ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE Distretto scolastico n.16 FAZZINI - MERCANTINI Sede Legale via Salvo D‘Acquisto 30 63013 Grottammare (AP) tel. 0735-586067 www.fazzinimercantini.it IST.TECN.GEOM. E TURISTICO “P. FAZZINI” Cod.Fisc. 91002030442 Cod. Mecc. APIS00700P E-mail istituzionale: [email protected] via Salvo D’Acquisto 30 – 63013 GROTTAMMARE tel. 0735-586067 fax. 0735-575035 E-mail: [email protected] Cod.Mecc.: APTL00701B ISTITUTO MAGISTRALE “L. MERCANTINI” Via E.Consorti 28 – 63038 RIPATRANSONE tel. 0735-9224 fax. 0735-9291 E-mail: [email protected] Cod.Mecc.: APPM007016 sede associata Liceo Luigi Mercantini di Ripatransone Liceo Scientifico (opzione scienze applicate) ESAMI DI STATO A. S. 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (da elaborare ed approvare nel consiglio di classe entro il 15 maggio) (art 5 comma 2 D.P.R. 23.7.1998 n. 323) PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO DELLA CLASSE 5 Liceo Scientifico (opzione scienze applicate) Sezione “A” PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA Maturità Scientifica ELENCO DEI DOCENTI CHE COMPONGONO IL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA Italiano Storia Matematica Fisica e laboratorio Informatica Scienze Naturali Filosofia Lingua straniera Inglese Educazione fisica Religione Attività alternative alla religione Disegno e storia dell’arte ORE SETT.LI 4 2 4 3 2 5 2 3 2 1 1 2 DOCENTE COGNOME E NOME Trivellin Teresa Trivellin Teresa Brinci Giampiero (Coordinatore) Talamonti Sandro Albano Lucia Polidori Donatella Capriotti Lorella Iepez Ines Del Valle Simonetti Lino Mozzoni Giuseppina Maroni Nazareno Cellini Eugenio ELENCO DEGLI ALUNNI 1. Ciavaroli Enrica Alice 2. Ciferri Agnese 3. Colaccini Leo 4. Gabrielli Giorgio 5. Gabrielli Serena 6. Lanciotti Antonio 7. Luzi Silvia 8. Malavolta Alessandro 9. Manfroni Nicolò 10. Mauloni Francesca 11. Miroshina Yulia 12. Mora Eleonora 13. Orlowski Michele 14. Ottaviani Giorgia 15. Pennesi Gianmaria 16. Pizi Davide 17. Scarpetta Micaela 18. Shehu Alessia 19. Spinozzi Lorenzo 20. Taha Yasser 21. Traini Francesco 22. Valentini Laura 23. Zocchi Ambra 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE 1a) INDIRIZZO di studi: Classe: 5^ Liceo scientifico (opzione scienze applicate) Sezione: “A” Numero totale alunni: 24 OPZIONE SCIENZE APPLICATE L’’opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. QUADRO ORARIO SETTIMANALE MATERIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LINGUA E CULTURA INGLESE STORIA E GEOGRAFIA STORIA FILOSOFIA MATEMATICA INFORMATICA FISICA SCIENZE NATURALI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE CATTOLICA TOTALE ORE 1 ANNO 4 3 3 5 2 2 3 2 2 1 27 2 ANNO 4 3 3 4 2 2 4 2 2 1 27 3 ANNO 4 3 4 ANNO 4 3 5 ANNO 4 3 2 2 4 2 3 5 2 2 1 30 2 2 4 2 3 5 2 2 1 30 2 2 4 2 3 5 2 2 1 30 1b) Risultato dello scrutinio del triennio: n° studenti frequentanti n° studenti promossi n° studenti non promossi n° studenti con giudizio sospeso III Anno 26 17 1 IV Anno 8 26 13 3 10 1c) Evoluzione della classe Il gruppo classe ha subito varie modifiche nel corso degli anni, a causa di una naturale selezione particolarmente evidente nel primo anno e trasferimenti da altre scuole. Tuttavia il nucleo fondamentale della classe è rimasto pressoché invariato. Nel primo anno gli iscritti erano 29, sette alunni non sono stati ammessi alla classe successiva, tuttavia ci sono stati 4 nuovi arrivi provenienti da altre scuole o non ammessi alla classe successiva nel nostro istituto, per un totale di 26 studenti nel secondo anno. Una sola alunna non è stata ammessa al terzo anno, contemporaneamente si sono inseriti altri 3 studenti provenienti da altre scuole portando Il numero complessivo a 28 alunni. Durante il terzo anno due ragazzi hanno abbandonato il corso di studi e un alunno non è stato ammesso alla classe quarta, si è inserita una ragazza proveniente da un altro istituto quindi nel quarto anno gli studenti complessivi sono stati 26. Negli scrutini finali tre alunni non sono stati ammessi alla classe quinta, che quindi resta costituita da 23 studenti. La continuità didattica è stata garantita nel triennio dagli insegnanti di: italiano, matematica, informatica, fisica, disegno e storia dell’arte e religione. La maggior parte degli alunni ha mostrato adeguate capacità cognitive ed attitudine al corso di studio scelto: un gruppo ha sempre evidenziato una partecipazione proficua al dialogo educativo, rispondendo in modo positivo agli stimoli e alle sollecitazioni degli insegnanti, con impegno costante e uno studio approfondito in tutte le discipline, raggiungendo un ottimo livello di preparazione e competenze, con punte di eccellenza. Per il resto della classe, l’interesse e l’impegno non sono stati sempre adeguati, a causa di un metodo di studio a volte poco efficace. Le competenze disciplinari raggiunte si attestano su livelli discreti pur se, per alcuni, solo sufficienti per i mancati approfondimenti spesso richiesti dai docenti. Dal punto di vista disciplinare gli studenti hanno sempre mostrato un comportamento generalmente corretto. La frequenza scolastica è stata, per la maggior parte degli alunni, regolare con picchi di discontinuità in alcuni casi. 1d) Analisi del territorio e dell'utenza Oltre agli studenti residenti nel territorio comunale di Ripatransone sede dell’Istituto Mercantini, la provenienza degli alunni si estende dai paesi situati lungo la fascia costiera ai comuni dell’entroterra limitrofi alla sede scolastica. La classe ha quindi vissuto, anche se in parte, i problemi e i disagi connessi con il pendolarismo, compresa la partecipazione a corsi extracurriculari; c’è comunque da osservare che le attività extrascolastiche sono state organizzate tenendo anche conto degli orari dei trasporti. E’ doveroso sottolineare che l’anno scolastico in corso è stato caratterizzato dalla perdita di numerosi giorni di scuola a causa dei tristemente noti eventi sismici e meteorologici che hanno colpito il centro Italia, in particolare la regione Marche e i nostri territori. Alla luce della normativa vigente (T.U. 297/94 art.74, DPR 275/99 art. 5, Nota Miur nr. 1000/12) il Consiglio di Istituto del “Fazzini-Mercantini” ha ritenuto opportuno predisporre un’attività didattica integrativa presso la sede di Ripatransone, riaprendo la scuola nei giorni di sabato 11 e 25 marzo 2017, sabato 8 aprile 2017, sabato 6 e 27 maggio 2017. Ciò al fine di “consentire agli alunni il pieno conseguimento degli obiettivi di apprendimento propri dei curriculi scolastici e…di permettere agli insegnanti di disporre degli adeguati elementi di valutazione degli apprendimento e del comportamento degli studenti, secondo quanto previsto dagli artt. 2 e 14 del D.P.R. 2 giugno 2009, nr. 122” . Tale iniziativa è stata occasione per tutti gli studenti di recuperare delle competenze non ancora certe o ben acquisite. 2. OBIETTIVI TRASVERSALI 2a) Obiettivi trasversali generali raggiunti I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilita e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacita e le scelte personali. Nella tabella seguente vengono riportati gli obiettivi trasversali generali definiti nella programmazione di classe con i relativi risultati ottenuti: OBIETTIVI PROGRAMMATI a) b) c) d) e) acquisire una mentalità critica nei confronti delle informazioni; acquisire una piena capacità di autovalutazione; stabilire con i docenti un clima di collaborazione che faciliti l’apprendimento; rispettare i luoghi e le attrezzature pubbliche, le proprietà altrui e il regolamento d’istituto. rispettare i principi, i diritti e i doveri sanciti dallo statuto delle studentesse e degli studenti di cui al D.P.R. n. 249/’98. 2b) Obiettivi trasversali cognitivi raggiunti RISULTATI Generalmente raggiunto Generalmente raggiunto Generalmente raggiunto Generalmente raggiunto Generalmente raggiunto Nella tabella seguente vengono riportati gli obiettivi trasversali cognitivi in relazione a conoscenze, competenze, capacità acquisite necessari per raggiungere un livello di valutazione sufficiente. OBIETTIVI PROGRAMMATI RISULTATI Conoscenze (Sapere) Generalmente raggiunto Acquisizione dei contenuti, principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche (possesso di conoscenze formali/astratte) Competenze (saper fare) Utilizzazione delle conoscenze acquisite necessarie per risolvere situazioni problematiche (saper utilizzare in concreto le conoscenze) Generalmente raggiunto Capacità (saper essere) Essere in grado di saper organizzare in modo interattivo le conoscenze e le competenze (essere in grado di esprimere capacità di elaborazione critica e creativa). Generalmente raggiunto Osservazioni I risultati sopra indicati si riferiscono al gruppo classe nel suo complesso, permangono tuttavia delle differenziazioni, anche marcate, fra i singoli alunni. 3. CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI Nella programmazione di classe è stato previsto lo svolgimento di alcune unità didattiche comuni a più discipline, secondo lo schema sotto riportato. N. TITOLO DEL MODULO E/O UNITA’ DIDATTICA COLLEGAMENTI PLURIDISCIPLINARI (ELENCARE LE DISCIPLINE COLLEGATE) 1 Tutti i moduli sviluppati Italiano, Storia 2 Calcolo differenziale Matematica, Fisica 3 Elettromagnetismo Fisica, Chimica I contenuti e gli obbiettivi previsti e raggiunti per ogni unità comune sono riportati nelle singole programmazioni disciplinari. Gli alunni (singolarmente o in coppia) , guidati dal coordinatore di classe e avvalendosi delle indicazioni dei singoli insegnanti, hanno inoltre elaborato dei percorsi pluridisciplinari su un tema a loro scelta, approfondendo alcuni argomenti trattati nel triennio. Tali lavori saranno presentati dagli studenti all’inizio del colloquio dell’esame di stato, gli ambiti tematici trattati sono riassunti nella seguente tabella: Alunni Ciferri Agnese – Manfoni Nicolò Gabrielli Serena – Traini Francesco Pizi Davide – Lanciotti Antonio Mora Eleonora – Zocchi Ambra Orlowski Michele – Spinozzi Lorenzo Colaccini Leo Francesca Mauloni Miroshina Julia Valentini Laura Gabrielli Giorgio Pennesi Gianmaria Ciavaroli Enrica Alice Alessandro Malavolta Scarpetta Micaela Ottaviani Giorgia Luzi silvia Shehu Alessia Taha Yasser Argomento Neorealismo Fotografia Sezione Aurea Il Sogno Bomba H Marxismo culturale e la degenerazione dell’occidente La luce L’uso del cavallo nella storia Sviluppo critico del pensiero scientifico La bella epoque Morrison, Cobain e gli altri poeti maledetti Lo zucchero Le espressioni della forza L’aviazione dalla seconda rivoluzione industriale L’infinito L’Italia: dalla polvere agli altari Tatuaggi Rapporto tra salute e onde elettromagnetiche 4. METODI E STRUMENTI 4a) Metodi, Mezzi e Strumenti didattici utilizzati dal consiglio di classe lezione frontale collettiva lezione individualizzata per gruppi lezione a coppie per scoperta per ricezione induttivo deduttivo libri di testo altri libri dispense computer Aula video lavagna Interattiva multimediale (LIM) laboratorio di: Fisica, Chimica, Biologia, Scienze, Informatica, Palestra. 4b) Attività di recupero/sostegno e approfondimento realizzate Recupero curriculare, Sostegno e approfondimento per la preparazione alla seconda prova scritta dell’esame di stato. 5. VERIFICA E VALUTAZIONE 5a) Strumenti per la verifica utilizzati dal consiglio di classe prove scritte tradizionali prove orali tradizionali lunghe prove orali brevi prove strutturate e/o semistrutturate monodisciplinari e/o pluridisciplinari trattazione sintetica di argomenti quesiti a risposta singola quesiti a risposta multipla problemi a soluzione rapida ricerche/relazioni/lavori di gruppo 5b) Criteri per la valutazione I criteri di valutazione scelti sono quelli riportati nella tabella seguente, mentre per la correzione delle simulazioni delle prove d'esame si è fatto riferimento alle griglie allegate al presente documento. CRITERI DI VALUTAZIONE (Griglia di corrispondenza livelli di misurazione/valutazione) Voto /10 CONOSCENZE 1 Non espresse 2 Molto frammentarie 3 Frammentarie e piuttosto lacunose 4 Lacunose e parziali 5 6 7 8 9 10 COMPETENZE Non evidenziate Non riesce ad utilizzare le scarse conoscenze Non attivate Non applica le conoscenze minime anche se guidato. Si esprime in modo scorretto ed improprio Applica le conoscenze minime se guidato. Si esprime in modo improprio Gravemente compromesse dalla scarsità delle informazioni Controllo poco razionale delle proprie acquisizioni Applica le conoscenze con imperfezione, si Limitate e superficiali esprime in modo impreciso, compie analisi parziali Applica le conoscenze senza commettere Sufficienti rispetto agli errori sostanziali. Si esprime in modo obiettivi minimi ma semplice ma corretto. Sa individuare non approfondite elementi di base e li sa mettere in relazione Ha acquisito contenuti sostanziali con alcuni riferimenti interdisciplinari o trasversali Ha acquisito contenuti sostanziali con alcuni approfondimenti interdisciplinari o trasversali CAPACITA’ Non sa rielaborare Gestisce con difficoltà situazioni semplici Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni semplici. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi ma con imperfezioni.. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Compie analisi coerenti. Rielabora in modo corretto le informazioni e sa gestire le situazioni nuove. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone con proprietà linguistica e compie analisi corrette Rielabora in modo corretto e significativo Organiche, articolate e con approfondimenti autonomi Rielabora in modo corretto, Applica le conoscenze in modo corretto ed critico ed esercita un autonomo anche a problemi complessi. controllo intelligente delle Espone in modo fluido ed utilizza linguaggi proprie acquisizioni specifici. Compie analisi approfondite ed individua correlazioni precise Organiche, approfondite ed ampie Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi e trova da solo soluzioni migliori. Espone in modo fluido utilizzando un lessico ricco ed appropriato Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse con originalità e creatività. Ha attuato il processo di interiorizzazione 6. ATTIVITA' EXTRACURRICULARI 6a) Visite guidate e viaggi d'istruzione Nel corso del Triennio sono state attivate le seguenti iniziative complementari ed integrative: Viaggio d’istruzione a Trieste (quinto anno); Visita guidata ai radiotelescopi di…. (quinto anno); Viaggio di istruzione a Firenze (quarto anno) Visita all’EXPO di Milano (quarto anno) Viaggio di istruzione a Milano (terzo anno) Visita guidata alla Ducati con laboratorio di “Fisica in moto” (terzo anno) Stage linguistico a Malta (terzo anno) 6b) Attività di scuola - lavoro, orientamento, stage e tirocinio etc. Nel quarto anno, nell’ambito della metodologia dell’alternanza scuola – lavoro, la classe insieme ai ragazzi del quinto anno, ha partecipato all’organizzazione di un evento culturale che si è concluso con una mostra dal titolo “A che tante facelle? “ sulla via lattea dal punto di vista scientifico, storico e letterario. (vedi scheda allegata) Partecipazione a giornate di orientamento universitario; Certificazione PET; Englissh 4U; stage linguistico a Malta ECDL patente europea Gruppo sportivo; Olimpiadi della matematica, fisica, Scienze Naturali. Partecipazione ad un corso di formazione sulla nascita della repubblica italiana. 