Documenti del 15 maggio 2017 5A LSS - IIS Fazzini

ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE
Distretto scolastico n.16
FAZZINI - MERCANTINI
Sede Legale via Salvo D‘Acquisto 30 63013 Grottammare (AP) tel. 0735-586067
www.fazzinimercantini.it
IST.TECN.GEOM. E TURISTICO “P. FAZZINI”
Cod.Fisc. 91002030442
Cod. Mecc. APIS00700P
E-mail istituzionale:
[email protected]
via Salvo D’Acquisto 30 – 63013 GROTTAMMARE
tel. 0735-586067 fax. 0735-575035
E-mail: [email protected]
Cod.Mecc.: APTL00701B
ISTITUTO MAGISTRALE “L. MERCANTINI”
Via E.Consorti 28 – 63038 RIPATRANSONE
tel. 0735-9224 fax. 0735-9291
E-mail: [email protected]
Cod.Mecc.: APPM007016
sede associata Liceo Luigi Mercantini di Ripatransone
Liceo Scientifico (opzione scienze applicate)
ESAMI DI STATO A. S. 2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(da elaborare ed approvare nel consiglio di classe entro il 15 maggio)
(art 5 comma 2 D.P.R. 23.7.1998 n. 323)
PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO DELLA CLASSE
5 Liceo Scientifico (opzione scienze applicate) Sezione “A”
PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA
Maturità Scientifica
ELENCO DEI DOCENTI CHE COMPONGONO IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
Italiano
Storia
Matematica
Fisica e laboratorio
Informatica
Scienze Naturali
Filosofia
Lingua straniera Inglese
Educazione fisica
Religione
Attività alternative alla religione
Disegno e storia dell’arte
ORE
SETT.LI
4
2
4
3
2
5
2
3
2
1
1
2
DOCENTE
COGNOME E NOME
Trivellin Teresa
Trivellin Teresa
Brinci Giampiero (Coordinatore)
Talamonti Sandro
Albano Lucia
Polidori Donatella
Capriotti Lorella
Iepez Ines Del Valle
Simonetti Lino
Mozzoni Giuseppina
Maroni Nazareno
Cellini Eugenio
ELENCO DEGLI ALUNNI
1. Ciavaroli Enrica Alice
2. Ciferri Agnese
3. Colaccini Leo
4. Gabrielli Giorgio
5. Gabrielli Serena
6. Lanciotti Antonio
7. Luzi Silvia
8. Malavolta Alessandro
9. Manfroni Nicolò
10. Mauloni Francesca
11. Miroshina Yulia
12. Mora Eleonora
13. Orlowski Michele
14. Ottaviani Giorgia
15. Pennesi Gianmaria
16. Pizi Davide
17. Scarpetta Micaela
18. Shehu Alessia
19. Spinozzi Lorenzo
20. Taha Yasser
21. Traini Francesco
22. Valentini Laura
23. Zocchi Ambra
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE
1a) INDIRIZZO di studi:
Classe: 5^ Liceo scientifico (opzione scienze applicate) Sezione: “A”
Numero totale alunni: 24
OPZIONE SCIENZE APPLICATE
L’’opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate
negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle
scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
 aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni
operative di laboratorio;
 elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle
procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
 analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
 individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,
matematici, logici, formali, artificiali);
 comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita
quotidiana;
 saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla
modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione
dell’informatica nello sviluppo scientifico;
 saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
MATERIA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
LINGUA E CULTURA INGLESE
STORIA E GEOGRAFIA
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
INFORMATICA
FISICA
SCIENZE NATURALI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELIGIONE CATTOLICA
TOTALE ORE
1 ANNO
4
3
3
5
2
2
3
2
2
1
27
2 ANNO
4
3
3
4
2
2
4
2
2
1
27
3 ANNO
4
3
4 ANNO
4
3
5 ANNO
4
3
2
2
4
2
3
5
2
2
1
30
2
2
4
2
3
5
2
2
1
30
2
2
4
2
3
5
2
2
1
30
1b) Risultato dello scrutinio del triennio:
n° studenti
frequentanti
n° studenti promossi
n° studenti non promossi
n° studenti con giudizio
sospeso
III Anno
26
17
1
IV Anno
8
26
13
3
10
1c) Evoluzione della classe
Il gruppo classe ha subito varie modifiche nel corso degli anni, a causa di una naturale
selezione particolarmente evidente nel primo anno e trasferimenti da altre scuole. Tuttavia il
nucleo fondamentale della classe è rimasto pressoché invariato. Nel primo anno gli iscritti
erano 29, sette alunni non sono stati ammessi alla classe successiva, tuttavia ci sono stati 4
nuovi arrivi provenienti da altre scuole o non ammessi alla classe successiva nel nostro istituto,
per un totale di 26 studenti nel secondo anno. Una sola alunna non è stata ammessa al terzo
anno, contemporaneamente si sono inseriti altri 3 studenti provenienti da altre scuole portando
Il numero complessivo a 28 alunni. Durante il terzo anno due ragazzi hanno abbandonato il
corso di studi e un alunno non è stato ammesso alla classe quarta, si è inserita una ragazza
proveniente da un altro istituto quindi nel quarto anno gli studenti complessivi sono stati 26.
Negli scrutini finali tre alunni non sono stati ammessi alla classe quinta, che quindi resta
costituita da 23 studenti. La continuità didattica è stata garantita nel triennio dagli insegnanti di:
italiano, matematica, informatica, fisica, disegno e storia dell’arte e religione.
La maggior parte degli alunni ha mostrato adeguate capacità cognitive ed attitudine al corso di
studio scelto: un gruppo ha sempre evidenziato una partecipazione proficua al dialogo
educativo, rispondendo in modo positivo agli stimoli e alle sollecitazioni degli insegnanti, con
impegno costante e uno studio approfondito in tutte le discipline, raggiungendo un ottimo livello
di preparazione e competenze, con punte di eccellenza. Per il resto della classe, l’interesse e
l’impegno non sono stati sempre adeguati, a causa di un metodo di studio a volte poco
efficace. Le competenze disciplinari raggiunte si attestano su livelli discreti pur se, per alcuni,
solo sufficienti per i mancati approfondimenti spesso richiesti dai docenti.
Dal punto di vista disciplinare gli studenti hanno sempre mostrato un comportamento
generalmente corretto.
La frequenza scolastica è stata, per la maggior parte degli alunni, regolare con picchi di
discontinuità in alcuni casi.
1d) Analisi del territorio e dell'utenza
Oltre agli studenti residenti nel territorio comunale di Ripatransone sede dell’Istituto
Mercantini, la provenienza degli alunni si estende dai paesi situati lungo la fascia costiera ai
comuni dell’entroterra limitrofi alla sede scolastica. La classe ha quindi vissuto, anche se in
parte, i problemi e i disagi connessi con il pendolarismo, compresa la partecipazione a corsi
extracurriculari; c’è comunque da osservare che le attività extrascolastiche sono state
organizzate tenendo anche conto degli orari dei trasporti.
E’ doveroso sottolineare che l’anno scolastico in corso è stato caratterizzato dalla perdita di
numerosi giorni di scuola a causa dei tristemente noti eventi sismici e meteorologici che hanno
colpito il centro Italia, in particolare la regione Marche e i nostri territori. Alla luce della
normativa vigente (T.U. 297/94 art.74, DPR 275/99 art. 5, Nota Miur nr. 1000/12) il Consiglio
di Istituto del “Fazzini-Mercantini” ha ritenuto opportuno predisporre un’attività didattica
integrativa presso la sede di Ripatransone, riaprendo la scuola nei giorni di sabato 11 e 25
marzo 2017, sabato 8 aprile 2017, sabato 6 e 27 maggio 2017. Ciò al fine di “consentire agli
alunni il pieno conseguimento degli obiettivi di apprendimento propri dei curriculi scolastici
e…di permettere agli insegnanti di disporre degli adeguati elementi di valutazione degli
apprendimento e del comportamento degli studenti, secondo quanto previsto dagli artt. 2 e 14
del D.P.R. 2 giugno 2009, nr. 122” . Tale iniziativa è stata occasione per tutti gli studenti di
recuperare delle competenze non ancora certe o ben acquisite.
2. OBIETTIVI TRASVERSALI
2a) Obiettivi trasversali generali raggiunti
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento
razionale,creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi,
ed acquisisca conoscenze, abilita e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi
di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti
con le capacita e le scelte personali. Nella tabella seguente vengono riportati gli obiettivi
trasversali generali definiti nella programmazione di classe con i relativi risultati ottenuti:
OBIETTIVI PROGRAMMATI
a)
b)
c)
d)
e)
acquisire una mentalità critica nei confronti delle
informazioni;
acquisire una piena capacità di autovalutazione;
stabilire con i docenti un clima di collaborazione che
faciliti l’apprendimento;
rispettare i luoghi e le attrezzature pubbliche, le proprietà
altrui e il regolamento d’istituto.
rispettare i principi, i diritti e i doveri sanciti dallo statuto
delle studentesse e degli studenti di cui al D.P.R. n.
249/’98.
2b) Obiettivi trasversali cognitivi raggiunti
RISULTATI
Generalmente raggiunto
Generalmente raggiunto
Generalmente raggiunto
Generalmente raggiunto
Generalmente raggiunto
Nella tabella seguente vengono riportati gli obiettivi trasversali cognitivi in relazione a
conoscenze, competenze, capacità acquisite necessari per raggiungere un livello di
valutazione sufficiente.
OBIETTIVI PROGRAMMATI
RISULTATI
Conoscenze (Sapere)
Generalmente raggiunto
Acquisizione dei contenuti, principi, teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi e tecniche (possesso di conoscenze
formali/astratte)
Competenze (saper fare)
Utilizzazione delle conoscenze acquisite necessarie per
risolvere situazioni problematiche (saper utilizzare in concreto
le conoscenze)
Generalmente raggiunto
Capacità (saper essere)
Essere in grado di saper organizzare in modo interattivo le
conoscenze e le competenze (essere in grado di esprimere
capacità di elaborazione critica e creativa).
Generalmente raggiunto
Osservazioni
I risultati sopra indicati si riferiscono al gruppo classe nel suo complesso, permangono tuttavia
delle differenziazioni, anche marcate, fra i singoli alunni.
3. CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI
Nella programmazione di classe è stato previsto lo svolgimento di alcune unità didattiche
comuni a più discipline, secondo lo schema sotto riportato.
N.
TITOLO DEL MODULO E/O UNITA’
DIDATTICA
COLLEGAMENTI PLURIDISCIPLINARI (ELENCARE LE
DISCIPLINE COLLEGATE)
1 Tutti i moduli sviluppati
Italiano, Storia
2 Calcolo differenziale
Matematica, Fisica
3 Elettromagnetismo
Fisica, Chimica
I contenuti e gli obbiettivi previsti e raggiunti per ogni unità comune sono riportati nelle singole
programmazioni disciplinari.
Gli alunni (singolarmente o in coppia) , guidati dal coordinatore di classe e avvalendosi delle
indicazioni dei singoli insegnanti, hanno inoltre elaborato dei percorsi pluridisciplinari su un
tema a loro scelta, approfondendo alcuni argomenti trattati nel triennio. Tali lavori saranno
presentati dagli studenti all’inizio del colloquio dell’esame di stato, gli ambiti tematici trattati
sono riassunti nella seguente tabella:
Alunni
Ciferri Agnese – Manfoni Nicolò
Gabrielli Serena – Traini Francesco
Pizi Davide – Lanciotti Antonio
Mora Eleonora – Zocchi Ambra
Orlowski Michele – Spinozzi Lorenzo
Colaccini Leo
Francesca Mauloni
Miroshina Julia
Valentini Laura
Gabrielli Giorgio
Pennesi Gianmaria
Ciavaroli Enrica Alice
Alessandro Malavolta
Scarpetta Micaela
Ottaviani Giorgia
Luzi silvia
Shehu Alessia
Taha Yasser
Argomento
Neorealismo
Fotografia
Sezione Aurea
Il Sogno
Bomba H
Marxismo culturale e la degenerazione dell’occidente
La luce
L’uso del cavallo nella storia
Sviluppo critico del pensiero scientifico
La bella epoque
Morrison, Cobain e gli altri poeti maledetti
Lo zucchero
Le espressioni della forza
L’aviazione dalla seconda rivoluzione industriale
L’infinito
L’Italia: dalla polvere agli altari
Tatuaggi
Rapporto tra salute e onde elettromagnetiche
4. METODI E STRUMENTI
4a) Metodi, Mezzi e Strumenti didattici utilizzati dal consiglio di classe














lezione frontale collettiva
lezione individualizzata per gruppi
lezione a coppie
per scoperta
per ricezione
induttivo
deduttivo
libri di testo
altri libri
dispense
computer
Aula video
lavagna Interattiva multimediale (LIM)
laboratorio di: Fisica, Chimica, Biologia, Scienze, Informatica, Palestra.
4b) Attività di recupero/sostegno e approfondimento realizzate
Recupero curriculare, Sostegno e approfondimento per la preparazione alla seconda prova
scritta dell’esame di stato.
5. VERIFICA E VALUTAZIONE
5a) Strumenti per la verifica utilizzati dal consiglio di classe









prove scritte tradizionali
prove orali tradizionali lunghe
prove orali brevi
prove strutturate e/o semistrutturate monodisciplinari e/o pluridisciplinari
trattazione sintetica di argomenti
quesiti a risposta singola
quesiti a risposta multipla
problemi a soluzione rapida
ricerche/relazioni/lavori di gruppo
5b) Criteri per la valutazione
I criteri di valutazione scelti sono quelli riportati nella tabella seguente, mentre per la
correzione delle simulazioni delle prove d'esame si è fatto riferimento alle griglie allegate al
presente documento.
CRITERI DI VALUTAZIONE (Griglia di corrispondenza livelli di misurazione/valutazione)
Voto /10
CONOSCENZE
1
Non espresse
2
Molto frammentarie
3
Frammentarie e
piuttosto lacunose
4
Lacunose e parziali
5
6
7
8
9
10
COMPETENZE
Non evidenziate
Non riesce ad utilizzare le scarse
conoscenze
Non attivate
Non applica le conoscenze minime anche
se guidato. Si esprime in modo scorretto
ed improprio
Applica le conoscenze minime se guidato.
Si esprime in modo improprio
Gravemente compromesse
dalla scarsità delle
informazioni
Controllo poco razionale
delle proprie acquisizioni
Applica le conoscenze con imperfezione, si
Limitate e superficiali esprime in modo impreciso, compie analisi
parziali
Applica le conoscenze senza commettere
Sufficienti rispetto agli
errori sostanziali. Si esprime in modo
obiettivi minimi ma
semplice ma corretto. Sa individuare
non approfondite
elementi di base e li sa mettere in relazione
Ha acquisito contenuti
sostanziali con alcuni
riferimenti
interdisciplinari o
trasversali
Ha acquisito contenuti
sostanziali con alcuni
approfondimenti
interdisciplinari o
trasversali
CAPACITA’
Non sa rielaborare
Gestisce con difficoltà
situazioni semplici
Rielabora sufficientemente
le informazioni e gestisce
situazioni semplici.
Applica autonomamente le conoscenze
anche a problemi più complessi ma con
imperfezioni.. Espone in modo corretto e
linguisticamente appropriato. Compie
analisi coerenti.
Rielabora in modo corretto le
informazioni e sa gestire le
situazioni nuove.
Applica autonomamente le conoscenze
anche a problemi più complessi. Espone
con proprietà linguistica e compie analisi
corrette
Rielabora in modo corretto e
significativo
Organiche, articolate e
con approfondimenti
autonomi
Rielabora in modo corretto,
Applica le conoscenze in modo corretto ed
critico ed esercita un
autonomo anche a problemi complessi.
controllo intelligente delle
Espone in modo fluido ed utilizza linguaggi
proprie acquisizioni
specifici. Compie analisi approfondite ed
individua correlazioni precise
Organiche,
approfondite ed ampie
Applica le conoscenze in modo corretto ed
autonomo, anche a problemi complessi e
trova da solo soluzioni migliori. Espone in
modo fluido utilizzando un lessico ricco ed
appropriato
Sa rielaborare correttamente
ed approfondire in modo
autonomo e critico situazioni
complesse con originalità e
creatività. Ha attuato il
processo di interiorizzazione
6. ATTIVITA' EXTRACURRICULARI
6a) Visite guidate e viaggi d'istruzione
Nel corso del Triennio sono state attivate le seguenti iniziative complementari ed integrative:

Viaggio d’istruzione a Trieste (quinto anno);

Visita guidata ai radiotelescopi di…. (quinto anno);

Viaggio di istruzione a Firenze (quarto anno)

Visita all’EXPO di Milano (quarto anno)

Viaggio di istruzione a Milano (terzo anno)

Visita guidata alla Ducati con laboratorio di “Fisica in moto” (terzo anno)

Stage linguistico a Malta (terzo anno)
6b) Attività di scuola - lavoro, orientamento, stage e tirocinio etc.







