri nella Divina Commedia (Canto XXX dell’Inferno) in cui un
certo Gianni Schicchi, fiorentino, si sostituì al cadavere di Buoso Donati e dettò un
testamento in favore del figlio diseredato
di questi, prendendo per sé una cavalla di
grande valore.
Gianni Schicchi si potrebbe definire un
one man show: tale è la straripante statura
che un tifone trasporta insieme alla casetta dove vive e al cagnolino Toto nel magico regno di Oz. Nonostante la bellezza
del luogo Dorothy vuol tornare nel natio
Kansas e, calzate delle scarpette magiche
e con tre nuovi compagni: lo Spaventapasseri che vuole un cervello, il Boscaiolo di
latta che desidera un cuore e il Leone codardo che vuole il coraggio, si avvia verso
la Città degli Smeraldi, dove vive il potente Mago di Oz. Ma questi si rivela solo
un piccolo ometto con tratti da ciarlatano
che, giunto dall’America in mongolfiera,
ha ingannato tutti sulla sua presunta potenza magica. Comunque con un cervello
di spilli, un cuore d’argento e una pozione
di coraggio riesce in qualche modo ad accontentare i tre amici di Dorothy. Quindi, sempre con una mongolfiera, il Mago
cercherà di riportare la piccola nel Kansas,
senza riuscirvi: prima che possa salirvi, il
pallone si alza in volo. Tuttavia Dorothy
non si perde d’animo e, grazie alle magiche scarpette, riesce a tornare in patria,
mentre i suoi tre compagni rimangono ad
Oz, divenendo governatori di diversi popoli. Inno al sano realismo – la piccola che
Danza, crea per la sua compagnia questa
nuova versione de Il Mago di Oz, su musiche di Sergej Rachmaninov, riconfermando quell’attrazione per il mondo delle fiabe
già dimostrata nel recentissimo Pinocchio,
realizzato in prima mondiale per Maggio
Bimbi nello scorso Festival. Sul podio dell’Orchestra del Maggio Nir Kabaretti alla
sua ennesima collaborazione con MaggioDanza. Gianni Schicchi è la celebre opera
in un atto di Giacomo Puccini su libretto
di Giovacchino Forzano, andata in scena
per la prima volta il 14 dicembre 1918 al
Metropolitan di New York.
Questa nuova produzione del Maggio Musicale Fiorentino, nata in collaborazione con
Maggio Fiorentino Formazione, la fucina
di nuovi talenti nei vari campi dell’attività
dell’attività teatrale che il Maggio ha promosso ormai da vari anni, vuol essere una
vetrina per giovani voci emerse dai corsi
per cantanti di Maggio Formazione, cui si
offre un’occasione unica per la loro futura
carriera. Si tratta dell’ultimo pannello del
Trittico pucciniano, con le consorelle Il
tabarro e Suor Angelica. Si tratta dell’unica opera comica di Puccini, un autentico
protagonistica del furbo falsario, sebbene le due romanze più celebri dell’opera
siano destinate ai due giovani amanti: a
Lauretta, la perfin abusata “O mio babbino caro”; a Rinuccio “Firenze è come un
albero fiorito”, geniale riassunto dell’ascesa
della “gente nuova”. Schicchi risulta così il
tipico rappresentante delle virtù come dei
vizi di quella classe sociale “borghese” in
ascesa nella Firenze dantesca, cui si contrappongono non singoli personaggi, ma la
famiglia “estesa” dei Donati, i cui membri,
la vecchia classe dominante, si contraddistinguono per un’avidità di danaro senza
scrupoli morali e per un’arrogante difesa
del proprio rango sociale, destinata alla
sconfitta. La grandezza di Puccini consiste
nel riuscire a far emergere da questo coro
familiare con pochi, felicissimi tratti musicali, il carattere di ognuno e, all’interno di
una burla, nel far risaltare la sordida grettezza di una famiglia avida e accecata dai
pregiudizi, facile preda dell’intelligente
furbizia della “gente nuova”.
In scena dal 19 al 23 dicembre
al Teatro Comunale (Firenze)
La nuova stagione della
L
’autore italiano, lo sguardo sull’Europa, il
rinnovamento del teatro attraverso i giovani
talenti che si confrontano con esso e ne determinano quel costante cambiamento che costituisce l’unica possibilità di sviluppo e progresso.
Sono queste le grandi indicazioni per il cammino
della stagione 2012/2013 del Teatro della Pergola,
la seconda messa in cantiere dalla nuova Fondazione partecipata da Comune di Firenze ed Ente Cassa di Risparmio che nel settembre 2011 ha preso
in gestione il massimo teatro fiorentino.
Ad inaugurare la stagione, una fra le più significative commedie di Luigi Pirandello, Tutto per
bene, diretta e interpretata da Gabriele Lavia,
produzione Teatro di Roma, dal 26 ottobre al 4
novembre. In scena il dramma di un uomo che
scopre di aver vissuto una vita diversa da quella
che credeva fosse. Parabola amara di un’esistenza
in balia di una società finta e ipocrita: maschera
tra maschere di un balletto crudele, nel “giallo”
paradossale che gli uomini mettono in scena illudendosi di vivere. Protagonista della storia è Martino Lori, un uomo di mezz’età, vedovo inconsolabile che vive i suoi giorni nel ricordo dell’amata
moglie defunta e nella dedizione per la giovane
figlia Palma. Ma la realtà è ben diversa da come
appare. Ad eccezione del vedovo, infatti, tutte le
persone che lo circondano sanno da sempre che la
moglie aveva una relazione con il suo datore di
lavoro, il potente senatore Salvo Manfroni, e che la
sua adorata Palma è il frutto nato da questa infedeltà. La tragica scoperta della verità getta Lori in
una crisi profonda, reso di colpo orfano di ogni sua
certezza. Da figura mite e padre premuroso che era
stato fino a quel momento, Lori si scopre essere
un uomo senza più identità e senza maschera. Un
destino crudele che Pirandello ben sottolinea con
lucida ironia: «Chi ha capito il giuoco, non riesce
più a ingannarsi; ma chi non riesce più a ingannarsi non può più prendere né gusto né piacere
alla vita. Così è.» A seguire dal 6 all’11 novembre,
Il discorso del re, una commedia scritta dallo sceneggiatore inglese David Seidler (di cui troviamo
anche una versione cinematografica del 2010 dall’omonimo titolo), diretta e interpretata da Luca
Barbereschi, produzione Casanova Multimedia.
Lo spettacolo è ambientato in una Londra surreale,
a cavallo tra gli anni ‘20 e ‘30, ed è centrato sulle
vicende di Albert, secondogenito balbuziente del
Re Giorgio V. Dopo la morte del padre, il timido e
complessato duca di York non sarebbe dovuto salire al trono d’Inghilterra. Il primogenito era infatti
Edoardo, che divenne sì re ma che, per amore di
Wallis Simpson, abdicò neppure un anno dopo. A
Bertie, o meglio ad Albert Frederick Arthur George Windsor, toccò il peso della corona diventando
sovrano con il nome di Giorgio VI.
Un uomo atipico che fu re molto amato dal popolo, legato da vero amore alla moglie: la volitiva
Elisabetta Bowes-Lyon, e che si portava appresso
un fardello di costrizioni infantili e un bisogno di
affetto difficili da trovare nell’anaffettiva coppia
di genitori regali. Un’insicurezza che si esprimeva
attraverso una balbuzie invalidante e impossibile da gestire nei numerosi e imbarazzanti discorsi
pubblici cui era tenuto. In più, Giorgio VI si trovava a essere la voce del e per il popolo britannico
in un momento difficile della storia, alla vigilia
del secondo conflitto mondiale. Ma che voce poteva essere o quale guida per il popolo? Così venne portato dalla moglie in visita dal logopedista
australiano Lionel Logue, dai metodi anticonformisti, capace di sondare le anime e di medicarle, attore mancato per eccessiva enfasi, insegnò al
Duca di York come superare l’incubo di parlare in
pubblico. Logue pretese subito il “tu” dal reale e
sottopose il futuro re a una cura che attingendo al
laboratorio teatrale quanto alla seduta psicanalitica gli permise di salire sul trono.
Spazio poi a un’altra commedia, stavolta napoletana, Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta,
diretta e interpretata da Geppy Gleijeses, prodotta da Teatro Stabile di
Calabria/Teatro Quirino
Vittorio Gassman, in scena
dal 13 al 18 novembre. Lo
spettacolo si avvale di una
riduzione di Gleijeses che
fa tesoro del testo originale
del commediografo napoletano, dell’adattamento di
Eduardo De Filippo e della
sceneggiatura del film di
Mario Mattoli con Totò.
Pe
ITeatro
ergola
La commedia ha come protagonista Felice Sciosciammocca (Geppy Gleijeses), celebre maschera di
Eduardo Scarpetta, e la trama gira attorno all’amore
del giovane nobile Eugenio per Gemma (Marianella
Bargilli), figlia di Gaetano, un cuoco arricchito. Il
ragazzo è però ostacolato dal padre, il marchese Favetti, che è contro il matrimonio del figlio per via
del fatto che Gemma è la figlia di un cuoco. Eugenio si rivolge quindi allo scrivano Felice per trovare
una soluzione. Felice e Pasquale (Lello Arena), un
altro spiantato, assieme alle rispettive famiglie, si
introdurranno a casa del cuoco fingendosi i parenti nobili di Eugenio. La situazione si ingarbuglia
poiché anche il vero Marchese Favetti è innamorato
della ragazza, al punto di frequentarne la casa sotto
le mentite spoglie di Don Bebè. Il figlio, scopertolo
e minacciatolo di rivelare la verità, lo costringerà a
dare il suo consenso per le nozze.
Programma
26 ottobre - 4 novembre
6 - 11 novembre
13 - 18 novembre
TUTTO PER BENE
IL DISCORSO DEL RE
MISERIA E NOBILTÀ
TEATRO DELLA PERGOLA
Via della Pergola 12/32 - Firenze
Tel. 055 22641
www.fondazioneteatrodellapergola.it
A tutta musica sul palco del Verdi
I
l Teatro Verdi di Firenze rinnova il suo interesse per la musica
in tutti i suoi generi (classica, rock e cantautoriale) proponendo nel cartellone della Stagione 2012/2013 quattro grandi
appuntamenti.
Il primo di questi è il 12 novembre quando sul palco salirà la
famosa tribute band dei Pink Floyd, i Brit Floyd (The World’s
Greatest Pink Floyd Show), che porteranno in scena l’inedito
spettacolo “A Foot in the Door”. Creato dal direttore artistico
Damian Darlington per celebrare la prossima uscita del best dei
Pink Floyd, intitolato proprio “A Foot in the Door”, questo nuovo show, nato dalla costola principale del “The Australian Pink
Floyd Show”, sarà una successione dei migliori lavori della fondamentale formazione inglese, selezionati personalmente dai suoi
membri storici.
A grande richiesta ci sarà anche un intermezzo di ventitré minuti
dedicato a Echoes, estratto dal classico del 1971 “Meddle” e non
mancheranno anche estratti da “The Wall”.
In meno di un anno il fenomeno Brit Floyd è stato accolto a braccia aperte dai fans di tutto il mondo ed è stato apprezzato per la
maniacalità nella riproduzione della musica nota dopo nota, così
come l’inconfondibile animazione Floydiana fatta di arte e luci:
tutte componenti che lo hanno reso il tributo ai Pink Floyd migliore al mondo.
Il secondo appuntamento è con la musica classica o, più precisamente, classica contemporanea, con il pianista e compositore
Giovanni Allevi, accompagnato dall’Orchestra del Teatro Carlo
Felice di Genova. In questa serata il pianista italiano presenterà il
suo nuovo progetto sinfonico di grande suggestione, in cui è inserito il primo concerto per violino e orchestra in fa minore dello
stesso Allevi.
A seguire due importanti appuntamenti con la musica cantautoriale italiana. Il 16 novembre spazio a Paolo Conte che porterà
in scena il suo nuovo tour, “Gong-Oh Tour” (dal nome del suo
ultimo album), accompagnato da un’orchestra di dieci elementi.
Sarà una gradita occasione per ascoltare il patrimonio musicale di
uno degli autori cardine della musica italiana e internazionale, un
pretesto per farsi avvolgere ancora una volta dalle atmosfere magiche ed eleganti della sua voce intensa e del suo pianoforte.
Il 19 novembre è la volta dei Pooh (la più longeva pop band
italiana) che si esibiranno nel loro “Tour teatrale 2012” e, per
l’occasione, saranno accompagnati dalla Ensemble Symphony Orchestra diretta dal Maestro Giacomo Loprieno. Mentre il 2 dicembre avremo la possibilità di ascoltare l’inedito duo musicale,
composto da Irene Grandi (una delle più belle voci femminili
italiane) e Stefano Bollani (eclettico e talentuoso pianista jazz).
I due artisti, per la prima volta assieme, hanno da poco registrato un disco intitolato “GrandiBollani”, che unisce talento, classe,
ironia e creatività.
Il Teatro Verdi propone anche due interessanti musical: Titanic
(8 novembre) e Shrek (18 dicembre). Per i 100 anni della leggenda sulla nave da crociera più famosa del mondo arriva per la
prima volta in Italia il musical Titanic, diretto da Federico Bellone e coprodotto da Barley Arts, lo storico promoter di musica rock
in Italia. Tra storia vera e personaggi ispirati a uomini e donne
realmente vissuti, nasce una trama più teatrale rispetto a quella
dell’omonimo film, che si avvarrà di cambi di scena e costumi di
impatto ed effetti speciali.
Dopo i successi di New York, Londra e Parigi, il musical Shrek
arriva finalmente in Italia, per partire con una tournée nazionale.
Questa commedia musicale – diretta e adattata da Ned Grujic e
Claudio Insegno, produzione L.V. Spettacoli – si ispira ai personaggi del primo film d’animazione della DreamWorks premiato
agli Oscar. Uno spettacolo frizzante ed esilarante con musica rigorosamente dal vivo nel quale ritroveremo lo spirito della parodia
del film e tutti gli straordinari personaggi che diventeranno realtà
sul palco.
Programma
8 novembre
12 novembre
15 novembre
16 novembre
19 novembre
2 dicembre
18 dicembre
TITANIC IL MUSICAL
BRIT FLOYD
GIOVANNI ALLEVI
PAOLO CONTE
POOH
IRENE GRANDI & STEFANO BOLLANI
SHREK IL MUSICAL
TEATRO VERDI
Via Ghibellina, 99 – Firenze
Tel. 055 213496 – Fax 055 2678035
www.teatroverdionline.it
10
Guida la Tua Vita:
il nuovo magazine sulla sicurezza stradale
I
n un clima di cronache troppo spesso
costellate da episodi tragici diventa
fondamentale offrire un segnale importante ai giovani studenti di tutte le scuole
di Firenze e Provincia. Per questo nasce
“Guida la Tua Vita”, un magazine che si
rivolge tra i banchi di scuola alle nuove generazioni dai 14 ai 19 anni con l’intento di
aprire loro gli occhi ed informarli in merito ai rischi connessi alla strada. Ma sarà anche un vademecum periodico su quelle che
sono le leggi in vigore, la viabilità e le numerose possibilità di divertimento responsabile per ragazzi. Il magazine “Guida la
Tua Vita” vorrà quindi, attraverso una serie di articoli redatti con un lessico chiaro
e facilmente comprensibili per i giovani,
proporsi come diffusore di una vera e propria “cultura della Sicurezza Stradale”. Un
canale di comunicazione diretta per dialogare ed a sua volta metterli in contatto,
rispondere alle loro domande, dare consigli
attraverso pareri di esperti e legali.
Il periodico è interamente realizzato e concepito dall’Associazione “Gabriele Borogni” Onlus, promotrice da anni oltre che
di numerose iniziative volte alla sensibilizzazione sul tema sicurezza stradale, anche
– di recente – della proposta di legge sull’Omicidio Stradale, dibattuta quotidianamente sui media nazionali che allo stato
attuale ha raccolto oltre 40.000 firme.
Ricalcando le normative d’oltremanica e di
molti stati dell’Unione Europea, la norma
ha come obiettivo quello di introdurre un
equo grado di pena per chi – trovandosi
alla guida in stato di ebrezza o sotto effetto
di sostanze stupefacenti – provoca lesioni
gravi o addirittura uccide, potendo magari
un domani ricevere una condanna adeguata per il danno provocato con il suo comportamento irresponsabile.
Secondo la legge in essere in Italia, se
una persona è colta in fragranza di reato
a derubare anche 100€, è arrestata ed immediatamente subisce un processo per direttissima. Ciò non accade se, un soggetto
con un tasso alcolemico superiore anche 3
volte il limite consentito e sotto effetto di
cannabis, investe ed uccide un ragazzo per
strada. Nessun arresto, nessuna detenzione, pene esageratamente lievi.
La legge proposta potrà contribuire fermamente a salvare vite umane ed a rendere
giustizia a chi sarà colpito ingiustamente.
Inoltre potrà fungere da prevenzione servendo da deterrente nei confronti di eventuali comportamenti criminali perpetrati
per strada.
Per informazioni,
www.gabrieleborgogni.com;
http://omicidiostradale.it
Magma Cirkus: gli artisti che fondono le poliritmie
delle percussioni all’elemento del fuoco
M
agma Cirkus è un gruppo di artisti, riunitosi a Firenze nel 2012,
che ha iniziato una ricerca storica
sociale culturale su come il fuoco (invenzione significativa per l’evoluzione dell’uomo)
e le percussioni abbiano potuto fondersi dalla preistoria ai giorni nostri, partendo dal
significato che questi due elementi potevano avere nella vita quotidiana fin dalla preistoria: il fuoco serviva per scaldare, cuocere,
proteggersi e illuminare; il tamburo serviva per comunicare, invocare, festeggiare.
di caccia), molto usate in Cina dagli Indiani del Sudamerica e dagli Eschimesi.
I VENTAGLI, di origine orientale, servivano per il caldo ma erano usati anche dalle donne per abbellimento e per
grazia. Venivano infuocati per danze a
corte, sia per coreografia sia per forma
religiosa, poiché da sempre il fuoco tende ad allontanare gli spiriti maligni.
Le KATANA, volgarmente chiamate “le
spade dei samurai”, erano usate dai Samurai
nel Giappone Feudale. I guerrieri Samurai,
in quanto infuocati, rappresentano un gesto guerriero propiziatorio, usato da guerrieri che avevano compiuto azioni gloriose.
Lo SPUTAFUOCO ed il MANGIAFUOCO, invece, hanno sempre avuto valenza
giocosa: usati nei baccanali e nelle feste,
abusati in favole e storie mitologiche.
I BIDONI INFUOCATI sono un’esclusiva del gruppo(finora nessuno li ha mai
utilizzati), si rifanno proprio all’atto tribale del suono del tamburo fino ad arrivare
all’uso del bidone come oggetto musica-
Il mondo orientale ed africano ha da sempre usato il connubio fuoco-percussioni per
svolgere molte fasi della vita quotidiana ma
maggiormente come fonte religiosa di preghiera, di protezione e di divinizzazione.
Magma Cirkus ha cercato quindi di
studiare e capire gli attrezzi che utilizzerà successivamente nei suoi spettacoli, a partire dalle BOLAS, che nacquero
come armi di caccia (si trattava di pietre
attaccate a due corde che venivano infuocate per festeggiare una buona battuta
sapienti maestri di arti marziali e dell’uso
delle armi, facevano delle KATANA un oggetto sacro perché considerate la residenza dell’anima dal Samurai che le portava.
La ricerca continua sempre in Oriente dove
troviamo degli attrezzi usati per allenare mente e corpo come i BOOGENG: si
tratta di semplici S infuocate all’estremità, complicati nell’utilizzo poiché pretendono una concentrazione estrema.
I BASTONI INFUOCATI – corti, lunghi o
doppi – sono degli strumenti di guerra che,
le, e suonarli infuocati è il massimo raggiungimento del connubio musica-fuoco.
Magma Cirkus studia anche strumenti
nati da oggetti di uso quotidiano tipo ruote di biciclette, ombrelli e tutto ciò che può
essere poi suonato o infuocato. L’obiettivo
finale è quello di poter utilizzare questi oggetti per creare rappresentazioni, storie mitologiche, favole, aneddoti, portando così a
conoscenza di tutti questo mixer tra verità
e fantasia.
