DI MONICA TIZZONI E CINZIA TESTA [LA ZONA VERDE] CE LO DICE IL SANGUE G Nei referti delle analisi, un asterisco segnala che qualcosa non va. Impariamo a interpretarlo li esami del sangue rappresentano un vero e proprio check-up,che ha il vantaggio di essere ben poco invasivo e non dispendioso, perché di solito si paga solamente il ticket. Attualmente ve sono oltre cinquecento tipi, ma alcuni di questi vengono prescritti sempre e comunque, perché indicano subito uno stato di alterazione. «Se i valori di questo primo controllo sono normali è inutile eseguire altre verifi씮 126 OTTOBRE 2005 CLUB3 CLUB3 127 OTTOBRE 2005 [LA ZONA VERDE] Occhio a questi valori ALCUNE “VOCI” RIVELANO UN’ALTERAZIONE: ECCO LE PIÙ NOTE EMOCROMO Quando si effettuano le analisi del sangue, il medico richiede sempre l’esame emocromocitometrico, chiamato anche emocromo. Permette un completo accertamento delle condizioni del sangue, perché fornisce i valori relativi ai diversi elementi che lo compongono: numero dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine per millimetro cubo di sangue, concentrazione in grammi di emoglobina e altri parametri, come il volume corpuscolare medio e la volumetria piastrinica. Anomalie nei valori di questo esame richiedono sempre ulteriori analisi per verificare qual è il problema. GLOBULI ROSSI O ERITROCITI Sono cellule a forma di disco biconcavo prodotte dal midollo osseo e deputate al trasporto dell’ossigeno e dell’anidride carbonica nell’organismo. * Un aumento rispetto al normale può indicare uno stato di disidratazione (dovuto per esempio a vomito o diarrea) o essere sintomo di una vera e propria malattia, per esempio a carico delle reni. Si potrà stabilirlo dopo un accurata visita e specifiche analisi. * Una diminuzione dei globuli rossi rispetto ai valori normali, può segnalare una forma di anemia. Solo il medico però può stabilirne la causa, che può essere, per esempio, una carenza di ferro o di vitamina B, sostanze necessarie per produrli. GLOBULI BIANCHI O LEUCOCITI Sono un gruppo di cellule eterogeneo costituito da: granulociti neutrofili, granulociti eosinofili, granulociti basofili, linfociti, monociti. Il loro conteggio costituisce la formula leucocitaria. La loro funzione principale è la difesa dell’organismo da corpi estranei e in particolare dalle aggressioni di virus, 씮 che», spiega il dottor Ovidio Brignoli, vicepresidente della Simg, Società italiana medici di medicina generale. «Anzi, altre indagini potrebbero far insorgere ansia e preoccupazione». Gli esami sono essenziali per la prevenzione, perché i loro risultati consentono di valutare il rischio di alcune importanti malattie: per esempio, il valore del colesterolo, che rappresenta uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare. Un’indagine condotta dal Censis conferma che per il 52,5% dei nostri connazionali la prevenzione consiste proprio in esami di labora128 OTTOBRE 2005 CLUB3 batteri e altri microrganismi dannosi. * Un aumento o una diminuzione sono segnali di infezioni e malattie di diversa natura. In base ai valori alterati e al tipo di globuli bianchi, insieme alla visita clinica, il medico può stabilire se l’origine del disturbo è batterica o virale e di che cosa si tratta. EMOGLOBINA È la proteina presente nei globuli rossi che funge da trasportatore di ossigeno e anidride carbonica in tutto l’organismo. * Un aumento del suo valore si collega a un aumento dei globuli rossi. * Una diminuzione dà un’indicazione sull’origine della forma di anemia. EMATOCRITO Indica il volume dei globuli rossi per 100 millilitri di sangue, cioè il valore della porzione di sangue occupata dai globuli rossi. * Un aumento del suo valore si collega a un aumento dei globuli rossi. Per il 52,5% degli italiani la prevenzione consiste proprio nel sottoporsi agli esami del sangue * Una diminuzione indica anemia. VOLUME