Nel quarto anno, nell’ambito della metodologia dell’alternanza scuola – lavoro, la classe
insieme ai ragazzi del quinto anno, ha partecipato all’organizzazione di un evento culturale
che si è concluso con una mostra dal titolo “A che tante facelle? “ sulla via lattea dal punto
di vista scientifico, storico e letterario. (vedi scheda allegata)
Partecipazione a giornate di orientamento universitario;
Certificazione PET; Englissh 4U; stage linguistico a Malta
ECDL patente europea
Gruppo sportivo;
Olimpiadi della matematica, fisica, Scienze Naturali.
Partecipazione ad un corso di formazione sulla nascita della repubblica italiana.
7. ULTERIORI ELEMENTI SIGNIFICATIVI PER LA COMMISSIONE D'ESAME
La classe ha svolto n°2 simulazioni di “terza prova” per le quali è stata adottata la tipologia
“B” (domanda a risposta aperta con max n°10 righe); quattro discipline coinvolte con tre
domande per disciplina. Il tempo concesso è stato di quattro(4) ore.
Le date di effettuazione delle simulazioni e le discipline coinvolte sono riportate nella tabella
seguente:
25/03/2017
Filosofia;
Informatica;
Inglese;
Scienze naturali
05/05/2017
Storia dell’arte;
Scienze naturali;
Fisica;
Inglese;
In allegato al presente documento si riportano i testi integrali delle domande formulate
nelle n°2 simulazioni. La simulazione della prima prova (Italiano) è stata effettuata il giorno
06 Maggio 2017 mentre la seconda prova (Matematica) è prevista per il 27 Maggio 2017.
Di seguito verranno allegate le griglie di valutazione utilizzate per le simulazioni delle
prove d’esame e per la simulazione del colloquio.
Ripatransone il 11/05/2017
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Trivellin Teresa
Brinci Giampiero
Talamonti Sandro
Albano Lucia
Polidori Donatella
Cellini Eugenio
Capriotti Lorella
Yepez Ines Del Valle
Simonetti Lino
Mozzoni Giuseppina
Maroni Nazareno
Il Dirigente Scolastico
Rosanna Moretti
Allegati:
1 N°2 simulazioni di terza prova;
2 Percorsi formativi disciplinari;
3 Relazione relativa alla mostra “A che tante facelle? “
4 Griglie di valutazione prove d’esame.
Anno scol. 2016/2017
relazione finale, prof. Teresa Trivellin
Classe VALSS, Italiano, Storia
ITALIANO
(h. 102+18 dopo 11 maggio =120)
Il programma di Italiano è stato svolto rispettando la metodologia prevista, prediligendo cioè un
percorso di genere (lirica, prosa) e/o tematico, con approfondimento sulla poetica e la vita di alcuni
autori, che ha comportato frequenti riprese, richiami e comparazioni, suggerimenti per
attualizzazioni ed espansioni storiche, cinematografiche e artistiche in genere. È stato inoltre svolto
quasi sempre in parallelo con quello di Storia.
Non si è potuto svolgerlo per intero, spingendosi nella seconda metà del Novecento (e questo anche
per Storia) per diversi motivi: di tempo (contrazione del monte ore per iniziative didattiche,
imprevisti nel calendario scolastico); difficoltà degli allievi ad affrontare personalmente letture e
talvolta quantità significative di studio; necessità frequente dell'insegnante di tornare sul metodo,
sulla comprensione/analisi dei testi o su precedenti contenuti, dati per scontati e invece ancora
incerti.
Gli allievi hanno seguito con apprezzabile interesse le lezioni in classe. La rielaborazione personale
a casa non è stata sempre adeguata e puntuale, ma spesso selettiva, superficiale, finalizzata alla
verifica e non ad una personale crescita culturale che i contenuti trattati, consentendo spesso
riflessioni sull'uomo e la società anche attuale, permettono. Pertanto prevalgono le conoscenze
storico letterarie e/o biografiche sugli autori e risultano carenti e/ superficiali le competenze di
lettura critica, analisi e interpretazione dei testi.
Alcuni testi, anche non in antologia, sono stati letti e commentati in classe dall'insegnante; altri in
antologia o in aula_digitale sono stati assegnati agli allievi a casa, consigliando la lettura dei classici
fondamentali in prosa integralmente
L'insegnante ha utilizzato materiali personali, in particolare Guida al Novecento di S. Guglielmino e
suoi appunti integrando il materiale antologico a disposizione degli allievi che però spesso è stato
utilizzato al minimo, trascurando il ricco apparato di note, commenti, schede di metodo e sintesi,
con il risultato in precedenza evidenziato.
Periodicamente e sempre con la riconsegna degli elaborati, sono state fornite indicazioni sulle
tipologie testuali di esame, saggio breve, articolo di giornale, la relazione e l'analisi dei diversi tipi
di testo letterario ad eccezione di quello teatrale.
Eventuali personali approfondimenti dei singoli allievi (monografie, letture di opere integrali, film,
materiali di Rai Scuola, Rai 5, Rai Storia ecc.) verranno comunicati dagli stessi in sede di colloquio.
Manuale in uso: Sambugar, Salà, Visibile Parlare, vol. 3, La Nuova Italia RCS libri, Milano 2012
Al collega di Lettere verrà fornito il prospetto delle lezioni, così come si sono svolte, che contiene
anche i suggerimenti forniti durante le lezioni in aula e le modalità didattiche seguite.
Di seguito vengono indicati gli autori, le opere, le poetiche studiate con il livello di
approfondimento didattico tra parentesi.
CONTENUTI
1. GIACOMO LEOPARDI, Il giovane favoloso
[appr. buono/ottimo h. 16]
•
la vita, le opere, il pensiero e la poetica
•
CANTI, Bruto Minore, Ultimo canto di Saffo, L'infinito, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il
passero solitario, Il sabato del villaggio, A se stesso, La Ginestra
•
OPERETTE MORALI, Il dialogo della Natura e di un Islandese; Il dialogo di Plotino e Porfirio
(frammento finale)
◦ http://www.raistoria.rai.it/articoli/leopardi-il-rivoluzionario/25794/default.aspx
◦ consigliata la visione del film Il giovane favoloso di M. Martone
2. GIOVANNI VERGA, il Verismo, la via italiana al Naturalismo francese
[appr. buono h. 8]
[recupero per elementi essenziali: A. Manzoni, modernità e rivoluzione letteraria nel primo
Ottocento: la lingua; “gli umili”; un nuovo modello femminile, Lucia; il narratore onnisciente]
•
la vita, le opere, il pensiero e la poetica
•
I MALAVOGLIA (cons. lettura integrale)
•
Prefazione, La tempesta in mare (cap. X)
•
VITA DEI CAMPI, Rosso Malpelo
•
realismo e naturalismo francese
◦ Edmond e Jules De Goncourt e E. Zola, GERMINIE LACERTEAUX, Questo romanzo è un
romanzo vero
◦ Émile Zola, IL ROMANZO SPERIMENTALE; GERMINALE, Minatori in sciopero (auladigitale)
◦ Charles R. Darwin, L'ORIGINE DELL'UOMO, L'uomo è il risultato di un'evoluzione
(auladigitale)
3. POETICHE E POESIA DOPO IL 1848:
[appr. discreto h. 5]
- simbolismo, decadentismo, estetismo; la nascita della poesia moderna in Europa
•
Charles Baudelaire, I FIORI DEL MALE, L’albatros, Corrispondenze:
◦ allegorismo e simbolismo
•
Arthur Rimbaud, Il battello ebbro
◦ comparazione: il classicismo di G. Carducci, Alla stazione una mattina d'autunno
4. GIOVANNI PASCOLI
•
[appr. sufficiente h. 4]
la vita, le opere, il pensiero e la poetica
◦ MYRICAE, Lavandare, Novembre, X agosto, Temporale, Il lampo, Il tuono, Orfano, L'assiuolo,
I puffini dell'Adriatico
◦ CANTI DI CASTELVECCHIO, La mia sera, Il gelsomino notturno
◦ PRIMI POEMETTI, Italy
◦ cons. (auladigitale) , La grande proletaria si è mossa (interdisciplinare con Storia)
5. LA LIRICA ITALIANA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
•
Gabriele D’Annunzio, cenni generali
•
LAUDI, La sabbia del tempo, Le stirpi canore La pioggia nel pineto
•
POEMA PARADISIACO, Consolazione
[appr. sufficiente h. 4]
◦ http://www.vittoriale.it/
◦ Aldo Palazzeschi, L'INCENDIARIO, La passeggiata
•
Sergio Corazzini, PICCOLO LIBRO INUTILE, Desolazione di un povero poeta sentimentale
•
cenni sulle Avanguardie con letture sul Futurismo e sul Crepuscolarismo,
•
Giuseppe Ungaretti e Umberto Saba: poetiche a confronto tra ermetismo, classicismo,
“novecentismo” e antinovecentismo
6. GIUSEPPE UNGARETTI
[appr. discreto h. 5]
▪ la vita, le opere, il pensiero e la poetica
▪ L’ALLEGRIA, In memoria, Veglia, Sono una creatura, I fiumi, San Martino del Carso, Soldati,
Mattina, Fratelli, (varianti)
▪ SENTIMENTO DEL TEMPO, L’isola
▪ IL DOLORE, Non gridate più
7. UMBERTO SABA
[appr. discreto h. 6]
▪ la vita e la poesia “onesta”
▪ http://www.raistoria.rai.it/articoli/umberto-saba-trieste-era-molte-cose/8874/default.aspx
▪ IL CANZONIERE, A mia moglie, Amai, La capra, La ritirata in piazza Aldrovandi, Il teatro
degli artigianelli, Trieste, Città vecchia, Ulisse, Parole
8. GUERRA E RESISTENZA NELLA POESIA
[appr. sufficiente h. 4]
•
la guerra di Giuseppe Ungaretti (cfr. sopra)
•
Clemente Rebora, Viatico
•
Salvatore Quasimodo, Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo, Milano 1943
•
Pietro Calamandrei, Lapide ad ignominia
•
Bertolt Brecht, Mio fratello aviatore
9. EUGENIO MONTALE
[appr. discreto h. 7]
•
la vita, le opere, il pensiero e la poetica; Montale e Leopardi
•
OSSI DI SEPPIA, I limoni, Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto,
Non chiederci la parola, Ripenso il tuo sorriso
10. 1903-1925 - IL ROMANZO DELLA “CRISI”
•
[appr. buono h. 10]
la dissoluzione delle forme tradizionaliinflussi europei, Thomas Mann (cenni)
◦ consigliata la lettura di La morte a Venezia
•
Franz Kafka, La metamorfosi, Lettera al padre (cons., auladigitale)
•
l'inetto o l'uomo senza qualità: il nuovo protagonista
•
Italo Svevo, cenni biografici e opere
◦ LA COSCIENZA DI ZENO (cons. lettura integrale)
▪ capitolo 6, La moglie e l'amante
•
Luigi Pirandello
◦ cenni biografici e opere
◦ la poetica, l'umorismo, “avvertimento e sentimento del contrario”
◦ NOVELLE PER UN ANNO, Il treno ha fischiato, La carriola
◦ consigliata la lettura, Il fu Mattia Pascal
•
Federigo Tozzi, da CON GLI OCCHI CHIUSI, Padre e figlio
11. LA NARRATIVA ITALIANA ANNI '30 - '50, panoramica generale
•
[appr. discreto h. 6]
NEOREALISMO E NEOREALISMI: tra nostalgia delle origini, sud ed emarginazione,
antifascismo, memoria della guerra, Resistenza, impegno civile.
◦ Neorealismo. Il cinema che descrive l'Italia (Lucadei, Polloni) (lezione del corso tenutosi ad
Ascoli)
▪ Elio Vittorini, l'editoriale del I numero del Politecnico, 29 settembre 1945: per “una cultura che
protegga dalle sofferenze, che le combatta e le elimini”
▪ Ignazio Silone, FONTAMARA, pp.160-166, ed. Oscar Mondadori 1982: squallore e miseria del
regime
▪ Carlo Levi, CRISTO SI È FERMATO A EBOLI, pp. 73-77, ed. ET Einaudi 1990: i Sassi di
Matera
▪ Italo Calvino, IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO, prefazione
▪ Pier Paolo Pasolini, RAGAZZI DI VITA, Il Ferrobedò, pp.1-24, ed. garzanti, 1955
•
http://www.raistoria.rai.it/articoli/ragazzi-di-vita-il-romanzo-delle-borgate/37169/default.aspx
▪ Primo Levi, SE QUESTO È UN UOMO: prefazione; Ottobre 1944 (letture effettuate nel corso
per la Giornata della Memoria nel triennio1)
1
Per la Giornata della Memoria 2016 P. Levi, da I sommersi e i salvati, La zona grigia; 2015 lettura e commento, da Se
questo è un uomo, cap. Ottobre 1944: le parole degli uomini liberi e il linguaggio aspro del Lager; 2014, Vera
Vigevani Jarach a Che tempo che fa: Milano, binario 21 e Franca "desaparecida" a 18 anni. Ricerca:
http://www.memorializieu.eu/
12. DANTE ALIGHIERI, PARADISO
•
- propedeutica generale alla COMMEDIA (ripasso)
•
canto I, VI, XI canti XV, XVI, XVII: “il trittico di Cacciaguida”
[appr. buono h. 12]
◦ canto XV, vv. 97-135; canto XVI, vv. 46-57 / 67-72; canto XVII, vv. 46-142
approfondimenti/ripasso-verifiche previsti dopo la stesura del doc. 15 maggio
•
•
•
•
•
•
•
La lingua poetica del Novecento (S. Guglielmino, Guida al Novecento, Principato, 1998 pp.
1226-1229)
G. Petronio, L'umorismo di Pirandello (vol. A p. 747)
R. Luperini, La fine del romanzo di formazione e del romanzo “familiare” (vol. A p. 770)
G. Contini, L'evoluzione della poesia di Ungaretti (vol. A p. 879)
Umberto Saba, Parole (fotocopia)
Luigi Pirandello, Premessa IFMP; saggio umorismo
I. Svevo, Una catastrofe inaudita, cap.8
STORIA
(ore 47+9 dopo 11 maggio = 56)
Il programma di Storia si è svolto attraverso varie modalità: lezioni frontali con sintesi introduttive
dell'insegnante o percorsi cronologici, letture dal manuale, piccoli laboratori su fonti materiali e
documentaristiche (utilizzando a volte il prezioso supporto di Rai Storia, in particolare della serie Il
tempo e la Storia, visionato in classe o indicato per un lavoro a casa con schedatura di appunti) e la
relazione (preventivamente preparata) a cura degli allievi e integrata dall'insegnante.
L'arco cronologico trattato va dal Risorgimento al secondo dopoguerra (1848/1948).
La relazione “integrata” ha riguardato alcuni argomenti, quelli relativi agli anni 1946/1948, che
sono stati presentati in classe da alcuni allievi che hanno partecipato con l'insegnante al corso di
formazione La nascita della Repubblica tenutosi ad Ascoli Piceno dal 25 novembre 2016 al 31
marzo 2017 a cura dell'ISML-AP.
Vista la complessità della materia e il poco tempo a disposizione per il suo studio, la preparazione
conseguita risente di una diffusa e comprensibile tendenza ad apprendere nozionisticamente, con
discontinuità, senza particolare approfondimento e problematizzazione. Oltre alle sollecitazioni
dell'insegnante, il manuale avrebbe consentito l'attivazione di alcuni operatori d'intreccio, con i
laboratori e il supporto storiografico, ma ciò presuppone motivazione, reale interesse, molta
costanza nello studio e soprattutto maggior tempo in aula e casa da dedicare alla materia.
L'insegnante, per evitare di svolgere in maniera approfondita una esigua parte di programma, non
consentendo quindi agli allievi forse l'unica occasione di conoscenza della loro storia recente, ha
preferito fornire le coordinate politiche economiche e sociali essenziali di un arco cronologico più
ampio, sperando che questo creasse le premesse per una maggiore coscienza e consapevolezza
storiche.
Manuale in uso: Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di storia 3, Edizioni Scolastiche Bruno
Mondadori, Pearson, 2009
CONTENUTI
1. Il Risorgimento e l'unità d'Italia
[appr. sufficiente h. 3]
•
cronologia essenziale: 1848, 1859, 1860, 1861, 1866, 1870
•
democratici e liberali; indipendenza e unità;
•
Destra e Sinistra storica
•
questione romana, i rapporti dello Stato italiano con la Chiesa: il non expedit
•
questione meridionale e brigantaggio
◦ utilizzata parte del video Rai Storia d'Italia, di G. Minoli Dall'Unità alla Grande guerra
2. Belle Epoque? Economia, società, politica e idee alla fine dell'Ottocento [appr. discreto h.6]
•
Taylor e Ford: catena di montaggio, verso la produzione e i consumi di massa
•
emigrazione, “quarto stato”, disuguaglianze sociali, sindacalismo
•
nuovi equilibri geopolitici; alleanze contrapposte e crisi del sistema bismarckiano
•
le guerre prima della grande Guerra
•
lessico di fine secolo: nazionalismo, colonialismo (Adua), razzismo, antisemitismo
◦
l'affaire Dreyfus
•
le tensioni sociali e politiche di fine secolo; Crispi e i moti di Milano del 1898
•
i fasci siciliani; socialisti e cattolici (Turati e Sturzo)
•
da Depretis a Giolitti; il “trasformismo”
•
la guerra di Libia
•
l'economia di fine Ottocento: industria e liberismo (vs protezionismo); infrastrutture ferrovie
- laboratorio su una fonte storica:
la copertina di P. Valera, U, il secondo re d'Italia, La Folla, Milano, luglio 1920
3. La prima guerra mondiale
•
[appr. buono h.11]
la grande guerra: le cause, i fronti, la propaganda, il "maggio radioso"; interventisti e
neutralisti; il Patto di Londra e l'entrata in guerra dell'Italia
•
il 1917: l'anno cruciale; la rivoluzione russa; gli USA in guerra
•
i trattati di pace della Grande guerra
◦
wilsonismo, Società delle Nazioni (poi ONU)
4. Il primo dopoguerra e il fascismo
•
[appr. discreto h.6]
in Italia: verso il fascismo; il sansepolcrismo, il biennio rosso; 1922, la “marcia su Roma” e
Benito Mussolini presidente del Consiglio
•
il consolidamento del regime: Il delitto Matteotti e le leggi fascistissime
•
la propaganda, il cinema, il cinegiornale Luce, la stampa
•
il colonialismo e le leggi razziali
- visione del film, Una giornata particolare, Ettore Scola, 1977.
- laboratorio sulle fonti: una pagella di scuola elementare del 1929;
5. Dalla repubblica di Weimar al nazismo
[appr. discreto h.5]
•
Hitler e il potere carismatico
•
per La Giornata della Memoria: la Shoah e il contesto storico politico del periodo in Europa; i
Lager; Wanseekonferenz e “soluzione finale”; la Risiera di San Sabba a Trieste e
l'Einsatzkommando Reinhard.
•
la propaganda e il cinema del regime nazista (Joseph Goebbels, Leni Riefenstahl, Veit Harlan,
Wolfgang Liebeneimer)
•
eugenetica e razzismo: AT4, Hartheim e Hadamar
6. L'Europa e il mondo tra le due guerre
[appr. sufficiente h.2]
•
Gli Stati uniti, da red scare, melting pot, razzismo, xenofobia al New Deal
•
la Spagna e la guerra civile
◦ Picasso, Guernica, un'icona contro la guerra
•
Cina e Giappone
7. La seconda guerra mondiale
[appr. buono h.8]
•
cronologia 1939-1940/1941-1943; 1944-1945
•
1943: l’Italia dopo l’armistizio; la RSI; l'Italia divisa, le linee del fronte
•
Resistenza e collaborazionismo; la Resistenza in Europa e in Italia
◦ 24 marzo 1944, le Fosse Ardeatine
•
la resistenza in Germania, la Rosa Bianca
•
il trattato di pace 10/2/1947: cessioni territoriali e tensioni al confine orientale
◦ per Il Giorno del Ricordo visione del documentario Meja guerre di confine
•
http://www.raistoria.rai.it/articoli-programma/r-a-m-meja-guerre-di-confine1/22360/default.aspxl'ONU
- suggerimenti di eventuale approfondimento individuale
• La ciociara, A. Moravia, 1957 e La ciociara (film), V. De Sica, 1960: gli alleati francesi e i
goumiers
8. La nascita della Repubblica italiana (1946-1948)
[appr. suff./discreto h.6]
- unità svolta attraverso le relazioni degli allievi, integrate dall'insegnante
- qui sotto il dépliant del corso
•
L'eredità della Resistenza. Un'altra Italia dopo il fascismo
(I. Insolvibile)
•
La terra a chi la lavora. Lotte mezzadrili e riforma agraria
(C. Di Sante)
•
Quale Costituzione? I costituenti e la stesura della Carta
(L. Sciannella)
•
Costruire la democrazia. I partiti politici e il dopoguerra
(A. Ventrone)
•
L'Italia e lo scenario intenazionale. Tra ricostruzione e guerra fredda
(I. Del Biondo)
Ad integrazione dei temi è stata proposta la visione dei seguenti documentari :
http://www.raistoria.rai.it/articoli/pietro-nenni-storia-di-un-socialista/35797/default.aspx
http://www.raistoria.rai.it/articoli/in-ricordo-di-alfredo-reichlin/36712/default.aspx
approfondimenti/ripasso-verifiche previsti successivamente alla stesura del doc. 15 maggio
• 1917 anno cruciale, perché? (video?)
◦ http://www.raistoria.rai.it/articoli/1917-la-crisi-della-germania/37179/default.aspx
• wilsonismo / S.d.N. ONU
• laboratori storiografici: Perchè il nazismo ebbe consenso; Resistenza e guerra civile (pp.178181/pp. 288-292)
• i concetti unificanti del periodo: Bélle Epoque, crisi, mobilitazione, dittatura, potere carismatico,
pianificazione, genocidio
• il problema mediorientale, pp. 224-227
Ripatransone, 11 maggio 2017
l'insegnante Teresa Trivellin
gli allievi p.p.v.
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
CLASSE 5° sez A LSSA
Docente: Lucia Albano
MATERIA: Informatica
I tempi previsti per la disciplina dai programmi ministeriali sono di 2 ore settimanali, per
complessive 66 ore annuali. I tempi effettivamente utilizzati sono stati, al 15 Maggio 2017, di
50 ore.
CONTENUTI DISCIPLINARI
UNITÀ DIDATTICHE
IL DATA BASE
IL LINGUAGGIO
SQL
ACCESS
(anche
Metodologia
CLIL)
La modellazione dei dati.
Le associazioni tra entità.
I modelli per database: gerarchico,
reticolare, relazionale.
I concetti fondamentali del modello
relazionale. La relazione.
Dal livello concettuale al livello logico nel
modello relazionale.
Gli operatori relazionali.
Selezione, proiezione congiunzione.
La normalizzazione delle relazioni.
L’integrità referenziale.
I linguaggi per database.
Esercizi su operazioni relazionali.
Livello di
apprfondimento:
ottimo/
buono/discreto/
suff. / cenni
Buono - viene
approfondito
quanto iniziato
al termine del
quarto anno
Tempo
complessiv
o
(circa)
n. 12 ore
settembre
novembre
I linguaggi per basi di dati.
Algebra relazionale.
Caratteristiche del linguaggio SQL;
Identificatori, dati e costanti;
I comandi per la manipolazione dei dati;
Il comando Select;
Le operazioni relazionali nel linguaggio
SQL.
Le funzioni di aggregazione.
Ordinamenti e raggruppamenti; group by
e having.
Le condizioni di ricerca.
Buono
n. 8 ore
ottobre dicembre
Implementazione di un database in
ambiente Access
Modalità per descrivere e definire la
struttura di una tabella.
Tecniche per definire una query in SQL.
Sufficiente
n. 4 ore
gennaio
UNITÀ DIDATTICHE
Tematiche con
Metodologia
CLIL
Il sistema
operativo
Tematiche con
metodologia
CLIL
Computer
Networking
Operating Systems history;
WHAT IS AN OPERATING SYSTEM?
TYPES OF OPERATING SYSTEM :
Batch operating system - Time-sharing
operating systems – Distributed operating
Systems - Network operating Systems
Memory management
Process management
OS Processes
Scheduling policy
Livello di
Tempo
apprfondimento:
complessiv
ottimo/
o
buono/discreto/
(circa)
suff. / cenni
Discreto
n. 14 ore
gennaio febbraio
Discreto
Introduction to the computer networking
Advantages and disadvantages of
networking
Fundamental Network Classifications
Client and Server computer role in
networking
Peer-to peer network
Network topologies: BUS, STAR, RING,
.
Hardware, Software and Networks
Peripherals : NIC, ROUTER, BRIDGE,
HUB, SWITCH.
Le reti –
Sufficiente
Introduzione alla reti e ai protocolli
approfondimenti Classificazione delle reti in base
Write an essay
1. alla distanza
2. al tipo di trasmissione
3. al ruolo.
Il trasferimento dei messaggi: protocolli
Le apparecchiature di rete
L'architettura a strati ISO OSI e TCP IP
Internet e il protocollo IP
Breve saggio in lingua inglese sulla
Telematica
METODI
n. 6 ore
marzo
n. 6 ore
aprile maggio






