3 Pass Teatri e Pass Teatri Family 4 I grandi concerti del Maggio Musicale Fiorentino 6 “Il Mago di Oz” e “Gianni Schicchi” sul palco del Comunale 8 La nuova stagione della Pergola 10 A tutta musica sul palco del Verdi 11 Guida la Tua Vita: il nuovo magazine sulla sicurezza stradale; Magma Cirkus: gli artisti che fondono le poliritmie delle percussioni all’elemento del fuoco 12 Al Teatro di Rifredi si assapora il piacere della lettura: da Elsa Morante a Banana Yoshimoto 13 “Trappola per topi”: un giallo al Teatro Puccini 14 Niccolò Stenone visto da Alessandro Berti di Andrea Masatto 16 Il Teatro Lumière presenta “Un amore di stagione” 17 Teatro di Cestello: ecco la nuova stagione fra tradizione, innovazione e monologhi 28 La Florence Symphonietta interpreta Mozart; Marco Paolini omaggia Jack London al Teatro Comunale Corsini 29 Teatro Dante: “Tutto Shakespeare in 90 minuti” e “Kramer contro Kramer” 30 Il Teatro di Zucchero che piace ai bambini! 31 Un grande balletto classico al Teatro Moderno di Grosseto: “Lo Schiaccianoci” 32 Al via la nuova stagione del Goldoni di Livorno 33 Il Teatro del Giglio porta in scena Oscar Wilde e William Shakespeare 34 “L’arte del dubbio” al Teatro San Girolamo di Lucca 35 36 Nuova Sala Garibaldi: il ritorno al teatro di Laura Morante Al via la nuova stagione lirica del Verdi di Pisa 37 È tempo di festival al Teatro Era 38 Teatro Manzoni: apertura di stagione con “John Gabriel Borkman” ed “Eva contro Eva” 18 È tempo di danzare al Teatro Cantiere Florida 39 Michel Altieri interpreta “Zorro” al Nuovo Teatro Verdi di Montecatini Terme 19 Il Teatro Le Laudi omaggia Massimo Troisi con “Il postino di Neruda” 40 Mariangela Melato sul palco del Metastasio 20 Autunno in Musica... 23 Firenze, la tua serata spettacolare 27 L’autunno dell’Ort; Gli appuntamenti autunnali degli Amici della Musica S o m m a r i o Direttore Responsabile David Guetta Direzione, Redazione e Amministrazione: Mas Communication srl Via U. Corsi, 33 50141 Firenze tel. +39-055/4286942 fax +39-055/4289314 [email protected] www.teatrionline.com Coordinamento editoriale: Giulia Tucci Redazione: Andrea Masatto, Marco Orangi, Luciana Tocci, Giulia Tucci, Maurizio Carra Progetto Grafico: Antonio De Chiara Mas Communication srl Pubblicità: Mas Communication srl tel. 055/4286942 – 055/4289043 www.mascommunication.it Stampa: Nuova Grafica Fiorentina 055 685902 Registrazione Tribunale di Firenze n° 5333 del 27/03/2004 Per segnalare spettacoli, eventi e manifestazioni: [email protected] contiene i.p. Editoriale La storia si ripete e come ogni anno quando arriva Ottobre sono tante le cose da fare e osservare, dalla politica. che sempre in questo mese fa parlare di se, alla natura con le sue prime fredde mattine, il brivido che sempre ci sorprende. Consiglio vivamente una passeggiata per i boschi, mai come in questo periodo così belli, profumati e colorati. Magari un’occhiata tra le foglie, alla ricerca di qualche fungo; e poi anche allo sport, per rendersi conto che finalmente la Fiorentina gioca bene. Pensateci. potremmo continuare per un bel pezzo, elencando centinaia di particolari che ognuno di noi nota e vive a suo personalissimo modo. Per quanto mi riguarda, l’autunno è il vero inizio del nuovo anno, il vero passaggio ad una nuova dimensione temporale: insieme con l’abbronzatura che ormai è solo un ricordo, tutto finisce e tutto ricomincia, anche il teatro! Eh si, l’estate è finita e con Ottobre esce “TeatriOnLine Magazine Autunno”. Questo è il numero più importante di tutto l’anno! L’ho già detto anche lo scorso anno e forse anche quello prima, ma parafrasando Luigi Pirandello, così è se vi pare! In questo numero troverete tutte le indicazioni per orientarvi tra le molteplici occasioni di intrattenimento per tutto il periodo autunnale. Vediamo tutti i teatri con i cartelloni definitivamente pronti, la bagarre per aggiudicarsi l’ultimo abbonato si fa serrata, quasi come la campagna delle primarie del nostro giovane sindaco Matteo Renzi. Non ricordo nessuna campagna abbonamenti che abbia mai usato un camper.. chissà, potrebbe essere una buona idea. Aspettavamo la ripresa dalla crisi, ma purtroppo dovremo ancora aspettare, anzi speriamo che non peggiori. E’ notizia di questi giorni di ulteriori tagli alla sanità e della minaccia di oltre 1000 licenziamenti di una nota casa farmaceutica fiorentina. Guardo gli italiani, tutti! Gli amici di sempre e chi non conosco nemmeno, frastornati dalla ridda di scandali di ruberie, di mala gestione e di malafede, di insopportabili privilegi ed ingiustificabili furberie, monelli con le mani nella marmellata, ma mai che ci sia la nonna di turno che fa volare gli scappellotti, tutti fanno impunemente quello che gli pare e spesso la fanno franca, facce toste facce di bronzo facce di … Italiani alla disperata ricerca di punti di riferimento, di persone serie. Alcuni rassegnati, tristi.. Mi fanno paura! E’ uno stato d’animo che prelude ad un altro, ben più pericoloso ed incontrollabile: la rabbia, con tutto quello che essa comporta, violenza compresa. Speriamo di resistere, ma siamo oltre la frutta ed anche oltre il caffè, diciamo che ci manca solo l’ammazzacaffè. Scusate lo sfogo, è molto meglio se pensiamo a qualche bella serata nel nostro teatro preferito, orsù dunque, coraggio ed avanti! Leggete le pagine seguenti ed il pensiero, almeno per un po, sarà più lieve. Marco Orangi 41 L’inizio di stagione del Politeama Pratese 42 Ai Rinnovati in scena un testo di Eugène Ionesco: “La cantautrice calva” 43 Agenda La Redazione non è responsabile di modifiche ai programmi e di mancanze o inesattezze PassTeatri e PassTeatri Family A nche quest’anno Firenze dei Teatri ritorna con PassTeatri e PassTeatri Family: le due vantaggiose formule di abbonamento che permettono al pubblico di grandi e piccini di assistere a più spettacoli scelti tra le migliori proposte delle stagioni teatrali dei tanti teatri aderenti. BoxOffice Toscana e online sul sito www.boxol.it. Ormai alla sua nona edizione, invece il PassTeatri propone come ogni anno la formula di abbonamento trasversale che permette di vedere 6 spettacoli, in 6 diversi teatri a soli 48 euro (45 euro acquistandolo direttamente presso il Punto Informazioni di Firenze dei Teatri). Il PassTeatri Family, l’abbonamento pensato appositamente per le esigenze del pubblico più giovane, giunge quest’anno alla sua terza edizione. Passteatri Family permette di acquistare in un’unica soluzione 6 ingressi per assistere a 1 o più spettacoli in programma al prezzo eccezionale di 25 euro. Con Passteatri Family puoi vedere 6 spettacoli a scelta oppure portare tutta la famiglia o tutti i tuoi amici a teatro. La formula permette l’utilizzo più ampio, può essere usato da un gruppo, da una famiglia, o da un adulto e un bambino fino ad esaurimento dei 6 ingressi disponibili. Inoltre ai possessori dell’abbonamento Passteatri Family sono riservate tante promozioni e offerte speciali in teatri, musei e negozi. Maggiori informazioni su www.firenzedeiteatri.it. PassTeatri Family sarà in vendita dal 1°ottobre presso l’Infopoint di Firenze dei Teatri, in tutti i teatri che aderiscono all’iniziativa, in tutte le edicole, librerie, negozi convenzionati, nelle sedi ACI, nei punti vendita del circuito PassTeatri è in vendita dal 1° dicembre presso il Punto Informazioni di Firenze dei Teatri, presso le biglietterie dei teatri, nei punti vendita del circuito BoxOffice Toscana, in tutte le edicole, librerie, negozi convenzionati, nella sede ACI – Firenze, presso la sede ARCI – Firenze, online sul sito www.boxol.it. Scarica il programma e segui gli aggiornamenti suwww. firenzedeiteatri.it. Firenze dei Teatri è anche su Facebook, diventa nostro fan cliccando su “Mi piace”! INFOPOINT Firenze dei Teatri Via dell’Agnolo 1/m, Firenze Tel. 055 2344381 Lun - Ven: 10.00-14.00 [email protected] www.firenzedeiteatri.it ITeatro Acquista questo spazio. Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. I grandi concerti del Maggio Musicale Fiorentino P rosegue la stagione di concerti del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con nuovi e importanti appuntamenti musicali. Il primo di questi è il 19 ottobre quando sul palco del Comunale torna ad esibirsi, dopo anni di assenza, Salvatore Accardo, uno dei miti del concertismo odierno, violinista prodigioso per doti tecniche e capacità interpretative, più volte applaudito a Firenze e atteso dunque con grande affetto dagli appassionati di musica. Eseguirà il Concerto n.2 di Bartók, composto fra il 1937 e il 1939 e giustamente considerato una delle massime espressioni della letteratura violinistica del ‘900. Impervio per difficoltà tecniche e interpretative, è basato su una solida costruzione formale che alterna pacato lirismo e gusto per l’invenzione astratta, con un movimento lento centrale di sapore melodico e popolare. Accompagna Accardo il giovane direttore finlandese Pietari Inkinen, già applaudito a Firenze ed egli stesso valente violinista, ormai lanciato in una rapida carriera che lo sta portando sul podio delle più importanti orchestre internazionali. Oltre a Bartók, Inkinen ha scelto una delle più amate sinfonie di Mahler, la Quarta in sol maggiore, eseguita per la prima volta nel 1901. Nota con il sottotitolo “La vita celestiale”, dal Lied che il soprano intona nel movimento finale, la più breve fra le sinfonie mahleriane, e fra le prime ad essere conosciute dal grande pubblico, è forse la più serena, intessuta di richiami alla natura, di rimandi popolareschi e di ritmi di danza in atmosfere che richiamano la lezione schubertiana. A seguire il 26 ottobre è la volta del direttore slovacco Juraj Valčuha accompagnato dal pianista bulgaro Evgeni Bozhanov, al suo debutto al Comunale e che sta affermandosi come uno degli artisti più interessanti della sua generazione. Una coppia, dunque, da seguire con particolare interesse. Si parte con il capolavoro simbolo dell’impressionismo musicale, quel “Prélude à l’après-midi d’un faune” di Debussy - creato sull’onda delle emozioni suscitate nel compositore dall’omonima poesia di Mallarmé -, che fin dal suo apparire, nel 1894, segnò l’inizio di una nuova stagione della musica. Quindi la smagliante Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninov, basata sul tema del 24° Capriccio paganiniano, che si impone per sapienza compositiva e per quel virtuosismo trascendentale che Rachmaninov trasferì al pianoforte. Infine quasi una rarità: la suite sinfonica dall’opera fantastica “Die Frau ohne Schatten” di Richard Strauss, recentemente rappresentata con grande successo al Maggio Musicale del 2010. Ultima tappa, “La valse” di Ravel, apoteosi celebrativa e raffinatissima stilizzazione del valzer viennese. Un altro grande appuntamento musicale è il 3 novembre con il direttore ceco Tomas Netopil, beniamino del pubblico fiorentino grazie alle sue numerose e felici presenze al Comunale. In questa serata Netopil presenta un programma di grande impegno interpretativo. Si inizia con il vasto affresco sonoro de “Le campane” di Rachmaninov, opera di rara esecuzione in Italia, nonostante la produzione sinfonica del grande maestro russo sia oggetto oggi di maggior attenzione rispetto al passato. Ispirate dalla poesia “The Bells” di Edgar Allan Poe, “Le campane” rappresentano uno dei risultati massimi del Rachmaninov sinfonico, tappa importante della sua adesione al simbolismo, affascinanti per le preziose immagini sonore impressioniste, per il tono di dolente elegia funebre e per la solida maestria formale. Conclude il concerto uno dei monumenti dell’arte sinfonica: la Sinfonia n.2 di Brahms. Il grande maestro amburghese attese fin oltre i 40 anni prima di cimentarsi con una sinfonia: ormai famoso, nel 1876 compose finalmente la sua Prima Sinfonia, salutata da Hans von Bülow addirittura come la Decima di Beethoven. E certo l’ombra incombente di Beethoven si staglia senz’altro sulla Prima brahmsiana, ben oltre il calco del tema dell’Inno alla gioia facilmente riconoscibile nel quarto movimento. Ma con la Seconda il debito beethoveniano si attenua fino quasi a scomparire e Brahms mostra di padroneggiare il linguaggio sinfonico con assoluta impronta personale. Una Sinfonia splendida, immancabile nel repertorio dei grandi della bacchetta. Programma 19 e 21 ottobre 26 e 28 ottobre 3 e 4 novembre SALVATORE ACCARDO JURAJ VALUHA TOMAS NETOPIL TEATRO COMUNALE Corso Italia, 16 – Firenze Tel. 055 2779350 – 055 287222 www.maggiofiorentino.it Il Mago di Oz e Gianni Schicchi sul palco del Comunale D al 19 al 23 dicembre il Teatro Comunale propone due importanti spettacoli che andranno in scena nell’arco della stessa serata, uno dopo l’altro: Il Mago di Oz (danza) e Gianni Schicchi (opera). Il Mago di Oz è un racconto per bambini scritto nel 1900 da Lyman Frank Baum e costituisce la prima fiaba con personaggi tipicamente americani, lontana dalla tradizione, senza situazioni terrifiche e moralistiche. È la storia della piccola Dorothy preferisce la realtà del Kansas alle magie di Oz – e al buon senso con cui Dorothy affronta tutte le situazioni, il racconto di Baum ebbe un incredibile successo, tanto da essere riproposto sia come musical (per primi proprio da Baum e Denslow) che al cinema: fra i tanti film ricordiamo almeno quelli di Lawrence Semon, alias Ridolini, con Oliver Hardy come Boscaiolo (1925) e di Victor Fleming con la grande Judy Garland come Dorothy (1939). Francesco Ventriglia, direttore di Maggio- capolavoro di brio, di inventiva musicale, di raffinata ironia. L’opera è basata su un episodio storicamente accaduto e riportato da Dante Alighieri nella Divina Commedia (Canto XXX dell’Inferno) in cui un certo Gianni Schicchi, fiorentino, si sostituì al cadavere di Buoso Donati e dettò un testamento in favore del figlio diseredato di questi, prendendo per sé una cavalla di grande valore. Gianni Schicchi si potrebbe definire un one man show: tale è la straripante statura che un tifone trasporta insieme alla casetta dove vive e al cagnolino Toto nel magico regno di Oz. Nonostante la bellezza del luogo Dorothy vuol tornare nel natio Kansas e, calzate delle scarpette magiche e con tre nuovi compagni: lo Spaventapasseri che vuole un cervello, il Boscaiolo di latta che desidera un cuore e il Leone codardo che vuole il coraggio, si avvia verso la Città degli Smeraldi, dove vive il potente Mago di Oz. Ma questi si rivela solo un piccolo ometto con tratti da ciarlatano che, giunto dall’America in mongolfiera, ha ingannato tutti sulla sua presunta potenza magica. Comunque con un cervello di spilli, un cuore d’argento e una pozione di coraggio riesce in qualche modo ad accontentare i tre amici di Dorothy. Quindi, sempre con una mongolfiera, il Mago cercherà di riportare la piccola nel Kansas, senza riuscirvi: prima che possa salirvi, il pallone si alza in volo. Tuttavia Dorothy non si perde d’animo e, grazie alle magiche scarpette, riesce a tornare in patria, mentre i suoi tre compagni rimangono ad Oz, divenendo governatori di diversi popoli. Inno al sano realismo – la piccola che Danza, crea per la sua compagnia questa nuova versione de Il Mago di Oz, su musiche di Sergej Rachmaninov, riconfermando quell’attrazione per il mondo delle fiabe già dimostrata nel recentissimo Pinocchio, realizzato in prima mondiale per Maggio Bimbi nello scorso Festival. Sul podio dell’Orchestra del Maggio Nir Kabaretti alla sua ennesima collaborazione con MaggioDanza. Gianni Schicchi è la celebre opera in un atto di Giacomo Puccini su libretto di Giovacchino Forzano, andata in scena per la prima volta il 14 dicembre 1918 al Metropolitan di New York. Questa nuova produzione del Maggio Musicale Fiorentino, nata in collaborazione con Maggio Fiorentino Formazione, la fucina di nuovi talenti nei vari campi dell’attività dell’attività teatrale che il Maggio ha promosso ormai da vari anni, vuol essere una vetrina per giovani voci emerse dai corsi per cantanti di Maggio Formazione, cui si offre un’occasione unica per la loro futura carriera. Si tratta dell’ultimo pannello del Trittico pucciniano, con le consorelle Il tabarro e Suor Angelica. Si tratta dell’unica opera comica di Puccini, un autentico protagonistica del furbo falsario, sebbene le due romanze più celebri dell’opera siano destinate ai due giovani amanti: a Lauretta, la perfin abusata “O mio babbino caro”; a Rinuccio “Firenze è come un albero fiorito”, geniale riassunto dell’ascesa della “gente nuova”. Schicchi risulta così il tipico rappresentante delle virtù come dei vizi di quella classe sociale “borghese” in ascesa nella Firenze dantesca, cui si contrappongono non singoli personaggi, ma la famiglia “estesa” dei Donati, i cui membri, la vecchia classe dominante, si contraddistinguono per un’avidità di danaro senza scrupoli morali e per un’arrogante difesa del proprio rango sociale, destinata alla sconfitta. La grandezza di Puccini consiste nel riuscire a far emergere da questo coro familiare con pochi, felicissimi tratti musicali, il carattere di ognuno e, all’interno di una burla, nel far risaltare la sordida grettezza di una famiglia avida e accecata dai pregiudizi, facile preda dell’intelligente furbizia della “gente nuova”. In scena dal 19 al 23 dicembre al Teatro Comunale (Firenze) La nuova stagione della L ’autore italiano, lo sguardo sull’Europa, il rinnovamento del teatro attraverso i giovani talenti che si confrontano con esso e ne determinano quel costante cambiamento che costituisce l’unica possibilità di sviluppo e progresso. Sono queste le grandi indicazioni per il cammino della stagione 2012/2013 del Teatro della Pergola, la seconda messa in cantiere dalla nuova Fondazione partecipata da Comune di Firenze ed Ente Cassa di Risparmio che nel settembre 2011 ha preso in gestione il massimo teatro fiorentino. Ad inaugurare la stagione, una fra le più significative commedie di Luigi Pirandello, Tutto per bene, diretta e interpretata da Gabriele Lavia, produzione Teatro di Roma, dal 26 ottobre al 4 novembre. In scena il dramma di un uomo che scopre di aver vissuto una vita diversa da quella che credeva fosse. Parabola amara di un’esistenza in balia di una società finta e ipocrita: maschera tra maschere di un balletto crudele, nel “giallo” paradossale che gli