EPATITE CRONICA E’ un’infiammazione cronica del fegato che si protrae oltre i sei mesi (convenzionalmente). Cause di epatite cronica Alcool NASH (nonalcoholic steatohepatitis) Virus (HBV, HDV, HCV) Autoimmunità Alterazioni ereditarie del metabolismo: • • • • • Ferro Rame Alfa1antitripsina Tesaurismosi (glicogeno, sfingolipidi) Porfirie EPATITE CRONICA VIRALE La malattia cronica è determinata dalla PERSISTENZA DELLA NOXA PATOGENA + LA RISPOSTA INFIAMMATORIA DELL’ORGANISMO NECROSI + INFIAMMAZIONE + FIBROSI STORIA NATURALE DI UNA EPATITE CRONICA VIRALE VIREMIA PERSISTENTE GPT FASE SINTOMATICA V N FASE ASINTOMATICA 10 EPATITE CRONICA INFEZIONE ASINTOMATICA 20 30 CIRROSI COMPENSATA ANNI CIRROSI SCOMPENSATA EPATOCARCINOMA Riparazione del danno acuto Cronicizzazione del danno Cellule dei sinusoidi epatici Endotelio sinusoidale Cellule stellate o di Ito Epatocita Kupffer Cell Spazio di Disse Cellula Stellata Funzioni: - Modulazione/riparazione del danno. - Regolazione flusso ematico (endoteline, NO) Attivazione: - aumento della proliferazione cellulare; - migrazione di queste cellule nella sede di danno; - aumento della contrattilità; - produzione di matrice extracellulare (fibrogenesi); - secrezione di citochine; - perdita della vitamina A intracellulare. ATTIVATA a.a. 2008 - 09 FIBROSI Capillarizzazione dei Sinusoidi Fegato Normale Basal membrane-like ECM in space of Disse Quiescent vitamin A-rich hepatic stellate cells Hepatocytic microvilli and sinusoidal fenestrations Epatite cronica Fibrillar ECM in space of Disse Activated hepatic stellate cells Loss of hepatocytic microvilli and sinusoidal fenestrations Progressione della epatite virale cronica Cirrosi Morte da cause epatiche Epatite cronica HCC Fattori dell’ospite: (sesso, età, razza, fattori genetici obesità, diabete, steatosi) Coinfezioni Alcool Normale Epatite cronica Evoluzione della architettura del fegato nelle epatiti virali croniche Cirrosi fibrosi e noduli di rigenerazione Mortalità per Cirrosi e Tumore primitivo del fegato (n) in Italia 25000 20000 15000 n 10000 5000 19 71 19 73 19 75 19 77 19 79 19 81 19 83 19 85 19 87 19 89 19 91 19 93 19 95 19 97 19 99 20 01 20 03 20 05 20 07 0 Anni Cirrosi HCC Dati ISS - 2013 PERCHE’ IL PAZIENTE SI RIVOLGE AL MEDICO ? La maggioranza dei pazienti sono del tutto asintomatici ed il riscontro dei segni della epatite cronica è del tutto casuale . Si rivolgono al medico per: Astenia persistente o facile affaticabilità Alterazione degli esami bioumorali (GOT, GPT, GT, Fosfatasi Alcalina) Riscontro occasionale di HBsAg o Anti HCV (es. chi dona il sangue) Segni già evidenti di epatopatia cronica avanzata (epato-splenomegalia all’EO o ad una ecografia, piastrinopenia) Che cosa rileva il medico in caso di epatite cronica ? epatomegalia lieve o moderata, fegato di consistenza lievemente aumentata splenomegalia (infrequente) Indagini per la diagnosi di un’epatite cronica Documentare l’elevazione delle transaminasi per almeno 6 mesi Ricercare l’eziologia della epatite cronica Valutare se è presente una compromissione della funzione epatica Indici di sintesi: Albuminemia, colinesterasi, attività protrombinica. Verificare la presenza dei segni di epatite cronica mediante un esame ecografico Valutare l’indicazione ad una biopsia epatica grading e staging Marcatori virali - 1 HBsAg positivo, HbeAg positivo, HBcAb positivo, HBV DNA > 105 copie /ml o > 20.000 UI/ml, GPT = epatite cronica da ceppo “selvaggio” HBsAg positivo, HbeAb positivo, HBcAb positivo, HBV DNA > 105 copie /ml o > 20.000 UI/ml, GPT = epatite cronica da ceppo “mutato” HBsAg positivo, HBeAb positivo, HBcAb positivo, HBV DNA < 105 copie /ml o < 2.000 UI/ml, GPT = portatore sano HBsAb