Lezione frontale dialogata.
Discussione guidata
Esercitazioni individuali o di gruppo
Lavoro individuale o di gruppo in laboratorio
Metodo per scoperta
Metodologia CLIL
MEZZI
Libro di testo
Dispense
Software specifici in laboratorio di informatica.
LIM
STRUMENTI DI VERIFICA
 Interrogazioni
 Verifiche scritte
 Valutazione lavoro in laboratorio
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
 Conoscenza degli argomenti
 Capacità logico - intuitive
 Capacità di rielaborazione
 Capacità di analisi e sintesi
 Uso di un linguaggio appropriato
 Partecipazione attiva alla lezione
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
 2 prove scritte tradizionali
 3 verifiche orali
 1 simulazione terza prova
 Writing an essay
 Attività in laboratorio
 Esercitazioni in classe ed in laboratorio
 Interventi dal posto
 preparazione tesina
OBIETTIVI CURRICULARI
Il programma di informatica e sistemi della classe quinta si è sviluppato in un percorso volto a fornire
una chiave di lettura della realtà attraverso la predisposizione di modelli, particolarmente per la gestione
dei dati, ma anche nella visione dei sistemi.
Obiettivi curriculari perseguiti nel quinto anno:





Conoscere le caratteristiche ed i limiti della gestione di dati attraverso i file
Creare modelli di rappresentazione della realtà
Gestire basi di dati negli aspetti tecnici, funzionali ed organizzativi
Partecipare a progetti che utilizzino basi di dati per semplici situazioni applicative
Individuare la struttura dati più idonea in funzione del problema da risolvere
 Conoscere le basi della teoria dei sistemi operativi
La classe, dal comportamento vivace e dall’atteggiamento sempre curioso di fronte alle novità,
nonostante le difficoltà di un gruppo nell’approccio alla disciplina, soprattutto dal punto di vista tecnico,
nel complesso ha lavorato con impegno nel corso del quinquennio, raggiungendo così gli obiettivi
curricolari della disciplina.
Un gruppo, in particolare si è distinto nel corso dei cinque anni per l’impegno e la responsabilità
dimostrata, con conseguenti ricadute positive nel profitto e nelle dinamiche relazionali, evidenziatesi in
particolare nel lavoro in laboratorio, diventando punto di riferimento per la classe intera. Un altro
gruppo della classe ha dimostrato un impegno adeguato e raggiunto livelli più che sufficienti e/o discreti
nella preparazione complessiva. Qualche allievo presenta ancora incertezze nel raggiungimento di alcuni
obiettivi disciplinari.
Mi preme segnalare, inoltre, la presenza di elementi di eccellenza, che hanno approfondito la disciplina
autonomamente, pervenendo ad un ottimo livello nell’attività di programmazione, e raggiungendo
obiettivi, nella disciplina in questione, decisamente superiori rispetto alla tipologia di scuola frequentata.
Ripatransone, 11 maggio 2017
Firma del docente
_______________________________
I rappresentanti degli studenti
_____________________________
________________________________
FILOSOFIA a.s. 2016-2017
Percorso Formativo Disciplinare
Classe VALSS LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
DOCENTE : CAPRIOTTI LORELLA
Tempi annuali previsti per la disciplina: 2h settimanali
Tempi annuali effettivamente utilizzati: h 58 comprensive
delle verifiche
Fino al 11-05-2017
[Il tempo residuo sarà utilizzato per verifiche e letture
antologiche]
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
(suddivisi per moduli e unità didattiche)
Libro di testo : “ Penso dunque sono”
Autori : A. Massarenti, E. Di Marco
Volumi 2 tomo B, 3 tomi A e B
Livello di
approfondi
mento
ORE
EVENTUALI NOTE AGGIUNTIVE
RECUPERO DEGLI ARGOMENTI DEL QUARTO
ANNO






LA FILOSOFIA DEL 600 : la distruzione della
Scolastica e la nascita della filosofia Moderna.
Il RAZIONALISMO MODERNO
CARTESIO: il metodo, il dubbio e il cogito,
l’innatismo, il dualismo, il meccanicismo, il ruolo
di Dio.
SPINOZA : il monismo panteistico, attributi e
modi, l’ordine geometrico matematico, la
necessitò e la libertà.
L’EMPIRISMO MODERNO
LOCKE : la filosofia critica, l’intelletto e le idee, la
concezione politica.
ESITI DELL'EMPIRISMO
BERKELEJ e l’immaterialismo; HUME : critica
alla sostanza, al principio di causa ed effetto,
all’induzione.
Discreto
10
Buono
10
KANT E LA FILOSOFIA DEL LIMITE






IL 700 FILOSOFICO :Caratteri generali
dell’Illuminismo
KANT: il Criticismo, la critica a razionalismo ed
empirismo, i giudizi’, il problema della
conoscenza, la rivoluzione copernicana di Kant, il
concetto di ‘trascendentale’, il fenomeno e i
noumeni, il concetto del limite e la’ cosa in sé’. Le
opere pre-critriche : la ‘ Dissertazione’ del 1770 ;
la “ Storia universale della natura e teoria del
cielo”.
I temi di fondo delle tre grandi critiche.
Critica della Ragion Pura : la dottrina degli
elementi e le forme a priori, deduzione
trascendentale e Io penso, le idee della ragione,
paralogismo , antinomie e funzione regolativa.
Critica della Ragion Pratica : l’imperativo
categorico ,la formalità della legge, la teoria dei
postulati, il primato della Ragion pratica.
Critica del Giudizio giudizi determinanti e
riflettenti, giudizio estetico e teleologico, l’analisi
del bello, l’universalità estetica, il genio. “ Per la
Brani tratti dalle opere principali
presenti nel manuale


pace perpetua “ : contenuti di fondo.
L’eredità kantiana: Kant tra Illuminismo e
Romanticismo.
L’800 E IL PANORAMA FILOSOFICO
Tra Soggetto e Oggetto tra Spirito e Materia , i
caratteri generali delle filosofie ottocentesche:
Idealismo, Positivismo, filosofie irrazionalistiche
I problemi aperti del criticismo: la
contraddittorietà della “cosa in sé” e il suo
superamento.

FICHTE E L’IDEALISMO ETICO : vita,
contesto e scritti ; l’influsso della Critica della
Ragion Pratica; l’ Io come principio assoluto e
come attività libera; il processo conoscitivo, l’io
empirico , lo streben e il perfezionamento
all’infinito.
La dottrina morale : il postulato della libertà; il
ruolo della cultura e la missione del dotto.
.
La
concezione politica : il primato del popolo tedesco.

SCHELLING E L’IDEALISMO ESTETICO:
vita, contesto e scritti; le radici filosofiche ; il
finalismo della natura; la fisica speculativa ;
l’unità indifferenziata di idealità e realtà.
L’Idealismo trascendentale ; la filosofia teoretica e
pratica; la concezione dell’arte come organo della
filosofia. Gli elementi irrazionalistici, il concetto
del ‘volere’, il ‘fondo oscuro’.

HEGEL E L’IDEALISMO ASSOLUTO : il
pensiero di Hegel come culmine della filosofia
occidentale. Vita contesto e scritti, la critica a
Fichte e Schelling ;l’identità di essere e pensiero;
la funzione della filosofia, la partizione della
filosofia; la dialettica e i suoi momenti. La “
Fenomenologia dello Spirito” e l’introduzione al
Sistema : struttura dell’opera, la prefazione e il
significato di scienza e sistema ; il movimento
dialettico : le tappe fenomenologiche con
riferimento alla figura della “ Signoria e servitù”.
Il Sistema del sapere e la sua tripartizione con
particolare riferimento allo Spirito Oggettivo. La
concezione dello Stato di G. Gentile,
l’interpretazione di K. Popper ne “ La società
aperta e i suoi nemici”.
Buono
15
LA CRITICA IMMEDIATA AD HEGEL
 La destra e la sinistra hegeliane : caratteri
generali
 FEUERBACH : il rovesciamento della dialettica
hegeliana; la critica alla religione; l’alienazione
religiosa, l'umanismo e l'ateismo.
Buono
5
Buono
5
Discreto
2
Buono
5
 MARX : vita e scritti , il materialismo storico ;
struttura e sovrastruttura ; la lotta di classe e la
funzione storica della borghesia . L’analisi
economica de ‘ Il Capitale’ : la merce . valore
d’uso e di scambio , la caduta tendenziale del
saggio di profitto ; la rivoluzione proletaria e il
comunismo.
LA CRITICA ALLA RAZIONALITA’: LE FILOSOFIE
IRRAZIONALISTICHE
 SCHOPENHAUER : l’inattualità del pensiero e
le sue ragioni ; la critica alla razionalità ;le
radici filosofiche ; i concetti di rappresentazione
e di volontà ; il principium individuationis e
l’accesso al noumeno; il pessimismo radicale ; la
condizione dell’uomo e le vie di liberazione dalla
volontà di vivere , la noluntas.
 KIERKEGAARD : vita e scritti ; la categoria del
singolo; il peccato ; l’esistenzialismo cristiano ;
la scelta ; gli stadi dell’esistenza.
Il POSITIVISMO
FILOSOFIA
E
IL
REGRESSO
DELLA
 Caratteri generali: il rapporto con l’Illuminismo,
la ragione osservativa, l’assolutizzazione della
scienza.
 COMTE: il concetto di scienza, il positivismo
sociale, la legge dei tre stadi, la nascita della
sociologia, positivismo e verismo.
 DARWIN : dal fissismo al
positivismo
evoluzionistico ; lo sviluppo della biologia e il
fattore tempo ; il darwinismo sociale e le teorie
razziste.
LA FILOSOFIA DELLA CRISI
 NIETZSCHE : vita, contesto storico e scritti. Le
fasi del pensiero e le opere di riferimento: la
metafisica d’artista e la tragedia attica;
dionisiaco e apollineo e il loro influsso sulla
speculazione filosofica; Socrate e la decadenza
del pensiero occidentale; il legame e la rottura
con la filosofia di Schopenhauer e la musica di
Wagner.
 La" Gaia scienza" e la fase illuministica ; la
filosofia del meriggio: la morte di Dio, la
dottrina dell’eterno ritorno dell’uguale,
l’Oltreuomo.
 La fase del ‘tramonto’: il concetto di "Volontà e di
Potenza", la costruzione di nuovi valori; il
Da Tesi su Feurbach:, 11.
Manifesto : lettura integrale
nichilismo e i suoi aspetti .
PANORAMA FILOSOFICO DEL 900






