LICEO SCIENTIFICO “G

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LICEO SCIENTIFICO “G. BRUNO”
MESTRE - VENEZIA
A.S. 2010 - 2011
CLASSE 3^ D
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Docente prof. Ruggero Prospero
PIANO ANNUALE DELL’INSEGNAMENTO
OBIETTIVI dell’insegnamento:
Obiettivi generali:
Attraverso lo studio dei grandi autori della filosofia greca, si propone uno studio problematico e non dogmatico delle
maggiori teorie filosofiche, che contribuisca ad aumentare la consapevolezza critica personale dell’allievo, potenziando
sia il linguaggio scientifico, in generale, quanto quello filosofico, in senso stretto. Tale studio sarà volto alla
comprensione di realtà e contenuti non immediatamente vicini alla loro cultura e formazione, come il mondo della
Grecia classica. Più in particolare l’insegnamento mirerà a promuovere le seguenti

1.
2.
3.
4.

1.
2.
3.
conoscenze:
Gli argomenti proposti dalla programmazione, ovvero:
le origini del pensiero occidentale;
il problema dell’arché in Talete, Anassimandro e Anassimene;
Numero e Anima in Pitagora;
Essere e Divenire in Eraclito e Parmenide;
i fisici pluralisti: Anassagora ed Empedocle;
l’atomismo di Democrito;
i sofisti: Protagora, Gorgia;
Socrate;
Platone;
Aristotele;
comprensione e corretta collocazione dei temi filosofici nell’ambito del pensiero di un singolo autore e/o corrente;
comprensione del rapporto problematico e dialettico tra riflessione filosofica e realtà politica, sociale, economica e
culturale;
identificazione dei diversi momenti in cui si articola la speculazione (gnoseologia, cosmologia, epistemologia,
ontologia, teologia, etc.) e consapevolezza delle pluralità di immagini della filosofia e della conseguente parzialità
di una definizione che pretenda di essere unica ed esaustiva.
competenze e capacità:
riorganizzazione degli aspetti acquisiti per costruire visioni d’insieme di un singolo autore e/o scuola e per operare
collegamenti e raffronti;
acquisizione di una corretta metodologia di lavoro volta a un apprendimento non meccanico, ma problematico, dei
contenuti contestualizzati nel periodo storico e nella cultura coeva;
assunzione iniziale dello specifico contenuto della disciplina in termini di oggetto, strutture concettuali e linguaggio
filosofico.
METODOLOGIA
Si prediligerà la lezione frontale, tesa tuttavia a porre l’accento sull’interazione tra la situazione cognitiva e
motivazionale degli allievi e la qualità del compito di apprendimento, inteso nella sua duplice caratterizzazione di
conoscenze culturali da acquisire e competenze intellettuali da sviluppare. Particolare attenzione verrà posta alla
contestualizzazione storica dello studio, anche grazie al ricorso ad alcuni testi o brani, per portare i ragazzi a costruire
analisi e confronti.
MEZZI E STRUMENTI
 Libro di testo in adozione:
TORNATORE, FERRISI, POLIZZI: FILOSOFIA. TESTI E ARGOMENTI (ANTICHITA’ E MEDIOEVO), ED. LOESCHER
- Schede predisposte dal docente.
 Filmati di contenuto filosofico.
SPAZI
 Aula della classe.
 Aula video.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Rispetto alla seguente griglia:
- Quantità di conoscenze
- Capacità espositive rispetto alle conoscenze
- Capacità argomentativa a partire dalle conoscenze
- Lessico tecnico rispetto alla materia
- Ricchezza e correttezza lessicale
sono stati individuati i seguenti descrittori:
- Ottimo - eccellente: 9-10
- buono: 8
- discreto: 7
- sufficiente: 6
- insufficiente: 5
- gravemente insufficiente: 3 - 4
- nullo: 1 - 2
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Almeno due verifiche quadrimestrali, basate su:
- argomentazione orale
- argomentazione scritta secondo tipologie varie (terza prova esame di stato, domande aperte con breve trattazione)
ATTIVITÀ DI RECUPERO PREVISTE
- Ripasso degli argomenti più complessi in orario curricolare
TEMPI
settembre:
- le origini del pensiero occidentale;
- il problema dell’arché in Talete, Anassimandro e Anassimene;
ottobre – novembre:
- Numero e Anima in Pitagora;
- Essere e Divenire in Eraclito e Parmenide;
- Verifica e valutazione
dicembre – gennaio:
- i fisici pluralisti: Anassagora ed Empedocle;
- l’atomismo di Democrito;
- verifica e valutazione
febbraio – marzo:
- i sofisti: Protagora, Gorgia;
- Socrate;
- Verifica e valutazione
Aprile – maggio:
- Platone;
- Aristotele;
- Verifica e valutazione
giugno:
- ripasso e verifiche finali
Mestre, 7 ottobre 2010
Il Docente
Prof. Ruggero Prospero
LICEO SCIENTIFICO “G. BRUNO”
MESTRE - VENEZIA
A.S. 2010 - 2011
CLASSE 3^ D
DISCIPLINA: STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
Docente prof. Ruggero Prospero
PIANO ANNUALE DELL’INSEGNAMENTO
OBIETTIVI dell’insegnamento:
Obiettivi generali:
Sviluppare il senso storico e critico, favorendo la ricerca e l’acquisizione di un’identità culturale propria da parte degli
studenti, attraverso il confronto con l’esperienza umana e sociale delle generazioni – intese come classi sociali,
dominanti/dominati, società civile stato, ecc. – che li hanno preceduti.
Più in particolare l’insegnamento mirerà a promuovere le seguenti
-
conoscenze:
Gli argomenti proposti dalla programmazione, ovvero:
4. cenni riassuntivi sulla nascita dell’Europa dal crollo del Sacro Romano Impero di Carlo Magno in poi;
5. situazione politica ed economica dopo l’anno 1000;
6. la lotta per le investiture;
7. la crisi dell’Impero Germanico da Barbarossa a Federico II;
8. la crisi del Trecento;
9. il papato Avignonese e lo Scisma d’Occidente;
10. la guerra dei Cento anni;
11. la formazione delle monarchie nazionali;
12. la scoperta dell’America e la navigazione transoceanica; le società precolombiane; le conseguenze socioeconomiche della colonizzazione;
13. la riforma protestante di Lutero e le altre “riforme” in Europa;
14. la Controriforma cattolica;
15. Carlo V e l’Impero;
16. l’età di Filippo II e d Elisabetta I;
17. la guerra dei Trent’anni e la crisi del Seicento;
18. prima e seconda rivoluzione inglese.
 Conoscere nella loro globalità le maggiori tendenze storiografiche, relative soprattutto alle problematiche italiane e
internazionali.
 Il senso generale dell’ordinamento costituzionale italiano.