uomini mettono in scena illudendosi di vivere. Protagonista della storia è Martino Lori, un uomo di mezz’età, vedovo inconsolabile che vive i suoi giorni nel ricordo dell’amata moglie defunta e nella dedizione per la giovane figlia Palma. Ma la realtà è ben diversa da come appare. Ad eccezione del vedovo, infatti, tutte le persone che lo circondano sanno da sempre che la moglie aveva una relazione con il suo datore di lavoro, il potente senatore Salvo Manfroni, e che la sua adorata Palma è il frutto nato da questa infedeltà. La tragica scoperta della verità getta Lori in una crisi profonda, reso di colpo orfano di ogni sua certezza. Da figura mite e padre premuroso che era stato fino a quel momento, Lori si scopre essere un uomo senza più identità e senza maschera. Un destino crudele che Pirandello ben sottolinea con lucida ironia: «Chi ha capito il giuoco, non riesce più a ingannarsi; ma chi non riesce più a ingannarsi non può più prendere né gusto né piacere alla vita. Così è.» A seguire dal 6 all’11 novembre, Il discorso del re, una commedia scritta dallo sceneggiatore inglese David Seidler (di cui troviamo anche una versione cinematografica del 2010 dall’omonimo titolo), diretta e interpretata da Luca Barbereschi, produzione Casanova Multimedia. Lo spettacolo è ambientato in una Londra surreale, a cavallo tra gli anni ‘20 e ‘30, ed è centrato sulle vicende di Albert, secondogenito balbuziente del Re Giorgio V. Dopo la morte del padre, il timido e complessato duca di York non sarebbe dovuto salire al trono d’Inghilterra. Il primogenito era infatti Edoardo, che divenne sì re ma che, per amore di Wallis Simpson, abdicò neppure un anno dopo. A Bertie, o meglio ad Albert Frederick Arthur George Windsor, toccò il peso della corona diventando sovrano con il nome di Giorgio VI. Un uomo atipico che fu re molto amato dal popolo, legato da vero amore alla moglie: la volitiva Elisabetta Bowes-Lyon, e che si portava appresso un fardello di costrizioni infantili e un bisogno di affetto difficili da trovare nell’anaffettiva coppia di genitori regali. Un’insicurezza che si esprimeva attraverso una balbuzie invalidante e impossibile da gestire nei numerosi e imbarazzanti discorsi pubblici cui era tenuto. In più, Giorgio VI si trovava a essere la voce del e per il popolo britannico in un momento difficile della storia, alla vigilia del secondo conflitto mondiale. Ma che voce poteva essere o quale guida per il popolo? Così venne portato dalla moglie in visita dal logopedista australiano Lionel Logue, dai metodi anticonformisti, capace di sondare le anime e di medicarle, attore mancato per eccessiva enfasi, insegnò al Duca di York come superare l’incubo di parlare in pubblico. Logue pretese subito il “tu” dal reale e sottopose il futuro re a una cura che attingendo al laboratorio teatrale quanto alla seduta psicanalitica gli permise di salire sul trono. Spazio poi a un’altra commedia, stavolta napoletana, Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta, diretta e interpretata da Geppy Gleijeses, prodotta da Teatro Stabile di Calabria/Teatro Quirino Vittorio Gassman, in scena dal 13 al 18 novembre. Lo spettacolo si avvale di una riduzione di Gleijeses che fa tesoro del testo originale del commediografo napoletano, dell’adattamento di Eduardo De Filippo e della sceneggiatura del film di Mario Mattoli con Totò. Pe ITeatro ergola La commedia ha come protagonista Felice Sciosciammocca (Geppy Gleijeses), celebre maschera di Eduardo Scarpetta, e la trama gira attorno all’amore del giovane nobile Eugenio per Gemma (Marianella Bargilli), figlia di Gaetano, un cuoco arricchito. Il ragazzo è però ostacolato dal padre, il marchese Favetti, che è contro il matrimonio del figlio per via del fatto che Gemma è la figlia di un cuoco. Eugenio si rivolge quindi allo scrivano Felice per trovare una soluzione. Felice e Pasquale (Lello Arena), un altro spiantato, assieme alle rispettive famiglie, si introdurranno a casa del cuoco fingendosi i parenti nobili di Eugenio. La situazione si ingarbuglia poiché anche il vero Marchese Favetti è innamorato della ragazza, al punto di frequentarne la casa sotto le mentite spoglie di Don Bebè. Il figlio, scopertolo e minacciatolo di rivelare la verità, lo costringerà a dare il suo consenso per le nozze. Programma 26 ottobre - 4 novembre 6 - 11 novembre 13 - 18 novembre TUTTO PER BENE IL DISCORSO DEL RE MISERIA E NOBILTÀ TEATRO DELLA PERGOLA Via della Pergola 12/32 - Firenze Tel. 055 22641 www.fondazioneteatrodellapergola.it A tutta musica sul palco del Verdi I l Teatro Verdi di Firenze rinnova il suo interesse per la musica in tutti i suoi generi (classica, rock e cantautoriale) proponendo nel cartellone della Stagione 2012/2013 quattro grandi appuntamenti. Il primo di questi è il 12 novembre quando sul palco salirà la famosa tribute band dei Pink Floyd, i Brit Floyd (The World’s Greatest Pink Floyd Show), che porteranno in scena l’inedito spettacolo “A Foot in the Door”. Creato dal direttore artistico Damian Darlington per celebrare la prossima uscita del best dei Pink Floyd, intitolato proprio “A Foot in the Door”, questo nuovo show, nato dalla costola principale del “The Australian Pink Floyd Show”, sarà una successione dei migliori lavori della fondamentale formazione inglese, selezionati personalmente dai suoi membri storici. A grande richiesta ci sarà anche un intermezzo di ventitré minuti dedicato a Echoes, estratto dal classico del 1971 “Meddle” e non mancheranno anche estratti da “The Wall”. In meno di un anno il fenomeno Brit Floyd è stato accolto a braccia aperte dai fans di tutto il mondo ed è stato apprezzato per la maniacalità nella riproduzione della musica nota dopo nota, così come l’inconfondibile animazione Floydiana fatta di arte e luci: tutte componenti che lo hanno reso il tributo ai Pink Floyd migliore al mondo. Il secondo appuntamento è con la musica classica o, più precisamente, classica contemporanea, con il pianista e compositore Giovanni Allevi, accompagnato dall’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova. In questa serata il pianista italiano presenterà il suo nuovo progetto sinfonico di grande suggestione, in cui è inserito il primo concerto per violino e orchestra in fa minore dello stesso Allevi. A seguire due importanti appuntamenti con la musica cantautoriale italiana. Il 16 novembre spazio a Paolo Conte che porterà in scena il suo nuovo tour, “Gong-Oh Tour” (dal nome del suo ultimo album), accompagnato da un’orchestra di dieci elementi. Sarà una gradita occasione per ascoltare il patrimonio musicale di uno degli autori cardine della musica italiana e internazionale, un pretesto per farsi avvolgere ancora una volta dalle atmosfere magiche ed eleganti della sua voce intensa e del suo pianoforte. Il 19 novembre è la volta dei Pooh (la più longeva pop band italiana) che si esibiranno nel loro “Tour teatrale 2012” e, per l’occasione, saranno accompagnati dalla Ensemble Symphony Orchestra diretta dal Maestro Giacomo Loprieno. Mentre il 2 dicembre avremo la possibilità di ascoltare l’inedito duo musicale, composto da Irene Grandi (una delle più belle voci femminili italiane) e Stefano Bollani (eclettico e talentuoso pianista jazz). I due artisti, per la prima volta assieme, hanno da poco registrato un disco intitolato “GrandiBollani”, che unisce talento, classe, ironia e creatività. Il Teatro Verdi propone anche due interessanti musical: Titanic (8 novembre) e Shrek (18 dicembre). Per i 100 anni della leggenda sulla nave da crociera più famosa del mondo arriva per la prima volta in Italia il musical Titanic, diretto da Federico Bellone e coprodotto da Barley Arts, lo storico promoter di musica rock in Italia. Tra storia vera e personaggi ispirati a uomini e donne realmente vissuti, nasce una trama più teatrale rispetto a quella dell’omonimo film, che si avvarrà di cambi di scena e costumi di impatto ed effetti speciali. Dopo i successi di New York, Londra e Parigi, il musical Shrek arriva finalmente in Italia, per partire con una tournée nazionale. Questa commedia musicale – diretta e adattata da Ned Grujic e Claudio Insegno, produzione L.V. Spettacoli – si ispira ai personaggi del primo film d’animazione della DreamWorks premiato agli Oscar. Uno spettacolo frizzante ed esilarante con musica rigorosamente dal vivo nel quale ritroveremo lo spirito della parodia del film e tutti gli straordinari personaggi che diventeranno realtà sul palco. Programma 8 novembre 12 novembre 15 novembre 16 novembre 19 novembre 2 dicembre 18 dicembre TITANIC IL MUSICAL BRIT FLOYD GIOVANNI ALLEVI PAOLO CONTE POOH IRENE GRANDI & STEFANO BOLLANI SHREK IL MUSICAL TEATRO VERDI Via Ghibellina, 99 – Firenze Tel. 055 213496 – Fax 055 2678035 www.teatroverdionline.it 10 Guida la Tua Vita: il nuovo magazine sulla sicurezza stradale I n un clima di cronache troppo spesso costellate da episodi tragici diventa fondamentale offrire un segnale importante ai giovani studenti di tutte le scuole di Firenze e Provincia. Per questo nasce “Guida la Tua Vita”, un magazine che si rivolge tra i banchi di scuola alle nuove generazioni dai 14 ai 19 anni con l’intento di aprire loro gli occhi ed informarli in merito ai rischi connessi alla strada. Ma sarà anche un vademecum periodico su quelle che sono le leggi in vigore, la viabilità e le numerose possibilità di divertimento responsabile per ragazzi. Il magazine “Guida la Tua Vita” vorrà quindi, attraverso una serie di articoli redatti con un lessico chiaro e facilmente comprensibili per i giovani, proporsi come diffusore di una vera e propria “cultura della Sicurezza Stradale”. Un canale di comunicazione diretta per dialogare ed a sua volta metterli in contatto, rispondere alle loro domande, dare consigli attraverso pareri di esperti e legali. Il periodico è interamente realizzato e concepito dall’Associazione “Gabriele Borogni” Onlus, promotrice da anni oltre che di numerose iniziative volte alla sensibilizzazione sul tema sicurezza stradale, anche – di recente – della proposta di legge sull’Omicidio Stradale, dibattuta quotidianamente sui media nazionali che allo stato attuale ha raccolto oltre 40.000 firme. Ricalcando le normative d’oltremanica e di molti stati dell’Unione Europea, la norma ha come obiettivo quello di introdurre un equo grado di pena per chi – trovandosi alla guida in stato di ebrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti – provoca lesioni gravi o addirittura uccide, potendo magari un domani ricevere una condanna adeguata per il danno provocato con il suo comportamento irresponsabile. Secondo la legge in essere in Italia, se una persona è colta in fragranza di reato a derubare anche 100€, è arrestata ed immediatamente subisce un processo per direttissima. Ciò non accade se, un soggetto con un tasso alcolemico superiore anche 3 volte il limite consentito e sotto effetto di cannabis, investe ed uccide un ragazzo per strada. Nessun arresto, nessuna detenzione, pene esageratamente lievi. La legge proposta potrà contribuire fermamente a salvare vite umane ed a rendere giustizia a chi sarà colpito ingiustamente. Inoltre potrà fungere da prevenzione servendo da deterrente nei confronti di eventuali comportamenti criminali perpetrati per strada. Per informazioni, www.gabrieleborgogni.com; http://omicidiostradale.it Magma Cirkus: gli artisti che fondono le poliritmie delle percussioni all’elemento del fuoco M agma Cirkus è un gruppo di artisti, riunitosi a Firenze nel 2012, che ha iniziato una ricerca storica sociale culturale su come il fuoco (invenzione significativa per l’evoluzione dell’uomo) e le percussioni abbiano potuto fondersi dalla preistoria ai giorni nostri, partendo dal significato che questi due elementi potevano avere nella vita quotidiana fin dalla preistoria: il fuoco serviva per scaldare, cuocere, proteggersi e illuminare; il tamburo serviva per comunicare, invocare, festeggiare. di caccia), molto usate in Cina dagli Indiani del Sudamerica e dagli Eschimesi. I VENTAGLI, di origine orientale, servivano per il caldo ma erano usati anche dalle donne per abbellimento e per grazia. Venivano infuocati per danze a corte, sia per coreografia sia per forma religiosa, poiché da sempre il fuoco tende ad allontanare gli spiriti maligni. Le KATANA, volgarmente chiamate “le spade dei samurai”, erano usate dai Samurai nel Giappone Feudale. I guerrieri Samurai, in quanto infuocati, rappresentano un gesto guerriero propiziatorio, usato da guerrieri che avevano compiuto azioni gloriose. Lo SPUTAFUOCO ed il MANGIAFUOCO, invece, hanno sempre avuto valenza giocosa: usati nei baccanali e nelle feste, abusati in favole e storie mitologiche. I BIDONI INFUOCATI sono un’esclusiva del gruppo(finora nessuno li ha mai utilizzati), si rifanno proprio all’atto tribale del suono del tamburo fino ad arrivare all’uso del bidone come oggetto musica- Il mondo orientale ed africano ha da sempre usato il connubio fuoco-percussioni per svolgere molte fasi della vita quotidiana ma maggiormente come fonte religiosa di preghiera, di protezione e di divinizzazione. Magma Cirkus ha cercato quindi di studiare e capire gli attrezzi che utilizzerà successivamente nei suoi spettacoli, a partire dalle BOLAS, che nacquero come armi di caccia (si trattava di pietre attaccate a due corde che venivano infuocate per festeggiare una buona battuta sapienti maestri di arti marziali e dell’uso delle armi, facevano delle KATANA un oggetto sacro perché considerate la residenza dell’anima dal Samurai che le portava. La ricerca continua sempre in Oriente dove troviamo degli attrezzi usati per allenare mente e corpo come i BOOGENG: si tratta di semplici S infuocate all’estremità, complicati nell’utilizzo poiché pretendono una concentrazione estrema. I BASTONI INFUOCATI – corti, lunghi o doppi – sono degli strumenti di guerra che, le, e suonarli infuocati è il massimo raggiungimento del connubio musica-fuoco. Magma Cirkus studia anche strumenti nati da oggetti di uso quotidiano tipo ruote di biciclette, ombrelli e tutto ciò che può essere poi suonato o infuocato. L’obiettivo finale è quello di poter utilizzare questi oggetti per creare rappresentazioni, storie mitologiche, favole, aneddoti, portando così a conoscenza di tutti questo mixer tra verità e fantasia. 11 ITeatro Al Teatro di Rifredi si assapora il piacere della lettura: da Elsa Morante a Banana Yoshimoto L a nuova stagione del Teatro di Rifredi di Firenze ci permette di gustare “il piacere della lettura” attraverso letture sceniche di importanti romanzi contemporanei, realizzate da noti personaggi del teatro nazionale. Il primo appuntamento è il 12 ottobre quando due grandi attori come Lucia Poli e Cesare Bocci saranno i protagonisti di Nudi e crudi, il lungo racconto dello scrittore inglese Alan Bennett. La lettura scenica è curata da Angelo Savelli, la produzione è di Pupi e Fresedde. Gli altri attori impegnati nello spettacolo sono Andrea Bruno Savelli, Simone Faucci, Ludovico Fededegni, Leonardo Paoli, Elena D’Anna. Nudi e crudi parla dei coniugi Ransome – un avvocato londinese agiato e pedante e la sua spenta consorte – che una sera tornano a casa dopo essere stati all’Opera e trovano la casa svaligiata. I ladri hanno portato via tutto: mobili, vestiti, quadri, moquette, persino la carta igienica e il forno con l’arrosto. Questo incipit paradossale sarà l’inizio di una serie di divertenti situazioni e di turbinosi colpi di scena, un brillante mix di suspence, comicità e inquietudine. Il secondo appuntamento è il 9 novembre quando sarà rappresentato scenicamente il libro L’uomo che sapeva troppo di David Leavitt, dedicato alla figura di Alan Turing, matematico inglese considerato uno dei padri dell’informatica. Lo spettacolo, prodotto da Pupi e Fresedde, vedrà la partecipazione di numerosi attori: Luca Scarlini (nei panni del matematico), Riccardo Naldini, Massimo Grigò, Ludovico Fededegni, Leonardo Paoli e Diletta Oculisti.sti La lettura scenica è curata da Angelo Savelli. Ma chi è precisamente Alan Turing? Pensatore sregolato e rivoluzionario, matematico geniale in grado di violare il famigerato codice Enigma, utilizzato dalla Germania nazista; profeta dell’intelligenza artificiale, da lui teorizzata già negli anni Trenta quando non era stato ancora creato il primo computer. Ma anche uomo insicuro, solitario e tormentato, etichettato come soggetto pericoloso per la sicurezza dello Stato, arrestato e processato con l’accusa di aver commesso atti osceni con un altro uomo. Poi il tragico epilogo del suicidio, avvenuto in circostanze misteriose. Alan Turing è tutto questo e molto di più. Il terzo appuntamento è il 1° dicembre, in occasione della giornata mondiale della lotta contro l’AIDS, con la rappresentazione scenica del romanzo di Banana Yoshimoto, Sly, interpretato da Silvia Guidi e Caterina Carpinella. La lettura scenica è curata da Andrea Bruno Savelli, la produzione è di Pupi e Fresedde. Sly si svolge a Tokyo. Kiyose, la giovane donna che racconta la storia in prima persona, viene a sapere che Takashi, un suo caro amico bisessuale con il quale aveva avuto una relazione, è sieropositivo. La notizia sconvolge il piccolo cerchio di amici di cui fanno parte anche Mimi, l’attuale compagna di Takashi, e Hideo, un giovane gay che a sua volta ne era stato l’amante. Hideo e Kiyose si convincono a fare il test, il cui esito si saprà non prima di due settimane. Per sfuggire all’intollerabile attesa, gli amici decidono di realizzare un vecchio sogno: visitare insieme l’Egitto. Lì, tra impressioni del momento e ricordi del passato, tra templi e vestigia degli antichi popoli (e una nuova compagna d’avventura) riscoprono le proprie affinità. Il romanzo non è solo un racconto di viaggio, è soprattutto la storia di una crescita interiore collettiva, ricercata e voluta profondamente dai protagonisti. Infine l’ultimo appuntamento è il 14 dicembre quando Iaia Forte, con la collaborazione drammaturgica di Carlotta Corradi, interpreterà il celebre romanzo di Elsa Morante, L’isola di Arturo (Premio Strega 1957). Il libro ruota intorno alla figura di Arturo, un orfano di madre che non ha mai conosciuto una donna. Nella sua infanzia e adolescenza sull’isola di Procida ha percepito solo un mondo di uomini in cui