La differenziazione dei linguaggi filosofici:
filosofia analitica e filosofia continentale .
Sufficiente
Karl Popper e il Circolo di Vienna
Contesto storico e scritti
Il falsificazionismo
La società aperta e la società chiusa
La teoria dei tre mondi
2
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
conoscenza specifica degli argomenti trattati ; livello quantitativo del contenuto sviluppato;
coerenza con il tema proposto; padronanza dei concetti filosofici di fondo, del linguaggio specifico
della disciplina e della capacità di rilevare le radici filosofiche del pensiero dei singoli autori ;
capacità di organizzare ed utilizzare le conoscenze acquisite ; capacità di analisi e di sintesi.
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATI.
Sono stati utilizzati:
osservazione sistematica, lezione dialogata
n. 2 prove orali tradizionali
n. 3 prove con quesiti a risposte aperte
METODI UTILIZZATI:
Lezione frontale collettiva, metodo per ricezione e per scoperta ,metodo induttivo e metodo
deduttivo in riferimento al tipo di ragionamenti, schemi e mappe concettuali alla lavagna,
partecipazione all’Olimpiade della filosofia, verifiche orali volte a stimolare le capacità logicocritiche e verifiche scritte per misurare le capacità di sintesi e integrazione di conoscenze e
competenze.
MEZZI/STRUMENTI:
Libro di testo , altri testi di consultazione, fotocopie di brani di opere , lavagna tradizionale.
SPAZI:
Aula scolastica
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
La classe presentava carenze sia nelle conoscenze che nelle competenze derivanti dal non lineare percorso didattico disciplinare precedente.
Ha iniziato il nuovo anno riprendendo argomenti imprescindibili della classe quarta e avviando il processo di acquisizione delle categorie
essenziali del pensiero filosofico e del suo specifico linguaggio. Complessivamente gli alunni hanno mostrato un discreto interesse per la
disciplina raggiungendo in misura diversificata gli obiettivi programmati : in modo sufficiente in alcuni , discretamente in buona parte della
classe e in modo apprezzabile in un gruppo ristretto che ha mostrato di saper problematizzare le conoscenze e di saper esporre e collegare i
temi di fondo dei pensatori trattati adottando buone strategie comunicative.
Data
11 maggio 2017
Firma del docente
Prof.ssa Capriotti Lorella
VISTO per adesione, i rappresentanti di classe
_____________________________________
_____________________________________
ESAME DI STATO – A. S. 2016/2017
disciplina: FISICA
docente prof. SANDRO TALAMONTI
PERCORSO FORMATIVO della classe V LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE
METODI UTILIZZATI
La metodologia di lavoro ha spesso privilegiato il metodo induttivo. Infatti, con stretto riferimento al carattere
sperimentale della disciplina, dall'osservazione critica dei fenomeni fisici si è proceduto ad una analisi costruttiva e,
quindi, all’interpretazione dello fenomeno stesso. I risultati ottenuti sono stati poi generalizzati nella formulazione dei
principi teorici. Durante le lezioni, la partecipazione al dialogo formativo è stata continuamente stimolata invitando
l'allievo ad intervenire, sia per fare osservazioni, sia per trarre conclusioni. In questo modo, oltre ad un immediato
accertamento dello stato di attenzione, si è potuto verificare il grado di ricezione e quindi intervenire con opportuni
chiarimenti e o approfondimenti.
L'assimilazione e la rielaborazione dei contenuti sono stati stimolati attraverso lo svolgimento di quesiti, test ed
esercizi, la cui soluzione non ha richiesto solo l'aspetto nozionistico dei principi fisici. Pertanto, scoraggiando lo studio
prettamente mnemonico, si è cercato di valorizzare nel discente capacità di analisi e di sintesi.
Nell’attività di laboratorio-virtuale, l'allievo ha comunque potuto orientarsi nell’interpretazione dei fenomeni naturali
oggetto dello studio.
Gli argomenti, previsti dal piano di lavoro, sono stati sviluppati con ampie pause di riflessione per dar modo agli allievi
di poter meglio assimilare i concetti fondamentali. In particolare, si è dato ampio spazio all’applicazione delle leggi
fisiche nella risoluzione di situazioni problematiche.
La classe, vivace e a volte esuberante nel comportamento, ha manifestato una positiva partecipazione nei confronti del
dialogo educativo, tuttavia alcuni allievi hanno evidenziato un’applicazione spesso discontinua che non sempre ha
permesso l’acquisizione competente degli argomenti trattati.
Si sottolinea la presenza di elementi di spicco che si sono sempre distinti per passione, intuizioni
razionali e profondo spirito di ricerca mostrando eccellenti attitudini nei confronti delle discipline
scientifiche.
SPAZI -
Aula – Laboratorio
RAGGIUNTI (*)
OBIETTIVI
DELL’APPRENDIMENTO
Libro di testo:Romeni C. - " Fisica e realtà" 2, 3 - Zanichelli Scienze
VALUTAZIONE
MEZZI --
Gesso e lavagna, ICT.
La valutazione ha tenuto in considerazione, con uguale peso, il livello quantitativo dei
contenuti sviluppati e la coerenza di questi con i quesiti proposti, le capacità di analisi e di
sintesi, le capacità pratiche operative, le capacità critiche e le capacità espressive. Sono
stati inoltre elementi di valutazione finale l’atteggiamento nei confronti del lavoro
(impegno, coinvolgimento), la comunicativa (capacità di raccogliere stimoli dai contributi
dei compagni, chiarezza nell’esposizione, capacità di comprensione), la capacità
autocritica, la metodicità nella pianificazione e la responsabilizzazione sulle scadenze.
Criteri
-
Strument
i Tempi
Modi
-
Verifiche scritte.
Verifiche orali durante lo svolgimento dei blocchi tematici, test a risposta
chiusa.
voto espresso in decimi.
A: possiede ampie conoscenze dei contenuti che esprime con linguaggio ricco e preciso, è in
grado di applicare con efficacia le conoscenze acquisite e di organizzare le proprie abilità in
modo razionale con buone capacità di sintesi, è in grado inoltre di fornire valutazioni sempre
ben motivate.
B: possiede sufficienti conoscenze che esprime con un linguaggio fondamentalmente corretto;
pur mostrando delle incertezze, è in grado di applicare i contenuti e le procedure acquisite,
commettendo a volte qualche errore.
C: pur mostrando conoscenze specifiche che comunque esprime con linguaggio non sempre
puntuale, l’acquisizione dei contenuti è spesso solo manualistica e con difficoltà le conoscenze
vengono utilizzate razionalmente nella risoluzione delle tematiche proposte.
Periodo
(ore)
Blocchi
tematici e
livelli di
approfondimento
Carica
elettrica
settembre
ottobre
8 h
Legge di
Coulomb
Ottimo
Il campo
elettrico
Ottimo
ottobre
novembre
11 h
Il flusso del
campo
elettrico e
teorema di
Gauss
Ottimo
CONTENUTI
OBIETTIVI RAGGIUNTI
(*)
Cenni sulla struttura dell’atomo,
Corpi elettrizzati e loro
interazioni, rivelatori di cariche,
fenomeni di elettrizzazione,
elettrizzazione per strofinio,
elettrizzazione per contatto,
elettrizzazione per induzione,
struttura dei conduttori e degli
isolanti, quantizzazione e
conservazione della carica
elettrica.
La legge di Coulomb, la costante
dielettrica nel vuoto, la
polarizzazione dei dielettrici, la
costante dielettrica assoluta e
relativa.
Concetto di campo elettrico, il
campo elettrico, campo elettrico
di una carica puntiforme,
rappresentazione del campo,
principio di sovrapposizione,
campo elettrico di due cariche
puntiformi, campo elettrico di
una sfera conduttrice carica.
Flusso elettrico: concetto di
flusso e sua definizione, il flusso
del campo elettrico, il flusso del
campo elettrico generato da una
carica puntiforme e teorema di
Gauss. Applicazione del teorema
di Gauss: distribuzione delle
cariche sulla superficie di un
conduttore in equilibrio
elettrostatico, calcolo del campo
elettrico generato da una lastra
carica, calcolo del campo
elettrico generato da un filo
uniformemente carico, calcolo
del campo elettrico in un
condensatore, calcolo del campo
elettrico all'interno di una sfera
uniformemente carica, calcolo
del campo elettrico sulla
superficie di un conduttore
carico e teorema di Coulomb.
Conoscenza e comprensione dei fenomeni di
elettrizzazione, della quantizzazione e della
conservazione della carica.
Saper descrivere e motivare fenomeni
elettrostatici (A, B, C in casi semplici).
Conoscenza e comprensione della legge di
Coulomb (A, B, C).
Saper applicare i contenuti nell'analisi e nella
risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B in
casi semplici, C casi estremamente semplici).
Acquisire il concetto di campo elettrico, conoscenza
e comprensione di E, della sua rappresentazione
tramite le lineee di forza, del principio di
sovrapposizione (A, B, C).
Saper determinare il campo elettrico generato da più
cariche puntiformi disposte secondo semplici
configurazioni geometriche
(A, B casi semplici, C casi estremamente semplici)
Acquisire il concetto di flusso, saper calcolare
il flusso del campo elettrico in semplici
configurazioni (A, B, C).
Conoscenza e comprensione del teorema di
Gauss, dimostrazione del teorema di Gauss
mediante il flusso del campo elettrico
generato da una carica puntiforme (A, B, C).
Saper applicare il teorema di Gauss per il
calcolo del campo elettrico generato da
particolari distribuzioni di cariche (A, B, C).
Saper dimostrare il teorema di Coulomb (A,
B);
Saper applicare le conoscenze apprese nella
risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B
casi meno impegnativi, C casi estremamente
semplici).
Energia
potenziale
elettrica
Ottimo
novembre
dicembre
14 h
Potenziale
elettrico e
campo
elettrico
Ottimo
lavoro del campo elettrico
uniforme, lavoro del campo di
una carica puntiforme,
conservatività del campo
elettrico, circuitazione del campo
elettrostatico, energia potenziale
elettrica (campo uniforme e
campo radiale)
Potenziale elettrico: energia
potenziale e potenziale elettrico,
superfici equipotenziali,
principio di conservazione
dell’energia.
Acquisizione del concetto di energia
potenziale elettrica (A, B, C).
Saper calcolare il lavoro del campo elettrico
uniforme (A, B, C) e radiale (A, B);
Acquisire il concetto di conservatività del
campo elettrico (A, B, C) e saperlo
dimostrare nel caso di un campo uniforme
(A, B, C) e di un campo radiale (A, B).
Acquisire il concetto di potenziale elettrico e
la sua definizione, saper descrivere e
rappresentare le superfici equipotenziali di
semplici configurazioni elettrostatiche (A, B,
C solo in casi estremamente semplici).
Acquisire il concetto di energia potenziale e
potenziale elettrico; saper riconoscere quando
un sistema è conservativo e saper applicare il
principio di conservazione dell'energia (A, B,
C);
Saper applicare le conoscenze apprese nella
risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B
casi meno impegnativi, C casi estremamente
semplici);
Determinazione del campo
Conoscenza e comprensione del ruolo di E e
elettrico: il vettore campo
di V nella descrizione del campo elettrico (A,
elettrico E ed il potenziale
B).
elettrico V, relazione tra E e V, Acquisire e saper ricavare la relazione tra E e
linee di forza e superfici
V nel caso di campo uniforme (A, B).
equipotenziali, la circuitazione
Saper determinate le linee di forza del campo
del campo elettrico.
elettrico note le superfici equipotenziali e
viceversa (A, B, C).
campo elettrico e potenziale
Saper descrivere motivandone i contenuti
elettrico di un conduttore in
l'andamento del campo elettrico e del
equilibrio elettrostatico
potenziale elettrico in un conduttore in
(internamente ed esternamente), equilibrio elettrostatico cogliendone le
equilibrio elettrostatico tra due
analogie con il campo gravitazionale (A, B).
conduttori, teorema di Coulomb, Saper determinare la relazione tra E e raggio
potere delle punte.
di curvatura tra due conduttori in equilibrio
elettrostatico, saper descrivere e motivare il
potere dispersivo delle punte (A, B, C).
Saper applicare le conoscenze apprese nella
risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B
casi meno impegnativi, C casi estremamente
semplici).
dicembre
La capacità
elettrica
7h
Buono
gennaio
4h
attività di
recupero
curriculare
gennaio
febbraio
Corrente
elettrica
continua
5h
Buono
Capacità elettrica: la capacità di
un conduttore sferico carico, i
condensatori, calcolo della
capacità di un condensatore
piano, sistemi di condensatori in
serie e parallelo, capacità
equivalente di sistemi di
condensatori.
Lavoro di carica di un
condensatore ed energia
immagazzinata, densità di
energia del campo elettrico.
Acquisire il concetto di capacità, saper
dimostrare il valore della capacità di un
condensatore piano, saper dimostrare il valore
della capacità equivalente nel collegamento
serie-parallelo (A, B, C).
Saper risolvere un sistema di condensatori
(A, B, C casi estremamente semplici).
Saper ricavare il lavoro di carica di un
condensatore e la densità di energia del
campo elettrico (A, B solo in parte).
Saper applicare le conoscenze apprese nella
risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B
casi meno impegnativi).
Recupero dei concetti e delle leggi svolte nel trimestre e loro applicazione nella
risoluzione di esercizi.
La corrente elettrica: elettroni di
conduzione nei solidi ed intensità
di corrente elettrica, circuito
elettrico elementare, resistenza
elettrica e leggi di Ohm,
Forza elettromotrice, circuiti
elettrici, la I legge di Ohm
applicata ad un circuito chiuso,
legge do Ohm generalizzata
Resistenze in serie e in parallelo,
resistenza equivalente di sistemi
di resistenze.
Energia nei circuiti elettrici:
generatori e forza elettromotrice,
potenza elettrica fornita, lavoro e
potenza della corrente, effetto
Joule,
I e II legge di Kirchhoff
Acquisire il concetto di corrente elettrica
continua e le leggi che la regolano (A, B, C).
Saper dimostrare il valore della resistenza
equivalente nel collegamento serie-parallelo
(A, B, C).
Saper risovere un sistema di resistenze (A, B,
C casi estremamente semplici).
Saper analizzare il bilancio energetico di un
circuito elettrico (A, B, C casi semplici).
Saper applicare le conoscenze apprese nella
risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B
casi meno impegnativi, C casi estremamente
semplici).
febbraio
marzo
Il campo
magnetico
Fenomeni magnetici e
descrizione qualitativa: magneti
naturali e loro interazione, il
campo magnetico di alcuni
magneti, campo magnete
terrestre, descrizione del campo
magnetico e linee di forza, campi
magnetici prodotti da correnti
(esperimento di Oersted, fili
percorsi da corrente, spira
circolare percorsa da corrente,
solenoide percorso da corrente).
interazioni magnete-magnete,
interazioni magnete-corrente,
interazioni corrente-corrente.
7h
Buono
Il campo
magnetico
febbraio
marzo
7h
Buono
Trattazione quantitativa
dell'interazione magnetecorrente: azione del campo
magnetico su un filo percorso da
corrente, definizione di prodotto
vettoriale (regola della mano
destra), formula di Laplace (F=i
lxB), il vettore induzione
magnetica B, la legge di BiotSavart (approccio sperimentale),
dalla legge di Biot-Savart e
formula di Laplace alla legge
elettrodinamica di Ampere
(interazione tra fili), definizione
dell'ampere.
La circuitazione del campo
magnetico e teorema di Ampere,
il solenoide e applicazione del
teorema di Ampere per il calcolo
del campo magnetico all'interno
del solenoide.
Il flusso del campo magnetico e
teorema di Gauss per il
magnetismo.
Campi
magnetici
nella materia Campi magnetici nella materia,
sostanze diamagnetiche,
sufficiente
paramagnetiche e
ferromagnetiche.
Acquisire il concetto di campo magnetico, saper
descrivere i fenomeni relativi alle interazioni campo
magnetico-corrente e corrente-corrente (A, B, C).
Acquisire per via sperimentale sperimentale la
formula di Laplace e saper definire il vettore
induzione magnetica (A, B, C).
Acquisizione sperimentale della legge di
Biot-Savart (A, B, C).
Saper ricavare la legge di
elettrodinamica di Ampere (interazione tra
fili) (A, B, C).
Saper applicare le conoscenze apprese nella
risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B
casi meno impegnativi, C casi estremamente
semplici).
Acquisire e saper ricavare il teorema di
Ampere ed il teorema di Gauss per il
magnetismo, saper individuare le
analogie/differenze con il campo elettrico (A,
B, C).
Saper descrivere le proprietà magnetiche
della materia (A, B)
Saper applicare le conoscenze apprese nella
risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B
casi meno impegnativi, C casi estremamente
semplici).
marzo
7h
moto di
cariche
elettriche in
un campo
elettrico e
magnetico
buono
buono
Marzo
aprile
Induzione
8h
Elettromagnetica
discreto
maggio
5h
Equazioni di
Maxwell
sufficiente
Moto di cariche elettriche in un
campo elettrico uniforme, moto
di una carica elettrica in un
campo radiale, azione del campo
magnetico su una carica e forza
di Lorentz (dalla formula di
Laplace alla forza di Lorentz),
moto di cariche in un campo
elettro-magnetico (spettografo di
massa, selettore di velocità, …)
Saper studiare il moto di una carica in un
campo elettrico uniforme ed in un campo
elettrico radiale (A, B)
Saper ricavare dalla formula di Laplace la
forza di Lorentz, acquisire il concetto
dell’interazione carica-campo magnetico e