-
competenze e capacità:
Cogliere i rapporti di successione, concomitanza, interazione, causalità, e quelli di tra periodizzazione,
interpretazione e valutazione del passato;
 Individuazione dei nessi e delle cause dei processi storici, nonché dell’agire dei protagonisti studiati, in chiave non
agiografica, ma critica.
 Saper tracciare le linee tendenziali di un’evoluzione storica, sia in campo economico e sociale, che politicoistituzionale.
 analisi critica di un testo storico, sapendone valutare il grado di attendibilità storica e storiografica.
 Identificazione del senso nazionale, inteso come partecipazione alla vita dello Stato e delle Istituzioni.

METODOLOGIA
Per quanto di comune si fa riferimento all’identico paragrafo del piano di lavoro di filosofia. Si prediligerà la lezione
frontale, tesa tuttavia a porre l’accento sull’interazione tra la situazione cognitiva e motivazionale degli allievi e la
qualità del compito di apprendimento, inteso nella sua duplice caratterizzazione di conoscenze culturali da acquisire e
competenze intellettuali da sviluppare. Particolare attenzione verrà posta alla contestualizzazione storica dello studio,
anche grazie al ricorso ad alcuni testi o brani, per portare i ragazzi a costruire analisi e confronti.
MEZZI E STRUMENTI.
 Libri di testo in adozione:
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO: Storia dal 1350 al 1650, Editori Laterza
Schede predisposte dal docente.
 Appunti dello stesso
SPAZI
 Aula della classe
CRITERI DI VALUTAZIONE
Rispetto alla seguente griglia:
5. Quantità di conoscenze
6. Capacità espositive rispetto alle conoscenze
7. Capacità argomentativa a partire dalle conoscenze
8. Lessico tecnico rispetto alla materia
9. Ricchezza e correttezza lessicale
sono stati individuati i seguenti descrittori:
10. Ottimo-eccellente: 9-10
11. buono: 8
12. discreto 7
13. sufficiente: 6
14. insufficiente: 5
15. gravemente insufficiente: 4-3
16. nullo: 2-1
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Almeno due verifiche quadrimestrali, basate alternativamente su:
17. argomentazione orale
18. argomentazione scritta secondo tipologie varie (terza prova esame di stato, domande aperte con breve trattazione)
ATTIVITÀ DI RECUPERO PREVISTE
19. Ripasso degli argomenti più complessi in orario curricolare
TEMPI
settembre
- cenni riassuntivi sulla nascita dell’Europa dopo Carlo Magno;
19. situazione politica ed economica dopo l’anno 1000;
20. la lotta per le investiture;
ottobre- novembre
21. la crisi dell’Impero Germanico da Barbarossa a Federico II;
22. la crisi del Trecento;
23. il papato Avignonese e lo Scisma d’Occidente;
24. la guerra dei Cento anni
25. verifica e valutazione
dicembre - gennaio:
26. la formazione delle monarchie nazionali
27. la scoperta dell’America e la navigazione transoceanica
28. le società precolombiane
29. le conseguenze socio-economiche della colonizzazione
30. verifica e valutazione
febbraio-marzo:
31. la riforma protestante di Lutero e le altre “riforme” in Europa;
32. la Controriforma cattolica;
33. Carlo V e l’Impero;
34. Verifica e valutazione
aprile - maggio
35. l’età di Filippo II e d Elisabetta I;
36. la guerra dei Trent’anni e la crisi del Seicento;
37. prima e seconda rivoluzione inglese
38. verifiche e valutazioni finali
giugno:
20. ripasso e verifiche finali
Mestre, 7 ottobre 2010
Il Docente
Prof. Ruggero Prospero
LICEO SCIENTIFICO “G.BRUNO”
MESTRE - VENEZIA
A.S. 2010/2011
CLASSE 4^ I
DISCIPLINA: STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
Docente prof. Ruggero Prospero
PIANO ANNUALE DELL’INSEGNAMENTO
OBIETTIVI dell’insegnamento:
Obiettivi generali:
Obiettivo della disciplina è quello di favorire nello studente il confronto con l’esperienza umana e sociale delle
generazioni precedenti, stimolando la ricerca e la costituzione di un’identità culturale e sociale, acquisendo nel
contempo una serie di conoscenze e competenze che mettano in grado lo studente stesso di tracciare le linee tendenziali
di un’evoluzione storica, sia in campo economico-sociale che politico-istituzionale.
Più in particolare l’insegnamento mirerà a promuovere le seguenti:
- conoscenze:
Ripetizione e integrazione del programma di terza: Controriforma e Carlo V, la Spagna di Filippo II, la crisi del
Seicento, la guerra dei Trent’anni, la prima e la seconda rivoluzione inglese, l’Italia nel Seicento.
Gli argomenti proposti dalla programmazione per il quarto anno, ovvero:
l’età dell’assolutismo: Luigi XIV;
le guerre di successione e la guerra dei sette anni;
l’Illuminismo e il Dispotismo illuminato;
la guerra di Indipendenza americana e la nascita degli Stati Uniti;
la Rivoluzione francese;
l’età napoleonica, dal Direttorio a Waterloo;
il congresso di Vienna e la Restaurazione;
i moti del 1820-21, le prime rivoluzioni nazionali (Belgio, Grecia), la rivoluzione di luglio in Francia e il 1830;
il 1848 e il processo di formazione dell’Unità d’Italia;
Conoscere nella loro globalità le maggiori tendenze storiografiche, relative soprattutto alle problematiche italiane e
internazionali.
 Il senso generale dell’ordinamento costituzionale italiano.











-
competenze e capacità:
 Individuazione dei nessi e delle cause dei processi storici, nonché dell’agire dei protagonisti studiati, in chiave
non agiografica, ma critica.

Saper tracciare le linee tendenziali di un’evoluzione storica, sia in campo economico e sociale, che politicoistituzionale.

Porsi criticamente di fronte a un testo coevo, in modo da vagliarne il gradi di attendibilità storica.