campeggiano sovrani il rapporto sacro col padre e il mito di tutte quelle figure maschili vincolate da amicizia al genitore. Suo padre scompare per lunghi periodi, non si sa dove, non si sa perché... In uno dei suoi agognati ritorni, Arturo lo vede scendere dal traghetto con una nuova madre per lui ed un altra volta con uno strafottente carcerato che scombussolerà per sempre la vita di questo piccolo essere selvaggio ed epico, accompagnandolo alle soglie della maturità. Programma 12 ottobre 9 novembre 1 dicembre 14 dicembre NUDI E CRUDI L’UOMO CHE SAPEVA TROPPO SLY L’ISOLA DI ARTURO TEATRO DI RIFREDI Via Vittorio Emanuele II, 303 – Firenze Tel. 055 4220361 - www.toscanateatro.it 12 I Trappola per topi: un giallo al Teatro Puccini l 16 e 17 novembre il Teatro Puccini proporrà un grande classico di Agatha Christie, Trappola per topi, lo spettacolo più replicato della storia del teatro (è stato rappresentato ininterrottamente per 55 anni a Londra, con repliche in 45 paesi diversi e traduzioni in 24 lingue). Si tratta di un poliziesco in forma di commedia scritto dalla celebre giallista inglese nel 1952, che torna sulle scene sotto la direzione di Stefano Messina e interpretato dalla Compagnia Attori&Tecnici. Un cast affiatato, chiamato a dare vita all’intramontabile noir comico nella traduzione di Edoardo Erba, capace di restituire tutta la tensione e la vivacità della versione originale. La vicenda si svolge all’interno di Castel del Frate, una locanda tranquilla e isolata nella campagna inglese, a mezz’ora di macchina da Londra. Qui è in corso una terribile tempesta di neve quando Mollie e Giles Ralston, coppia di giovani albergatori, ricevono i loro cinque ospiti. La tormenta continua a infuriare mentre la radio trasmette la notizia di un omicidio avvenuto poco distante: la vittima è un’anziana donna e la polizia sembra brancolare nel buio. È l’inizio di un’incredibile avventura per i due inesperti albergatori e per i loro eccentrici e inquietanti ospiti: ognuno di loro sembra avere infatti qualcosa da nascondere e potrebbe quindi essere l’assassino psicopatico. Ma sotto quale travestimento si maschera il colpevole? Toccherà al sergente Trotter, della polizia di Scotland Yard, arrivato nella locanda prima che la comunicazione fosse interrotta, individuare il misterioso omicida intenzionato a colpire ancora. «Quando ho letto il copione di Trappola per topi – racconta il regista Messina – sono rimasto affascinato dalla capacità drammaturgica della scrittrice. È una miscela perfetta suspence, thriller e comicità e portarlo in scena è stata una sfida. Ho voluto ricreare il non detto e i giochi di sguardi, di cui è farcito il testo, per ricreare quell’atmosfera un po’ retrò e la tensione psicologica che cresce scena dopo scena. Mi sono imposto di non tradire la scrittrice e così ho scelto di non darne una lettura simbolica. Ho preferito il tradizionale al contemporaneo a tutti i costi. Credo, infatti, che per far funzionare questo perfetto congegno sia necessario lasciarsi trasportare dal clima, dal periodo in cui è stato scritto.». La stessa Agatha Christie a proposito del suo libro diceva: «È il tipo di commedia alla quale si può portare chiunque. Non è proprio un dramma, non è proprio uno spettacolo dell’orrore, non è proprio una commedia brillante, ma ha qualcosa di tutte e tre e così accontenta la gente dai gusti più disparati.» Programma 16 e 17 novembre 23 e 24 novembre 30 novembre – 9 dicembre 12 e 13 dicembre TRAPPOLA PER TOPI LILLO & GREG PAOLO POLI OSCURA IMMENSITÀ TEATRO PUCCINI Via delle Cascine, 41 – Firenze Tel. 055 362067 www.teatropuccini.it 13 Niccolò Stenone visto da Alessandro Berti A bbiamo conosciuto il Decano del Corpo Consolare di Firenze Avvocato Alessandro Berti in una intervista di qualche mese rilasciata al nostro Magazine. Che fosse un uomo poliedrico non avevamo avuto dubbi e questa sua nuova iniziativa non fa altro che avvalorare la nostra tesi. Infatti, proprio per iniziativa del Console Generale di Danimarca , con la regia di Andrea Mariotti, verrà prossimamente proiettato in anteprima un cortometraggio sulla figura di Niccolò Stenone (Niels Stensen - (1638 - 1686) grande scienziato danese che ha legato il suo nome alla città di Firenze per essere qui vissuto per lungo tempo alla Corte medicea di Ferdinando II e di Cosimo III poi. Il cortometraggio, raccontato in prima persona dal Console Berti, ha come titolo Niccolò Stenone dalla Scienza alla Fede - Un danese alla Corte dei Medici. L’opera ancorchè di breve durata illustra sinteticamente il percorso scientifico e religioso di questo grande scienziato danese ed ha la finalità di stimolare la conoscenza delle sue opere e delle sue scoperte ancora oggi sconosciute ai più. Niccolò Stenone è lo scopritore del dotto parotideo o dotto stenoniano nonché approfondito studioso in vari settori dall’anatomia umana, animale e vegetale. E’ considerato il fondatore della geologia, della paleontologia e della cristallografia. 14 Alessandro Berti A Firenze completò il suo percorso di conversione al cattolicesimo prendendo i voti e dicendo la prima Messa alla Santissima Annunziata per finire il suo percorso terreno come Vescovo della Chiesa Cattolica e morto in odore di Santità. E’ stato dichiarato Beato nel 1988. L’opera è arricchita da immagini suggestive e dall’intervento di varie personalità quali l’Arcivescovo di Firenze S.E. Giuseppe Betori, il Direttore dei Musei Vaticani Prof. Antonio Paolucci e altri insigni studiosi. Vi terremo informati sul nostro sito teatrionline.com sulla presentazione di questo bellissimo cortometraggio del quale abbiamo avuto il piacere di vedere alcune scene in anteprima. 15 Il Teatro Lumière presenta “Un amore di stagione” L o slogan “Un amore di stagione” è stato scelto dagli amici del profilo Facebook del Teatro Lumière come titolo per la nuova stagione teatrale di questo teatro fiorentino, inaugurato nel 2010. È infatti proprio l’amore, un importante filo conduttore che, quasi casualmente, si è intrecciato tra i vari titoli del cartellone, che aprirà il 26 ottobre con il ritorno di Michela Andreozzi nella nuova brillante commedia Ti vuoi mettere con me? – L’amore al tempo delle mele, scritta dalla stessa attrice insieme a Paola Tiziana Cruciani e a Giorgio Scarselli, per la regia di Paola Tiziana Cruciani. Dopo le interpretazioni cinematografiche in “Come è bello far l’amore” di Fausto Brizzi e “Finalmente la felicità” di Leonardo Pieraccioni, l’eclettica Michela Andreozzi torna a teatro con la sua collaudata formula di “Varietà Per Attore Solo” (coinvolgimento del pubblico e musiche dal vivo) come protagonista di questo spettacolo che ci accompagna indietro nel tempo, in quel momento in cui, a proprie spese, si iniziano a capire le prime, tragiche, irresistibili e divertentissime conseguenze dell’amore. “Dreams are my reality…” cantava Richard Sanderson nel celebre film francese “Il tempo delle mele”. Ed è proprio in quel tempo che è ambientata la commedia, il tempo delle mele, il tempo del sabato pomeriggio, dove una palla di specchietti girava sul soffitto del salotto e poche coppie dondolavano al centro della stanza. Lei gli teneva le mani sulle spalle, lui le teneva a pinza sui fianchi e tutte le mani erano sudate. Poi arrivava qualcuno con una scopa e la coppia scoppiava fino al lento successivo. Sul sesso circolavano poche notizie e annosi quesiti restavano insoluti: “Si può rimanere incinta con un bacio?” Le confuse spiegazioni dei genitori riuscivano solo ad alimentare i dubbi. Non restava che scrivere alla Posta del Cuore. L’adolescenza e la cameretta, il diario, il telefono, la gita scolastica e il primo amore: indimenticabili, N O drammatici e involontariamente esilaranti VI momenti - che hanno segnato la vita di ciascuno di noi. L’8 novembre sarà la volta di un altro grande ritorno, quello del beneamato Riccardo Marasco, con lo spettacolo Tutto Spadaro di Odoardo Spadaro. In quest’occasione lo chansonnier fiorentino renderà omaggio all’illustre collega che con la sua musica ha portato Firenze nel mondo. Accompagnato da due musicisti e dalla sua storica Chitarra Lyra, Mara- 16 sco ci condurrà tra le canzoni di Spadaro, nella sua vita e nella Firenze che fu o perché no, in quello che di ieri oggi ne resta. Si prosegue il 30 novembre con Insieme a te non ci sto più, la nuova divertente commedia di Adriano Bennicelli, diretta con brio da Michele La Ginestra e interpretata da cinque splendidi attori: Siddhartha Prestinari, Alessandro Tirocchi, Matteo Vacca, Barbara Russo e Morgana Giovannetti. Lo spettacolo (produzione Teatro 7 - Roma) affronta il tema dell’amore attraverso la vita di una giovane coppia, Andrea e Arianna. Lui è un architetto che passa le giornate a domandarsi perché i suoi clienti vogliano, a tutti i costi, un arco finto nel proprio salone. Lei, invece, passa le notti con l’incubo di scongelare alimenti ittici. A loro modo, sono una coppia solida, nella convinzione che la situazione sia sotto controllo. Salda. Immutevole. Colonne che sostengono archi, archi che sostengono soffitti. Finché un giorno succede il patatrac… La domanda allora sorge spontanea: «Perché in amore, come in architettura, ci si mette un sacco per costruire, ma si demolisce in mezzo minuto?». Infine il 14 dicembre sarà la volta di un’altra commedia, Twist – un vortice di bugie di Clive Exton, diretta e interpretata da Marco Predieri, con Eleonora Cappelletti, Fiorella Sciarretta, Chiara Ciofini e Marcello Sbigoli. Lo spettacolo, prodotto da Altrove Teatro e Nexus Studio, ha come protagoniste assolute le bugie. Già perché quante volte nella vita si dicono piccole o grandi bugie unicamente perché si è convinti di proteggere o non ferire delle persone care? Sotterfugi spesso innocenti che rischiano di diventare ordigni pronti a esplodere, basta solo una scintilla che li inneschi. Senza contare che una piccola, o grande, bugia deve essere sostenuta, portata avanti con convinzione, altrimenti fa presto a rivelarsi per ciò che è, scivolando sulla buccia di una contraddizione. Twist è un intreccio al fulmicotone che si occupa proprio di questo. Una vicenda esilarante che coinvolge un giovane uomo, serio professionista, un cottage di campagna, e tre signore che non sanno nulla l’una dell’altra, o meglio ignorano del tutto le reciproche esistenze e ruoli. Roy ha una madre, ma anche una moglie e una segretaria, e per ciascuna di loro una diversa identità. Programma 26 – 28 ottobre TI VUOI METTERE CON ME? – L’AMORE AL TEMPO DELLE MELE 8 – 11 novembre TUTTO SPADARO 30 novembre e 1 dicembre INSIEME A TE NON CI STO PIÙ 14 – 16 dicembre TWIST – UN VORTICE DI BUGIE TEATRO LUMIÈRE Via di Ripoli, 231 – Firenze Tel. 055 6821321 www.teatrolumiere.it Teatro di Cestello: ecco la nuova stagione fra tradizione, L innovazione e monologhi a nuova stagione teatrale del Teatro di Cestello di Firenze è incardinata su due basi forti e ben delineate: tradizione/innovazione e una originale rassegna di monologhi. Sul versante tradizione/innovazione la linea caratterizzante è soprattutto fiorentina, ma non solo. Nella programmazione troviamo il 26 e 27 ottobre la canzone d’autore della fiorentina Letizia Fuochi col suo Incanto attorno al fuoco, un suggestivo gioco temporale, a dimostrare continuità tra cantar poetico e canzone d’autore. Attraverso le sue composizioni e le celebri ballate di George Brassens, Fabrizio De André, Franco Battiato, la cantautrice suggerisce sonetti, liriche e rime di scuola provenzale, siciliana, stilnovista e realistico giocosa, in un incalzante scambio e sovrapposizione. Questo perché «sia nel bel dugento così come per il cantautore – afferma la Fuochi – scorre impetuoso il sangue incontenibile dell’arte che permette agli umani per un’ora almeno di obliare i pensieri più vili e faticosi dell’esistenza, lasciando che sia l’amore a bussare nel cor, con insistenza». A seguire dal 14 al 18 novembre sarà in programma lo spettacolo C’è del buono in Stenterello, scritto diretto e interpretato da Alessandro Riccio, produzione Tedavi ‘98. Si tratta di un testo originale che racconta come l’attore fiorentino Luigi Del Buono inventò la figura di Stenterello, la maschera fiorentina dal carattere buffo e popolare che divenne celebre in tutti i teatri della città per più di un secolo. Non è perciò uno dei tanti spettacoli già rappresentati in passato ma una nuova messa in scena, che va ad aggiungersi alle numerosissime commedie che vedono protagonista l’ultima maschera italiana. La storia prende lo spunto dalla figura di Stenterello per raccontare il tema della Maschera come mezzo per nascondere le proprie insicurezze e le proprie paure. Del Buono si scontra con qualcosa che nasce dentro di lui e che finisce per prendere sempre più campo sia nei rapporti con gli altri che all’interno di se stesso. Dal 14 dicembre al 6 gennaio sarà in scena Le allegre comari, per la regia e l’adattamento di Roberto Andrioli e liberamente tratto da “The Merry Wives of Windsor” di William Shakespeare e da “Falstaff” di Giuseppe Verdi. In questa farsa le due apparentemente innocue Signora Page e Signora Ford con intelligenza e ironia si prendono gioco delle debolezze maschili, in particolare della presunzione e della gelosia. Le origini di questa commedia si perdono nelle radici della farsa e della novellistica popolare occidentale e soprattutto italiana, da cui trarrà ispirazione il celebre bardo inglese e poi il nostro amato Verdi. L’altra base della programmazione è costituita da una rassegna di monologhi e teatro di narrazione, “Assoli”, dedicata al ricordo di Franco Di Francescantonio. Una rassegna che ruota intorno all’idea di passione e fabula e che è pensata per grandi artisti del monologo, fra i quali ricordiamo Laura Curino e Silvia Frasson. Laura Curino salirà sul palco il 13 ottobre portando in scena il monologo Passione, per la regia di Roberto Tarasco. Per la prima volta nella sua carriera l’attrice parla di se stessa e affronta il tema della scoperta del teatro e del progressivo raffinamento di una vocazione. Il quadro della vicenda raccontata da Laura Curino e il primo significato del monologo è quello dell’amore per la recitazione nato una sera andando a vedere uno spettacolo; una passione che diventa anche la via di salvezza. Dal 9 all’11 novembre sarà la volta di un’altra grande attrice e narratrice immaginifica, Silvia Frasson, che nello spettacolo Brendulo racconterà, su sua drammaturgia, la vera e tragica storia di un rivoluzionario ante litteram il quale imparò che l’unico modo per guadagnare la dignità di essere umano era ed è tuttora la conoscenza. Infine dal 7 al 9 dicembre toccherà all’attrice Silvia Paoli con il suo Bucce. Ecco come si presenta lo scenario dello spettacolo: un salotto, una veglia, personaggi che passano, sostano, parlano, si raccontano; senza tragedia, anche ridendo, presentando le età che dovrebbero comporre una vita, in una dimensione che talvolta appare surreale, esagerata, ma che comicamente rispecchia esattamente la nostra realtà. Chi è morto? Chi è molto vivo, chi sopravvive, chi è vecchio, chi è giovane? E in base a cosa diamo l’età ad una signora? Un’attrice da sola in scena con tanti personaggi, un musicista che cerca le canzoni perfette di una vita, due piedi che spuntano da un divano... Programma 13 ottobre 20 e 21 ottobre 26 – 27 ottobre 9 – 11 novembre 14 – 18 novembre e 21 – 25 novembre 7 – 9 dicembre 14 dicembre – 6 gennaio PASSIONE SCRETCH INCANTO ATTORNO AL FUOCO BRENDULO C’È DEL BUONO IN STENTERELLO BUCCE LE ALLEGRE COMARI TEATRO DI CESTELLO Piazza di Cestello, 4 – Firenze Tel. 055 294609 - www.teatrocestello.it 17 È tempo di danzare al Teatro Cantiere Florida I l Teatro Cantiere Florida di Firenze propone due grandi appuntamenti di danza all’interno della nuova Stagione 2012/2013. Il primo di questi è il 26 ottobre con Il lago dei cigni, uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo, musicato da Pëtr Il’ič Čajkovskij, la cui prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Bolshoi di Mosca nel lontano 1877. Prodotto dalla Compagnia Opus Ballet Giovani (diretta da Rosanna Brocanello) in collaborazione con la Compagnia Petrillo Danza e in coproduzione Elsinor Teatro Stabile d’Innovazione, Il lago dei cigni qui proposto costituisce una complessa operazione di riattualizzazione dell’opera e di riscoperta del suo nucleo originale e centrale. L’intenzione è di rivoluzionare il modo di leggere il classico attraverso il contemporaneo, partendo dal mito sotteso all’opera stessa per ritrovarne le radici e i legami con l’uomo, oggi: il contemporaneo attraverso il mito diventa favola, che si trasforma in racconto danzato. Da questo è partito il coreografo Loris Petrillo (il quale firma anche la regia) con i danzatori della Compagnia Opus Ballet lavorando all’interpretazione di una danza concreta e fisica, dove ciò che spinge l’azione è il movimento istintivo e puro. Nell’opera originale, oggetto negli anni di molteplici e diverse riletture tese quasi sempre a privilegiare il balletto, predomina in realtà una forte partitura drammaturgica in cui l’elemento testuale si declina nel movimento danzato. Questo lo stimolo interpretativo della nuova produzione della Compagnia Opus Ballet: Loris Petrillo, da sempre impegnato nei suoi lavori in un continuo sviluppo dialogico tra partitura danzata e partitura testuale, anche in questa nuova produzione affronta l’opera di repertorio ridandole nuova vita attraverso una forte attenzione al testo, grazie 18 anche alla collaborazione del drammaturgo Massimiliano Burini, riconsegnandola alla contemporaneità servendosi di una danza fortemente improntata alla fisicità. Una fisicità quasi istintuale e animalesca, che restituisca al cigno la sua natura senza mai tradirne la straordinaria eleganza. Un’operazione assolutamente nuova che mira a svelare il visibile dell’opera, ormai nascosto dalle sue infinite interpretazioni e letture, alla ricerca del concetto dietro il racconto, in un continuo cambio di prospettiva attraverso gli sguardi della danza e della drammaturgia. “Un ritorno alle origini” che si avvale dello strumento contemporaneo per riscoprirne l’originaria classicità. Altro grande appuntamento con la danza è il 3 novembre