intervista Non abbiamo limiti di investimento nel bel paese Manel Vericat, Logicor: attivi sui grandi portafogli di Marco Luraschi non abbiamo limiti di investimento nel bel paese S 25 “Vogliamo essere i migliori nel mercato immobiliare logistico in Italia”, con queste parole si presenta Manel Vericat, giovane MD del Sud Europa di LogiCor, l’asset manager dell’immobiliare logistico appartenente al colosso Usa Blackstone, e chiarisce l’obiettivo della compagnia (presente in 10 Paesi in Europa e con sede a Londra) per quanto riguarda l’Italia. Ad oggi Blackstone possiede nel nostro Paese 27 asset di proprietà e circa 900.000 mq, in Europa è il maggior proprietario logistico con circa 8 mln di mq ed è il secondo gestore dietro Prologis. Abbiamo incontrato Manel Vericat e l’Asset Manager Italia Mario Costa a Milano negli uffici in zona Brera e abbiamo capito come i prossimi mesi saranno densi di novità importanti per Logicor in Italia e per il mercato logistico tricolore che attraversa un periodo di forte interesse da parte degli investitori internazionali. Per esempio a breve sarà annunciato da parte di Logicor l’acquisto e ristrutturazione di un importante asset a Fiumicino di 60.000 mq. “Abbiamo in programma un importante ristrutturazione per questo stabilimento situato in un’area strategica. Siamo convinti che il riposizionamento di questo asset darà vita a una fortissima domanda da parte dei clienti”. persona manel vericat società Quando concretamente è tornato forte l’interesse sull’Italia? Siamo entrati nel mercato immobiliare logistico italiano agli inizi del 2014. La nostra strategia di crescita in un futuro prossimo è quella di continuare ad individuare quelle opportunità che ci permettano di acquistare asset funzionali in posizioni privilegiate ad un prezzo inferiore al “replacement cost” ed ap- non abbiamo limiti di investimento nel bel paese logicor S 26 plicare le nostre competenze di asset management pragmatiche e proactive per creare valore nel lungo termine. Nella misura in cui continuiamo a individuare quelle opportunità che sono coerenti con la nostra strategia, non ci vediamo nell’obbligo di porre dei limiti ai nostri obiettivi e alla nostra espansione. Con l’arrivo di Mario Costa, Asset Manager per l’Italia, abbiamo lavorato gomito a gomito con i nostri clienti attuali e potenziali per capire le loro necessita logistiche per quello che riguarda i loro stabilimenti. persona Avete un target di investimento sull’Italia o degli obiettivi nei prossimi due-tre anni? Ci siamo mossi rapidamente e abbiamo intrapreso misure coraggiose per costruire un’enorme piattaforma logistica tanto in Italia come in Europa. Non abbiamo un obiettivo principale nel campo degli investimenti, il nostro focus è quello di acquistare grandi portafogli piuttosto che concentrarci in asset singoli. Ad ogni modo, attraverso Blackstone abbiamo potuto comprare quei portafogli che ci hanno permesso di espanderci velocemente. Guardando avanti continuiamo a essere focalizzati sulla creazione di una solida piattaforma in Italia capace di apportare flessibilità e un grande assortimento per la nostra base clienti. non abbiamo limiti di investimento nel bel paese mario costa S 27 Quali sono i settori più interessanti per la logistica oggi? L’e-commerce sicuramente, come Amazon o Zalando con società che già sono in Italia o vi stanno arrivando, il retail, il brick & mortar nel discount e nel food che sono molto attivi in questi anni, il tessile come H&M, Zara, Primark che hanno richieste importanti in tutta Europa. iIQI Mario Costa di Logicor ha partecipato all’ultimo Forum de ilQI dedicato al mercato italiano dell’immobiliare logistico. Dalla trasmissione è emerso che i recenti investimenti degli internazionali nel segmento sono solo il primo step di un piano di espansione di lungo periodo. Quali sono i trend in Italia per prezzi, rendimenti e canoni? In Italia i prezzi sono ancora interessanti per gli investitori, per quello che riguarda i rendimenti. Da quando siamo in Italia, febbraio 2014, abbiamo registrato una variazione dei rendimenti di almeno 50/100 basis point al ribasso. I canoni di locazione restano sotto pressione, soprattutto laddove c’è molta disponibilità di aree. Dipende molto dal mercato: per esempio su alcune zone come Milano Sud i valori sono ancora prossimi ai minimi storici, mentre su Milano Est non c’è prodotto disponibile per la richiesta. Com’è la situazione della vostra vacancy sul portafoglio? Abbiamo ridotto abbastanza la vacancy soprattutto a Tortona dopo il deal con In’s, dove abbiamo assorbito 50.000 mq in un anno, ora abbiamo ancora 20.000 mq disponibili, come altri 20.000 mq a Novara. non abbiamo limiti di investimento nel bel paese link S 28 A livello geografico quali sono le aree su cui puntate maggiormente in Italia? Sicuramente l’area di Milano, più ad Est, Bologna e, come abbiamo detto Roma. Anche Verona, e il Nord Est sono un corridoio interessante assieme a Torino. Pensate che questa finestra di investimento sull’Italia sia a termine? L’Italia è sicuramente sotto i riflettori dato che gli investitori cercano sempre di più un ritorno importante dei loro investimenti in un contesto di bassi tassi d’interesse. Se questo contesto economico persiste e gli investitori continuano a concentrarsi negli utili costanti che genera il mercato logistico immobiliare, il rendimento potrebbe diminuire con un conseguente aumento dei prezzi. E questo significherebbe che ancor oggi è un buon momento per investire in Italia. Da investitori internazionali, quali sono i motivi che frenano o preoccupano i capitali? Rispetto agli altri paesi, il sistema legale italiano non favorisce gli investitori poiché penalizza spesso i proprietari. È un punto che preoccupa molto. Poi naturalmente c’è il tema fiscale: l’evoluzione degli ultimi anni non è favorevole a chi investe. In definitiva queste sono due criticità che frenano gli investitori e limitano l’attrattività dell’Italia. non abbiamo limiti di investimento nel bel paese S 29 Può l’Italia vedere una ripresa più decisa che in Europa? Dal punto di vista macroeconomico ci sono condizioni favorevoli per l’Italia, l’euro è relativamente debole, i tassi sono bassissimi e i costi dell’energia sono in calo. Sono condizioni che possono aver un impatto più forte in una regione con tante esportazioni come il Nord d’Italia che altrove. Insomma, come si può facilmente capire di carne al fuoco c’è n’è parecchia, il mercato logistico italiano può solo far tesoro di un investitore che non solo vuole portare liquidità ma anche valorizzare e ristrutturare importanti asset sparsi sul territorio. Aspettiamoci allora buone nuove molto presto, Blackstone fa sul serio, anche quando si parla dei buoni, vecchi capannoni. non abbiamo limiti di investimento nel bel paese S 30