Assunzione dello specifico contenuto della disciplina, in chiave lessicale e cronologica.
METODOLOGIA
Si prediligerà la lezione frontale, tesa tuttavia a porre l’accento sull’interazione tra la situazione cognitiva e
motivazionale degli allievi e la qualità del compito di apprendimento, inteso nella sua duplice caratterizzazione di
conoscenze culturali da acquisire e competenze intellettuali da sviluppare. Particolare attenzione verrà posta alla
contestualizzazione storica dello studio, anche grazie al ricorso a testi o brani, per portare i ragazzi a costruire analisi e
confronti. Per ciò che concerne lo studio dell’educazione civica si ricorrerà anche a discussioni d’attualità.
MEZZI E STRUMENTI.
39. Libri di testo in adozione:
DE BERNARDI, GUARRACINO: LA CONOSCENZA STORICA VOL.1 E 2, ED. BRUNO MONDADORI
40. Schede predisposte dal docente.
41. Appunti dello stesso.
SPAZI
 Aula della classe.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Rispetto alla seguente griglia:
21. Quantità di conoscenze
22. Capacità espositive rispetto alle conoscenze
23. Capacità argomentativa a partire dalle conoscenze
24. Lessico tecnico rispetto alla materia
25. Ricchezza e correttezza lessicale
sono stati individuati i seguenti descrittori:
26. Eccellente-ottimo: 10-9
27. buono: 8
28. discreto 7
29. sufficiente: 6
30. insufficiente: 5
31. gravemente insufficiente: 4-3
32. nullo: 2-1
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Almeno due verifiche quadrimestrali, basate alternativamente su:
33. argomentazione orale
34. argomentazione scritta (terza prova esame di stato: domande aperte con breve trattazione)
ATTIVITÀ DI RECUPERO PREVISTE
- Ripasso degli argomenti più complessi in orario curricolare
TEMPI
settembre-ottobre:
35. ripetizione e integrazione del programma di terza: Controriforma e Carlo V, la Spagna di Filippo II, la crisi del
Seicento, la guerra dei Trent’anni, la prima e seconda
rivoluzione inglese, l’Italia nel Seicento;
novembre – dicembre:
 l’età dell’assolutismo: Luigi XIV;
 le guerre di successione e la guerra dei sette anni;
 verifica e valutazione
gennaio - febbraio:
 L’illuminismo e il Dispotismo illuminato;
 La guerra di Indipendenza americana e la nascita degli Stati Uniti;
- la Rivoluzione francese;
 verifica e valutazione
marzo:
 l’età napoleonica, dal Direttorio a Waterloo;
 il congresso di Vienna e la Restaurazione;
 verifica e valutazione
aprile:
 i moti del 1820-21, le prime rivoluzioni nazionali (Belgio, Grecia),
 la rivoluzione di luglio in Francia e il 1830;
 verifica e valutazione
maggio:
 il 1848 e il processo di formazione dell’Unità d’Italia;
- verifica e valutazione
giugno: ripasso e verifiche finali.
Mestre, 7 ottobre 2010
Il Docente
Prof. Ruggero Prospero
LICEO SCIENTIFICO “G. BRUNO”
MESTRE – VENEZIA
A.S. 2010/2011
CLASSE 4^I
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Docente prof. Ruggero Prospero
PIANO ANNUALE DELL’INSEGNAMENTO
OBIETTIVI dell’insegnamento:
Obiettivi generali:
Attraverso lo studio dei grandi autori della filosofia moderna, si propone uno studio problematico e non dogmatico delle
maggiori teorie filosofiche, che contribuisca ad aumentare la consapevolezza critica personale dell’allievo, potenziando
sia il linguaggio scientifico, in generale, quanto quello filosofico, in senso stretto. Tale studio sarà volto alla
comprensione della rivoluzione scientifica e del pensiero razionale, legandosi all’evoluzione della cultura seisettecentesca, prima e dopo l’illuminismo. Più in particolare l’insegnamento mirerà a promuovere le seguenti