CORPUSCOLARE MEDIO Misura la dimensione dei globuli rossi. Viene calcolato in base a un rapporto. * Un aumento segnala che il globulo rosso è più grande del valore standard di riferimento. Può dipendere da un deficit di vitamina B12 oppure di acido folico dovuti a un inadeguato apporto alimentare o a un diminuito assorbimento intestinale. * Una diminuzione segnala alcuni tipi di anemie. PIASTRINE Prodotte dal midollo osseo, permettono al sangue di coagularsi in caso torio. Che però debbono essere verificati dal proprio medico: «Non è possibile leggere i risultati dell’analisi del sangue senza l’aiuto dell’esperto», chiarisce il dottor Brignoli. «Si può imparare a capire da soli il significato delle varie voci elencate, almeno per quello che riguarda gli esami che vengono prescritti di routine, ma questo non deve portare a farsi un’autodiagnosi. Solo il medico può interpretare i risultati in un’ottica corretta e capire se esiste realmente un problema di salute». Egli infatti non esegue solamente una lettura dei valori, ma ne collega i risultati alla visita e ad al- di ferite. Sono gli elementi cellulari più piccoli presenti nel sangue. * Un aumento è segnale di trombocitosi, una situazione che può segnalare stati infiammatori cronici e acuti o alcune forme tumorali ma può anche essere presente in seguito a un eccesso di attività fisica. * Una diminuzione, detta trombocitopenia, si verifica nel caso di alcune sindromi e infezioni virali, all’assunzione di farmaci che agiscono sulla produzione piastrinica(per esempio alcuni diuretici) o a carenza di acido folico, vitamina B12 e ferro. ELETTROFORESI PROTEICA Misura la quantità delle varie proteine presenti. Nel sangue infatti sono contenuti circa 6-8 grammi di proteine per decilitro di sangue, con funzioni diverse. Alcune agiscono come enzimi, altre come immunoglobuline, altre come proteine di trasporto, altre come ormoni, altre come fattori di coagulazione. Sono in gran parte prodotte dal fegato – tranne gli ormoni, enzimi e immunoglobuline – e sono in equilibrio dinamico con le componenti dei tessuti e dei liquidi biologici dell’organismo. Con l’elettroforesi si misurano le diverse componenti delle proteine: * albumine * globuline, con le varie frazioni, alfa1, alfa2, beta1, beta2, gamma. Valori alterati possono segnalare malattie infettive, patologie infiammatorie croniche, problemi epatici e squilibri metabolici. tre informazioni come le caratteristiche fisiologiche personali, la presenza ricorrente tra i familiari di una stessa malattia o uno stile di vita caratterizzato da abitudini o comportamenti scorretti, come fumare o essere sedentari. In più, lo specialista conosce la storia medica del suo paziente e sa se vi sono delle cure farmacologiche in corso, che potrebbero magari alterare i risultati degli esami. In ogni caso, capire il significato dei valori è molto utile: dunque, vediamo insieme quali sono le voci che ricorrono di più in un “classico” esame del sangue. 왎 씮 CLUB3 129 OTTOBRE 2005 [LA ZONA VERDE] Sono le analisi a dare l’allarme di una disfunzione GLI ESAMI DA FARE Per avere un quadro della funzionalità del fegato vengono sempre prescritte in prima battuta quattro analisi. TRANSAMINASI Sono due enzimi, GOT o AST e GPT o ALT, il cui val-ore è di primaria importanza per valutare il corretto funzionamento del fegato. È un esame che viene prescritto anche per tenere sotto controllo un fegato sofferente per un’intossicazione da farmaci o per l’abuso di sostanze alcoliche. 씰 Un aumento è segnale di un problema infiammatorio o di una grave malattia come l’epatite virale. Può però anche indicare un problema cardiaco, come la pericardite o l’insufficienza cardiaca. 씰 Una diminuzione si verifica principalmente nel caso di una complicanza del diabete. BILIRUBINA TOTALE Misura la quantità del pigmento responsabile del colore della bile, cioè di quella sostanza ricca di sali che viene secreta dal fegato e che aiuta il processo digestivo. Serve allora a valutare la funzionalità del fegato. 