quando sul palco del Teatro cantiere Florida sarà la volta di Artemisia, Tamara, Frida, spettacolo che ripercorre, attraverso un’analisi profonda e acuta, le vite artistiche delle tre pittrici (Artemisia Gentileschi, Tamara De Lempicka, Frida Kahlo) che per mezzo della loro arte si sono sottratte alle aspettative ed agli stereotipi del femminile. Si tratta dell’ultima creazione del coreografo Alberto Canestro che, intorno alle tre carismatiche figure artistiche, crea per la sua Lyric Dance Company uno spettacolo ricco di fascino e tutto dedicato al “colore, perenne ossessione, gioia, bellezza”. Intento della coreutica creata dal Canestro è quello di condurre lo spettatore in un viaggio emozionale danzato. Attraverso la plasticità e la liricità del linguaggio corporeo-armonico dei ballerini professionisti egli crea/genera una poetica del movimento e della perfezione del gesto in cui la danza è appunto ossessione, gioia, tormento, vibrazione e colore. Lo spettatore è accompagnato in questo viaggio danzato grazie alle musiche originali del compositore Enrico Fabio Cortese e per mezzo del trittico della pittrice Andrea Sole Costa che interviene sulla scenografia. Programma 26 e 27 ottobre 3 e 4 novembre 9 e 10 novembre 11 novembre IL LAGO DEI CIGNI ARTEMISIA, TAMARA, FRIDA TOTÒ E VICÈ IL PIFFERAIO DI HAMELIN TEATRO CANTIERE FLORIDA Via Pisana, 111r – Firenze Tel. 055 7135357 www.teatrocantiereflorida.it Il Teatro Le Laudi omaggia Massimo Troisi con Il postino di Neruda I l Teatro Le Laudi di Firenze, all’interno della sua nuova stagione teatrale, propone un interessante omaggio al grande attore napoletano prematuramente scomparso, Massimo Troisi, con il testo teatrale Il postino di Neruda, scritto da Alessandro Fornari e liberamente ispirato al film “Il postino” di Michael Redford (1994). Lo spettacolo – che riprende il titolo dal romanzo diAntonio Skármeta (1986), da cui è stata tratta la famosa pellicola – è prodotto dal Teatro Dehon di Bologna e vede la partecipazione di Guido Ferrarini (che ne firma la regia insieme a Piero Ferrarini), Alessandro Fornari, Federica Tabori, Maria Grazia Ghetti. In questa edizione si è voluto riportare la vicenda nell’epoca del romanzo, negli anni 1969-73, durante i quali il Cile viveva momenti di cambiamento: la candidatura del poeta cileno alla presidenza della repubblica, l’elezione di Allende e il colpo di stato che uccise il neo eletto. L’azione si svolge a San Antonio, in Cile, dove un ex pescatore di nome Mario Jimenez viene nominato postino del villaggio di Isla Negra, in cui c’è un solo abitante che riceve corrispondenza: il grande poeta Pablo Neruda. Tra i due, attratti da una simpatia reciproca, nasce un legame di amicizia che coinvolgerà Neruda in bizzarre, e apparentemente poco poetiche, avventure, mentre l’ex pescatore Mario Jimenez prenderà coscienza della sua inespressa e latente vocazione poetica, che lo porterà al risveglio dei sensi, all’esplodere della sua passione amorosa per una giovane barista, Beatrice Gonzalez e alla partecipazione attiva nell’impegno politico, sotto la guida del suo idolo e Vate: Pablo Neruda. Ciò che questa messa in scena intende mostrare è l’estrema e dirompente forza della Poesia, che fa breccia e permea anche i cuori meno preparati, superando ogni barriera culturale. L’empito drammaturgico qui si completa e compie con la messa in paragone del testo poetico alle oscure e tragiche vicende politiche che si susseguirono in quegli anni nella tormentata terra cilena. Un’ala nera che sovrasta, circonda, minaccia, delimita e contrasta l’afflato poetico che alberga istintivamente nel cuore degli uomini, sollevandoli ad altezze alle quali solo i “poeti” sanno trascinarli. Programma 1 e 2 dicembre IL POSTINO DI NERUDA 8 e 9 dicembre SOGNO DI UN UOMO RIDICOLO 15 e 16 dicembre I MARZIANI 31 dicembre, 4 – 6 gennaio HALLO DOLLY! HALLO TEATRO LE LAUDI Via Leonardo da Vinci, 2r – Firenze Tel. 055 572831 www.teatrolelaudi.it 19 NOEL GALLAGHER’S HIGH FLYING BYRDS La nuova band formata dall’ex frontman degli Oasis, Noel Gallagher, tornerà in Italia in autunno, per due nuovi concerti a Firenze (5 ottobre) e Bologna (6 ottobre). “Noel Gallagher’s High Flying Birds” è il primo album solista di Gallagher, pubblicato l’anno scorso e composto da 10 nuovissimi brani inediti. Dal ragtime stomp di New Orleans di “The Death Of You And Me” all’ispirazione per Ennio Morricone, dalla canzone drammatica con forte presenza orchestrale di “Everybody’s On The Run” al coral swell di “(I Wanna Live In A Dream In My) Record Machine “, è un ambizioso e variopinto album, prodotto da una mente curiosa. Oltre alle canzoni di questo album, la scaletta del concerto prevede anche alcuni dei brani più famosi degli Oasis. 5 ottobre, ore 21 – Teatro Obihall Per informazioni, www.obihall.it WILCO Dopo i memorabili sold out live dello scorso marzo, gli Wilco tornano in Italia. Autori di album fondamentali della storia del rock come “Yankee Hotel Foxtrot”, “A Ghost Is Born”, “Sky Blue Sky”, il penultimo “Wilco (the album)” e l’ultimo acclamato lavoro “The Whole Love”, Wilco si sono imposti a livello planetario grazie al loro sound raffinato e alle intelligenti contaminazioni che ne fanno una band difficile da definire, tra rock, folk ed elettronica. “The Whole Love” è una vera e propria esperienza sonica, la dimostrazione della grande abilità musicale della band americana che qui si cimenta con chitarre, tastiere, sintetizzatori, Mellotron, percussioni e tanto altro ancora. Il tutto accompagnato dai testi provocatori e perspicaci tipici di Jeff Tweedy, il frontman degli Wilco. 11 ottobre, ore 21 – Teatro Obihall Per informazioni, www.obihall.it EUROPE Gli Europe sono la band svedese più conosciuta al mondo che raggiunse la notorietà nel 1986 grazie all’album e al supersingolo “The Final Countdown” (primo nelle hit parade di 26 Paesi con oltre 8 milioni di copie vendute). Lo scorso aprile è uscito il loro ultimo album “Bag of Bones”, anticipato dal singolo di lancio “Not Supposed To Sing The Blues”. In questo nuovo disco la band svedese prosegue sulla scia hard&heavy degli ultimi lavori (anche se un po’ più solare) e si avvale della produzione di Kevin Shirley (Iron Maiden, Black Country Communion, Journey, Mr.Big) e della collaborazione del chitarrista blues Joe Bonamassa in diversi brani dell’album. In merito al nuovo lavoro, lo stesso Joey Tempest, leader del gruppo, ha commentato: «Siamo veramente pronti a spaccare con que- Autunno in sto album. Finalmente siamo riusciti ad esprimerci in maniera completa senza nessuna restrizione. Direttamente dal cuore e dall’anima. Ci è voluto un po’ di tempo ma ci siamo arrivati.» Il tour prevede ben quattro date italiane: Firenze, Nonantola, Bassano del Grappa e Milano. 25 ottobre, ore 20 – Teatro Obihall Per informazioni, www.obihall.it ENNIO MORRICONE Il concerto che Ennio Morricone terrà al Mandela Forum di Firenze il 3 novembre fa parte di una serie intitolata “Ten”, ad indicare i dieci anni dal 2002 al 2012 che hanno segnato la nuova fase della vita artistica del Maestro. Infatti, dal 28 settembre 2002, quando Morricone tenne all’Arena di Verona uno dei più grandi concerti mai realizzati fino ad allora, il Maestro iniziò a girare per il mondo collezionando circa 200 date: dal primo storico concerto nella sala dell’Assemblea Generale dell’ONU a New York, passando per la Royal Albert Hall di Londra e il Teatro del 20 Popolo sulla Piazza Tienanmen di Pechino, al Teatro alla Scala di Milano, a Piazza San Marco a Venezia, a Mosca, San Pietroburgo, Kiev, Messico, Cile, Corea del Sud, Giappone, Spagna, Ungheria, Marocco, Australia e Firenze per due volte (Mandela Forum e Piazzale Michelangelo)... “Ten” è dunque il risultato di questi dieci anni di esibizioni e, naturalmente, anche in questa occasione il primo concerto si terrà all’Arena di Verona. Questi concerti verranno presentati con due formazioni orchestrali straordinarie: l’Orchestra Roma Sinfonietta, che da anni collabora con il Maestro sia dal vivo che in studio, e la straordinaria Orchestra Filarmonica della Rai. Ci saranno anche due differenti cori: il Coro di Verona e il Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano e il Coro d’ateneo “Claudio Casini” dell’Università di Roma “Tor Vergata”. A Firenze saranno presenti l’Orchestra Roma Sinfonietta ed il Coro di Verona. 3 novembre, ore 21 – Mandela Forum Per informazioni, www.mandelaforum.it Musica... MACCABEES I Maccabees sono una delle realtà più apprezzate della scena inglese, in bilico tra indie-rock e rock mainstream. Annunciano il loro ritorno in Italia forti delle attese legate al terzo disco “Given To The Wild”, un disco pieno di aspettative legate alla definitiva consacrazione anche a livello internazionale per quella che è indubbiamente una delle più valide band inglesi in circolazione. Dopo lo straordinario concerto ai Magazzini Generali di Milano lo scorso febbraio, i Maccabees tornano in Italia per tre date, tre nuove occasioni per vedere dal vivo quella che si candida a diventare una tra le band più richieste in arrivo dall’Inghilterra. 3 novembre, ore 21 – Viper Theatre Per informazioni, www.viperclub.eu primo singolo estratto “Il comico (sai che risate)” staziona al numero uno della classifica dei brani più trasmessi dalle radio. Nel nuovo album, il cantautore bolognese è riuscito a fissare la sua nuova “versione di Cesare”, quella mescolanza musicale unica e personalissima di rock inglese e di grande tradizione cantautorale italiana. “La teoria dei colori” è un album di concetto, una sorta di manuale di emozioni senza i filtri del buonismo o del politically correct. Il “Cesare Cremonini Tour 2012” partirà a fine ottobre da Torino e arriverà a Firenze il 4 novembre all’Obihall: undici concerti che restituiranno Cesare ai live dopo il successo riscosso lo scorso anno all’Heineken Jammin’ Festival. 4 novembre, ore 21 – Teatro Obihall Per informazioni, www.obihall.it CESARE CREMONINI È in vendita nei negozi già da diversi mesi l’album “La teoria dei colori”, il nuovo disco di inediti di Cesare Cremonini, il cui MARRACASH Dopo aver conquistato il disco d’oro con il suo ultimo album “King del Rap”(featuring Emis Killa), dopo l’enorme successo di 21 “Spit” – programma MTV dedicato al rap – e dopo il trionfo della prima parte del tour con tutto esaurito, Marracash ritorna sul palco con “Giusto un giro tour”. E assieme a lui sul palco ci saranno Deleterio ai raddoppi e Tay-One ai piatti 8 novembre, ore 21 – Teatro Obihall Per informazioni, www.obihall.it BIAGIO ANTONACCI Dopo il grande successo della prima parte del tour primaverile di Biagio Antonacci, da ottobre parte il tour autunnale in programma nei Palasport di tante città italiane, fra le quali non poteva mancare Firenze il 10 novembre al Mandela Forum. Lo scorso aprile il cantautore milanese ha pubblicato il suo ultimo album, “Sapessi dire no”, rimasto sempre tra i dieci album più venduti in Italia, trainato soprattutto dalla grande fortuna del singolo “Non vivo più senza te”, un brano dalle atmosfere e dal sapore estivi, un mix di ritmi latini e pizzica salentina, che ha spopolato nelle radio. Biagio Antonacci torna dunque ad esibirsi per esprimere, con la naturalezza che gli è propria, tutto il suo intenso e originale percorso artistico, attraverso un tour che egli stesso ha ideato e voluto “minimalista”, per dare voce e lasciare spazio il più possibile alla musica. 10 novembre, ore 21 – Mandela Forum Per informazioni, www.mandelaforum.it EMMA La vincitrice della nona edizione di Amici torna sui palcoscenici italiani con il suo nuovo tour, “Sarò libera”. La serie di concerti prende il nome dal suo ultimo album, intitolato per l’appunto “Sarò libera”, che l’ha consacrata come cantante di punta dell’attuale panorama musicale italiano. La scaletta delle esibizioni comprende tutti i maggiori successi della cantante salentina, da “Arriverà” (canzone arrivata seconda al festival di Sanremo 2011 in duetto con i Modà) a “Non è l’inferno” (brano vincitore del festival di Sanremo 2012), da “Calore” (pezzo scritto da Roberto Angelini) a “Cercavo amore” (l’ultima hit). Il tour autunnale toccherà le principali città italiane tra cui Verona, Napoli, Milano, Torino e Firenze. 27 novembre, ore 21 – Teatro Obihall Per informazioni, www.obihall.it 22 FIRENZE, LA TUA SERATA SPETTACOLARE La mappa dei teatri fiorentini e i migliori locali aperti prima e dopo gli spettacoli 23 F I R E N Z E , L A T U A S E A R A T A S P E T ndare a teatro è un piacere che si gusta lentamente. Per prima cosa bisogna scegliere lo spettacolo: a volte ci affidiamo ad una critica positiva, a volte ci facciamo consigliare dell’amico esperto, a TEATRO RIFREDI volte veniamo attratti dalla storia o dagli attori, a volte decidiamo di andare a vedere quello spettacolo semplicemente perché “ci suona” il titolo. Scelto lo spettacolo e condivisa la decisione di chi ci accompagnerà, passo successivo è l’acquisto dei biglietti: c’è chi preferisce andare fisicamente al botteghino e chi preferisce utilizzare l’ormai familiare web. Bene, ora rapido sguardo al guardaroba e siamo pronti! O quasi pronti…c’è un’ultima basilare scelta da fare: quando mangiare? Prima o dopo lo spettacolo? E soprattutto: dove mangiare? Quante volte ci è capitato di cercare un ristorante, un open bar aperti prima o dopo il teatro all’altezza della serata tanto agognata? Queste pagine vogliono essere una guida dei migliori locali fiorentini aperti prima e dopo gli spettacoli: troverete consigli su dove stuzzicare qualcosa di appetitoso e dove gustare un aperitivo o una cena per completare in maniera glamour e piacevole la serata. I Teatri di Firenze Teatro di Cestello Piazza del Cestello, 4 Teatro Goldoni Via Santa Maria 13/15 Teatro le Laudi Via Leonardo da Vinci, 2/R Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Corso Italia, 16 Teatro della Pergola Via della Pergola 18/32 Teatro Puccini Via delle Cascine, 41 Teatro di Rifredi Via Vittorio Emanuele, 303 ObiHall Via Fabrizio De André angolo lungarno Aldo Moro Teatro Verdi Via Ghibellina, 99 Teatro Del Sale Via De’ Macci, 118 TEATRO COMUNALE TEATRO DI CESTELLO Fuori pianta Teatro Cantiere Florida Via Pisana, 111r (angolo via di Soffiano) Teatro Everest Via Volterrana, 4b Teatro Lumière Via di Ripoli, 23 Nelson Mandela Forum Viale Paoli, 3 Teatro Nuovo Dory CEI Via P.Fanfani 16 Teatro Reims Via Reims, 30 TEATRO GOLDONI TEATRO PUCCINI T A C O L A R E I migliori Ristoranti TEATRO FIESOLE TEATRO LE LAUDI TEATRO LA PERGOLA TEATRO DEL SALE TEATRO VERDI TEATRO ? TEATRO OBIHALL Si ringrazia FIRENZETURISMO per la concessione della cartografia. www.firenzeturismo.it Gli appuntamenti autunnali degli Amici della Musica 13 ottobre, ore 16 – Teatro della Pergola Aldo Ciccolini, pianoforte 14 ottobre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino) Mark Padmore, tenore Kim Kaskashian, viola Romie de Guise-Langlois, clarinetto Jonathan Biss, pianoforte 20 ottobre, ore 16 – Teatro della Pergola (Saloncino) Ian Bostridge, tenore Angelika Kirchschlager, soprano Julius Drake, pianoforte 21 ottobre, ore 21 – Teatro della Pergola John Axelrod, direttore Orchestra Giovanile Italiana 22 ottobre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino) Gilles Apap, violino Mario Brunello, violoncello Orchestra d’Archi Italiana 27 ottobre, ore 16 – Teatro della Pergola Quartetto Casals 28 ottobre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino) Quartetto Casals 3 novembre, ore 11.30 e ore 16 – Teatro della Pergola Ensemble Zefiro 4 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino) Hans-Christoph Rademann, direttore Rias Kammerchor 10 novembre, ore 16 – Teatro della Pergola Trio di Parma 11 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino) Trio di Parma 17 novembre, ore 16 – Teatro della Pergola Paul Lewis, pianoforte 18 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino) Mark Padmore, tenore Paul Lewis, pianoforte L’autunno dell’Ort G li appuntamenti autunnali della XXXII stagione concertistica dell’Orchestra della Toscana – che si terranno al Teatro Verdi di Firenze alle ore 21 – partono il 2 novembre con il concerto di inaugurazione della stagione, diretto dal grande direttore d’orchestra francese Daniel Kawka, accompagnato dal violino Rachel Kolly D’Alba. In quest’occasione saranno eseguiti la “Third Construction” di John Cage, le danze Estancia di Alberto Ginastera, la Serenade di Leonard Bernstein e la Sinfonia n.2 op.73 di Johannes Brahms. Il 22 novembre spazio all’Orchestra Haydn di Bolzano, diretta da Alain Lombard, con Michail Lifits al pianoforte. Ecco i brani in scaletta: “Pavane pour une infante défunte” di Maurice Ravel, il Concerto n.2 op.22 di Camille Saint-Saëns, la Sinfonia n.4 op.120 di Robert Schumann. Il 30 novembre salirà sul palco il direttore tedesco della Canadian Opera di Toronto, Johannes Debus, che dirigerà Andrea Tacchi (violino) e Stefano Zanobini (viola) nella composizione giovanile di Britten Doppio concerto per violino, viola e orchestra, preceduto dalla rivisitazione che Britten ci ha lasciato della Ciaccona di Purcell, e conclude con le note impetuose della Sinfonia n.40 di Mozart. Infine il 24 dicembre, come ogni anno, si terrà alle ore 17 il concerto di Natale, diretto dal giovane e brillante direttore Daniele Rustioni che, in questa serata, si cimenterà con la Sinfonia n.2 op.52 “Lobgesang” (Canto di Lode) di Robert Mendelssohn, introdotta dalla suggestiva e romantica ouverture “Der Freischütz” di C.M. von Weber. Sinfonia-cantata, intessuta di testi biblici, “Lobgesang” riprende l’idea della Nona Sinfonia di Beethoven e porta sul palcoscenico il prestigioso Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Piero Monti e solisti d’eccellenza come Gemma Bertagnolli. 