7. ULTERIORI ELEMENTI SIGNIFICATIVI PER LA COMMISSIONE D'ESAME La classe ha svolto n°2 simulazioni di “terza prova” per le quali è stata adottata la tipologia “B” (domanda a risposta aperta con max n°10 righe); quattro discipline coinvolte con tre domande per disciplina. Il tempo concesso è stato di quattro(4) ore. Le date di effettuazione delle simulazioni e le discipline coinvolte sono riportate nella tabella seguente: 25/03/2017 Filosofia; Informatica; Inglese; Scienze naturali 05/05/2017 Storia dell’arte; Scienze naturali; Fisica; Inglese; In allegato al presente documento si riportano i testi integrali delle domande formulate nelle n°2 simulazioni. La simulazione della prima prova (Italiano) è stata effettuata il giorno 06 Maggio 2017 mentre la seconda prova (Matematica) è prevista per il 27 Maggio 2017. Di seguito verranno allegate le griglie di valutazione utilizzate per le simulazioni delle prove d’esame e per la simulazione del colloquio. Ripatransone il 11/05/2017 IL CONSIGLIO DI CLASSE Trivellin Teresa Brinci Giampiero Talamonti Sandro Albano Lucia Polidori Donatella Cellini Eugenio Capriotti Lorella Yepez Ines Del Valle Simonetti Lino Mozzoni Giuseppina Maroni Nazareno Il Dirigente Scolastico Rosanna Moretti Allegati: 1 N°2 simulazioni di terza prova; 2 Percorsi formativi disciplinari; 3 Relazione relativa alla mostra “A che tante facelle? “ 4 Griglie di valutazione prove d’esame. Anno scol. 2016/2017 relazione finale, prof. Teresa Trivellin Classe VALSS, Italiano, Storia ITALIANO (h. 102+18 dopo 11 maggio =120) Il programma di Italiano è stato svolto rispettando la metodologia prevista, prediligendo cioè un percorso di genere (lirica, prosa) e/o tematico, con approfondimento sulla poetica e la vita di alcuni autori, che ha comportato frequenti riprese, richiami e comparazioni, suggerimenti per attualizzazioni ed espansioni storiche, cinematografiche e artistiche in genere. È stato inoltre svolto quasi sempre in parallelo con quello di Storia. Non si è potuto svolgerlo per intero, spingendosi nella seconda metà del Novecento (e questo anche per Storia) per diversi motivi: di tempo (contrazione del monte ore per iniziative didattiche, imprevisti nel calendario scolastico); difficoltà degli allievi ad affrontare personalmente letture e talvolta quantità significative di studio; necessità frequente dell'insegnante di tornare sul metodo, sulla comprensione/analisi dei testi o su precedenti contenuti, dati per scontati e invece ancora incerti. Gli allievi hanno seguito con apprezzabile interesse le lezioni in classe. La rielaborazione personale a casa non è stata sempre adeguata e puntuale, ma spesso selettiva, superficiale, finalizzata alla verifica e non ad una personale crescita culturale che i contenuti trattati, consentendo spesso riflessioni sull'uomo e la società anche attuale, permettono. Pertanto prevalgono le conoscenze storico letterarie e/o biografiche sugli autori e risultano carenti e/ superficiali le competenze di lettura critica, analisi e interpretazione dei testi. Alcuni testi, anche non in antologia, sono stati letti e commentati in classe dall'insegnante; altri in antologia o in aula_digitale sono stati assegnati agli allievi a casa, consigliando la lettura dei classici fondamentali in prosa integralmente L'insegnante ha utilizzato materiali personali, in particolare Guida al Novecento di S. Guglielmino e suoi appunti integrando il materiale antologico a disposizione degli allievi che però spesso è stato utilizzato al minimo, trascurando il ricco apparato di note, commenti, schede di metodo e sintesi, con il risultato in precedenza evidenziato. Periodicamente e sempre con la riconsegna degli elaborati, sono state fornite indicazioni sulle tipologie testuali di esame, saggio breve, articolo di giornale, la relazione e l'analisi dei diversi tipi di testo letterario ad eccezione di quello teatrale. Eventuali personali approfondimenti dei singoli allievi (monografie, letture di opere integrali, film, materiali di Rai Scuola, Rai 5, Rai Storia ecc.) verranno comunicati dagli stessi in sede di colloquio. Manuale in uso: Sambugar, Salà, Visibile Parlare, vol. 3, La Nuova Italia RCS libri, Milano 2012 Al collega di Lettere verrà fornito il prospetto delle lezioni, così come si sono svolte, che contiene anche i suggerimenti forniti durante le lezioni in aula e le modalità didattiche seguite. Di seguito vengono indicati gli autori, le opere, le poetiche studiate con il livello di approfondimento didattico tra parentesi. CONTENUTI 1. GIACOMO LEOPARDI, Il giovane favoloso [appr. buono/ottimo h. 16] • la vita, le opere, il pensiero e la poetica • CANTI, Bruto Minore, Ultimo canto di Saffo, L'infinito, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il passero solitario, Il sabato del villaggio, A se stesso, La Ginestra • OPERETTE MORALI, Il dialogo della Natura e di un Islandese; Il dialogo di Plotino e Porfirio (frammento finale) ◦ http://www.raistoria.rai.it/articoli/leopardi-il-rivoluzionario/25794/default.aspx ◦ consigliata la visione del film Il giovane favoloso di M. Martone 2. GIOVANNI VERGA, il Verismo, la via italiana al Naturalismo francese [appr. buono h. 8] [recupero per elementi essenziali: A. Manzoni, modernità e rivoluzione letteraria nel primo Ottocento: la lingua; “gli umili”; un nuovo modello femminile, Lucia; il narratore onnisciente] • la vita, le opere, il pensiero e la poetica • I MALAVOGLIA (cons. lettura integrale) • Prefazione, La tempesta in mare (cap. X) • VITA DEI CAMPI, Rosso Malpelo • realismo e naturalismo francese ◦ Edmond e Jules De Goncourt e E. Zola, GERMINIE LACERTEAUX, Questo romanzo è un romanzo vero ◦ Émile Zola, IL ROMANZO SPERIMENTALE; GERMINALE, Minatori in sciopero (auladigitale) ◦ Charles R. Darwin, L'ORIGINE DELL'UOMO, L'uomo è il risultato di un'evoluzione (auladigitale) 3. POETICHE E POESIA DOPO IL 1848: [appr. discreto h. 5] - simbolismo, decadentismo, estetismo; la nascita della poesia moderna in Europa • Charles Baudelaire, I FIORI DEL MALE, L’albatros, Corrispondenze: ◦ allegorismo e simbolismo • Arthur Rimbaud, Il battello ebbro ◦ comparazione: il classicismo di G. Carducci, Alla stazione una mattina d'autunno 4. GIOVANNI PASCOLI • [appr. sufficiente h. 4] la vita, le opere, il pensiero e la poetica ◦ MYRICAE, Lavandare, Novembre, X agosto, Temporale, Il lampo, Il tuono, Orfano, L'assiuolo, I puffini dell'Adriatico ◦ CANTI DI CASTELVECCHIO, La mia sera, Il gelsomino notturno ◦ PRIMI POEMETTI, Italy ◦ cons. (auladigitale) , La grande proletaria si è mossa (interdisciplinare con Storia) 5. LA LIRICA ITALIANA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO • Gabriele D’Annunzio, cenni generali • LAUDI, La sabbia del tempo, Le stirpi canore La pioggia nel pineto • POEMA PARADISIACO, Consolazione [appr. sufficiente h. 4] ◦ http://www.vittoriale.it/ ◦ Aldo Palazzeschi, L'INCENDIARIO, La passeggiata • Sergio Corazzini, PICCOLO LIBRO INUTILE, Desolazione di un povero poeta sentimentale • cenni sulle Avanguardie con letture sul Futurismo e sul Crepuscolarismo, • Giuseppe Ungaretti e Umberto Saba: poetiche a confronto tra ermetismo, classicismo, “novecentismo” e antinovecentismo 6. GIUSEPPE UNGARETTI [appr. discreto h. 5] ▪ la vita, le opere, il pensiero e la poetica ▪ L’ALLEGRIA, In memoria, Veglia, Sono una creatura, I fiumi, San Martino del Carso, Soldati, Mattina, Fratelli, (varianti) ▪ SENTIMENTO DEL TEMPO, L’isola ▪ IL DOLORE, Non gridate più 7. UMBERTO SABA [appr. discreto h. 6] ▪ la vita e la poesia “onesta” ▪ http://www.raistoria.rai.it/articoli/umberto-saba-trieste-era-molte-cose/8874/default.aspx ▪ IL CANZONIERE, A mia moglie, Amai, La capra, La ritirata in piazza Aldrovandi, Il teatro degli artigianelli, Trieste, Città vecchia, Ulisse, Parole 8. GUERRA E RESISTENZA NELLA POESIA [appr. sufficiente h. 4] • la guerra di Giuseppe Ungaretti (cfr. sopra) • Clemente Rebora, Viatico • Salvatore Quasimodo, Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo, Milano 1943 • Pietro Calamandrei, Lapide ad ignominia • Bertolt Brecht, Mio fratello aviatore 9. EUGENIO MONTALE [appr. discreto h. 7] • la vita, le opere, il pensiero e la poetica; Montale e Leopardi • OSSI DI SEPPIA, I limoni, Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, Ripenso il tuo sorriso 10. 1903-1925 - IL ROMANZO DELLA “CRISI” • [appr. buono h. 10] la dissoluzione delle forme tradizionaliinflussi europei, Thomas Mann (cenni) ◦ consigliata la lettura di La morte a Venezia • Franz Kafka, La metamorfosi, Lettera al padre (cons., auladigitale) • l'inetto o l'uomo senza qualità: il nuovo protagonista • Italo Svevo, cenni biografici e opere ◦ LA COSCIENZA DI ZENO (cons. lettura integrale) ▪ capitolo 6, La moglie e l'amante • Luigi Pirandello ◦ cenni biografici e opere ◦ la poetica, l'umorismo, “avvertimento e sentimento del contrario” ◦ NOVELLE PER UN ANNO, Il treno ha fischiato, La carriola ◦ consigliata la lettura, Il fu Mattia Pascal • Federigo Tozzi, da CON GLI OCCHI CHIUSI, Padre e figlio 11. LA NARRATIVA ITALIANA ANNI '30 - '50, panoramica generale • [appr. discreto h. 6] NEOREALISMO E NEOREALISMI: tra nostalgia delle origini, sud ed emarginazione, antifascismo, memoria della guerra, Resistenza, impegno civile. ◦ Neorealismo. Il cinema che descrive l'Italia (Lucadei, Polloni) (lezione del corso tenutosi ad Ascoli) ▪ Elio Vittorini, l'editoriale del I numero del Politecnico, 29 settembre 1945: per “una cultura che protegga dalle sofferenze, che le combatta e le elimini” ▪ Ignazio Silone, FONTAMARA, pp.160-166, ed. Oscar Mondadori 1982: squallore e miseria del regime ▪ Carlo Levi, CRISTO SI È FERMATO A EBOLI, pp. 73-77, ed. ET Einaudi 1990: i Sassi di Matera ▪ Italo Calvino, IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO, prefazione ▪ Pier Paolo Pasolini, RAGAZZI DI VITA, Il Ferrobedò, pp.1-24, ed. garzanti, 1955 • http://www.raistoria.rai.it/articoli/ragazzi-di-vita-il-romanzo-delle-borgate/37169/default.aspx ▪ Primo Levi, SE QUESTO È UN UOMO: prefazione; Ottobre 1944 (letture effettuate nel corso per la Giornata della Memoria nel triennio1) 1 Per la Giornata della Memoria 2016 P. Levi, da I sommersi e i salvati, La zona grigia; 2015 lettura e commento, da Se questo è un uomo, cap. Ottobre 1944: le parole degli uomini liberi e il linguaggio aspro del Lager; 2014, Vera Vigevani Jarach a Che tempo che fa: Milano, binario 21 e Franca "desaparecida" a 18 anni. Ricerca: http://www.memorializieu.eu/ 12. DANTE ALIGHIERI, PARADISO • - propedeutica generale alla COMMEDIA (ripasso) • canto I, VI, XI canti XV, XVI, XVII: “il trittico di Cacciaguida” [appr. buono h. 12] ◦ canto XV, vv. 97-135; canto XVI, vv. 46-57 / 67-72; canto XVII, vv. 46-142 approfondimenti/ripasso-verifiche previsti dopo la stesura del doc. 15 maggio • • • • • • • La lingua poetica del Novecento (S. Guglielmino, Guida al Novecento, Principato, 1998 pp. 1226-1229) G. Petronio, L'umorismo di Pirandello (vol. A p. 747) R. Luperini, La fine del romanzo di formazione e del romanzo “familiare” (vol. A p. 770) G. Contini, L'evoluzione della poesia di Ungaretti (vol. A p. 879) Umberto Saba, Parole (fotocopia) Luigi Pirandello, Premessa IFMP; saggio umorismo I. Svevo, Una catastrofe inaudita, cap.8 STORIA (ore 47+9 dopo 11 maggio = 56) Il programma di Storia si è svolto attraverso varie modalità: lezioni frontali con sintesi introduttive dell'insegnante o percorsi cronologici, letture dal manuale, piccoli laboratori su fonti materiali e documentaristiche (utilizzando a volte il prezioso supporto di Rai Storia, in particolare della serie Il tempo e la Storia, visionato in classe o indicato per un lavoro a casa con schedatura di appunti) e la relazione (preventivamente preparata) a cura degli allievi e integrata dall'insegnante. L'arco cronologico trattato va dal Risorgimento al secondo dopoguerra (1848/1948). La relazione “integrata” ha riguardato alcuni argomenti, quelli relativi agli anni 1946/1948, che sono stati presentati in classe da alcuni allievi che hanno partecipato con l'insegnante al corso di formazione La nascita della Repubblica tenutosi ad Ascoli Piceno dal 25 novembre 2016 al 31 marzo 2017 a cura dell'ISML-AP. Vista la complessità della materia e il poco tempo a disposizione per il suo studio, la preparazione conseguita risente di una diffusa e comprensibile tendenza ad apprendere nozionisticamente, con discontinuità, senza particolare approfondimento e problematizzazione. Oltre alle sollecitazioni dell'insegnante, il manuale avrebbe consentito l'attivazione di alcuni operatori d'intreccio, con i laboratori e il supporto storiografico, ma ciò presuppone motivazione, reale interesse, molta costanza nello studio e soprattutto maggior tempo in aula e casa da dedicare alla materia. L'insegnante, per evitare di svolgere in maniera approfondita una esigua parte di programma, non consentendo quindi agli allievi forse l'unica occasione di conoscenza della loro storia recente, ha preferito fornire le coordinate politiche economiche e sociali essenziali di un arco cronologico più ampio, sperando che questo creasse le premesse per una maggiore coscienza e consapevolezza storiche. Manuale in uso: Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di storia 3, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, Pearson, 2009 CONTENUTI 1. Il Risorgimento e l'unità d'Italia [appr. sufficiente h. 3] • cronologia essenziale: 1848, 1859, 1860, 1861, 1866, 1870 • democratici e liberali; indipendenza e unità; • Destra e Sinistra storica • questione romana, i rapporti dello Stato italiano con la Chiesa: il non expedit • questione meridionale e brigantaggio ◦ utilizzata parte del video Rai Storia d'Italia, di G. Minoli Dall'Unità alla Grande guerra 2. Belle Epoque? Economia, società, politica e idee alla fine dell'Ottocento [appr. discreto h.6] • Taylor e Ford: catena di montaggio, verso la produzione e i consumi di massa • emigrazione, “quarto stato”, disuguaglianze sociali, sindacalismo • nuovi equilibri geopolitici; alleanze contrapposte e crisi del sistema bismarckiano • le guerre prima della grande Guerra • lessico di fine secolo: nazionalismo, colonialismo (Adua), razzismo, antisemitismo ◦ l'affaire Dreyfus • le tensioni sociali e politiche di fine secolo; Crispi e i moti di Milano del 1898 • i fasci siciliani; socialisti e cattolici (Turati e Sturzo) • da Depretis a Giolitti; il “trasformismo” • la guerra di Libia • l'economia di fine Ottocento: industria e liberismo (vs protezionismo); infrastrutture ferrovie - laboratorio su una fonte storica: la copertina di P. Valera, U, il secondo re d'Italia, La Folla, Milano, luglio 1920 3. La prima guerra mondiale • [appr. buono h.11] la grande guerra: le cause, i fronti, la propaganda, il "maggio radioso"; interventisti e neutralisti; il Patto di Londra e l'entrata in guerra dell'Italia • il 1917: l'anno cruciale; la rivoluzione russa; gli USA in guerra • i trattati di pace della Grande guerra ◦ wilsonismo, Società delle Nazioni (poi ONU) 4. Il primo dopoguerra e il fascismo • [appr. discreto h.6] in Italia: verso il fascismo; il sansepolcrismo, il biennio rosso; 1922, la “marcia su Roma” e Benito Mussolini presidente del Consiglio • il consolidamento del regime: Il delitto Matteotti e le leggi fascistissime • la propaganda, il cinema, il cinegiornale Luce, la stampa • il colonialismo e le leggi razziali - visione del film, Una giornata particolare, Ettore Scola, 1977. - laboratorio sulle fonti: una pagella di scuola elementare del 1929; 5. Dalla repubblica di Weimar al nazismo [appr. discreto h.5] • Hitler e il potere carismatico • per La Giornata della Memoria: la Shoah e il contesto storico politico del periodo in Europa; i Lager; Wanseekonferenz e “soluzione finale”; la Risiera di San Sabba a Trieste e l'Einsatzkommando Reinhard. • la propaganda e il cinema del regime nazista (Joseph Goebbels, Leni Riefenstahl, Veit Harlan, Wolfgang Liebeneimer) • eugenetica e razzismo: AT4, Hartheim e Hadamar 6. L'Europa e il mondo tra le due guerre [appr. sufficiente h.2] • Gli Stati uniti, da red scare, melting pot, razzismo, xenofobia al New Deal • la Spagna e la guerra civile ◦ Picasso, Guernica, un'icona contro la guerra • Cina e Giappone 7. La seconda guerra mondiale [appr. buono h.8] • cronologia 1939-1940/1941-1943; 1944-1945 • 1943: l’Italia dopo l’armistizio; la RSI; l'Italia divisa, le linee del fronte • Resistenza e collaborazionismo; la Resistenza in Europa e in Italia ◦ 24 marzo 1944, le Fosse Ardeatine • la resistenza in Germania, la Rosa Bianca • il trattato di pace 10/2/1947: cessioni territoriali e tensioni al confine orientale ◦ per Il Giorno del Ricordo visione del documentario Meja guerre di confine • http://www.raistoria.rai.it/articoli-programma/r-a-m-meja-guerre-di-confine1/22360/default.aspxl'ONU - suggerimenti di eventuale approfondimento individuale • La ciociara, A. Moravia, 1957 e La ciociara (film), V. De Sica, 1960: gli alleati francesi e i goumiers 8. La nascita della Repubblica italiana (1946-1948) [appr. suff./discreto h.6] - unità svolta attraverso le relazioni degli allievi, integrate dall'insegnante - qui sotto il dépliant del corso • L'eredità della Resistenza. Un'altra Italia dopo il fascismo (I. Insolvibile) • La terra a chi la lavora. Lotte mezzadrili e riforma agraria (C. Di Sante) • Quale Costituzione? I costituenti e la stesura della Carta (L. Sciannella) • Costruire la democrazia. I partiti politici e il dopoguerra (A. Ventrone) • L'Italia e lo scenario intenazionale. Tra ricostruzione e guerra fredda (I. Del Biondo) Ad integrazione dei temi è stata proposta la visione dei seguenti documentari : http://www.raistoria.rai.it/articoli/pietro-nenni-storia-di-un-socialista/35797/default.aspx http://www.raistoria.rai.it/articoli/in-ricordo-di-alfredo-reichlin/36712/default.aspx approfondimenti/ripasso-verifiche previsti successivamente alla stesura del doc. 15 maggio • 1917 anno cruciale, perché? (video?) ◦ http://www.raistoria.rai.it/articoli/1917-la-crisi-della-germania/37179/default.aspx • wilsonismo / S.d.N. ONU • laboratori storiografici: Perchè il nazismo ebbe consenso; Resistenza e guerra civile (pp.178181/pp. 288-292) • i concetti unificanti del periodo: Bélle Epoque, crisi, mobilitazione, dittatura, potere carismatico, pianificazione, genocidio • il problema mediorientale, pp. 224-227 Ripatransone, 11 maggio 2017 l'insegnante Teresa Trivellin gli allievi p.p.v. PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE CLASSE 5° sez A LSSA Docente: Lucia Albano MATERIA: Informatica I tempi previsti per la disciplina dai programmi ministeriali sono di 2 ore settimanali, per complessive 66 ore annuali. I tempi effettivamente utilizzati sono stati, al 15 Maggio 2017, di 50 ore. CONTENUTI DISCIPLINARI UNITÀ DIDATTICHE IL DATA BASE IL LINGUAGGIO SQL ACCESS (anche Metodologia CLIL) La modellazione dei dati. Le associazioni tra entità. I modelli per database: gerarchico, reticolare, relazionale. I concetti fondamentali del modello relazionale. La relazione. Dal livello concettuale al livello logico nel modello relazionale. Gli operatori relazionali. Selezione, proiezione congiunzione. La normalizzazione delle relazioni. L’integrità referenziale. I linguaggi per database. Esercizi su operazioni relazionali. Livello di apprfondimento: ottimo/ buono/discreto/ suff. / cenni Buono - viene approfondito quanto iniziato al termine del quarto anno Tempo complessiv o (circa) n. 12 ore settembre novembre I linguaggi per basi di dati. Algebra relazionale. Caratteristiche del linguaggio SQL; Identificatori, dati e costanti; I comandi per la manipolazione dei dati; Il comando Select; Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL. Le funzioni di aggregazione. Ordinamenti e raggruppamenti; group by e having. Le condizioni di ricerca. Buono n. 8 ore ottobre dicembre Implementazione di un database in ambiente Access Modalità per descrivere e definire la struttura di una tabella. Tecniche per definire una query in SQL. Sufficiente n. 4 ore gennaio UNITÀ DIDATTICHE Tematiche con Metodologia CLIL Il sistema operativo Tematiche con metodologia CLIL Computer Networking Operating Systems history; WHAT IS AN OPERATING SYSTEM? TYPES OF OPERATING SYSTEM : Batch operating system - Time-sharing operating systems – Distributed operating Systems - Network operating Systems Memory management Process management OS Processes