saper studiare il comportamento di una carica
in movimento all’interno di un campo
magnetico elementare (A, B, C moto
rettilineo e circolare, A moto elicoidale).
Induzione elettromagnetica:
esperienze di Faraday sulle
correnti indotte e sue
interpretazioni, analisi
quantitativa dell'induzione
magnetica e calcolo della forza
elettromotrice indotta e della
variazione del flusso, legge di
Faraday-Neumann e di Lenz,
bilancio energetico ed
interpretazione della legge di
Lenz, correnti di Focault.
Induttanza di un circuito: flusso
autoconcatenato, induttanza del
solenoide.
Autoinduzione elettromagnetica:
extracorrente di chiusura e di
apertura di un circuito, energia
intrinseca della corrente e
energia del campo magnetico.
Produzione della corrente
alternata, alternatori,
Campo elettrico indotto, campi
magnetici variabili, corrente di
spostamento, equazioni di
Maxwell, genesi di una
perturbazione elettromagnetica,
genesi e propagazione di
un’onda elettromagnetica, le
previsioni di Maxwell, circuiti
oscillanti, emissione e ricezione
di onde elettromagnetiche,
spettro delle onde
elettromagnetiche
Saper descrivere ed interpretare le esperienze
di Faraday ed altre esperienze analoghe sulle
correnti indotte (A, B, C).
Saper calcolare la f.e.m.i., acquisire le leggi di
Faraday-Neumann e di Lenz, (A, B, C).
Saper ricavare le leggi di Faraday-Neumann (A, B)
e saper interpretare la legge di Lenz con il principio
di conservazione dell'energia (A).
Saper applicare le conoscenze apprese nella
risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B
casi meno impegnativi, casi estremamente
semplici).
Acquisire il concetto di induttanza e di flusso
autoconcatenato. Conoscere e saper interpretare
qualitativamente il fenomeno
dell'autoinduzione/mutuainduzione elettromagnetica
(A, B, C).
Saper effettuare il bilancio energetico in un
circuito RL e saper calcolare l'energia del
campo magnetico (A).
Acquisire le relazioni tra campi elettrici e
campi magnetici variabili nel tempo, saper
enuunciare le equazioni di Maxwell ed
esporne il contenuto fisico, acquisire il
concetto di onda progressiva, saper
descrivere, saper descrivere come dalle
equazioni di Maxwell derivi un’onda
elettromagnetica, saper descrivere le
caratteristiche di un circuito oscillante e le sue
applicazioni nella trasmissione e ricezione di
onde elettromagnetiche (A, B, C)
maggio
4 h
Maggio
giugno
Equazioni di Maxwell e la
velocità della luce, esperimento
di Michelson-Morley, i postulati
della relatività ristretta, la
La relatività
concezione einsteiniana dello
spazio-tempo (simultaneità,
dilatazione del tempo e
sufficiente
contrazione delle
lunghezze);massa e quantità di
moto relativistica, energia
cinetica relativistica..
Equivalenza massa-energia,
l’energia relativista.
… previsti
Applicazioni ed esercizi di
dal 15
sintesi sugli argomenti trattati
maggio
anche con l’ausilio del calcolo
differenziale
Sapere le relazioni fra le coordinate spaziotemporali di uno stesso evento in due sistemi di
riferimento (trasformazioni galileiane) e saperle
utilizzare in semplici contesti problematici, saper
spiegare l’esigenza delle trasformazioni di Lorentz,
saper enunciare i postulati della relatività, acquisire
e saper esporre il concetto relativistico del tempo e
delle lunghezze (dilatazione dei tempi, contrazione
delle lunghezze), aquisire le relazioni tra massa e
quantità di moto, tra massa ed energia e saperle
utilizzare in semplici contesti problematici (A, B,
C)
Aquisire le relazioni tra massa ed energia e saperle
utilizzare in semplici contesti problematici (A, B,
C)
Saper applicare il calcolo differenziale in contesti
fisici (A)
Ripatransone, 13/05/17
Gli studenti
il Docente prof. Sandro Talamonti
ESAME DI STATO A.S. 2016/2017
“DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE”
(da elaborare e approvare a cura del componente Consiglio di classe entro e non oltre il 15 Maggio 2017 ai sensi
dell’art.5,c.2 del D.P.R. 23/7/1998, n.323)
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
CLASSE V SEZIONE A SCIENZE APPLICATE
DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
PROF.SSA INES DEL VALLE YEPEZ
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
(descrivere dettagliatamente specificando il livello di approfondimento dei singoli contenuti)
GRAMMAR STRUCTURES
-The passive form,all tenses
-The present perfect simple,an continuous with FOR and Since
-IF CLAUSES: 0 conditional,1st conditional,2nd conditional, 3rd conditional
-Reported Speech.
LIVELLO: REVISION
ORE: 10
AN AGE OF REVOLUTIONS:
-THE SUBLIME:A NEW SENSIBILITY (pag.199)
-THE GOTIC NOVEL
-MARY SHELLEY:
-“FRANKSTEIN”: (pag.203-204)
-EXTRACT: THE CREATION OF THE MONSTER. (pag.205)
-EXTRACT: Frankestein and the monster( pag. 208)
LIVELLO: OTTIMO
ORE:5
THE ROMANTIC SPIRIT:
-IS IT ROMANTIC? (pag.212,3-4-,215)
-EMOTION VS.REASON,ENGLISH ROMANTICISM
-THE EMPHASIS ON THE INDIVIDUAL.
LIVELLO: OTTIMO
ORE:5
WILLIAM WORDSWORTH:
- POETRY
-WORDSWORTH AND THE RELATIONSHIP WITH NATURE, THE IMPORTANCE OF THE
SENSES,RECOLLATION IN TRANQUILLITY, THE POET’S TASK, LYRICAL BALLADS, THE
MANIFESTO OF ENGLISH ROMANTICISM.
-“DAFFODILS”. (pag.218)
LIVELLO: BUONO
ORE:4
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE:
-IMMAGINATION AND FANCY8 pag.220-222)
-COLERIDGE’S VIEW OF NATURE
-“THE RIME OF ANCIENT MARINER”-the story.
-THE NATURAL WORLD
-THE CHARACTERS
-THE RIME AND TRADITIONAL BALLADS.
LIVELLO: BUONO
ORE:4
THE NAPOLEONIC WARS. (pag.229)
LIVELLO: DISCRETO
ORE:3
GEORGE GORDON LORD BYRON: THE STORMY OCEAN
-BYRON’S INDIVIDUALISM
-THE ROMANTIC REBEL
LIVELLO: BUONO
ORE:4
J. KEATS
-THE SUBSTANCEW OF HIS POETRY
-THE ROLE OF IMAGIANATION
-BEAUTY AND ART
-NEGATIVE CAPABILITY.
LIVELLO: BUONO
ORE:4
PERCY BYSSHE SHELLEY: THE FREE SPIRIT OF NATURE
-THE ROLE OF IMAGINATION
-NATURE AND THE POET’S TASK
-“LOVE’S PHILOSOPHY”.
LIVELLO: BUONO
ORE:4
JANE AUSTEN AND THE THEME OF LOVE
-THE DEBT 18TH CENTURY NOVEL
-THE NATIONAL MARIAGE MARKET
-AUSTEN’S TREATMENT OF LOVE
-PRIDE AND PREDJUDICE
THE PLOT
-THE THEMES OF LOVE
-EXTRACT: Darcy propoces to Elisabeth.
LIVELLO: BUONO
ORE:4
THE VICTORIAN AGE(1837-1901)
-SOCIAL CONTEXT
-LIFE IN THE VICTORIAN TOWN
-THE VICTORIAN COMPROMISE
-THE VICTORIAN NOVEL. (pag.300)
LIVELLO: SUFFICIENTE
ORE:3
CHARLES DICKENS
-DICKEN’S LIFE
-“OLIVER TWIST”: the childhood(pag.302)
LIVELLO: BUONO
ORE:4
THE AESTHETIC MOVEMENT
-NEW AESTHETIC THEORIES (pag.349)
-WALTER PATER AND THE AESTHETIC MOVEMENT.
OSCAR WILDE:THE BRILLANT ARTIST AND THE DANDY
-“THE PICTURE OF DORIAN GRAY” AND THE THEME OF BEAUTY
-“THE STORY”
-EXTRACTS:- MOVIE “DORIAN GRAY “ BY Oliver Parker 2009
LIVELLO: BUONO
ORE:4
THE MODERN AGE(1901-1950)
-MODERN POETRY:TRADITION AND EXPERIMENTATION.
THOMAS STEARNS ELIOT: THE ALIENATION OF MODERN MAN
-ELIOT’S LIFE
-“THE WASTE LAND”(pag.342)
-“THE FIRE SERMON”.(pag.435,436)
LIVELLO: SUFFICIENTE
ORE:4
THE MODERN NOVEL
-VIRGINIA WOOLF: THE STREAM OF CONSCIOUSNESS.(pag.498 e 499)
-JAMES JOYCE: A MODERNIST WRITER.(pag.463)
-“DUBLINERS”.(pag.464)
LIVELLO: SUFFICIENTE
ORE:3
METODI UTILIZZATI
I metodi utilizzati sono stati per ricezione/deduttivo e cooperative learning.
Nel corso delle lezioni, si è colta l’occasione di riprendere, rivedere e correggere errori di carattere linguistico.
Ogni testo per quanto è stato possibile è stato oggetto di analisi ed esame in profondità al fine di non lasciare
alcun dubbio riguardante la comprensione mettere in condizione gli studenti di rielaborare e sintetizzare i diversi
contenuti.
Nel corso dell’anno gli studenti, in base alle strategie del cooperative learning, hanno organizzato in materia
autonoma il proprio studio per cercare di colmare quanto più possibile le loro lacune riguardo la conoscenza dei
moduli svolti.
La docente,ha cercato di promuovere una ampia riflessione sugli argomenti di studio attraverso il dialogo,
mediante collegamenti e confronti tra i vari autori anche appartenenti a diverse correnti culturali e incoraggiando
l’elaborazione di proprie opinioni personali.
La docente ha condiviso con la classe gli obiettivi e il percorso disciplinare.
Dato che la docente ha iniziato l'attività didattica il 4 Novembre si è reso necessario iniziare la trattazione del
programma con un ripasso sia grammaticale che di argomenti di letteratura trattati nell'anno precedente.
Nel corso dell'anno scolastico alcune ore di lezione curricolare sono state indirizzate all'approfondimento
teorico/pratico relative alla seconda prova e terza prova dell'esame di stato, sono state supportate da prove della
stessa natura(comprensione,redazione di riassunti e elaborazione di itinerari).
MEZZI (STRUMENTI)UTILIZZATI
Libri di testo:
-Performer Culture & Literature Vol.1-2: From the Origins to the Nineteeth Century.
-Performer Culture & Literature Vol.3: The Twentieth Century and the Present.
Marina Spiazzi,Marina Tavella, Margaret Layton;E.Zanichelli.
I libri di testo sono stati integrati con dispense e l'utilizzo dell'e.book.
L'insegnante ha integrato il lavoro in classe anche la visione di alcuni film.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Lo spazio utilizzato è stato per lo più la classe.
Le ore previste per la disciplina sono 99.Quelle fino adesso impiegate sono 65 comprendendo in esse i tempi
delle verifiche,scritte e orali e tutte le altre contingenze,come le partecipazioni a visite di istruzione,assemblee di
classe e di istituto,convegni correlati a progetti curricolari,attività di orientamento. Le ore sono risultate cosi
distribuite: 40 ore per spiegazione,20 ore per interrogazioni;6 ore per le verifiche scritte. Le restanti verranno
utilizzate per approfondimenti e verifiche orali.
Nel computo sono comprese anche le verifiche scritte e orali nonché le esercitazioni e simulazioni finalizzate alla
terza prova d'esame.
Le attività di progetto,le sospensioni di attività didattiche in occasioni di eventi atmosferici come la
neve,ponti e festività,conferenze di orientamento ed altri eventi concentratisi nel corso del pentamestre e
nel trimestre(la docente ha iniziato la sua attività didattica il 4 Novembre),hanno incontrato una
straordinaria e sebbene involontaria concomitanza con le ore della disciplina, comportando così una
contrazione importante del tempo a disposizione per lo svolgimento dell'attività didattica. Tutto ciò ha
avuto una ripercussione inevitabile sullo svolgimento del programma.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I criteri di valutazione hanno fatto riferimento all'acquisizione qualitativa e quantitativa di conoscenze e
competenze e alla rielaborazione personale; alla partecipazione alla attività didattica, all'impegno, all'interesse,
all'autonomia nello studio, alla collaborazione e alla capacità di cooperazione. Infine ai progressi
nell'apprendimento e al percorso scolastico pregresso.
Le prove scritte somministrate a mezzo questionario a risposta aperta, analisi del testo e questionari ispirati alla
terza prova,hanno avuto i seguenti indicatori: Conoscenza degli argomenti- competenza linguistica-capacità
organizzativa/originalità/rielaborazione.
Per quanto riguarda la produzione orale la valutazione si è basata su un punteggio espresso in decimi. Si è tenuto
conto della coerenza con l'argomento proposto, la padronanza della lingua, la capacità creativa, la capacità di
sintesi,l'originalità, l'autonomia, la rielaborazione e la capacità di effettuare collegamenti.
La valutazione è stata sempre tempestiva e trasparente.
Prove scritte 5: (2 nel trimestre e 3 nel pentamestre). Prove orali:4 (2 nel trimestre e 2 nel pentamestre).
I criteri di valutazione sono stati quelli individuati dagli organi collegiali: in sede di collegio docenti e consiglio
di classe.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In un Liceo di Scienze Applicate va sottolineato il ruolo comunicativo della lingua e della civiltà e della
letteratura inglese. Sono presenti nel corso di studi altre discipline di supporto, la trattazione ha privilegiato i
contenuti storici,letterari e umanistici che hanno favorito una attività di apprendimento trasversale con altre
discipline come Italiano e Storia dell'Arte.
Per quanto concerne gli obiettivi raggiunti, il livello medio della classe riguardo la conoscenza degli argomenti
trattati è discreto. La maggioranza della classe, con alcuni casi di eccellenza,mostra padronanza della lingua
nell'esposizione dei contenuti in modo autonomo. Altri studenti hanno conseguito una padronanza
sufficientemente idonea all'esposizione dei contenuti.
Speaking: gli studenti sanno comunicare con un discreto grado di scorrevolezza da permettere una
conversazione abbastanza approfondita su argomenti di carattere storico-letterario. Sanno riassumere un
testo,chiedere di ripetere o spiegare ciò che è stato detto, rilevare errori abituali e correggerli. Riferiscono eventi
storici,culturali e critici con un lessico abbastanza appropriato.
Writing: gli alunni sanno scrivere in maniera sufficientemente corretta un testo articolato e coerente rispondendo
a domande aperte o chiuse che riguardano argomenti di carattere storico,culturale e letterario. Sanno riassumere
un testo di carattere generale o letterario. Sanno riferire con il loro atteggiamento critico un testo fornendo
opinioni personali utilizzando un linguaggio appropriato.
Listening: sanno comprendere le informazioni tecniche e cogliere il senso globale di conversazioni di carattere
generale e letterario.
Reading: sanno comprendere testi di carattere generale,storico,culturale,letterario e attuale, con l'ausilio di un
dizionario bilingue.
Ripatransone,lì 11 Maggio 2017.
Firma del docente
Firma dei Rappresentanti di classe
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
CLASSE 5° sez. unica Liceo Scientifico (opzione scienze applicate)
Docente: Brinci Giampiero
anno scolastico 2016/17
MATERIA: Matematica
Libro di testo: “Nuova matematica a colori” Edizione blu 5 Leonardo Sasso
I tempi previsti per la disciplina dalle norme vigenti sono di 4 ore settimanali, per complessive 132 ore
annuali. I tempi effettivamente utilizzati sono stati, al 15 Maggio 2017, di 98 ore.
Contenuti disciplinari sviluppati
Concetto di funzione:
- Definizione del concetto di funzione e
classificazione.
- Funzioni iniettive, suriettive e biettive.
- Funzioni crescenti e decrescenti.
- Funzioni pari e dispari.
- Massimi e minimi di una funzione
- Segno di una funzione. Intersezione di una
funzione con gli assi cartesiani.
-
-
Limiti:
Definizione dei limiti per x che tende ad un valore
finito e per x che tende ad infinito.
Limite destro e limite sinistro.
Teorema dell’unicità del limite (con Dim.)
Teorema della permanenza del segno (con
Dimostraz.).
Teorema del confronto (con Dimostraz.).
Calcolo dei limiti per funzioni continue.
Forme indeterminate.
Limiti notevoli.
Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui.
Continuità di una funzione
Continuità di una funzione in un punto.
Significato grafico della continuità.
Punti di discontinuità e loro classificazione.
Teorema
dell’esistenza
degli
zeri(senza
Dimostrazione)
Teorema di Waierstrass e teorema di BolzanoDarboux (senza dimostrazione).
Livello di
approfondimento
Tempo in
ore
Buono
14
Buono
16
Buono
12
-
Derivata
Definizione di derivata di una funzione in un punto.
Funzione derivata.
Significato geometrico della derivata.
Regole per il calcolo della derivata delle funzioni
elementari.
Derivata del prodotto, derivata del quoziente e
derivata delle funzioni composte.
Teoremi di Rolle (senza dimostrazione)
Teorema di Cauchy (senza dimostraz.)
Teorema di Lagrange (senza dimostraz.)
Derivate di ordine superiore.
Teorema di de L’Hospital (senza dimostr.)
Relazione tra continuità e derivabilità di una
funzione.
Punti di non derivabilità e loro classificazione.
Applicazione della derivata per lo studio di una
funzione. Punti di massimo, minimo e flessi.
Problemi di massimo e minimo di geometria piana,
geometria solida e geometria analitica.
Grafico di una funzione
Buono
16
Buono
10
Discreto
10
Cenni
4
Integrali
-
Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito.
Integrali immediati.
Regole di integrazione: di funzioni razionali fratte,
per sostituzione, per parti.
Integrale definito.
La funzione integrale.
Applicazione dell’integrale definito per il calcolo
delle aree e dei volumi di solidi di rotazione.
Equazioni differenziali
Le altre ore sono state utilizzate per le verifiche o per attività extracurriculari.
METODI UTILIZZATI:
Gli argomenti sono stati sviluppati principalmente attraverso lezioni frontali, alcuni di essi sono
stati introdotti in forma problematica, in modo da stimolare l’interesse dello studente e
promuovere un’autonoma attività di scoperta della materia. Rispettando il rigore formale imposto
dalla materia, i concetti sono stati presentati in forma semplice e di facile apporoccio. Il concetto
di funzione, che è stato sviluppato nel corso di tutto il programma, è stato ampliato e completato
in tempi successivi e in più riprese parallelamente agli argomenti che ne hanno richiesto la
conoscenza.
MEZZI E STRUMENTI:
Libro di testo – Altri testi scolastici - Lavagne tradizionali
SPAZI
Le lezioni sono state tenute nelle aule ordinarie
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Conoscenza degli argomenti