11
ITeatro
Al Teatro di Rifredi si assapora il
piacere della lettura: da Elsa Morante
a Banana Yoshimoto
L
a nuova stagione del Teatro di Rifredi di Firenze ci permette di gustare “il piacere della
lettura” attraverso letture sceniche di importanti romanzi contemporanei, realizzate da
noti personaggi del teatro nazionale. Il primo appuntamento è il 12 ottobre quando
due grandi attori come Lucia Poli e Cesare Bocci saranno i protagonisti di Nudi e crudi, il
lungo racconto dello scrittore inglese Alan Bennett. La lettura scenica è curata da Angelo
Savelli, la produzione è di Pupi e Fresedde. Gli altri attori impegnati nello spettacolo sono
Andrea Bruno Savelli, Simone Faucci, Ludovico Fededegni, Leonardo Paoli, Elena D’Anna.
Nudi e crudi parla dei coniugi Ransome – un avvocato londinese agiato e pedante e la
sua spenta consorte – che una sera tornano a casa dopo essere stati all’Opera e trovano la
casa svaligiata. I ladri hanno portato via tutto: mobili, vestiti, quadri, moquette, persino
la carta igienica e il forno con l’arrosto. Questo incipit paradossale sarà l’inizio di una serie
di divertenti situazioni e di turbinosi colpi di scena, un brillante mix di suspence, comicità
e inquietudine. Il secondo appuntamento è il 9 novembre quando sarà rappresentato
scenicamente il libro L’uomo che sapeva troppo di David Leavitt, dedicato alla figura di
Alan Turing, matematico inglese considerato uno dei padri dell’informatica. Lo spettacolo,
prodotto da Pupi e Fresedde, vedrà la partecipazione di numerosi attori: Luca Scarlini (nei
panni del matematico), Riccardo Naldini, Massimo Grigò, Ludovico Fededegni, Leonardo
Paoli e Diletta Oculisti.sti La lettura scenica è curata da Angelo Savelli. Ma chi è precisamente
Alan Turing? Pensatore sregolato e rivoluzionario, matematico geniale in grado di violare il
famigerato codice Enigma, utilizzato dalla Germania nazista; profeta dell’intelligenza artificiale,
da lui teorizzata già negli anni Trenta quando non era stato ancora creato il primo computer. Ma
anche uomo insicuro, solitario e tormentato, etichettato come soggetto pericoloso per la sicurezza
dello Stato, arrestato e processato con l’accusa di aver commesso atti osceni con un altro uomo.
Poi il tragico epilogo del suicidio, avvenuto in circostanze misteriose. Alan Turing è tutto questo
e molto di più. Il terzo appuntamento è il 1° dicembre, in occasione
della giornata mondiale della lotta contro l’AIDS, con la rappresentazione
scenica del romanzo di Banana Yoshimoto, Sly, interpretato da Silvia
Guidi e Caterina Carpinella. La lettura scenica è curata da Andrea Bruno
Savelli, la produzione è di Pupi e Fresedde. Sly si svolge a Tokyo. Kiyose,
la giovane donna che racconta la storia in prima persona, viene a sapere
che Takashi, un suo caro amico bisessuale con il quale aveva avuto una
relazione, è sieropositivo. La notizia sconvolge il piccolo cerchio di amici
di cui fanno parte anche Mimi, l’attuale compagna di Takashi, e Hideo,
un giovane gay che a sua volta ne era stato l’amante. Hideo e Kiyose si
convincono a fare il test, il cui esito si saprà non prima di due settimane.
Per sfuggire all’intollerabile attesa, gli amici decidono di realizzare un
vecchio sogno: visitare insieme l’Egitto. Lì, tra impressioni del momento
e ricordi del passato, tra templi e vestigia degli antichi popoli (e una
nuova compagna d’avventura) riscoprono le proprie affinità. Il romanzo
non è solo un racconto di viaggio, è soprattutto la storia di una crescita
interiore collettiva, ricercata e voluta profondamente dai protagonisti.
Infine l’ultimo appuntamento è il 14 dicembre quando Iaia Forte, con la
collaborazione drammaturgica di Carlotta Corradi, interpreterà il celebre
romanzo di Elsa Morante, L’isola di Arturo (Premio Strega 1957). Il
libro ruota intorno alla figura di Arturo, un orfano di madre che non
ha mai conosciuto una donna. Nella sua infanzia e adolescenza sull’isola
di Procida ha percepito solo un mondo di uomini in cui campeggiano
sovrani il rapporto sacro col padre e il mito di tutte quelle figure maschili
vincolate da amicizia al genitore. Suo padre scompare per lunghi periodi,
non si sa dove, non si sa perché... In uno dei suoi agognati ritorni, Arturo
lo vede scendere dal traghetto con una nuova madre per lui ed un altra
volta con uno strafottente carcerato che scombussolerà per sempre la vita
di questo piccolo essere selvaggio ed epico, accompagnandolo alle soglie
della maturità.
Programma
12 ottobre
9 novembre
1 dicembre
14 dicembre
NUDI E CRUDI
L’UOMO CHE SAPEVA TROPPO
SLY
L’ISOLA DI ARTURO
TEATRO DI RIFREDI
Via Vittorio Emanuele II, 303 – Firenze
Tel. 055 4220361 - www.toscanateatro.it
12
I
Trappola per topi:
un giallo al Teatro Puccini
l 16 e 17 novembre il Teatro Puccini proporrà un grande classico di Agatha Christie, Trappola per topi, lo spettacolo più
replicato della storia del teatro (è stato rappresentato ininterrottamente per 55 anni a Londra, con repliche in 45 paesi diversi e traduzioni in 24 lingue). Si tratta di un poliziesco in forma
di commedia scritto dalla celebre giallista inglese nel 1952, che
torna sulle scene sotto la direzione di Stefano Messina e interpretato dalla Compagnia Attori&Tecnici. Un cast affiatato, chiamato a dare vita all’intramontabile noir comico nella traduzione di
Edoardo Erba, capace di restituire tutta la tensione e la vivacità
della versione originale.
La vicenda si svolge all’interno di Castel del Frate, una locanda
tranquilla e isolata nella campagna inglese, a mezz’ora di macchina da Londra. Qui è in corso una terribile tempesta di neve quando Mollie e Giles Ralston, coppia di giovani albergatori, ricevono
i loro cinque ospiti. La tormenta continua a infuriare mentre la
radio trasmette la notizia di un omicidio avvenuto poco distante:
la vittima è un’anziana donna e la polizia sembra brancolare nel
buio.
È l’inizio di un’incredibile avventura per i due inesperti albergatori e per i loro eccentrici e inquietanti ospiti: ognuno di loro
sembra avere infatti qualcosa da nascondere e potrebbe quindi
essere l’assassino psicopatico. Ma sotto quale travestimento si maschera il colpevole? Toccherà al sergente Trotter, della polizia di
Scotland Yard, arrivato nella locanda prima che la comunicazione
fosse interrotta, individuare il misterioso omicida intenzionato
a colpire ancora. «Quando ho letto il copione di Trappola per
topi – racconta il regista Messina – sono rimasto affascinato dalla
capacità drammaturgica della scrittrice. È una miscela perfetta
suspence, thriller e comicità e portarlo in scena è stata una sfida. Ho
voluto ricreare il non detto e i giochi di sguardi, di cui è farcito il
testo, per ricreare quell’atmosfera un po’ retrò e la tensione psicologica che cresce scena dopo scena. Mi sono imposto di non tradire
la scrittrice e così ho scelto di non darne una lettura simbolica. Ho
preferito il tradizionale al contemporaneo a tutti i costi. Credo,
infatti, che per far funzionare questo perfetto congegno sia necessario lasciarsi trasportare dal clima, dal periodo in cui è stato scritto.». La stessa Agatha Christie a proposito del suo libro diceva:
«È il tipo di commedia alla quale si può portare chiunque. Non è
proprio un dramma, non è proprio uno spettacolo dell’orrore, non
è proprio una commedia brillante, ma ha qualcosa di tutte e tre e
così accontenta la gente dai gusti più disparati.»
Programma
16 e 17 novembre
23 e 24 novembre
30 novembre – 9 dicembre
12 e 13 dicembre
TRAPPOLA PER TOPI
LILLO & GREG
PAOLO POLI
OSCURA IMMENSITÀ
TEATRO PUCCINI
Via delle Cascine, 41 – Firenze
Tel. 055 362067
www.teatropuccini.it
13
Niccolò Stenone
visto da Alessandro Berti
A
bbiamo conosciuto il Decano del Corpo Consolare di Firenze Avvocato
Alessandro Berti in una intervista di qualche mese rilasciata al nostro
Magazine.
Che fosse un uomo poliedrico non avevamo avuto dubbi e questa sua nuova iniziativa non fa altro che avvalorare la nostra tesi.
Infatti, proprio per iniziativa del Console Generale di Danimarca , con la regia di
Andrea Mariotti, verrà prossimamente proiettato in anteprima un cortometraggio sulla figura di Niccolò Stenone (Niels Stensen - (1638 - 1686) grande scienziato danese che ha legato il suo nome alla città di Firenze per essere qui vissuto
per lungo tempo alla Corte medicea di Ferdinando II e di Cosimo III poi.
Il cortometraggio, raccontato in prima persona dal Console Berti, ha come titolo
Niccolò Stenone dalla Scienza alla Fede - Un danese alla Corte dei Medici.
L’opera ancorchè di breve durata illustra sinteticamente il percorso scientifico e
religioso di questo grande scienziato danese ed ha la finalità di stimolare la conoscenza delle sue opere e delle sue scoperte ancora oggi sconosciute ai più.
Niccolò Stenone è lo scopritore del dotto parotideo o dotto stenoniano nonché
approfondito studioso in vari settori dall’anatomia umana, animale e vegetale.
E’ considerato il fondatore della geologia, della paleontologia e della cristallografia.
14
Alessandro Berti
A Firenze completò il suo percorso di conversione al
cattolicesimo prendendo i voti e dicendo la prima Messa alla Santissima Annunziata per finire il suo percorso
terreno come Vescovo della Chiesa Cattolica e morto in
odore di Santità. E’ stato dichiarato Beato nel 1988.
L’opera è arricchita da immagini suggestive e dall’intervento di varie personalità quali l’Arcivescovo di Firenze S.E. Giuseppe Betori, il Direttore dei Musei Vaticani Prof. Antonio Paolucci e altri insigni studiosi.
Vi terremo informati sul nostro sito teatrionline.com
sulla presentazione di questo bellissimo cortometraggio del quale abbiamo avuto il piacere di vedere alcune
scene in anteprima.
15
Il Teatro Lumière presenta
“Un amore di stagione”
L
o slogan “Un amore di stagione” è stato scelto dagli amici del
profilo Facebook del Teatro Lumière come titolo per la nuova stagione teatrale di questo teatro fiorentino, inaugurato nel
2010. È infatti proprio l’amore, un importante filo conduttore che,
quasi casualmente, si è intrecciato tra i vari titoli del cartellone, che
aprirà il 26 ottobre con il ritorno di Michela Andreozzi nella nuova
brillante commedia Ti vuoi mettere con me? – L’amore al tempo
delle mele, scritta dalla stessa attrice insieme a Paola Tiziana Cruciani e a Giorgio Scarselli, per la regia di Paola Tiziana Cruciani. Dopo
le interpretazioni cinematografiche in “Come è bello
far l’amore” di Fausto Brizzi
e “Finalmente la felicità” di
Leonardo Pieraccioni, l’eclettica Michela Andreozzi torna
a teatro con la sua collaudata
formula di “Varietà Per Attore Solo” (coinvolgimento del
pubblico e musiche dal vivo)
come protagonista di questo
spettacolo che ci accompagna
indietro nel tempo, in quel
momento in cui, a proprie
spese, si iniziano a capire le
prime, tragiche, irresistibili e
divertentissime conseguenze
dell’amore.
“Dreams are my reality…”
cantava Richard Sanderson nel celebre film francese
“Il tempo delle mele”. Ed è
proprio in quel tempo che è
ambientata la commedia, il
tempo delle mele, il tempo
del sabato pomeriggio, dove
una palla di specchietti girava
sul soffitto del salotto e poche
coppie dondolavano al centro della stanza. Lei gli teneva le mani sulle
spalle, lui le teneva a pinza sui fianchi e tutte le mani erano sudate.
Poi arrivava qualcuno con una scopa e la coppia scoppiava fino al
lento successivo. Sul sesso circolavano poche notizie e annosi quesiti
restavano insoluti: “Si può rimanere incinta con un bacio?” Le confuse
spiegazioni dei genitori riuscivano solo ad alimentare i dubbi. Non
restava che scrivere alla Posta del Cuore. L’adolescenza
e la cameretta, il diario, il
telefono, la gita scolastica
e il primo amore: indimenticabili,
N O drammatici e involontariamente
esilaranti
VI
momenti
- che hanno segnato
la vita di ciascuno di noi. L’8
novembre sarà la volta di un
altro grande ritorno, quello del beneamato Riccardo
Marasco, con lo spettacolo
Tutto Spadaro di Odoardo
Spadaro. In quest’occasione lo chansonnier fiorentino
renderà omaggio all’illustre
collega che con la sua musica ha portato Firenze nel
mondo. Accompagnato da
due musicisti e dalla sua
storica Chitarra Lyra, Mara-
16
sco ci condurrà tra le canzoni di Spadaro, nella sua vita e nella Firenze
che fu o perché no, in quello che di ieri oggi ne resta.
Si prosegue il 30 novembre con Insieme a te non ci sto più, la nuova
divertente commedia di Adriano Bennicelli, diretta con brio da Michele La Ginestra e interpretata da cinque splendidi attori: Siddhartha Prestinari, Alessandro Tirocchi, Matteo Vacca, Barbara Russo e
Morgana Giovannetti. Lo spettacolo (produzione Teatro 7 - Roma)
affronta il tema dell’amore attraverso la vita di una giovane coppia,
Andrea e Arianna. Lui è un architetto che passa le giornate a domandarsi perché i suoi clienti
vogliano, a tutti i costi, un
arco finto nel proprio salone. Lei, invece, passa le notti con l’incubo di scongelare
alimenti ittici. A loro modo,
sono una coppia solida, nella
convinzione che la situazione sia sotto controllo. Salda.
Immutevole. Colonne che
sostengono archi, archi che
sostengono soffitti. Finché un
giorno succede il patatrac…
La domanda allora sorge
spontanea: «Perché in amore, come in architettura, ci si
mette un sacco per costruire,
ma si demolisce in mezzo minuto?».
Infine il 14 dicembre sarà la
volta di un’altra commedia,
Twist – un vortice di bugie
di Clive Exton, diretta e interpretata da Marco Predieri, con Eleonora Cappelletti,
Fiorella Sciarretta, Chiara
Ciofini e Marcello Sbigoli.
Lo spettacolo, prodotto da
Altrove Teatro e Nexus Studio, ha come protagoniste assolute le bugie. Già perché quante volte nella vita si dicono piccole o grandi
bugie unicamente perché si è convinti di proteggere o non ferire delle
persone care? Sotterfugi spesso innocenti che rischiano di diventare
ordigni pronti a esplodere, basta solo una scintilla che li inneschi.
Senza contare che una piccola, o grande, bugia deve essere sostenuta,
portata avanti con convinzione, altrimenti fa presto a rivelarsi per
ciò che è, scivolando sulla buccia di una contraddizione. Twist è un
intreccio al fulmicotone che si occupa proprio di questo. Una vicenda
esilarante che coinvolge un giovane uomo, serio professionista, un
cottage di campagna, e tre signore che non sanno nulla l’una dell’altra, o meglio ignorano del tutto le reciproche esistenze e ruoli. Roy
ha una madre, ma anche una moglie e una segretaria, e per ciascuna
di loro una diversa identità.
Programma
26 – 28 ottobre
TI VUOI METTERE CON ME? – L’AMORE AL TEMPO DELLE MELE
8 – 11 novembre
TUTTO SPADARO
30 novembre e 1 dicembre INSIEME A TE NON CI STO PIÙ
14 – 16 dicembre
TWIST – UN VORTICE DI BUGIE
TEATRO LUMIÈRE
Via di Ripoli, 231 – Firenze
Tel. 055 6821321
www.teatrolumiere.it
Teatro
di
Cestello:
ecco la nuova stagione fra tradizione,
L
innovazione e monologhi
a nuova stagione teatrale del Teatro di Cestello di Firenze è
incardinata su due basi forti e ben delineate: tradizione/innovazione e una originale rassegna di monologhi.
Sul versante tradizione/innovazione la linea caratterizzante è soprattutto fiorentina, ma non solo. Nella programmazione troviamo il 26
e 27 ottobre la canzone d’autore della fiorentina Letizia Fuochi col
suo Incanto attorno al fuoco, un suggestivo gioco temporale, a dimostrare continuità tra cantar poetico e canzone d’autore. Attraverso
le sue composizioni e le celebri ballate di George Brassens, Fabrizio
De André, Franco Battiato, la cantautrice suggerisce sonetti, liriche
e rime di scuola provenzale, siciliana, stilnovista e realistico giocosa,
in un incalzante scambio e sovrapposizione. Questo perché «sia nel
bel dugento così come per il cantautore – afferma la Fuochi – scorre
impetuoso il sangue incontenibile dell’arte che permette agli umani
per un’ora almeno di obliare i pensieri più vili e faticosi dell’esistenza,
lasciando che sia l’amore a bussare nel cor, con insistenza».
A seguire dal 14 al 18 novembre sarà in programma lo spettacolo C’è
del buono in Stenterello, scritto diretto e interpretato da Alessandro
Riccio, produzione Tedavi ‘98. Si tratta di un testo originale che racconta come l’attore fiorentino Luigi Del Buono inventò la figura di
Stenterello, la maschera fiorentina dal carattere buffo e popolare che
divenne celebre in tutti i teatri della città per più di un secolo. Non
è perciò uno dei tanti spettacoli già rappresentati in passato ma una
nuova messa in scena, che va ad aggiungersi alle numerosissime commedie che vedono protagonista l’ultima maschera italiana. La storia
prende lo spunto dalla figura di Stenterello per raccontare il tema
della Maschera come mezzo per nascondere le proprie insicurezze e le
proprie paure. Del Buono si scontra con qualcosa che nasce dentro di
lui e che finisce per prendere sempre più campo sia nei rapporti con
gli altri che all’interno di se stesso.
Dal 14 dicembre al 6 gennaio sarà in scena Le allegre comari, per
la regia e l’adattamento di Roberto Andrioli e liberamente tratto da
“The Merry Wives of Windsor” di William Shakespeare e da “Falstaff”
di Giuseppe Verdi. In questa farsa le due apparentemente innocue Signora Page e Signora Ford con intelligenza e ironia si prendono gioco
delle debolezze maschili, in particolare della presunzione e della gelosia. Le origini di questa commedia si perdono nelle radici della farsa
e della novellistica popolare occidentale e soprattutto italiana, da cui
trarrà ispirazione il celebre bardo inglese e poi il nostro amato Verdi.
L’altra base della programmazione è costituita da una rassegna di monologhi e teatro di narrazione, “Assoli”, dedicata al ricordo di Franco
Di Francescantonio. Una rassegna che ruota intorno all’idea di passione e fabula e che è pensata per grandi artisti del monologo, fra i quali
ricordiamo Laura Curino e Silvia Frasson.
Laura Curino salirà sul palco il 13 ottobre portando in scena il monologo Passione, per la regia di Roberto Tarasco. Per la prima volta
nella sua carriera l’attrice parla di se stessa e affronta il tema della
scoperta del teatro e del progressivo raffinamento di una vocazione. Il
quadro della vicenda raccontata da Laura Curino e il primo significato del monologo è quello dell’amore per la recitazione nato una sera
andando a vedere uno spettacolo; una passione che diventa anche la
via di salvezza.
Dal 9 all’11 novembre sarà la volta di un’altra grande attrice e narratrice immaginifica, Silvia Frasson, che nello spettacolo Brendulo
racconterà, su sua drammaturgia, la vera e tragica storia di un rivoluzionario ante litteram il quale imparò che l’unico modo per guadagnare la dignità di essere umano era ed è tuttora la conoscenza. Infine
dal 7 al 9 dicembre toccherà all’attrice Silvia Paoli con il suo Bucce.