씰 Un aumento è dovuto a un blocco nella secrezione della bile causato il più delle volte dalla presenza di calcoli al fegato, ma anche da eventuali malattie 130 OTTOBRE 2005 CLUB3 epatiche quali la cirrosi e l’epatite. 씰 Una diminuzione è segnale di alcuni tipi di anemia. FOSFATASI ALCALINA È il nome di un enzima che viene prodotto dal fegato, oltre che dal tessuto osseo. 씰 Un aumento conferma che c’è un ristagno di bile e quindi un problema epatico. Se le altre analisi epatiche vanno bene, può invece indicare un disturbo alle ossa, come l’osteoporosi. 씰 Una diminuzione invece può essere il segnale di un problema alla tiroide. PANCREAS Generalmente sono due le analisi che vengono richieste per capire come lavora il pancreas. È una sostanza essenziale per il funzionamento dei muscoli, presente nel sangue in una quantità costante solo quando i reni sono sani. 씰 Un aumento è legato nella maggior parte dei casi a una forma di insufficienza renale. 씰 Una diminuzione può far supporre un problema di atrofia muscolare o di prostata. Il pancreas è anche responsabile della produzione di insulina, un ormone prezioso per consentire ai tessuti del corpo di utilizzare gli zuccheri, la cui mancanza provoca il diabete. La glicemia è la misurazione del tasso di glucosio presente nel sangue. 씰 Un aumento può far sospettare la presenza di diabete. Può essere anche un evento transitorio, ma per essere certi sono necessarie ulteriori analisi che soltanto il medico può decidere. In chi soffre di diabete, l’aumento denota che la terapia farmacologica in corso non è in grado di tenere sotto controllo la malattia e che è necessaria una sua revisione. 씰 Una diminuzione è il segnale di ipoglicemia, cioè di insufficiente presenza di zuccheri nell’organismo per cattiva alimentazione o per un aumentato consumo, magari in seguito a un’attività fisica molto intensa. RENI GAMMA-GT Il nome completo è gammaglutamiltranspeptidasi. Si tratta di enzimi presenti nel fegato, nel rene e nel pancreas. 씰 Un aumento unitamente a quello della fosfatasi alcalina è un indicatore specifico che conferma una patologia epatica. CREATININA È l’enzima che serve per la digestione degli amidi, che viene secreto dal pancreas. 씰 Un aumento dei valori indica una malattia a questa ghiandola. GLICEMIA ORGANO PER ORGANO FEGATO AMILASI PER LEI Un esame che cancella ogni dubbio è il dosaggio e degli ormoni femminili estradiolo e progesterone: una loro diminuzione rappresenta un segnale di inizio di menopausa Per sapere se i reni svolgono la loro funzione di filtro e di eliminazione delle sostanze tossiche dall’organismo in maniera ottimale, sono utili tre analisi. AZOTEMIA Indica la quantità di urea, cioè di quella sostanza che si forma durante la digestione delle proteine alimentari, il cui livello nel sangue rimane costante perché viene eliminata con le urine. 씰 Un aumento dell’azotemia segnala un cattivo funzionamento dei reni. 씰 Una diminuzione si verifica quando si segue una dieta ipoproteica, oppure è il segnale di un cattivo funzionamento della tiroide o di alcune sindromi. URICEMIA Misura la quantità di acido urico, cioè di quella sostanza di scarto del metabolismo che viene eliminata dall’organismo in gran parte con le urine e in minor parte per via intestinale. 씰 Un aumento è spesso la conseguenza di un’insufficienza renale. Ma può anche segnalare gotta, una malattia che comporta la formazione di depositi cristallini nelle articolazioni. 