Domanda 1 - Soluzione In una certa nazione sono presenti soltanto due imprese, A e B. L’impresa A produce patate, l’impresa B e’ un ristorante fast-food. L’impresa A produce 100 kg di patate. Il prezzo di un kg di patate è pari a 2 euro. L’impresa A, che paga 150 euro ai propri lavoratori, vende 70 kg di patate all’impresa B e 30 kg ai consumatori nazionali. L’impresa B, che paga 180 euro ai propri lavoratori, produce e vende 350 porzioni di patatine fritte, al prezzo di 1 euro ciascuna, ai consumatori finali. a) Definite e calcolate il PIL nominale della nazione secondo i tre metodi che conoscete. Somma dei valori dei beni e servizi finali: 30*2 +350*1=410 Somma del valore aggiunto: 100*2 +(350*1-70*2)=410 Somma dei redditi percepiti: 150 + 180 + (100*2-150)+(350*1-70*2-180) = 410 b) Come cambierebbe la vostra risposta se l’impresa A continuasse a vendere 70 kg all’impresa B, ma esportasse i rimanenti 30 kg invece di venderli a consumatori nazionali? Spiegate. Se l’impresa A esportasse i rimanenti 30 kg invece di venderli a consumatori nazionali la risposta non cambierebbe. Infatti, nel calcolo del PIL nominale, i beni esportati, siano essi materie prime, beni intermedi o prodotti finali, vengono considerati alla stessa stregua dei beni consumati nella nazione. 1 Domanda 2 - Soluzione Runau è un paese chiuso agli scambi con l’estero. Il livello dei prezzi è costante. La domanda di moneta dipende dal livello della produzione e dal livello del tasso di interesse. a) La Banca Centrale decide di aumentare il livello del tasso di interesse. Descrivete in che modo la Banca Centrale riesce a raggiungere il suo obiettivo attraverso una variazione del coefficiente di riserva obbligatoria. Qual è il significato di tale coefficiente? Illustrate graficamente la manovra con l’ausilio del grafico, che rappresenta il mercato della moneta. i M’s Ms Md M** M* M Per aumentare il tasso d’interesse la Banca Centrale deve aumentare il coefficiente di riserva obbligatoria. Questo significa che le banche dovranno detenere una percentuale di depositi superiore come riserva presso la Banca Centrale. Data la base monetaria, il moltiplicatore si riduce, così come l’offerta di moneta. La minore offerta di moneta genera un eccesso di domanda di moneta o un eccesso di offerta di titoli. Il prezzo dei titoli scende e il tasso di interesse perciò sale. a) “Per aumentare il livello dei tassi di interesse senza l’intervento della Banca Centrale lo stato potrebbe ridurre le imposte”. E’ vero? Argomentate la vostra risposta. E’ vero. Una riduzione della tassazione fa aumentare il reddito disponibile, incrementa gli scambi, quindi la domanda di moneta per transazioni, che provoca un rialzo del livello del tasso di interesse. 2 Domanda 3 - Soluzione a) Definite il significato economico delle curve IS e LM. Supponete che gli investimenti non dipendano dal livello dei tassi di interesse, ma solo dal livello del reddito. Come cambia la rappresentazione della curva IS? Spiegate. i Gli investimenti dipendono da i LM Gli investimenti non dipendono da i i IS LM IS Y Y La curva IS descrive l’equilibrio sul mercato dei beni, cioè la condizione di uguaglianza tra la produzione e la domanda aggregata. In equilibrio, la produzione è una funzione decrescente del tasso di interesse, infatti un incremento di quest’ultimo induce una contrazione degli investimenti, che fanno scendere la domanda aggregata e, di conseguenza, il reddito. La curva IS è quindi inclinata negativamente. La curva LM descrive l’equilibrio sul mercato della moneta, in base al quale l’offerta reale di moneta eguaglia la domanda reale, che a sua volta dipende dal reddito reale Y e dal tasso di interesse i. In equilibrio, maggiore è il livello di produzione, e di reddito, maggiore sarà la domanda di moneta e quindi più alto il tasso di interesse di equilibrio. La curva LM è quindi inclinata positivamente, come mostra il primo grafico Se gli investimenti non dipendono dal tasso di interesse, la curva IS diventa verticale, come mostra il secondo grafico. b) Considerate ora una politica monetaria espansiva nel caso in cui gli investimenti non dipendano dal tasso d’interesse. Quali sono gli effetti sul livello di equilibrio del reddito e del tasso di interesse? Rappresentate graficamente e spiegate. Un’espansione monetaria induce una traslazione verso il basso a destra della LM in LM’ e produce una diminuzione proporzionale del tasso di interesse da i IS LM a i’. Data la IS verticale, non si ha alcun effetto sul livello del reddito, come LM’ mostra il grafico. Sul mercato dei beni questo dipende dal fatto che il livello A i degli investimenti non è sensibile al tasso di interesse, perciò la domanda aggregata non viene stimolata. Sul i’ mercato della moneta, l’eccesso di B offerta viene bilanciato da un aumento della domanda di moneta guidato dalla Y diminuzione del tasso di interesse, senza Y* nessun contributo derivante dall’aumento del reddito. 