Anno scolastico - P. Hensemberger

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “ P.HENSEMBERGER ”
ISTITUTO TECNICO : Elettrotecnica, Informatica, Meccanica e Meccatronica
LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE
Via Berchet 2 - 20900 Monza  039324607 - Fax 039322122 - C.F. 85018150152 - C.M. MIIS08600B
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PROGRAMMAZIONE a.s. 2016 / 2017
MATERIA
FISICA
Classe
1a
Sez. A3
Prof. ( Teoria )
ANGELINA
Prof. ( Laboratorio )
NERI
VETERE
VINCENZO
ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE
Tenuto conto che la classe affronta lo studio della Fisica per la prima volta in modo
sistematico, in quanto la maggior parte degli alunni proviene dalle scuole medie, dove tale
disciplina è presentata in modo non specifico, ma in relazione a tutte le scienze della
natura, l’ indagine sui prerequisiti è stata svolta nell’ ambito dell’ area matematica (
operazioni aritmetiche, equivalenze, calcolo delle aree e volumi, calcoli con le potenze de
10, ecc. ).
La classe si presenta in modo non omogeneo per quanto riguarda le conoscenze ed abilità
di base, necessarie per la comprensione dello studio della Fisica. Pochi alunni possiedono
metodologie adatte, per quanto non raffinate, dal punto di vista scientifico e volontà di
migliorarle. Individuate , pertanto,le lacune e le strategie necessarie, viene effettuato il
recupero di quelle attività che devono essere patrimonio comune di tutta la classe; in
seguito viene introdotto l’ insegnamento della Fisica nel rispetto dei programmi ministeriali
e secondo le indicazioni del coordinamento.
COMPETENZE DI CITTADINANZA
Nel corso di tutto l’anno scolastico si lavorerà affinché gli studenti acquisiscano le
competenze di cittadinanza sotto elencate:
a) imparare ad imparare
b) progettare
c) comunicare
d) collaborare e partecipare
e) agire in modo autonomo e responsabile
f) risolvere problemi
g) individuare collegamenti e relazioni
h) acquisire ed interpretare l’informazione
MD.10_D
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REV.01
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1 A3 – FISICA
2016-17
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “ P.HENSEMBERGER ”
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E COMPETENZE DISCIPLINARI
Competenze disciplinari :
L’ allievo è aiutato a costruire con gradualità e consapevolezza i concetti che costituiranno
le fondamenta della sua cultura scientifica, tenendo presente che l’ obiettivo principale
consiste nella padronanza di questi concetti base, di schemi unificanti, di modelli e principi
generali, piuttosto che nelle singole conoscenze, per meglio comprendere il punto di vista
fisico nell’ indagine della realtà, partendo da situazioni e problemi concreti.
Il percorso formativo è realizzato scegliendo opportuni moduli in modo che gli allievi
possano conseguire le seguenti competenze
1) (teoria)
Saper integrare diverse conoscenze nella risoluzione di problemi non
preventivamente trattati dall’ insegnante, motivando il proprio percorso con l’ uso
di
appropriati simboli e termini;
2) (laboratorio)
Progettare autonomamente un’ esperienza di laboratorio sapendo correlare
approfonditamente i risultati ottenuti dall’ esperimento.
Sub competenze
a) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed
artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
b) Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’ esperienza.
c) Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale
e sociale in cui vengono applicate.
ABILITA’
 Acquisizione e pratica del metodo sperimentale
 Affrontare la realtà con approccio sistemico
 Acquisizione dei contenuti
 Essere in grado di individuare un problema, costruire semplici relazioni tra le
grandezze fisiche che intervengono e saperle risolvere
 Abilità di analizzare un fenomeno ed un problema individuando gli elementi
significativi
 Abilità di eseguire calcoli per la risoluzione dei problemi
 Saper utilizzare il calcolo esponenziale e valutare l’ ordine di grandezza
 Saper operare con grandezze vettoriali
 Saper descrivere le modalità di trasmissione dell’ energia termica e calcolare la
quantità di calore trasmessa dal corpo
 Saper riconoscere gli effetti di una forza, causa di movimento o deformazione
 Comprendere i limiti di un possibile moto rettilineo uniforme, nella realtà del
mondo che ci circonda
 Acquisizione consapevole della legge della caduta nel vuoto e del significato
fisico dell’ accelerazione di gravità
 Saper analizzare situazioni di equilibrio statico individuando le forze e i momenti
applicati
 Abilità di eseguire semplici misure con la chiara consapevolezza degli strumenti
utilizzati
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

Saper approssimare una misura con il corretto numero di cifre significative
Abilità di raccogliere e rappresentare i dati rilevati, in tabelle e grafici, nel
rispetto della teoria degli errori e ricavare la giusta relazione tra le grandezze
Abilità di ricavare informazioni da tabelle e grafici
Abilità di confrontare i risultati teorici con quelli sperimentali
Abilità di effettuare semplici esperimenti fornendo risposte a problemi reali
Acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico
Abilità di fornire e ricevere informazioni su un dato problema
Comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche






LIVELLI
a) Livello base:
Conoscere e comprendere le informazioni, le regole e la terminologia di
base, pur non riuscendo sempre ad applicarle in maniera autonoma in
situazioni note.