 conoscenze:
Completamento del programma di terza liceo:Aristotele
- Filosofia ellenistica, romana e neoplatonica (Plotino)
Gli argomenti proposti dalla programmazione per il quarto anno, ovvero:
Agostino e il neoplatonismo cristiano;
la Scolastica da Anselmo d’Aosta a Tommaso d’Aquino;
il pensiero rinascimentale;
la rivoluzione scientifica: Bacone, Galilei, Newton;
- Cartesio e Pascal;
- Hobbes;
- le grandi costruzioni metafisiche del razionalismo, da Spinoza a Leibniz;
- logica ed empirismo: Locke e Hume;
- l’illuminismo;
37. comprensione e corretta collocazione dei temi filosofici nell’ambito del pensiero di un singolo autore e/o corrente;
38. comprensione del rapporto problematico e dialettico tra riflessione filosofica e realtà politica, sociale, economica e
culturale
39. identificazione dei diversi momenti in cui si articola la speculazione (gnoseologia, cosmologia, epistemologia,
ontologia, teologia, etc.) e consapevolezza delle pluralità di immagini della filosofia e della conseguente parzialità
di una definizione che pretenda di essere unica ed esaustiva.
36.
-
 competenze e capacità:
42. riorganizzazione degli aspetti acquisiti per costruire visioni d’insieme di un singolo autore e/o scuola e per operare
collegamenti e raffronti;
43. acquisizione di una corretta metodologia di lavoro volta a un apprendimento non meccanico, ma problematico, dei
contenuti contestualizzati nel periodo storico e nella cultura coeva;
44. assunzione dello specifico della disciplina in termini di oggetto, strutture concettuali e linguaggio filosofico;
acquisizione di una certa sensibilità semantica che consenta un’esposizione formalmente corretta e un
ragionamento rigoroso, coerente e intellettualmente responsabile.
METODI dell’insegnamento
Si prediligerà la lezione frontale, tesa tuttavia a porre l’accento sull’interazione tra la situazione cognitiva e
motivazionale degli allievi e la qualità del compito di apprendimento, inteso nella sua duplice caratterizzazione di
conoscenze culturali da acquisire e competenze intellettuali da sviluppare. Soprattutto per lo studio filosofico verrà
prediletta l’adozione del metodo induttivo-deduttivo. Particolare attenzione verrà posta alla contestualizzazione storica
dello studio, anche grazie al ricorso ad alcuni testi o brani, per portare i ragazzi a costruire analisi e confronti.
MEZZI E STRUMENTI
 Libri di testo in adozione:
ABBAGNANO - FORNERO “ITINERARI DI FILOSOFIA” ED. PARAVIA
 Schede predisposte dal docente.
 Appunti dello stesso.
 Lettura diretta di testi dei filosofi.
 Eventuale visione di film
SPAZI
 Aula della classe.
 Aula video
CRITERI DI VALUTAZIONE
Rispetto alla seguente griglia:
 Quantità di conoscenze
 Capacità espositive rispetto alle conoscenze
 Capacità argomentativa a partire dalle conoscenze
 Lessico tecnico rispetto alla materia
 Ricchezza e correttezza lessicale
sono stati individuati i seguenti descrittori:
 Eccellente-ottimo: 10-9
 buono: 8
 discreto 7
 sufficiente: 6
 insufficiente: 5
 gravemente insufficiente: 3-4
 nullo:1-2
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Complessive almeno due verifiche quadrimestrali, basate alternativamente su:
 argomentazione orale
 argomentazione scritta (terza prova esame di stato: domande aperte con breve trattazione)
ATTIVITÀ DI RECUPERO PREVISTE E ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI

Ripasso degli argomenti più complessi in orario curricolare
TEMPI
Settembre, ottobre:
- Aristotele
- Filosofia ellenistica , romana e Plotino;
- verifica e valutazione;
novembre:
- Agostino e il neoplatonismo cristiano;
- la Scolastica da Anselmo d’Aosta a Tommaso d’Aquino;
- verifica e valutazione;
dicembre-gennaio:
- il pensiero rinascimentale;
- la rivoluzione scientifica: Bacone, Galilei, Newton;
- verifica e valutazione;
febbraio-marzo:
- Cartesio e Pascal;
- Hobbes;
- verifica e valutazione;
aprile - maggio:
- le grandi costruzioni metafisiche del razionalismo, da Spinoza a Leibniz;
- logica ed empirismo: Locke e Hume;
- l’Illuminismo;
- verifica e valutazione
giugno:
 ripasso e verifiche finali
Mestre, 7 ottobre 2010
Il Docente
Prof. Ruggero Prospero
LICEO SCIENTIFICO “B. BRUNO”
MESTRE - VENEZIA
A.S. 2010/2011
CLASSE 5^H
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Docente prof. Ruggero Prospero
PIANO ANNUALE DELL’INSEGNAMENTO
OBIETTIVI dell’insegnamento:
Obiettivi generali:
Attraverso lo studio dei grandi autori della filosofia contemporanea, si propone uno studio problematico e non
dogmatico delle maggiori teorie filosofiche, che contribuisca a completare la consapevolezza critica personale
dell’allievo, ultimando o almeno potenziando sia il linguaggio scientifico, in generale, quanto quello filosofico, in senso
stretto. L’evoluzione del pensiero – dall’Idealismo alle filosofie della crisi – sarà strettamente collegata alla cultura
otto-novecentesca. Più in particolare l’insegnamento mirerà a promuovere le seguenti
45. conoscenze:
1.










2.
3.
4.
Gli argomenti proposti dalla programmazione, ovvero:
- la Critica della Ragion Pura di Kant;
la Critica della Ragion Pratica di Kant;
la Critica del Giudizio di Kant;
la problematica Bello – Sublime tra Kant e il Romanticismo;
l’Idealismo in Fichte e Schelling;
l’Idealismo “assoluto” in Hegel;
Kierkegaard e Schopenhauer;
Feuerbach e Marx;
il Positivismo: Comte e Darwin;
la fine della metafisica: Nietzsche;
scuole di pensiero nel Novecento (Freud, Einstein);
comprensione e corretta collocazione dei temi filosofici nell’ambito del pensiero di un singolo autore e/o corrente;
comprensione del rapporto problematico e dialettico tra riflessione filosofica e realtà politica, sociale, economica e
culturale
identificazione dei diversi momenti in cui si articola la speculazione (gnoseologia, cosmologia, epistemologia,
ontologia, teologia, etc.) e consapevolezza delle pluralità di immagini della filosofia e della conseguente parzialità
di una definizione che pretenda di essere unica ed esaustiva.
competenze e capacità:
 riorganizzazione degli aspetti acquisiti per costruire visioni d’insieme di un singolo autore e/o scuola e per operare
collegamenti e raffronti partendo sempre dai testi degli autori;
 acquisizione di una corretta metodologia di lavoro volta a un apprendimento non meccanico, ma problematico, dei
contenuti contestualizzati nel periodo storico e nella cultura coeva;
 assunzione dello specifico contenuto della disciplina in termini di oggetto, strutture concettuali e linguaggio
filosofico; acquisizione di una sensibilità semantica che consenta un’esposizione formalmente corretta e un
ragionamento rigoroso, coerente e intellettualmente responsabile.
METODI dell’insegnamento
Si prediligerà la lezione frontale, tesa tuttavia a porre l’accento sull’interazione tra la situazione cognitiva e
motivazionale degli allievi e la qualità del compito di apprendimento, inteso nella sua duplice caratterizzazione di
conoscenze culturali da acquisire e competenze intellettuali da sviluppare. Soprattutto per lo studio filosofico verrà
prediletta l’adozione del metodo induttivo-deduttivo. Particolare attenzione verrà posta alla contestualizzazione storica
dello studio, anche grazie al ricorso a testi e brani degli autori trattati, per portare i ragazzi a costruire analisi e
confronti.
MEZZI E STRUMENTI
 Libri di testo in adozione:
ABBAGNANO, FORNERO, ITINERARI DI FILOSOFIA VOL. 3, ED. PARAVIA