24 novembre, ore 16 – Teatro della Pergola Angela Hewitt, pianoforte 25 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino) Quartetto Pavel Haas 26 novembre, ore 21 – Teatro della Pergola (Saloncino) Sandrine Piau, soprano Susan Manoff, pianoforte AMICI DELLA MUSICA FIRENZE Via Pier Capponi, 41 – Firenze Tel. 055 607440 – 608420 www.amicimusica.fi.it Programma 2 novembre 22 novembre 30 novembre 24 dicembre DANIEL KAWKA ALAIN LOMBARD JOHANNES DEBUS DANIELE RUSTIONI FONDAZIONE ORCHESTRA REGIONALE TOSCANA Via Verdi, 5 – Firenze Tel. 055 2342722 – 2340710 www.orchestradellatoscana.it 27 Mozart La Florence Symphonietta interpreta A nche i meno esperti in materia conoscono Mozart; anche chi non è attratto dalla musica classica. Questo perché il musicista più famoso di tutti i tempi non può essere catalogato entro una definizione rigida e delimitata; la sua esperienza supera i confini di ogni mera classificazione per arrivare a toccare ognuno di noi; genio illuminato? Forse, ma ancor di più autentico conoscitore delle umane passioni, lui stesso uomo appassionato. Questa è la causa prima della sua fama intramontabile. Proprio in suo onore Florence Symphonietta ha deciso di dedicargli un’intera serata, dopo la felice esperienza del trittico mozartiano portato in scena negli anni passati e che ha visto il successo e l’apprezzamento di tre opere liriche del musicista salisburghese: le Nozze di Figaro, il Don Giovanni e il Così fan tutte. Stavolta però, invece dell’opera lirica andrà in scena l’orchestra con due famosi brani mozartiani: la Sinfonia concertante per violino e viola e la Sinfonia n°40. Nati entrambi in momenti di profondo sconforto e dolore, sono tra i componimenti più famosi di Mozart, ormai entrati nel nostro immaginario; ecco quindi che dalla prima opera che unisce in un dialogo fluido con l’orchestra il violino di Marco Pistelli e la viola di Ilario Lecci, passiamo alla seconda composizione, la sinfonia per antonomasia, oggi ricondotta alla sua natura introspettiva e drammatica più che alla sua apparente leggerezza. Il tutto sotto la guida esperta del direttore d’orchestra M°Grazia Rossi. Il concerto si terrà il 13 ottobre a Firenze presso l’Auditorium di Santo Stefano a Ponte. Inoltre, per plaudire alle festività natalizie Florence Symphonietta ha con- cepito una serata all’insegna della musica da camera, in un’atmosfera intima e calda, per assaporare l’opera di Beethoven e di Brahms. Protagonisti della serata tre esperti musicisti (Massimiliano Ghiribelli al clarinetto, Leandro Carino al violoncello e Paolo Gonnelli al pianoforte) che si esibiranno nel Trio in sib magg op 11 di Beethoven e nel Trio in la min op 114 di Brahmas. Sotto la loro guida sarà possibile seguire i due geni nelle loro più alte esclamazioni e nei loro più reconditi sussurri in attesa del vicino Natale. Il concerto si terrà l’8 dicembre a Firenze presso l’Auditorium di Santo Stefano a Ponte. Florence Symphonietta Via Mercati, 30 – Firenze Tel. 055 472583 www.florencesymphonietta.org Marco Paolini omaggia Jack London al Teatro Comunale Corsini Il 13 novembre al Teatro Comunale Corsini di Barberino di Mugello Marco Paolini presenterà il suo nuovo progetto, Studio per una ballata di uomini e cani, ispirato e dedicato allo scrittore statunitense Jack London, noto per romanzi come “Zanna Bianca” o “Il richiamo della foresta”. Si tratta di un monologo in forma di ballata della durata di 150 minuti, un work in progress a cui l’attore sta ancora lavorando, accompagnato dalle musiche originali composte ed eseguite da Lorenzo Monguzzi. Protagonisti dello spettacolo sono un uomo, un cane, il viaggio e il grande Nord: attraverso questi elementi Marco Paolini ne approfitterà per parlare della vita avventurosa dello scrittore, per raccontare il rapporto tra uomo e natura, per parlare del senso del limite oggi. In una cultura che fa del no limits uno dei propri slogan, London acquista un valore in più anche per la sua assenza di giudizio sulla natura e la continua valutazione delle conseguenze dell’agire dell’uomo in rapporto a essa. London è stato troppo a lungo identificato come uno scrittore per ragazzi, ma il suo interrogarsi sul sistema economico e culturale della società al suo tempo contiene invece osservazioni di grande attualità, anche se espresse in modo istintivo, passionale e talvolta un po’ ingenuo. A proposito dello spettacolo Paolini racconta: «Lo scorso anno ho cominciato a raccontare Jack London partendo da alcune storie brevi, meno famose dei grandi romanzi, ma più adatte a una trasposizione in forma orale. Si tratta di un work in progress: a quei primi materiali ne ho aggiunti di nuovi e altri ancora sono in preparazione. Ballata di uomini e cani è finora composto di tre racconti della durata di circa mezz’ora ciascuno, più alcune ballate e un inserto sulla vita di Jack London. Oltre ai racconti mi interessa provare a narrare alcune parti della vita avventurosa dello scrittore, la sua visione del mondo e della società. A lui devo una parte del mio immaginario di ragazzo, ma Jack non è uno scrittore per ragazzi, la definizione gli sta stretta. È un testimone di parte, si schiera, si compromette, quello che fa entra in contraddittorio con quello che pensa. È facile usarlo per sostenere un punto di vista, ma anche il suo contrario: “Zanna Bianca” e “Il richiamo della foresta” sono antitetici». TEATRO COMUNALE CORSINI Via della Repubblica, 3 – Barberino di Mugello (FI) - Tel. 055 841237 www.catalyst.it 28 Il 23 e 24 novembre presso il Teatro Dante di Campi Bisenzio è in programma Tutto Shakespeare in 90 minuti di Adam Lang, uno spettacolo che ha fatto divertire fino alle lacrime decine di migliaia di spettatori di tutto il mondo nella sua versione inglese “The Complete Works of William Shakespeare” e che ora, per la prima volta, arriva nel Bel Paese con questa edizione italiana, diretta da Alessandro Benvenuti e Paolo Valerio e prodotta da Artisti Associati e dal Teatro Stabile di Verona. Definito irresistibile dal New York Times, Tutto Shakespeare in 90 minuti rappre- senta una sintesi pazza di risate e, al contempo, una sfida teatrale ai limiti dell’incredibile, poiché scopo dello spettacolo è condensare in un’ora e mezza l’opera omnia del Bardo (costituita da 37 opere). Nel ruolo dei protagonisti ci sono due grandi attori comici, quali Zuzzurro e Gaspare, che con la loro ironia e il loro stile unico e divertente, assieme al giovane attore di talento Maurizio Lombardi, raccoglieranno la sfida. «Dopo anni dedicati a molte regie del Bardo […], quest’anno – dice Paolo Valerio – sono molto felice di affrontare una nuova sfida teatrale e un nuovo testo che racconta tutto Shakespeare come non l’avete mai visto né sentito. Per quanto riguarda la regia sono orgoglioso di poterla condividere con uno straordinario attore/regista/autore quale Alessandro Benvenuti». Un altro spettacolo degno di nota che propone il Teatro Dante è l’adattamento del romanzo americano di Avery Corman (autore anche del testo teatrale in questione), Kramer contro Kramer, di cui ricordiamo anche la celebre versione cinematografica di Robert Benton del 1979, con Dustin Hoffman e Meryl Streep, vincitore di quat- Teatro Dante: Tutto Shakespeare in 90 minuti e Kramer contro Kramer tro premi Oscar. La commedia è stata prodotta da Teatro e Società srl, per la regia di Patrick Rossi Gastaldi, e vede come protagonisti assoluti Daniele Pecci e Federica Di Martino. È bene specificare che quest’opera non è un derivato del film, per quanto ovviamente ne richiami le situazioni più fatidiche, ma è un lavoro del tutto originale. L’argomento, che fece molto scalpore ai suoi tempi quando l’emancipazione femminile era assai meno progredita di oggi, è rimasto di grande attualità, anche grazie alla finezza con cui l’autore lo svolge. A seguire la trama. Una giovane donna è costretta a dedicare tutta la sua esistenza al figlioletto perché il marito ha un lavoro che mentre lo assorbe non gli consente l’indipendenza finanziaria necessaria a prendere un aiuto in casa. Sarebbe una situazione normale in una società antiquata, di tipo patriarcale, ma siamo nella moderna New York, e Joanna si sente frustrata, intrappolata, né riesce a far capire al marito la portata del suo disagio. Così prende la clamorosa decisione di piantarlo in asso per cercare di rifarsi una vita indipendente, il che comporta anche liberarsi dal vincolo del bambino. Superata la sorpresa e l’indignazione per la decisione della moglie, Ted scopre così di non essersi mai reso conto della portata dell’impegno della donna: occuparsi di un bambino di sei anni senza l’aiuto di altri parenti è infatti un impiego a tempo pieno. La trovata della storia è il modo con cui Ted finisce per appassionarsi alla sfida. Nello sforzo per badare al piccolo Billy – ecco il risvolto – pur continuando a fare carriera nella pubblicità, trova non solo un nuovo rapporto con suo figlio, ma anche una dimensione di se stesso che prima ignorava. La metamorfosi di Ted e le sue faticose piccole vittorie occupano la prima parte del racconto. Nella seconda c’è il ritorno di Joanna, che avendo raggiunto un equilibrio adesso si sente pronta a fare di nuovo la madre e rivuole il piccolo. Non molti mesi fa Ted avrebbe fatto ponti d’oro davanti a questa proposta, ma adesso non riesce nemmeno a prenderla in considerazione. Come molte altre coppie divorziate anche questa finisce dunque davanti a un giudice, ciascuno dei due ex coniugi perora la sua causa, e sembra a questo punto che la ragione sia tutta – per una volta – dalla parte dell’uomo. Ma le cose stanno davvero così? La commedia imposta un avvincente dibattito in cui tutti si possono identificare e in cui, come nella vita, dire chi ha torto e chi ha ragione è molto azzardato. TEATRO DANTE Piazza Dante, 23 - Campi Bisenzio (FI) - Tel. 055 8940864 www.teatrodante.it 29 ITeatro Arezzo Acquista questo spazio. Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. 30 Il Teatro di Zucchero che piace ai bambini! V isto il grande successo conseguito l’anno scorso, ad Arezzo torna il Teatro di Zucchero, la proposta che per 2 domeniche al mese, da ottobre 2012 fino ad aprile 2013, trasformerà lo Sugar Reef Musicology in un luogo teatrale destinato ai bambini dai 2 ai 12 anni e alle loro famiglie. Obiettivo la creazione di uno spazio alternativo dove le famiglie possano combinare cultura e gioco in un ambiente accogliente studiato per l’occasione. Fra i compagni di viaggio di quest’avventura teatrale ci saranno: la Compagnia San Carlino di Roma, che nasce da una famiglia di burattinai che da più di trent’anni opera nell’ambito del teatro di figura divulgando con passione ed entusiasmo la tradizione del teatro dei burattini, patrimonio culturale di elevato valore artistico e popolare. Gli operatori del San Carlino tutt’oggi portano avanti quest’obiettivo, mediante lo studio e la ricerca costante di nuove forme rappresentative, tenendo fede al carattere tradizionale del genere. Ma.Te. (Manufatti Teatrali) di Firenze, è un gruppo di artisti formato da attori, registi e musicisti che si riuniscono occasionalmente per realizzare singoli eventi culturali. Ogni componente del Ma.Te. coltiva le proprie esperienze lavorative in tutto il territorio nazionale nei modi e negli stili più diversi. Scopo principale del gruppo è valorizzare le singole differenze artistiche a favore di progetti comuni. Bianca Francioni di Firenze. Dopo aver finito gli studi all’École Internationale de Mimodrame “Marcel Marceau” a Parigi, l’artista ha cominciato a dedicarsi professionalmente all’arte del mimo e a creare racconti pantomimici per un pubblico di bambini e adulti. Il suo desiderio è quello di suscitare emozioni attraverso il racconto gestuale semplice, spoglio, privo di strutture scenografiche. Evocare con la sola forza del gesto i luoghi e le atmosfere della vicenda narrata. A seguire la programmazione del Teatro di Zucchero fino a gennaio 2013. * 14 ottobre 2012 San Carlino in Pulcinella e il posto privato * 28 ottobre 2012 Ma.Te. in Pierino e il lupo * 11 novembre 2012 San Carlino in Cappuccetto rosso * 25 novembre 2012 Monsieur Caponè in Qualcosa di pericoloso * 9 dicembre 2012 San Carlino in Il lupo e i 7 capretti * 6 dicembre 2012 Bianca Mima in Il Carillon * 13 gennaio 2013 San Carlino in Biancaneve * 27 gennaio 2013 Bianca Mima in Madeline TEATRO DI ZUCCHERO presso Sugar Reef Musicology (Via Sette Ponti, 7/1 – Arezzo) Tel. 0575 370338 www.teatrodizucchero.wordpress.com Un grande balletto classico al Teatro Moderno di Grosseto: l 16 dicembre al Teatro Moderno di Grosseto sarà in scena uno dei balletti più affascinanti della storia della danza classica, Lo Schiaccianoci, magistralmente interpretato dalla compagnia Balletto Russo di Anna Ivanova, con le coreografie di Marius Petipa e le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Le scenografie incantate del Balletto Russo di Anna Ivanova rendono partecipe lo spettatore della stessa fiaba di E.T.A. Hoffmann. Per le sue caratteristiche di racconto a lieto fine e per la vicenda pervasa da un’atmosfera fatata di festa, Lo Schiaccianoci – una favola fatta di dolciumi, soldatini, albero di natale, fiocchi di neve e fiori che danzano, topi cattivi, prodigi, principe azzurro e fatina – è diventato un balletto che ammalia i bambini e incanta i grandi. Per questo è lo spettacolo più rappresentato nel mondo durante le festività natalizie. Di seguito la trama del balletto, diviso in due atti. Atto I. Durante la vigilia di Natale, agli inizi del XIX secolo, il sindaco indice una festa per i suoi amici e per i loro piccoli figli. Questi, in attesa dei regali e pieni di entusiasmo, stanno danzando quando arriva il signor Drosselmeyer, un amico di famiglia, che porta regali a tutti i bambini, intrattenendoli con giochi di prestigio, nonostante all’inizio incuta paura ai bambini. Alla sua prediletta, Clara, regala uno schiaccianoci a forma di soldatino che Fritz, il fratello della bambina, rompe per dispetto. Arrivano così alla festa anche i parenti, che si uniscono alla festa danzando. Clara, stanca per le danze della serata, dopo che gli invitati si ritirano, si addormenta sul letto e inizia a sognare. È mezzanotte, e tutto intorno a lei inizia a crescere: la sala, l’albero di Natale, i giocattoli... e soprattutto una miriade di topi che cercano di rubarle lo schiaccianoci. Clara tenta di cacciarli, quando lo Schiaccianoci si anima e partecipa alla battaglia con i soldatini di Fritz: alla fine, rimangono lui e il Re Topo, che lo mette in difficoltà. Clara, per salvare il suo Schiaccianoci, prende la sua ciabatta e la lancia addosso al Re Topo, distraendolo; Lo Schiaccianoci lo colpisce uccidendolo. Ed ecco che lo Schiaccianoci si trasforma in un Principe, e Clara lo segue, entrando in una foresta innevata. L’Atto si chiude con uno splendido Valzer dei Fiocchi di Neve. Atto II. I due giovani entrano nel Regno dei Dolci, dove al Palazzo li riceve la Fata Confetto, che si fa raccontare dallo Schiaccianoci tutte le sue avventure, e di come ha vinto la battaglia col Re Topo. Subito dopo, tutto il Palazzo si esibisce in una serie di danze che compongono il Divertissement più famoso e conosciuto delle musiche di Čajkovskij e che rendono famoso il balletto, culminando nel conosciutissimo Valzer dei Fiori. Dopo, il Principe e la Fata Confetto si esibiscono in un Pas de deux, dove nelle variazioni si può riconoscere il suono della celesta, strumento Grosseto I Lo Schiaccianoci usato da Čajkovskij per la variazione della Fata Confetto. Il balletto si conclude con un ultimo Valzer, e il sogno finisce: una volta svegliata, Clara ripensa al suo magico sogno abbracciando il suo Schiaccianoci. In scena il 16 dicembre al Teatro Moderno (Grosseto) TEATRO MODERNO Via Tripoli, 33 – Grosseto Tel. 0564 22429 www.teatromodernogrosseto.it 31 Al via la nuova stagione del Goldoni di Livorno I Livorno l Teatro Goldoni di Livorno in collaborazione con Menicagli Pianoforti e L.E.G. propone una nuova interessante stagione teatrale dedicata – quest’anno – a Massimo Guantini, recentemente scomparso, uomo di cultura e formidabile divulgatore, già assessore e amministratore della città labronica. Dalla prosa alla concertistica, dalla lirica alla danza, sono molte le novità annunciate, con spettacoli all’insegna della qualità e con alcuni dei maggiori protagonisti delle scene nazionali e internazionali. «La stagione 2012-2013 si inserisce in un percorso intrapreso dal respiro sicuramente pluriennale – ha spiegato il Direttore Generale Marco Bertini – che risponde ad una fondamentale caratteristica posta alla base dell’azione del Teatro di Tradizione livornese: l’articolazione del binomio ProgettiStagioni. Da ciò nasce una proposta non convenzionale e motivante per attrarre e coinvolgere un pubblico il più eterogeneo possibile, per età, estrazione, provenienza. Una proposta assolutamente lontana da alcuna ingessatura ideologica ma, al contrario, che consente il più ampio e articolato sviluppo dei temi e delle sollecitazioni intrapresi». Una stagione che si avvale di una rete di Soci pubblici e privati che sono parte attiva di un percorso, capace di intessere relazioni con immediate e positive ricadute sul fronte culturale e della proposta oltre che economico per tutto il territorio. Ad aprire la stagione di prosa il 6 novembre sarà Titanic il musical, in occasione dei 100 anni trascorsi dall’affondamento della nave da crociera più famosa di tutti i tempi. Lo spettacolo – scritto e diretto da Federico Bellone, prodotto da Barley Arts – interpreta in chiave teatrale una struggente storia d’amore, entrata ormai nella leggenda, con cambi di scena, costumi sontuosi, effetti speciali e un indimenticabile tema del Maestro Ennio Morricone, in un mix di avventura, mistero, sentimento, Programma 6 e 7 novembre 20 novembre 4 e 5 dicembre 7 dicembre 12 e 13 dicembre 20 dicembre 8 gennaio 15 gennaio 32 TITANIC IL MUSICAL I POOH CYRANO DE BERGERAC RAPSODIA MASCAGNANA LA TRAVIATA CONCERTO DI NATALE LO SCHIACCIANOCI ROMEO E GIULIETTA azione, lusso e sensualità. Il 20 novembre il palco del Goldoni ospiterà la celebre band italiana, I Pooh, che in occasione del loro nuovo tour “Opera Seconda” (che riprende il titolo del loro ultimo lavoro discografico), saranno accompagnati per la prima volta dall’Ensemble Symphony Orchestra, diretta dal maestro Giacomo Loprieno. Altro appuntamento con la prosa il 4 dicembre con Cyrano de Bergerac, la celebre commedia teatrale in cinque atti, pubblicata nel 1897 dal poeta drammatico francese Edmond Rostand e ispirata alla figura storica di Savinien Cyrano de Bergerac, uno dei più estrosi scrittori del Seicento francese, precursore