Sono state acquisite le abilità di base:
 Saper eseguire equivalenze e conversioni tra unità di misura differenti
 Saper approssimare le misure su richiesta
 Saper esprimere correttamente il risultato di una misura
 Saper riconoscere le grandezze e le rispettive unità di misura del S.I.
 Saper individuare una relazione di proporzionalità diretta e inversa
 Saper rappresentare le misure con un grafico
 Saper eseguire la somma grafica di due vettori
 Saper calcolare la velocità media e l’ accelerazione media
 Saper riconoscere la differenza tra massa e peso
 Saper risolvere problemi utilizzando formule dirette
 Saper rappresentare graficamente una forza
 Saper riconoscere la sensibilità e la portata di uno strumento
 Saper leggere il valore di una misura
 Saper costruire una tabella dati
 Saper relazionare oralmente e per iscritto le esperienze di laboratorio
definendo l’ obiettivo, descrivendo il procedimento e traendo le dovute
conclusioni
b) Livello intermedio della disciplina
Conoscere e comprendere le informazioni, le regole e la terminologia di base della
disciplina, applicare e comunicare con correttezza in maniera autonoma, in
situazioni note e non, senza commettere gravi errori; comunicare in modo organico e
appropriato con uso di analisi e sintesi.
Sono state acquisite discretamente le abilità specifiche della disciplina.
c) Livello avanzato:
Conoscere e comprendere le informazioni, le regole e la terminologia della disciplina;
applicare correttamente anche in situazioni non note; saper collegare argomenti
diversi usando adeguatamente analisi e sintesi; comunicare in modo preciso ed
esauriente con valutazioni critiche; saper trovare
approcci personali alle varie
problematiche anche in maniera multidisciplinare con un’ ottima padronanza del
linguaggio specifico.
Sono state acquisite pienamente e brillantemente le abilità specifiche della disciplina.
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I
QUADRIMESTRE
CONOSCENZE
MODULO I
LA FISICA E IL MONDO CHE CI CIRCONDA
UNITA'
1.1 La Fisica e le altre scienze della natura
Cosa studia la fisica : il fenomeno fisico
Scienza pura e scienza applicata : Fisica e tecnologia
1.2 Fasi dell ' indagine scientifica : il metodo sperimentale
1.3 Validità e limiti delle teorie scientifiche
Teoria geocentrica ed eliocentrica
MODULO II
LA MISURA
UNITA'
2.1 Caratteristiche geometriche dei corpi :
a) lunghezza : unità di misura:il metro (multipli e sottomultipli)
b) superficie delle figure geometriche più comuni (triangolo,rettangolo,quadrato,
rombo, parallelogramma, cerchio ) e loro unità di misura;
c) volume dei solidi geometrici più comuni ( parallelepipedo,cubo,cilindro,cono,
sfera ) e loro unità di misura .
2.2 Una proprietà dei corpi : la massa
Unità di misura : il chilogrammo ( multipli e sottomultipli)
2.3 Una proprietà delle sostanze : la densità ; unità di misura
2.4 Il tempo : misura del tempo dall' antichità ai nostri giorni . Unità di misura
2.5 Grandezze fisiche : fondamentali e derivate
2.6 Strumenti di misura e loro caratteristiche : precisione, sensibilità , affidabilità ,
portata , prontezza
2.7 Caratteristiche di particolari strumenti utilizzati : metro, bilancia, cilindro
graduato, orologio (cronometro)
2.8 Unità di misura e S. I.
Evoluzione nella definizione di metro e di secondo
2.9 Metodo di misurazione : diretto e indiretto
LAB.