Ecco come si presenta lo scenario dello spettacolo: un salotto, una
veglia, personaggi che passano, sostano, parlano, si raccontano; senza
tragedia, anche ridendo, presentando le età che dovrebbero comporre
una vita, in una dimensione che talvolta appare surreale, esagerata,
ma che comicamente rispecchia esattamente la nostra realtà. Chi è
morto? Chi è molto vivo, chi sopravvive, chi è vecchio, chi è giovane?
E in base a cosa diamo l’età ad una signora? Un’attrice da sola in scena
con tanti personaggi, un musicista che cerca le canzoni perfette di
una vita, due piedi che spuntano da un divano...
Programma
13 ottobre
20 e 21 ottobre
26 – 27 ottobre
9 – 11 novembre
14 – 18 novembre e 21 – 25 novembre
7 – 9 dicembre
14 dicembre – 6 gennaio
PASSIONE
SCRETCH
INCANTO ATTORNO AL FUOCO
BRENDULO
C’È DEL BUONO IN STENTERELLO
BUCCE
LE ALLEGRE COMARI
TEATRO DI CESTELLO
Piazza di Cestello, 4 – Firenze
Tel. 055 294609 - www.teatrocestello.it
17
È tempo di danzare
al Teatro Cantiere Florida
I
l Teatro Cantiere Florida di Firenze propone due grandi appuntamenti di danza all’interno della nuova Stagione
2012/2013.
Il primo di questi è il 26 ottobre con Il lago dei cigni, uno dei più
famosi e acclamati balletti del XIX secolo, musicato da Pëtr Il’ič
Čajkovskij, la cui prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro
Bolshoi di Mosca nel lontano 1877. Prodotto dalla Compagnia
Opus Ballet Giovani (diretta da Rosanna Brocanello) in collaborazione con la Compagnia Petrillo Danza e in coproduzione Elsinor
Teatro Stabile d’Innovazione, Il lago dei cigni qui proposto costituisce una complessa operazione di riattualizzazione dell’opera
e di riscoperta del suo nucleo
originale e centrale.
L’intenzione è di rivoluzionare il modo di leggere il
classico attraverso il contemporaneo, partendo dal
mito sotteso all’opera stessa
per ritrovarne le radici e i
legami con l’uomo, oggi: il
contemporaneo attraverso il
mito diventa favola, che si
trasforma in racconto danzato. Da questo è partito il
coreografo Loris Petrillo (il
quale firma anche la regia)
con i danzatori della Compagnia Opus Ballet lavorando all’interpretazione di una
danza concreta e fisica, dove
ciò che spinge l’azione è il
movimento istintivo e puro.
Nell’opera originale, oggetto negli anni di molteplici e diverse
riletture tese quasi sempre a privilegiare il balletto, predomina
in realtà una forte partitura drammaturgica in cui l’elemento testuale si declina nel movimento danzato. Questo lo stimolo interpretativo della nuova produzione della Compagnia Opus Ballet:
Loris Petrillo, da sempre impegnato nei suoi lavori in un continuo
sviluppo dialogico tra partitura danzata e partitura testuale, anche in questa nuova produzione affronta l’opera di repertorio ridandole nuova vita attraverso una forte attenzione al testo, grazie
18
anche alla collaborazione del drammaturgo Massimiliano Burini,
riconsegnandola alla contemporaneità servendosi di una danza
fortemente improntata alla fisicità. Una fisicità quasi istintuale e
animalesca, che restituisca al cigno la sua natura senza mai tradirne la straordinaria eleganza.
Un’operazione assolutamente nuova che mira a svelare il visibile
dell’opera, ormai nascosto dalle sue infinite interpretazioni e letture, alla ricerca del concetto dietro il racconto, in un continuo
cambio di prospettiva attraverso gli sguardi della danza e della
drammaturgia. “Un ritorno alle origini” che si avvale dello strumento contemporaneo per riscoprirne l’originaria classicità.
Altro grande appuntamento con la danza è il 3 novembre quando
sul palco del Teatro cantiere Florida sarà la volta di Artemisia,
Tamara, Frida, spettacolo che ripercorre, attraverso un’analisi
profonda e acuta, le vite artistiche delle tre pittrici (Artemisia
Gentileschi, Tamara De Lempicka, Frida Kahlo) che per mezzo
della loro arte si sono sottratte alle aspettative ed agli stereotipi
del femminile. Si tratta dell’ultima creazione del coreografo Alberto Canestro che, intorno alle tre carismatiche figure artistiche,
crea per la sua Lyric Dance Company uno spettacolo ricco di fascino e tutto dedicato al “colore, perenne ossessione, gioia, bellezza”.
Intento della coreutica creata dal Canestro è quello di condurre lo
spettatore in un viaggio emozionale danzato. Attraverso la plasticità e la liricità del linguaggio corporeo-armonico dei ballerini
professionisti egli crea/genera una poetica del movimento e della
perfezione del gesto in cui la danza è appunto ossessione, gioia,
tormento, vibrazione e colore. Lo spettatore è accompagnato in
questo viaggio danzato grazie alle musiche originali del compositore Enrico Fabio Cortese e per mezzo del trittico della pittrice
Andrea Sole Costa che interviene sulla scenografia.
Programma
26 e 27 ottobre
3 e 4 novembre
9 e 10 novembre
11 novembre
IL LAGO DEI CIGNI
ARTEMISIA, TAMARA, FRIDA
TOTÒ E VICÈ
IL PIFFERAIO DI HAMELIN
TEATRO CANTIERE FLORIDA
Via Pisana, 111r – Firenze
Tel. 055 7135357
www.teatrocantiereflorida.it
Il Teatro Le Laudi omaggia
Massimo Troisi con
Il postino di Neruda
I
l Teatro Le Laudi di Firenze, all’interno della sua nuova stagione teatrale, propone un interessante omaggio al grande attore napoletano prematuramente scomparso, Massimo Troisi, con il testo teatrale Il postino di Neruda, scritto da Alessandro Fornari e
liberamente ispirato al film “Il postino” di Michael Redford (1994).
Lo spettacolo – che riprende il titolo dal romanzo diAntonio Skármeta (1986), da cui è stata tratta la famosa pellicola – è prodotto
dal Teatro Dehon di Bologna e vede la partecipazione di Guido Ferrarini (che ne firma la regia insieme a Piero Ferrarini), Alessandro
Fornari, Federica Tabori, Maria Grazia Ghetti.
In questa edizione si è voluto riportare la vicenda nell’epoca del romanzo, negli anni 1969-73, durante i quali il Cile viveva momenti
di cambiamento: la candidatura del poeta cileno alla presidenza della repubblica, l’elezione di Allende e il colpo di stato che uccise il
neo eletto. L’azione si svolge a San Antonio, in Cile, dove un ex pescatore di nome Mario Jimenez viene nominato postino del villaggio
di Isla Negra, in cui c’è un solo abitante che riceve corrispondenza: il grande poeta Pablo Neruda. Tra i due, attratti da una simpatia
reciproca, nasce un legame di amicizia che coinvolgerà Neruda in bizzarre, e apparentemente poco poetiche, avventure, mentre l’ex
pescatore Mario Jimenez prenderà coscienza della sua inespressa e latente vocazione poetica, che lo porterà al risveglio dei sensi, all’esplodere della sua passione amorosa per una giovane barista, Beatrice Gonzalez e alla partecipazione attiva nell’impegno politico,
sotto la guida del suo idolo e Vate: Pablo Neruda.
Ciò che questa messa in scena intende mostrare è l’estrema e dirompente forza della Poesia, che fa breccia e permea anche i cuori meno
preparati, superando ogni barriera culturale. L’empito drammaturgico qui si completa e compie con la messa in paragone del testo
poetico alle oscure e tragiche vicende politiche che si susseguirono in quegli anni nella tormentata terra cilena. Un’ala nera che sovrasta,
circonda, minaccia, delimita e contrasta l’afflato poetico che alberga istintivamente nel cuore degli uomini, sollevandoli ad altezze alle
quali solo i “poeti” sanno trascinarli.
Programma
1 e 2 dicembre
IL POSTINO DI NERUDA
8 e 9 dicembre
SOGNO DI UN UOMO RIDICOLO
15 e 16 dicembre
I MARZIANI
31 dicembre, 4 – 6 gennaio HALLO DOLLY! HALLO
TEATRO LE LAUDI
Via Leonardo da Vinci, 2r – Firenze
Tel. 055 572831
www.teatrolelaudi.it
19
NOEL GALLAGHER’S HIGH FLYING BYRDS
La nuova band formata dall’ex frontman degli Oasis, Noel Gallagher, tornerà in Italia in autunno, per due nuovi concerti a Firenze (5
ottobre) e Bologna (6 ottobre).
“Noel Gallagher’s High Flying Birds” è il primo album solista di Gallagher, pubblicato l’anno scorso e composto da 10 nuovissimi brani inediti. Dal ragtime stomp di
New Orleans di “The Death Of You And Me” all’ispirazione per Ennio Morricone,
dalla canzone drammatica con forte presenza orchestrale di “Everybody’s On The
Run” al coral swell di “(I Wanna Live In A Dream In My) Record Machine “, è un
ambizioso e variopinto album, prodotto da una mente curiosa. Oltre alle canzoni
di questo album, la scaletta del concerto prevede anche alcuni dei brani più famosi
degli Oasis.
5 ottobre, ore 21 – Teatro Obihall
Per informazioni,
www.obihall.it
WILCO
Dopo i memorabili sold out live dello scorso marzo, gli Wilco tornano in Italia.
Autori di album fondamentali della storia del rock come “Yankee Hotel Foxtrot”,
“A Ghost Is Born”, “Sky Blue Sky”, il penultimo “Wilco (the album)” e l’ultimo
acclamato lavoro “The Whole Love”, Wilco si sono imposti a livello planetario grazie al loro sound raffinato e alle intelligenti contaminazioni che ne fanno una band
difficile da definire, tra rock, folk ed elettronica. “The Whole Love” è una vera e
propria esperienza sonica, la dimostrazione della grande abilità musicale della band
americana che qui si cimenta con chitarre, tastiere, sintetizzatori, Mellotron, percussioni e tanto altro ancora. Il tutto accompagnato
dai testi provocatori e perspicaci tipici di Jeff Tweedy, il frontman degli Wilco.
11 ottobre, ore 21 – Teatro Obihall
Per informazioni, www.obihall.it
EUROPE
Gli Europe sono la band svedese più conosciuta al mondo che raggiunse la notorietà nel 1986 grazie all’album e al supersingolo “The
Final Countdown” (primo nelle hit parade di 26 Paesi con oltre 8 milioni di copie vendute). Lo scorso aprile è uscito il loro ultimo
album “Bag of Bones”, anticipato dal singolo di lancio “Not Supposed To Sing The Blues”. In questo nuovo disco la band svedese prosegue sulla scia hard&heavy degli ultimi lavori (anche se un po’ più solare) e si avvale della produzione di Kevin Shirley (Iron Maiden,
Black Country Communion, Journey, Mr.Big) e della collaborazione del chitarrista blues Joe Bonamassa in diversi brani dell’album.
In merito al nuovo lavoro, lo stesso Joey Tempest, leader del gruppo, ha commentato: «Siamo veramente pronti a spaccare con que-
Autunno in
sto album. Finalmente siamo riusciti ad esprimerci in maniera
completa senza nessuna restrizione. Direttamente dal cuore e dall’anima. Ci è voluto un po’ di tempo ma ci siamo arrivati.» Il tour
prevede ben quattro date italiane: Firenze, Nonantola, Bassano
del Grappa e Milano.
25 ottobre, ore 20 – Teatro Obihall
Per informazioni, www.obihall.it
ENNIO MORRICONE
Il concerto che Ennio Morricone terrà al Mandela Forum di
Firenze il 3 novembre fa parte di una serie intitolata “Ten”, ad
indicare i dieci anni dal 2002 al 2012 che hanno segnato la nuova fase della vita artistica del Maestro. Infatti, dal 28 settembre
2002, quando Morricone tenne all’Arena di Verona uno dei più
grandi concerti mai realizzati fino ad allora, il Maestro iniziò a
girare per il mondo collezionando circa 200 date: dal primo storico concerto nella sala dell’Assemblea Generale dell’ONU a New
York, passando per la Royal Albert Hall di Londra e il Teatro del
20
Popolo sulla Piazza Tienanmen di Pechino, al Teatro alla Scala
di Milano, a Piazza San Marco a Venezia, a Mosca, San Pietroburgo, Kiev, Messico, Cile, Corea del Sud, Giappone, Spagna,
Ungheria, Marocco, Australia e Firenze per due volte (Mandela Forum e Piazzale Michelangelo)... “Ten” è dunque il risultato di questi dieci anni di esibizioni e, naturalmente, anche in
questa occasione il primo concerto si terrà all’Arena di Verona.
Questi concerti verranno presentati con due formazioni orchestrali straordinarie: l’Orchestra Roma Sinfonietta, che da anni collabora con il Maestro sia dal vivo che in studio, e la straordinaria
Orchestra Filarmonica della Rai. Ci saranno anche due differenti
cori: il Coro di Verona e il Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano
e il Coro d’ateneo “Claudio Casini” dell’Università di Roma “Tor
Vergata”. A Firenze saranno presenti l’Orchestra Roma Sinfonietta ed il Coro di Verona.
3 novembre, ore 21 – Mandela Forum
Per informazioni, www.mandelaforum.it
Musica...
MACCABEES
I Maccabees sono una delle realtà più apprezzate della scena inglese, in bilico tra indie-rock e rock mainstream. Annunciano il
loro ritorno in Italia forti delle attese legate al terzo disco “Given
To The Wild”, un disco pieno di aspettative legate alla definitiva consacrazione anche a livello internazionale per quella che è
indubbiamente una delle più valide band inglesi in circolazione.
Dopo lo straordinario concerto ai Magazzini Generali di Milano lo
scorso febbraio, i Maccabees tornano in Italia per tre date, tre nuove occasioni per vedere dal vivo quella che si candida a diventare
una tra le band più richieste in arrivo dall’Inghilterra.
3 novembre, ore 21 – Viper Theatre
Per informazioni, www.viperclub.eu
primo singolo estratto “Il comico (sai che risate)” staziona al numero uno della classifica dei brani più trasmessi dalle radio. Nel
nuovo album, il cantautore bolognese è riuscito a fissare la sua
nuova “versione di Cesare”, quella mescolanza musicale unica e
personalissima di rock inglese e di grande tradizione cantautorale
italiana. “La teoria dei colori” è un album di concetto, una sorta
di manuale di emozioni senza i filtri del buonismo o del politically
correct. Il “Cesare Cremonini Tour 2012” partirà a fine ottobre da
Torino e arriverà a Firenze il 4 novembre all’Obihall: undici concerti che restituiranno Cesare ai live dopo il successo riscosso lo
scorso anno all’Heineken Jammin’ Festival.
4 novembre, ore 21 – Teatro Obihall
Per informazioni, www.obihall.it
CESARE CREMONINI
È in vendita nei negozi già da diversi mesi l’album “La teoria
dei colori”, il nuovo disco di inediti di Cesare Cremonini, il cui
MARRACASH
Dopo aver conquistato il disco d’oro con il suo ultimo album
“King del Rap”(featuring Emis Killa), dopo l’enorme successo di
21
“Spit” – programma MTV dedicato al rap – e
dopo il trionfo della prima parte del tour con
tutto esaurito, Marracash ritorna sul palco con
“Giusto un giro tour”. E assieme a lui sul palco ci saranno Deleterio ai raddoppi e Tay-One ai
piatti
8 novembre, ore 21 – Teatro Obihall
Per informazioni, www.obihall.it
BIAGIO ANTONACCI
Dopo il grande successo della prima parte del
tour primaverile di Biagio Antonacci, da ottobre parte il tour autunnale in programma nei Palasport di tante città italiane, fra le quali non poteva mancare Firenze il 10 novembre al Mandela
Forum. Lo scorso aprile il cantautore milanese
ha pubblicato il suo ultimo album, “Sapessi dire
no”, rimasto sempre tra i dieci album più venduti in Italia, trainato soprattutto dalla grande
fortuna del singolo “Non vivo più senza te”, un
brano dalle atmosfere e dal sapore estivi, un mix
di ritmi latini e pizzica salentina, che ha spopolato nelle radio. Biagio Antonacci torna dunque
ad esibirsi per esprimere, con la naturalezza che gli è propria, tutto il suo intenso e originale percorso artistico, attraverso un tour che
egli stesso ha ideato e voluto “minimalista”, per dare voce e lasciare spazio il più possibile alla musica.
10 novembre, ore 21 – Mandela Forum
Per informazioni, www.mandelaforum.it
EMMA
La vincitrice della nona edizione di Amici torna sui palcoscenici italiani con il suo nuovo tour, “Sarò libera”. La serie di concerti prende
il nome dal suo ultimo album, intitolato per l’appunto “Sarò libera”, che l’ha consacrata come cantante di punta dell’attuale panorama
musicale italiano. La scaletta delle esibizioni comprende tutti i maggiori successi della cantante salentina, da “Arriverà” (canzone arrivata seconda al festival di Sanremo 2011 in duetto con i Modà) a “Non è l’inferno” (brano vincitore del festival di Sanremo 2012), da
“Calore” (pezzo scritto da Roberto Angelini) a “Cercavo amore” (l’ultima hit). Il tour autunnale toccherà le principali città italiane tra
cui Verona, Napoli, Milano, Torino e Firenze.
27 novembre, ore 21 – Teatro Obihall
Per informazioni, www.obihall.it
22
FIRENZE,
LA TUA SERATA SPETTACOLARE
La mappa dei teatri fiorentini
e i migliori locali aperti prima e dopo gli spettacoli
23
F
I
R
E
N
Z
E
,
L
A
T
U A
S
E
A
R
A T A
S
P
E
T
ndare a teatro è un piacere che si gusta lentamente.
Per prima cosa bisogna scegliere lo spettacolo: a volte ci affidiamo ad una critica positiva,
a volte ci facciamo consigliare dell’amico esperto, a
TEATRO
RIFREDI
volte veniamo attratti dalla storia o dagli attori, a volte
decidiamo di andare a vedere quello spettacolo semplicemente perché “ci suona” il titolo. Scelto lo spettacolo
e condivisa la decisione di chi ci accompagnerà, passo
successivo è l’acquisto dei biglietti: c’è chi preferisce
andare fisicamente al botteghino e chi preferisce utilizzare l’ormai familiare web. Bene, ora rapido sguardo al
guardaroba e siamo pronti! O quasi pronti…c’è un’ultima basilare scelta da fare: quando mangiare? Prima
o dopo lo spettacolo? E soprattutto: dove mangiare?
Quante volte ci è capitato di cercare un ristorante, un
open bar aperti prima o dopo il teatro all’altezza della serata tanto agognata? Queste pagine vogliono essere una
guida dei migliori locali fiorentini aperti prima e dopo gli
spettacoli: troverete consigli su dove stuzzicare qualcosa
di appetitoso e dove gustare un aperitivo o una cena per
completare in maniera glamour e piacevole la serata.
I Teatri di Firenze
Teatro di Cestello
Piazza del Cestello, 4
Teatro Goldoni
Via Santa Maria 13/15
Teatro le Laudi
Via Leonardo da Vinci, 2/R
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Corso Italia, 16
Teatro della Pergola
Via della Pergola 18/32
Teatro Puccini
Via delle Cascine, 41
Teatro di Rifredi
Via Vittorio Emanuele, 303
ObiHall
Via Fabrizio De André
angolo lungarno Aldo Moro
Teatro Verdi
Via Ghibellina, 99
Teatro Del Sale
Via De’ Macci, 118
TEATRO
COMUNALE
TEATRO DI
CESTELLO
Fuori pianta
Teatro Cantiere Florida
Via Pisana, 111r (angolo via di Soffiano)
Teatro Everest
Via Volterrana, 4b
Teatro Lumière
Via di Ripoli, 23
Nelson Mandela Forum
Viale Paoli, 3
Teatro Nuovo Dory CEI
Via P.Fanfani 16
Teatro Reims
Via Reims, 30
TEATRO
GOLDONI
TEATRO
PUCCINI
T A C
O
L
A
R
E
I migliori Ristoranti
TEATRO
FIESOLE
TEATRO
LE LAUDI
TEATRO LA
PERGOLA
TEATRO
DEL SALE
TEATRO
VERDI
TEATRO
?