della letteratura fantascientifica. Lo spettacolo è diretto e interpretato da Alessandro Preziosi (al suo debutto alla regia), prodotto dalla compagnia KHORA Teatro e dal Teatro Stabile d’Abruzzo, musicato da Andrea Farri. Spazio anche alla lirica con due importanti appuntamenti. Il primo di questi è il 7 dicembre con Rapsodia Mascagnana, un’originale e coinvolgente performance di musiche del compositore livornese Pietro Mascagni in occasione dell’anniversario della sua nascita. In quest’occasione si esibiranno, fra i tanti, Diego Terreni al pianoforte e Massimo Signorini alla fisarmonica. Il secondo appuntamento lirico è il 12 dicembre con la celebre opera in tre atti di Giuseppe Verdi, La Traviata. Immancabile il Concerto di Natale il 20 dicembre, diretto da Daniele Rustioni (Orchestra della Toscana) con la partecipazione del Maestro Piero Monti e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino sulle note di Cael Maria von Weber e Felix Mendelssohn. Infine per la sezione danza sono in programma due balletti classici. Il primo è lo Schiaccianoci (8 gennaio) con le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij e prodotto dal Balletto di Mosca “La Classique”; il secondo è Romeo e Giulietta (15 gennaio), prodotto dal Malandain Ballet Biarritz sulle musiche di Hector Berlioz e le coreografie di Thierry Malandain. TEATRO GOLDONI Via C. Goldoni, 51 – Livorno Tel. 0586 204237 www.goldoniteatro.it Il Teatro del Giglio porta in scena Oscar Wilde e William Shakespeare N fortuna economica di Sir Chiltern, sottosegretario agli Affari Esteri, si adopera per ricattarlo e costringerlo ad avallare una speculazione nei propri interessi. È proprio il tema della corruzione politica ad aver catalizzato l’interesse del regista Roberto Valerio. Riducendo il testo all’essenziale, forte della profondità di Wilde, Valerio lo ha reso occasione per porre interrogativi di scomoda attualità: è possibile una politica senza compromessi? la questione morale è un fatto privato o pubblico? esiste ancora un limite oltre il quale si dovrebbe provare vergogna delle proprie azioni? Al tema della politica se ne aggiunge un altro, non meno importante, di carattere privato: un marito, per essere ideale per sua moglie, deve anche impersonare la perfezione morale lungo tutto l’arco della vita? E se l’uomo potesse arrivare a tanta perfezione, il sentimento della moglie sarebbe l’amore o diverrebbe piuttosto venerazione? Ma il marito è un uomo: ha egli bisogno di venerazione, o di un amore che lo comprenda, lo conforti e sorregga? Tutti i personaggi, ancorati alla loro eleganza, si muovono per spazi angosciosi dove s’annidano duelli, ricatti e compromessi. Nessun personaggio è come sembra: e sul canovaccio della commedia vittoriana Wilde innesta il suo formidabile gusto per la battuta caustica, l’aforisma fulminante, il dialogo frizzante, il paradosso, il virtuosismo verbale, gettando via in un soffio tutto il vecchiume e la polverosa ipocrisia di un’epoca. Il secondo testo, Macbeth, in programma dal 13 al 15 dicembre, rappresenta uno dei personaggi più attuali del corpus shakespeariano: il contrasto tra pensiero e azione, la percezione di essere intrappolato in una rete di incubi soffocanti, la disperazione, il conflitto tra ambizione e senso di giustizia, l’essere preda di un ingranaggio infernale di fronte al quale il libero arbitrio deve arrendersi, sono i termini per l’identificazione con la nostra parte più oscura, il nostro demone personale. La sua Lady, stretta tra la determinazione nell’essere motore di violenza e i lacerti di una dolcezza che emerge da un tempo lontano, fragile e compassionevole, crolla quando ha finalmente ottenuto il titolo di Regina, incapace di uscire da una nevrosi che la renderà una figura speciale agli occhi di Sigmund Freud nel suo celebre saggio del 1916. Macbeth è una produzione della Fondazione del Teatro Stabile di Torino e del Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, per la regia di Andrea De Rosa, e vede come protagonisti assoluti Giuseppe Battiston (talento cinematografico e teatrale) e Frédérique Loliée (at- Acquista questo spazio. Sostieni la realizzazione di questa pagina dedicata al tuo Teatro. Aiutaci a diffondere l’informazione culturale. Lucca ella nuova stagione 2012-2013 il Teatro del Giglio porta in scena due testi scritti da celebri poeti e autori del passato: Un marito ideale di Oscar Wilde e Macbeth di William Shakespeare. Il primo, in programma dal 9 all’11 novembre, rappresenta uno dei più noti society dramas di Oscar Wilde, insieme a “Il ventaglio di Lady Windermere”, “Una donna senza importanza” e “L’importanza di chiamarsi Ernesto”. In questi testi, che hanno per protagonisti i personaggi tipici dei salotti inglesi – dall’avventuriera alla moglie leale ma poco elastica, dal figlio illegittimo al dandy cinico – si manifesta tutta la genialità dell’autore che, tra conversazioni brillanti e osservazioni irriverenti e frivole, insinua critiche velate ma feroci su quella società borghese che sembra celebrare. Un marito ideale è diretto, tradotto e interpretato da Roberto Valerio, prodotto da Mariano Anagni e vede la partecipazione di Valentina Sperlì e Pietro Bontempo. La trama: una donna ricompare dal passato e, conoscendo l’origine non del tutto lecita della ITeatro trice prediletta da De Rosa e indimenticabile interprete di Elettra). A proposito dello spettacolo, il regista scrive: «Quando ho lavorato alla messa in scena dell’opera di Giuseppe Verdi, nel 2008, mi tornava spesso in mente la frase di un filosofo che diceva che, tra tutti i mali, il peggiore che si possa immaginare è quello che i nostri desideri si avverino. Ho capito il senso di questo paradosso solo di fronte a Macbeth. Quello che le streghe gli rivelano è il suo desiderio più nascosto e inconfessabile; il suo tragico destino è legato indissolubilmente all’avverarsi di quel desiderio. Lontano da qualunque anacronistica tentazione psicanalitica, penso che sia lì, nel dire i propri sogni e desideri, che il lato oscuro di Macbeth prende forma (nella raffinata indagine psicologica medievale si fa chiaro che nei sogni non si agisce, ma si viene agiti). È lì che il lato più misterioso dell’esistenza si affaccia, in forma di visione, di felicità, di terrore». TEATRO DEL GIGLIO Piazza del Giglio, 13/15 – Lucca Tel. 0583 46531 – 465320 www.teatrodelgiglio.it 33 L’arte del dubbio al Teatro San Girolamo di Lucca Lucca D opo i successi di “Processo a Dio” e “La commedia di Candido”, ritornano sul palco Ottavia Piccolo e Vittorio Viviani con una nuova sfida, L’arte del dubbio, dal libro di Gianrico Carofiglio, nella versione teatrale di Stefano Massini, in scena il 19 gennaio presso il Teatro San Girolamo di Lucca. Un “cabaret del dubbio” dove niente è dato per scontato. I due attori, guidati dall’occhio vigile di Sergio Fantoni, arbitro di una partita tra sostanza e apparenza, accompagnano il pubblico, in un viaggio sorprendente fra gli iceberg di una realtà tutta da scoprire. E lo faranno attraverso maschere clownesche, su un teatrino da fiera di paese, con le musiche per 10 strumenti composte da Cesare Picco, ed eseguite dal vivo dal musicista Nicola Arata. «Gianrico Carofiglio – afferma Fantoni – ha il merito di aver portato, con il suo straordinario libro “L’arte del dubbio”, il tema del Dubbio, con la D maiuscola, fuori del perimetro strettamente giuridico per lasciare che dilagasse nella realtà quotidiana. Intorno a noi, oggi, non c’è azione della nostra vita che non sia aggredita dal dubbio, che ciò che stiamo facendo sia giusto o meno, o che ciò che ci dicono sia vero o no.» «Risulta quindi – aggiunge Stefano Massini – un decalogo di norme e regole per stanare il Dubbio, ribaltare quel che sembra, scardinare il muro dell’ovvio. In questa libera versione dal portentoso libretto di Carofiglio, tutto è oggetto di un’ironica, brillantissima rivoluzione. Si parla di verità con la minuscola e con la maiuscola. Si parla di anagrammi (Verità-Rivelata-Relativa).» Si parla di insidie e di trappole nascoste fra le parole e nelle parole. Si parla della persuasione occulta della pubblicità, delle ambiguità, a dir poco, dei giornali. Si parla innanzitutto dei nostri giorni, dei nostri temi caldi, di quello che sta fuori dai teatri. E in questo strano Risiko teatrale che racconta la guerra fra Vero e Falso, tutto scaturisce nientemeno che da verbali autentici di processi italiani. Presi direttamente dai nostri Tribunali, compariranno in scena truffatori e pentiti, poliziotti e camorristi: un’umanità pronta a testimoniare la verità o la men34 zogna, in quel gigantesco teatrino che si chiama realtà. Una sfida-scommessa con l’obiettivo, tutt’altro che facile, di divertire, oliando gli ingranaggi del nostro senso critico. In scena il 19 gennaio al Teatro San Girolamo (Lucca) TEATRO SAN GIROLAMO Via San Girolamo – Lucca Tel. 0583 46531 www.teatrodelgiglio.it Nuova Sala Garibaldi: il ritorno al teatro di Laura Morante L visione critica della società postmoderna geniale e convincente. “Leggendo The country – scrive Andò nelle sue note di regia – ho avuto la conferma di un autore di prima grandezza, col dono di una scrittura magistrale. Nella casa in campagna in cui ha convocato i tre personaggi della sua commedia, Corinne, Richard e Rebecca, Crimp muove il mistero a partire da un incidente che fa da antefatto all’azione. Richard ha trovato una giovane donna svenuta per strada e l’ha portata in casa, Corinne ha il dubbio che lui la conoscesse già e da qui, passo dopo passo, lo spettatore verrà informato che la coppia è da tempo ostaggio di un altro ospite inquietante. Una storia di menzogne, di persone legate da inesplicabili sottomissioni, da torbide attrazioni sbilanciate, una Massa Carrara aura Morante, la raffinata e apprezzata attrice di cinema, torna a calcare il palcoscenico con lo spettacolo The country di Martin Crimp, per la regia di Roberto Andò, in programma il 14 e il 15 novembre alla Nuova Sala Garibaldi di Carrara. L’artista toscana capace di affrontare con particolare sensibilità ruoli intensi, dopo i recenti successi cinematografici, ottenuti nella doppia veste di regista e interprete, ritorna quindi al teatro, dove aveva debuttato giovanissima, interpretando un’indimenticabile Ofelia nell’ “Amleto” di Carmelo Bene. Ad affiancare Laura Morante saranno Gigio Alberti, versatile e affermato attore molto amato dal pubblico, e la giovane Stefania Ugomari Di Blas. The country, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria e dalla Fondazione Brunello Cucinelli, si sviluppa in una casa di compagna dove si rifugiano i coniugi Corinne e Richard. L’apparente idillio della coppia viene però turbato dalla comparsa di una misteriosa ragazza, Rebecca, che darà avvio ad un “giallo morale”, come è stato definito dal regista, che si svilupperà tramite una fitta rete di menzogne e torbide relazioni. Martin Crimp è considerato uno dei più interessanti drammaturghi contemporanei. Con grande controllo e intelligenza teatrale offre una storia d’amore tra un uomo e una donna in attesa di redenzione. Se dovessi dare una definizione di The Country sceglierei proprio quella di thriller filosofico, o di giallo morale. Le strade che Crimp ci fa prendere in quanto spettatori, attori e regista, sono infatti strade che, lasciandoci spiare i pensieri oscuri dei personaggi, narrando la vita di quei personaggi come segmenti allucinati di una trama in cui non c’è spazio per la verità, riflettono sul senso della nostra esistenza, sulla sua plausibilità, ponendoci interrogativi che vanno oltre la vita. Per esempio, sulla trascendenza delle nostre azioni, su come i nostri piccoli atti immorali si spengano senza testimoni, o senza relatori, lasciando riverberare il monito silenzioso di un oggetto superstite. Sul nostro lento sfumare per gli altri nel nulla. Sull’irrealtà degli scenari che scegliamo per coltivare la speranza di vivere meglio. Sull’abilità con cui usiamo le parole per nascondervi i nostri veri pensieri. Sui crimini virtuali e su quelli reali che continuamente perpetriamo, e sulla colpa che ci accompagna, sottile come una pena da scontare. Su come, pur irretiti dalla menzogna, ci ostiniamo a ricercare nell’amore barlumi di verità.” Programma 30 e 31 ottobre 14 e 15 novembre 24 e 25 novembre 7 e 8 dicembre MISERIA E NOBILTÀ THE COUNTRY OTELLO OSCURA IMMENSITÀ NUOVA SALA GARIBALDI Via Verdi – Carrara Tel. 0585 777160 www.comune.carrara.ms.it 35 Al via la nuova stagione lirica del Verdi di Pisa Pisa È all’insegna dei capolavori musicali più popolari e amati la stagione lirica del Teatro Verdi di Pisa, firmata dal direttore artistico Marcello Lippi. Una stagione che conferma il rapporto di partnership con i teatri di tradizione toscani (Lucca e Livorno) e con il Festival Pucciniano di Torre del Lago. Ad inaugurare la stagione il 12 ottobre, Turandot di Giacomo Puccini, prodotta dal Teatro di Pisa in collaborazione con il Festival Pucciniano di Torre del Lago, per la regia di Maurizio Sciaparro e con direttore d’orchestra Valerio Galli. Turandot, uno tra i capolavori più amati nella storia dell’opera, è qui proposto con il finale scritto da Alfano dopo la morte del compositore e vanta di un cast di assoluto prestigio (Giovanna Casolla, Stefano Lacolla, Rachele Stanisci) e di una scena imponente firmata da Ezio Frigerio. A seguire due opere di Giuseppe Verdi, in omaggio al bicentenario della nascita del compositore: La Traviata (16 e 18 novembre) e Nabucco (4 e 6 dicembre). La Traviata qui proposta vanta una nuova coproduzione di quattro teatri (Teatro di Pisa, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Goldoni di Livorno, Festival Pucciniano di Torre del Lago) in collaborazione con Maggio Formazione, coproduzione che garantisce così un risultato veramente unitario e di grande qualità. Il direttore d’orchestra è Bruno Aprea, la regia è affidata a Paolo Trevisi mentre le scene a Poppi Ranchetti. Nel cast, spiccano due star internazionali nei ruoli protagonisti: Irina Dubrovskaja e Stefano Lacolla. Nabucco è la terza opera di Verdi e anche quella che per prima ne ha decretato il successo, complice la lettura risorgimentale che gli spettatori italiani all’epoca ne hanno dato, riconoscendo nella condizione degli ebrei soggetti al dominio babilonese la propria condizione, e la sua pagina più celebre, il coro “Va pensiero”. Anche in questo caso l’opera è frutto di una coproduzione fra il Teatro di Pisa e la Ramfis Production; il direttore d’orchestra è Gianluca Martinenghi, la regia è curata da Antoine Selva. Da rilevare, infine, la presenza dell’Orchestra Arché come compagine orchestrale. La stagione lirica quest’anno, per la prima volta, prevede anche un ciclo di opere da camera. Ad inaugurarlo è AuserMusici, l’ottimo ensemble in residenza proprio al Teatro Verdi che si è conquistato una solida fama internazionale grazie al rigore e alla serietà delle proprie ricerche e delle conseguenti produzioni artistiche. Filo conduttore dell’impegno di AuserMusici è la musica di area toscana, romana e italiana in generale e i repertori diffusi nelle corti, palazzi e ducati abbracciando un periodo storico ampio, dai primi del 1600 alla fine del 1700, dalla musica strumentale a quella vocale, dal quartetto, al quintetto, alla cantata, ai concerti grossi, all’intermezzo, sino all’opera. Per questo concerto d’apertura, AuserMusici propone un’intrigante comparazione fra lo stile italiano e la sua rivisitazione ad opera di Händel (Mi palpita il cor) e di Hasse (che fece dell’Italia la sua patria d’elezione). I membri dell’ensemble che si esibiranno in quest’occasione sono: Filippo Mineccia (controtenore), Carlo Ipata (direttore e traversiere), Alessandro Palmeri (violoncello), Francesco Romano (tiorba), Daniele Boccaccio (clavicembalo). Programma 12 e 14 ottobre 6 novembre 16 e 18 novembre 4 e 6 dicembre TURANDOT MI PALPITA IL COR LA TRAVIATA NABUCCO TEATRO VERDI Via Palestro, 40 - Pisa - Tel. 050 941111 www.teatrodipisa.pi.it 36 L a Fondazione Pontedera Teatro presenta un’edizione innovativa del Festival Era – Festival Internazionale di Teatro, Danza e Letteratura – che si svolgerà dal 12 al 27 ottobre principalmente all’interno del Teatro Era di Pontedera. Da quest’anno il programma si amplia grazie alla partecipazione di due importanti realtà di Pontedera, “Spazio Nu danza e movimento” e il “Festival Era dei Libri”, con l’intento di ottimizzare le risorse per una riflessione artistico-culturale comune. Appuntamenti di teatro, spettacoli di strada, danza, incontri e conferenze, workshop e laboratori, e un’esposizione, vivranno sia negli spazi del Teatro Era, che in altri luoghi urbani del territorio. Saranno presenti ospiti internazionali, affermate compagnie del panorama italiano e giovani gruppi. Tra gli artisti internazionali spiccano la danzatrice belga Lisbeth Gruwez, il regista ispano-argentino Rodrigo Garcia, il brasiliano Cacà Carvalho, che presenterà una prima nazionale, i giapponesi Ko Murobushi, artista tra i più significativi della danza internazionale, e Masato Matsuura, grande esperto di Teatro Noh e di Aiki. Sfilano tra gli ospiti nazionali Massimiliano Civica, Dario Marconcini, Giovanna Daddi, Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino, la coreografa e danzatrice Cristina Rizzo, la compagnia I Sacchi di Sabbia con la regia di Giovanni Guerrieri, Scenica Frammenti diretta da Loris Seghizzi, la Compagnia LeVieDelFool con la regia di Simone Perinelli, la Compagnia Laboratorio di Pontedera per la regia di Roberto Bacci e il gruppo Spazio Nu diretto da Massimo Pierini e Floriana Lombardo. Per le strade delle frazioni cittadine avranno luogo due spettacoli itineranti: “Lisboa” con la regia di Anna Stigsgaard e “Valse” Di seguito alcuni spettacoli teatrali in programma al Teatro Era: 20 e 21 ottobre, ore 21 Muerte y reencarnación en un cowboy di Rodrigo García con Juan Loriente, Juan Navarro, Marina Hoisnard produzione Teatro Nacional de Bretaña-La Carnicería Teatro, Madrid 20 e 21 ottobre, ore 22.30 Requiem for Pinocchio di e con Simone Perinelli con un estratto di “Emporium, poemetto di civile indignazione” di Marco Onofrio produzione LeVieDelFool 24 ottobre, ore 21 Memoria regia Loris Seghizzi