씰 Una diminuzione segnala alcune sindromi o l’assunzione di alcuni farmaci come i cortisonici. TIROIDE Per capire come funziona la tiroide vengono prescritte le analisi della quantità degli ormoni tiroidei Ft3 e Ft4 e anche dell’ormone Tsh. Quest’ultimo in verità è prodotto dall’ipofisi, ma serve per controllare la funzionalità «della tiroide perché la sua secrezione dipende dalla quantità degli altri ormoni 씮 PER LUI Talvolta potrebbe essere necessario effettuare il dosaggio del testosterone: dopo i 50 anni si può verificare una diminuzione di questo importante ormone maschile CLUB3 131 OTTOBRE 2005 [LA ZONA VERDE] 씮 tiroidei presenti. Infatti se la tiroide produce meno ormoni tiroidei aumenta di conseguenza la produzione da parte dell’ipofisi di Tsh e viceversa. La presenza di questi tre ormoni va dunque verificata contemporaneamente perché solo così è possibile determinare l’entità del disturbo e la sua vera origine, cioè la ghiandola in causa. cune forme di tumore ipofisario, oppure all’assunzione di certi farmaci con L-Dopa. GHIANDOLE SURRENALI Per verificare se le ghiandole surrenali producono una regolare quantità di ormoni si possono eseguire due esami. FT3 - FT4-TSH I nomi completi di questi ormoni sono: tiroxina per Ft3; triiodotironina per Ft4, e ormone tireostimolante per Tsh. 씰 Un aumento di Ft3 e Ft4 denota un attività eccessiva della ghiandola tiroide e cioè ipertiroidismo. Starà al medico stabilirne l’origine con ulteriori analisi e con il risultato della visita clinica. 씰 Una diminuzione di Ft3 e Ft4 denota un’attività insufficiente o ipotiroidismo. Anche in questo caso per saperne l’origine sono necessarie ulteriori analisi. 씰 Un aumento di Tsh conferma l’ipotiroidismo. 씰 Una diminuzione di Tsh è indice di ipertiroidismo. IPOFISI Per controllare come funziona l’ipofisi, una ghiandolina che è il vero e proprio “direttore d’orchestra” di tutte le ghiandole dell’organismo, serve la misurazione della quantità di prolattina. PROLATTINA È un ormone che viene secreto quasi esclusivamente dall’ipofisi e quindi un’alterazione della sua produzione si accompagna a determinati problemi a questa ghiandola. 씰 Un aumento può segnalare la presenza di un adenoma ipofisario o di un tumore tiroideo o di alcune sindromi. 씰 Una diminuzione è collegabile a al132 OTTOBRE 2005 CLUB3 il sangue, cioè globuli rossi, globuli bianchi, piastrine ed emoglobina, che per l’appunto sono prodotti dal midollo osseo, dalla milza e dalle ghiandole linfatiche (vedi emocromo). OSSA Per avere una prima indicazione sullo stato di salute delle ossa, vanno sempre eseguiti due esami contemporaneamente. ACTH È l’ormone adrenocorticotropo che in realtà è prodotto dall’ipofisi, ma la cui misurazione serve a valutare la funzionalità delle ghiandole surrenali. Quando queste non funzionano al meglio, infatti, l’ipofisi inizia a produrlo in eccesso per stimolarle. 씰 Un aumento fa sospettare un’insufficiente funzionalità delle ghiandole surrenali che può avere diverse origini: una sindrome o un tumore. 씰 Una diminuzione è sempre il segnale di un cattivo funzionamento delle surrenali, ma in questo caso la causa è, in genere, un tumore. CORTISOLO È un ormone che viene prodotto direttamente dalle ghiandole surrenali. Il suo dosaggio serve per avere allora un quadro più completo e capire se le ghiandole surrenali sono troppo o, al contrario, troppo poco attive. CALCEMIA E FOSFATEMIA La prima individua eventuali variazioni del contenuto di calcio nel sangue, mentre la seconda invece misura il contenuto di fosforo. Queste due sostanze devono rimanere sempre a un livello costante e in un rapporto ben definito e stabile per garantire l’assenza di malattie ossee come osteoporosi. ARTICOLAZIONI Le analisi per sapere come sta l’apparato articolare sono quelle che individuano il processo infiammatorio che è tipico delle malattie reumatiche VES Misura la velocità di sedimentazione dei globuli rossi e cioè della rapidità con cui sedimentano nel plasma in cui sono sospesi. Permette di capire se nell’organismo è in corso un’infiammazione o un’infezione, ma il risultato va interpretato sempre in funzione del contesto clinico. 