TEATRO
OBIHALL
Si ringrazia FIRENZETURISMO
per la concessione
della cartografia.
www.firenzeturismo.it
Gli appuntamenti autunnali
degli Amici della Musica
13 ottobre, ore 16 – Teatro della Pergola
Aldo Ciccolini, pianoforte
14 ottobre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino)
Mark Padmore, tenore
Kim Kaskashian, viola
Romie de Guise-Langlois, clarinetto
Jonathan Biss, pianoforte
20 ottobre, ore 16 – Teatro della Pergola (Saloncino)
Ian Bostridge, tenore
Angelika Kirchschlager, soprano
Julius Drake, pianoforte
21 ottobre, ore 21 – Teatro della Pergola
John Axelrod, direttore
Orchestra Giovanile Italiana
22 ottobre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino)
Gilles Apap, violino
Mario Brunello, violoncello
Orchestra d’Archi Italiana
27 ottobre, ore 16 – Teatro della Pergola
Quartetto Casals
28 ottobre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino)
Quartetto Casals
3 novembre, ore 11.30 e ore 16 – Teatro della Pergola
Ensemble Zefiro
4 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino)
Hans-Christoph Rademann, direttore
Rias Kammerchor
10 novembre, ore 16 – Teatro della Pergola
Trio di Parma
11 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino)
Trio di Parma
17 novembre, ore 16 – Teatro della Pergola
Paul Lewis, pianoforte
18 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino)
Mark Padmore, tenore
Paul Lewis, pianoforte
L’autunno dell’Ort
G
li appuntamenti autunnali della XXXII
stagione concertistica dell’Orchestra della Toscana – che si terranno al Teatro Verdi
di Firenze alle ore 21 – partono il 2 novembre con il
concerto di inaugurazione della stagione, diretto dal
grande direttore d’orchestra francese Daniel Kawka,
accompagnato dal violino Rachel Kolly D’Alba. In
quest’occasione saranno eseguiti la “Third Construction” di John Cage, le danze Estancia di Alberto Ginastera, la Serenade di Leonard Bernstein e la Sinfonia
n.2 op.73 di Johannes Brahms.
Il 22 novembre spazio all’Orchestra Haydn di Bolzano, diretta da Alain Lombard, con Michail Lifits
al pianoforte. Ecco i brani in scaletta: “Pavane pour
une infante défunte” di Maurice Ravel, il Concerto n.2
op.22 di Camille Saint-Saëns, la Sinfonia n.4 op.120 di
Robert Schumann.
Il 30 novembre salirà sul palco il direttore tedesco della Canadian Opera di Toronto, Johannes Debus, che
dirigerà Andrea Tacchi (violino) e Stefano Zanobini
(viola) nella composizione giovanile di Britten Doppio
concerto per violino, viola e orchestra, preceduto dalla
rivisitazione che Britten ci ha lasciato della Ciaccona
di Purcell, e conclude con le note impetuose della Sinfonia n.40 di Mozart.
Infine il 24 dicembre, come ogni anno, si terrà alle ore
17 il concerto di Natale, diretto dal giovane e brillante
direttore Daniele Rustioni che, in questa serata, si cimenterà con la Sinfonia n.2 op.52 “Lobgesang” (Canto di Lode) di Robert Mendelssohn, introdotta dalla
suggestiva e romantica ouverture “Der Freischütz” di
C.M. von Weber. Sinfonia-cantata, intessuta di testi
biblici, “Lobgesang” riprende l’idea della Nona Sinfonia di Beethoven e porta sul palcoscenico il prestigioso
Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Piero
Monti e solisti d’eccellenza come Gemma Bertagnolli.
24 novembre, ore 16 – Teatro della Pergola
Angela Hewitt, pianoforte
25 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino)
Quartetto Pavel Haas
26 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino)
Sandrine Piau, soprano
Susan Manoff, pianoforte
AMICI DELLA MUSICA FIRENZE
Via Pier Capponi, 41 – Firenze
Tel. 055 607440 – 608420
www.amicimusica.fi.it
Programma
2 novembre
22 novembre
30 novembre
24 dicembre
DANIEL KAWKA
ALAIN LOMBARD
JOHANNES DEBUS
DANIELE RUSTIONI
FONDAZIONE ORCHESTRA REGIONALE TOSCANA
Via Verdi, 5 – Firenze
Tel. 055 2342722 – 2340710
www.orchestradellatoscana.it
27
Mozart
La Florence Symphonietta interpreta
A
nche i meno esperti in materia conoscono Mozart; anche chi non è
attratto dalla musica classica. Questo perché il musicista più famoso di tutti i
tempi non può essere catalogato entro una
definizione rigida e delimitata; la sua esperienza supera i confini di ogni mera classificazione per arrivare a toccare ognuno
di noi; genio illuminato? Forse, ma ancor
di più autentico conoscitore delle umane
passioni, lui stesso uomo appassionato.
Questa è la causa prima della sua fama intramontabile.
Proprio in suo onore Florence Symphonietta ha deciso di dedicargli un’intera serata,
dopo la felice esperienza del trittico mozartiano portato in scena negli anni passati e
che ha visto il successo e l’apprezzamento
di tre opere liriche del musicista salisburghese: le Nozze di Figaro, il Don Giovanni e il Così fan tutte. Stavolta però, invece
dell’opera lirica andrà in scena l’orchestra
con due famosi brani mozartiani: la Sinfonia concertante per violino e viola e la Sinfonia
n°40.
Nati entrambi in momenti di profondo
sconforto e dolore, sono tra i componimenti più famosi di Mozart, ormai entrati nel
nostro immaginario; ecco quindi che dalla prima opera che unisce in un dialogo
fluido con l’orchestra il violino di Marco
Pistelli e la viola di Ilario Lecci, passiamo alla seconda composizione, la sinfonia
per antonomasia, oggi ricondotta alla sua
natura introspettiva e drammatica più che
alla sua apparente leggerezza. Il tutto sotto
la guida esperta del direttore d’orchestra
M°Grazia Rossi.
Il concerto si terrà il 13 ottobre a Firenze presso l’Auditorium di Santo Stefano a
Ponte. Inoltre, per plaudire alle festività
natalizie Florence Symphonietta ha con-
cepito una serata all’insegna della musica
da camera, in un’atmosfera intima e calda,
per assaporare l’opera di Beethoven e di
Brahms.
Protagonisti della serata tre esperti musicisti (Massimiliano Ghiribelli al clarinetto, Leandro Carino al violoncello e Paolo
Gonnelli al pianoforte) che si esibiranno
nel Trio in sib magg op 11 di Beethoven e nel
Trio in la min op 114 di Brahmas. Sotto la
loro guida sarà possibile seguire i due geni
nelle loro più alte esclamazioni e nei loro
più reconditi sussurri in attesa del vicino
Natale. Il concerto si terrà l’8 dicembre a
Firenze presso l’Auditorium di Santo Stefano a Ponte.
Florence Symphonietta
Via Mercati, 30 – Firenze
Tel. 055 472583
www.florencesymphonietta.org
Marco Paolini omaggia Jack London al Teatro Comunale Corsini
Il 13 novembre al Teatro Comunale Corsini di Barberino di Mugello Marco Paolini presenterà il suo nuovo progetto, Studio per una ballata di uomini e cani, ispirato e dedicato allo scrittore statunitense Jack London, noto per romanzi come “Zanna Bianca” o “Il richiamo della foresta”. Si tratta
di un monologo in forma di ballata della durata di 150 minuti, un work in progress a cui l’attore sta ancora lavorando, accompagnato dalle musiche
originali composte ed eseguite da Lorenzo Monguzzi. Protagonisti dello spettacolo sono un uomo, un cane, il viaggio e il grande Nord: attraverso
questi elementi Marco Paolini ne approfitterà per parlare della vita avventurosa dello scrittore, per raccontare il rapporto tra uomo e natura, per parlare
del senso del limite oggi. In una cultura che fa del no limits uno dei propri slogan, London acquista un valore in più anche per la sua assenza di giudizio sulla natura e la continua valutazione delle conseguenze dell’agire dell’uomo in rapporto a essa. London è stato troppo a lungo identificato come
uno scrittore per ragazzi, ma il suo interrogarsi sul sistema economico e culturale della società al suo tempo contiene invece osservazioni di grande
attualità, anche se espresse in modo istintivo, passionale e talvolta un po’ ingenuo. A proposito dello spettacolo Paolini racconta: «Lo scorso anno ho
cominciato a raccontare Jack London partendo da alcune storie brevi, meno famose dei grandi romanzi, ma più adatte a una trasposizione in forma
orale. Si tratta di un work in progress: a quei primi materiali ne ho aggiunti di nuovi e altri ancora sono in preparazione. Ballata di uomini e cani è
finora composto di tre racconti della durata di circa mezz’ora ciascuno, più alcune ballate e un inserto sulla vita di Jack London. Oltre ai racconti mi
interessa provare a narrare alcune parti della vita avventurosa dello scrittore, la sua visione del mondo e della società. A lui devo una parte del mio
immaginario di ragazzo, ma Jack non è uno scrittore per ragazzi, la definizione gli sta stretta. È un testimone di parte, si schiera, si compromette,
quello che fa entra in contraddittorio con quello che pensa. È facile usarlo per sostenere un punto di vista, ma anche il suo contrario: “Zanna Bianca”
e “Il richiamo della foresta” sono antitetici».
TEATRO COMUNALE CORSINI
Via della Repubblica, 3 – Barberino di Mugello (FI) - Tel. 055 841237
www.catalyst.it
28
Il 23 e 24 novembre presso il Teatro Dante
di Campi Bisenzio è in programma Tutto
Shakespeare in 90 minuti di Adam Lang,
uno spettacolo che ha fatto divertire fino
alle lacrime decine di migliaia di spettatori
di tutto il mondo nella sua versione inglese
“The Complete Works of William Shakespeare” e che ora, per la prima volta, arriva
nel Bel Paese con questa edizione italiana,
diretta da Alessandro Benvenuti e Paolo
Valerio e prodotta da Artisti Associati e
dal Teatro Stabile di Verona.
Definito irresistibile dal New York Times,
Tutto Shakespeare in 90 minuti rappre-
senta una sintesi pazza di risate e, al contempo, una sfida teatrale ai limiti dell’incredibile, poiché scopo dello spettacolo è
condensare in un’ora e mezza l’opera omnia del Bardo (costituita da 37 opere). Nel
ruolo dei protagonisti ci sono due grandi
attori comici, quali Zuzzurro e Gaspare,
che con la loro ironia e il loro stile unico
e divertente, assieme al giovane attore di
talento Maurizio Lombardi, raccoglieranno la sfida.
«Dopo anni dedicati a molte regie del Bardo […], quest’anno – dice Paolo Valerio
– sono molto felice di affrontare una nuova
sfida teatrale e un nuovo testo che racconta tutto Shakespeare come non l’avete mai
visto né sentito. Per quanto riguarda la regia sono orgoglioso di poterla condividere
con uno straordinario attore/regista/autore
quale Alessandro Benvenuti».
Un altro spettacolo degno di nota che propone il Teatro Dante è l’adattamento del
romanzo americano di Avery Corman (autore anche del testo teatrale in questione),
Kramer contro Kramer, di cui ricordiamo
anche la celebre versione cinematografica
di Robert Benton del 1979, con Dustin
Hoffman e Meryl Streep, vincitore di quat-
Teatro
Dante:
Tutto Shakespeare in 90 minuti
e Kramer contro Kramer
tro premi Oscar. La commedia è stata prodotta da Teatro e Società
srl, per la regia di Patrick Rossi Gastaldi, e vede come protagonisti assoluti Daniele Pecci e Federica Di Martino.
È bene specificare che quest’opera non è un derivato del film, per
quanto ovviamente ne richiami le situazioni più fatidiche, ma è
un lavoro del tutto originale. L’argomento, che fece molto scalpore
ai suoi tempi quando l’emancipazione femminile era assai meno
progredita di oggi, è rimasto di grande attualità, anche grazie alla
finezza con cui l’autore lo svolge.
A seguire la trama. Una giovane donna è costretta a dedicare tutta
la sua esistenza al figlioletto perché il marito ha un lavoro che
mentre lo assorbe non gli consente l’indipendenza finanziaria necessaria a prendere un aiuto in casa. Sarebbe una situazione normale in una società antiquata, di tipo patriarcale, ma siamo nella
moderna New York, e Joanna si sente frustrata, intrappolata, né
riesce a far capire al marito la portata del suo disagio. Così prende
la clamorosa decisione di piantarlo in asso per cercare di rifarsi una
vita indipendente, il che comporta anche liberarsi dal vincolo del
bambino. Superata la sorpresa e l’indignazione per la decisione
della moglie, Ted scopre così di non essersi mai reso conto della
portata dell’impegno della donna: occuparsi di un bambino di sei
anni senza l’aiuto di altri parenti è infatti un impiego a tempo pieno. La trovata della storia è il modo con cui Ted finisce per appassionarsi alla sfida. Nello sforzo per badare al piccolo Billy – ecco
il risvolto – pur continuando a fare carriera nella pubblicità, trova
non solo un nuovo rapporto con suo figlio, ma anche una dimensione di se stesso che prima ignorava. La metamorfosi di Ted e le
sue faticose piccole vittorie occupano la prima parte del racconto.
Nella seconda c’è il ritorno di Joanna, che avendo raggiunto un
equilibrio adesso si sente pronta a fare di nuovo la madre e rivuole
il piccolo. Non molti mesi fa Ted avrebbe fatto ponti d’oro davanti a questa proposta, ma adesso non riesce nemmeno a prenderla in
considerazione. Come molte altre coppie divorziate anche questa
finisce dunque davanti a un giudice, ciascuno dei due ex coniugi
perora la sua causa, e sembra a questo punto che la ragione sia
tutta – per una volta – dalla parte dell’uomo. Ma le cose stanno
davvero così? La commedia imposta un avvincente dibattito in cui
tutti si possono identificare e in cui, come nella vita, dire chi ha
torto e chi ha ragione è molto azzardato.
TEATRO DANTE
Piazza Dante, 23 - Campi Bisenzio (FI) - Tel. 055 8940864
www.teatrodante.it
29
ITeatro
Arezzo
Acquista questo spazio.
Sostieni la realizzazione di
questa pagina dedicata al tuo
Teatro. Aiutaci a diffondere
l’informazione culturale.
30
Il Teatro di Zucchero
che piace ai bambini!
V
isto il grande successo conseguito l’anno scorso, ad Arezzo torna il Teatro di Zucchero, la proposta che per 2 domeniche al mese, da ottobre 2012 fino ad aprile 2013,
trasformerà lo Sugar Reef Musicology in un luogo teatrale destinato ai bambini dai 2
ai 12 anni e alle loro famiglie. Obiettivo la creazione di uno spazio alternativo dove le famiglie possano combinare cultura e gioco in un ambiente accogliente studiato per l’occasione.
Fra i compagni di viaggio di quest’avventura teatrale ci saranno:
la Compagnia San Carlino di Roma, che nasce da una famiglia di burattinai che da più di
trent’anni opera nell’ambito del teatro di figura divulgando con passione ed entusiasmo la
tradizione del teatro dei burattini, patrimonio culturale di elevato valore artistico e popolare.
Gli operatori del San Carlino tutt’oggi portano avanti quest’obiettivo, mediante lo studio e
la ricerca costante di nuove forme rappresentative, tenendo fede al carattere tradizionale del
genere.
Ma.Te. (Manufatti Teatrali) di Firenze, è un gruppo di artisti formato da attori, registi e
musicisti che si riuniscono occasionalmente per realizzare singoli eventi culturali. Ogni componente del Ma.Te. coltiva le proprie esperienze lavorative in tutto il territorio nazionale nei
modi e negli stili più diversi. Scopo principale del gruppo è valorizzare le singole differenze
artistiche a favore di progetti comuni.
Bianca Francioni di Firenze. Dopo aver finito gli studi all’École Internationale de Mimodrame “Marcel Marceau” a Parigi, l’artista ha cominciato a dedicarsi professionalmente all’arte
del mimo e a creare racconti pantomimici per un pubblico di bambini e adulti. Il suo desiderio è quello di suscitare emozioni attraverso il racconto gestuale semplice, spoglio, privo
di strutture scenografiche. Evocare con la sola forza del gesto i luoghi e le atmosfere della
vicenda narrata.
A seguire la programmazione del Teatro di Zucchero fino a gennaio 2013.
* 14 ottobre 2012
San Carlino in Pulcinella e il posto privato
* 28 ottobre 2012
Ma.Te. in Pierino e il lupo
* 11 novembre 2012
San Carlino in Cappuccetto rosso
* 25 novembre 2012
Monsieur Caponè in Qualcosa di pericoloso
* 9 dicembre 2012
San Carlino in Il lupo e i 7 capretti
* 6 dicembre 2012
Bianca Mima in Il Carillon
* 13 gennaio 2013
San Carlino in Biancaneve
* 27 gennaio 2013
Bianca Mima in Madeline
TEATRO DI ZUCCHERO
presso Sugar Reef Musicology
(Via Sette Ponti, 7/1 – Arezzo)
Tel. 0575 370338
www.teatrodizucchero.wordpress.com
Un grande
balletto classico
al Teatro Moderno
di Grosseto:
l 16 dicembre al Teatro Moderno di Grosseto sarà in
scena uno dei balletti più affascinanti della storia della
danza classica, Lo Schiaccianoci, magistralmente interpretato dalla compagnia Balletto Russo di Anna Ivanova, con le coreografie di Marius Petipa e le musiche di Pëtr
Il’ič Čajkovskij.
Le scenografie incantate del Balletto Russo di Anna Ivanova rendono partecipe lo spettatore della stessa fiaba di
E.T.A. Hoffmann. Per le sue caratteristiche di racconto a
lieto fine e per la vicenda pervasa da un’atmosfera fatata
di festa, Lo Schiaccianoci – una favola fatta di dolciumi,
soldatini, albero di natale, fiocchi di neve e fiori che danzano, topi cattivi, prodigi, principe azzurro e fatina – è
diventato un balletto che ammalia i bambini e incanta i
grandi. Per questo è lo spettacolo più rappresentato nel
mondo durante le festività natalizie.
Di seguito la trama del balletto, diviso in due atti.
Atto I. Durante la vigilia di Natale, agli inizi del XIX
secolo, il sindaco indice una festa per i suoi amici e per i
loro piccoli figli. Questi, in attesa dei regali e pieni di entusiasmo, stanno danzando quando arriva il signor Drosselmeyer, un amico di famiglia, che porta regali a tutti
i bambini, intrattenendoli con giochi di prestigio, nonostante all’inizio incuta paura ai bambini. Alla sua prediletta, Clara, regala uno schiaccianoci a forma di soldatino
che Fritz, il fratello della bambina, rompe per dispetto.
Arrivano così alla festa anche i parenti, che si uniscono
alla festa danzando. Clara, stanca per le danze della serata,
dopo che gli invitati si ritirano, si addormenta sul letto e
inizia a sognare. È mezzanotte, e tutto intorno a lei inizia a crescere: la sala, l’albero di Natale, i giocattoli... e
soprattutto una miriade di topi che cercano di rubarle lo
schiaccianoci. Clara tenta di cacciarli, quando lo Schiaccianoci si anima e partecipa alla battaglia con i soldatini di Fritz: alla fine, rimangono lui e il Re Topo, che lo
mette in difficoltà. Clara, per salvare il suo Schiaccianoci,
prende la sua ciabatta e la lancia addosso al Re Topo, distraendolo; Lo Schiaccianoci lo colpisce uccidendolo. Ed
ecco che lo Schiaccianoci si trasforma in un Principe, e
Clara lo segue, entrando in una foresta innevata. L’Atto
si chiude con uno splendido Valzer dei Fiocchi di Neve.
Atto II. I due giovani entrano nel Regno dei Dolci, dove
al Palazzo li riceve la Fata Confetto, che si fa raccontare dallo Schiaccianoci tutte le sue avventure, e di come
ha vinto la battaglia col Re Topo. Subito dopo, tutto il
Palazzo si esibisce in una serie di danze che compongono
il Divertissement più famoso e conosciuto delle musiche di
Čajkovskij e che rendono famoso il balletto, culminando
nel conosciutissimo Valzer dei Fiori. Dopo, il Principe e la
Fata Confetto si esibiscono in un Pas de deux, dove nelle variazioni si può riconoscere il suono della celesta, strumento
Grosseto
I
Lo Schiaccianoci
usato da Čajkovskij per la variazione della Fata Confetto. Il balletto si
conclude con un ultimo Valzer, e il sogno finisce: una volta svegliata,
Clara ripensa al suo magico sogno abbracciando il suo Schiaccianoci.