Scheduling policy Livello di Tempo apprfondimento: complessiv ottimo/ o buono/discreto/ (circa) suff. / cenni Discreto n. 14 ore gennaio febbraio Discreto Introduction to the computer networking Advantages and disadvantages of networking Fundamental Network Classifications Client and Server computer role in networking Peer-to peer network Network topologies: BUS, STAR, RING, . Hardware, Software and Networks Peripherals : NIC, ROUTER, BRIDGE, HUB, SWITCH. Le reti – Sufficiente Introduzione alla reti e ai protocolli approfondimenti Classificazione delle reti in base Write an essay 1. alla distanza 2. al tipo di trasmissione 3. al ruolo. Il trasferimento dei messaggi: protocolli Le apparecchiature di rete L'architettura a strati ISO OSI e TCP IP Internet e il protocollo IP Breve saggio in lingua inglese sulla Telematica METODI n. 6 ore marzo n. 6 ore aprile maggio Lezione frontale dialogata. Discussione guidata Esercitazioni individuali o di gruppo Lavoro individuale o di gruppo in laboratorio Metodo per scoperta Metodologia CLIL MEZZI Libro di testo Dispense Software specifici in laboratorio di informatica. LIM STRUMENTI DI VERIFICA Interrogazioni Verifiche scritte Valutazione lavoro in laboratorio CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Conoscenza degli argomenti Capacità logico - intuitive Capacità di rielaborazione Capacità di analisi e sintesi Uso di un linguaggio appropriato Partecipazione attiva alla lezione STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI 2 prove scritte tradizionali 3 verifiche orali 1 simulazione terza prova Writing an essay Attività in laboratorio Esercitazioni in classe ed in laboratorio Interventi dal posto preparazione tesina OBIETTIVI CURRICULARI Il programma di informatica e sistemi della classe quinta si è sviluppato in un percorso volto a fornire una chiave di lettura della realtà attraverso la predisposizione di modelli, particolarmente per la gestione dei dati, ma anche nella visione dei sistemi. Obiettivi curriculari perseguiti nel quinto anno: Conoscere le caratteristiche ed i limiti della gestione di dati attraverso i file Creare modelli di rappresentazione della realtà Gestire basi di dati negli aspetti tecnici, funzionali ed organizzativi Partecipare a progetti che utilizzino basi di dati per semplici situazioni applicative Individuare la struttura dati più idonea in funzione del problema da risolvere Conoscere le basi della teoria dei sistemi operativi La classe, dal comportamento vivace e dall’atteggiamento sempre curioso di fronte alle novità, nonostante le difficoltà di un gruppo nell’approccio alla disciplina, soprattutto dal punto di vista tecnico, nel complesso ha lavorato con impegno nel corso del quinquennio, raggiungendo così gli obiettivi curricolari della disciplina. Un gruppo, in particolare si è distinto nel corso dei cinque anni per l’impegno e la responsabilità dimostrata, con conseguenti ricadute positive nel profitto e nelle dinamiche relazionali, evidenziatesi in particolare nel lavoro in laboratorio, diventando punto di riferimento per la classe intera. Un altro gruppo della classe ha dimostrato un impegno adeguato e raggiunto livelli più che sufficienti e/o discreti nella preparazione complessiva. Qualche allievo presenta ancora incertezze nel raggiungimento di alcuni obiettivi disciplinari. Mi preme segnalare, inoltre, la presenza di elementi di eccellenza, che hanno approfondito la disciplina autonomamente, pervenendo ad un ottimo livello nell’attività di programmazione, e raggiungendo obiettivi, nella disciplina in questione, decisamente superiori rispetto alla tipologia di scuola frequentata. Ripatransone, 11 maggio 2017 Firma del docente _______________________________ I rappresentanti degli studenti _____________________________ ________________________________ FILOSOFIA a.s. 2016-2017 Percorso Formativo Disciplinare Classe VALSS LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE DOCENTE : CAPRIOTTI LORELLA Tempi annuali previsti per la disciplina: 2h settimanali Tempi annuali effettivamente utilizzati: h 58 comprensive delle verifiche Fino al 11-05-2017 [Il tempo residuo sarà utilizzato per verifiche e letture antologiche] CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI (suddivisi per moduli e unità didattiche) Libro di testo : “ Penso dunque sono” Autori : A. Massarenti, E. Di Marco Volumi 2 tomo B, 3 tomi A e B Livello di approfondi mento ORE EVENTUALI NOTE AGGIUNTIVE RECUPERO DEGLI ARGOMENTI DEL QUARTO ANNO LA FILOSOFIA DEL 600 : la distruzione della Scolastica e la nascita della filosofia Moderna. Il RAZIONALISMO MODERNO CARTESIO: il metodo, il dubbio e il cogito, l’innatismo, il dualismo, il meccanicismo, il ruolo di Dio. SPINOZA : il monismo panteistico, attributi e modi, l’ordine geometrico matematico, la necessitò e la libertà. L’EMPIRISMO MODERNO LOCKE : la filosofia critica, l’intelletto e le idee, la concezione politica. ESITI DELL'EMPIRISMO BERKELEJ e l’immaterialismo; HUME : critica alla sostanza, al principio di causa ed effetto, all’induzione. Discreto 10 Buono 10 KANT E LA FILOSOFIA DEL LIMITE IL 700 FILOSOFICO :Caratteri generali dell’Illuminismo KANT: il Criticismo, la critica a razionalismo ed empirismo, i giudizi’, il problema della conoscenza, la rivoluzione copernicana di Kant, il concetto di ‘trascendentale’, il fenomeno e i noumeni, il concetto del limite e la’ cosa in sé’. Le opere pre-critriche : la ‘ Dissertazione’ del 1770 ; la “ Storia universale della natura e teoria del cielo”. I temi di fondo delle tre grandi critiche. Critica della Ragion Pura : la dottrina degli elementi e le forme a priori, deduzione trascendentale e Io penso, le idee della ragione, paralogismo , antinomie e funzione regolativa. Critica della Ragion Pratica : l’imperativo categorico ,la formalità della legge, la teoria dei postulati, il primato della Ragion pratica. Critica del Giudizio giudizi determinanti e riflettenti, giudizio estetico e teleologico, l’analisi del bello, l’universalità estetica, il genio. “ Per la Brani tratti dalle opere principali presenti nel manuale pace perpetua “ : contenuti di fondo. L’eredità kantiana: Kant tra Illuminismo e Romanticismo. L’800 E IL PANORAMA FILOSOFICO Tra Soggetto e Oggetto tra Spirito e Materia , i caratteri generali delle filosofie ottocentesche: Idealismo, Positivismo, filosofie irrazionalistiche I problemi aperti del criticismo: la contraddittorietà della “cosa in sé” e il suo superamento. FICHTE E L’IDEALISMO ETICO : vita, contesto e scritti ; l’influsso della Critica della Ragion Pratica; l’ Io come principio assoluto e come attività libera; il processo conoscitivo, l’io empirico , lo streben e il perfezionamento all’infinito. La dottrina morale : il postulato della libertà; il ruolo della cultura e la missione del dotto. . La concezione politica : il primato del popolo tedesco. SCHELLING E L’IDEALISMO ESTETICO: vita, contesto e scritti; le radici filosofiche ; il finalismo della natura; la fisica speculativa ; l’unità indifferenziata di idealità e realtà. L’Idealismo trascendentale ; la filosofia teoretica e pratica; la concezione dell’arte come organo della filosofia. Gli elementi irrazionalistici, il concetto del ‘volere’, il ‘fondo oscuro’. HEGEL E L’IDEALISMO ASSOLUTO : il pensiero di Hegel come culmine della filosofia occidentale. Vita contesto e scritti, la critica a Fichte e Schelling ;l’identità di essere e pensiero; la funzione della filosofia, la partizione della filosofia; la dialettica e i suoi momenti. La “ Fenomenologia dello Spirito” e l’introduzione al Sistema : struttura dell’opera, la prefazione e il significato di scienza e sistema ; il movimento dialettico : le tappe fenomenologiche con riferimento alla figura della “ Signoria e servitù”. Il Sistema del sapere e la sua tripartizione con particolare riferimento allo Spirito Oggettivo. La concezione dello Stato di G. Gentile, l’interpretazione di K. Popper ne “ La società aperta e i suoi nemici”. Buono 15 LA CRITICA IMMEDIATA AD HEGEL La destra e la sinistra hegeliane : caratteri generali FEUERBACH : il rovesciamento della dialettica hegeliana; la critica alla religione; l’alienazione religiosa, l'umanismo e l'ateismo. Buono 5 Buono 5 Discreto 2 Buono 5 MARX : vita e scritti , il materialismo storico ; struttura e sovrastruttura ; la lotta di classe e la funzione storica della borghesia . L’analisi economica de ‘ Il Capitale’ : la merce . valore d’uso e di scambio , la caduta tendenziale del saggio di profitto ; la rivoluzione proletaria e il comunismo. LA CRITICA ALLA RAZIONALITA’: LE FILOSOFIE IRRAZIONALISTICHE SCHOPENHAUER : l’inattualità del pensiero e le sue ragioni ; la critica alla razionalità ;le radici filosofiche ; i concetti di rappresentazione e di volontà ; il principium individuationis e l’accesso al noumeno; il pessimismo radicale ; la condizione dell’uomo e le vie di liberazione dalla volontà di vivere , la noluntas. KIERKEGAARD : vita e scritti ; la categoria del singolo; il peccato ; l’esistenzialismo cristiano ; la scelta ; gli stadi dell’esistenza. Il POSITIVISMO FILOSOFIA E IL REGRESSO DELLA Caratteri generali: il rapporto con l’Illuminismo, la ragione osservativa, l’assolutizzazione della scienza. COMTE: il concetto di scienza, il positivismo sociale, la legge dei tre stadi, la nascita della sociologia, positivismo e verismo. DARWIN : dal fissismo al positivismo evoluzionistico ; lo sviluppo della biologia e il fattore tempo ; il darwinismo sociale e le teorie razziste. LA FILOSOFIA DELLA CRISI NIETZSCHE : vita, contesto storico e scritti. Le fasi del pensiero e le opere di riferimento: la metafisica d’artista e la tragedia attica; dionisiaco e apollineo e il loro influsso sulla speculazione filosofica; Socrate e la decadenza del pensiero occidentale; il legame e la rottura con la filosofia di Schopenhauer e la musica di Wagner. La" Gaia scienza" e la fase illuministica ; la filosofia del meriggio: la morte di Dio, la dottrina dell’eterno ritorno dell’uguale, l’Oltreuomo. La fase del ‘tramonto’: il concetto di "Volontà e di Potenza", la costruzione di nuovi valori; il Da Tesi su Feurbach:, 11. Manifesto : lettura integrale nichilismo e i suoi aspetti . PANORAMA FILOSOFICO DEL 900 La differenziazione dei linguaggi filosofici: filosofia analitica e filosofia continentale . Sufficiente Karl Popper e il Circolo di Vienna Contesto storico e scritti Il falsificazionismo La società aperta e la società chiusa La teoria dei tre mondi 2 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: conoscenza specifica degli argomenti trattati ; livello quantitativo del contenuto sviluppato; coerenza con il tema proposto; padronanza dei concetti filosofici di fondo, del linguaggio specifico della disciplina e della capacità di rilevare le radici filosofiche del pensiero dei singoli autori ; capacità di organizzare ed utilizzare le conoscenze acquisite ; capacità di analisi e di sintesi. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATI. Sono stati utilizzati: osservazione sistematica, lezione dialogata n. 2 prove orali tradizionali n. 3 prove con quesiti a risposte aperte METODI UTILIZZATI: Lezione frontale collettiva, metodo per ricezione e per scoperta ,metodo induttivo e metodo deduttivo in riferimento al tipo di ragionamenti, schemi e mappe concettuali alla lavagna, partecipazione all’Olimpiade della filosofia, verifiche orali volte a stimolare le capacità logicocritiche e verifiche scritte per misurare le capacità di sintesi e integrazione di conoscenze e competenze. MEZZI/STRUMENTI: Libro di testo , altri testi di consultazione, fotocopie di brani di opere , lavagna tradizionale. SPAZI: Aula scolastica OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI La classe presentava carenze sia nelle conoscenze che nelle competenze derivanti dal non lineare percorso didattico disciplinare precedente. Ha iniziato il nuovo anno riprendendo argomenti imprescindibili della classe quarta e avviando il processo di acquisizione delle categorie essenziali del pensiero filosofico e del suo specifico linguaggio. Complessivamente gli alunni hanno mostrato un discreto interesse per la disciplina raggiungendo in misura diversificata gli obiettivi programmati : in modo sufficiente in alcuni , discretamente in buona parte della classe e in modo apprezzabile in un gruppo ristretto che ha mostrato di saper problematizzare le conoscenze e di saper esporre e collegare i temi di fondo dei pensatori trattati adottando buone strategie comunicative. Data 11 maggio 2017 Firma del docente Prof.ssa Capriotti Lorella VISTO per adesione, i rappresentanti di classe _____________________________________ _____________________________________ ESAME DI STATO – A. S. 2016/2017 disciplina: FISICA docente prof. SANDRO TALAMONTI PERCORSO FORMATIVO della classe V LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE METODI UTILIZZATI La metodologia di lavoro ha spesso privilegiato il metodo induttivo. Infatti, con stretto riferimento al carattere sperimentale della disciplina, dall'osservazione critica dei fenomeni fisici si è proceduto ad una analisi costruttiva e, quindi, all’interpretazione dello fenomeno stesso. I risultati ottenuti sono stati poi generalizzati nella formulazione dei principi teorici. Durante le lezioni, la partecipazione al dialogo formativo è stata continuamente stimolata invitando l'allievo ad intervenire, sia per fare osservazioni, sia per trarre conclusioni. In questo modo, oltre ad un immediato accertamento dello stato di attenzione, si è potuto verificare il grado di ricezione e quindi intervenire con opportuni chiarimenti e o approfondimenti. L'assimilazione e la rielaborazione dei contenuti sono stati stimolati attraverso lo svolgimento di quesiti, test ed esercizi, la cui soluzione non ha richiesto solo l'aspetto nozionistico dei principi fisici. Pertanto, scoraggiando lo studio prettamente mnemonico, si è cercato di valorizzare nel discente capacità di analisi e di sintesi. Nell’attività di laboratorio-virtuale, l'allievo ha comunque potuto orientarsi nell’interpretazione dei fenomeni naturali oggetto dello studio. Gli argomenti, previsti dal piano di lavoro, sono stati sviluppati con ampie pause di riflessione per dar modo agli allievi di poter meglio assimilare i concetti fondamentali. In particolare, si è dato ampio spazio all’applicazione delle leggi fisiche nella risoluzione di situazioni problematiche. La classe, vivace e a volte esuberante nel comportamento, ha manifestato una positiva partecipazione nei confronti del dialogo educativo, tuttavia alcuni allievi hanno evidenziato un’applicazione spesso discontinua che non sempre ha permesso l’acquisizione competente degli argomenti trattati. Si sottolinea la presenza di elementi di spicco che si sono sempre distinti per passione, intuizioni razionali e profondo spirito di ricerca mostrando eccellenti attitudini nei confronti delle discipline scientifiche. SPAZI - Aula – Laboratorio RAGGIUNTI (*) OBIETTIVI DELL’APPRENDIMENTO Libro di testo:Romeni C. - " Fisica e realtà" 2, 3 - Zanichelli Scienze VALUTAZIONE MEZZI -- Gesso e lavagna, ICT. La valutazione ha tenuto in considerazione, con uguale peso, il livello quantitativo dei contenuti sviluppati e la coerenza di questi con i quesiti proposti, le capacità di analisi e di sintesi, le capacità pratiche operative, le capacità critiche e le capacità espressive. Sono stati inoltre elementi di valutazione finale l’atteggiamento nei confronti del lavoro (impegno, coinvolgimento), la comunicativa (capacità di raccogliere stimoli dai contributi dei compagni, chiarezza nell’esposizione, capacità di comprensione), la capacità autocritica, la metodicità nella pianificazione e la responsabilizzazione sulle scadenze. Criteri - Strument i Tempi Modi - Verifiche scritte. Verifiche orali durante lo svolgimento dei blocchi tematici, test a risposta chiusa. voto espresso in decimi. A: possiede ampie conoscenze dei contenuti che esprime con linguaggio ricco e preciso, è in grado di applicare con efficacia le conoscenze acquisite e di organizzare le proprie abilità in modo razionale con buone capacità di sintesi, è in grado inoltre di fornire valutazioni sempre ben motivate. B: possiede sufficienti conoscenze che esprime con un linguaggio fondamentalmente corretto; pur mostrando delle incertezze, è in grado di applicare i contenuti e le procedure acquisite, commettendo a volte qualche errore. C: pur mostrando conoscenze specifiche che comunque esprime con linguaggio non sempre puntuale, l’acquisizione dei contenuti è spesso solo manualistica e con difficoltà le conoscenze vengono utilizzate razionalmente nella risoluzione delle tematiche proposte. Periodo (ore) Blocchi tematici e livelli di approfondimento Carica elettrica settembre ottobre 8 h Legge di Coulomb Ottimo Il campo elettrico Ottimo ottobre novembre 11 h Il flusso del campo elettrico e teorema di Gauss Ottimo CONTENUTI OBIETTIVI RAGGIUNTI (*) Cenni sulla struttura dell’atomo, Corpi elettrizzati e loro interazioni, rivelatori di cariche, fenomeni di elettrizzazione, elettrizzazione per strofinio, elettrizzazione per contatto, elettrizzazione per induzione, struttura dei conduttori e degli isolanti, quantizzazione e conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb, la costante dielettrica nel vuoto, la polarizzazione dei dielettrici, la costante dielettrica assoluta e relativa. Concetto di campo elettrico, il campo elettrico, campo elettrico di una carica puntiforme, rappresentazione del campo, principio di sovrapposizione, campo elettrico di due cariche puntiformi, campo elettrico di una sfera conduttrice carica. Flusso elettrico: concetto di flusso e sua definizione, il flusso del campo elettrico, il flusso del campo elettrico generato da una carica puntiforme e teorema di Gauss. Applicazione del teorema di Gauss: distribuzione delle