Schede predisposte dal docente.
Appunti dello stesso.
SPAZI
 Aula della classe.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Rispetto alla seguente griglia:
 Quantità di conoscenze
 Capacità espositive rispetto alle conoscenze
 Capacità argomentativa a partire dalle conoscenze
 Lessico tecnico rispetto alla materia
 Ricchezza e correttezza lessicale

sono stati individuati i seguenti descrittori:
 Eccellente-ottimo: 10-9
 buono: 8
 discreto 7
 sufficiente: 6
 insufficiente: 5
 gravemente insufficiente: 4-3
 nullo: 2-1
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Almeno due verifiche quadrimestrali, basate alternativamente su:
 argomentazione orale
 argomentazione scritta secondo tipologie varie (terza prova esame di stato: domande aperte con breve
trattazione)
ATTIVITÀ DI RECUPERO PREVISTE E ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
- Ripasso degli argomenti più complessi in orario curricolare
TEMPI
Settembre, ottobre:
 le tre Critiche di Kant;
 verifica e valutazione
novembre – dicembre:
 la problematica Bello – Sublime tra Kant e il Romanticismo;
 l’Idealismo in Fichte e Schelling;
 verifica e valutazione
gennaio – febbraio:
 l’Idealismo “assoluto” in Hegel;
 Kierkegaard e Schopenhauer;
 Verifica e valutazione
marzo – aprile:
 Feuerbach e Marx;
 il Positivismo: Comte e Darwin;
 la fine della metafisica: Nietzsche;
 verifica e valutazione
maggio – giugno:
 scuole di pensiero nel Novecento (Freud, Einstein);
- verifica e correzione;
Mestre, 7 ottobre 2010
Il Docente
Prof. Ruggero Prospero
LICEO SCIENTIFICO “B. BRUNO”
MESTRE - VENEZIA
A.S. 2010/2011
CLASSE 5^I
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Docente prof. Ruggero Prospero
PIANO ANNUALE DELL’INSEGNAMENTO
OBIETTIVI dell’insegnamento:
Obiettivi generali:
Attraverso lo studio dei grandi autori della filosofia contemporanea, si propone uno studio problematico e non
dogmatico delle maggiori teorie filosofiche, che contribuisca a completare la consapevolezza critica personale
dell’allievo, ultimando o almeno potenziando sia il linguaggio scientifico, in generale, quanto quello filosofico, in senso
stretto. L’evoluzione del pensiero – dall’Idealismo alle filosofie della crisi – sarà strettamente collegata alla cultura
otto-novecentesca. Più in particolare l’insegnamento mirerà a promuovere le seguenti
46. conoscenze:
1.