con Enza Barone, Spencer Barone, Walter Barone, Iris Barone e Gabriella Seghizzi produzione Scenica Frammenti del Teatro Tascabile di Bergamo. Ci saranno workshop e laboratori, sulla comunicazione applicata al teatro, sul Teatro Noh e sulle arti marziali giapponesi Aiki, e sul butoh. Nella sessione degli incontri sarà presente Livio Sossi, e nella giornata finale ci sarà un grande incontro di economia e giornalismo con Daniele Biacchesi. A corredare la proposta, nell’arco del Festival al Teatro Era verrà allestita l’esposizione “Immagini del Living”, un itinerario percettivo di suoni, immagini e video per condurre il pubblico nel laboratorio creativo del Living Theatre. Infine, come epilogo del Festival il 3 e il 4 novembre verranno realizzate alcune dimostrazioni di lavoro di un progetto italorusso diretto da Alessio Bergamo, allievo del Maestro Anatolij Vasil’ev. 25 ottobre, ore 21 Lo spirito nella danza con i danzatori e i musicisti dello spazio NU 26 ottobre, ore 21 Quick silver Butoh performance di Ko Murobushi produzione Ko Murobushi 26 ottobre (ore 21.15) e 27 ottobre (ore 21) Soprattutto l’anguria Prima regionale di Armando Pirozzi uno spettacolo di Massimiliano Civica con Diego Sepe e Luca Zacchini produzione Teatro di Roma – Romaeuropa Festival 2012 FONDAZIONE PONTEDERA TEATRO Via Indipendenza, Pontedera Tel. 0587 55720 / 57034 www.pontederateatro.it 37 Pisa È tempo di festival al Teatro Era Pistoia Teatro Manzoni: apertura di stagione con John Gabriel Borkman ed Eva contro Eva I l Teatro Manzoni di Pistoia inaugura la nuova Stagione con due grandi spettacoli di prosa. Il primo, in programma dal 12 al 14 ottobre, è John Gabriel Borkman (Prima Nazionale) di Henrik Ibsen, prodotto da Artisti Riuniti e Teatro Eliseo, per la regia di Piero Maccarinelli, con Massimo Popolizio, Lucrezia Lante Della Rovere, Manuela Mandracchia e Mauro Avogadro. Penultima opera teatrale che Ibsen scrisse nel 1896 prima della morte, è la storia di conflitti famigliari e sentimenti forti, in cui tutti sono vittime e carnefici allo stesso tempo. Un testo che permette agli attori di esplorare e presentare tutte le sfumature dell’animo umano. Borkman è un brillante banchiere incorso in un fallimento finanziario di grandi dimensioni. Toccato dal disonore, dissolta la stima degli altri nei suoi confronti, non sembra però disposto a considerarsi un vinto. Si sente un creatore, un artista della finanza. Accanto a lui, il suo solo amico, Foldal, autore di un testo mai pubblicato, creatore a sua volta di qualcosa che non vedrà mai la luce. Alle vicende del finanziere si intrecciano quelle delle due sorelle Rentheim – la moglie e la ex amante di Borkman. Due sorelle che hanno avuto lo stesso uomo, senza tuttavia averlo mai completamente posseduto. E poi la generazione dei figli ventenni, più consapevoli della limitatezza del loro agire nel mondo: si deve soprattutto bruciare la vita, aggredirla a morsi e viverla non nell’attesa del compimento di un progetto, ma nella certezza della sua brevità. Un’analisi lucida, filosofica e poetica, ma anche feroce e tragicomica del destino che fa di ognuno un prevaricatore, un umiliato e offeso, che trasforma ogni affermazione vitale in un gesto di violenza. Dunque un Borkman riletto, diretto e interpretato in maniera fortemente contemporanea, in un’ambientazione volutamente essenziale e storicamente più vicina a noi. A proposito dello spettacolo, il regista Maccarinelli afferma: «Borkman presta un ineguagliabile volto poetico a quel destino che fa di ognuno un prevaricatore e un umiliato e offeso. […] Tutti sembrano vivere bruciando la realtà. Vivono per sentirsi vivere. Per non morire. La classicità sembra dissolversi in un presente bruciante, l’unità del reale disintegrarsi. La realtà della vita brucia in una contemporaneità che non ha bisogno di essere resa contemporanea esteriormente. La realtà della vita brucia in una nostalgia non obiettivabile.» Il secondo appuntamento di prosa è dal 2 al 4 novembre con Eva contro Eva di Mary Orr, prodotto dall’Associazione Teatrale Pistoiese e Artè Teatro Stabile di Innovazione in collaborazione con La Versiliana Festival, per la regia di Maurizio Panici, con Pamela Villoresi, Romina Mondello, Luigi Diberti e Massimiliano Franciosa. Torna dunque in scena, in questa nuova edizione, un titolo cult del “cinema sul teatro”, un film famosissimo con Bette Davis e Anne Baxter nei ruoli delle protagoniste femminili e George Sanders in quello maschile, che alla sua uscita nel 1950 ottenne 14 nomination agli Oscar, vincendone ben sei, tra cui quello a Mankiewicz per la miglior regia. Commedia di grande qualità e intelligenza, ma allo stesso tempo un racconto raffinato e acuto sul mondo del teatro e sui rapporti interni tra i suoi personaggi. Il regista Panici, a proposito dello spettacolo, afferma: «Quanto di più attuale, oggi, potrebbe essere oggetto di scrittura se non questo acido e caustico affresco di uomini e donne che si affannano disperatamente alla ricerca di un attimo di celebrità: così Eva contro Eva si offre come sintesi di un quadro così a noi vicino, dove l’apparire è massima aspirazione per sentirsi “vivi”, per poter esistere.» Programma 12 – 14 ottobre 2 – 4 novembre 16 – 18 novembre 7 dicembre 38 JOHN GABRIEL BORKMAN EVA CONTRO EVA FURIOSO ORLANDO A PORTE CHIUSE TEATRO MANZONI Corso Gramsci, 127 – Pistoia Tel. 0573 991609 www.pistoiateatri.it Michel Altieri interpreta Zorro al Nuovo Teatro Verdi di Montecatini Terme Pistoia I l 3 novembre al Nuovo Teatro Verdi di Montecatini Terme è in programma un nuovo musical di Stefano D’Orazio, W Zorro il musical, prodotto da Medina srl, con musiche di Roby Facchinetti. Dopo l’avventura di “Pinocchio” e il successo del musical “Aladin”, in scena da due stagioni nei migliori teatri italiani, l’ex batterista dei Pooh torna quindi a firmare il testo, nonché le liriche, di un nuovo spettacolo musicale, la cui regia è affidata a Fabrizio Angelini, in collaborazione con Gianfranco Vergoni. Si tratta di un prodotto tutto italiano che, con l’ironia e la creatività “favolistica” tipica della penna di D’Orazio, arricchito da meravigliose musiche e personaggi nuovi che si fondono con i protagonisti del racconto che la tradizione ci ha abituato a conoscere, promette di coinvolgere, commuovere e divertire tutto il pubblico. Una storia che da sempre affascina grandi e piccoli, arricchita da spettacolari coreografie, effetti speciali sorprendenti, combattimenti al filo di spada. Il celebre eroe mascherato dal cuore grande e dalla spada veloce, ieri come oggi, è pronto a rapire chiunque si lascerà trasportare da questa meravigliosa avventura. A vestire i panni del protagonista Zorro è Michel Altieri, attore italofrancese, figlio artistico di Tato Russo e allievo di Anna Strasberg e Dennis Hopper. Tra i tanti musical e show interpretati ricordiamo: “La bella e la bestia”, “I promessi sposi”, “Il ritratto di Dorian Gray”, “Profondo rosso”, “Rocco e i suoi fratelli”, “Cyrano de Bergerac”, “Dracula”. L’artista in merito al suo ingaggio ha dichiarato: «New York è la città in cui vivo ma nel mio cuore c’è l’Italia. Dopo il successo della “Bestia”, aspettavo che una produzione autorevole e competente come la Medina si facesse avanti dal mio paese e sono felice di accantonare i miei impegni USA per 6 mesi e tornare in Italia appositamente per questo grande spettacolo nei panni di Zorro. Essere diretti dall’estro sensibile di Fabrizio Angelini, che già firmò la regia di “Rent” con il regista di Broadway Michael Greif, incontrare nuovi performers con cui creare un grande cast e poter dare corpo alle parole e alla musica di due leggende come Stefano D’Orazio e Roby Facchinetti, fa tutto parte di un sogno che volevo assolutamente vivere». La trama è nota a tutti. Dopo una lunga assenza Diego (Zorro) torna in Messico per la morte dell’anziano padre Alejandro, nobile idealista, da sempre dalla parte dei peones. La sua terra è oppressa dal regime dittatoriale; nella California messicana ormai il divario fra miseria e nobiltà è incolmabile ed è imminente una nuova rivoluzione. Diego capirà presto che il misterioso personaggio, abile di spada e di parola, apparso spesso in passato al fianco dei peones per perorare la loro causa, che il popolo chiamava ‘el Zorro’ (la volpe), era proprio il suo amato padre. D’ora in poi sarà pertanto Diego ad indossarne la maschera per portare avanti la causa del popolo oppresso e per dare giustizia alla bella Cecilia (adottata in tenera età da Alejandro) che dai tiranni aveva avuto sterminata la famiglia. Programma 3 novembre 8 novembre 15 novembre 17 novembre W ZORRO IL MUSICAL L’ALLUVIONE FIRENZE ‘66 (MALD’ESTRO) NEL NOME DEL FABER (MALD’ESTRO) ALE & FRANZ NUOVO TEATRO VERDI Viale Verdi, 45 – Montecatini Terme (PT) Tel. 0572 78903 www.teatroverdimontecatini.it 39 Prato Mariangela Melato sul palco del Metastasio M ariangela Melato è la protagonista assoluta di uno degli spettacoli più originali e fortunati delle ultime stagioni, Il dolore di Marguerite Duras, prodotto dal Teatro Stabile di Genova (in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino) per la regia di Massimo Luconi (che cura anche le scene), in programma al Teatro Metastasio di Prato dal 27 novembre al 2 dicembre. Il dolore nasce dall’omonimo romanzo che Marguerite Duras scrisse in prima persona, prendendo spunto da un drammatico periodo della sua vita. Entrata insieme con il marito Robert Antelme nella Resistenza antinazista (il loro gruppo era comandato da François Mitterand), la Duras trascorse, infatti, i lunghi mesi tra il giugno 1944 e il periodo immediatamente seguente la fine della guerra in attesa del marito, arrestato con la sorella dai nazisti e deportato a Dachau. È in questa cornice storica che si consuma una tragedia che è insieme personale e universale. In una Parigi primaverile, in festa per la fine del conflitto mondiale, Marguerite si aggira, come molte altre donne dei prigionieri e dei deportati che attendono notizie dei loro uomini. Ansia e speranza, gioia e dolore si alternano nell’attesa. Ma intanto l’esistenza di ogni giorno prosegue, perché – diceva la scrittrice francese – «si è costretti comunque a vivere». Dramma dell’attesa, dramma di un amore che sa di non poter resistere alle rivelazioni della sofferenza, Il dolore è un percorso di vita tragicamente vissuta, che la Duras affidò a due vecchi quaderni scritti in una «grafia minuta, straordinariamente regolare e calma» (sono parole dell’autrice) tra il 1944 e il 1945, dimenticati nella sua casa di campagna, ritrovati fortunosamente e riproposti al pubblico quarant’anni dopo, quasi al termine dell’esistenza della scrittrice che ha scritto più di trenta romanzi, celebri sceneggiature cinematografiche (come “Hiroshima mon amour” e “Moderato cantabile”) e due volumi di testi teatrali, oltre ad aver girato come regista ben sedici film. Lo spettacolo segna l’incontro di Mariangela Melato con Marguerite Duras in un dramma che ha la struttura del monologo e la forza espressiva di una riflessione universale sulla Storia, sulla condizione femminile e sui sentimenti umani. «L’attesa in cui vive la protagonista di Il dolore – dice l’attrice – è identica a quella di tutte le donne che aspettano, non solo in un periodo di guerra, ma nei momenti di abbandono, di sofferenza interiore, e testimonia una capacità di sopportazione tipicamente femminile che mi ha molto colpito. Non mi interessa tanto il racconto, la narrazione della storia, ma la descrizione dello stato d’animo della protagonista, che è comune a tante donne, quel sapere attendere, quel rimuginare sull’attesa, quell’essere fragilissime nella sensazione dell’abbandono, della paura del dolore, ma insieme in realtà tenaci come solo le donne sanno essere». E il regista Luconi aggiunge: «Pensando all’adattamento per il palcoscenico abbiamo lavorato sulla forza di un linguaggio secco, asciutto, come graffi o incisioni della penna sulla carta, e di un pensiero non logico, ma mentale e viscerale, come flash o schegge impazzite dell’inconscio che s’inseriscono nella vita quotidiana. Mariangela/Marguerite apre le sue viscere, il tormento, i suoi gangli nervosi, offrendoci un raro spaccato di vita e letteratura mischiate mirabilmente in maniera alchemica, assoluta e disperata». In scena dal 27 novembre al 2 dicembre al Teatro Metastasio (Prato) TEATRO METASTASIO Via B. Cairoli, 59 – Prato Tel. 0574 6084 www.metastasio.it 40 L’inizio di stagione del Politeama Pratese Programma 17 e 18 novembre 24 e 25 novembre 1 e 2 dicembre 15 e 16 dicembre SHREK THE MUSICAL L’ACQUA CHETA IL MUSICAL COLAZIONE DA TIFFANY TERAPIA TERAPIA TEATRO POLITEAMA PRATESE Via Garibaldi, 33 – Prato Tel. 0574 603758 www.politeamapratese.com 41 Prato U na stagione teatrale ricca e variegata quella che il Politeama Pratese presenta per il 2012/2013. Ad inaugurare il cartellone, il 17 e 18 novembre, in prima Toscana, una commedia musicale esilarante e incantevole, Shrek the Musical, prodotto da L.V. Spettacoli srl, per la regia di Ned Grujic e Claudio Insegno, con testi e canzoni del drammaturgo americano David Lindsay-Abaire. Ispirato al primo film d’animazione della Dreamworks premiato agli Oscar, ritroveremo tutto lo spirito parodistico e tutta la magia dei suoi straordinari personaggi che diventeranno realtà sul palco, dall’orco verde e malizioso, Shrek, al suo leale amico Ciuchino, alla Principessa Fiona, tenuta prigioniera in una torre da una terribile draghessa e al cattivissimo Lord Farquaad, alla ricerca di una sposa fedele che gli permetta di diventare Re, e ancora molte altre eccezionali figure fiabesche. In prima nazionale, il 24 e 25 novembre sarà presentato invece L’acqua cheta il musical, con la regia di Sandro Querci. Il meraviglioso testo, scritto da Augusto Novelli nel 1908, culmina la sua evoluzione naturale e diviene per la prima volta un musical, per far rivivere una Firenze anni ‘20, tra amori e vita popolare, con un lieto fine che mette tutte le varie vicissitudini a posto. Le raffinate musiche composte da Giuseppe Pietri nel 1920, quando il testo in prosa divenne operetta, saranno arricchite da nuovi brani di Riz Ortolani. Grazie a pressoché introvabili partiture originali, rivive l’autentico capolavoro che inaugurò il florido teatro in vernacolo fiorentino. A seguire il 1° e 2 dicembre arriverà, in prima Toscana per questa stagione, la versione teatrale italiana di Colazione da Tiffany (produzione Gli Ipocriti). Uno spettacolo intrigante, più fedele al romanzo di Truman Capote e per questo distante dalla famosa versione cinematografica con Audrey Hepburn del 1961, come ha voluto il regista Piero Maccarinelli. Sul palco Lorenzo Lavia e Francesca Inaudi, che ci presenterà una Holly – protagonista della vicenda, una Lolita un po’ cresciuta che incarna la cultura americana di fine anni Cinquanta – meno eterea rispetto alla Hepburn e più simile a Marilyn Monroe, prima scelta di Capote. Un’appassionante storia fatta di riflessioni amare e buonumore, di un tubino nero, di una gioielleria sulla Fifth Avenue… Tiffany, il luogo dove Holly si sente protetta e al sicuro, e che rappresenta la sua via di fuga immaginaria dalla realtà. Infine, il 15 e 16 dicembre andrà in scena la commedia Terapia terapia, per la regia di Augusto Fornari, con Roberto Nobile, Gianni Ferreri e Daniela Morozzi. Tre attori, tre volti amatissimi dal pubblico televisivo, storici protagonisti della fiction cult “Distretto di polizia”, per narrare la storia di una crisi di coppia, del matrimonio litigiosissimo tra Ninì e Lucia, in terapia dallo psicologo Mauro Angeli, anch’egli paradossalmente in piena crisi coniugale. Da un’idea dello stesso Roberto Nobile, il testo è stato scritto da Augusto e Toni Fornari, Andrea Maia, Roberto Nobile e Vincenzo Sinopoli, già autori di “Finché giudice non ci separi”. Da Freud alla sfogliatella napoletana, un viaggio analitico intriso di comicità. Ai Rinnovati in scena un testo di Eugène Ionesco: La cantatrice calva Siena D al 23 al 25 novembre al Teatro dei Rinnovati di Siena è di scena La cantatrice calva di Eugène Ionesco, prodotto dal Teatro Metastasio Stabile della Toscana e diretto da Massimo Castri (con la collaborazione di Marco Plini). Castri, reduce del premio UBU 2010 come miglior spettacolo dell’anno ricevuto per “Finale di partita” di Samuel Beckett, affronta qui per la prima volta un altro maestro del ‘900 come Eugène Ionesco il quale è, con Samuel Beckett, il rappresentante più famoso di quella corrente teatrale contemporanea definita “teatro dell’assurdo” che porta in scena i nodi esistenziali dell’uomo moderno: incomunicabilità, falsità di rapporti, routine, difficoltà a dare un senso all’esistenza. Nel 1950 lo scrittore francese di origine rumena mette in scena “La cantatrice calva”, una commedia in cui Ionesco si presenta come autore d’avanguardia, deciso a voltare le spalle al teatro canonico e sfuggire al realismo e alla psicologia. I protagonisti sono due anonime coppie inglesi – gli Smith e i Martin – rappresentati come gli archetipi della borghesia; parlano ma non comunicano, limitandosi a uno scambio di frasi banali e convenzionali, non pensano perché hanno perso la capacità di pensare, non esprimono emozioni e passioni, né le comunicano agli spettatori. Sono prigionieri del conformismo, simili ad automi viventi, senza alcuna sostanza psicologica. Il risultato è una situazione paradossale, comico-grottesca in cui i protagonisti dialogano sul nulla. È interessante seguire la genesi di questo lavoro. Ionesco aveva deciso di imparare l’inglese; leggendo un manuale di conversazione rimase colpito dall’involontaria comicità dei dialoghi, rendendosi conto di avere davanti un testo quasi pronto, facilmente adattabile in chiave umoristica. La bizzarria del titolo suggerisce chissà quali significati simbolici; niente di tutto questo, fu solo il risultato del lapsus di un attore durante le prove. L’enigmatica cantatrice calva che ha dato il titolo all’opera, disperatamente assente, costituisce una manifestazione supplementare dell’incoerenza; non facendo mai apparire la cantatrice calva, Ionesco parodia una tecnica destinata a creare il mistero attorno ad un personaggio che svolge tuttavia un ruolo