cariche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico, calcolo del campo elettrico generato da una lastra carica, calcolo del campo elettrico generato da un filo uniformemente carico, calcolo del campo elettrico in un condensatore, calcolo del campo elettrico all'interno di una sfera uniformemente carica, calcolo del campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico e teorema di Coulomb. Conoscenza e comprensione dei fenomeni di elettrizzazione, della quantizzazione e della conservazione della carica. Saper descrivere e motivare fenomeni elettrostatici (A, B, C in casi semplici). Conoscenza e comprensione della legge di Coulomb (A, B, C). Saper applicare i contenuti nell'analisi e nella risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B in casi semplici, C casi estremamente semplici). Acquisire il concetto di campo elettrico, conoscenza e comprensione di E, della sua rappresentazione tramite le lineee di forza, del principio di sovrapposizione (A, B, C). Saper determinare il campo elettrico generato da più cariche puntiformi disposte secondo semplici configurazioni geometriche (A, B casi semplici, C casi estremamente semplici) Acquisire il concetto di flusso, saper calcolare il flusso del campo elettrico in semplici configurazioni (A, B, C). Conoscenza e comprensione del teorema di Gauss, dimostrazione del teorema di Gauss mediante il flusso del campo elettrico generato da una carica puntiforme (A, B, C). Saper applicare il teorema di Gauss per il calcolo del campo elettrico generato da particolari distribuzioni di cariche (A, B, C). Saper dimostrare il teorema di Coulomb (A, B); Saper applicare le conoscenze apprese nella risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B casi meno impegnativi, C casi estremamente semplici). Energia potenziale elettrica Ottimo novembre dicembre 14 h Potenziale elettrico e campo elettrico Ottimo lavoro del campo elettrico uniforme, lavoro del campo di una carica puntiforme, conservatività del campo elettrico, circuitazione del campo elettrostatico, energia potenziale elettrica (campo uniforme e campo radiale) Potenziale elettrico: energia potenziale e potenziale elettrico, superfici equipotenziali, principio di conservazione dell’energia. Acquisizione del concetto di energia potenziale elettrica (A, B, C). Saper calcolare il lavoro del campo elettrico uniforme (A, B, C) e radiale (A, B); Acquisire il concetto di conservatività del campo elettrico (A, B, C) e saperlo dimostrare nel caso di un campo uniforme (A, B, C) e di un campo radiale (A, B). Acquisire il concetto di potenziale elettrico e la sua definizione, saper descrivere e rappresentare le superfici equipotenziali di semplici configurazioni elettrostatiche (A, B, C solo in casi estremamente semplici). Acquisire il concetto di energia potenziale e potenziale elettrico; saper riconoscere quando un sistema è conservativo e saper applicare il principio di conservazione dell'energia (A, B, C); Saper applicare le conoscenze apprese nella risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B casi meno impegnativi, C casi estremamente semplici); Determinazione del campo Conoscenza e comprensione del ruolo di E e elettrico: il vettore campo di V nella descrizione del campo elettrico (A, elettrico E ed il potenziale B). elettrico V, relazione tra E e V, Acquisire e saper ricavare la relazione tra E e linee di forza e superfici V nel caso di campo uniforme (A, B). equipotenziali, la circuitazione Saper determinate le linee di forza del campo del campo elettrico. elettrico note le superfici equipotenziali e viceversa (A, B, C). campo elettrico e potenziale Saper descrivere motivandone i contenuti elettrico di un conduttore in l'andamento del campo elettrico e del equilibrio elettrostatico potenziale elettrico in un conduttore in (internamente ed esternamente), equilibrio elettrostatico cogliendone le equilibrio elettrostatico tra due analogie con il campo gravitazionale (A, B). conduttori, teorema di Coulomb, Saper determinare la relazione tra E e raggio potere delle punte. di curvatura tra due conduttori in equilibrio elettrostatico, saper descrivere e motivare il potere dispersivo delle punte (A, B, C). Saper applicare le conoscenze apprese nella risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B casi meno impegnativi, C casi estremamente semplici). dicembre La capacità elettrica 7h Buono gennaio 4h attività di recupero curriculare gennaio febbraio Corrente elettrica continua 5h Buono Capacità elettrica: la capacità di un conduttore sferico carico, i condensatori, calcolo della capacità di un condensatore piano, sistemi di condensatori in serie e parallelo, capacità equivalente di sistemi di condensatori. Lavoro di carica di un condensatore ed energia immagazzinata, densità di energia del campo elettrico. Acquisire il concetto di capacità, saper dimostrare il valore della capacità di un condensatore piano, saper dimostrare il valore della capacità equivalente nel collegamento serie-parallelo (A, B, C). Saper risolvere un sistema di condensatori (A, B, C casi estremamente semplici). Saper ricavare il lavoro di carica di un condensatore e la densità di energia del campo elettrico (A, B solo in parte). Saper applicare le conoscenze apprese nella risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B casi meno impegnativi). Recupero dei concetti e delle leggi svolte nel trimestre e loro applicazione nella risoluzione di esercizi. La corrente elettrica: elettroni di conduzione nei solidi ed intensità di corrente elettrica, circuito elettrico elementare, resistenza elettrica e leggi di Ohm, Forza elettromotrice, circuiti elettrici, la I legge di Ohm applicata ad un circuito chiuso, legge do Ohm generalizzata Resistenze in serie e in parallelo, resistenza equivalente di sistemi di resistenze. Energia nei circuiti elettrici: generatori e forza elettromotrice, potenza elettrica fornita, lavoro e potenza della corrente, effetto Joule, I e II legge di Kirchhoff Acquisire il concetto di corrente elettrica continua e le leggi che la regolano (A, B, C). Saper dimostrare il valore della resistenza equivalente nel collegamento serie-parallelo (A, B, C). Saper risovere un sistema di resistenze (A, B, C casi estremamente semplici). Saper analizzare il bilancio energetico di un circuito elettrico (A, B, C casi semplici). Saper applicare le conoscenze apprese nella risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B casi meno impegnativi, C casi estremamente semplici). febbraio marzo Il campo magnetico Fenomeni magnetici e descrizione qualitativa: magneti naturali e loro interazione, il campo magnetico di alcuni magneti, campo magnete terrestre, descrizione del campo magnetico e linee di forza, campi magnetici prodotti da correnti (esperimento di Oersted, fili percorsi da corrente, spira circolare percorsa da corrente, solenoide percorso da corrente). interazioni magnete-magnete, interazioni magnete-corrente, interazioni corrente-corrente. 7h Buono Il campo magnetico febbraio marzo 7h Buono Trattazione quantitativa dell'interazione magnetecorrente: azione del campo magnetico su un filo percorso da corrente, definizione di prodotto vettoriale (regola della mano destra), formula di Laplace (F=i lxB), il vettore induzione magnetica B, la legge di BiotSavart (approccio sperimentale), dalla legge di Biot-Savart e formula di Laplace alla legge elettrodinamica di Ampere (interazione tra fili), definizione dell'ampere. La circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampere, il solenoide e applicazione del teorema di Ampere per il calcolo del campo magnetico all'interno del solenoide. Il flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Campi magnetici nella materia Campi magnetici nella materia, sostanze diamagnetiche, sufficiente paramagnetiche e ferromagnetiche. Acquisire il concetto di campo magnetico, saper descrivere i fenomeni relativi alle interazioni campo magnetico-corrente e corrente-corrente (A, B, C). Acquisire per via sperimentale sperimentale la formula di Laplace e saper definire il vettore induzione magnetica (A, B, C). Acquisizione sperimentale della legge di Biot-Savart (A, B, C). Saper ricavare la legge di elettrodinamica di Ampere (interazione tra fili) (A, B, C). Saper applicare le conoscenze apprese nella risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B casi meno impegnativi, C casi estremamente semplici). Acquisire e saper ricavare il teorema di Ampere ed il teorema di Gauss per il magnetismo, saper individuare le analogie/differenze con il campo elettrico (A, B, C). Saper descrivere le proprietà magnetiche della materia (A, B) Saper applicare le conoscenze apprese nella risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B casi meno impegnativi, C casi estremamente semplici). marzo 7h moto di cariche elettriche in un campo elettrico e magnetico buono buono Marzo aprile Induzione 8h Elettromagnetica discreto maggio 5h Equazioni di Maxwell sufficiente Moto di cariche elettriche in un campo elettrico uniforme, moto di una carica elettrica in un campo radiale, azione del campo magnetico su una carica e forza di Lorentz (dalla formula di Laplace alla forza di Lorentz), moto di cariche in un campo elettro-magnetico (spettografo di massa, selettore di velocità, …) Saper studiare il moto di una carica in un campo elettrico uniforme ed in un campo elettrico radiale (A, B) Saper ricavare dalla formula di Laplace la forza di Lorentz, acquisire il concetto dell’interazione carica-campo magnetico e saper studiare il comportamento di una carica in movimento all’interno di un campo magnetico elementare (A, B, C moto rettilineo e circolare, A moto elicoidale). Induzione elettromagnetica: esperienze di Faraday sulle correnti indotte e sue interpretazioni, analisi quantitativa dell'induzione magnetica e calcolo della forza elettromotrice indotta e della variazione del flusso, legge di Faraday-Neumann e di Lenz, bilancio energetico ed interpretazione della legge di Lenz, correnti di Focault. Induttanza di un circuito: flusso autoconcatenato, induttanza del solenoide. Autoinduzione elettromagnetica: extracorrente di chiusura e di apertura di un circuito, energia intrinseca della corrente e energia del campo magnetico. Produzione della corrente alternata, alternatori, Campo elettrico indotto, campi magnetici variabili, corrente di spostamento, equazioni di Maxwell, genesi di una perturbazione elettromagnetica, genesi e propagazione di un’onda elettromagnetica, le previsioni di Maxwell, circuiti oscillanti, emissione e ricezione di onde elettromagnetiche, spettro delle onde elettromagnetiche Saper descrivere ed interpretare le esperienze di Faraday ed altre esperienze analoghe sulle correnti indotte (A, B, C). Saper calcolare la f.e.m.i., acquisire le leggi di Faraday-Neumann e di Lenz, (A, B, C). Saper ricavare le leggi di Faraday-Neumann (A, B) e saper interpretare la legge di Lenz con il principio di conservazione dell'energia (A). Saper applicare le conoscenze apprese nella risoluzione di quesiti, test ed esercizi (A, B casi meno impegnativi, casi estremamente semplici). Acquisire il concetto di induttanza e di flusso autoconcatenato. Conoscere e saper interpretare qualitativamente il fenomeno dell'autoinduzione/mutuainduzione elettromagnetica (A, B, C). Saper effettuare il bilancio energetico in un circuito RL e saper calcolare l'energia del campo magnetico (A). Acquisire le relazioni tra campi elettrici e campi magnetici variabili nel tempo, saper enuunciare le equazioni di Maxwell ed esporne il contenuto fisico, acquisire il concetto di onda progressiva, saper descrivere, saper descrivere come dalle equazioni di Maxwell derivi un’onda elettromagnetica, saper descrivere le caratteristiche di un circuito oscillante e le sue applicazioni nella trasmissione e ricezione di onde elettromagnetiche (A, B, C) maggio 4 h Maggio giugno Equazioni di Maxwell e la velocità della luce, esperimento di Michelson-Morley, i postulati della relatività ristretta, la La relatività concezione einsteiniana dello spazio-tempo (simultaneità, dilatazione del tempo e sufficiente contrazione delle lunghezze);massa e quantità di moto relativistica, energia cinetica relativistica.. Equivalenza massa-energia, l’energia relativista. … previsti Applicazioni ed esercizi di dal 15 sintesi sugli argomenti trattati maggio anche con l’ausilio del calcolo differenziale Sapere le relazioni fra le coordinate spaziotemporali di uno stesso evento in due sistemi di riferimento (trasformazioni galileiane) e saperle utilizzare in semplici contesti problematici, saper spiegare l’esigenza delle trasformazioni di Lorentz, saper enunciare i postulati della relatività, acquisire e saper esporre il concetto relativistico del tempo e delle lunghezze (dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze), aquisire le relazioni tra massa e quantità di moto, tra massa ed energia e saperle utilizzare in semplici contesti problematici (A, B, C) Aquisire le relazioni tra massa ed energia e saperle utilizzare in semplici contesti problematici (A, B, C) Saper applicare il calcolo differenziale in contesti fisici (A) Ripatransone, 13/05/17 Gli studenti il Docente prof. Sandro Talamonti ESAME DI STATO A.S. 2016/2017 “DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE” (da elaborare e approvare a cura del componente Consiglio di classe entro e non oltre il 15 Maggio 2017 ai sensi dell’art.5,c.2 del D.P.R. 23/7/1998, n.323) PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE CLASSE V SEZIONE A SCIENZE APPLICATE DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE PROF.SSA INES DEL VALLE YEPEZ CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI (descrivere dettagliatamente specificando il livello di approfondimento dei singoli contenuti) GRAMMAR STRUCTURES -The passive form,all tenses -The present perfect simple,an continuous with FOR and Since -IF CLAUSES: 0 conditional,1st conditional,2nd conditional, 3rd conditional -Reported Speech. LIVELLO: REVISION ORE: 10 AN AGE OF REVOLUTIONS: -THE SUBLIME:A NEW SENSIBILITY (pag.199) -THE GOTIC NOVEL -MARY SHELLEY: -“FRANKSTEIN”: (pag.203-204) -EXTRACT: THE CREATION OF THE MONSTER. (pag.205) -EXTRACT: Frankestein and the monster( pag. 208) LIVELLO: OTTIMO ORE:5 THE ROMANTIC SPIRIT: -IS IT ROMANTIC? (pag.212,3-4-,215) -EMOTION VS.REASON,ENGLISH ROMANTICISM -THE EMPHASIS ON THE INDIVIDUAL. LIVELLO: OTTIMO ORE:5 WILLIAM WORDSWORTH: - POETRY -WORDSWORTH AND THE RELATIONSHIP WITH NATURE, THE IMPORTANCE OF THE SENSES,RECOLLATION IN TRANQUILLITY, THE POET’S TASK, LYRICAL BALLADS, THE MANIFESTO OF ENGLISH ROMANTICISM. -“DAFFODILS”. (pag.218) LIVELLO: BUONO ORE:4 SAMUEL TAYLOR COLERIDGE: -IMMAGINATION AND FANCY8 pag.220-222) -COLERIDGE’S VIEW OF NATURE -“THE RIME OF ANCIENT MARINER”-the story. -THE NATURAL WORLD -THE CHARACTERS -THE RIME AND TRADITIONAL BALLADS. LIVELLO: BUONO ORE:4 THE NAPOLEONIC WARS. (pag.229) LIVELLO: DISCRETO ORE:3 GEORGE GORDON LORD BYRON: THE STORMY OCEAN -BYRON’S INDIVIDUALISM -THE ROMANTIC REBEL LIVELLO: BUONO ORE:4 J. KEATS -THE SUBSTANCEW OF HIS POETRY -THE ROLE OF IMAGIANATION -BEAUTY AND ART -NEGATIVE CAPABILITY. LIVELLO: BUONO ORE:4 PERCY BYSSHE SHELLEY: THE FREE SPIRIT OF NATURE -THE ROLE OF IMAGINATION -NATURE AND THE POET’S TASK -“LOVE’S PHILOSOPHY”. LIVELLO: BUONO ORE:4 JANE AUSTEN AND THE THEME OF LOVE -THE DEBT 18TH CENTURY NOVEL -THE NATIONAL MARIAGE MARKET -AUSTEN’S TREATMENT OF LOVE -PRIDE AND PREDJUDICE THE PLOT -THE THEMES OF LOVE -EXTRACT: Darcy propoces to Elisabeth. LIVELLO: BUONO ORE:4 THE VICTORIAN AGE(1837-1901) -SOCIAL CONTEXT -LIFE IN THE VICTORIAN TOWN -THE VICTORIAN COMPROMISE -THE VICTORIAN NOVEL. (pag.300) LIVELLO: SUFFICIENTE ORE:3 CHARLES DICKENS -DICKEN’S LIFE -“OLIVER TWIST”: the childhood(pag.302) LIVELLO: BUONO ORE:4 THE AESTHETIC MOVEMENT -NEW AESTHETIC THEORIES (pag.349) -WALTER PATER AND THE AESTHETIC MOVEMENT. OSCAR WILDE:THE BRILLANT ARTIST AND THE DANDY -“THE PICTURE OF DORIAN GRAY” AND THE THEME OF BEAUTY -“THE STORY” -EXTRACTS:- MOVIE “DORIAN GRAY “ BY Oliver Parker 2009 LIVELLO: BUONO ORE:4 THE MODERN AGE(1901-1950) -MODERN POETRY:TRADITION AND EXPERIMENTATION. THOMAS STEARNS ELIOT: THE ALIENATION OF MODERN MAN -ELIOT’S LIFE -“THE WASTE LAND”(pag.342) -“THE FIRE SERMON”.(pag.435,436) LIVELLO: SUFFICIENTE ORE:4 THE MODERN NOVEL -VIRGINIA WOOLF: THE STREAM OF CONSCIOUSNESS.(pag.498 e 499) -JAMES JOYCE: A MODERNIST WRITER.(pag.463) -“DUBLINERS”.(pag.464) LIVELLO: SUFFICIENTE ORE:3 METODI UTILIZZATI I metodi utilizzati sono stati per ricezione/deduttivo e cooperative learning. Nel corso delle lezioni, si è colta l’occasione di riprendere, rivedere e correggere errori di carattere linguistico. Ogni testo per quanto è stato possibile è stato oggetto di analisi ed esame in profondità al fine di non lasciare alcun dubbio riguardante la comprensione mettere in condizione gli studenti di rielaborare e sintetizzare i diversi contenuti. Nel corso dell’anno gli studenti, in base alle strategie del cooperative learning, hanno organizzato in materia autonoma il proprio studio per cercare di colmare quanto più possibile le loro lacune riguardo la conoscenza dei moduli svolti. La docente,ha cercato di promuovere una ampia riflessione sugli argomenti di studio attraverso il dialogo, mediante collegamenti e confronti tra i vari autori anche appartenenti a diverse correnti culturali e incoraggiando l’elaborazione di proprie opinioni personali. La docente ha condiviso con la classe gli obiettivi e il percorso disciplinare. Dato che la docente ha iniziato l'attività didattica il 4 Novembre si è reso necessario iniziare la trattazione del programma con un ripasso sia grammaticale che di argomenti di letteratura trattati nell'anno precedente. Nel corso dell'anno scolastico alcune ore di lezione curricolare sono state indirizzate all'approfondimento teorico/pratico relative alla seconda prova e terza prova dell'esame di stato, sono state supportate da prove della stessa natura(comprensione,redazione di riassunti e elaborazione di itinerari). MEZZI (STRUMENTI)UTILIZZATI Libri di testo: -Performer Culture & Literature Vol.1-2: From the Origins to the Nineteeth Century. -Performer Culture & Literature Vol.3: The Twentieth Century and the Present. Marina Spiazzi,Marina Tavella, Margaret Layton;E.Zanichelli. I libri di testo sono stati integrati con dispense e l'utilizzo dell'e.book. L'insegnante ha integrato il lavoro in classe anche la visione di alcuni film. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Lo spazio utilizzato è stato per lo più la classe. Le ore previste per la disciplina sono 99.Quelle fino adesso impiegate sono 65 comprendendo in esse i tempi delle verifiche,scritte e orali e tutte le altre contingenze,come le partecipazioni a visite di istruzione,assemblee di classe e di istituto,convegni correlati a progetti curricolari,attività di orientamento. Le ore sono risultate cosi distribuite: 40 ore per spiegazione,20 ore per interrogazioni;6 ore per le verifiche scritte. Le restanti verranno utilizzate per approfondimenti e verifiche orali. Nel computo sono comprese anche le verifiche scritte e orali nonché le esercitazioni e simulazioni finalizzate alla terza prova d'esame. Le attività di progetto,le sospensioni di attività didattiche in occasioni di eventi atmosferici come la neve,ponti e festività,conferenze di orientamento ed altri eventi concentratisi nel corso del pentamestre e nel trimestre(la docente ha iniziato la sua attività didattica il 4 Novembre),hanno incontrato una straordinaria e sebbene involontaria concomitanza con le ore della disciplina, comportando così una contrazione importante del tempo a disposizione per lo svolgimento dell'attività didattica. Tutto ciò ha avuto una ripercussione inevitabile sullo svolgimento del programma. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione hanno fatto riferimento all'acquisizione qualitativa e quantitativa di conoscenze e competenze e alla rielaborazione personale; alla partecipazione alla attività didattica, all'impegno, all'interesse, all'autonomia nello studio, alla collaborazione e alla capacità di cooperazione. Infine ai progressi nell'apprendimento e al percorso scolastico pregresso. Le prove scritte somministrate a mezzo questionario a risposta aperta, analisi del testo e questionari ispirati alla terza prova,hanno avuto i seguenti indicatori: Conoscenza degli argomenti- competenza linguistica-capacità organizzativa/originalità/rielaborazione. Per quanto riguarda la produzione orale la valutazione si è basata su un punteggio espresso in decimi. Si è tenuto conto della coerenza con l'argomento proposto, la padronanza della lingua, la capacità creativa, la capacità di sintesi,l'originalità, l'autonomia, la rielaborazione e la capacità di effettuare collegamenti. La valutazione è stata sempre tempestiva e trasparente. Prove scritte 5: (2 nel trimestre e 3 nel pentamestre). Prove orali:4 (2 nel trimestre e 2 nel pentamestre). I criteri di valutazione sono stati quelli individuati dagli organi collegiali: in sede di collegio docenti e consiglio di classe. OBIETTIVI RAGGIUNTI In un Liceo di Scienze Applicate va sottolineato il ruolo comunicativo della lingua e della civiltà e della letteratura inglese. Sono presenti nel corso di studi altre discipline di supporto, la trattazione ha privilegiato i contenuti storici,letterari e umanistici che hanno favorito una attività di apprendimento trasversale con altre discipline come Italiano e Storia dell'Arte. Per quanto concerne gli obiettivi raggiunti, il livello medio della classe riguardo la conoscenza degli argomenti trattati è discreto. La maggioranza della classe, con alcuni casi di eccellenza,mostra padronanza della lingua nell'esposizione dei contenuti in modo autonomo. Altri studenti hanno conseguito una padronanza sufficientemente idonea all'esposizione dei contenuti. Speaking: gli studenti sanno comunicare con un discreto grado di scorrevolezza da permettere una conversazione abbastanza approfondita su argomenti di carattere storico-letterario. Sanno riassumere un testo,chiedere di ripetere o spiegare ciò che è stato detto, rilevare errori abituali e correggerli. Riferiscono eventi storici,culturali e critici con un lessico abbastanza appropriato. Writing: gli alunni sanno scrivere in maniera sufficientemente corretta un testo articolato e coerente rispondendo a domande aperte o chiuse che riguardano argomenti di carattere storico,culturale e letterario. Sanno riassumere un testo di carattere generale o letterario. Sanno riferire con il loro atteggiamento critico un testo fornendo opinioni personali utilizzando un linguaggio appropriato. Listening: sanno comprendere le informazioni tecniche e cogliere il senso globale di conversazioni di carattere generale e letterario. Reading: sanno comprendere testi di carattere generale,storico,culturale,letterario e attuale, con l'ausilio di un dizionario bilingue. Ripatransone,lì 11 Maggio 2017. Firma del docente Firma dei Rappresentanti di classe PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE CLASSE 5° sez. unica Liceo Scientifico (opzione scienze applicate) Docente: Brinci Giampiero anno scolastico 2016/17 MATERIA: Matematica Libro di testo: “Nuova matematica a colori” Edizione blu 5 Leonardo Sasso I tempi previsti per la disciplina dalle norme vigenti sono di 4 ore settimanali, per complessive 132 ore annuali. I tempi effettivamente utilizzati sono stati, al 15 Maggio 2017, di 98 ore. Contenuti disciplinari sviluppati Concetto di funzione: - Definizione del concetto di funzione e classificazione. - Funzioni iniettive, suriettive e biettive. - Funzioni crescenti e decrescenti. - Funzioni pari e dispari. - Massimi e minimi di una funzione - Segno di una funzione. Intersezione di una funzione con gli assi cartesiani. - - Limiti: Definizione dei limiti per x che tende ad un valore finito e per x che tende ad infinito. Limite destro e limite sinistro. Teorema dell’unicità del limite (con Dim.) Teorema della permanenza del segno (con Dimostraz.). Teorema del confronto (con Dimostraz.). Calcolo dei limiti per funzioni continue. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. Continuità di una funzione Continuità di una funzione in un punto. Significato grafico della continuità. Punti di discontinuità e loro classificazione. Teorema dell’esistenza degli zeri(senza Dimostrazione) Teorema di Waierstrass e teorema di BolzanoDarboux (senza dimostrazione). Livello di approfondimento Tempo in ore Buono 14 Buono 16 Buono 12 - Derivata Definizione di derivata di una funzione in un punto. Funzione derivata. Significato geometrico della derivata. Regole per il calcolo della derivata delle funzioni elementari. Derivata del prodotto, derivata del quoziente e derivata delle funzioni composte. Teoremi di Rolle (senza dimostrazione) Teorema di Cauchy (senza dimostraz.) Teorema di Lagrange (senza dimostraz.) Derivate di ordine superiore. Teorema di de L’Hospital (senza dimostr.) Relazione tra continuità e derivabilità di una funzione. Punti di non derivabilità e loro classificazione. Applicazione della derivata per lo studio di una funzione. Punti di massimo, minimo e flessi. Problemi di massimo e minimo di geometria piana, geometria solida e geometria analitica. Grafico di una funzione Buono 16 Buono 10 Discreto 10 Cenni 4 Integrali - Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito. Integrali immediati. Regole di integrazione: di funzioni razionali fratte, per sostituzione, per parti. Integrale definito. La funzione integrale. Applicazione dell’integrale definito per il calcolo delle aree e dei volumi di solidi di rotazione. Equazioni differenziali Le altre ore sono state utilizzate per le verifiche o per attività extracurriculari. METODI UTILIZZATI: Gli argomenti sono stati sviluppati principalmente attraverso lezioni frontali, alcuni di essi sono stati introdotti in forma problematica, in modo da stimolare l’interesse dello studente e promuovere un’autonoma attività di scoperta della materia. Rispettando il rigore formale imposto dalla materia, i concetti sono stati presentati in forma semplice e di facile apporoccio. Il concetto di funzione, che è stato sviluppato nel corso di tutto il programma, è stato ampliato e completato in tempi successivi e in più riprese parallelamente agli argomenti che ne hanno richiesto la conoscenza. MEZZI E STRUMENTI: Libro di testo – Altri testi scolastici - Lavagne tradizionali SPAZI Le lezioni sono state tenute nelle aule ordinarie CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Conoscenza degli argomenti Capacità logico - intuitive Capacità di rielaborazione Capacità di analisi e sintesi Partecipazione attiva alla lezione STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono stati utilizzati: 4 prove scritte tradizionali 1 prova scritta con quesiti 3 prova orali tradizionali alla lavagna 1 simulazioni della seconda prova scritta dell’esame di maturità Interventi alla lavagna Interventi dal posto OBIETTIVI RAGGIUNTI: Dal punto di vista didattico e degli obiettivi raggiunti, la classe mostra un quadro piuttosto eterogeneo. Una piccola parte degli alunni ha mostrato nel corso degli anni alcune difficoltà nella disciplina: l’interesse e l’impegno nello studio personale non sempre hanno consentito il pieno raggiungimento degli obiettivi formativi. Per la maggior parte della classe gli obiettivi educativi, culturali e formativi sono stati raggiunti in maniera ottimale anche con punte di eccellenza. Gli argomenti trattati nell’ultimo anno sono stati finalizzati soprattutto allo studio di funzioni, quindi, anche se a diversi livelli di approfondimento e diversi gradi di abilità operative la classe : conosce il concetto di funzione, sa classificarla, sa determinarne dominio e codominio, sa rintracciarne eventuali simmetrie grafiche, sa calcolare limiti di funzioni per determinare eventuali asintoti , conosce il concetto di continuità di una funzione e sa classificare i punti di discontinuità, conosce la definizione di derivata di una funzione in un punto e il suo significato geometrico, sa calcolare la derivata di una funzione, sa studiare e tracciare il grafico di funzioni algebriche, funzioni esponenziali, funzioni logaritmiche, funzioni goniometriche e funzioni contenenti moduli, sa applicare le principali tecniche di integrazione, conosce il significato geometrico dell’integrale definito. Ripatransone 15 maggio 2017 Firma del docente Visto per adesione i rappresentanti di classe PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Disciplina: Scienze Naturali Libri di testo adottati: Chimica organica, biochimica e biotecnologie Ed.Zanichelli (Sadava, Hillis, Craig ed Altri); E. Lupia Palmieri, M. Parrotto – Il globo terrestre e la sua evoluzione edizione Blu – Ed.Zanichelli; Tempi annuali previsti per la disciplina (h settimanali x 33 settimane) = 165 h – Tempi annuali effettivamente utilizzati = 129 h (totale colonna Tempi in ore) CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI unità didattiche monodisciplinari, pluridisciplinari e/o moduli LIVELLO DI APPROFONDIMENTO (Ottimo – Buono – Discreto – Sufficiente) TEMPI IN ORE CHIMICA ORGANICA Configurazione elettronica del C, ibridazione degli orbitali, legami σ e π; isomeria ( isomeri di struttura e stereoisomeri); idrocarburi saturi: alcani, cicloalcani (formule generali, di struttura, condensate, nomenclature comune e JUPAC, proprietà fisiche e chimiche, reazioni Dal Carbonio agli idrocarburi di alogenazione e di combustione, rottura omolitica dei legami); idrocarburi insaturi: alcheni e alchini (formule generali, di Ottimo 37 Buono 21 struttura, condensate, nomenclature comune e JUPAC, proprietà fisiche e chimiche, reazioni di addizione elettrofila , rottura eterolitica dei legami); benzene, idrocarburi aromatici: monociclici, policiclici condensati, policiclici concatenati, sostituzione elettrofila aromatica ( alogenazione, nitrazione, solfonazione, alchilazione) Gruppi funzionali e classi di composti; alogenoderivati e reazioni di sostituzione e di eliminazione; alcoli, fenoli ed eteri ( nomenclature comuni e IUPAC, formule, particolari alcoli e fenoli, proprietà fisiche e Dai gruppi funzionali ai polimeri chimiche, reazioni di sostituzione nucleofila e di ossidazione; aldeidi e chetoni ( nomenclature, proprietà, reazione di addizione nucleofila, reazione di ossidazione e riduzione; acidi carbossilici e loro derivati ( nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche, reazione di sostituzione nucleofila acilica), esteri e saponi; ammine ( nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche); ammidi ( nomenclatura, proprietà); composti eterociclici BIOCHIMICA Carboidrati: monosaccaridi, enantiomeri, disaccaridi, legame glicosidico, polisaccaridi ( amido, cellulosa, glicogeno glicoproteine). Lipidi: grassi e oli, acidi grassi saturi ed insaturi, isoprene, terpeni, Le basi della biochimica vitamine liposolubili, steroidi , colesterolo. Amminoacidi, legame Sufficiente peptidico, proteine (strutture e loro attività biologiche, conformazione 15 nativa , denaturazione). Enzimi, classi enzimatiche e loro funzioni, meccanismi della catalisi enzimatiche. Nucleotidi e Acidi Nucleici ( struttura e funzioni), ATP, Buono duplicazione del DNA, codice genetico, trascrizione e sintesi proteica. Metabolismo: catabolismo e anabolismo, vie metaboliche, ATP e coenzimi NAD e FAD, regolazione delle vie metaboliche. Metabolismo dei carboidrati: glicolisi, fermentazioni alcolica e lattica, gluconeogenesi, via dei pentoso fosfati, glicogenosintesi e glicogenolisi. Metabolismo dei lipidi : digestione, assorbimento, distribuzione e utilizzazione dei lipidi alimentari, β-ossidazione, corpi chetonici. Metabolismo degli amminoacidi, Il metabolismo transaminazione e deaminazione ossidativa, eliminazione Buono 22 dell’azoto come urea. Metabolismo terminale: decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico, ciclo di Krebs , catena di trasporto degli elettroni, fosforilazione ossidativa, ATP sintetasi, processo chemiosmotico, bilancio energetico. Pompa sodio potassio. Fotosintesi (cenni). Il tutto a livello concettuale senza approfondire le singole reazioni e i relativi enzimi. BIOTECNOLOGIE Biotecnologie: Regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti. Virus. Plasmidi. i geni e la loro Trasposoni. Trasformazione, coniugazione, trasduzione. Clonare il regolazione; DNA: enzimi di restrizione. Isolare e amplificare i geni: PCR. Leggere tecniche e e sequenziare il DNA: elettroforesi, metodo Sanger. Genomica e strumenti proteomica. Tecnologia delle colture cellulari Buono 15 Le applicazioni delle biotecnologie Piante transgeniche, biorisanamento, anticorpi monoclonali, cellule staminali, terapia genica, animali transgenici, OGM Cenni 2 Buono 6 Buono 6 SCIENZE DELLA TERRA Struttura interna e caratteristiche Struttura della crosta. Interno della terra. Flusso termico. Temperatura interna della Terra. Campo magnetico terrestre e paleomagnetismo fisiche della Terra Dinamica della litosfera Isostasia, deriva dei continenti, espansione dei fondali oceanici. Anomalie magnetiche dei fondi oceanici. La teoria della tettonica a zolle. Moti convettivi e punti caldi. Alcuni argomenti relativi alle biotecnologie saranno completati dopo il 15 Maggio CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Conoscenza specifica degli argomenti richiesti livello quantitativo del contenuto sviluppato coerenza con l’argomento/testo/tema/quesito proposto competenze nell’uso/applicazione delle conoscenze padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare capacità espressiva/espositiva capacità logico/linguistiche (o logico-intuitive) capacità critiche e/o di rielaborazione/approfondimento capacità di collegamento pluridisciplinare/trasversale capacità di analisi/sintesi capacità pratiche/operative originalità/creatività STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono stati utilizzati: n.3 prove scritte tradizionali n.2 prove orali tradizionali n.2 prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) pluridisciplinare OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI: (per ciascun gruppo omogeneo di alunni all'interno della classe) Ho insegnato in questa classe solo nel corso di questo anno scolastico, per cui si è resa necessaria una fase di reciproca conoscenza, sia per quanto riguarda gli aspetti organizzativi che metodologico didattici. Gli alunni si sono dimostrati disponibili e il rapporto con loro è stato collaborativo. La mia azione didattica poi si è interrotta, per motivi di salute, tra la fine del trimestre e l’inizio del pentamestre. Durante il trimestre, per un breve periodo, grazie alla compresenza con la professoressa Sebastiani, c’è stata una collaborazione sulle biotecnologie. La classe ha partecipato al dialogo educativo in modo diversificato, alcuni più motivati hanno lavorato in modo proficuo e costante, altri in modo più superficiale e discontinuo. Gli obiettivi didattici previsti nella programmazione disciplinare sono stati globalmente raggiunti, con punte discrete, ottime e per uno di loro eccellenti. L’alunno in questione si è classificato al primo posto nella fase regionale delle olimpiadi della biologia e parteciperà nei prossimi giorni alla fase nazionale. Firma del docente Data: 11/05/2017 _____________________________________ VISTO per adesione i rappresentanti di Classe PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Disciplina Storia dell’Arte ore settimanali N°2 testo adottato Itinerario nell’arte Tempi annuali previsti per la disciplina ore 66 tempi effettivamente utilizzati ore 54 Moduli Unità didattiche Contenuti N° Ore Livello di approfondimento L’OTTOCENTO Neoclassicismo Winckelman Architettura