Capacità logico - intuitive

Capacità di rielaborazione

Capacità di analisi e sintesi

Partecipazione attiva alla lezione
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Sono stati utilizzati:

4 prove scritte tradizionali

1 prova scritta con quesiti

3 prova orali tradizionali alla lavagna

1 simulazioni della seconda prova scritta dell’esame di maturità

Interventi alla lavagna

Interventi dal posto
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Dal punto di vista didattico e degli obiettivi raggiunti, la classe mostra un quadro piuttosto eterogeneo.
Una piccola parte degli alunni ha mostrato nel corso degli anni alcune difficoltà nella disciplina:
l’interesse e l’impegno nello studio personale non sempre hanno consentito il pieno raggiungimento
degli obiettivi formativi.
Per la maggior parte della classe gli obiettivi educativi, culturali e formativi sono stati raggiunti in
maniera ottimale anche con punte di eccellenza.
Gli argomenti trattati nell’ultimo anno sono stati finalizzati soprattutto allo studio di funzioni, quindi,
anche se a diversi livelli di approfondimento e diversi gradi di abilità operative la classe :
conosce il concetto di funzione, sa classificarla, sa determinarne dominio e codominio, sa
rintracciarne eventuali simmetrie grafiche, sa calcolare limiti di funzioni per determinare eventuali
asintoti , conosce il concetto di continuità di una funzione e sa classificare i punti di discontinuità,
conosce la definizione di derivata di una funzione in un punto e il suo significato geometrico, sa
calcolare la derivata di una funzione, sa studiare e tracciare il grafico di funzioni algebriche, funzioni
esponenziali, funzioni logaritmiche, funzioni goniometriche e funzioni contenenti moduli, sa applicare
le principali tecniche di integrazione, conosce il significato geometrico dell’integrale definito.
Ripatransone 15 maggio 2017
Firma del docente
Visto per adesione i rappresentanti di classe
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Disciplina: Scienze Naturali Libri di testo adottati: Chimica organica, biochimica e biotecnologie
Ed.Zanichelli (Sadava, Hillis, Craig ed Altri); E. Lupia Palmieri, M. Parrotto – Il globo terrestre e la sua
evoluzione edizione Blu – Ed.Zanichelli; Tempi annuali previsti per la disciplina (h settimanali x 33 settimane) = 165 h –
Tempi annuali effettivamente utilizzati = 129 h (totale colonna Tempi in ore)
CONTENUTI
DISCIPLINARI
SVILUPPATI
unità didattiche monodisciplinari, pluridisciplinari
e/o moduli
LIVELLO DI
APPROFONDIMENTO
(Ottimo – Buono – Discreto –
Sufficiente)
TEMPI
IN ORE
CHIMICA ORGANICA
Configurazione elettronica del C, ibridazione degli orbitali, legami σ e
π; isomeria ( isomeri di struttura e stereoisomeri); idrocarburi saturi:
alcani, cicloalcani (formule generali, di struttura, condensate,
nomenclature comune e JUPAC, proprietà fisiche e chimiche, reazioni
Dal Carbonio agli
idrocarburi
di alogenazione e di combustione, rottura omolitica
dei legami); idrocarburi insaturi: alcheni e alchini (formule generali, di
Ottimo
37
Buono
21
struttura, condensate, nomenclature comune e JUPAC, proprietà fisiche
e chimiche, reazioni di addizione elettrofila , rottura eterolitica dei
legami); benzene, idrocarburi aromatici: monociclici, policiclici
condensati, policiclici concatenati, sostituzione elettrofila aromatica (
alogenazione, nitrazione, solfonazione, alchilazione)
Gruppi funzionali e classi di composti; alogenoderivati e reazioni di
sostituzione e di eliminazione; alcoli, fenoli ed eteri ( nomenclature
comuni e IUPAC, formule, particolari alcoli e fenoli, proprietà fisiche e
Dai gruppi
funzionali ai
polimeri
chimiche, reazioni di sostituzione nucleofila e di ossidazione; aldeidi e
chetoni ( nomenclature, proprietà, reazione di addizione nucleofila,
reazione di ossidazione e riduzione; acidi carbossilici e loro derivati (
nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche, reazione di sostituzione
nucleofila acilica), esteri e saponi; ammine ( nomenclatura, proprietà
fisiche e chimiche); ammidi ( nomenclatura, proprietà); composti
eterociclici
BIOCHIMICA
Carboidrati: monosaccaridi, enantiomeri, disaccaridi, legame
glicosidico, polisaccaridi ( amido, cellulosa, glicogeno glicoproteine).
Lipidi: grassi e oli, acidi grassi saturi ed insaturi, isoprene, terpeni,
Le basi della
biochimica
vitamine liposolubili, steroidi , colesterolo. Amminoacidi, legame
Sufficiente
peptidico, proteine (strutture e loro attività biologiche, conformazione
15
nativa , denaturazione).
Enzimi, classi enzimatiche e loro funzioni, meccanismi della catalisi
enzimatiche. Nucleotidi e Acidi Nucleici ( struttura e funzioni), ATP,
Buono
duplicazione del DNA, codice genetico, trascrizione e sintesi proteica.
Metabolismo: catabolismo e anabolismo, vie metaboliche, ATP e
coenzimi NAD e FAD, regolazione delle vie metaboliche.
Metabolismo dei carboidrati: glicolisi, fermentazioni alcolica e
lattica, gluconeogenesi, via dei pentoso fosfati, glicogenosintesi e
glicogenolisi. Metabolismo dei lipidi : digestione, assorbimento,
distribuzione e utilizzazione dei lipidi alimentari, β-ossidazione,
corpi chetonici. Metabolismo degli amminoacidi,
Il metabolismo
transaminazione e deaminazione ossidativa, eliminazione
Buono
22
dell’azoto come urea. Metabolismo terminale: decarbossilazione
ossidativa dell’acido piruvico, ciclo di Krebs , catena di trasporto
degli elettroni, fosforilazione ossidativa, ATP sintetasi, processo
chemiosmotico, bilancio energetico. Pompa sodio potassio.
Fotosintesi (cenni).
Il tutto a livello concettuale senza approfondire le singole reazioni
e i relativi enzimi.
BIOTECNOLOGIE
Biotecnologie:
Regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti. Virus. Plasmidi.
i geni e la loro
Trasposoni. Trasformazione, coniugazione, trasduzione. Clonare il
regolazione;
DNA: enzimi di restrizione. Isolare e amplificare i geni: PCR. Leggere
tecniche e
e sequenziare il DNA: elettroforesi, metodo Sanger. Genomica e
strumenti
proteomica. Tecnologia delle colture cellulari
Buono
15
Le applicazioni
delle
biotecnologie
Piante transgeniche, biorisanamento, anticorpi monoclonali, cellule
staminali, terapia genica, animali transgenici, OGM
Cenni
2
Buono
6
Buono
6
SCIENZE DELLA TERRA
Struttura interna e
caratteristiche
Struttura della crosta. Interno della terra. Flusso termico. Temperatura
interna della Terra. Campo magnetico terrestre e paleomagnetismo
fisiche della Terra
Dinamica della
litosfera
Isostasia, deriva dei continenti, espansione dei fondali oceanici.
Anomalie magnetiche dei fondi oceanici. La teoria della tettonica a
zolle. Moti convettivi e punti caldi.
Alcuni argomenti relativi alle biotecnologie saranno completati dopo il 15 Maggio
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
livello quantitativo del contenuto sviluppato
coerenza con l’argomento/testo/tema/quesito proposto
competenze nell’uso/applicazione delle conoscenze
padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare
capacità espressiva/espositiva
capacità logico/linguistiche (o logico-intuitive)
capacità critiche e/o di rielaborazione/approfondimento
capacità di collegamento pluridisciplinare/trasversale
capacità di analisi/sintesi
capacità pratiche/operative
originalità/creatività
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono stati utilizzati:
n.3 prove scritte tradizionali
n.2 prove orali tradizionali
n.2 prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) pluridisciplinare
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI: (per ciascun gruppo omogeneo di alunni all'interno della classe)
Ho insegnato in questa classe solo nel corso di questo anno scolastico, per cui si è resa
necessaria una fase di reciproca conoscenza, sia per quanto riguarda gli aspetti organizzativi che
metodologico didattici. Gli alunni si sono dimostrati disponibili e il rapporto con loro è stato
collaborativo. La mia azione didattica poi si è interrotta, per motivi di salute, tra la fine del
trimestre e l’inizio del pentamestre. Durante il trimestre, per un breve periodo, grazie alla
compresenza con la professoressa Sebastiani, c’è stata una collaborazione sulle biotecnologie.
La classe ha partecipato al dialogo educativo in modo diversificato, alcuni più motivati hanno
lavorato in modo proficuo e costante, altri in modo più superficiale e discontinuo.
Gli obiettivi didattici previsti nella programmazione disciplinare sono stati globalmente
raggiunti, con punte discrete, ottime e per uno di loro eccellenti. L’alunno in questione si è
classificato al primo posto nella fase regionale delle olimpiadi della biologia e parteciperà nei
prossimi giorni alla fase nazionale.
Firma del docente
Data: 11/05/2017
_____________________________________
VISTO per adesione i rappresentanti di
Classe
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Disciplina Storia dell’Arte ore settimanali N°2 testo adottato Itinerario nell’arte
Tempi annuali previsti per la disciplina ore 66 tempi effettivamente utilizzati ore 54
Moduli
Unità didattiche
Contenuti
N°
Ore
Livello di
approfondimento
L’OTTOCENTO
Neoclassicismo
Winckelman
Architettura
neoclassica
Giovan Battista
Piranesi
Antonio Canova
Jacques-Louis David
Francisco Goya
Architettura
David Friedrich
Théodore Gèricault
Romanticismo
Eugène Delacroix
Francesco Hayez
Gustave Courbet
Il Realismo
Larchitettura nella
seconda metà del
secolo
Il fenomeno dei
Macchiaioli
G.Fattori
L’architettura degli
ingegneri
L’impressionismo
La fotografia
La stagione
dell’Impressinismo,
la visione degli occhi
Edouard Manet
Claude Monet
Edgard Degas
Pierre-Auguste Renoir
Paul Cézanne
Il bello ideale
Caratteri generali
Etienne-Louis Boullèe (1728-1799)
Le carceri
Ideale etico e ideale estetico
Teseo sul Minotauro (1781-1793)
Amore e Psiche (1788-18008)
Monumento funebre a Maria Cristina
d’Austria (1798-1805)
Il giuramento degli Orazi (1785)
La morte di Marat (1793)
Le fucilazioni del 3 maggio (1808)
Caratteri generali del neo gotico
Il naufragio della Speranza (1823-1824)
La zattera della medusa (1818)
Alienata con la monomania del gioco
(1822-1823)
La libertà che guida il popolo (1830)
Atleta trionfante (1813)-Il bacio(1859)
Lo spaccapietre (1849)
L’atelier del pittore (1855)
Le signorine sulla riva della Senna
Bovi al carro (1867)
Sufficiente
2
Sufficiente
1
Buono
2
2
Buono
1
1
2
Discreto
Sufficiente
Discreto
Buono
Sufficiente
2
1
Buono
Discreto
2
Buono
Joseph Paxton il Palazzo di Cristallo
(1850-1851)
Gustave-Alexandre Eiffel la torre (1889)
Caratteristiche, tecniche e caratteri
generali
L’invenzione del secolo
Fotografia e impressionismo
Colazione sull’erba (1863)
Il bar delle Folies Bergère
(1881-1882)
Olympia (1863)
Impressione, sole nascente, (1872)
Lo stagno delle ninfee (1899)
La cattedrale di Rouen,pieno sole,
armonia blu e oro (1894)
La lezione di ballo (1873-1875)
L’assenzio (1875-1876)
Moulin de la Galette (1876)
Colazione dei canottieri (1881)
Le bagnanti (1918-1919)
La casa dell’impiccato a Auvers
(1872-1873)
Buono
Discreto
2
2
Buono
1
Sufficiente
2
Buono
1
Buono
2
Buono
1
Buono
1
Buono
Tendenze
post-Impressioniste
I giocatori di carte (1898)
Tecnica e caratteri generali
Une baignade a Asnières (1883-1885)
Il circo (1891)
Il puntinismo
Georges Seurat
1
Sufficiente
Discreto
1
Paul Gauguin
IL Cristo giallo (1889)
Come sei gelosa (1892)
Da dove veniamo? Chi siamo
(1897-1898)
I mangiatori di patate (1885)
Autoritratto con cappello di feltro grigio
(1887)
Campo di grano con corvi (1890)
Vincent vanGogh
Buono
2
Discreto
2
IL NOVECENTO
L’Art Noveau
Il nuovo gusto
borghese
L’espressionismo,
la visione della mente
L’inizio dell’arte
contemporanea Il
Cubismo
La stagione italiana
Gustav Klimt
Caratteri generali delle sue opere
Sufficiente
Giuditta (1901)
I presupposti dell’Arte Nouveau
Caratteristiche della loro pittura
Donna con cappello (1905)
La danza (1909)
La Brucke e i suoi artefici
William Morris
I”Fauves”
Henri Matisse
Espressionismo
Tedesco
Edvard Munch
Caratteri generali del
movimento
Pablo Picasso
Filippo Tommaso
Marinetti
Umberto Boccioni
del Futurismo
Antonio Sant’Elia
Giacomo balla
Il Dadaismo
Arte tra provocazione
e sogno
Surrealismo
Metafisica
Vasilij kandinskij
Oltre la forma
L’Astrattismo
Piet Mondrian
Ripatransone li 11\ Maggio 2017
2
1
1
1
Discreto
Buono
Discreto
Sufficiente
La fanciulla malata (1885-1886)
Il grido (1893)
Sera nel corso (1892)
Cubismo analitico e sintetico
La quarta dimensione
Periodo blu, Poveri in riva al mare
(1903)
Periodo rosa, Famiglia di acrobati
(1905)
Le demoiselles d’Avignon (1907)
I tre musici (1921)
Guernica (1937)
L’estetica Futurista
1
La città che sale (1910-1911)
Forme uniche della continuità dello
spazio (1913)
Le architetture impossibili
Le cose in movimento
Caratteri generali
L.H.O.O.Q. (1919)
Marcel Duchamp, Fontana (1916)
Caratteri generali
Salvador Dali
Apparizione di un volto e di una fruttiera
sulla spiaggia (1938)
Caratteri generali
Giorgio de Chirico
Senza titolo
(1910 acquerello e inchiostro di china su
carta)
Coppia a cavallo (1906-1907)
Dall’albero rosso (1908) al melo in fiore
(1912)
Composizione 11 (1930)
1
Sufficiente
Buono
1
1
1
1
1
Sufficiente
Sufficiente
Sufficiente
Discreto
Sufficiente
Sufficiente
Sufficiente
1
1
1
Sufficiente
Discreto
Buono
1
Discreto
L’insegnante
Buono
Discreto
Buono
2
Sufficiente
Discreto
2
Buono
Buono
Buono
Sufficiente
I rappresentanti di classe
METODI UTILIZZATI
Il metodo, soprattutto per ragioni di tempo, è stato centrato sulla trattazione in aula degli argomenti attraverso la
lezione frontale,arricchita da interventi degli allievi e momenti di confronto.
I contenuti sono stati affrontati scegliendo un taglio esplicativo. Si è cercato di offrire una disciplina con sviluppi
problematici e di stimolare curiosità e ricerca da parte degli allievi.
MEZZI
Il libro di testo è stato il principale strumento di riferimento integrato, quando necessario e nei limiti della situazione
di riferimento, da note di aggiornamento o completamento.
SPAZI E TEMPI
Per quel che concerne gli spazi, luogo esclusivo dell’attività è stata l’aula scolastica anche a causa del numero di
ore a disposizione, che poco offre a forme diverse di interventi didattici.
Una nota dolente, infatti, è rappresentata dai tempi a disposizione. La complessità della materia non merita una
così esigua quantità di ore settimanali, che non consentono di soddisfare adeguatamente gli stimoli che
scaturiscono dalla trattazione di ogni argomento.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per accertare le conoscenze, competenze e capacità raggiunte dagli allievi, si è privilegiato lo strumento della
verifica orale e la simulazione della terza prova d’esame centrata sulle descrizione di alcune opere d’arte
significative già esaminate in classe.
In merito ai criteri di valutazione adottati si è tenuto conto della padronanza del codice linguistico specifico, della
conoscenza e della competenza riferite agli argomenti richiesti, della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione,
della originalità e creatività.
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Il programma è stato svolto nella sua completezza, anche se alcuni argomenti sono stati trattati solo
superficialmente, mentre altri sono stati approfonditi al fine di comprendere la metodologia d’analisi della disciplina.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni hanno conseguito in media obiettivi discreti e in qualche caso anche eccellenti.
I principali obiettivi acquisiti sono:
1) conoscenza e rispetto del patrimonio artistico
2) acquisizione del lessico specifico della disciplina
3) individuazione delle coordinate storico – culturali, delle tecniche, dell’iconografia di
un’opera d’arte
4) individuazione del rapporto artista – opera d’arte – contesto storico e culturale
Ripatransone, li 11 Maggio 2017
Prof. Eugenio Cellini
I. I.S. FAZZINI-MERCANTINI
DISCIPLINA:
Religione Cattolica
Docente:
prof.ssa Mozzoni Giuseppina
Classe:
5 A Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
Testo adottato Solinas L., Tutti i colori della vita, Edizioni SEI, Torino, 2003
Tempi annuali previsti per la disciplina (1 ora settimanale x 33 settimane)
=33.ore
Tempi annuali effettivamente utilizzati = 22 ore
( fino al 11 maggio)
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
CONTENUTI
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenze,
capacità,Competenze
NUCLEO TEMATICO 1: Le
Sfide del terzio millennio
UdA 1: La domanda e la
ricerca nell’uomo
NUCLEO TEMATICO 1: Ore 9
Le Sfide del terzio
millennio
Buono
UdA 1: La domanda e
la ricerca nell’uomo
“ Il primo giorno di scuola
che vorrei” (D’Anenia)
“ Dio dove sei? Tratto da
Avvenire del 28 agosto 2016
“ E ti vengo a cercare” di
Battiato
La ricerca di Dio nelle
religioni monoteiste;
La ricerca di senso nelle
religioni;
Gli equivoci delle religioni;
Il concetto di vita nelle
grandi religioni;
NUCLEO TEMATICO 2:
Alcuni snodi storico-sociali
UdA: La Chiesa e la
questione sociale
Il cristianesimo e lavoro
Le encicliche socilali e le
costanti dell’insegnamento
della Chiesa: dalla Rerum
Novarum alla Caritas in
Veritate
Totale ore
Approfondimento
Delineare significato e
caratteristiche del senso
religioso nell’uomo
Conoscere alcuni
contenuti della
riflessione
storica,poetica, artistica
e biblica intorno al tema
del senso religioso
Comprendere che il
Cristianesimo è parte
integrante della cultura
NUCLEO TEMATICO 2: Ore 3
Alcuni snodi storicosociali
Discreto
UdA: La Chiesa e la
questione sociale
Definire le
problematiche etiche
relative al lavoro
operando un confronto
con le linee di fondo
dell’ insegnamento
sociale della Chiesa
NUCLEO TEMATICO 3: Il
Libro nelle religioni
UdA: I libri sacri nelle
religioni monoteiste
La Bibbia
Il Corano
La Bibbia ebraica
Approfondimenti su alcuni
contenuti presentati che
hanno suscitato maggior
interesse
Totale ore
NUCLEO TEMATICO 3: Approfondimento
Il Libro nelle religioni
UdA: I libri sacri nelle
Ore 4
religioni monoteiste
Sufficiente
Saper dialogare con
posizioni diverse dalla
propria in un clima di
confronto e
arricchimento reciproco.
Ore 6
Capacità di porsi
domande di senso in
relazione all’esperienza
vissuta
Discreto
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: (5)
Nella valutazione si è cercato di valutare quanto segue:
1. Comprensione del linguaggio religioso;
2. Capacità di porsi interrogativi e di esibire le ragioni delle proprie
scelte;
3. Rispetto delle convinzioni altrui;
4. Partecipazione ed interesse;
5. Rispetto delle regole.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
•
•
•
•
Domande flash
Interventi singoli
Interesse
Partecipazione
METODI DI LAVORO ADOTTATI
Durante le attività
Scansione temporale
Teoriche
Brevi lezioni frontali con
relative spiegazioni;
lettura comune in classe;
lettura
guidata
del
documento biblico e del
Qualche volta
Spesso
*
*
*
*
*
Magistero della Chiesa;
Dialogo guidato attraverso
*
*
piste di discussione.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI DURANTE L’ATTIVITA’
DIDATTICA
Mezzi di
comunicazio
ne delle
informazioni
•
verbale
•
•
•
•
•
Aule speciali
•
Mezzi audiovisivi
•
Aula multimediale
•
Aula ordinaria
Libro di testo;
Dispense;
Giornali, riviste, opuscoli;
Riviste di IRC
Quotidiani e settimanali:
Note :
L’ utilizzo dei termini per la valutazione dell’I.R.C. è ancora legato alla Legge del
1930, tuttavia l’adozione di una specifica sperimentazione metodologico didattica
(T.U., art 277) rende possibile, ed opportuno, l’introduzione di un diverso codice,
esplicitato nella allegata griglia di valutazione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO
CONOSCENZE
INSUFFICIENTE
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
BUONO
DISTINTO
OTTIMO
Lacunose e
parziali
Ha acquisito
una
conoscenza
parziale e
frammentaria
COMPETENZE
Mancata acquisizione ed
applicazione delle conoscenze.
Si esprime in modo improprio
Applica le conoscenze con
imperfezione, si esprime in
modo impreciso, compie analisi
parziali
CAPACITA’
Non sa rielaborare
Rielabora con
difficoltà
Applica le conoscenze senza
Ha acquisito
commettere errori sostanziali.
Rielabora
sufficientemen Si esprime in modo semplice ma
sufficientemente le
te i contenuti corretto.
informazioni.
proposti
Sa individuare elementi di base
e li sa mettere in relazione
Rielabora in modo
Ha acquisito
Applica con sicurezza le
personale e
contenuti
conoscenze.
sufficientemente
sostanziali con
Espone in modo corretto e
approfondito.
alcuni
linguisticamente appropriato.
riferimenti
Compie analisi coerenti,fluide e
interdisciplina
precise.
ri o trasversali
Ha acquisito
contenuti
sostanziali con
riferimenti
interdisciplina
ri o trasversali
Ha acquisito
contenuti
sostanziali con
approfondime
nti
interdisciplina
ri o trasversali
.
Rielabora
correttamente ed
approfondito con
originalità e
creatività.
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi.
Espone con proprietà linguistica
Espone con
utilizzando un lessico ricco ed
ampiezza i temi
approfondito
trattati motivando la
propria posizione.
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi.
Espone con proprietà
linguistica e compie analisi
corrette utilizzando un lessico
ricco ed appropriato.
Rielabora
autonomamente,
correttamente ed
approfondito con
originalità e
creatività.
Espone con
ampiezza e originalità
i temi trattati
motivando la propria
posizione.
Ripatransone 11.05.2017
Il Docente
I Rappresentanti di Classe
DISCIPLINA: Attività Alternativa all’insegnamento della Religione Cattolica
DOCENTE: Maroni Nazareno
CLASSE: 5a A Liceo delle Scienze Applicate
ATTIVITÀ E TEMPI
Gli alunni coinvolti sono stati tre, a partire dal 13 dicembre 2016 per un’ora settimanale. L’attività è
consistita in studio e approfondimento, principalmente come supporto alla disciplina Matematica, con
riferimenti anche trasversali alle materie. Alcune ore sono state dedicate allo studio individuale, altre in
aula con la docente curriculare di Italiano.
L’obiettivo è stato quello di supportare gli alunni nel miglioramento delle competenze trasversali e di
quelle proprie della Matematica. La partecipazione è stata collaborativa e attiva. Per la valutazione si è
tenuto conto dell’impegno e delle competenze mostrate.
I tempi utilizzati, fino all’11 maggio, sono stati di 17 ore; i tempi presumibilmente residui sono di 4 ore.
Ripatransone, 11/05/2017
Firma del docente
Visto per adesione gli alunni
_____
I.I.S. FAZZINI-MERCANTINI
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
ANNO SCOLASTICO
______2016-2017___
DISCIPLINA
SCIENZE MOTORIE___
CLASSE/
_________5ALSA______
DOCENTE