importante nell’azione, anche se non svolge alcun ruolo. In scena dal 23 al 25 novembre al Teatro dei Rinnovati (Siena) TEATRO DEI RINNOVATI Piazza del Campo, 1 – Siena Tel. 0577 292265 - www.comune.siena.it 42 n d a GALLINA VECCHIA Teatro Le Laudi H.C. RADEMANN, R. KAMMERCHOR Teatro della Pergola TOMAS NETOPIL Nuovo Teatro dell’Opera TUTTO PER BENE Teatro della Pergola 06/11/2012 IL DISCORSO DEL RE Teatro della Pergola IL MARTELLO DEL DIAVOLO Teatro di Rifredi 07/11/2012 IL DISCORSO DEL RE Teatro della Pergola 08/11/2012 IL DISCORSO DEL RE Teatro della Pergola MARRACASH Teatro Obihall TITANIC IL MUSICAL Teatro Verdi TUTTO SPADARO Teatro Lumière 09/11/2012 ALESSANDRO BENVENUTI Teatro Puccini BRENDULO Teatro di Cestello IL DISCORSO DEL RE Teatro della Pergola L’UOMO CHE SAPEVA TROPPO Teatro di Rifredi TITANIC IL MUSICAL Teatro Verdi TOTÒ E VICÈ Teatro Cantiere Florida TUTTO SPADARO Teatro Lumière ZUBIN MEHTA Nuovo Teatro dell’Opera 10/11/2012 ALESSANDRO BENVENUTI Teatro Puccini BIAGIO ANTONACCI Mandela Forum BRENDULO Teatro di Cestello GALLINA VECCHIA Teatro Le Laudi IL DISCORSO DEL RE Teatro della Pergola TITANIC IL MUSICAL Teatro Verdi TOTÒ E VICÈ Teatro Cantiere Florida TRIO DI PARMA Teatro della Pergola TUTTO SPADARO Teatro Lumière 11/11/2012 BRENDULO Teatro di Cestello GALLINA VECCHIA Teatro Le Laudi IL DISCORSO DEL RE Teatro della Pergola IL PIFFERAIO DI HAMELIN Teatro Cantiere Florida TITANIC IL MUSICAL Teatro Verdi TRIO DI PARMA Teatro della Pergola TUTTO SPADARO Teatro Lumière 13/11/2012 MISERIA E NOBILTÀ Teatro della Pergola STUDIO PER UNA BALLATA DI UOMINI E CANI Nuovo Teatro dell’Opera Corsini,Barberino di Mugello 14/11/2012 C’È DEL BUONO IN STENTERELLO Teatro di Cestello MISERIA E NOBILTÀ Teatro della Pergola 15/11/2012 C’È DEL BUONO IN STENTERELLO Teatro di Cestello LELLA COSTA Teatro Puccini MISERIA E NOBILTÀ Teatro della Pergola 16/11/2012 C’È DEL BUONO IN STENTERELLO Teatro di Cestello LA PAROLA AI GIURATI Teatro Le Laudi MISERIA E NOBILTÀ Teatro della Pergola TALITA KUM Teatro Cantiere Florida TRAPPOLA PER TOPI Teatro Puccini 17/11/2012 C’È DEL BUONO IN STENTERELLO Teatro di Cestello LA PAROLA AI GIURATI Teatro Le Laudi MISERIA E NOBILTÀ Teatro della Pergola PAUL LEWIS Teatro della Pergola TALITA KUM Teatro Cantiere Florida TRAPPOLA PER TOPI Teatro Puccini 18/11/2012 C’È DEL BUONO IN STENTERELLO Teatro di Cestello ALE E FRANZ Teatro Verdi LA PAROLA AI GIURATI Teatro Le Laudi M. PADMORE, P. LEWIS Teatro della Pergola MISERIA E NOBILTÀ Teatro della Pergola RAPERONZOLO Teatro Cantiere Florida 20/11/2012 DANIEL EZRALOW Teatro Verdi FURIOSO ORLANDO Teatro della Pergola TICKET & TAC Teatro di Rifredi 21/11/2012 C’È DEL BUONO IN STENTERELLO Teatro di Cestello DANIEL EZRALOW Teatro Verdi FURIOSO ORLANDO Teatro della Pergola TICKET & TAC Teatro di Rifredi 22/11/2012 A. LOMBARD, M. LIFITS, ORCHESTRA HAYDN DI BOLZANO Teatro Verdi C’È DEL BUONO IN STENTERELLO Teatro di Cestello FURIOSO ORLANDO Teatro della Pergola PORTA DI MARE Teatro Cantiere Florida TICKET & TAC Teatro di Rifredi 23/11/2012 C’È DEL BUONO IN STENTERELLO Teatro di Cestello FURIOSO ORLANDO Teatro della Pergola LASCIATE CHE I PENDOLARI VENGANO A ME Teatro Verdi LILLO & GREG Teatro Puccini PARKIN’SON Teatro Cantiere Florida TICKET & TAC Teatro di Rifredi TUTTO SHAKESPEARE IN 90 MINUTI Teatro Dante, Campi Bisenzio 24/11/2012 A g e FIRENZE 05/10/2012 NOEL GALLAGHER’S HIGH FLYING BYRDS Teatro Obihall OMER MEI WELLBER Nuovo Teatro dell’Opera 07/10/2012 OMER MEI WELLBER Nuovo Teatro dell’Opera 11/10/2012 WILCO Teatro Obihall 12/10/2012 NUDI E CRUDI Teatro di Rifredi RYAN McADAMS Nuovo Teatro dell’Opera 13/10/2012 ALDO CICCOLINI Teatro della Pergola CONCERTO MOZART Auditorium Santo Stefano a Ponte, Firenze PASSIONE Teatro di Cestello 14/10/2012 M. PADMORE, K. KASKASHIAN, J. BISS, R. DE GUISE-LANGLOIS Teatro della Pergola RYAN McADAMS Nuovo Teatro dell’Opera 18/10/2012 TI RICORDI I GIANCATTIVI? Teatro di Rifredi 19/10/2012 SALVATORE ACCARDO Nuovo Teatro dell’Opera TI RICORDI I GIANCATTIVI? Teatro di Rifredi 20/10/2012 I. BOSTRIDGE, A. KIRCHSCHLAGER, J. DRAKE Teatro della Pergola NOZZE DI SANGUE Teatro Le Laudi SCRETCH Teatro di Cestello TI RICORDI I GIANCATTIVI? Teatro di Rifredi 21/10/2012 J. AXELROD, ORCHESTRA GIOVANILE ITALIANA Teatro della Pergola NOZZE DI SANGUE Teatro Le Laudi SALVATORE ACCARDO Nuovo Teatro dell’Opera SCRETCH Teatro di Cestello 22/10/2012 G. APAP, M. BRUNELLO, ORCHESTRA D’ARCHI ITALIANA Teatro della Pergola 24/10/2012 MASCHERE Teatro di Rifredi 25/10/2012 COSÌ È (SE VI PARE) Teatro Verdi EUROPE Teatro Obihall MASCHERE Teatro di Rifredi 26/10/2012 COSÌ È (SE VI PARE) Teatro Verdi IL LAGO DEI CIGNI Teatro Cantiere Florida INCANTO ATTORNO AL FUOCO Teatro di Cestello JURAJ VALUHA Nuovo Teatro dell’Opera OSSIBUCHI E PALLE D’ORO Teatro di Rifredi TI VUOI METTERE CON ME? - L’AMORE AL TEMPO DELLE MELE Teatro Lumière TUTTO PER BENE Teatro della Pergola 27/10/2012 COSÌ È (SE VI PARE) Teatro Verdi IL LAGO DEI CIGNI Teatro Cantiere Florida INCANTO ATTORNO AL FUOCO Teatro di Cestello NOZZE DI SANGUE Teatro Le Laudi OSSIBUCHI E PALLE D’ORO Teatro di Rifredi QUARTETTO CASALS Teatro della Pergola TI VUOI METTERE CON ME? - L’AMORE AL TEMPO DELLE MELE Teatro Lumière TUTTO PER BENE Teatro della Pergola 28/10/2012 COSÌ È (SE VI PARE) Teatro Verdi JURAJ VALČUHA Nuovo Teatro dell’Opera NOZZE DI SANGUE Teatro Le Laudi OSSIBUCHI E PALLE D’ORO Teatro di Rifredi QUARTETTO CASALS Teatro della Pergola TI VUOI METTERE CON ME? - L’AMORE AL TEMPO DELLE MELE Teatro Lumière TUTTO PER BENE Teatro della Pergola 29/10/2012 TUTTO PER BENE Teatro della Pergola 30/10/2012 TUTTO PER BENE Teatro della Pergola 31/10/2012 TUTTO PER BENE Teatro della Pergola 01/11/2012 GALLINA VECCHIA Teatro Le Laudi TUTTO PER BENE Teatro della Pergola 02/11/2012 D. KAWKA, R. KOLLY D’ALBA Teatro Verdi NO SÉ SÌ Teatro di Rifredi TUTTO PER BENE Teatro della Pergola 03/11/2012 ARTEMISIA, TAMARA, FRIDA Teatro Cantiere Florida ENNIO MORRICONE Mandela Forum ENSEMBLE ZEFIRO Teatro della Pergola GALLINA VECCHIA Teatro Le Laudi MACCABEES Viper Theatre NO SÉ SÌ Teatro di Rifredi TOMAS NETOPIL Nuovo Teatro dell’Opera TUTTO PER BENE Teatro della Pergola 04/11/2012 ARTEMISIA, TAMARA, FRIDA Teatro Cantiere Florida CESARE CREMONINI Teatro Obihall 43 A. HEWITT C’È DEL BUONO IN STENTERELLO FURIOSO ORLANDO LA PAROLA AI GIURATI LASCIATE CHE I PENDOLARI VENGANO A ME LILLO & GREG MALBIANCO TICKET & TAC TUTTO SHAKESPEARE IN 90 MINUTI 25/11/2012 BRRR, CHE PAURA! C’È DEL BUONO IN STENTERELLO FURIOSO ORLANDO LA PAROLA AI GIURATI LASCIATE CHE I PENDOLARI VENGANO A ME QUARTETTO PAVEL HAAS TICKET & TAC 26/11/2012 BRRR, CHE PAURA! S. PIAU, S. MANOFF 27/11/2012 EMMA IL GIORNO DELLA CIVETTA TURANDOT 28/11/2012 IL GIORNO DELLA CIVETTA TURANDOT 29/11/2012 IL GIORNO DELLA CIVETTA TURANDOT 30/11/2012 IL GIORNO DELLA CIVETTA J. DEBUS, A. TACCHI, S. ZANOBINI PAOLO POLI INSIEME A TE NON CI STO PIÙ ZUBIN MEHTA 01/12/2012 ARCHI DE SONO IL GIORNO DELLA CIVETTA IL POSTINO DI NERUDA INSIEME A TE NON CI STO PIÙ PAOLO POLI SLY 02/12/2012 J. SAVALL, P. ESTEVAN, D. PSONIS IL GIORNO DELLA CIVETTA IL POSTINO DI NERUDA I. GRANDI & S. BOLLANI PAOLO POLI SANDOKAN O LA FINE DELL’AVVENTURA TURANDOT 03/12/2012 J. SAVALL, P. ESTEVAN, D. PSONIS 04/12/2012 MOSCHETA PAOLO POLI TURANDOT 05/12/2012 MOSCHETA PAOLO POLI TURANDOT 06/12/2012 CHI NUN TENE CORAGGIO NUN SE COCCA CH’’E FEMMENE BELLE MOSCHETA PAOLO POLI 07/12/2012 BUCCE CHI NUN TENE CORAGGIO NUN SE COCCA CH’’E FEMMENE BELLE IL MARMO E LA GLORIA MOSCHETA PAOLO POLI 08/12/2012 BUCCE CHI NUN TENE CORAGGIO NUN SE COCCA CH’’E FEMMENE BELLE CONCERTO NATALE IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA IL MARMO E LA GLORIA MOSCHETA KING’S SINGERS PAOLO POLI SOGNO DI UN UOMO RIDICOLO 09/12/2012 BUCCE CHI NUN TENE CORAGGIO NUN SE COCCA CH’’E FEMMENE BELLE IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA MOSCHETA PAOLO POLI QUARTETTO ARTEMIS SOGNO DI UN UOMO RIDICOLO 10/12/2012 EUROPEAN UNION BAROQUE ORCHESTRA, P. AGNEW 11/12/2012 44 Teatro della Pergola Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Teatro Verdi Teatro Puccini Teatro Cantiere Florida Teatro di Rifredi Teatro Dante, Campi Bisenzio Teatro Cantiere Florida Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro di Rifredi Teatro Cantiere Florida Teatro della Pergola Teatro Obihall Teatro della Pergola Teatro Comunale Teatro della Pergola Teatro Comunale Teatro della Pergola Teatro Comunale Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro Puccini Teatro Lumière Nuovo Teatro dell’Opera Teatro della Pergola Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Teatro Lumière Teatro Puccini Teatro di Rifredi Teatro della Pergola Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Teatro Verdi Teatro Puccini Teatro Cantiere Florida Teatro Comunale Teatro della Pergola Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Comunale Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Comunale Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Cantiere Florida Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro di Cestello Teatro Verdi Auditorium Santo Stefano a Ponte, Firenze Teatro di Rifredi Teatro Cantiere Florida Teatro della Pergola Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Le Laudi Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro di Rifredi Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Teatro della Pergola LA GRANDE MAGIA 12/12/2012 CAPPUCCETTO ROSSO LA GRANDE MAGIA LO SCHIACCIANOCI OSCURA IMMENSITÀ 13/12/2012 LA GRANDE MAGIA OSCURA IMMENSITÀ 14/12/2012 DON GIOVANNI KRAMER CONTRO KRAMER L’ISOLA DI ARTURO LA GRANDE MAGIA LE ALLEGRE COMARI TWIST - UN VORTICE DI BUGIE 15/12/2012 DON GIOVANNI I MARZIANI KRAMER CONTRO KRAMER Campi Bisenzio LA GRANDE MAGIA LE ALLEGRE COMARI L. OVE ANDSNES, C. TETZIAFF TWIST - UN VORTICE DI BUGIE 16/12/2012 I MARZIANI LA GRANDE MAGIA LE ALLEGRE COMARI THE TALLIS SCHOLARS, P. PHILLIPS TWIST - UN VORTICE DI BUGIE 17/12/2012 LA CASA DI BERNARDA ALBA LE ALLEGRE COMARI 18/12/2012 LE ALLEGRE COMARI SHREK IL MUSICAL 19/12/2012 GIANNI SCHICCHI IL MAGO DI OZ LE ALLEGRE COMARI SHREK IL MUSICAL 20/12/2012 GIANNI SCHICCHI IL MAGO DI OZ LE ALLEGRE COMARI OBLOMOV SHREK IL MUSICAL 21/12/2012 GIANNI SCHICCHI IL MAGO DI OZ LE ALLEGRE COMARI OBLOMOV SHREK IL MUSICAL 22/12/2012 GIANNI SCHICCHI IL MAGO DI OZ LA PALESTRA LE ALLEGRE COMARI SHREK IL MUSICAL 23/12/2012 GIANNI SCHICCHI IL MAGO DI OZ LA PALESTRA LE ALLEGRE COMARI SHREK IL MUSICAL 24/12/2012 D. RUSTIONI, P. MONTI, CORO DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO LE ALLEGRE COMARI 25/12/2012 LE ALLEGRE COMARI 26/12/2012 LE ALLEGRE COMARI 27/12/2012 CANI E GATTI LE ALLEGRE COMARI 28/12/2012 CANI E GATTI CENTO DI QUESTI GIORNI IL LAGO DEI CIGNI LA BEFFA DEL GRASSO LEGNAIUOLO LE ALLEGRE COMARI 29/12/2012 CANI E GATTI CENTO DI QUESTI GIORNI LA BEFFA DEL GRASSO LEGNAIUOLO LE ALLEGRE COMARI 30/12/2012 B - THE UNDERWATER BUBBLE SHOW CANI E GATTI LA BEFFA DEL GRASSO LEGNAIUOLO LE ALLEGRE COMARI 31/12/2012 B - THE UNDERWATER BUBBLE SHOW CANI E GATTI HELLO DOLLY! HELLO LA BEFFA DEL GRASSO LEGNAIUOLO Teatro della Pergola Teatro Cantiere Florida Teatro della Pergola Teatro Verdi Teatro Puccini Teatro della Pergola Teatro Puccini Teatro Cantiere Florida Teatro Dante, Campi Bisenzio Teatro di Rifredi Teatro della Pergola Teatro di Cestello Teatro Lumière Teatro Cantiere Florida Teatro Le Laudi Teatro Dante, Teatro della Pergola Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro Lumière Teatro Le Laudi Teatro della Pergola Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro Lumière Teatro Cantiere Florida Teatro di Cestello Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Comunale Teatro Comunale Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Comunale Teatro Comunale Teatro di Cestello Teatro Cantiere Florida Teatro Verdi Teatro Comunale Teatro Comunale Teatro di Cestello Teatro Cantiere Florida Teatro Verdi Teatro Comunale Teatro Comunale Teatro Cantiere Florida Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Comunale Teatro Comunale Teatro Cantiere Florida Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro di Cestello Teatro di Cestello Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro Cantiere Florida Teatro Verdi Teatro di Rifredi Teatro di Cestello Teatro della Pergola Teatro Cantiere Florida Teatro di Rifredi Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro di Rifredi Teatro di Cestello Teatro Verdi Teatro della Pergola Teatro Le Laudi Teatro di Rifredi LE ALLEGRE COMARI Teatro di Cestello GROSSETO 26/10/2012 POOH 16/12/2012 LO SCHIACCIANOCI LIVORNO 06/11/2012 TITANIC IL MUSICAL 07/11/2012 TITANIC IL MUSICAL 04/12/2012 CYRANO DE BERGERAC 05/12/2012 CYRANO DE BERGERAC 07/12/2012 RAPSODIA MASCAGNANA 12/12/2012 LA TRAVIATA 13/12/2012 LA TRAVIATA 20/12/2012 CONCERTO DI NATALE Teatro Goldoni Teatro Moderno Teatro Moderno Teatro Goldoni Teatro Goldoni Teatro Goldoni Teatro Goldoni Teatro Goldoni Teatro Goldoni Teatro Goldoni Teatro Goldoni LUCCA 19/10/2012 IL DISCORSO DEL RE 20/10/2012 IL DISCORSO DEL RE 21/10/2012 IL DISCORSO DEL RE 09/11/2012 UN MARITO IDEALE 10/11/2012 UN MARITO IDEALE 11/11/2012 UN MARITO IDEALE 24/11/2012 LA TRAVIATA 25/11/2012 LA TRAVIATA 13/12/2012 MACBETH 14/12/2012 MACBETH 15/12/2012 MACBETH Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Teatro del Giglio Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara Nuova Sala Garibaldi, Carrara PISA 12/10/2012 FESTIVAL ERA TURANDOT 13/10/2012 FESTIVAL ERA 14/10/2012 FESTIVAL ERA TURANDOT 20/10/2012 FESTIVAL ERA 21/10/2012 FESTIVAL ERA 22/10/2012 FESTIVAL ERA 23/10/2012 FESTIVAL ERA 24/10/2012 FESTIVAL ERA 25/10/2012 FESTIVAL ERA 26/10/2012 FESTIVAL ERA 27/10/2012 FESTIVAL ERA FURIOSO ORLANDO 28/10/2012 FURIOSO ORLANDO 06/11/2012 MI PALPITA IL COR 16/11/2012 LA TRAVIATA 18/11/2012 LA TRAVIATA 24/11/2012 LA LOCANDIERA 25/11/2012 LA LOCANDIERA 04/12/2012 NABUCCO 06/12/2012 NABUCCO 08/12/2012 COSÌ È (SE VI PARE) 09/12/2012 COSÌ È (SE VI PARE) 14/12/2012 CYRANO DE BERGERAC 15/12/2012 CYRANO DE BERGERAC 16/12/2012 CYRANO DE BERGERAC Teatro Era, Pontedera Teatro Era, Pontedera Teatro Era, Pontedera Teatro Era, Pontedera Teatro Era, Pontedera Teatro Era, Pontedera Teatro Era, Pontedera Teatro Era, Pontedera Teatro Era, Pontedera Teatro Era, Pontedera Teatro Era, Pontedera Teatro Era, Pontedera Teatro Era, Pontedera Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi Teatro Verdi PISTOIA MASSA CARRARA 30/10/2012 MISERIA E NOBILTÀ 31/10/2012 MISERIA E NOBILTÀ 14/11/2012 THE COUNTRY 15/11/2012 THE COUNTRY 24/11/2012 OTELLO 25/11/2012 OTELLO 07/12/2012 OSCURA IMMENSITÀ 08/12/2012 OSCURA IMMENSITÀ 18/12/2012 SERATA POP! 19/12/2012 SERATA POP! 15/10/2012 FESTIVAL ERA 16/10/2012 FESTIVAL ERA 17/10/2012 FESTIVAL ERA 18/10/2012 FESTIVAL ERA 19/10/2012 FESTIVAL ERA Teatro Era, Pontedera Teatro Verdi Teatro Era, Pontedera Teatro Era, Pontedera Teatro Verdi 04/10/2012 CHI NUN TENE CORAGGIO NUN SE COCCA CH’E FEMMENE BELLE 06/10/2012 RADIO AMICA 12/10/2012 JOHN GABRIEL BORKMAN 13/10/2012 JOHN GABRIEL BORKMAN 14/10/2012 JOHN GABRIEL BORKMAN 25/10/2012 LE MAISON CLOCHARD (MALD’ESTRO) 27/10/2012 POOH 01/11/2012 IL CAPPELLAIO MATTO (MALD’ESTRO) 02/11/2012 EVA CONTRO EVA 03/11/2012 EVA CONTRO EVA W ZORRO IL MUSICAL 04/11/2012 EVA CONTRO EVA 08/11/2012 L’ALLUVIONE FIRENZE ‘66 (MALD’ESTRO) 15/11/2012 NEL NOME DEL FABER (MALD’ESTRO) 16/11/2012 FURIOSO ORLANDO 17/11/2012 ALE & FRANZ FURIOSO ORLANDO Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Teatro Manzoni Teatro Manzoni Teatro Manzoni Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Teatro Manzoni Teatro Manzoni Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Teatro Manzoni Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Teatro Manzoni Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Teatro Manzoni 45 18/11/2012 FURIOSO ORLANDO 22/11/2012 QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO (MALD’ESTRO) 24/11/2012 BIANCANEVE IL MUSICAL Montecatini Terme 29/11/2012 LA CASA CHIUSA (MALD’ESTRO) 06/12/2012 LE CIRQUE 07/12/2012 A PORTE CHIUSE ALDO, GIOVANNI E GIACOMO 13/12/2012 IL GRINCH (MALD’ESTRO) 14/12/2012 COSÌ È (SE VI PARE) 15/12/2012 COSÌ È (SE VI PARE) LO SCHIACCIANOCI 16/12/2012 COSÌ È (SE VI PARE) Teatro Manzoni Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Nuovo Teatro Verdi, Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Teatro Manzoni Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Teatro Manzoni Teatro Manzoni Nuovo Teatro Verdi, Montecatini Terme Teatro Manzoni PRATO 06/10/2012 ISOLA 07/10/2012 ISOLA 08/10/2012 ISOLA 09/10/2012 ISOLA 10/10/2012 ISOLA 11/10/2012 ISOLA 12/10/2012 ISOLA 13/10/2012 ISOLA 14/10/2012 ANTHONY BRAXTON ISOLA 15/10/2012 ISOLA 16/10/2012 ISOLA 17/10/2012 ISOLA 18/10/2012 ISOLA 19/10/2012 ISOLA 20/10/2012 ISOLA 21/10/2012 ISOLA 22/10/2012 ISOLA 23/10/2012 ISOLA 24/10/2012 ISOLA 25/10/2012 ISOLA 26/10/2012 ISOLA 27/10/2012 ISOLA 28/10/2012 ISOLA 03/11/2012 LA CANTATRICE CALVA 04/11/2012 LA CANTATRICE CALVA 14/11/2012 LA TEMPESTA 15/11/2012 46 Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Metastasio Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Fabbricone Teatro Metastasio Teatro Metastasio Teatro Metastasio LA TEMPESTA Teatro Metastasio 16/11/2012 LA TEMPESTA Teatro Metastasio 17/11/2012 LA TEMPESTA Teatro Metastasio SHREK THE MUSICAL Teatro Politeama Pratese 18/11/2012 LA TEMPESTA Teatro Metastasio SHREK THE MUSICAL Teatro Politeama Pratese 24/11/2012 L’ACQUA CHETA IL MUSICAL Teatro Politeama Pratese 25/11/2012 L’ACQUA CHETA IL MUSICAL Teatro Politeama Pratese 27/11/2012 IL DOLORE Teatro Metastasio 28/11/2012 IL DOLORE Teatro Metastasio 29/11/2012 IL DOLORE Teatro Metastasio 30/11/2012 IL DOLORE Teatro Metastasio 01/12/2012 COLAZIONE DA TIFFANY Teatro Politeama Pratese IL DOLORE Teatro Metastasio 02/12/2012 COLAZIONE DA TIFFANY Teatro Politeama Pratese IL DOLORE Teatro Metastasio 07/12/2012 GIOVANNA AL ROGO Teatro Fabbricone 08/12/2012 GIOVANNA AL ROGO Teatro Fabbricone 09/12/2012 GIOVANNA AL ROGO Teatro Fabbricone 15/12/2012 TERAPIA TERAPIA Teatro Politeama Pratese 16/12/2012 TERAPIA TERAPIA Teatro Politeama Pratese 19/12/2012 UMBERTO 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