In scena il 16 dicembre al Teatro Moderno (Grosseto)
TEATRO MODERNO
Via Tripoli, 33 – Grosseto
Tel. 0564 22429
www.teatromodernogrosseto.it
31
Al via la nuova stagione del Goldoni
di Livorno
I
Livorno
l Teatro Goldoni di Livorno in collaborazione con Menicagli Pianoforti e L.E.G. propone una nuova interessante stagione teatrale
dedicata – quest’anno – a Massimo Guantini, recentemente scomparso, uomo di cultura e formidabile divulgatore, già assessore e
amministratore della città labronica. Dalla prosa alla concertistica, dalla lirica alla danza, sono molte le novità annunciate, con spettacoli all’insegna della qualità e con alcuni dei maggiori protagonisti delle scene nazionali e internazionali. «La stagione 2012-2013 si
inserisce in un percorso intrapreso dal respiro sicuramente pluriennale – ha spiegato il Direttore Generale Marco Bertini – che risponde
ad una fondamentale caratteristica posta alla base dell’azione del Teatro di Tradizione livornese: l’articolazione del binomio ProgettiStagioni. Da ciò nasce una proposta non convenzionale e motivante per attrarre e coinvolgere un pubblico il più eterogeneo possibile,
per età, estrazione, provenienza. Una proposta assolutamente lontana da alcuna ingessatura ideologica ma, al contrario, che consente il
più ampio e articolato sviluppo dei temi e delle sollecitazioni intrapresi». Una stagione che si avvale di una rete di Soci pubblici e privati che sono parte attiva di un percorso, capace di intessere relazioni con immediate e positive ricadute sul fronte culturale e della proposta oltre che economico per tutto il territorio. Ad aprire la stagione di prosa il 6 novembre sarà Titanic il musical, in occasione dei 100
anni trascorsi dall’affondamento della nave da crociera più famosa di tutti i tempi. Lo spettacolo – scritto e diretto da Federico Bellone,
prodotto da Barley Arts – interpreta in chiave teatrale una struggente storia d’amore, entrata ormai nella leggenda, con cambi di scena,
costumi sontuosi, effetti speciali e un indimenticabile tema del Maestro Ennio Morricone, in un mix di avventura, mistero, sentimento,
Programma
6 e 7 novembre
20 novembre
4 e 5 dicembre
7 dicembre
12 e 13 dicembre
20 dicembre
8 gennaio
15 gennaio
32
TITANIC IL MUSICAL
I POOH
CYRANO DE BERGERAC
RAPSODIA MASCAGNANA
LA TRAVIATA
CONCERTO DI NATALE
LO SCHIACCIANOCI
ROMEO E GIULIETTA
azione, lusso e sensualità. Il 20 novembre
il palco del Goldoni ospiterà la celebre
band italiana, I Pooh, che in occasione
del loro nuovo tour “Opera Seconda” (che
riprende il titolo del loro ultimo lavoro
discografico), saranno accompagnati per la
prima volta dall’Ensemble Symphony Orchestra, diretta dal maestro Giacomo Loprieno. Altro appuntamento con la prosa
il 4 dicembre con Cyrano de Bergerac, la
celebre commedia teatrale in cinque atti,
pubblicata nel 1897 dal poeta drammatico francese Edmond Rostand e ispirata
alla figura storica di Savinien Cyrano de
Bergerac, uno dei più estrosi scrittori del
Seicento francese, precursore della letteratura fantascientifica. Lo spettacolo è diretto e interpretato da Alessandro Preziosi
(al suo debutto alla regia), prodotto dalla
compagnia KHORA Teatro e dal Teatro
Stabile d’Abruzzo, musicato da Andrea
Farri. Spazio anche alla lirica con due importanti appuntamenti. Il primo di questi
è il 7 dicembre con Rapsodia Mascagnana, un’originale e coinvolgente performance
di musiche del compositore livornese Pietro
Mascagni in occasione dell’anniversario della
sua nascita. In quest’occasione si esibiranno,
fra i tanti, Diego Terreni al pianoforte e Massimo Signorini alla fisarmonica. Il secondo
appuntamento lirico è il 12 dicembre con la
celebre opera in tre atti di Giuseppe Verdi,
La Traviata. Immancabile il Concerto di
Natale il 20 dicembre, diretto da Daniele
Rustioni (Orchestra della Toscana) con la
partecipazione del Maestro Piero Monti e
del Coro del Maggio Musicale Fiorentino
sulle note di Cael Maria von Weber e Felix
Mendelssohn. Infine per la sezione danza
sono in programma due balletti classici.
Il primo è lo Schiaccianoci (8 gennaio)
con le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij e
prodotto dal Balletto di Mosca “La Classique”; il secondo è Romeo e Giulietta (15
gennaio), prodotto dal Malandain Ballet
Biarritz sulle musiche di Hector Berlioz e
le coreografie di Thierry Malandain.
TEATRO GOLDONI
Via C. Goldoni, 51 – Livorno
Tel. 0586 204237
www.goldoniteatro.it
Il Teatro del Giglio porta in scena
Oscar Wilde e William Shakespeare
N
fortuna economica di Sir Chiltern, sottosegretario agli Affari Esteri,
si adopera per ricattarlo e costringerlo ad avallare una speculazione
nei propri interessi. È proprio il tema della corruzione politica ad
aver catalizzato l’interesse del regista Roberto Valerio. Riducendo il
testo all’essenziale, forte della profondità di Wilde, Valerio lo ha reso
occasione per porre interrogativi di scomoda attualità: è possibile una
politica senza compromessi? la questione morale è un fatto privato o
pubblico? esiste ancora un limite oltre il quale si dovrebbe provare
vergogna delle proprie azioni? Al tema della politica se ne aggiunge
un altro, non meno importante, di carattere privato: un marito, per
essere ideale per sua moglie, deve anche impersonare la perfezione morale lungo tutto l’arco della vita? E se l’uomo potesse arrivare a tanta
perfezione, il sentimento della moglie sarebbe l’amore o diverrebbe
piuttosto venerazione? Ma il marito è un uomo: ha egli bisogno di
venerazione, o di un amore che lo comprenda, lo conforti e sorregga?
Tutti i personaggi, ancorati alla loro eleganza, si muovono per spazi angosciosi dove s’annidano duelli, ricatti e compromessi. Nessun
personaggio è come sembra: e sul canovaccio della commedia vittoriana Wilde innesta il suo formidabile gusto per la battuta caustica, l’aforisma fulminante, il dialogo frizzante, il paradosso, il
virtuosismo verbale, gettando via in un soffio tutto il vecchiume
e la polverosa ipocrisia di un’epoca. Il secondo testo, Macbeth, in
programma dal 13 al 15 dicembre, rappresenta uno dei personaggi più attuali del corpus shakespeariano: il contrasto tra pensiero
e azione, la percezione di essere intrappolato in una rete di incubi soffocanti, la disperazione, il conflitto tra ambizione e senso di
giustizia, l’essere preda di un ingranaggio infernale di fronte al
quale il libero arbitrio deve arrendersi, sono i termini per l’identificazione con la nostra parte più oscura, il nostro demone personale.
La sua Lady, stretta tra la determinazione nell’essere motore di violenza e i lacerti di una dolcezza che emerge da un tempo lontano,
fragile e compassionevole, crolla quando ha finalmente ottenuto il
titolo di Regina, incapace di uscire da una nevrosi che la renderà una
figura speciale agli occhi di Sigmund Freud nel suo celebre saggio
del 1916. Macbeth è una produzione della Fondazione del Teatro
Stabile di Torino e del Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, per la
regia di Andrea De Rosa, e vede come protagonisti assoluti Giuseppe
Battiston (talento cinematografico e teatrale) e Frédérique Loliée (at-
Acquista questo spazio.
Sostieni la realizzazione di
questa pagina dedicata al tuo
Teatro. Aiutaci a diffondere
l’informazione culturale.
Lucca
ella nuova stagione 2012-2013 il Teatro del Giglio porta in scena due testi scritti da celebri poeti e autori del passato: Un marito ideale di Oscar Wilde e Macbeth di William
Shakespeare. Il primo, in programma dal 9 all’11 novembre, rappresenta uno dei più
noti society dramas di Oscar Wilde, insieme a “Il ventaglio di Lady Windermere”, “Una donna senza importanza” e “L’importanza di chiamarsi Ernesto”. In questi testi, che hanno per protagonisti
i personaggi tipici dei salotti inglesi – dall’avventuriera alla moglie leale ma poco elastica, dal
figlio illegittimo al dandy cinico – si manifesta tutta la genialità dell’autore che, tra conversazioni
brillanti e osservazioni irriverenti e frivole, insinua critiche velate ma feroci su quella società borghese che sembra celebrare. Un marito ideale è diretto, tradotto e interpretato da Roberto Valerio, prodotto da Mariano Anagni e vede la partecipazione di Valentina Sperlì e Pietro Bontempo.
La trama: una donna ricompare dal passato e, conoscendo l’origine non del tutto lecita della
ITeatro
trice prediletta da De Rosa e indimenticabile interprete di Elettra). A
proposito dello spettacolo, il regista scrive: «Quando ho lavorato alla
messa in scena dell’opera di Giuseppe Verdi, nel 2008, mi tornava
spesso in mente la frase di un filosofo che diceva che, tra tutti i mali,
il peggiore che si possa immaginare è quello che i nostri desideri si
avverino. Ho capito il senso di questo paradosso solo di fronte a Macbeth. Quello che le streghe gli rivelano è il suo desiderio più nascosto e inconfessabile; il suo tragico destino è legato indissolubilmente
all’avverarsi di quel desiderio. Lontano da qualunque anacronistica
tentazione psicanalitica, penso che sia lì, nel dire i propri sogni e
desideri, che il lato oscuro di Macbeth prende forma (nella raffinata
indagine psicologica medievale si fa chiaro che nei sogni non si agisce, ma si viene agiti). È lì che il lato più misterioso dell’esistenza si
affaccia, in forma di visione, di felicità, di terrore».
TEATRO DEL GIGLIO
Piazza del Giglio, 13/15 – Lucca
Tel. 0583 46531 – 465320
www.teatrodelgiglio.it
33
L’arte del dubbio
al Teatro San Girolamo di Lucca
Lucca
D
opo i successi di “Processo a Dio” e “La commedia
di Candido”, ritornano sul
palco Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani con una nuova sfida, L’arte del
dubbio, dal libro di Gianrico Carofiglio, nella versione teatrale di Stefano
Massini, in scena il 19 gennaio presso il Teatro San Girolamo di Lucca.
Un “cabaret del dubbio” dove niente è
dato per scontato. I due attori, guidati
dall’occhio vigile di Sergio Fantoni,
arbitro di una partita tra sostanza e
apparenza, accompagnano il pubblico, in un viaggio sorprendente fra gli
iceberg di una realtà tutta da scoprire.
E lo faranno attraverso maschere clownesche, su un teatrino da fiera di paese, con le musiche per 10 strumenti
composte da Cesare Picco, ed eseguite
dal vivo dal musicista Nicola Arata.
«Gianrico Carofiglio – afferma Fantoni – ha il merito di aver portato,
con il suo straordinario libro “L’arte del dubbio”, il tema del Dubbio,
con la D maiuscola, fuori del perimetro strettamente giuridico per lasciare che dilagasse nella realtà quotidiana. Intorno a noi, oggi, non c’è
azione della nostra vita che non sia
aggredita dal dubbio, che ciò che
stiamo facendo sia giusto o meno, o
che ciò che ci dicono sia vero o no.»
«Risulta quindi – aggiunge Stefano Massini – un decalogo di norme
e regole per stanare il Dubbio, ribaltare quel che sembra, scardinare
il muro dell’ovvio. In questa libera
versione dal portentoso libretto di
Carofiglio, tutto è oggetto di un’ironica, brillantissima rivoluzione. Si
parla di verità con la minuscola e
con la maiuscola. Si parla di anagrammi (Verità-Rivelata-Relativa).»
Si parla di insidie e di trappole nascoste fra le parole e
nelle parole. Si parla della persuasione occulta della pubblicità, delle ambiguità, a dir poco, dei giornali. Si parla innanzitutto dei nostri giorni, dei nostri temi caldi, di
quello che sta fuori dai teatri. E in questo strano Risiko
teatrale che racconta la guerra fra Vero e Falso, tutto scaturisce nientemeno che da verbali autentici di processi
italiani. Presi direttamente dai nostri Tribunali, compariranno in scena truffatori e pentiti, poliziotti e camorristi: un’umanità pronta a testimoniare la verità o la men34
zogna, in quel gigantesco teatrino che si chiama realtà.
Una sfida-scommessa con l’obiettivo, tutt’altro che facile, di
divertire, oliando gli ingranaggi del nostro senso critico.
In scena il 19 gennaio al Teatro San Girolamo (Lucca)
TEATRO SAN GIROLAMO
Via San Girolamo – Lucca
Tel. 0583 46531
www.teatrodelgiglio.it
Nuova Sala Garibaldi: il ritorno al teatro
di Laura Morante
L
visione critica della società postmoderna geniale e convincente.
“Leggendo The country – scrive Andò nelle sue note di regia – ho
avuto la conferma di un autore di prima grandezza, col dono di
una scrittura magistrale. Nella casa in campagna in cui ha convocato i tre personaggi della sua commedia, Corinne, Richard e
Rebecca, Crimp muove il mistero a partire da un incidente che
fa da antefatto all’azione. Richard ha trovato una giovane donna
svenuta per strada e l’ha portata in casa, Corinne ha il dubbio
che lui la conoscesse già e da qui, passo dopo passo, lo spettatore
verrà informato che la coppia è da tempo ostaggio di un altro
ospite inquietante. Una storia di menzogne, di persone legate da
inesplicabili sottomissioni, da torbide attrazioni sbilanciate, una
Massa Carrara
aura Morante, la raffinata e
apprezzata attrice di cinema,
torna a calcare il palcoscenico
con lo spettacolo The country di Martin Crimp, per la regia di Roberto
Andò, in programma il 14 e il 15
novembre alla Nuova Sala Garibaldi
di Carrara. L’artista toscana capace
di affrontare con particolare sensibilità ruoli intensi, dopo i recenti
successi cinematografici, ottenuti
nella doppia veste di regista e interprete, ritorna quindi al teatro, dove
aveva debuttato giovanissima, interpretando un’indimenticabile Ofelia
nell’ “Amleto” di Carmelo Bene. Ad
affiancare Laura Morante saranno
Gigio Alberti, versatile e affermato
attore molto amato dal pubblico, e
la giovane Stefania Ugomari Di Blas.
The country, prodotto dal Teatro
Stabile dell’Umbria e dalla Fondazione Brunello Cucinelli, si sviluppa
in una casa di compagna dove si rifugiano i coniugi Corinne e Richard.
L’apparente idillio della coppia viene però turbato dalla comparsa di
una misteriosa ragazza, Rebecca,
che darà avvio ad un “giallo morale”, come è stato definito dal regista,
che si svilupperà tramite una fitta
rete di menzogne e torbide relazioni. Martin Crimp è considerato uno
dei più interessanti drammaturghi
contemporanei. Con grande controllo e intelligenza teatrale offre una
storia d’amore tra un uomo e una donna in attesa di redenzione.
Se dovessi dare una definizione di The Country sceglierei proprio
quella di thriller filosofico, o di giallo morale. Le strade che Crimp
ci fa prendere in quanto spettatori, attori e regista, sono infatti strade che, lasciandoci spiare i pensieri oscuri dei personaggi,
narrando la vita di quei personaggi come segmenti allucinati di
una trama in cui non c’è spazio per la verità, riflettono sul senso
della nostra esistenza, sulla sua plausibilità, ponendoci interrogativi che vanno oltre la vita. Per esempio, sulla trascendenza delle
nostre azioni, su come i nostri piccoli atti immorali si spengano
senza testimoni, o senza relatori, lasciando riverberare il monito
silenzioso di un oggetto superstite. Sul nostro lento sfumare per
gli altri nel nulla. Sull’irrealtà degli scenari che scegliamo per
coltivare la speranza di vivere meglio. Sull’abilità con cui usiamo
le parole per nascondervi i nostri veri pensieri. Sui crimini virtuali e su quelli reali che continuamente perpetriamo, e sulla colpa
che ci accompagna, sottile come una pena da scontare. Su come,
pur irretiti dalla menzogna, ci ostiniamo a ricercare nell’amore
barlumi di verità.”
Programma
30 e 31 ottobre
14 e 15 novembre
24 e 25 novembre
7 e 8 dicembre
MISERIA E NOBILTÀ
THE COUNTRY
OTELLO
OSCURA IMMENSITÀ
NUOVA SALA GARIBALDI
Via Verdi – Carrara
Tel. 0585 777160
www.comune.carrara.ms.it
35
Al via la nuova stagione lirica
del Verdi di Pisa
Pisa
È
all’insegna dei capolavori musicali più popolari e
amati la stagione lirica del
Teatro Verdi di Pisa, firmata dal
direttore artistico Marcello Lippi.
Una stagione che conferma il rapporto di partnership con i teatri di
tradizione toscani (Lucca e Livorno) e con il Festival Pucciniano di
Torre del Lago.
Ad inaugurare la stagione il 12 ottobre, Turandot di Giacomo Puccini, prodotta dal Teatro di Pisa
in collaborazione con il Festival
Pucciniano di Torre del Lago, per
la regia di Maurizio Sciaparro e con
direttore d’orchestra Valerio Galli.
Turandot, uno tra i capolavori più
amati nella storia dell’opera, è qui proposto con il finale scritto da
Alfano dopo la morte del compositore e vanta di un cast di assoluto prestigio (Giovanna Casolla, Stefano Lacolla, Rachele Stanisci)
e di una scena imponente firmata da Ezio Frigerio.
A seguire due opere di Giuseppe Verdi, in omaggio al bicentenario della nascita del compositore: La Traviata (16 e 18 novembre) e Nabucco (4 e 6 dicembre).
La Traviata qui proposta vanta una nuova coproduzione di quattro teatri (Teatro di Pisa, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Goldoni di Livorno, Festival Pucciniano di Torre del Lago) in collaborazione con Maggio Formazione, coproduzione che garantisce così
un risultato veramente unitario e di grande qualità. Il direttore
d’orchestra è Bruno Aprea, la regia è affidata a Paolo Trevisi mentre le scene a Poppi Ranchetti. Nel cast, spiccano due star internazionali nei ruoli protagonisti: Irina Dubrovskaja e Stefano Lacolla.
Nabucco è la terza opera di Verdi e anche quella che per prima ne
ha decretato il successo, complice la lettura risorgimentale che
gli spettatori italiani all’epoca ne
hanno dato, riconoscendo nella
condizione degli ebrei soggetti al
dominio babilonese la propria condizione, e la sua pagina più celebre, il coro “Va pensiero”.
Anche in questo caso l’opera è frutto di una coproduzione fra il Teatro di Pisa e la Ramfis Production;
il direttore d’orchestra è Gianluca
Martinenghi, la regia è curata da
Antoine Selva. Da rilevare, infine,
la presenza dell’Orchestra Arché
come compagine orchestrale.
La stagione lirica quest’anno, per
la prima volta, prevede anche un
ciclo di opere da camera. Ad inaugurarlo è AuserMusici, l’ottimo
ensemble in residenza proprio al Teatro Verdi che si è conquistato
una solida fama internazionale grazie al rigore e alla serietà delle proprie ricerche e delle conseguenti produzioni artistiche. Filo
conduttore dell’impegno di AuserMusici è la musica di area toscana, romana e italiana in generale e i repertori diffusi nelle corti,
palazzi e ducati abbracciando un periodo storico ampio, dai primi
del 1600 alla fine del 1700, dalla musica strumentale a quella
vocale, dal quartetto, al quintetto, alla cantata, ai concerti grossi,
all’intermezzo, sino all’opera.
Per questo concerto d’apertura, AuserMusici propone un’intrigante comparazione fra lo stile italiano e la sua rivisitazione ad
opera di Händel (Mi palpita il cor) e di Hasse (che fece dell’Italia
la sua patria d’elezione). I membri dell’ensemble che si esibiranno
in quest’occasione sono: Filippo Mineccia (controtenore), Carlo
Ipata (direttore e traversiere), Alessandro Palmeri (violoncello),
Francesco Romano (tiorba), Daniele Boccaccio (clavicembalo).