2.
3.
4.
Gli argomenti proposti dalla programmazione, ovvero:
- la Critica della Ragion Pura di Kant;
la Critica della Ragion Pratica di Kant;
la Critica del Giudizio di Kant;
la problematica Bello – Sublime tra Kant e il Romanticismo;
l’Idealismo in Fichte e Schelling;
l’Idealismo “assoluto” in Hegel;
Kierkegaard e Schopenhauer;
Feuerbach e Marx;
il Positivismo: Comte e Darwin;
la fine della metafisica: Nietzsche;
scuole di pensiero nel Novecento (Freud, Einstein);
comprensione e corretta collocazione dei temi filosofici nell’ambito del pensiero di un singolo autore e/o corrente;
comprensione del rapporto problematico e dialettico tra riflessione filosofica e realtà politica, sociale, economica e
culturale
identificazione dei diversi momenti in cui si articola la speculazione (gnoseologia, cosmologia, epistemologia,
ontologia, teologia, etc.) e consapevolezza delle pluralità di immagini della filosofia e della conseguente parzialità
di una definizione che pretenda di essere unica ed esaustiva.
competenze e capacità:
 riorganizzazione degli aspetti acquisiti per costruire visioni d’insieme di un singolo autore e/o scuola e per operare
collegamenti e raffronti partendo sempre dai testi degli autori;
 acquisizione di una corretta metodologia di lavoro volta a un apprendimento non meccanico, ma problematico, dei
contenuti contestualizzati nel periodo storico e nella cultura coeva;
 assunzione dello specifico contenuto della disciplina in termini di oggetto, strutture concettuali e linguaggio
filosofico; acquisizione di una sensibilità semantica che consenta un’esposizione formalmente corretta e un
ragionamento rigoroso, coerente e intellettualmente responsabile.
METODI dell’insegnamento
Si prediligerà la lezione frontale, tesa tuttavia a porre l’accento sull’interazione tra la situazione cognitiva e
motivazionale degli allievi e la qualità del compito di apprendimento, inteso nella sua duplice caratterizzazione di
conoscenze culturali da acquisire e competenze intellettuali da sviluppare. Soprattutto per lo studio filosofico verrà
prediletta l’adozione del metodo induttivo-deduttivo. Particolare attenzione verrà posta alla contestualizzazione storica
dello studio, anche grazie al ricorso a testi e brani degli autori trattati, per portare i ragazzi a costruire analisi e
confronti.
MEZZI E STRUMENTI
 Libri di testo in adozione:
ABBAGNANO, FORNERO, ITINERARI DI FILOSOFIA VOL. 3, ED. PARAVIA


Schede predisposte dal docente.
Appunti dello stesso.
SPAZI
 Aula della classe.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Rispetto alla seguente griglia:
 Quantità di conoscenze
 Capacità espositive rispetto alle conoscenze
 Capacità argomentativa a partire dalle conoscenze
 Lessico tecnico rispetto alla materia
 Ricchezza e correttezza lessicale

sono stati individuati i seguenti descrittori:
 Eccellente-ottimo: 10-9
 buono: 8
 discreto 7
 sufficiente: 6
 insufficiente: 5
 gravemente insufficiente: 4-3
 nullo: 2-1
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Almeno due verifiche quadrimestrali, basate alternativamente su:
 argomentazione orale
 argomentazione scritta secondo tipologie varie (terza prova esame di stato: domande aperte con breve
trattazione)
ATTIVITÀ DI RECUPERO PREVISTE E ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
- Ripasso degli argomenti più complessi in orario curricolare
TEMPI
Settembre, ottobre:
 le tre Critiche di Kant;
 verifica e valutazione
novembre – dicembre:
 la problematica Bello – Sublime tra Kant e il Romanticismo;
 l’Idealismo in Fichte e Schelling;
 verifica e valutazione
gennaio – febbraio:
 l’Idealismo “assoluto” in Hegel;
 Kierkegaard e Schopenhauer;
 Verifica e valutazione
marzo – aprile:
 Feuerbach e Marx;
 il Positivismo: Comte e Darwin;
 la fine della metafisica: Nietzsche;
 verifica e valutazione
maggio – giugno:
 scuole di pensiero nel Novecento (Freud, Einstein);
- verifica e correzione;
Mestre, 7 ottobre 2010
Il Docente
Prof. Ruggero Prospero
LICEO SCIENTIFICO “G. BRUNO”
MESTRE - VENEZIA
A.S. 2010/2011
CLASSE 5^I
DISCIPLINA: STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
Docente prof. Ruggero Prospero
PIANO ANNUALE DELL’INSEGNAMENTO
OBIETTIVI dell’insegnamento:
Obiettivi generali:
Obiettivo della disciplina è quello di favorire nello studente il confronto con l’esperienza umana e sociale delle
generazioni precedenti, stimolando la ricerca e la costituzione di un’identità culturale e sociale, acquisendo nel
contempo una serie di conoscenze e competenze che mettano in grado lo studente stesso di tracciare le linee tendenziali
di un’evoluzione storica, sia in campo economico-sociale che politico-istituzionale. Tale studio riveste in quest’anno
una maggior importanza, non tanto e non solo in funzione degli esami di stato, ma per la diretta incidenza dei fatti
studiati con la realtà attuale. Più in particolare l’insegnamento mirerà a promuovere le seguenti:
47. conoscenze:
1. Gli argomenti proposti dalla programmazione, ovvero:
- integrazione del programma di quarta: Congresso di Vienna, Moti insurrezionali in Europa dal 1820 al 1848;
 il Risorgimento Italiano dalla prima Guerra d’Indipendenza all’Unità d’Italia;
 la Francia dal Secondo Impero alla caduta di Napoleone III;
 il Secondo Reich e la politica di Bismarck;
 l’Europa alla fine del XIX secolo tra imperialismo coloniale e movimenti libertari;
 l’Italia dalla caduta della Destra alla fine del secolo;
 l’età giolittiana e la vigilia della I guerra mondiale in Italia;
 cause e conseguenze della Grande Guerra, il dopoguerra;
 la rivoluzione russa;
 la crisi degli stati liberali e la nascita delle dittature, l’Italia fascista, l’avvento del nazismo, la guerra di
Spagna;
 la crisi del ‘29 e il new deal negli Stati Uniti;
 la seconda guerra mondiale;
 nascita della Repubblica italiana e nuovo assetto politico europeo;
2. Conoscere le maggiori tendenze storiografiche, relative soprattutto alle problematiche italiane e internazionali del
Novecento.
3. Il senso generale dell’ordinamento costituzionale italiano.
48. competenze e capacità:
 Individuazione dei nessi e delle cause dei processi storici, nonché dell’agire dei protagonisti studiati, in chiave non
agiografica, ma critica.
Saper tracciare le linee tendenziali di un’evoluzione storica, sia in campo economico e sociale, che politicoistituzionale.