3 Domanda 4 - Soluzione Considerate l’economia della Gran Montagna, aperta agli scambi con l’estero, in cui esiste solo il mercato dei beni. L’economia è descritta dalle seguenti equazioni, dove C sono i consumi, Y il reddito, I gli investimenti, G la spesa pubblica, X le esportazioni, IM le importazioni ed ε è il tasso di cambio: C=50+0,30(1-0,2)Y I=200+0,1Y G=150 IM=(200+0,1Y)/ε X=500 ε=1 a) Fornite la definizione di domanda di beni nazionali e calcolate la produzione di equilibrio. Scrivete le equazioni in forma generica e poi sostituite i dati riportati sopra. DOMANDA BENI NAZIONALI Z=C+I+G+X-IM/ε (N.B. Per gli studenti che sostengono la prova in questo appello, e che hanno studiato sull’edizione precedente del Blanchard, la notazione per il tasso di cambio è Z=C+I+G+X- ε IM) Calcolo della produzione di equilibrio: Y= Z Y=50+0,30(1-0,20)Y+200+0,1Y+150+500-(200+0,1Y) Y=700+0,3Y-0,06Y+0,1Y-0,1Y b) Calcolate il saldo della bilancia commerciale. Rappresentate graficamente la produzione d’equilibrio dell’economia ed il saldo della bilancia commerciale. ZZ NX=X-IM NX= 500-(200+0,1*921,05)=207,89 Y Y=921,05 AVANZO DELLA BILANCIA COMMERCIALE NX= 207,89 Y NX 4 Domanda 5 - Soluzione a) Nel paese A, chiuso agli scambi internazionali e in equilibrio di medio periodo, grazie ad una scoperta scientifica rivoluzionaria, è possibile sostituire l’utilizzo del petrolio con una fonte energetica molto meno costosa. Si illustri graficamente e si spieghi quali sono gli effetti sulla produzione e sul livello dei prezzi nel breve e nel medio periodo. AS P AS’ AS’’ A Pe B AD Yn Y’n Y La diminuzione del costo dell’energia può essere assimilata a una diminuzione del mark-up (µ) sui costi, poiché i prezzi di produzione diminuiscono grazie all’ utilizzo della nuova tecnologia. Se si riduce µ, il salario reale aumenta e il tasso naturale di disoccupazione diminuisce. Di conseguenza aumenta il livello naturale di produzione. Nel breve periodo ci sarà uno spostamento della AS verso il basso. Poiché l’economia opera al di sotto del livello di produzione pieno impiego, la AS continuerà a spostarsi lungo la AD fino a raggiungere il nuovo livello di produzione di medio periodo. Nel nuovo equilibrio di medio periodo, B, il livello della produzione è più elevato, mentre si è ridotto il livello dei prezzi. b) Come variano le componenti della domanda aggregata? I consumi aumentano grazie all’aumento del reddito. Nel modello IS-LM la LM si sposta in basso per effetto della riduzione dei prezzi. Ciò comporta che il tasso d’interesse diminuisce, perciò gli investimenti aumentano (sia per la riduzione del tasso d’interesse che a causa dell’aumento del reddito). La spesa pubblica, se non dipende dal reddito (come nel caso standard del libro di testo), rimane invariata. 5 Domanda 6 - Soluzione Considerate la seguente curva di Phillips π t = π t −1 + ( µ + z ) − αu t dove µ = 2 , z = 2,5 e α = 1,8 a) Supponete che ci siano interventi dell’Autorità Antitrust volti ad aumentare il livello di concorrenza così che il mark-up scelto dalle imprese si riduce a 1. A parità di altre condizioni come si ripercuote questo fenomeno sulla curva di Phillips? Fornite una rappresentazione grafica e un’interpretazione economica di tale risultato. Sostituendo i valori iniziali la curva di Phillips risulta: π t = π t −1 + ( 2 + 2,5) − 1,8u t . L’introduzione della legge antitrust viene internalizzata nella curva di Phillips attraverso una riduzione del parametro µ , che assume ora un valore µ = 1 . La curva di Phillips diventa π t − π t −1 4,5 3,5 π t = π t −1 + (1 + 2,5) − 1,8u t . Graficamente la curva trasla verso il basso. Da un punto di vista economico, a parità di disoccupazione, l’inflazione si riduce: se il mark-up si riduce il livello generale dei prezzi si riduce. ut b) Definite economicamente e calcolate il tasso naturale di disoccupazione prima e dopo l’intervento dell’Autorità Antitrust. Commentate i risultati ottenuti. Il tasso di disoccupazione naturale è quel tasso di disoccupazione in corrispondenza del quale l’inflazione effettiva è uguale a quella attesa. Nel caso in esame è definito come quel tasso in corrispondenza del quale la variazione del tasso di inflazione è nullo ovvero π t = π t −1 . Imponendo ∆π = 0 nella curva di Phillips prima dell’intervento dell’autorità otteniamo 0 = 4,5 − 1,8u t da cui ricaviamo un tasso di disoccupazione naturale u n = 4,5 / 1,8 = 2,5 . In seguito alla riduzione del mark- up abbiamo invece 0 = 3,5 − 1,8u t cioè u n = 3,5 / 1,8 = 1,9 La riduzione del mark-up comporta dunque una riduzione del tasso naturale di disoccupazione. Il salario reale che le imprese sono disposte ad offrire aumenta rispetto al salario reale che deriva dalla contrattazione salariale. Di conseguenza, in equilibrio di medio periodo la disoccupazione naturale deve diminuire. 6