씰 Un aumento può infatti segnalare diversi quadri patologici, da un semplice ascesso a una forma tumorale. PRC O PROTEINA C REATTIVA È una sostanza che normalmente non è presente nell’organismo, ma che fa la sua comparsa quando c’è una malattia di tipo infiammatorio per sparire appena il problema si è risolto. 씰 La presenza è indice di infiammazione acuta che può dipendere da diverse patologie come un’artrite reumatoide, un’infezione batterica, un tumore. RHEUMA TEST È una particolare analisi su alcune immunoglobuline presenti nel sangue. Serve a dare una conferma sulla gravità della malattia. Il risultato non è numerico ma viene indicato con positivo o negativo. CUORE Le analisi che possono fornire indicazioni utili per la prevenzione delle malattie cardiovascolari sono numerose. In ogni caso per un primo controllo di massima ne vengono sempre prescritte quattro. COLESTEROLO TOTALE MIDOLLO GHIANDOLE LINFATICHE E MILZA Il loro stato di salute viene controllato con l’emocromo, perché valuta il quantitativo dei diversi elementi che compongono Saper “leggere” i propri esami non deve portare a fare l’autodiagnosi: solo il medico sa valutare l’insieme dei dati Quando la concentrazione di colesterolo nel sangue è elevata il rischio delle malattie cardiovascolari aumenta. Oltre il valore di 200 milligrammi per decilitro infatti il colesterolo si deposita più velocemente all’interno delle arterie, tanto che 300 milligrammi di colesterolo comportano un rischio di essere colpiti da un infarto di ben 4 volte superiore. 씰 Un aumento indica un’ipercolesterolemia. Può avere diverse origini, per esempio può essere di tipo famigliare oppure dipendere da un’alimentazione SOLO PER LUI: IL PSA È un esame del sangue importante per la salute dell’uomo e andrebbe effettuato da tutti gli uomini una volta all’anno a partire dai 50 anni. Il Psa è una proteina che svolge un ruolo importante ai fini della diagnosi tempestiva del cancro della prostata. Quando infatti la sua concentrazione aumenta nel sangue può essere un segnale della presenza di questa forma tumorale. In generale, quando i valori del Psa sono tra 0 e 4 mg/ml significa che non ci sono problemi. Tra 5 e 10 può indicare un problema di ingrossamento della prostata dovuto a ipertrofia. Oltre 10 può essere il sintomo di un tumore. troppo grassa. In ogni caso soltanto il medico può stabilirne la causa in base ad altre analisi, alla storia familiare e alla visita clinica. COLESTEROLO HDL E COLESTEROLO LDL Sono le due frazioni del colesterolo e la loro misurazione è importante quanto la valutazione di quello totale. L’ Hdl è detto colesterolo “buono” perché la sua presenza ostacola la comparsa della formazione di placche aterosclerotiche nelle arterie, mentre quello Ldl è detto colesterolo “cattivo”, in quanto è il principale responsabile della formazione della placca aterosclerotica. 씰 Il valore di quello Hdl deve essere maggiore di 35 milligrammi per litro. 씰 Il valore dell’Ldl deve essere minore di 130 milligrammi per litro. Chi ha il colesterolo alto, ma con una buona presenza di Hdl, corre meno rischio di chi a parità di colesterolo totale ha anche un Ldl molto elevato e un Hdl basso. TRIGLICERIDI Sono dei grassi presenti nel sangue la cui presenza dipende soltanto dal tipo di alimentazione che si segue. 씰 Un aumento oltre il valore massimo standard è un fattore di rischio cardiovascolare. È generalmente il segnale di un consumo eccessivo di alimenti grassi come burro, formaggi e insaccati. OMOCISTEINA È un aminoacido che è stato ultimamente riconosciuto come un importante fattore predittivo della malattia aterosclerotica. 씰 Un aumento segnala un rischio più alto di trombosi. Con la consulenza del dottor Roberto Colombo, direttore del laboratorio di analisi del Centro diagnostico italiano di Milano CLUB3 133 OTTOBRE 2005