positivo, HBeAg ed Ab negativo, HBcAb positivo, HBV DNA negativo, GPT = pregressa epatite B, soggetto guarito HBsAb ed Ag negativo, HBeAg ed Ab negativo, HBcAb positivo, HBV DNA negativo, GPT = pregressa epatite B molto lontana nel tempo, soggetto guarito HBsAb positivo, HBeAg ed Ab negativo, HBcAb negativo, GPT = soggetto vaccinato Marcatori virali - 2 HDV Ab positivo, HDV RNA positivo, GPT = Epatite cronica HCV Ab positivo, HCV RNA positivo, GPT = Epatite cronica HCV RNA Qualitativo (risposta: SI/NO) HCV RNA Quantitativo (quante copie di virus o UI / ml) Genotipizzazione HCV (quale tipo di virus predomina) HCV Ab positivo, HCV RNA negativo, GPT = Pregressa infezione, soggetto guarito Determinazione eziologica delle epatiti croniche non virali Emocromatosi Indice di saturazione della transferrina > 45 % Ferritina > 1000 ng/ml Mutazioni del gene HFE (C282Y e H63D) Malattia di Wilson Ceruloplasmina ridotta e cupruria aumentata Mutazione del gene ATP7B Epatiti autoimmuni Aumento delle gammaglobuline (> 1gr/dl) ANA (> 1:80), SMA o LKM1 positivi (> 1:40) PREVALENZA DEI FATTORI EZIOLOGICI IN 359 CASI DI CIRROSI IN ITALIA, ROMA 6,1 13,6 6,1 49,3 24,5 HBV HCV Alcool Virus + alcool Altre Dati personali EPATITI CRONICHE RUOLO DELL’ECOGRAFIA Parametri valutabili epatici • • • • morfologia margini tessitura parenchimale la ecogenicità del parenchima extraepatici • asse spleno-portale • milza • linfonodi all’ilo epatico e del tripode celiaco Quanto è progredita la mia malattia ? Quanto velocemente progredisce la mia malattia ? lento Stage Grade Biopsia epatica Vantaggi + Informazioni qualitative sulla struttura epatica e sul grado di infiammazione e di fibrosi + Monitoraggio della evoluzione + Valutazione di cofattori di danno Svantaggi - E‘ Invasiva Può essere dolorosa In genere necessita di ricovero in ospedale Può essere gravata da complicanze: emoperitoneo, coleperitoneo, pneumotorace (0.5 %) Biopsia epatica Tipologia in base modalità di approccio Ecoassistita Ecoguidata o TAC guidata Laparoscopica Transgiugulare alle Parametri presi in considerazione nei sistemi di scoring delle biopsie epatiche Infiammazione portale Infiammazione periportale Necrosi lobulare focale apoptosi Necrosi confluente o a ponte Fibrosi ed Epatiti croniche - Grade Epatiti croniche - Stage La Biopsia epatica è veramente il Gold Standard? Metodi non invasivi: Elastografia Epatica Transiente (Fibroscan) Il Fibroscan misura la rigidità del tessuto epatico (Stiffness). La Stiffness varia in funzione della velocità con cui l’onda ultrasonora inviata dalla sonda attraversa l’area di parenchima epatico analizzata. La Regione di Interesse (ROI) esplorata durante l’esame elastografico si colloca tra i 2,5 ed i 6,5 cm al di sotto del piano cutaneo e rappresenta 1/500 dell’intero parenchima epatico. Elastografia Epatica Transiente – Interpretazione del risultato e Accuratezza Diagnostica Castera et al. 7,1 Kpa 9,5 Kpa 12,5 Kpa Castera L. et al. Journal of Hepatology 48 (2008) 835–847 F0 –F1 METAVIR SCORE Ziol et al. Fibrosi Assente F2 F3 Fibrosi Significativa 8,8 Kpa Fibrosi Severa 9,6 Kpa Cirrosi 14,6 Kpa AUROC F≥2 F≥3 F>4 Castera et al. 0,83 0,90 0,95 Ziol et al. 0,79 0,97 F4 75 Kpa Il Fibroscan ha dimostrato di avere un’ottima accuratezza nella diagnosi di cirrosi e di assenza di fibrosi mentre discrimina meno bene nei gradi di fibrosi intermedia. Il futuro della valutazione elastografica: ARFI (Acoustic Radiation Forse Impulse) La tecnica elastografica ARFI (Acoustic radiation force impulse) utilizza radiazioni acustiche di breve durata per generare una dislocazione nell’area di interesse. Tale dislocazione viene misurata come rapporto tra spostamento e tempo e il risultato