Porsi criticamente di fronte a un testo coevo, in modo da vagliarne il gradi di attendibilità storica.

Assunzione dello specifico della disciplina, in chiave lessicale e cronologica.
METODI dell’insegnamento
Per quanto di comune si fa riferimento all’identico paragrafo del piano di lavoro di filosofia. Si prediligerà la lezione
frontale, tesa tuttavia a porre l’accento sull’interazione tra la situazione cognitiva e motivazionale degli allievi e la
qualità del compito di apprendimento, inteso nella sua duplice caratterizzazione di conoscenze culturali da acquisire e
competenze intellettuali da sviluppare. Particolare attenzione verrà posta alla contestualizzazione storica dello studio,
anche grazie al ricorso a testi o brani, per portare i ragazzi a costruire analisi e confronti.
MEZZI E STRUMENTI
 Libri di testo in adozione:
De Bernardi, Guarracino: “La conoscenza storica” vol 2 e 3, ed. Bruno Mondadori
 Schede predisposte dal docente.
 Appunti dello stesso.
 Eventuale visione di film
SPAZI
 Aula della classe
 Aula video
CRITERI DI VALUTAZIONE
Rispetto alla seguente griglia:
 Quantità di conoscenze
 Capacità espositive rispetto alle conoscenze
 Capacità argomentativa a partire dalle conoscenze
 Lessico tecnico rispetto alla materia
 Ricchezza e correttezza lessicale
sono stati individuati i seguenti descrittori:
 Eccellente-ottimo: 10-9
 buono: 8
 discreto 7
 sufficiente: 6
 insufficiente: 5
 gravemente insufficiente: 4-3
 nullo: 2-1
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Almeno due verifiche quadrimestrali, basate alternativamente su:
 argomentazione orale
 argomentazione scritta secondo tipologie varie (terza prova esame di stato: domande aperte con breve
trattazione)
ATTIVITÀ DI RECUPERO PREVISTE E ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
 Ripasso degli argomenti più complessi in orario curricolare
TEMPI.
settembre - ottobre:
- integrazione del programma di quarta: Congresso di Vienna, Moti insurrezionali in Europa dal 1820 al 1848;
 Verifica e valutazione
novembre - dicembre:
- Risorgimento italiano dalla prima guerra d’Indipendenza all’Unità d’Italia;
 la Francia dal Secondo Impero alla caduta di Napoleone III;
 il Secondo Reich e la politica di Bismarck;
 l’Europa alla fine del XIX secolo tra imperialismo coloniale e movimenti libertari;
 verifica e valutazione
gennaio – febbraio:
- l’Italia dalla caduta della Destra alla fine del secolo;
 l’età giolittiana e la vigilia della I guerra mondiale in Italia;
 cause e conseguenze della Grande Guerra, il dopoguerra;
 la rivoluzione russa;
 verifica e correzione
marzo, aprile:
 la crisi degli stati liberali e la nascita delle dittature, l’Italia fascista, il Nazismo;
 la crisi del ‘29 e il new deal negli Stati Uniti;
 la guerra di Spagna, la II guerra mondiale;
maggio:
 la nascita della Repubblica Italiana;
- la guerra fredda e il nuovo assetto politico europeo e mondiale;
- verifica e correzione
giugno: ripasso e verifiche finali.
Mestre, 7 ottobre 2010
Il Docente
Prof. Ruggero Prospero
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