__LINO SIMONETTI__
obiettivi cognitivi in ambito disciplinare e/o pluridisciplinare
Conoscenze
Competenze
Capacita’
Conoscere le potenzialità del movimento Elaborare risposte motorie efficaci in Consapevolezza del proprio corpo nella
del corpo e le funzioni fisiologiche situazioni complesse.
risoluzione di situazioni motorie nuove.
relative al movimento.
Conoscere i principi fondamentali che
sottendono la prestazione motoria e Consapevolezza di una risposta motoria Organizzazione e applicazione di
sportiva.
efficace ed economica
personali percorsi di attività motoria e
sportiva.
Riconoscere le differenze tra il
movimento funzionale e il movimento Ideare e realizzare,semplici sequenze di Padroneggiare gli aspetti non verbali
espressivo esterno ed interno.
movimento, situazioni ritmiche, danzate della comunicazione.
e di espressione corporea.
I principi generali di prevenzione della
sicurezza personale in palestra, a scuola e Assumere comportamenti funzionali alla
all’aperto.
sicurezza in palestra, a scuola e negli
spazi aperti.
Assumere stili di vita e comportamenti
La terminologia: regolamento e tecnica
attivi nei confronti della salute dinamica
dei giochi e degli sport..
Utilizzare il lessico specifico della conferendo il giusto valore all’attività
disciplina.
fisica e sportiva
Conoscer gli aspetti essenziali della
struttura e della evoluzione dei giochi e Trasferire e ricostruire autonomamente,
degli sport di rilievo nazionale.
semplici tecniche, strategie, regole
adattandole alle capacità, esigenze, spazi Applicare le norme di prevenzione per la
e tempi di cui si dispone
sicurezza e gli elementi fondamentali del
primo soccorso
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI/EDUCATIVI
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
l)
percepire e prestare attenzione a stimoli;
acquisire l’attitudine ad un lavoro organizzato;
raggiungere un livello soddisfacente di autonomia nel lavoro;
saper esprimere e sostenere le proprie idee nel rispetto delle posizioni divergenti;
acquisire atteggiamento critico nei confronti delle informazioni;
raggiungere un livello soddisfacente di autovalutazione del proprio lavoro;
rispettare i luoghi e le attrezzature pubbliche, le proprietà altrui;
raggiungere un livello soddisfacente di socializzazione;
stabilire con i docenti un clima di collaborazione che faciliti l’apprendimento;
rispettare il regolamento d’istituto;
rispettare i principi, i diritti ed i doveri sanciti dallo statuto delle studentesse e degli studenti di cui al
D.P.R. n. 249/’98.
3) SELEZIONE DEI CONTENUTI
(RACCOMANDAZIONI:
I piani di lavoro individuali devono recepire tutte le attività deliberate nei Collegi docenti, nelle riunioni di
Indirizzo, delle Aree Disciplinari e di Disciplina, nonché le attività di recupero e sostegno e le aree di progetto (il
contributo della propria disciplina). Per le classi prime, il piano deve contemplare le indicazioni sugli assi culturali e
i saperi in percorsi pluridisciplinari, secondo quanto contenuto nel Regolamento applicativo dell’obbligo scolastico
(DM 139/’07 e Legge finanziaria 296/’06) e deliberato nei consigli di classe. Secondo quanto previsto dal DM
80/’07 e dalla OM 92/’07, i piani di lavoro devono prevedere la suddivisione dei contenuti in trimestre e
pentamestre, per consentire un’agevole organizzazione dei corsi di recupero e il miglior raccordo tra il docente
curricolare (unico responsabile della valutazione) e il docente del corso di recupero (se persona diversa).
MODULI
UNITA’
DIDATTICHE
Potenziamento
fisiologico
FORZA
Ore 5
ore
CONTENUTI
MOBILITA’
ARTICOLARE
traslocazioni
scala orizzontale
spalliera
quadro svedese
corse
test cooper
riscaldamento basket
esercitazioni specifiche
arti superiori, inferiori
rachide
VELOCITA’
tecnica corsa
test velocità
RESISTENZA
5
LIVELLO DI
APPROFONDIMENTO
(ottimo, buono, discreto,
sufficiente)
buono
buono
buono
ore
5
buono
Ore 5
Coordinazione
motoria
GENERALE
Ore 15
SPECIFICA
andature varie
andature
destrezza
coordinazione generale
specifica test
percorso equilibrio
trampolino elastico
ottimo
ottimo
Ore 5
Pallavolo
FONDAMENTALI
Ore 5
TECNICA
TATTICA
Palleggio, schiacciata,
bagher , muro
servizio
schiacciate muro
regolamento
impostazione tattica
ottimo
buono
Ore 5
Pallacanestro
FONDAMENTALI
Ore----
Calcio
FONDAMENTALI
Ore 6
CORSE
Atletica Leggera
ore
TESTO
Teoria
Ore 4
palleggio
passaggi
regole essenziali
controllo palla
controllo segmentario
esercizi piccoli gruppi
skip
tecnica di corsa
andatura ostacoli
apparato scheletrico,
muscolare, respiratorio
---------buono
buono
buono
METODI
La metodologia seguita ha utilizzato le precedenti esperienze degli allievi con approfondimenti
disciplinari di tipo globale. Successivamente abbiamo sviluppato percorsi di tipo induttivo deduttivo al
fine di migliorare le competenze specifiche da integrare nelle capacità globali dei singoli allievi. Percorsi
analitici sono stati utilizzati per il recupero individuale delle capacità condizionali e della coordinazione
generale. Allo scopo di favorire la pratica sportiva si è dato massimo spazio alla pratica attività in Istituto
e con la partecipazione ai Campionati Studenteschi nelle diverse discipline.
Presso la palestra di Grottammare dal lunedi al venerdi sono stati aperti spazi di approfondimento
disciplinare per tutte le classi in orario pomeridiano.
MEZZI E SPAZI UTILIZZATI
Sono stati utilizzati gli strumenti presenti nella palestra in uso all’Istituto e presso il Palazzetto dello sport
del Comune di Ripatransone per gli approfondimenti disciplinari: palloni di vario tipo, (calcio,
pallavolo, basket,) scala orizzontale, spalliera, quadro svedese, trampolino elastico, ostacoli, funicelle,
impianto stereofonico.
Gli spazi utilizzati sono stati la palestra, il palazzetto, dello sport, e lo spazio all’aperto (le Fonti- Quercus
Park) per le esercitazioni di corsa (velocità, resistenza) e relative verifiche, escursioni al “ Castellano” ed
al “ Bosco dei Frati”.
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Le attività si sviluppano con un monte ore complessivo di 66 ore/anno tutte riservate alle esercitazioni
pratiche, ad eccezione di alcune ore dedicate alla teoria. Gli approfondimenti sono relativi alla pallavolo
ed alla coordinazione generale. Si prenderanno in considerazione per una valutazione complessiva le
esperienze ed ogni altro elemento utile derivante dall'esperienza dell'Alternanza Scuola Lavoro.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per quanto concerne la verifica si considera il miglioramento realizzato dai singoli allievi sia come
indicazione qualitativa che quantitativa conseguito rispetto all’obiettivo prefissato ed ai livelli di
partenza, tenendo presente che la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle prestazioni
complesse difficili da definire costantemente.
Partecipazione alle attività scolastiche, alle attività inerenti i Campionati Studenteschi, torneo di
pallavolo
obiettivi cognitivi in ambito disciplinare e/o pluridisciplinare
Conoscenze
Competenze
Capacita’
Conoscere le potenzialità del movimento Elaborare risposte motorie efficaci in Consapevolezza del proprio corpo nella
del corpo e le funzioni fisiologiche situazioni complesse.
risoluzione di situazioni motorie nuove.
relative al movimento.
Conoscere i principi fondamentali che
sottendono la prestazione motoria e Consapevolezza di una risposta motoria Organizzazione e applicazione di
sportiva.
efficace ed economica
personali percorsi di attività motoria e
sportiva.
Riconoscere le differenze tra il
movimento funzionale e il movimento Ideare e realizzare,semplici sequenze di Padroneggiare gli aspetti non verbali
espressivo esterno ed interno.
movimento, situazioni ritmiche, danzate della comunicazione.
e di espressione corporea.
I principi generali di prevenzione della
sicurezza personale in palestra, a scuola e Assumere comportamenti funzionali alla
all’aperto.
sicurezza in palestra, a scuola e negli
spazi aperti.
Assumere stili di vita e comportamenti
La terminologia: regolamento e tecnica
attivi nei confronti della salute dinamica
dei giochi e degli sport..
Utilizzare il lessico specifico della conferendo il giusto valore all’attività
disciplina.
fisica e sportiva
Conoscer gli aspetti essenziali della
struttura e della evoluzione dei giochi e Trasferire e ricostruire autonomamente,
degli sport di rilievo nazionale.
semplici tecniche, strategie, regole
adattandole alle capacità, esigenze, spazi Applicare le norme di prevenzione per la
e tempi di cui si dispone
sicurezza e gli elementi fondamentali del
primo soccorso
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI/EDUCATIVI
k)
l)
m)
n)
o)
p)
q)
r)
s)
t)
l)
percepire e prestare attenzione a stimoli;
acquisire l’attitudine ad un lavoro organizzato;
raggiungere un livello soddisfacente di autonomia nel lavoro;
saper esprimere e sostenere le proprie idee nel rispetto delle posizioni divergenti;
acquisire atteggiamento critico nei confronti delle informazioni;
raggiungere un livello soddisfacente di autovalutazione del proprio lavoro;
rispettare i luoghi e le attrezzature pubbliche, le proprietà altrui;
raggiungere un livello soddisfacente di socializzazione;
stabilire con i docenti un clima di collaborazione che faciliti l’apprendimento;
rispettare il regolamento d’istituto;
rispettare i principi, i diritti ed i doveri sanciti dallo statuto delle studentesse e degli studenti di cui al
D.P.R. n. 249/’98.
3) SELEZIONE DEI CONTENUTI
(RACCOMANDAZIONI:
I piani di lavoro individuali devono recepire tutte le attività deliberate nei Collegi docenti, nelle riunioni di
Indirizzo, delle Aree Disciplinari e di Disciplina, nonché le attività di recupero e sostegno e le aree di progetto (il
contributo della propria disciplina). Per le classi prime, il piano deve contemplare le indicazioni sugli assi culturali e
i saperi in percorsi pluridisciplinari, secondo quanto contenuto nel Regolamento applicativo dell’obbligo scolastico
(DM 139/’07 e Legge finanziaria 296/’06) e deliberato nei consigli di classe. Secondo quanto previsto dal DM
80/’07 e dalla OM 92/’07, i piani di lavoro devono prevedere la suddivisione dei contenuti in trimestre e
pentamestre, per consentire un’agevole organizzazione dei corsi di recupero e il miglior raccordo tra il docente
curricolare (unico responsabile della valutazione) e il docente del corso di recupero (se persona diversa).
MODULI
UNITA’
DIDATTICHE
Potenziamento
fisiologico
FORZA
Ore 5
ore
CONTENUTI
MOBILITA’
ARTICOLARE
traslocazioni
scala orizzontale
spalliera
quadro svedese
corse
test cooper
riscaldamento basket
esercitazioni specifiche
arti superiori, inferiori
rachide
VELOCITA’
tecnica corsa
test velocità
RESISTENZA
5
LIVELLO DI
APPROFONDIMENTO
(ottimo, buono, discreto,
sufficiente)
buono
buono
buono
ore
5
buono
Ore 5
Coordinazione
motoria
GENERALE
Ore 15
SPECIFICA
andature varie
andature
destrezza
coordinazione generale
specifica test
percorso equilibrio
trampolino elastico
ottimo
ottimo
Ore 5
Pallavolo
FONDAMENTALI
Ore 5
TECNICA
TATTICA
Palleggio, schiacciata,
bagher , muro
servizio
schiacciate muro
regolamento
impostazione tattica
ottimo
buono
Ore 5
Pallacanestro
FONDAMENTALI
Ore----
Calcio
FONDAMENTALI
Ore 6
CORSE
Atletica Leggera
ore
TESTO
Teoria
Ore 4
palleggio
passaggi
regole essenziali
controllo palla
controllo segmentario
esercizi piccoli gruppi
skip
tecnica di corsa
andatura ostacoli
apparato scheletrico,
muscolare, respiratorio
---------buono
buono
buono
METODI
La metodologia seguita ha utilizzato le precedenti esperienze degli allievi con approfondimenti
disciplinari di tipo globale. Successivamente abbiamo sviluppato percorsi di tipo induttivo deduttivo al
fine di migliorare le competenze specifiche da integrare nelle capacità globali dei singoli allievi. Percorsi
analitici sono stati utilizzati per il recupero individuale delle capacità condizionali e della coordinazione
generale. Allo scopo di favorire la pratica sportiva si è dato massimo spazio alla pratica attività in Istituto
e con la partecipazione ai Campionati Studenteschi nelle diverse discipline.
Presso la palestra di Grottammare dal lunedi al venerdi sono stati aperti spazi di approfondimento
disciplinare per tutte le classi in orario pomeridiano.
MEZZI E SPAZI UTILIZZATI
Sono stati utilizzati gli strumenti presenti nella palestra in uso all’Istituto e presso il Palazzetto dello sport
del Comune di Ripatransone per gli approfondimenti disciplinari: palloni di vario tipo, (calcio,
pallavolo, basket,) scala orizzontale, spalliera, quadro svedese, trampolino elastico, ostacoli, funicelle,
impianto stereofonico.
Gli spazi utilizzati sono stati la palestra, il palazzetto, dello sport, e lo spazio all’aperto (le Fonti- Quercus
Park) per le esercitazioni di corsa (velocità, resistenza) e relative verifiche, escursioni al “ Castellano” ed
al “ Bosco dei Frati”.
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Le attività si sviluppano con un monte ore complessivo di 66 ore/anno tutte riservate alle esercitazioni
pratiche, ad eccezione di alcune ore dedicate alla teoria. Gli approfondimenti sono relativi alla pallavolo
ed alla coordinazione generale. Si prenderanno in considerazione per una valutazione complessiva le
esperienze ed ogni altro elemento utile derivante dall'esperienza dell'Alternanza Scuola Lavoro.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per quanto concerne la verifica si considera il miglioramento realizzato dai singoli allievi sia come
indicazione qualitativa che quantitativa conseguito rispetto all’obiettivo prefissato ed ai livelli di
partenza, tenendo presente che la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle prestazioni
complesse difficili da definire costantemente.
Partecipazione alle attività scolastiche, alle attività inerenti i Campionati Studenteschi, torneo di
pallavolo
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
N. 1 prove strutturate e/o semi-strutturate (a risposte aperte e/o chiuse)
N. 6 test di controllo motorio / abilità disciplinari specifiche
OBIETTIVI
RAGGIUNTI
Per quanto concerne la verifica delle qualità fisiche si effettuano test di controllo quadrimestrali; verifiche
specifiche sono previste al termine di ogni nuovo argomento per il controllo delle abilità acquisite. I
risultati raggiunti dalla classe sono differenziati, complessivamente Buoni Gli obiettivi minimi sono stati
raggiunti dalla totalità degli allievi. I risultati intesi come obiettivi raggiunti ( alcuni qualitativamente
rilevanti) sono registrati nella valutazione di ogni singolo allievo.
DATA
12 Maggio 2017
Firma del docente
Lino Simonetti
Visto per adesione i rappresentati di classe
ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE
3
FAZZINI - MERCANTINI
Sede Legale via Salvo D‘Acquisto 30 63013 Grottammare (AP) tel. 0735-586067
www.fazzinimercantini.it
IST.TECN.GEOM. E TURISTICO “P. FAZZINI”
via Salvo D’Acquisto 30 – 63013 GROTTAMMARE
0735-586067 fax. 0735-575035
E-mail: [email protected]
Cod.Mecc.: APTL00701B
Distretto scolastico n.16
Cod.Fisc. 91002030442
Cod. Mecc. APIS00700P
E-mail istituzionale:
[email protected]
ISTITUTO MAGISTRALE “L. MERCANTINI”
Via E.Consorti 28 – 63038 RIPATRANSONE
tel. 0735-9224 fax. 0735-9291
E-mail: [email protected]
Cod.Mecc.: APPM007016
P.E.C.: [email protected]
Relazione Attività Alternanza scuola lavoro
Mostra “A che tante facelle?
Nel corso del quarto anno il Consiglio di Classe ha progettato una attività di “Alternanza” - non resa
obbligatoria dalla normativa vigente - non legata all’inserimento in contesti lavorativi per
“professionalizzare”, ma finalizzata ad affrontare nuove conoscenze e sensibilizzare alunni, docenti,
genitori e attori a vario titolo della formazione, sul fronte culturale.
Per poter conseguire tale obiettivo i momenti di alternanza sono progettati in una serie di attività
laboratoriali e formative oltre che lavorative in senso stretto.
L’idea di fondo è stata quella di affiancare tra loro alunni con percorsi differenti allo scopo di stimolare
ed integrare le competenze degli uni e degli altri attraverso un mutuo scambio.
Nel dettaglio le esigenze formative sono state:
 Favorire la presa di coscienza negli allievi delle proprie attitudini, capacità, risorse, limiti e delle
scelte formative operate;
 Promuovere l’inserimento dei ragazzi in alcune situazioni e contesti lavorativi
 Sviluppare il senso di appartenenza: sentirsi parte di una comunità che conosce, pensa, lavora ed
educa.
Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro si è concretizzato nella organizzazione, preparazione,
costruzione e realizzazione di un evento culturale, segnatamente una mostra divulgativa, di ambito
artistico-letterario e filosofico–scientifico.
La mostra, dal titolo: “A che tante facelle? La Via Lattea tra Scienza, Storia e Arte”, già predisposta, è
un percorso che invita a mettere a fuoco come la scienza abbia amplificato a dismisura la nostra
coscienza della vastità e della bellezza della Via Lattea, e nello stesso tempo ci abbia rivelato che il suo
nesso con la nostra esistenza è ben più profondo di quanto qualunque fantastica visione pre-scientifica
avesse osato immaginare. “...A che tante facelle?”: la domanda di Leopardi, nel canto notturno, alla
luce della scienza moderna, diventa quanto mai acuta, urgente e inevitabile.
Attraverso spettacolari immagini ad alta definizione della Via Lattea, recentemente ottenute con il
Telescopio Spaziale Hubble e con i più grandi telescopi terrestri, la mostra introduce alla comprensione
della Galassia come “la grande periferia” del nostro ambiente terrestre.
Sono state quindi esposte riproduzioni di opere d’arte ispirate alla Via Lattea, nonché documenti storici
(tra cui le prime osservazioni di Galileo) e strumenti originali che hanno via via svelato la natura fisica
della nostra Galassia; è stato inoltre e mostrato come la Via Lattea sia una delle innumerevoli galassie
che popolano l’universo: anche la vastità della nostra galassia sembra ridursi a un punto quando viene
vista nell’ambito dello spazio cosmico nel suo insieme.
Il progetto, partendo dalle esigenze formative di tipo linguistico (esposizione e divulgazione di
contenuti), filosofico (la certezza scientifica), pedagogico (modello di peer education), e scientifico
(contenuti specifici), ha visto un periodo di lavoro di preparazione, che comprendeva:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
attività di formazione in merito alla gestione di un evento culturale;
preparazione della documentazione di presentazione dell’evento culturale;
coinvolgimento degli enti locali e di soggetti culturali nella progettazione delle varie fasi;
allestimento della mostra;
organizzazione di un evento di apertura della mostra;
apertura al pubblico, ed in particolare alle scuole di diverso ordine e grado, per una settimana, con
attività di guida da parte degli alunni
7. relazione sull’attività svolta.
Discipline coinvolte sono risultate: Italiano, Filosofia, Storia, Chimica, Scienze, Fisica, Informatica, Storia
dell’Arte, Inglese.
Il raggiungimento degli obiettivi
L’alternanza così strutturata ha consentito agli studenti di iniziare a costruire un “evento” culturale,
attraverso un’esperienza di studio e di approfondimento, ma anche di interrogarsi su quali siano le
ragioni che spingono l’uomo ad inoltrarsi nella ricerca scientifica e filosofica.
L’attività di allestimento e di apertura al pubblico della mostra, che ha comportato una settimana di
“lavoro” nel febbraio 2016, è stata introdotta da un incontro di apertura /seminario con la
collaborazione di professionisti: Dott. Santi Cassisi, Ricercatore Astronomo Istituto Nazionale di
Astrofisica – Osservatorio di Teramo e dal Dott. Michele Salvatori, dell’Università di Macerata –
Dipartimento di Linguistica.
La partecipazione degli allievi al progetto ha sortito effetti positivi su gran parte della classe. Oltre ad
aver permesso, infatti, l’approfondimento di contenuti curriculari e non, ha influito positivamente sugli
aspetti orientativi, motivazionali e relazionali. Il consiglio di classe ha ottenuto in tal modo il
raggiungimento degli obiettivi prefissati dal progetto.
Da un lato, infatti, alcuni alunni hanno avuto l’opportunità di consolidare contenuti specifici,
misurandosi con se stessi in relazione al pubblico di visitatori; altri per contro, meno inizialmente
coinvolti, si sono invece riconosciuti in una appartenenza ad un progetto e ad una istituzione che li
aveva resi protagonisti, scoprendo così energie nuove per affrontare l’ultimo periodo di studio, anche
in un’ottica di orientamento universitario.
Non da ultimo l’attività, sviluppatasi in gruppo di lavoro con differenti oggetti di studio, supportata da
diversi docenti che hanno affiancato e guidato gli studenti nelle attività organizzative e di studio
preliminari, svolgendosi in un “clima” positivo e propositivo, legato al protagonismo di tutti i
partecipanti, ha migliorato le relazione tra pari, all’interno e fuori dalla classe, e con gli adulti di
riferimento.
La referente del progetto
Prof.ssa Lucia Albano
PRIMA SIMULAZIONE
TERZA PROVA ESAME DI STATO
CLASSE: V A LICEO SCIENTIFICO (opz. Scienze applicate)
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
STRUTTURA DELLA PROVA: Tipologia B 12 quesiti a risposta singola (massimo 10
righe) che coinvolgono le seguenti discipline:
1. Filosofia (3 quesiti)
2. Inglese (3 quesiti)
3. Informatica (3 quesiti)
4. Scienze Naturali (3 quesiti)
NOME DEL CANDIDATO __________________________________
DATA
________________________
DURATA DELLA PROVA ORE n°4
Sussidi ammessi vocabolario lingua italiana,Inglese, calcolatrice non programmabile.
Disciplina: Filosofia
Alunno/a ………………………………….
Classe ………
1) Spiega il passaggio dal Criticismo all’Idealissmo
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
_______________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 100
2) Spiega cosa sono l’Idealismo etico e l’Idealismo estetico.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
_______________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 10
3) Illustra la concezione dello Stato in Hegel.
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 100
tipologia b : quesiti a risposta singola in numero di 12.
INDICATORI
Peso max LIVELLO DI
attribuito
VALORE O
all’indicato VALUTAZION
re
E
1
Conoscenze e
competenze riferite
agli argomenti
richiesti
Peso 8 punti
2
Padronanza del
codice linguistico
Peso 8 punti
Capacità di sintesi
e/o di collegamento
3 ed integrazione delle
conoscenze e
competenze
Peso 4 punti


















Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Punteggio
corrispond
ente
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
PESO
x
PUNTI
Disciplina: Inglese
Alunno/a ………………………………….
Classe ………
1) Write a composition about the concept of “Nature” in Wordsworth,Coleridg and Shelley.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
____________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 100
2) Explain the fundamental themes of Gothic novel in relation to “Frankestein”(Mary Shelley).
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
_______________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 100
3) Write a short text about Victorian Age.
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 100
tipologia b : quesiti a risposta singola in numero di 12.
INDICATORI
Peso max LIVELLO DI
attribuito
VALORE O
all’indicato VALUTAZION
re
E
1
Conoscenze e
competenze riferite
agli argomenti
richiesti
Peso 8 punti
2
Padronanza del
codice linguistico
Peso 8 punti
Capacità di sintesi
e/o di collegamento
3 ed integrazione delle
conoscenze e
competenze
Peso 4 punti


















Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Punteggio
corrispond
ente
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
PESO
x
PUNTI
Disciplina: Informatica
Alunno/a ………………………………….
Classe ………
1. Considerato il database di un istituto scolastico, organizzato come segue:
Classi (CodClasse, Classe, Specializzazione)
Studenti (Matricola, Cognome, Nome, Datanascita, Indirizzo, Città, Codice Classe, Email)
Valutazioni(CodValutazione, DataValutazione, Voto, Matricola, Materia)
Professori(Codiceprof, Cognome, Nome, ClasseConcorso)
Insegnano(Codiceprof, Codiceclasse, NumOre)
Dopo aver individuato le associazioni tra le relazione e le chiavi primarie ed esterne, determianre con
query in SQL:
a) i nomi e cognomi dei professori dell’istituto con le rispettive classi in cui insegnano
b) la media dei voti di uno studente con matricola = “S032”
c) per ogni studente la media dei voti nelle valutazioni di “Matematica”, visualizzandola in ordine
crescente di media.
Punteggio complessivo: ____ / 100
2. Il data base e l’integrità dei dati. Il concetto di integrità referenziale
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Punteggio complessivo: ____ / 100
3. What are the differences between Batch Systems and Timesharing Systems?
(the answer in English or Italian)
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Punteggio complessivo: ____ / 100
Disciplina: Scienze Naturali
Alunno/a ………………………………….
Classe ………
1. COSA SONO I POLIMERI E ATTRAVERSO QUALI PROCESSI SI OTTENGONO
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Punteggio complessivo: ____ / 100
2. ILLUSTRA LE CARATTERISTICHE E IL SIGNIFICATO DELLA GLICOLISI
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_______________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 100
3. CHE COSA INDICA IL TERMINE METABOLISMO E QUALI SONO LE SUE
CARATTERISTICHE E LE FUNZIONI
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Punteggio complessivo: ____ / 100
tipologia b : quesiti a risposta singola in numero di 12.
INDICATORI
Peso max LIVELLO DI
attribuito
VALORE O
all’indicato VALUTAZION
re
E
1
Conoscenze e
competenze riferite
agli argomenti
richiesti
Peso 8 punti
2
Padronanza del
codice linguistico
Peso 8 punti
Capacità di sintesi
e/o di collegamento
3 ed integrazione delle
conoscenze e
competenze
Peso 4 punti


















Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Punteggio
corrispond
ente
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
PESO
x
PUNTI
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
TOTALE PUNTEGGIO GREZZO ATTRIBUITO ALLA PROVA PUNTI …………/100
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE
(dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
0
5
10
15
1
2
3
4
20
5
25
30
6
35
7
40
8
45
9
50
55
10
60 65 70 75 80 85 90 95100
11
12
13
14
15
Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata
calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle
prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100%
delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y
= punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).
Punteggio voto attribuito alla prova: ____ /15
SECONDA SIMULAZIONE
TERZA PROVA ESAME DI STATO
CLASSE: V A LICEO SCIENTIFICO (opz. Scienze applicate)
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
STRUTTURA DELLA PROVA: Tipologia B 12 quesiti a risposta singola (massimo 10
righe) che coinvolgono le seguenti discipline:
5. Scienze Naturali (3 quesiti)
6. Inglese (3 quesiti)
7. Storia dell’arte (3 quesiti)
8. Fisica (3 quesiti)
NOME DEL CANDIDATO __________________________________
DATA
________________________
DURATA DELLA PROVA ORE n°4
Sussidi ammessi vocabolario lingua italiana,Inglese, calcolatrice non programmabile.
Disciplina: Scienze Naturali
Alunno/a ………………………………….
Classe ………
1) DESCRIVI LE PRINCIPALI DIFFERENZE TRA TEORIA DELLA DERIVA DEI
CONTINENTI E TEORIA DELLA TETTONICA DELLE PLACCHE
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
_______________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 100
2) DESCRIVI IL METABOLISMO DEI LIPIDI
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
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_______________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 10
3) DESCRIVI IL PROCESSO DI SPLICING DELL’RNA
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 100
tipologia b : quesiti a risposta singola in numero di 12.
INDICATORI
Peso max LIVELLO DI
attribuito
VALORE O
all’indicato VALUTAZION
re
E
1
Conoscenze e
competenze riferite
agli argomenti
richiesti
Peso 8 punti
2
Padronanza del
codice linguistico
Peso 8 punti
Capacità di sintesi
e/o di collegamento
3 ed integrazione delle
conoscenze e
competenze
Peso 4 punti


















Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Punteggio
corrispond
ente
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
PESO
x
PUNTI
Disciplina: Inglese
Alunno/a ………………………………….
Classe ………
1) Write a composition about Chilhood in the Dickens' novels.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
____________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 100
2) Explain the fundamental themes of the Aesthetic Movement and Walter Pater.
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
_______________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 100
3) Write a short text about the theme of the Beauty and The Picture of Dorian Gray.
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 100
tipologia b : quesiti a risposta singola in numero di 12.
INDICATORI
Peso max LIVELLO DI
attribuito
VALORE O
all’indicato VALUTAZION
re
E
1
Conoscenze e
competenze riferite
agli argomenti
richiesti
Peso 8 punti
2
Padronanza del
codice linguistico
Peso 8 punti
Capacità di sintesi
e/o di collegamento
3 ed integrazione delle
conoscenze e
competenze
Peso 4 punti


















Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prest. non data
Grav. insufficiente
Insuff./Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Punteggio
corrispond
ente
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
PESO
x
PUNTI
TERZA PROVA STORIA DELL'ARTE
CLASSE.....................
ALUNNO.......................................................
Analizza queste opere e fai gli opportuni riferimenti agli autori e ai relativi movimenti
Punteggio complessivo: ____ / 100
TERZA PROVA STORIA DELL'ARTE
ALUNNO....................................................... CLASSE...
Punteggio complessivo: ____ / 100
TERZA PROVA STORIA DELL'ARTE
ALUNNO......................................................CLASSE.............
Punteggio complessivo: ____ / 100
Disciplina: FISICA
Candidato/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
classe V A LSS
1) Un elettrone con velocità v = 100 m/s entra in un campo induzione magnetica B = 10 T. Si descriva il
moto dell’elettrone nei seguenti tre casi: il vettore v è parallelo al vettore B; il vettore v è
perpendicolare al vettore B; il vettore v forma un angolo di 30° con il vettore B. (e = 1,6 x 10-19 C)
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 100
2) Utilizzando la legge di Ampere relativa all’interazione tra due conduttori paralleli percorsi da
corrente e la formula di Laplace (filo percorso da corrente in un campo magnetico), ricavare la legge
di Biot-Savart. (Commentare i singoli passaggi e servirsi di disegni esplicativi).
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
_______________________________________________
Punteggio complessivo: ____ / 100
3) Una spira rettangolare attraversa con velocità v una regione altrettanto rettangolare in cui vi è un
campo B come mostrato in figura. Utilizzando la legge fisica specifica, si descrivi il fenomeno
quando la spira sta entrando nella regione B, quando la spira è nella regione B, quando la spira
esce dalla regione B. Supponendo che la velocità sia di 2 m/s, la resistenza della spira 20  e B
valga 10 T, si calcoli l’eventuale corrente.
...................
...................
. . . . . . B. . . . . . . . . . .
.................
8 cm
10 cm
10 cm
20 cm
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
________________________________________________________
_Punteggio complessivo: ____ / 100
INDICATORI
1
2
3
Peso max LIVELLO DI
attribuito VALORE O
all’indicat VALUTAZIO
ore
NE
Conoscenze e competenze
Peso 8 punti
riferite agli argomenti
richiesti
Padronanza del codice
linguistico
Peso 8 punti
Capacità di sintesi e/o di
collegamento ed
Peso 4 punti
integrazione delle
conoscenze e
competenze
 Prestazione non data
 Gravem. insufficiente

Insufficiente/Mediocre
 Sufficiente
 Discreto/Buono
 Buono/Ottimo
 Prestazione non data
 Gravem. insufficiente

Insufficiente/Mediocre
 Sufficiente
 Discreto/Buono
 Buono/Ottimo
 Prestazione non data
 Gravem. insufficiente

Insufficiente/Mediocre
 Sufficiente
 Discreto/Buono
 Buono/Ottimo
Punteggio
corrispondent
e
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
PESO x
PUNTI
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100
TOTALE PUNTEGGIO GREZZO ATTRIBUITO ALLA PROVA PUNTI …………/100
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE
(dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
0
5
10
15
1
2
3
4
20
5
25
30
6
35
7
40
8
45
9
50
55
10
60 65 70 75 80 85 90 95100
11
12
13
14
15
Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata
calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle
prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100%
delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y
= punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).
Punteggio voto attribuito alla prova: ____ /15
PRIMA PROVA SCRITTA: Italiano
INDICATORI
PESO
TIPOLOGIA
- correttezza ortografica
8
1
DESCRITTORI
Correttezza e
proprietà linguistica
C
- coerenza e coesione
Possesso delle
conoscenze relative
all’argomento e al
quadro di riferimento
3
4
5
A
B1
B2
C
D
- pertinenza delle
informazioni
utilizzate
- comprensione ed
interpretazione del testo
4
Conoscenze e
competenze
idonee a individuare
la natura del testo e
delle sue strutture
formali
D
- qualità e quantità delle
informazioni relative
all’argomento
8
2
prova non data
grav. insufficiente
insufficiente
mediocre
sufficiente
discreto
buono
più che buono
ottimo
prova non data
grav. insufficiente
insufficiente
mediocre
sufficiente
discreto
buono
più che buono
ottimo
prova non data
grav. insufficiente
insufficiente
mediocre
sufficiente
discreto
buono
più che buono
ottimo
prova non data
grav. insufficiente
insufficiente
mediocre
sufficiente
discreto
buono
più che buono
ottimo
prova non data
grav. insufficiente
insufficiente
mediocre
sufficiente
discreto
buono
più che buono
ottimo
A
B1
B2
- proprietà e ricchezza
lessicale
A
- possesso ed utilizzazione
degli strumenti di
decodificazione del testo
- utilizzazione dei
documenti
4
Capacità di
comprendere e
utilizzare i materiali
forniti nel rispetto
delle tipologie
B1
B2
- rispetto delle consegne
- registro
Capacità di
organizzare la
trattazione in assenza
di materiali
- coerenza e coesione
4
LIVELLI DI
VALUTAZIONE
C
D
- apporto personale
PUNTEGGIO
0
1
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
0
1
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
0
1
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
0
1
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
0
1
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
/100
Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE
(dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
0
1
5
10
15
2
3
4
20
5
25
30
6
35
7
40
8
45
9
50
55
10
60 65 70 75 80 85 90 95100
11
12
13
14
Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa
corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il
punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).
Punteggio voto attribuito alla prova: …… /15
15
SECONDA PROVA SCRITTA: Matematica
INDICATORI
1
2
3
VALUTAZIONE
PUNTI
GREZZI
da
attribuire












Prestazione non data
Gravem. insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prestazione non data
Gravem. insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
0
1
2
3
4
5
0
1
2
3
4
5






Prestazione non data
Gravem. insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
0
1
2
3
4
5
DESCRITTORI
SPECIFICI
Contenuto
sviluppato e
conoscenza
specifica degli
argomenti richiesti
Peso = 10
Completezza e
correttezza della
risoluzione/esposizione
Competenza nella
organizzazione
della relazione
scientifica
Peso = 5
Capacità
logiche/argomentative,
originalità/creatività
Capacità di
elaborazione
critica,
originalità/creativit
à, agilità operativa
e razionalità
dell’impostazione
Peso = 5
Agilità operativa e
razionalità
dell’impostazione
(articolazione,
sequenzialità, ordine,
annotazioni).
PESO x
PUNTI
/100
Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE
(dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
0
5
10
15
1
2
3
4
20
5
25
30
6
35
7
40
8
45
9
50
55
10
60 65 70 75 80 85 90 95100
11
12
13
14
Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa
corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il
punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).
Punteggio voto attribuito alla prova: …… /15
15
TERZA PROVA SCRITTA - tipologia b
Peso max
attribuito
all’indicatore
INDICATORI
1
2
LIVELLO DI VALORE Punteggio
corrisponde
O VALUTAZIONE
nte


















Conoscenze e competenze
Peso 8 punti
riferite agli argomenti
richiesti
Padronanza del codice
linguistico
Peso 8 punti
PESO x
PUNTI
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
0
1
2/2,5
3
3,5/4
4,5/5
Prestazione non data
Gravem. insufficiente
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prestazione non data
Gravem. insufficiente
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prestazione non data
Gravem. insufficiente
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Capacità di sintesi e/o di
collegamento ed
Peso 4 punti
3 integrazione delle
conoscenze e
competenze
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO
Trattazione/quesito n° __________________ :
punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° __________________ :
punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° __________________ :
punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° __________________ :
punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° __________________ :
punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° __________________ :
punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° __________________ :
punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° __________________ :
punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° __________________ :
punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° __________________ :
punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° __________________ :
punteggio attribuito punti _____________ / 100
Trattazione/quesito n° __________________ :
punteggio attribuito punti _____________ / 100
TOTALE PUNTEGGIO GREZZO ATTRIBUITO ALLA PROVA PUNTI ………… .. / 100
SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE
(dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi)
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
0
5
10
15
1
2
3
4
20
5
25
30
6
35
7
40
8
45
9
50
55
10
60 65 70 75 80 85 90 95100
11
12
13
14
Punteggio voto in 15esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa
corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il
punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale).
Punteggio voto attribuito alla prova: …… /15
15
COLLOQUIO
VALUTAZION
E
INDICATORI
1) Conoscenza specifica degli
argomenti scelti dal candidato e
proposti dalla Commissione
Peso = 8
2) Padronanza della lingua e proprietà
di linguaggio disciplinare
Peso = 4
3) Capacità di utilizzare le conoscenze
acquisite o di collegarle
nell'argomentazione anche in forma
interdisciplinare
Peso = 3
4) Capacità di discussione e
approfondimento dei diversi
argomenti con spunti di originalità /
creatività
Peso = 3
5) Discussione sugli elaborati (prove
scritte). Capacità di autocorrezione
e/o capacità di conferma /
giustificazione motivata delle scelte
effettuate.
Peso = 2



































Prestazione non data
Gravem. Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prestazione non data
Gravem. Insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prestazione non data
Gravem. insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prestazione non data
Gravem. insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
Prestazione non data
Gravem. insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto/Buono
Buono/Ottimo
PUNTI
GREZZI da
attribuire
0
1
2
2,5
3
4
5
0
1
2
2,5
3
4
5
0
1
2
2,5
3
4
5
0
1
2
2,5
3
4
5
0
1
2
2,5
3
4
5
Totale punteggio grezzo
Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale
0
5
1 2 3 4
10
15
20
25
30
35
40
PESO x
PUNTI
/100
45 50 55 60 65 70 75 80859095100
5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Punteggio voto in 30esimi
La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa
corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/30, al 50% delle prestazioni il punteggio di 20/30 e al 100% delle prestazioni il punteggio di
30/30, secondo l’equazione y = - 18x2 + 47x + 1 (dove y = punteggio voto in 30esimi e x = punteggio grezzo percentuale).
_______________________ il __________
l Presidente
Punteggio voto attribuito alla prova: ______ /30
I Commissari
__________________________________
__________________________________