è espresso come Shear Wave Velocity (m/sec). Possiamo fare qualche cosa per interrompere la progressione di una epatite cronica ? Terapia delle epatiti croniche Abuso etilico Astensione assoluta dall’alcool Emocromatosi Rimuovere il ferro dall’organismo • Chelanti • Salassi settimanali di 500 ml di sangue (rimuovono 200 – 250 mg di ferro) Terapia delle epatiti croniche Malattia di Wilson Rimuovere il rame dall’organismo Epatiti autoimmuni Indurre immunosoppressione Terapia delle epatiti croniche Virali Eliminare il virus • Epatite C • PegInterferone + Ribavirina • PegInterferone + Sofosbuvir + Ribavirina • PegInterferone + Simeprevir + Ribavirina • Regimi interferon free – Sofosbuvir + Simeprevir + ribavirina • Daclatasvir • Ledipasvir • Ombitasvir • Dasabuvir Genotipi HCV a 4 c b 2 6 5 c a 1 a 3 b a.a. 2008 - 09 b Evolution of HCV genotype 1 treatment: the present 96-99 % 100 63–79% SVR rate (%) 80 60 42–54% 40 16–28% 20 2–7% IFN 0 1990 PegIFN + RBV2–4 IFN + RBV1 DAA + PegIFN + RBV5,6 DAA 1 2000 2010 2020 1. McHutchison JG, et al. N Engl J Med 1998;339:1485–92; 2. Fried M, et al. N Engl J Med 2002;347:975–82 3. Manns MP, et al. Lancet 2001;358:958–65; 4. Hadziyannis SJ, et al. Ann Intern Med 2004;140:346–55 5. Telaprevir EU SmPC; 6. Boceprevir EU SmPC Direct-Acting Antiviral Agents (DAA): principali caratteristiche C E1 E2 p7 NS2 NS3 NS4A NS4B NS5A NS5B NS3/4A Protease Inhibitors (PI) NS5B Nucleos(t)ide Inhibitors (NI) High potency Intermediate potency Limited genotypic coverage Pangenotypic coverage Low barrier to resistance High barrier to resistance NS5A Inhibitors NS5B Nonnucleoside Inhibitors (NNI) High potency Intermediate potency Multigenotypic coverage Limited genotypic coverage Low barrier to resistance Low barrier to resistance 5’UTR Core E1 E2 p7 Multiple Classes of DirectActing Antiviral Agents NS2 NS3 NS4B NS5A Protease Ribavirin Polymerase NS5A Replication Complex Inhibitors NS3 Protease Inhibitors Telaprevir Boceprevir Simeprevir Asunaprevir ABT-450 MK-5172 Faldaprevir Sovaprevir ACH-2684 3’UTR NS5B Daclatasvir Ledipasvir Ombitasvir MK-8742 GS-5885 GS-5816 ACH-3102 PPI-668 GSK2336805 Samatasvir *Representative list; may not be fully inclusive. NS5B NUC Inhibitors Sofosbuvir VX-135 IDX21437 ACH-3422 NS5B Non-NUC Inhibitors Dasabuvir BMS-791325 PPI-383 GS-9669 TMC647055 Costi: Variabili tra 16000 e 30000 euro per molecola per paziente trattato Terapia delle epatiti croniche Virali Eliminare (?) il virus • Epatite B – Interferone definito) peghilato (terapia Inibire la replicazione virale • Epatite B – Lamivudina – Entecavir – Tenofovir • A tempo indeterminato a tempo Le epatiti croniche sono patologie infiammatorie del fegato che durano da almeno 6 mesi. Possono avere cause diverse: le più frequenti sono quelle virali e da abuso etilico. Il marcatore biochimico di un danno epatico cronico è l’aumento elle transaminasi. In caso di epatite virale la diagnosi è basata sulla identificazione del DNA (Virus B) e/o dell’RNA (Virus D e C) nel siero. Una indagine anamnestica accurata è necessaria per porre diagnosi di epatite cronica da alcool In caso di epatite autoimmune il marcatore è rappresentato dalla presenza di autoanticorpi ed ipergammaglobulinemia La determinazione a digiuno della ferritinemia e dell’indice di saturazione della transferrina sono indici della emocromatosi. La determinazione della ceruloplasmina e della escrezione urinaria di rame, la presenza dell’anello di Kayser Fleisher sono indici della malattia di Wilson. Il dosaggio delle porfirine sieriche ed urinarie consente la diagnosi di porfiria. Una corretta terapia delle epatiti croniche presuppone la corretta identificazione dell’agente eziologico.