Programma
12 e 14 ottobre
6 novembre
16 e 18 novembre
4 e 6 dicembre
TURANDOT
MI PALPITA IL COR
LA TRAVIATA
NABUCCO
TEATRO VERDI
Via Palestro, 40 - Pisa - Tel. 050 941111
www.teatrodipisa.pi.it
36
L
a Fondazione Pontedera Teatro presenta un’edizione innovativa del Festival Era – Festival Internazionale di Teatro, Danza e Letteratura – che
si svolgerà dal 12 al 27 ottobre principalmente all’interno del Teatro Era di Pontedera.
Da quest’anno il programma si amplia grazie alla partecipazione di due importanti
realtà di Pontedera, “Spazio Nu danza e
movimento” e il “Festival Era dei Libri”,
con l’intento di ottimizzare le risorse per
una riflessione artistico-culturale comune.
Appuntamenti di teatro, spettacoli di strada, danza, incontri e conferenze, workshop
e laboratori, e un’esposizione, vivranno sia
negli spazi del Teatro Era, che in altri luoghi urbani del territorio.
Saranno presenti ospiti internazionali, affermate compagnie del panorama italiano
e giovani gruppi. Tra gli artisti internazionali spiccano la danzatrice belga Lisbeth
Gruwez, il regista ispano-argentino Rodrigo Garcia, il brasiliano Cacà Carvalho,
che presenterà una prima nazionale, i
giapponesi Ko Murobushi, artista tra i più
significativi della danza internazionale, e
Masato Matsuura, grande esperto di Teatro
Noh e di Aiki.
Sfilano tra gli ospiti nazionali Massimiliano Civica, Dario Marconcini, Giovanna
Daddi, Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino, la coreografa e danzatrice Cristina Rizzo, la compagnia I Sacchi di Sabbia
con la regia di Giovanni Guerrieri, Scenica
Frammenti diretta da Loris Seghizzi, la
Compagnia LeVieDelFool con la regia di
Simone Perinelli, la Compagnia Laboratorio di Pontedera per la regia di Roberto Bacci e il gruppo Spazio Nu diretto da
Massimo Pierini e Floriana Lombardo.
Per le strade delle frazioni cittadine avranno luogo due spettacoli itineranti: “Lisboa”
con la regia di Anna Stigsgaard e “Valse”
Di seguito alcuni spettacoli teatrali in programma al Teatro Era:
20 e 21 ottobre, ore 21
Muerte y reencarnación en un cowboy
di Rodrigo García
con Juan Loriente, Juan Navarro, Marina Hoisnard
produzione Teatro Nacional de Bretaña-La Carnicería Teatro,
Madrid
20 e 21 ottobre, ore 22.30
Requiem for Pinocchio
di e con Simone Perinelli
con un estratto di “Emporium, poemetto di civile indignazione”
di Marco Onofrio
produzione LeVieDelFool
24 ottobre, ore 21
Memoria
regia Loris Seghizzi
con Enza Barone, Spencer Barone, Walter Barone, Iris Barone e
Gabriella Seghizzi produzione Scenica Frammenti
del Teatro Tascabile di Bergamo.
Ci saranno workshop e laboratori, sulla comunicazione applicata al teatro, sul Teatro
Noh e sulle arti marziali giapponesi Aiki,
e sul butoh.
Nella sessione degli incontri sarà presente
Livio Sossi, e nella giornata finale ci sarà un
grande incontro di economia e giornalismo
con Daniele Biacchesi.
A corredare la proposta, nell’arco del Festival al Teatro Era verrà allestita l’esposizione “Immagini del Living”, un itinerario
percettivo di suoni, immagini e video per
condurre il pubblico nel laboratorio creativo del Living Theatre.
Infine, come epilogo del Festival il 3 e il
4 novembre verranno realizzate alcune dimostrazioni di lavoro di un progetto italorusso diretto da Alessio Bergamo, allievo
del Maestro Anatolij Vasil’ev.
25 ottobre, ore 21
Lo spirito nella danza
con i danzatori e i musicisti dello spazio NU
26 ottobre, ore 21
Quick silver
Butoh performance di Ko Murobushi
produzione Ko Murobushi
26 ottobre (ore 21.15) e 27 ottobre (ore 21)
Soprattutto l’anguria
Prima regionale
di Armando Pirozzi
uno spettacolo di Massimiliano Civica
con Diego Sepe e Luca Zacchini
produzione Teatro di Roma – Romaeuropa Festival 2012
FONDAZIONE PONTEDERA TEATRO
Via Indipendenza, Pontedera
Tel. 0587 55720 / 57034
www.pontederateatro.it
37
Pisa
È tempo di festival al Teatro Era
Pistoia
Teatro Manzoni:
apertura di stagione
con John Gabriel Borkman
ed Eva contro Eva
I
l Teatro Manzoni di Pistoia inaugura la
nuova Stagione con due grandi spettacoli di prosa.
Il primo, in programma dal 12 al 14 ottobre, è John Gabriel Borkman (Prima
Nazionale) di Henrik Ibsen, prodotto da
Artisti Riuniti e Teatro Eliseo, per la regia
di Piero Maccarinelli, con Massimo Popolizio, Lucrezia Lante Della Rovere, Manuela Mandracchia e Mauro Avogadro.
Penultima opera teatrale che Ibsen scrisse
nel 1896 prima della morte, è la storia di
conflitti famigliari e sentimenti forti, in
cui tutti sono vittime e carnefici allo stesso
tempo. Un testo che permette agli attori
di esplorare e presentare tutte le sfumature
dell’animo umano.
Borkman è un brillante banchiere incorso in un fallimento finanziario di grandi
dimensioni. Toccato dal disonore, dissolta la stima degli altri nei suoi confronti,
non sembra però disposto a considerarsi un
vinto. Si sente un creatore, un artista della
finanza. Accanto a lui, il suo solo amico,
Foldal, autore di un testo mai pubblicato,
creatore a sua volta di qualcosa che non
vedrà mai la luce. Alle vicende del finanziere si intrecciano quelle delle due sorelle
Rentheim – la moglie e la ex amante di
Borkman. Due sorelle che hanno avuto
lo stesso uomo, senza tuttavia averlo mai
completamente posseduto. E poi la generazione dei figli ventenni, più consapevoli
della limitatezza del loro agire nel mondo:
si deve soprattutto bruciare la vita, aggredirla a morsi e viverla non nell’attesa del
compimento di un progetto, ma nella certezza della sua brevità.
Un’analisi lucida, filosofica e poetica, ma
anche feroce e tragicomica del destino che
fa di ognuno un prevaricatore, un umiliato
e offeso, che trasforma ogni affermazione
vitale in un gesto di violenza. Dunque un
Borkman riletto, diretto e interpretato
in maniera fortemente contemporanea, in
un’ambientazione volutamente essenziale
e storicamente più vicina a noi.
A proposito dello spettacolo, il regista
Maccarinelli afferma: «Borkman presta
un ineguagliabile volto poetico a quel destino che fa di ognuno un prevaricatore e
un umiliato e offeso. […] Tutti sembrano
vivere bruciando la realtà. Vivono per sentirsi vivere. Per non morire. La classicità
sembra dissolversi in un presente bruciante, l’unità del reale disintegrarsi. La realtà
della vita brucia in una contemporaneità
che non ha bisogno di essere resa contemporanea esteriormente. La realtà della vita
brucia in una nostalgia non obiettivabile.»
Il secondo appuntamento di prosa è dal 2
al 4 novembre con Eva contro Eva di Mary
Orr, prodotto dall’Associazione Teatrale
Pistoiese e Artè Teatro Stabile di Innovazione in collaborazione con La Versiliana
Festival, per la regia di Maurizio Panici,
con Pamela Villoresi, Romina Mondello,
Luigi Diberti e Massimiliano Franciosa.
Torna dunque in scena, in questa nuova
edizione, un titolo cult del “cinema sul teatro”, un film famosissimo con Bette Davis
e Anne Baxter nei ruoli delle protagoniste
femminili e George Sanders in quello maschile, che alla sua uscita nel 1950 ottenne 14 nomination agli Oscar, vincendone
ben sei, tra cui quello a Mankiewicz per la
miglior regia. Commedia di grande qualità e intelligenza, ma allo stesso tempo
un racconto raffinato e acuto sul mondo
del teatro e sui rapporti interni tra i suoi
personaggi.
Il regista Panici, a proposito dello spettacolo, afferma: «Quanto di più attuale, oggi,
potrebbe essere oggetto di scrittura se non
questo acido e caustico affresco di uomini
e donne che si affannano disperatamente
alla ricerca di un attimo di celebrità: così
Eva contro Eva si offre come sintesi di un
quadro così a noi vicino, dove l’apparire è
massima aspirazione per sentirsi “vivi”, per
poter esistere.»
Programma
12 – 14 ottobre
2 – 4 novembre
16 – 18 novembre
7 dicembre
38
JOHN GABRIEL BORKMAN
EVA CONTRO EVA
FURIOSO ORLANDO
A PORTE CHIUSE
TEATRO MANZONI
Corso Gramsci, 127 – Pistoia
Tel. 0573 991609
www.pistoiateatri.it
Michel Altieri
interpreta Zorro al Nuovo Teatro Verdi
di Montecatini Terme
Pistoia
I
l 3 novembre al Nuovo Teatro Verdi di Montecatini Terme è in programma un nuovo
musical di Stefano D’Orazio, W Zorro il
musical, prodotto da Medina srl, con musiche
di Roby Facchinetti. Dopo l’avventura di “Pinocchio” e il successo del musical “Aladin”, in
scena da due stagioni nei migliori teatri italiani,
l’ex batterista dei Pooh torna quindi a firmare il
testo, nonché le liriche, di un nuovo spettacolo
musicale, la cui regia è affidata a Fabrizio Angelini, in collaborazione con Gianfranco Vergoni.
Si tratta di un prodotto tutto italiano che, con
l’ironia e la creatività “favolistica” tipica della penna di D’Orazio, arricchito da meravigliose musiche e personaggi nuovi che si fondono
con i protagonisti del racconto che la tradizione
ci ha abituato a conoscere, promette di coinvolgere, commuovere e divertire tutto il pubblico.
Una storia che da sempre affascina grandi e piccoli, arricchita da spettacolari coreografie, effetti
speciali sorprendenti, combattimenti al filo di
spada. Il celebre eroe mascherato dal cuore grande e dalla spada veloce, ieri come oggi, è pronto
a rapire chiunque si lascerà trasportare da questa meravigliosa avventura. A vestire i panni del
protagonista Zorro è Michel Altieri, attore italofrancese, figlio artistico di Tato Russo e allievo di
Anna Strasberg e Dennis Hopper. Tra i tanti musical e show interpretati ricordiamo: “La bella e la
bestia”, “I promessi sposi”, “Il ritratto di Dorian
Gray”, “Profondo rosso”, “Rocco e i suoi fratelli”,
“Cyrano de Bergerac”, “Dracula”. L’artista in merito al suo ingaggio ha dichiarato: «New York è
la città in cui vivo ma nel mio cuore c’è l’Italia.
Dopo il successo della “Bestia”, aspettavo che una
produzione autorevole e competente come la Medina si facesse avanti dal mio paese e sono felice
di accantonare i miei impegni USA per 6 mesi e tornare in Italia appositamente
per questo grande spettacolo nei panni di Zorro. Essere diretti dall’estro sensibile
di Fabrizio Angelini, che già firmò la regia di “Rent” con il regista di Broadway
Michael Greif, incontrare nuovi performers con cui creare un grande cast e poter
dare corpo alle parole e alla musica di due leggende come Stefano D’Orazio e
Roby Facchinetti, fa tutto parte di un sogno che volevo assolutamente vivere». La
trama è nota a tutti. Dopo una lunga assenza Diego (Zorro) torna in Messico per
la morte dell’anziano padre Alejandro, nobile idealista, da sempre dalla parte dei
peones. La sua terra è oppressa dal regime dittatoriale; nella California messicana
ormai il divario fra miseria e nobiltà è incolmabile ed è imminente una nuova
rivoluzione. Diego capirà presto che il misterioso personaggio, abile di spada e
di parola, apparso spesso in passato al fianco dei peones per perorare la loro causa,
che il popolo chiamava ‘el Zorro’ (la volpe), era proprio il suo amato padre. D’ora
in poi sarà pertanto Diego ad indossarne la maschera per portare avanti la causa
del popolo oppresso e per dare giustizia alla bella Cecilia (adottata in tenera età da
Alejandro) che dai tiranni aveva avuto sterminata la famiglia.
Programma
3 novembre 8 novembre
15 novembre
17 novembre
W ZORRO IL MUSICAL
L’ALLUVIONE FIRENZE ‘66 (MALD’ESTRO)
NEL NOME DEL FABER (MALD’ESTRO)
ALE & FRANZ
NUOVO TEATRO VERDI
Viale Verdi, 45 – Montecatini Terme (PT)
Tel. 0572 78903
www.teatroverdimontecatini.it
39
Prato
Mariangela Melato
sul palco del
Metastasio
M
ariangela Melato è la protagonista assoluta di uno degli spettacoli più originali e fortunati delle ultime stagioni, Il dolore di
Marguerite Duras, prodotto dal Teatro Stabile di Genova (in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino) per la regia
di Massimo Luconi (che cura anche le scene), in programma al Teatro Metastasio di Prato dal 27 novembre al 2 dicembre.
Il dolore nasce dall’omonimo romanzo che Marguerite Duras scrisse in prima persona, prendendo spunto da un drammatico periodo
della sua vita. Entrata insieme con il marito Robert Antelme nella Resistenza antinazista (il loro gruppo era comandato da François
Mitterand), la Duras trascorse, infatti, i lunghi mesi tra il giugno 1944 e il periodo immediatamente seguente la fine della guerra in
attesa del marito, arrestato con la sorella dai nazisti e deportato a Dachau. È in questa cornice storica che si consuma una tragedia che è
insieme personale e universale. In una Parigi primaverile, in festa per la fine del conflitto mondiale, Marguerite si aggira, come molte
altre donne dei prigionieri e dei deportati che attendono notizie dei loro uomini. Ansia e speranza, gioia e dolore si alternano nell’attesa.
Ma intanto l’esistenza di ogni giorno prosegue, perché – diceva la scrittrice francese – «si è costretti comunque a vivere».
Dramma dell’attesa, dramma di un amore che sa di non poter resistere alle rivelazioni della sofferenza, Il dolore è un percorso di vita
tragicamente vissuta, che la Duras affidò a due vecchi quaderni scritti in una «grafia minuta, straordinariamente regolare e calma»
(sono parole dell’autrice) tra il 1944 e il 1945, dimenticati nella sua casa di campagna, ritrovati fortunosamente e riproposti al pubblico
quarant’anni dopo, quasi al termine dell’esistenza della scrittrice che ha scritto più di trenta romanzi, celebri sceneggiature cinematografiche (come “Hiroshima mon amour” e “Moderato cantabile”) e due volumi di testi teatrali, oltre ad aver girato come regista ben
sedici film.
Lo spettacolo segna l’incontro di Mariangela Melato con Marguerite Duras in un dramma che ha la struttura del monologo e la forza
espressiva di una riflessione universale sulla Storia, sulla condizione femminile e sui sentimenti umani.
«L’attesa in cui vive la protagonista di Il dolore – dice l’attrice – è identica a quella di tutte le donne che aspettano, non solo in un
periodo di guerra, ma nei momenti di abbandono, di sofferenza interiore, e testimonia una capacità di sopportazione tipicamente femminile che mi ha molto colpito. Non mi interessa tanto il racconto, la narrazione della storia, ma la descrizione dello stato d’animo della
protagonista, che è comune a tante donne, quel sapere attendere, quel rimuginare sull’attesa, quell’essere fragilissime nella sensazione
dell’abbandono, della paura del dolore, ma insieme in realtà tenaci come solo le donne sanno essere». E il regista Luconi aggiunge:
«Pensando all’adattamento per il palcoscenico abbiamo lavorato sulla forza di un linguaggio secco, asciutto, come graffi o incisioni della penna sulla carta, e di un pensiero non logico, ma mentale e viscerale, come flash o schegge impazzite dell’inconscio che s’inseriscono
nella vita quotidiana. Mariangela/Marguerite apre le sue viscere, il tormento, i suoi gangli nervosi, offrendoci un raro spaccato di vita
e letteratura mischiate mirabilmente in maniera alchemica, assoluta e disperata».
In scena dal 27 novembre al 2 dicembre al Teatro Metastasio (Prato)
TEATRO METASTASIO
Via B. Cairoli, 59 – Prato
Tel. 0574 6084
www.metastasio.it
40
L’inizio di stagione
del Politeama Pratese
Programma
17 e 18 novembre
24 e 25 novembre
1 e 2 dicembre
15 e 16 dicembre
SHREK THE MUSICAL
L’ACQUA CHETA IL MUSICAL
COLAZIONE DA TIFFANY
TERAPIA TERAPIA
TEATRO POLITEAMA PRATESE
Via Garibaldi, 33 – Prato
Tel. 0574 603758
www.politeamapratese.com
41
Prato
U
na stagione teatrale ricca e variegata quella che il Politeama Pratese presenta per il 2012/2013.
Ad inaugurare il cartellone, il 17 e 18 novembre, in prima Toscana, una commedia musicale esilarante e incantevole,
Shrek the Musical, prodotto da L.V. Spettacoli srl, per la regia
di Ned Grujic e Claudio Insegno, con testi e canzoni del drammaturgo americano David Lindsay-Abaire. Ispirato al primo film
d’animazione della Dreamworks premiato agli Oscar, ritroveremo
tutto lo spirito parodistico e tutta la magia dei suoi straordinari personaggi che diventeranno realtà sul palco, dall’orco verde
e malizioso, Shrek, al suo leale amico Ciuchino, alla Principessa
Fiona, tenuta prigioniera in una torre da una terribile draghessa
e al cattivissimo Lord Farquaad, alla ricerca di una sposa fedele
che gli permetta di diventare Re, e ancora molte altre eccezionali
figure fiabesche.
In prima nazionale, il 24 e 25 novembre sarà presentato invece
L’acqua cheta il musical, con la regia di Sandro Querci. Il meraviglioso testo, scritto da Augusto Novelli nel 1908, culmina la
sua evoluzione naturale e diviene per la prima volta un musical,
per far rivivere una Firenze anni ‘20, tra amori e vita popolare, con
un lieto fine che mette tutte le varie vicissitudini a posto. Le raffinate musiche composte da Giuseppe Pietri nel 1920, quando il
testo in prosa divenne operetta, saranno arricchite da nuovi brani
di Riz Ortolani. Grazie a pressoché introvabili partiture originali, rivive l’autentico capolavoro che inaugurò il florido teatro in
vernacolo fiorentino.
A seguire il 1° e 2 dicembre arriverà, in prima Toscana per questa stagione, la versione teatrale italiana di Colazione da Tiffany
(produzione Gli Ipocriti). Uno spettacolo intrigante, più fedele
al romanzo di Truman Capote e per questo distante dalla famosa
versione cinematografica con Audrey Hepburn del 1961, come
ha voluto il regista Piero Maccarinelli. Sul palco Lorenzo Lavia
e Francesca Inaudi, che ci presenterà una Holly – protagonista
della vicenda, una Lolita un po’ cresciuta che incarna la cultura americana di fine anni Cinquanta – meno eterea rispetto alla
Hepburn e più simile a Marilyn Monroe, prima scelta di Capote.
Un’appassionante storia fatta di riflessioni amare e buonumore, di
un tubino nero, di una gioielleria sulla Fifth Avenue… Tiffany, il
luogo dove Holly si sente protetta e al sicuro, e che rappresenta la
sua via di fuga immaginaria dalla realtà.
Infine, il 15 e 16 dicembre andrà in scena la commedia Terapia
terapia, per la regia di Augusto Fornari, con Roberto Nobile,
Gianni Ferreri e Daniela Morozzi. Tre attori, tre volti amatissimi dal pubblico televisivo, storici protagonisti della fiction cult
“Distretto di polizia”, per narrare la storia di una crisi di coppia,
del matrimonio litigiosissimo tra Ninì e Lucia, in terapia dallo
psicologo Mauro Angeli, anch’egli paradossalmente in piena crisi
coniugale. Da un’idea dello stesso Roberto Nobile, il testo è stato
scritto da Augusto e Toni Fornari, Andrea Maia, Roberto Nobile
e Vincenzo Sinopoli, già autori di “Finché giudice non ci separi”.
