IL SISTEMA ITALIANO E GLI ALTRI PAESI EUROPEI

IL SISTEMA ITALIANO E GLI ALTRI PAESI EUROPEI
- IL NOSTRO PAESE TRA I PRIMI POSTIIl confronto con l’Europa necessita di alcune considerazioni generali: i dati di attività italiani
devono essere paragonati solo con quei Paesi che presentano un sistema organizzativo complesso
e un numero di abitanti simile al nostro (come Francia, Spagna, Germania, Regno Unito e Polonia).
Inoltre, va sottolineato che a livello europeo sono considerati “donatori” quei soggetti per i quali è
stata accertata la morte sia con criteri neurologici, sia con criteri cardiocircolatori. Per avere una
stima di quanto quest’ultima tipologia di donatori incida sul numero complessivo dei donatori, si
riporta di seguito la percentuale per singolo Paese (5% per la Francia, 8% per la Spagna e 40% per
il Regno Unito; in Polonia e in Germania non vengono eseguite donazioni a cuore fermo).
In Italia, questo tipo di attività è autorizzata ma non ancora eseguita in modo sistematico a livello
nazionale; esistono tuttavia delle esperienze per il prelievo di rene da donatore a “cuore fermo” e
si prevede un aumento per il 2015 in diversi centri.
I dati pubblicati a settembre 2014 sulla newsletter Transplant, la pubblicazione ufficiale del
Comitato per i Trapianti del Consiglio D’Europa (CD-P-TO), confermano la Spagna come primo
Paese europeo per donatori; infatti, nel 2013 sono stati registrati 1655 donatori (un dato
complessivo che prende in considerazione il numero dei donatori per i quali è stato eseguito un
accertamento di morte con criteri neurologici e il numero dei donatori a cuore fermo). Se si
prende in considerazione solo i donatori sottoposti ad accertamento di morte con criteri
neurologici, il numero “spagnolo” è pari a 1496 (i dati in proiezione, aggiornati al 31 agosto 2014,
indicano per l’Italia un numero pari a 1367).
Per quanto riguarda i dati sui trapianti, la newsletter Transplant conferma la Spagna come primo
Paese europeo (4.279 nel 2013). Tuttavia, se si considerano solo i trapianti eseguiti da donatore
sottoposto ad accertamento di morte con criteri neurologici il numero “spagnolo” è pari a 3623 (i
dati in proiezione, aggiornati al 31 agosto 2014, indicano per l’Italia un numero pari a 2944).