neoclassica Giovan Battista Piranesi Antonio Canova Jacques-Louis David Francisco Goya Architettura David Friedrich Théodore Gèricault Romanticismo Eugène Delacroix Francesco Hayez Gustave Courbet Il Realismo Larchitettura nella seconda metà del secolo Il fenomeno dei Macchiaioli G.Fattori L’architettura degli ingegneri L’impressionismo La fotografia La stagione dell’Impressinismo, la visione degli occhi Edouard Manet Claude Monet Edgard Degas Pierre-Auguste Renoir Paul Cézanne Il bello ideale Caratteri generali Etienne-Louis Boullèe (1728-1799) Le carceri Ideale etico e ideale estetico Teseo sul Minotauro (1781-1793) Amore e Psiche (1788-18008) Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria (1798-1805) Il giuramento degli Orazi (1785) La morte di Marat (1793) Le fucilazioni del 3 maggio (1808) Caratteri generali del neo gotico Il naufragio della Speranza (1823-1824) La zattera della medusa (1818) Alienata con la monomania del gioco (1822-1823) La libertà che guida il popolo (1830) Atleta trionfante (1813)-Il bacio(1859) Lo spaccapietre (1849) L’atelier del pittore (1855) Le signorine sulla riva della Senna Bovi al carro (1867) Sufficiente 2 Sufficiente 1 Buono 2 2 Buono 1 1 2 Discreto Sufficiente Discreto Buono Sufficiente 2 1 Buono Discreto 2 Buono Joseph Paxton il Palazzo di Cristallo (1850-1851) Gustave-Alexandre Eiffel la torre (1889) Caratteristiche, tecniche e caratteri generali L’invenzione del secolo Fotografia e impressionismo Colazione sull’erba (1863) Il bar delle Folies Bergère (1881-1882) Olympia (1863) Impressione, sole nascente, (1872) Lo stagno delle ninfee (1899) La cattedrale di Rouen,pieno sole, armonia blu e oro (1894) La lezione di ballo (1873-1875) L’assenzio (1875-1876) Moulin de la Galette (1876) Colazione dei canottieri (1881) Le bagnanti (1918-1919) La casa dell’impiccato a Auvers (1872-1873) Buono Discreto 2 2 Buono 1 Sufficiente 2 Buono 1 Buono 2 Buono 1 Buono 1 Buono Tendenze post-Impressioniste I giocatori di carte (1898) Tecnica e caratteri generali Une baignade a Asnières (1883-1885) Il circo (1891) Il puntinismo Georges Seurat 1 Sufficiente Discreto 1 Paul Gauguin IL Cristo giallo (1889) Come sei gelosa (1892) Da dove veniamo? Chi siamo (1897-1898) I mangiatori di patate (1885) Autoritratto con cappello di feltro grigio (1887) Campo di grano con corvi (1890) Vincent vanGogh Buono 2 Discreto 2 IL NOVECENTO L’Art Noveau Il nuovo gusto borghese L’espressionismo, la visione della mente L’inizio dell’arte contemporanea Il Cubismo La stagione italiana Gustav Klimt Caratteri generali delle sue opere Sufficiente Giuditta (1901) I presupposti dell’Arte Nouveau Caratteristiche della loro pittura Donna con cappello (1905) La danza (1909) La Brucke e i suoi artefici William Morris I”Fauves” Henri Matisse Espressionismo Tedesco Edvard Munch Caratteri generali del movimento Pablo Picasso Filippo Tommaso Marinetti Umberto Boccioni del Futurismo Antonio Sant’Elia Giacomo balla Il Dadaismo Arte tra provocazione e sogno Surrealismo Metafisica Vasilij kandinskij Oltre la forma L’Astrattismo Piet Mondrian Ripatransone li 11\ Maggio 2017 2 1 1 1 Discreto Buono Discreto Sufficiente La fanciulla malata (1885-1886) Il grido (1893) Sera nel corso (1892) Cubismo analitico e sintetico La quarta dimensione Periodo blu, Poveri in riva al mare (1903) Periodo rosa, Famiglia di acrobati (1905) Le demoiselles d’Avignon (1907) I tre musici (1921) Guernica (1937) L’estetica Futurista 1 La città che sale (1910-1911) Forme uniche della continuità dello spazio (1913) Le architetture impossibili Le cose in movimento Caratteri generali L.H.O.O.Q. (1919) Marcel Duchamp, Fontana (1916) Caratteri generali Salvador Dali Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia (1938) Caratteri generali Giorgio de Chirico Senza titolo (1910 acquerello e inchiostro di china su carta) Coppia a cavallo (1906-1907) Dall’albero rosso (1908) al melo in fiore (1912) Composizione 11 (1930) 1 Sufficiente Buono 1 1 1 1 1 Sufficiente Sufficiente Sufficiente Discreto Sufficiente Sufficiente Sufficiente 1 1 1 Sufficiente Discreto Buono 1 Discreto L’insegnante Buono Discreto Buono 2 Sufficiente Discreto 2 Buono Buono Buono Sufficiente I rappresentanti di classe METODI UTILIZZATI Il metodo, soprattutto per ragioni di tempo, è stato centrato sulla trattazione in aula degli argomenti attraverso la lezione frontale,arricchita da interventi degli allievi e momenti di confronto. I contenuti sono stati affrontati scegliendo un taglio esplicativo. Si è cercato di offrire una disciplina con sviluppi problematici e di stimolare curiosità e ricerca da parte degli allievi. MEZZI Il libro di testo è stato il principale strumento di riferimento integrato, quando necessario e nei limiti della situazione di riferimento, da note di aggiornamento o completamento. SPAZI E TEMPI Per quel che concerne gli spazi, luogo esclusivo dell’attività è stata l’aula scolastica anche a causa del numero di ore a disposizione, che poco offre a forme diverse di interventi didattici. Una nota dolente, infatti, è rappresentata dai tempi a disposizione. La complessità della materia non merita una così esigua quantità di ore settimanali, che non consentono di soddisfare adeguatamente gli stimoli che scaturiscono dalla trattazione di ogni argomento. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Per accertare le conoscenze, competenze e capacità raggiunte dagli allievi, si è privilegiato lo strumento della verifica orale e la simulazione della terza prova d’esame centrata sulle descrizione di alcune opere d’arte significative già esaminate in classe. In merito ai criteri di valutazione adottati si è tenuto conto della padronanza del codice linguistico specifico, della conoscenza e della competenza riferite agli argomenti richiesti, della capacità di analisi, sintesi e rielaborazione, della originalità e creatività. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Il programma è stato svolto nella sua completezza, anche se alcuni argomenti sono stati trattati solo superficialmente, mentre altri sono stati approfonditi al fine di comprendere la metodologia d’analisi della disciplina. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni hanno conseguito in media obiettivi discreti e in qualche caso anche eccellenti. I principali obiettivi acquisiti sono: 1) conoscenza e rispetto del patrimonio artistico 2) acquisizione del lessico specifico della disciplina 3) individuazione delle coordinate storico – culturali, delle tecniche, dell’iconografia di un’opera d’arte 4) individuazione del rapporto artista – opera d’arte – contesto storico e culturale Ripatransone, li 11 Maggio 2017 Prof. Eugenio Cellini I. I.S. FAZZINI-MERCANTINI DISCIPLINA: Religione Cattolica Docente: prof.ssa Mozzoni Giuseppina Classe: 5 A Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Testo adottato Solinas L., Tutti i colori della vita, Edizioni SEI, Torino, 2003 Tempi annuali previsti per la disciplina (1 ora settimanale x 33 settimane) =33.ore Tempi annuali effettivamente utilizzati = 22 ore ( fino al 11 maggio) CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenze, capacità,Competenze NUCLEO TEMATICO 1: Le Sfide del terzio millennio UdA 1: La domanda e la ricerca nell’uomo NUCLEO TEMATICO 1: Ore 9 Le Sfide del terzio millennio Buono UdA 1: La domanda e la ricerca nell’uomo “ Il primo giorno di scuola che vorrei” (D’Anenia) “ Dio dove sei? Tratto da Avvenire del 28 agosto 2016 “ E ti vengo a cercare” di Battiato La ricerca di Dio nelle religioni monoteiste; La ricerca di senso nelle religioni; Gli equivoci delle religioni; Il concetto di vita nelle grandi religioni; NUCLEO TEMATICO 2: Alcuni snodi storico-sociali UdA: La Chiesa e la questione sociale Il cristianesimo e lavoro Le encicliche socilali e le costanti dell’insegnamento della Chiesa: dalla Rerum Novarum alla Caritas in Veritate Totale ore Approfondimento Delineare significato e caratteristiche del senso religioso nell’uomo Conoscere alcuni contenuti della riflessione storica,poetica, artistica e biblica intorno al tema del senso religioso Comprendere che il Cristianesimo è parte integrante della cultura NUCLEO TEMATICO 2: Ore 3 Alcuni snodi storicosociali Discreto UdA: La Chiesa e la questione sociale Definire le problematiche etiche relative al lavoro operando un confronto con le linee di fondo dell’ insegnamento sociale della Chiesa NUCLEO TEMATICO 3: Il Libro nelle religioni UdA: I libri sacri nelle religioni monoteiste La Bibbia Il Corano La Bibbia ebraica Approfondimenti su alcuni contenuti presentati che hanno suscitato maggior interesse Totale ore NUCLEO TEMATICO 3: Approfondimento Il Libro nelle religioni UdA: I libri sacri nelle Ore 4 religioni monoteiste Sufficiente Saper dialogare con posizioni diverse dalla propria in un clima di confronto e arricchimento reciproco. Ore 6 Capacità di porsi domande di senso in relazione all’esperienza vissuta Discreto CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: (5) Nella valutazione si è cercato di valutare quanto segue: 1. Comprensione del linguaggio religioso; 2. Capacità di porsi interrogativi e di esibire le ragioni delle proprie scelte; 3. Rispetto delle convinzioni altrui; 4. Partecipazione ed interesse; 5. Rispetto delle regole. STRUMENTI DI VALUTAZIONE • • • • Domande flash Interventi singoli Interesse Partecipazione METODI DI LAVORO ADOTTATI Durante le attività Scansione temporale Teoriche Brevi lezioni frontali con relative spiegazioni; lettura comune in classe; lettura guidata del documento biblico e del Qualche volta Spesso * * * * * Magistero della Chiesa; Dialogo guidato attraverso * * piste di discussione. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI DURANTE L’ATTIVITA’ DIDATTICA Mezzi di comunicazio ne delle informazioni • verbale • • • • • Aule speciali • Mezzi audiovisivi • Aula multimediale • Aula ordinaria Libro di testo; Dispense; Giornali, riviste, opuscoli; Riviste di IRC Quotidiani e settimanali: Note : L’ utilizzo dei termini per la valutazione dell’I.R.C. è ancora legato alla Legge del 1930, tuttavia l’adozione di una specifica sperimentazione metodologico didattica (T.U., art 277) rende possibile, ed opportuno, l’introduzione di un diverso codice, esplicitato nella allegata griglia di valutazione. CRITERI DI VALUTAZIONE GIUDIZIO CONOSCENZE INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE BUONO DISTINTO OTTIMO Lacunose e parziali Ha acquisito una conoscenza parziale e frammentaria COMPETENZE Mancata acquisizione ed applicazione delle conoscenze. Si esprime in modo improprio Applica le conoscenze con imperfezione, si esprime in modo impreciso, compie analisi parziali CAPACITA’ Non sa rielaborare Rielabora con difficoltà Applica le conoscenze senza Ha acquisito commettere errori sostanziali. Rielabora sufficientemen Si esprime in modo semplice ma sufficientemente le te i contenuti corretto. informazioni. proposti Sa individuare elementi di base e li sa mettere in relazione Rielabora in modo Ha acquisito Applica con sicurezza le personale e contenuti conoscenze. sufficientemente sostanziali con Espone in modo corretto e approfondito. alcuni linguisticamente appropriato. riferimenti Compie analisi coerenti,fluide e interdisciplina precise. ri o trasversali Ha acquisito contenuti sostanziali con riferimenti interdisciplina ri o trasversali Ha acquisito contenuti sostanziali con approfondime nti interdisciplina ri o trasversali . Rielabora correttamente ed approfondito con originalità e creatività. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone con proprietà linguistica Espone con utilizzando un lessico ricco ed ampiezza i temi approfondito trattati motivando la propria posizione. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Espone con proprietà linguistica e compie analisi corrette utilizzando un lessico ricco ed appropriato. Rielabora autonomamente, correttamente ed approfondito con originalità e creatività. Espone con ampiezza e originalità i temi trattati motivando la propria posizione. Ripatransone 11.05.2017 Il Docente I Rappresentanti di Classe DISCIPLINA: Attività Alternativa all’insegnamento della Religione Cattolica DOCENTE: Maroni Nazareno CLASSE: 5a A Liceo delle Scienze Applicate ATTIVITÀ E TEMPI Gli alunni coinvolti sono stati tre, a partire dal 13 dicembre 2016 per un’ora settimanale. L’attività è consistita in studio e approfondimento, principalmente come supporto alla disciplina Matematica, con riferimenti anche trasversali alle materie. Alcune ore sono state dedicate allo studio individuale, altre in aula con la docente curriculare di Italiano. L’obiettivo è stato quello di supportare gli alunni nel miglioramento delle competenze trasversali e di quelle proprie della Matematica. La partecipazione è stata collaborativa e attiva. Per la valutazione si è tenuto conto dell’impegno e delle competenze mostrate. I tempi utilizzati, fino all’11 maggio, sono stati di 17 ore; i tempi presumibilmente residui sono di 4 ore. Ripatransone, 11/05/2017 Firma del docente Visto per adesione gli alunni _____ I.I.S. FAZZINI-MERCANTINI PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO ______2016-2017___ DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE___ CLASSE/ _________5ALSA______ DOCENTE __LINO SIMONETTI__ obiettivi cognitivi in ambito disciplinare e/o pluridisciplinare Conoscenze Competenze Capacita’ Conoscere le potenzialità del movimento Elaborare risposte motorie efficaci in Consapevolezza del proprio corpo nella del corpo e le funzioni fisiologiche situazioni complesse. risoluzione di situazioni motorie nuove. relative al movimento. Conoscere i principi fondamentali che sottendono la prestazione motoria e Consapevolezza di una risposta motoria Organizzazione e applicazione di sportiva. efficace ed economica personali percorsi di attività motoria e sportiva. Riconoscere le differenze tra il movimento funzionale e il movimento Ideare e realizzare,semplici sequenze di Padroneggiare gli aspetti non verbali espressivo esterno ed interno. movimento, situazioni ritmiche, danzate della comunicazione. e di espressione corporea. I principi generali di prevenzione della sicurezza personale in palestra, a scuola e Assumere comportamenti funzionali alla all’aperto. sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti. Assumere stili di vita e comportamenti La terminologia: regolamento e tecnica attivi nei confronti della salute dinamica dei giochi e degli sport.. Utilizzare il lessico specifico della conferendo il giusto valore all’attività disciplina. fisica e sportiva Conoscer gli aspetti essenziali della struttura e della evoluzione dei giochi e Trasferire e ricostruire autonomamente, degli sport di rilievo nazionale. semplici tecniche, strategie, regole adattandole alle capacità, esigenze, spazi Applicare le norme di prevenzione per la e tempi di cui si dispone sicurezza e gli elementi fondamentali del primo soccorso OBIETTIVI COMPORTAMENTALI/EDUCATIVI a) b) c) d) e) f) g) h) i) j) l) percepire e prestare attenzione a stimoli; acquisire l’attitudine ad un lavoro organizzato; raggiungere un livello soddisfacente di autonomia nel lavoro; saper esprimere e sostenere le proprie idee nel rispetto delle posizioni divergenti; acquisire atteggiamento critico nei confronti delle informazioni; raggiungere un livello soddisfacente di autovalutazione del proprio lavoro; rispettare i luoghi e le attrezzature pubbliche, le proprietà altrui; raggiungere un livello soddisfacente di socializzazione; stabilire con i docenti un clima di collaborazione che faciliti l’apprendimento; rispettare il regolamento d’istituto; rispettare i principi, i diritti ed i doveri sanciti dallo statuto delle studentesse e degli studenti di cui al D.P.R. n. 249/’98. 3) SELEZIONE DEI CONTENUTI (RACCOMANDAZIONI: I piani di lavoro individuali devono recepire tutte le attività deliberate nei Collegi docenti, nelle riunioni di Indirizzo, delle Aree Disciplinari e di Disciplina, nonché le attività di recupero e sostegno e le aree di progetto (il contributo della propria disciplina). Per le classi prime, il piano deve contemplare le indicazioni sugli assi culturali e i saperi in percorsi pluridisciplinari, secondo quanto contenuto nel Regolamento applicativo dell’obbligo scolastico (DM 139/’07 e Legge finanziaria 296/’06) e deliberato nei consigli di classe. Secondo quanto previsto dal DM 80/’07 e dalla OM 92/’07, i piani di lavoro devono prevedere la suddivisione dei contenuti in trimestre e pentamestre, per consentire un’agevole organizzazione dei corsi di recupero e il miglior raccordo tra il docente curricolare (unico responsabile della valutazione) e il docente del corso di recupero (se persona diversa). MODULI UNITA’ DIDATTICHE Potenziamento fisiologico FORZA Ore 5 ore CONTENUTI MOBILITA’ ARTICOLARE traslocazioni scala orizzontale spalliera quadro svedese corse test cooper riscaldamento basket esercitazioni specifiche arti superiori, inferiori rachide VELOCITA’ tecnica corsa test velocità RESISTENZA 5 LIVELLO DI APPROFONDIMENTO (ottimo, buono, discreto, sufficiente) buono buono buono ore 5 buono Ore 5 Coordinazione motoria GENERALE Ore 15 SPECIFICA andature varie andature destrezza coordinazione generale specifica test percorso equilibrio trampolino elastico ottimo ottimo Ore 5 Pallavolo FONDAMENTALI Ore 5 TECNICA TATTICA Palleggio, schiacciata, bagher , muro servizio schiacciate muro regolamento impostazione tattica ottimo buono Ore 5 Pallacanestro FONDAMENTALI Ore---- Calcio FONDAMENTALI Ore 6 CORSE Atletica Leggera ore TESTO Teoria Ore 4 palleggio passaggi regole essenziali controllo palla controllo segmentario esercizi piccoli gruppi skip tecnica di corsa andatura ostacoli apparato scheletrico, muscolare, respiratorio ---------buono buono buono METODI La metodologia seguita ha utilizzato le precedenti esperienze degli allievi con approfondimenti disciplinari di tipo globale. Successivamente abbiamo sviluppato percorsi di tipo induttivo deduttivo al fine di migliorare le competenze specifiche da integrare nelle capacità globali dei singoli allievi. Percorsi analitici sono stati utilizzati per il recupero individuale delle capacità condizionali e della coordinazione generale. Allo scopo di favorire la pratica sportiva si è dato massimo spazio alla pratica attività in Istituto e con la partecipazione ai Campionati Studenteschi nelle diverse discipline. Presso la palestra di Grottammare dal lunedi al venerdi sono stati aperti spazi di approfondimento disciplinare per tutte le classi in orario pomeridiano. MEZZI E SPAZI UTILIZZATI Sono stati utilizzati gli strumenti presenti nella palestra in uso all’Istituto e presso il Palazzetto dello sport del Comune di Ripatransone per gli approfondimenti disciplinari: palloni di vario tipo, (calcio, pallavolo, basket,) scala orizzontale, spalliera, quadro svedese, trampolino elastico, ostacoli, funicelle, impianto stereofonico. Gli spazi utilizzati sono stati la palestra, il palazzetto, dello sport, e lo spazio all’aperto (le Fonti- Quercus Park) per le esercitazioni di corsa (velocità, resistenza) e relative verifiche, escursioni al “ Castellano” ed al “ Bosco dei Frati”. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le attività si sviluppano con un monte ore complessivo di 66 ore/anno tutte riservate alle esercitazioni pratiche, ad eccezione di alcune ore dedicate alla teoria. Gli approfondimenti sono relativi alla pallavolo ed alla coordinazione generale. Si prenderanno in considerazione per una valutazione complessiva le esperienze ed ogni altro elemento utile derivante dall'esperienza dell'Alternanza Scuola Lavoro. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per quanto concerne la verifica si considera il miglioramento realizzato dai singoli allievi sia come indicazione qualitativa che quantitativa conseguito rispetto all’obiettivo prefissato ed ai livelli di partenza, tenendo presente che la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle prestazioni complesse difficili da definire costantemente. Partecipazione alle attività scolastiche, alle attività inerenti i Campionati Studenteschi, torneo di pallavolo obiettivi cognitivi in ambito disciplinare e/o pluridisciplinare Conoscenze Competenze Capacita’ Conoscere le potenzialità del movimento Elaborare risposte motorie efficaci in Consapevolezza del proprio corpo nella del corpo e le funzioni fisiologiche situazioni complesse. risoluzione di situazioni motorie nuove. relative al movimento. Conoscere i principi fondamentali che sottendono la prestazione motoria e Consapevolezza di una risposta motoria Organizzazione e applicazione di sportiva. efficace ed economica personali percorsi di attività motoria e sportiva. Riconoscere le differenze tra il movimento funzionale e il movimento Ideare e realizzare,semplici sequenze di Padroneggiare gli aspetti non verbali espressivo esterno ed interno. movimento, situazioni ritmiche, danzate della comunicazione. e di espressione corporea. I principi generali di prevenzione della sicurezza personale in palestra, a scuola e Assumere comportamenti funzionali alla all’aperto. sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti. Assumere stili di vita e comportamenti La terminologia: regolamento e tecnica attivi nei confronti della salute dinamica dei giochi e degli sport.. Utilizzare il lessico specifico della conferendo il giusto valore all’attività disciplina. fisica e sportiva Conoscer gli aspetti essenziali della struttura e della evoluzione dei giochi e Trasferire e ricostruire autonomamente, degli sport di rilievo nazionale. semplici tecniche, strategie, regole adattandole alle capacità, esigenze, spazi Applicare le norme di prevenzione per la e tempi di cui si dispone sicurezza e gli elementi fondamentali del primo soccorso OBIETTIVI COMPORTAMENTALI/EDUCATIVI k) l) m) n) o) p) q) r) s) t) l) percepire e prestare attenzione a stimoli; acquisire l’attitudine ad un lavoro organizzato; raggiungere un livello soddisfacente di autonomia nel lavoro; saper esprimere e sostenere le proprie idee nel rispetto delle posizioni divergenti; acquisire atteggiamento critico nei confronti delle informazioni; raggiungere un livello soddisfacente di autovalutazione del proprio lavoro; rispettare i luoghi e le attrezzature pubbliche, le proprietà altrui; raggiungere un livello soddisfacente di socializzazione; stabilire con i docenti un clima di collaborazione che faciliti l’apprendimento; rispettare il regolamento d’istituto; rispettare i principi, i diritti ed i doveri sanciti dallo statuto delle studentesse e degli studenti di cui al D.P.R. n. 249/’98. 3) SELEZIONE DEI CONTENUTI (RACCOMANDAZIONI: I piani di lavoro individuali devono recepire tutte le attività deliberate nei Collegi docenti, nelle riunioni di Indirizzo, delle Aree Disciplinari e di Disciplina, nonché le attività di recupero e sostegno e le aree di progetto (il contributo della propria disciplina). Per le classi prime, il piano deve contemplare le indicazioni sugli assi culturali e i saperi in percorsi pluridisciplinari, secondo quanto contenuto nel Regolamento applicativo dell’obbligo scolastico (DM 139/’07 e Legge finanziaria 296/’06) e deliberato nei consigli di classe. Secondo quanto previsto dal DM 80/’07 e dalla OM 92/’07, i piani di lavoro devono prevedere la suddivisione dei contenuti in trimestre e pentamestre, per consentire un’agevole organizzazione dei corsi di recupero e il miglior raccordo tra il docente curricolare (unico responsabile della valutazione) e il docente del corso di recupero (se persona diversa). MODULI UNITA’ DIDATTICHE Potenziamento fisiologico FORZA Ore 5 ore CONTENUTI MOBILITA’ ARTICOLARE traslocazioni scala orizzontale spalliera quadro svedese corse test cooper riscaldamento basket esercitazioni specifiche arti superiori, inferiori rachide VELOCITA’ tecnica corsa test velocità RESISTENZA 5 LIVELLO DI APPROFONDIMENTO (ottimo, buono, discreto, sufficiente) buono buono buono ore 5 buono Ore 5 Coordinazione motoria GENERALE Ore 15 SPECIFICA andature varie andature destrezza coordinazione generale specifica test percorso equilibrio trampolino elastico ottimo ottimo Ore 5 Pallavolo FONDAMENTALI Ore 5 TECNICA TATTICA Palleggio, schiacciata, bagher , muro servizio schiacciate muro regolamento impostazione tattica ottimo buono Ore 5 Pallacanestro FONDAMENTALI Ore---- Calcio FONDAMENTALI Ore 6 CORSE Atletica Leggera ore TESTO Teoria Ore 4 palleggio passaggi regole essenziali controllo palla controllo segmentario esercizi piccoli gruppi skip tecnica di corsa andatura ostacoli apparato scheletrico, muscolare, respiratorio ---------buono buono buono METODI La metodologia seguita ha utilizzato le precedenti esperienze degli allievi con approfondimenti disciplinari di tipo globale. Successivamente abbiamo sviluppato percorsi di tipo induttivo deduttivo al fine di migliorare le competenze specifiche da integrare nelle capacità globali dei singoli allievi. Percorsi analitici sono stati utilizzati per il recupero individuale delle capacità condizionali e della coordinazione generale. Allo scopo di favorire la pratica sportiva si è dato massimo spazio alla pratica attività in Istituto e con la partecipazione ai Campionati Studenteschi nelle diverse discipline. Presso la palestra di Grottammare dal lunedi al venerdi sono stati aperti spazi di approfondimento disciplinare per tutte le classi in orario pomeridiano. MEZZI E SPAZI UTILIZZATI Sono stati utilizzati gli strumenti presenti nella palestra in uso all’Istituto e presso il Palazzetto dello sport del Comune di Ripatransone per gli approfondimenti disciplinari: palloni di vario tipo, (calcio, pallavolo, basket,) scala orizzontale, spalliera, quadro svedese, trampolino elastico, ostacoli, funicelle, impianto stereofonico. Gli spazi utilizzati sono stati la palestra, il palazzetto, dello sport, e lo spazio all’aperto (le Fonti- Quercus Park) per le esercitazioni di corsa (velocità, resistenza) e relative verifiche, escursioni al “ Castellano” ed al “ Bosco dei Frati”. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le attività si sviluppano con un monte ore complessivo di 66 ore/anno tutte riservate alle esercitazioni pratiche, ad eccezione di alcune ore dedicate alla teoria. Gli approfondimenti sono relativi alla pallavolo ed alla coordinazione generale. Si prenderanno in considerazione per una valutazione complessiva le esperienze ed ogni altro elemento utile derivante dall'esperienza dell'Alternanza Scuola Lavoro. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per quanto concerne la verifica si considera il miglioramento realizzato dai singoli allievi sia come indicazione qualitativa che quantitativa conseguito rispetto all’obiettivo prefissato ed ai livelli di partenza, tenendo presente che la prestazione motoria umana appartiene alla categoria delle prestazioni complesse difficili da definire costantemente. Partecipazione alle attività scolastiche, alle attività inerenti i Campionati Studenteschi, torneo di pallavolo STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI N. 1 prove strutturate e/o semi-strutturate (a risposte aperte e/o chiuse) N. 6 test di controllo motorio / abilità disciplinari specifiche OBIETTIVI RAGGIUNTI Per quanto concerne la verifica delle qualità fisiche si effettuano test di controllo quadrimestrali; verifiche specifiche sono previste al termine di ogni nuovo argomento per il controllo delle abilità acquisite. I risultati raggiunti dalla classe sono differenziati, complessivamente Buoni Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti dalla totalità degli allievi. I risultati intesi come obiettivi raggiunti ( alcuni qualitativamente rilevanti) sono registrati nella valutazione di ogni singolo allievo. DATA 12 Maggio 2017 Firma del docente Lino Simonetti Visto per adesione i rappresentati di classe ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE 3 FAZZINI - MERCANTINI Sede Legale via Salvo D‘Acquisto 30 63013 Grottammare (AP) tel. 0735-586067 www.fazzinimercantini.it IST.TECN.GEOM. E TURISTICO “P. FAZZINI” via Salvo D’Acquisto 30 – 63013 GROTTAMMARE 0735-586067 fax. 0735-575035 E-mail: [email protected] Cod.Mecc.: APTL00701B Distretto scolastico n.16 Cod.Fisc. 91002030442 Cod. Mecc. APIS00700P E-mail istituzionale: [email protected] ISTITUTO MAGISTRALE “L. MERCANTINI” Via E.Consorti 28 – 63038 RIPATRANSONE tel. 0735-9224 fax. 0735-9291 E-mail: [email protected] Cod.Mecc.: APPM007016 P.E.C.: [email protected] Relazione Attività Alternanza scuola lavoro Mostra “A che tante facelle? Nel corso del quarto anno il Consiglio di Classe ha progettato una attività di “Alternanza” - non resa obbligatoria dalla normativa vigente - non legata all’inserimento in contesti lavorativi per “professionalizzare”, ma finalizzata ad affrontare nuove conoscenze e sensibilizzare alunni, docenti, genitori e attori a vario titolo della formazione, sul fronte culturale. Per poter conseguire tale obiettivo i momenti di alternanza sono progettati in una serie di attività laboratoriali e formative oltre che lavorative in senso stretto. L’idea di fondo è stata quella di affiancare tra loro alunni con percorsi differenti allo scopo di stimolare ed integrare le competenze degli uni e degli altri attraverso un mutuo scambio. Nel dettaglio le esigenze formative sono state: Favorire la presa di coscienza negli allievi delle proprie attitudini, capacità, risorse, limiti e delle scelte formative operate; Promuovere l’inserimento dei ragazzi in alcune situazioni e contesti lavorativi Sviluppare il senso di appartenenza: sentirsi parte di una comunità che conosce, pensa, lavora ed educa. Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro si è concretizzato nella organizzazione, preparazione, costruzione e realizzazione di un evento culturale, segnatamente una mostra divulgativa, di ambito artistico-letterario e filosofico–scientifico. La mostra, dal titolo: “A che tante facelle? La Via Lattea tra Scienza, Storia e Arte”, già predisposta, è un percorso che invita a mettere a fuoco come la scienza abbia amplificato a dismisura la nostra coscienza della vastità e della bellezza della Via Lattea, e nello stesso tempo ci abbia rivelato che il suo nesso con la nostra esistenza è ben più profondo di quanto qualunque fantastica visione pre-scientifica avesse osato immaginare. “...A che tante facelle?”: la domanda di Leopardi, nel canto notturno, alla luce della scienza moderna, diventa quanto mai acuta, urgente e inevitabile. Attraverso spettacolari immagini ad alta definizione della Via Lattea, recentemente ottenute con il Telescopio Spaziale Hubble e con i più grandi telescopi terrestri, la mostra introduce alla comprensione della Galassia come “la grande periferia” del nostro ambiente terrestre. Sono state quindi esposte riproduzioni di opere d’arte ispirate alla Via Lattea, nonché documenti storici (tra cui le prime osservazioni di Galileo) e strumenti originali che hanno via via svelato la natura fisica della nostra Galassia; è stato inoltre e mostrato come la Via Lattea sia una delle innumerevoli galassie che popolano l’universo: anche la vastità della nostra galassia sembra ridursi a un punto quando viene vista nell’ambito dello spazio cosmico nel suo insieme. Il progetto, partendo dalle esigenze formative di tipo linguistico (esposizione e divulgazione di contenuti), filosofico (la certezza scientifica), pedagogico (modello di peer education), e scientifico (contenuti specifici), ha visto un periodo di lavoro di preparazione, che comprendeva: 1. 2. 3. 4. 5. 6. attività di formazione in merito alla gestione di un evento culturale; preparazione della documentazione di presentazione dell’evento culturale; coinvolgimento degli enti locali e di soggetti culturali nella progettazione delle varie fasi; allestimento della mostra; organizzazione di un evento di apertura della mostra; apertura al pubblico, ed in particolare alle scuole di diverso ordine e grado, per una settimana, con attività di guida da parte degli alunni 7. relazione sull’attività svolta. Discipline coinvolte sono risultate: Italiano, Filosofia, Storia, Chimica, Scienze, Fisica, Informatica, Storia dell’Arte, Inglese. Il raggiungimento degli obiettivi L’alternanza così strutturata ha consentito agli studenti di iniziare a costruire un “evento” culturale, attraverso un’esperienza di studio e di approfondimento, ma anche di interrogarsi su quali siano le ragioni che spingono l’uomo ad inoltrarsi nella ricerca scientifica e filosofica. L’attività di allestimento e di apertura al pubblico della mostra, che ha comportato una settimana di “lavoro” nel febbraio 2016, è stata introdotta da un incontro di apertura /seminario con la collaborazione di professionisti: Dott. Santi Cassisi, Ricercatore Astronomo Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio di Teramo e dal Dott. Michele Salvatori, dell’Università di Macerata – Dipartimento di Linguistica. La partecipazione degli allievi al progetto ha sortito effetti positivi su gran parte della classe. Oltre ad aver permesso, infatti, l’approfondimento di contenuti curriculari e non, ha influito positivamente sugli aspetti orientativi, motivazionali e relazionali. Il consiglio di classe ha ottenuto in tal modo il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal progetto. Da un lato, infatti, alcuni alunni hanno avuto l’opportunità di consolidare contenuti specifici, misurandosi con se stessi in relazione al pubblico di visitatori; altri per contro, meno inizialmente coinvolti, si sono invece riconosciuti in una appartenenza ad un progetto e ad una istituzione che li aveva resi protagonisti, scoprendo così energie nuove per affrontare l’ultimo periodo di studio, anche in un’ottica di orientamento universitario. Non da ultimo l’attività, sviluppatasi in gruppo di lavoro con differenti oggetti di studio, supportata da diversi docenti che hanno affiancato e guidato gli studenti nelle attività organizzative e di studio preliminari, svolgendosi in un “clima” positivo e propositivo, legato al protagonismo di tutti i partecipanti, ha migliorato le relazione tra pari, all’interno e fuori dalla classe, e con gli adulti di riferimento. La referente del progetto Prof.ssa Lucia Albano PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO CLASSE: V A LICEO SCIENTIFICO (opz. Scienze applicate) ANNO SCOLASTICO 2016-2017 STRUTTURA DELLA PROVA: Tipologia B 12 quesiti a risposta singola (massimo 10 righe) che coinvolgono le seguenti discipline: 1. Filosofia (3 quesiti) 2. Inglese (3 quesiti) 3. Informatica (3 quesiti) 4. Scienze Naturali (3 quesiti) NOME DEL CANDIDATO __________________________________ DATA ________________________ DURATA DELLA PROVA ORE n°4 Sussidi ammessi vocabolario lingua italiana,Inglese, calcolatrice non programmabile. Disciplina: Filosofia Alunno/a …………………………………. Classe ……… 1) Spiega il passaggio dal Criticismo all’Idealissmo ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ _______________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 2) Spiega cosa sono l’Idealismo etico e l’Idealismo estetico. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ _______________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 10 3) Illustra la concezione dello Stato in Hegel. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 tipologia b : quesiti a risposta singola in numero di 12. INDICATORI Peso max LIVELLO DI attribuito VALORE O all’indicato VALUTAZION re E 1 Conoscenze e competenze riferite agli argomenti richiesti Peso 8 punti 2 Padronanza del codice linguistico Peso 8 punti Capacità di sintesi e/o di collegamento 3 ed integrazione delle conoscenze e competenze Peso 4 punti Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Punteggio corrispond ente 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 PESO x PUNTI Disciplina: Inglese Alunno/a …………………………………. Classe ……… 1) Write a composition about the concept of “Nature” in Wordsworth,Coleridg and Shelley. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ____________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 2) Explain the fundamental themes of Gothic novel in relation to “Frankestein”(Mary Shelley). ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ _______________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 3) Write a short text about Victorian Age. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 tipologia b : quesiti a risposta singola in numero di 12. INDICATORI Peso max LIVELLO DI attribuito VALORE O all’indicato VALUTAZION re E 1 Conoscenze e competenze riferite agli argomenti richiesti Peso 8 punti 2 Padronanza del codice linguistico Peso 8 punti Capacità di sintesi e/o di collegamento 3 ed integrazione delle conoscenze e competenze Peso 4 punti Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Punteggio corrispond ente 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 PESO x PUNTI Disciplina: Informatica Alunno/a …………………………………. Classe ……… 1. Considerato il database di un istituto scolastico, organizzato come segue: Classi (CodClasse, Classe, Specializzazione) Studenti (Matricola, Cognome, Nome, Datanascita, Indirizzo, Città, Codice Classe, Email) Valutazioni(CodValutazione, DataValutazione, Voto, Matricola, Materia) Professori(Codiceprof, Cognome, Nome, ClasseConcorso) Insegnano(Codiceprof, Codiceclasse, NumOre) Dopo aver individuato le associazioni tra le relazione e le chiavi primarie ed esterne, determianre con query in SQL: a) i nomi e cognomi dei professori dell’istituto con le rispettive classi in cui insegnano b) la media dei voti di uno studente con matricola = “S032” c) per ogni studente la media dei voti nelle valutazioni di “Matematica”, visualizzandola in ordine crescente di media. Punteggio complessivo: ____ / 100 2. Il data base e l’integrità dei dati. Il concetto di integrità referenziale ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ _______________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 3. What are the differences between Batch Systems and Timesharing Systems? (the answer in English or Italian) ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ _______________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 Disciplina: Scienze Naturali Alunno/a …………………………………. Classe ……… 1. COSA SONO I POLIMERI E ATTRAVERSO QUALI PROCESSI SI OTTENGONO ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ _______________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 2. ILLUSTRA LE CARATTERISTICHE E IL SIGNIFICATO DELLA GLICOLISI ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ _______________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 3. CHE COSA INDICA IL TERMINE METABOLISMO E QUALI SONO LE SUE CARATTERISTICHE E LE FUNZIONI ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 tipologia b : quesiti a risposta singola in numero di 12. INDICATORI Peso max LIVELLO DI attribuito VALORE O all’indicato VALUTAZION re E 1 Conoscenze e competenze riferite agli argomenti richiesti Peso 8 punti 2 Padronanza del codice linguistico Peso 8 punti Capacità di sintesi e/o di collegamento 3 ed integrazione delle conoscenze e competenze Peso 4 punti Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Punteggio corrispond ente 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 PESO x PUNTI PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 TOTALE PUNTEGGIO GREZZO ATTRIBUITO ALLA PROVA PUNTI …………/100 SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi) Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale 0 5 10 15 1 2 3 4 20 5 25 30 6 35 7 40 8 45 9 50 55 10 60 65 70 75 80 85 90 95100 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale). Punteggio voto attribuito alla prova: ____ /15 SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO CLASSE: V A LICEO SCIENTIFICO (opz. Scienze applicate) ANNO SCOLASTICO 2016-2017 STRUTTURA DELLA PROVA: Tipologia B 12 quesiti a risposta singola (massimo 10 righe) che coinvolgono le seguenti discipline: 5. Scienze Naturali (3 quesiti) 6. Inglese (3 quesiti) 7. Storia dell’arte (3 quesiti) 8. Fisica (3 quesiti) NOME DEL CANDIDATO __________________________________ DATA ________________________ DURATA DELLA PROVA ORE n°4 Sussidi ammessi vocabolario lingua italiana,Inglese, calcolatrice non programmabile. Disciplina: Scienze Naturali Alunno/a …………………………………. Classe ……… 1) DESCRIVI LE PRINCIPALI DIFFERENZE TRA TEORIA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI E TEORIA DELLA TETTONICA DELLE PLACCHE ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ _______________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 2) DESCRIVI IL METABOLISMO DEI LIPIDI ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ _______________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 10 3) DESCRIVI IL PROCESSO DI SPLICING DELL’RNA ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 tipologia b : quesiti a risposta singola in numero di 12. INDICATORI Peso max LIVELLO DI attribuito VALORE O all’indicato VALUTAZION re E 1 Conoscenze e competenze riferite agli argomenti richiesti Peso 8 punti 2 Padronanza del codice linguistico Peso 8 punti Capacità di sintesi e/o di collegamento 3 ed integrazione delle conoscenze e competenze Peso 4 punti Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Punteggio corrispond ente 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 PESO x PUNTI Disciplina: Inglese Alunno/a …………………………………. Classe ……… 1) Write a composition about Chilhood in the Dickens' novels. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ____________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 2) Explain the fundamental themes of the Aesthetic Movement and Walter Pater. ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ _______________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 3) Write a short text about the theme of the Beauty and The Picture of Dorian Gray. ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 tipologia b : quesiti a risposta singola in numero di 12. INDICATORI Peso max LIVELLO DI attribuito VALORE O all’indicato VALUTAZION re E 1 Conoscenze e competenze riferite agli argomenti richiesti Peso 8 punti 2 Padronanza del codice linguistico Peso 8 punti Capacità di sintesi e/o di collegamento 3 ed integrazione delle conoscenze e competenze Peso 4 punti Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prest. non data Grav. insufficiente Insuff./Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Punteggio corrispond ente 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 PESO x PUNTI TERZA PROVA STORIA DELL'ARTE CLASSE..................... ALUNNO....................................................... Analizza queste opere e fai gli opportuni riferimenti agli autori e ai relativi movimenti Punteggio complessivo: ____ / 100 TERZA PROVA STORIA DELL'ARTE ALUNNO....................................................... CLASSE... Punteggio complessivo: ____ / 100 TERZA PROVA STORIA DELL'ARTE ALUNNO......................................................CLASSE............. Punteggio complessivo: ____ / 100 Disciplina: FISICA Candidato/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . classe V A LSS 1) Un elettrone con velocità v = 100 m/s entra in un campo induzione magnetica B = 10 T. Si descriva il moto dell’elettrone nei seguenti tre casi: il vettore v è parallelo al vettore B; il vettore v è perpendicolare al vettore B; il vettore v forma un angolo di 30° con il vettore B. (e = 1,6 x 10-19 C) ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 2) Utilizzando la legge di Ampere relativa all’interazione tra due conduttori paralleli percorsi da corrente e la formula di Laplace (filo percorso da corrente in un campo magnetico), ricavare la legge di Biot-Savart. (Commentare i singoli passaggi e servirsi di disegni esplicativi). ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ _______________________________________________ Punteggio complessivo: ____ / 100 3) Una spira rettangolare attraversa con velocità v una regione altrettanto rettangolare in cui vi è un campo B come mostrato in figura. Utilizzando la legge fisica specifica, si descrivi il fenomeno quando la spira sta entrando nella regione B, quando la spira è nella regione B, quando la spira esce dalla regione B. Supponendo che la velocità sia di 2 m/s, la resistenza della spira 20 e B valga 10 T, si calcoli l’eventuale corrente. ................... ................... . . . . . . B. . . . . . . . . . . ................. 8 cm 10 cm 10 cm 20 cm ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ________________________________________________________ _Punteggio complessivo: ____ / 100 INDICATORI 1 2 3 Peso max LIVELLO DI attribuito VALORE O all’indicat VALUTAZIO ore NE Conoscenze e competenze Peso 8 punti riferite agli argomenti richiesti Padronanza del codice linguistico Peso 8 punti Capacità di sintesi e/o di collegamento ed Peso 4 punti integrazione delle conoscenze e competenze Prestazione non data Gravem. insufficiente Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prestazione non data Gravem. insufficiente Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prestazione non data Gravem. insufficiente Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Punteggio corrispondent e 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 PESO x PUNTI PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° _______________: punteggio attribuito punti _____________ / 100 TOTALE PUNTEGGIO GREZZO ATTRIBUITO ALLA PROVA PUNTI …………/100 SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi) Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale 0 5 10 15 1 2 3 4 20 5 25 30 6 35 7 40 8 45 9 50 55 10 60 65 70 75 80 85 90 95100 11 12 13 14 15 Punteggio voto in 15esimi La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale). Punteggio voto attribuito alla prova: ____ /15 PRIMA PROVA SCRITTA: Italiano INDICATORI PESO TIPOLOGIA - correttezza ortografica 8 1 DESCRITTORI Correttezza e proprietà linguistica C - coerenza e coesione Possesso delle conoscenze relative all’argomento e al quadro di riferimento 3 4 5 A B1 B2 C D - pertinenza delle informazioni utilizzate - comprensione ed interpretazione del testo 4 Conoscenze e competenze idonee a individuare la natura del testo e delle sue strutture formali D - qualità e quantità delle informazioni relative all’argomento 8 2 prova non data grav. insufficiente insufficiente mediocre sufficiente discreto buono più che buono ottimo prova non data grav. insufficiente insufficiente mediocre sufficiente discreto buono più che buono ottimo prova non data grav. insufficiente insufficiente mediocre sufficiente discreto buono più che buono ottimo prova non data grav. insufficiente insufficiente mediocre sufficiente discreto buono più che buono ottimo prova non data grav. insufficiente insufficiente mediocre sufficiente discreto buono più che buono ottimo A B1 B2 - proprietà e ricchezza lessicale A - possesso ed utilizzazione degli strumenti di decodificazione del testo - utilizzazione dei documenti 4 Capacità di comprendere e utilizzare i materiali forniti nel rispetto delle tipologie B1 B2 - rispetto delle consegne - registro Capacità di organizzare la trattazione in assenza di materiali - coerenza e coesione 4 LIVELLI DI VALUTAZIONE C D - apporto personale PUNTEGGIO 0 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 0 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 0 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 0 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 0 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 /100 Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi) Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale 0 1 5 10 15 2 3 4 20 5 25 30 6 35 7 40 8 45 9 50 55 10 60 65 70 75 80 85 90 95100 11 12 13 14 Punteggio voto in 15esimi La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale). Punteggio voto attribuito alla prova: …… /15 15 SECONDA PROVA SCRITTA: Matematica INDICATORI 1 2 3 VALUTAZIONE PUNTI GREZZI da attribuire Prestazione non data Gravem. insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prestazione non data Gravem. insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo 0 1 2 3 4 5 0 1 2 3 4 5 Prestazione non data Gravem. insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo 0 1 2 3 4 5 DESCRITTORI SPECIFICI Contenuto sviluppato e conoscenza specifica degli argomenti richiesti Peso = 10 Completezza e correttezza della risoluzione/esposizione Competenza nella organizzazione della relazione scientifica Peso = 5 Capacità logiche/argomentative, originalità/creatività Capacità di elaborazione critica, originalità/creativit à, agilità operativa e razionalità dell’impostazione Peso = 5 Agilità operativa e razionalità dell’impostazione (articolazione, sequenzialità, ordine, annotazioni). PESO x PUNTI /100 Totale punteggio grezzo espresso in 100-esimi SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi) Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale 0 5 10 15 1 2 3 4 20 5 25 30 6 35 7 40 8 45 9 50 55 10 60 65 70 75 80 85 90 95100 11 12 13 14 Punteggio voto in 15esimi La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale). Punteggio voto attribuito alla prova: …… /15 15 TERZA PROVA SCRITTA - tipologia b Peso max attribuito all’indicatore INDICATORI 1 2 LIVELLO DI VALORE Punteggio corrisponde O VALUTAZIONE nte Conoscenze e competenze Peso 8 punti riferite agli argomenti richiesti Padronanza del codice linguistico Peso 8 punti PESO x PUNTI 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 0 1 2/2,5 3 3,5/4 4,5/5 Prestazione non data Gravem. insufficiente Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prestazione non data Gravem. insufficiente Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prestazione non data Gravem. insufficiente Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Capacità di sintesi e/o di collegamento ed Peso 4 punti 3 integrazione delle conoscenze e competenze PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO Trattazione/quesito n° __________________ : punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° __________________ : punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° __________________ : punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° __________________ : punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° __________________ : punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° __________________ : punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° __________________ : punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° __________________ : punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° __________________ : punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° __________________ : punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° __________________ : punteggio attribuito punti _____________ / 100 Trattazione/quesito n° __________________ : punteggio attribuito punti _____________ / 100 TOTALE PUNTEGGIO GREZZO ATTRIBUITO ALLA PROVA PUNTI ………… .. / 100 SCALA GRAFICA DI TRASFORMAZIONE (dal punteggio grezzo in 100esimi al punteggio voto in 15esimi) Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale 0 5 10 15 1 2 3 4 20 5 25 30 6 35 7 40 8 45 9 50 55 10 60 65 70 75 80 85 90 95100 11 12 13 14 Punteggio voto in 15esimi La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/15, al 50% delle prestazioni il punteggio di 10/15 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 15/15, secondo l’equazione y = - 6,34 x2 + 20,34 x + 1 (dove y = punteggio voto in 15esimi e x = punteggio grezzo percentuale). Punteggio voto attribuito alla prova: …… /15 15 COLLOQUIO VALUTAZION E INDICATORI 1) Conoscenza specifica degli argomenti scelti dal candidato e proposti dalla Commissione Peso = 8 2) Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare Peso = 4 3) Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite o di collegarle nell'argomentazione anche in forma interdisciplinare Peso = 3 4) Capacità di discussione e approfondimento dei diversi argomenti con spunti di originalità / creatività Peso = 3 5) Discussione sugli elaborati (prove scritte). Capacità di autocorrezione e/o capacità di conferma / giustificazione motivata delle scelte effettuate. Peso = 2 Prestazione non data Gravem. Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prestazione non data Gravem. Insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prestazione non data Gravem. insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prestazione non data Gravem. insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo Prestazione non data Gravem. insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto/Buono Buono/Ottimo PUNTI GREZZI da attribuire 0 1 2 2,5 3 4 5 0 1 2 2,5 3 4 5 0 1 2 2,5 3 4 5 0 1 2 2,5 3 4 5 0 1 2 2,5 3 4 5 Totale punteggio grezzo Punteggio grezzo in 100esimi o in percentuale 0 5 1 2 3 4 10 15 20 25 30 35 40 PESO x PUNTI /100 45 50 55 60 65 70 75 80859095100 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Punteggio voto in 30esimi La corrispondenza tra la scala del punteggio grezzo e quella del punteggio voto è stata calcolata in base ad una interpolazione quadratica che fa corrispondere allo 0% delle prestazioni il punteggio di 1/30, al 50% delle prestazioni il punteggio di 20/30 e al 100% delle prestazioni il punteggio di 30/30, secondo l’equazione y = - 18x2 + 47x + 1 (dove y = punteggio voto in 30esimi e x = punteggio grezzo percentuale). _______________________ il __________ l Presidente Punteggio voto attribuito alla prova: ______ /30 I Commissari __________________________________ __________________________________