Da Freud alla sfogliatella napoletana, un viaggio analitico intriso
di comicità.
Ai Rinnovati in scena un testo di
Eugène Ionesco: La cantatrice calva
Siena
D
al 23 al 25 novembre al Teatro dei Rinnovati di Siena è di scena La cantatrice calva di Eugène Ionesco, prodotto
dal Teatro Metastasio Stabile della Toscana e diretto da Massimo Castri (con la collaborazione di Marco Plini).
Castri, reduce del premio UBU 2010 come miglior spettacolo dell’anno ricevuto per “Finale di partita” di Samuel
Beckett, affronta qui per la prima
volta un altro maestro del ‘900
come Eugène Ionesco il quale è,
con Samuel Beckett, il rappresentante più famoso di quella corrente teatrale contemporanea definita
“teatro dell’assurdo” che porta in
scena i nodi esistenziali dell’uomo
moderno: incomunicabilità, falsità di rapporti, routine, difficoltà a
dare un senso all’esistenza.
Nel 1950 lo scrittore francese di
origine rumena mette in scena “La
cantatrice calva”, una commedia
in cui Ionesco si presenta come
autore d’avanguardia, deciso a
voltare le spalle al teatro canonico
e sfuggire al realismo e alla psicologia.
I protagonisti sono due anonime coppie inglesi – gli Smith e i
Martin – rappresentati come gli
archetipi della borghesia; parlano
ma non comunicano, limitandosi a uno scambio di frasi banali e
convenzionali, non pensano perché
hanno perso la capacità di pensare,
non esprimono emozioni e passioni, né le comunicano agli spettatori. Sono prigionieri del conformismo, simili ad automi viventi,
senza alcuna sostanza psicologica.
Il risultato è una situazione paradossale, comico-grottesca in cui i
protagonisti dialogano sul nulla.
È interessante seguire la genesi di
questo lavoro. Ionesco aveva deciso
di imparare l’inglese; leggendo un
manuale di conversazione rimase
colpito dall’involontaria comicità
dei dialoghi, rendendosi conto di
avere davanti un testo quasi pronto, facilmente adattabile in chiave
umoristica. La bizzarria del titolo
suggerisce chissà quali significati
simbolici; niente di tutto questo,
fu solo il risultato del lapsus di un
attore durante le prove.
L’enigmatica cantatrice calva che ha dato il titolo all’opera, disperatamente assente, costituisce una manifestazione supplementare dell’incoerenza; non facendo mai apparire la cantatrice calva, Ionesco parodia una tecnica destinata a creare il
mistero attorno ad un personaggio che svolge tuttavia un ruolo importante nell’azione, anche se non svolge alcun ruolo.
In scena dal 23 al 25 novembre al Teatro dei Rinnovati (Siena)
TEATRO DEI RINNOVATI
Piazza del Campo, 1 – Siena
Tel. 0577 292265 - www.comune.siena.it
42
n d a
GALLINA VECCHIA
Teatro Le Laudi
H.C. RADEMANN, R. KAMMERCHOR
Teatro della Pergola
TOMAS NETOPIL
Nuovo Teatro dell’Opera
TUTTO PER BENE
Teatro della Pergola
06/11/2012
IL DISCORSO DEL RE
Teatro della Pergola
IL MARTELLO DEL DIAVOLO
Teatro di Rifredi
07/11/2012
IL DISCORSO DEL RE
Teatro della Pergola
08/11/2012
IL DISCORSO DEL RE
Teatro della Pergola
MARRACASH
Teatro Obihall
TITANIC IL MUSICAL
Teatro Verdi
TUTTO SPADARO
Teatro Lumière
09/11/2012
ALESSANDRO BENVENUTI
Teatro Puccini
BRENDULO
Teatro di Cestello
IL DISCORSO DEL RE
Teatro della Pergola
L’UOMO CHE SAPEVA TROPPO
Teatro di Rifredi
TITANIC IL MUSICAL
Teatro Verdi
TOTÒ E VICÈ
Teatro Cantiere Florida
TUTTO SPADARO
Teatro Lumière
ZUBIN MEHTA
Nuovo Teatro dell’Opera
10/11/2012
ALESSANDRO BENVENUTI
Teatro Puccini
BIAGIO ANTONACCI
Mandela Forum
BRENDULO
Teatro di Cestello
GALLINA VECCHIA
Teatro Le Laudi
IL DISCORSO DEL RE
Teatro della Pergola
TITANIC IL MUSICAL
Teatro Verdi
TOTÒ E VICÈ
Teatro Cantiere Florida
TRIO DI PARMA
Teatro della Pergola
TUTTO SPADARO
Teatro Lumière
11/11/2012
BRENDULO
Teatro di Cestello
GALLINA VECCHIA
Teatro Le Laudi
IL DISCORSO DEL RE
Teatro della Pergola
IL PIFFERAIO DI HAMELIN
Teatro Cantiere Florida
TITANIC IL MUSICAL
Teatro Verdi
TRIO DI PARMA
Teatro della Pergola
TUTTO SPADARO
Teatro Lumière
13/11/2012
MISERIA E NOBILTÀ
Teatro della Pergola
STUDIO PER UNA BALLATA DI UOMINI E CANI Nuovo Teatro dell’Opera Corsini,Barberino
di Mugello
14/11/2012
C’È DEL BUONO IN STENTERELLO
Teatro di Cestello
MISERIA E NOBILTÀ
Teatro della Pergola
15/11/2012
C’È DEL BUONO IN STENTERELLO
Teatro di Cestello
LELLA COSTA
Teatro Puccini
MISERIA E NOBILTÀ
Teatro della Pergola
16/11/2012
C’È DEL BUONO IN STENTERELLO
Teatro di Cestello
LA PAROLA AI GIURATI
Teatro Le Laudi
MISERIA E NOBILTÀ
Teatro della Pergola
TALITA KUM
Teatro Cantiere Florida
TRAPPOLA PER TOPI
Teatro Puccini
17/11/2012
C’È DEL BUONO IN STENTERELLO
Teatro di Cestello
LA PAROLA AI GIURATI
Teatro Le Laudi
MISERIA E NOBILTÀ
Teatro della Pergola
PAUL LEWIS
Teatro della Pergola
TALITA KUM
Teatro Cantiere Florida
TRAPPOLA PER TOPI
Teatro Puccini
18/11/2012
C’È DEL BUONO IN STENTERELLO
Teatro di Cestello
ALE E FRANZ
Teatro Verdi
LA PAROLA AI GIURATI
Teatro Le Laudi
M. PADMORE, P. LEWIS
Teatro della Pergola
MISERIA E NOBILTÀ
Teatro della Pergola
RAPERONZOLO
Teatro Cantiere Florida
20/11/2012
DANIEL EZRALOW
Teatro Verdi
FURIOSO ORLANDO
Teatro della Pergola
TICKET & TAC
Teatro di Rifredi
21/11/2012
C’È DEL BUONO IN STENTERELLO
Teatro di Cestello
DANIEL EZRALOW
Teatro Verdi
FURIOSO ORLANDO
Teatro della Pergola
TICKET & TAC
Teatro di Rifredi
22/11/2012
A. LOMBARD, M. LIFITS, ORCHESTRA HAYDN
DI BOLZANO
Teatro Verdi
C’È DEL BUONO IN STENTERELLO
Teatro di Cestello
FURIOSO ORLANDO
Teatro della Pergola
PORTA DI MARE
Teatro Cantiere Florida
TICKET & TAC
Teatro di Rifredi
23/11/2012
C’È DEL BUONO IN STENTERELLO
Teatro di Cestello
FURIOSO ORLANDO
Teatro della Pergola
LASCIATE CHE I PENDOLARI VENGANO A ME Teatro Verdi
LILLO & GREG
Teatro Puccini
PARKIN’SON
Teatro Cantiere Florida
TICKET & TAC
Teatro di Rifredi
TUTTO SHAKESPEARE IN 90 MINUTI
Teatro Dante,
Campi Bisenzio
24/11/2012
A g e
FIRENZE
05/10/2012
NOEL GALLAGHER’S HIGH FLYING BYRDS
Teatro Obihall
OMER MEI WELLBER Nuovo Teatro dell’Opera
07/10/2012
OMER MEI WELLBER Nuovo Teatro dell’Opera
11/10/2012
WILCO
Teatro Obihall
12/10/2012
NUDI E CRUDI
Teatro di Rifredi
RYAN McADAMS
Nuovo Teatro dell’Opera
13/10/2012
ALDO CICCOLINI
Teatro della Pergola
CONCERTO MOZART
Auditorium Santo Stefano a Ponte, Firenze
PASSIONE
Teatro di Cestello
14/10/2012
M. PADMORE, K. KASKASHIAN, J. BISS,
R. DE GUISE-LANGLOIS
Teatro della Pergola
RYAN McADAMS
Nuovo Teatro dell’Opera
18/10/2012
TI RICORDI I GIANCATTIVI?
Teatro di Rifredi
19/10/2012
SALVATORE ACCARDO
Nuovo Teatro dell’Opera
TI RICORDI I GIANCATTIVI?
Teatro di Rifredi
20/10/2012
I. BOSTRIDGE, A. KIRCHSCHLAGER, J. DRAKE Teatro della Pergola
NOZZE DI SANGUE
Teatro Le Laudi
SCRETCH
Teatro di Cestello
TI RICORDI I GIANCATTIVI?
Teatro di Rifredi
21/10/2012
J. AXELROD, ORCHESTRA GIOVANILE
ITALIANA
Teatro della Pergola
NOZZE DI SANGUE
Teatro Le Laudi
SALVATORE ACCARDO
Nuovo Teatro dell’Opera
SCRETCH
Teatro di Cestello
22/10/2012
G. APAP, M. BRUNELLO, ORCHESTRA
D’ARCHI ITALIANA
Teatro della Pergola
24/10/2012
MASCHERE
Teatro di Rifredi
25/10/2012
COSÌ È (SE VI PARE)
Teatro Verdi
EUROPE Teatro Obihall
MASCHERE
Teatro di Rifredi
26/10/2012
COSÌ È (SE VI PARE)
Teatro Verdi
IL LAGO DEI CIGNI
Teatro Cantiere Florida
INCANTO ATTORNO AL FUOCO
Teatro di Cestello
JURAJ VALUHA Nuovo Teatro dell’Opera
OSSIBUCHI E PALLE D’ORO
Teatro di Rifredi
TI VUOI METTERE CON ME? - L’AMORE AL
TEMPO DELLE MELE
Teatro Lumière
TUTTO PER BENE
Teatro della Pergola
27/10/2012
COSÌ È (SE VI PARE)
Teatro Verdi
IL LAGO DEI CIGNI
Teatro Cantiere Florida
INCANTO ATTORNO AL FUOCO
Teatro di Cestello
NOZZE DI SANGUE
Teatro Le Laudi
OSSIBUCHI E PALLE D’ORO
Teatro di Rifredi
QUARTETTO CASALS
Teatro della Pergola
TI VUOI METTERE CON ME? - L’AMORE AL
TEMPO DELLE MELE
Teatro Lumière
TUTTO PER BENE
Teatro della Pergola
28/10/2012
COSÌ È (SE VI PARE)
Teatro Verdi
JURAJ VALČUHA Nuovo Teatro dell’Opera
NOZZE DI SANGUE
Teatro Le Laudi
OSSIBUCHI E PALLE D’ORO
Teatro di Rifredi
QUARTETTO CASALS
Teatro della Pergola
TI VUOI METTERE CON ME? - L’AMORE AL
TEMPO DELLE MELE
Teatro Lumière
TUTTO PER BENE
Teatro della Pergola
29/10/2012
TUTTO PER BENE
Teatro della Pergola
30/10/2012
TUTTO PER BENE
Teatro della Pergola
31/10/2012
TUTTO PER BENE
Teatro della Pergola
01/11/2012
GALLINA VECCHIA
Teatro Le Laudi
TUTTO PER BENE
Teatro della Pergola
02/11/2012
D. KAWKA, R. KOLLY D’ALBA
Teatro Verdi
NO SÉ SÌ
Teatro di Rifredi
TUTTO PER BENE
Teatro della Pergola
03/11/2012
ARTEMISIA, TAMARA, FRIDA
Teatro Cantiere Florida
ENNIO MORRICONE
Mandela Forum
ENSEMBLE ZEFIRO
Teatro della Pergola
GALLINA VECCHIA
Teatro Le Laudi
MACCABEES
Viper Theatre
NO SÉ SÌ
Teatro di Rifredi
TOMAS NETOPIL
Nuovo Teatro dell’Opera
TUTTO PER BENE
Teatro della Pergola
04/11/2012
ARTEMISIA, TAMARA, FRIDA
Teatro Cantiere Florida
CESARE CREMONINI
Teatro Obihall
43
A. HEWITT
C’È DEL BUONO IN STENTERELLO
FURIOSO ORLANDO
LA PAROLA AI GIURATI
LASCIATE CHE I PENDOLARI VENGANO A ME
LILLO & GREG
MALBIANCO
TICKET & TAC
TUTTO SHAKESPEARE IN 90 MINUTI
25/11/2012
BRRR, CHE PAURA!
C’È DEL BUONO IN STENTERELLO
FURIOSO ORLANDO
LA PAROLA AI GIURATI
LASCIATE CHE I PENDOLARI VENGANO A ME
QUARTETTO PAVEL HAAS
TICKET & TAC
26/11/2012
BRRR, CHE PAURA!
S. PIAU, S. MANOFF
27/11/2012
EMMA
IL GIORNO DELLA CIVETTA
TURANDOT
28/11/2012
IL GIORNO DELLA CIVETTA
TURANDOT
29/11/2012
IL GIORNO DELLA CIVETTA
TURANDOT
30/11/2012
IL GIORNO DELLA CIVETTA
J. DEBUS, A. TACCHI, S. ZANOBINI
PAOLO POLI
INSIEME A TE NON CI STO PIÙ
ZUBIN MEHTA
01/12/2012
ARCHI DE SONO
IL GIORNO DELLA CIVETTA
IL POSTINO DI NERUDA
INSIEME A TE NON CI STO PIÙ
PAOLO POLI
SLY
02/12/2012
J. SAVALL, P. ESTEVAN, D. PSONIS
IL GIORNO DELLA CIVETTA
IL POSTINO DI NERUDA
I. GRANDI & S. BOLLANI
PAOLO POLI
SANDOKAN O LA FINE DELL’AVVENTURA
TURANDOT
03/12/2012
J. SAVALL, P. ESTEVAN, D. PSONIS
04/12/2012
MOSCHETA
PAOLO POLI
TURANDOT
05/12/2012
MOSCHETA
PAOLO POLI
TURANDOT
06/12/2012
CHI NUN TENE CORAGGIO NUN SE COCCA
CH’’E FEMMENE BELLE
MOSCHETA
PAOLO POLI
07/12/2012
BUCCE
CHI NUN TENE CORAGGIO NUN SE COCCA
CH’’E FEMMENE BELLE
IL MARMO E LA GLORIA MOSCHETA
PAOLO POLI
08/12/2012
BUCCE
CHI NUN TENE CORAGGIO NUN SE COCCA
CH’’E FEMMENE BELLE
CONCERTO NATALE
IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA
IL MARMO E LA GLORIA MOSCHETA
KING’S SINGERS
PAOLO POLI
SOGNO DI UN UOMO RIDICOLO
09/12/2012
BUCCE
CHI NUN TENE CORAGGIO NUN SE COCCA
CH’’E FEMMENE BELLE
IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA
MOSCHETA
PAOLO POLI
QUARTETTO ARTEMIS
SOGNO DI UN UOMO RIDICOLO
10/12/2012
EUROPEAN UNION BAROQUE ORCHESTRA,
P. AGNEW
11/12/2012
44
Teatro della Pergola
Teatro di Cestello
Teatro della Pergola
Teatro Le Laudi
Teatro Verdi
Teatro Puccini
Teatro Cantiere Florida
Teatro di Rifredi
Teatro Dante,
Campi Bisenzio
Teatro Cantiere Florida
Teatro di Cestello
Teatro della Pergola
Teatro Le Laudi
Teatro Verdi
Teatro della Pergola
Teatro di Rifredi
Teatro Cantiere Florida
Teatro della Pergola
Teatro Obihall
Teatro della Pergola
Teatro Comunale
Teatro della Pergola
Teatro Comunale
Teatro della Pergola
Teatro Comunale
Teatro della Pergola
Teatro Verdi
Teatro Puccini
Teatro Lumière
Nuovo Teatro dell’Opera
Teatro della Pergola
Teatro della Pergola
Teatro Le Laudi
Teatro Lumière
Teatro Puccini
Teatro di Rifredi
Teatro della Pergola
Teatro della Pergola
Teatro Le Laudi
Teatro Verdi
Teatro Puccini
Teatro Cantiere Florida
Teatro Comunale
Teatro della Pergola
Teatro della Pergola
Teatro Puccini
Teatro Comunale
Teatro della Pergola
Teatro Puccini
Teatro Comunale
Teatro Verdi
Teatro della Pergola
Teatro Puccini
Teatro di Cestello
Teatro Verdi
Teatro Cantiere Florida
Teatro della Pergola
Teatro Puccini
Teatro di Cestello
Teatro Verdi
Auditorium Santo Stefano a Ponte, Firenze
Teatro di Rifredi
Teatro Cantiere Florida
Teatro della Pergola
Teatro della Pergola
Teatro Puccini
Teatro Le Laudi
Teatro di Cestello
Teatro Verdi
Teatro di Rifredi
Teatro della Pergola
Teatro Puccini
Teatro della Pergola
Teatro Le Laudi
Teatro della Pergola
LA GRANDE MAGIA
12/12/2012
CAPPUCCETTO ROSSO
LA GRANDE MAGIA
LO SCHIACCIANOCI
OSCURA IMMENSITÀ
13/12/2012
LA GRANDE MAGIA
OSCURA IMMENSITÀ
14/12/2012
DON GIOVANNI
KRAMER CONTRO KRAMER
L’ISOLA DI ARTURO
LA GRANDE MAGIA
LE ALLEGRE COMARI
TWIST - UN VORTICE DI BUGIE
15/12/2012
DON GIOVANNI
I MARZIANI
KRAMER CONTRO KRAMER
Campi Bisenzio
LA GRANDE MAGIA
LE ALLEGRE COMARI
L. OVE ANDSNES, C. TETZIAFF
TWIST - UN VORTICE DI BUGIE
16/12/2012
I MARZIANI
LA GRANDE MAGIA
LE ALLEGRE COMARI
THE TALLIS SCHOLARS, P. PHILLIPS
TWIST - UN VORTICE DI BUGIE
17/12/2012
LA CASA DI BERNARDA ALBA
LE ALLEGRE COMARI
18/12/2012
LE ALLEGRE COMARI
SHREK IL MUSICAL
19/12/2012
GIANNI SCHICCHI
IL MAGO DI OZ
LE ALLEGRE COMARI
SHREK IL MUSICAL
20/12/2012
GIANNI SCHICCHI
IL MAGO DI OZ
LE ALLEGRE COMARI
OBLOMOV
SHREK IL MUSICAL
21/12/2012
GIANNI SCHICCHI
IL MAGO DI OZ
LE ALLEGRE COMARI
OBLOMOV
SHREK IL MUSICAL
22/12/2012
GIANNI SCHICCHI
IL MAGO DI OZ
LA PALESTRA
LE ALLEGRE COMARI
SHREK IL MUSICAL
23/12/2012
GIANNI SCHICCHI
IL MAGO DI OZ
LA PALESTRA
LE ALLEGRE COMARI
SHREK IL MUSICAL
24/12/2012
D. RUSTIONI, P. MONTI, CORO DEL MAGGIO
MUSICALE FIORENTINO
LE ALLEGRE COMARI
25/12/2012
LE ALLEGRE COMARI
26/12/2012
LE ALLEGRE COMARI
27/12/2012
CANI E GATTI
LE ALLEGRE COMARI
28/12/2012
CANI E GATTI
CENTO DI QUESTI GIORNI
IL LAGO DEI CIGNI
LA BEFFA DEL GRASSO LEGNAIUOLO
LE ALLEGRE COMARI
29/12/2012
CANI E GATTI
CENTO DI QUESTI GIORNI
LA BEFFA DEL GRASSO LEGNAIUOLO
LE ALLEGRE COMARI
30/12/2012
B - THE UNDERWATER BUBBLE SHOW
CANI E GATTI
LA BEFFA DEL GRASSO LEGNAIUOLO
LE ALLEGRE COMARI
31/12/2012
B - THE UNDERWATER BUBBLE SHOW
CANI E GATTI
HELLO DOLLY! HELLO
LA BEFFA DEL GRASSO LEGNAIUOLO
Teatro della Pergola
Teatro Cantiere Florida
Teatro della Pergola
Teatro Verdi
Teatro Puccini
Teatro della Pergola
Teatro Puccini
Teatro Cantiere Florida
Teatro Dante,
Campi Bisenzio
Teatro di Rifredi
Teatro della Pergola
Teatro di Cestello
Teatro Lumière
Teatro Cantiere Florida
Teatro Le Laudi
Teatro Dante,
Teatro della Pergola
Teatro di Cestello
Teatro della Pergola
Teatro Lumière
Teatro Le Laudi
Teatro della Pergola
Teatro di Cestello
Teatro della Pergola
Teatro Lumière
Teatro Cantiere Florida
Teatro di Cestello
Teatro di Cestello
Teatro Verdi
Teatro Comunale
Teatro Comunale
Teatro di Cestello
Teatro Verdi
Teatro Comunale
Teatro Comunale
Teatro di Cestello
Teatro Cantiere Florida
Teatro Verdi
Teatro Comunale
Teatro Comunale
Teatro di Cestello
Teatro Cantiere Florida
Teatro Verdi
Teatro Comunale
Teatro Comunale
Teatro Cantiere Florida
Teatro di Cestello
Teatro Verdi
Teatro Comunale
Teatro Comunale
Teatro Cantiere Florida
Teatro di Cestello
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro di Cestello
Teatro di Cestello
Teatro di Cestello
Teatro della Pergola
Teatro di Cestello
Teatro della Pergola
Teatro Cantiere Florida
Teatro Verdi
Teatro di Rifredi
Teatro di Cestello
Teatro della Pergola
Teatro Cantiere Florida
Teatro di Rifredi
Teatro di Cestello
Teatro Verdi
Teatro della Pergola
Teatro di Rifredi
Teatro di Cestello
Teatro Verdi
Teatro della Pergola
Teatro Le Laudi
Teatro di Rifredi
LE ALLEGRE COMARI
Teatro di Cestello
GROSSETO
26/10/2012
POOH
16/12/2012
LO SCHIACCIANOCI
LIVORNO
06/11/2012
TITANIC IL MUSICAL
07/11/2012
TITANIC IL MUSICAL
04/12/2012
CYRANO DE BERGERAC
05/12/2012
CYRANO DE BERGERAC
07/12/2012
RAPSODIA MASCAGNANA
12/12/2012
LA TRAVIATA
13/12/2012
LA TRAVIATA
20/12/2012
CONCERTO DI NATALE
Teatro Goldoni
Teatro Moderno
Teatro Moderno
Teatro Goldoni
Teatro Goldoni
Teatro Goldoni
Teatro Goldoni
Teatro Goldoni
Teatro Goldoni
Teatro Goldoni
Teatro Goldoni
LUCCA
19/10/2012
IL DISCORSO DEL RE
20/10/2012
IL DISCORSO DEL RE
21/10/2012
IL DISCORSO DEL RE
09/11/2012
UN MARITO IDEALE
10/11/2012
UN MARITO IDEALE
11/11/2012
UN MARITO IDEALE
24/11/2012
LA TRAVIATA
25/11/2012
LA TRAVIATA
13/12/2012
MACBETH
14/12/2012
MACBETH
15/12/2012
MACBETH
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Teatro del Giglio
Nuova Sala Garibaldi, Carrara
Nuova Sala Garibaldi, Carrara
Nuova Sala Garibaldi, Carrara
Nuova Sala Garibaldi, Carrara
Nuova Sala Garibaldi, Carrara
Nuova Sala Garibaldi, Carrara
Nuova Sala Garibaldi, Carrara
Nuova Sala Garibaldi, Carrara
Nuova Sala Garibaldi, Carrara
Nuova Sala Garibaldi, Carrara
PISA
12/10/2012
FESTIVAL ERA
TURANDOT
13/10/2012
FESTIVAL ERA
14/10/2012
FESTIVAL ERA
TURANDOT
20/10/2012
FESTIVAL ERA
21/10/2012
FESTIVAL ERA
22/10/2012
FESTIVAL ERA
23/10/2012
FESTIVAL ERA
24/10/2012
FESTIVAL ERA
25/10/2012
FESTIVAL ERA
26/10/2012
FESTIVAL ERA
27/10/2012
FESTIVAL ERA
FURIOSO ORLANDO
28/10/2012
FURIOSO ORLANDO
06/11/2012
MI PALPITA IL COR
16/11/2012
LA TRAVIATA
18/11/2012
LA TRAVIATA
24/11/2012
LA LOCANDIERA 25/11/2012
LA LOCANDIERA 04/12/2012
NABUCCO
06/12/2012
NABUCCO
08/12/2012
COSÌ È (SE VI PARE)
09/12/2012
COSÌ È (SE VI PARE)
14/12/2012
CYRANO DE BERGERAC
15/12/2012
CYRANO DE BERGERAC
16/12/2012
CYRANO DE BERGERAC
Teatro Era, Pontedera
Teatro Era, Pontedera
Teatro Era, Pontedera
Teatro Era, Pontedera
Teatro Era, Pontedera
Teatro Era, Pontedera
Teatro Era, Pontedera
Teatro Era, Pontedera
Teatro Era, Pontedera
Teatro Era, Pontedera
Teatro Era, Pontedera
Teatro Era, Pontedera
Teatro Era, Pontedera
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
Teatro Verdi
PISTOIA
MASSA CARRARA
30/10/2012
MISERIA E NOBILTÀ
31/10/2012
MISERIA E NOBILTÀ
14/11/2012
THE COUNTRY
15/11/2012
THE COUNTRY
24/11/2012
OTELLO
25/11/2012
OTELLO
07/12/2012
OSCURA IMMENSITÀ
08/12/2012
OSCURA IMMENSITÀ
18/12/2012
SERATA POP!
19/12/2012
SERATA POP!
15/10/2012
FESTIVAL ERA
16/10/2012
FESTIVAL ERA
17/10/2012
FESTIVAL ERA
18/10/2012
FESTIVAL ERA
19/10/2012
FESTIVAL ERA
Teatro Era, Pontedera
Teatro Verdi
Teatro Era, Pontedera
Teatro Era, Pontedera
Teatro Verdi
04/10/2012
CHI NUN TENE CORAGGIO NUN SE COCCA
CH’E FEMMENE BELLE
06/10/2012
RADIO AMICA
12/10/2012
JOHN GABRIEL BORKMAN 13/10/2012
JOHN GABRIEL BORKMAN 14/10/2012
JOHN GABRIEL BORKMAN 25/10/2012
LE MAISON CLOCHARD (MALD’ESTRO)
27/10/2012
POOH
01/11/2012
IL CAPPELLAIO MATTO (MALD’ESTRO)
02/11/2012
EVA CONTRO EVA
03/11/2012
EVA CONTRO EVA
W ZORRO IL MUSICAL
04/11/2012
EVA CONTRO EVA
08/11/2012
L’ALLUVIONE FIRENZE ‘66 (MALD’ESTRO)
15/11/2012
NEL NOME DEL FABER (MALD’ESTRO)
16/11/2012
FURIOSO ORLANDO 17/11/2012
ALE & FRANZ
FURIOSO ORLANDO Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Teatro Manzoni
Teatro Manzoni
Teatro Manzoni
Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Teatro Manzoni
Teatro Manzoni
Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Teatro Manzoni
Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Teatro Manzoni
Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Teatro Manzoni
45
18/11/2012
FURIOSO ORLANDO 22/11/2012
QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO
(MALD’ESTRO)
24/11/2012
BIANCANEVE IL MUSICAL
Montecatini Terme
29/11/2012
LA CASA CHIUSA (MALD’ESTRO)
06/12/2012
LE CIRQUE
07/12/2012
A PORTE CHIUSE
ALDO, GIOVANNI E GIACOMO
13/12/2012
IL GRINCH (MALD’ESTRO)
14/12/2012
COSÌ È (SE VI PARE) 15/12/2012
COSÌ È (SE VI PARE) LO SCHIACCIANOCI
16/12/2012
COSÌ È (SE VI PARE) Teatro Manzoni
Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Nuovo Teatro Verdi,
Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Teatro Manzoni
Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Teatro Manzoni
Teatro Manzoni
Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme
Teatro Manzoni
PRATO
06/10/2012
ISOLA
07/10/2012
ISOLA
08/10/2012
ISOLA
09/10/2012
ISOLA
10/10/2012
ISOLA
11/10/2012
ISOLA
12/10/2012
ISOLA
13/10/2012
ISOLA
14/10/2012
ANTHONY BRAXTON
ISOLA
15/10/2012
ISOLA
16/10/2012
ISOLA
17/10/2012
ISOLA
18/10/2012
ISOLA
19/10/2012
ISOLA
20/10/2012
ISOLA
21/10/2012
ISOLA
22/10/2012
ISOLA
23/10/2012
ISOLA
24/10/2012
ISOLA
25/10/2012
ISOLA
26/10/2012
ISOLA
27/10/2012
ISOLA
28/10/2012
ISOLA
03/11/2012
LA CANTATRICE CALVA
04/11/2012
LA CANTATRICE CALVA
14/11/2012
LA TEMPESTA
15/11/2012
46
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Metastasio
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Fabbricone
Teatro Metastasio
Teatro Metastasio
Teatro Metastasio
LA TEMPESTA
Teatro Metastasio
16/11/2012
LA TEMPESTA
Teatro Metastasio
17/11/2012
LA TEMPESTA
Teatro Metastasio
SHREK THE MUSICAL
Teatro Politeama Pratese
18/11/2012
LA TEMPESTA
Teatro Metastasio
SHREK THE MUSICAL
Teatro Politeama Pratese
24/11/2012
L’ACQUA CHETA IL MUSICAL
Teatro Politeama Pratese
25/11/2012
L’ACQUA CHETA IL MUSICAL
Teatro Politeama Pratese
27/11/2012
IL DOLORE
Teatro Metastasio
28/11/2012
IL DOLORE
Teatro Metastasio
29/11/2012
IL DOLORE
Teatro Metastasio
30/11/2012
IL DOLORE
Teatro Metastasio
01/12/2012
COLAZIONE DA TIFFANY
Teatro Politeama Pratese
IL DOLORE
Teatro Metastasio
02/12/2012
COLAZIONE DA TIFFANY
Teatro Politeama Pratese
IL DOLORE
Teatro Metastasio
07/12/2012
GIOVANNA AL ROGO
Teatro Fabbricone
08/12/2012
GIOVANNA AL ROGO
Teatro Fabbricone
09/12/2012
GIOVANNA AL ROGO
Teatro Fabbricone
15/12/2012
TERAPIA TERAPIA
Teatro Politeama Pratese
16/12/2012
TERAPIA TERAPIA
Teatro Politeama Pratese
19/12/2012
UMBERTO ORSINI LEGGE GIOVANNI PASCOLI Teatro Metastasio
21/12/2012
CREPAPELLE
Teatro Metastasio
26/12/2012
CHI NUN TENE CORAGGIO NUN SE COCCA
CH’E FEMMENE BELLE
Teatro Politeama Pratese
SIENA
08/11/2012
LA LOCANDIERA
09/11/2012
LA LOCANDIERA
10/11/2012
LA LOCANDIERA
17/11/2012
DIMMI DOVE TI NASCONDI
23/11/2012
LA CANTATRICE CALVA
24/11/2012
LA CANTATRICE CALVA
25/11/2012
LA CANTATRICE CALVA
27/11/2012
DONNA NON RIEDUCABILE
12/12/2012
NATO IN UNA NOTTE DI TEMPESTA
CAPITAN SALGARI 14/12/2012
IL DIAVOLO CUSTODE
15/12/2012
IL DIAVOLO CUSTODE
16/12/2012
IL DIAVOLO CUSTODE
19/12/2012
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rozzi
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rinnovati
Teatro dei Rinnovati
Magazine
i l
tr o v a r e
Do v e
CENTRO
Agenzia delle Entrate 1 - 2
Alberti Nuova
Amici della Musica
Armonia Hair Academy
Assessorato alla Cultura
Associazione Industriali
Ataf - sala clienti
Box Office
Caffè del Parterre
Caffè Giubbe Rosse
Caffè Libertà
Caffè Michelangelo
Caffetteria La Pergola
Ceccherini strumenti musicali
Centro Studi Musica & Arte
Checcacci strumenti musicali
Chiesa di S.Stefano al Ponte Vecchio
Cooperativa La Raccolta
Dischi Fenice
Discoteca Fiorentina
Enoteca Gustavino
Ethic
Filistrucchi snc
Firenze Parcheggi
Gelateria l’Alpina
GP Biancheria
Gorilla
I Canottieri
Il Trillo
Istituto Gaudenzio Ferraris
La Habitacion Liquida
La libreria delle Donne
Lexis
Libreria Arnoldo Mondadori Editore
Libreria Chiari
Libreria degli Alfani
Libreria Edison
Libreria Feltrinelli
Libreria Giunti
Libreria Martelli
Libreria Salimbeni
Libreria Seeber
Libri Liberi Libreria
Nabucco Wine Bar
Orchestra da Camera Fiorentina
Orchestra Florence Symphonietta
Palestra Klab Wellness Center
Pasticceria Curtatone
Pasticceria La Loggia degli Albizi
Paszkowski pasticceria
Pizzeria Funiculì
Residence Hilda
Rinascente c/o desk informa Firenze
dei Teatri
Ristorante Nanamuta
Teatro del Maggio Musicale
Fiorentino
Teatro della Pergola
Toscana Musiche
Urp Quartiere 1
Urp Regione Toscana
CURE / CAMPO MARTE /ALBERTI
COVERCIANO
Aci Campo Marte
Arte Danza
Baby Yogurt
Badiani - Gelateria - Pasticceria
Balliamo Ballando
Bar Maratona
Bar Mazzini
Bar Nini
Bar Stadio
Bella Blu
Bussotti & Fabbrini
Caffè Baglioni
Caffè La Madonnina
Caffè Marconi
Caffetteria Passavanti
48
Cricò Hair
Pasticceria Dolcezze 2000
Emporio Moderno
Evolution
Fattoria di Maiano
Forno Mollica
Forno Pugi
Gelateria L’Oca Golosa
Gioberti Caffè
Hotel Dei 7 Santi
Hotel Ungherese
Il Bigallo gelateria caffetteria
Istitute Stensen
La Bottega dell’Arcimboldo
La Bottega del Pane
La Bottega del Pizzaiolo
La Yogurteria
Magazù
Marcello Pasticceria
Menabò Libreria
Menarini - Istituto Farmaceutico
Palestra H2O
Panini D’Autore
Paninoteca Leo
Pasticceria Buscioni
Pasticceria Cesare
Pasticceria Il Bersagliere
Pasticceria Stefania
Pasticceria Tre Rocchi
Pasticceria Villani
Picchiani Philosophy Parrucchiere
Pizzeria Da Vince
Reme
Residence Il Giglio
SAD Accademia di danza
Scheggi panineria vineria
Spizzichi & Bocconi
Sport Clinic center
Syracuse University
Tabacchi Centostelle
Teatro Le Laudi
Teatro 13
Tedavì 98
Tropos
Urp Quartiere 2
U S Affrico
Villa le Rondini
EUROPA / GAVINANA
Accademia Musicale di Firenze
Alambrado Associazione Culturale
Audi Concessionaria Ignesti
Auto “La Rotonda”
Body’s Gym
Centro Riabilitazione Misericordia
Antella
Centro Studi Danza c/o Grassina
Centro Teatrale Internazionale
Certosa Viaggi
Chalet Fontana
Clara Lori e Lorenzo Abbigliamento
Cotton bar
Cucilandia
Dance Studio
Estetica Cambi
Figurella
IDF Fisiokinesiterapia
Jean Louis David
Libera Accademia di Belle Arti
Marcello Pasticceria
Maxismall
Olympus
Pasticceria Dolce Morso
I DOLCI DI MASSIMO
Pasticceria Piombanti
Piansa Caffetteria Pasticceria
Profumeria Azzurra
Ricevitoria Minarini
Ristorante il Beccaio
Teatro Augusto Novelli
Teatro Comunale dell’Antella
Teatro Reims Centro Opere Sociali
Urp Quartiere 3
SAN FREDIANO
Accademia Bartolomeo Cristofori
Centro Sanzio
Duemilanote
L’isola che non c’era
Marchesi de’ Frescobaldi
Ristorante Fontanka
Teatro del Cestello
Teatro Everest
ISOLOTTO
Aci Pollaiolo
Associazione Casa del Popolo fratelli
Taddei
Casa del Popolo di Legnaia A.
Casa del Popolo di San Quirico
Casa del Popolo di San Bartolo
Circolo Arci Isolotto
Giorgio Pasticceria
La Ghiberti Libreria
Maxismall
Sala Polivalente La Fiaba
Teatro Cantiere Florida
Urp Quartiere 4
NOVOLI / PUCCINI
Audi Concessionaria Ignesti
Auto “La Rotonda”
Express Cafè
Fiorentina chiavi
Istituto Zanni
Libreria Giunti al Punto
Maxismall Centro commerciale Le
Piagge
Pasticceria Buglione
Pasticceria Paolo e Gianni
Nataraj
Nokia Point
Palestra Klab Wellness Center
Paolieri Elettronica
Pupi di Stac
Saida
City Sun
Teatro Nuovo
Teatro Puccini
The Glutton’s Heaven
Toscana Golosa
DALMAZIA / RIFREDI
Aci Rifredi
Agenzia delle Entrate 3
Area 51
Caffè Baruffa
Caffè d’Orzo
Chicco Allegro
Circolo Arci Progresso
Emporio Tre Pietre
Gelateria Roberto
Gioielleria Grassi
Kelinea Club
Libreria Florida
Mylos s.n.c
Museo Stibbert
Paiute Bar
Pasticceria Bar I Gemelli
Pasticceria Querci
Studio Danza Arlequin
Teatro di Rifredi
Urp Quartiere 5
BAGNO A RIPOLI
Bar Mario
Caffè Primavera
Pasticceria Maioli
URP di Bagno a Ripoli
FIESOLE
Il Genio della Lampada
Il Trebbiolo Relais
Pasticceria Alcedo
Ristorante Villa Vecchia
URP di Fiesole
COMPIOBBI
Gelateria A
IMPRUNETA
Bar Italia
Chianti Country Club
Ristorante Il Pruneto
Teatro Novelli
SCANDICCI
Caffè Momus
Erboristeria Del Tempio
La Bottega delle Arti Magiche
Libreria Le Comete
Pasticceria Aquila e Aquila
Pasticceria Marisa
Teatro Studio
SESTO FIORENTINO
Aquaba
Bar Blu di Cinelli e Lulli
Caffè del Centro
Consorzio Sint
Esthena, estetica e benessere
Floema di Graziella Ceccarelli
Teatro della Limonaia
Tennis Club La Limonaia
URP di Sesto Fiorentino
SETTIGNANO
Caffè Desiderio
Gelateria Erta del Bau
Ristorante La Capponcina
CALENZANO
Cooperativa Trasporti Rapidi
Media Word Gigli
Teatro Manzoni
SAN CASCIANO
Bar Turismo
Teatro Comunale Niccolini
LASTRA A SIGNA
Teatro Cinema Moderno
PONTASSIEVE
Musical Box
Libreria Gulliver
PRATO
Agenzia delle Entrate
Book Seller
Caffè Nuovo Mondo
Camerata Strumentale
Centro Artistico Musicale
Cinema Teatro Borsi
Confartigianato Imprese Confart
F & G Chocolate
Fondazione Teatro Metastasio
Free Time
Il Gufo Libreria
Libreria al Castello
Libreria Cartoleria Gori
Libreria Cattolica
Mondi Paralleli
Officina Giovani - Cantieri Culturali
Ex Macelli
Pasticceria La Tazza D’oro
Politeama Pratese
Società dei Concerti Roberto
Fioravanti
Soprattutto Libri
EMPOLI
Libreria Giunti al Punto
PISTOIA
Libreria Giunti al Punto
Teatro Manzoni
Wall Street Institute
Per diventare punto distributivo della rivista manda una e-mail a:
[email protected]