NORME DI SICUREZZA
CARATTERSTICHE DEGLI STRUMENTI DI MISURA
2.1 Misura della lunghezza, della superficie e del volume
2.2 Verifica sperimentale del teorema di Pitagora
2.3 Misura di massa e di densità di un dato oggetto
2.4 Misura di tempo
MODULO III
INCERTEZZA NELLE MISURE DIRETTE
UNITA'
3.1 Errori sperimentali : sistematici e casuali
3.2 Valore vero e valore probabile
Media aritmetica , errore di semidispersione
3.3 Errore assoluto e errore relativo percentuale
3.4 Presentazione corretta del risultato di una misura : intervallo di valori significativo
della misura
3.5 Rappresentazione grafica dei dati sperimentali
3.6 Precisione di una misura
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1 A3 – FISICA 2016-17
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “ P.HENSEMBERGER ”
Approssimazione e arrotondamento. Cifre significative
Notazione scientifica
LAB.
3.1 Determinare l ' intervallo di valori rappresentativo di una lunghezza
MODULO IV
RELAZIONI ALGEBRICHE FRA GRANDEZZE :
LE LEGGI FISICHE
UNITA'
4.1 La legge fisica
4.2 Proporzionalità diretta tra due grandezze : metodo grafico e algebrico
4.3 Proporzionalità inversa tra due grandezze : metodo grafico e algebrico
4.4 Proporzionalità quadratica tra due grandezze : metodo grafico e analitico
MODULO V
LE FORZE E LE LORO CARATTERISTICHE
VETTORIALI
UNITA'
5.1 Grandezze fisiche scalari e vettoriali
5.2 Generalità sui vettori .
Semplici operazioni tra vettori : somma di vettori paralleli concordi e discordi,
somma di vettori perpendicolari ( applicando il teorema di Pitagora ) ,
regola del parallelogramma e del poligono ( costruzione grafica) .
5.3 Le forze fondamentali della natura
Effetti di una forza : movimento , deformazione
Effetto di una forza : la pressione
5.4 Massa gravitazionale e massa inerziale
5.5 Forza peso . Baricentro . Equilibrio di un corpo : stabile, instabile e indifferente
Accelerazione di gravità e peso specifico
Legge della gravitazione universale
Scomposizione della forza peso su un piano inclinato
Equilibrio di un corpo rispetto alla traslazione e alla rotazione
Momento di una forza
Leve e loro condizione di equilibrio
5.6 Una proprietà dei corpi : l' elasticità . Le molle
Legge di Hooke .
Dinamometro
5.7 Forze d' attrito radente , volvente e del mezzo
LAB.
5.1 Verifica sperimentale della regola del parallelogramma e del poligono
5.2 Determinare la relazione tra forza applicata e allungamento prodotto in una molla,
secondo la legge di Hooke
5.3 Scomposizione della forza peso su un piano inclinato
5.4 Esperienza sulla condizione di equilibrio delle leve
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1 A3 – FISICA
2016-17
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “ P.HENSEMBERGER ”
II QUADRIMESTRE
CONOSCENZE
MODULO VI
LA PRESSIONE
UNITA'
6.1 Definizione di pressione
6.2 Legge di Pascal
6.3 La pressione idrostatica : legge di Stevino
6.4 La pressione atmosferica : esperienza di Torricelli
6.5 Vasi comunicanti
6.6 Principio di Archimede
LAB.
verifiche sperimentali dei contenuti delle unità da 6.1 a 6.6
MODULO VII TEMPERATURA E CALORE
UNITA’
7.1 Scale termometriche
7.2 Passaggi di stato
7.3 Calore specifico e capacità termica
7.4 Equazione fondamentale della calorimetria
7.5 Propagazione del calore
LAB. Dilatazione lineare
Misurazione del calore specifico
VERIFICA COMPETENZE
Per quanto riguarda le competenze disciplinari, si prevede quanto di seguito riportato:
PROVE ORALI
sono previste almeno 2 prove orali per quadrimestre.
a) TIPOLOGIA PROVE ORALI:
interrogazioni individuali, relazioni, problemi e test
scritti validi per l’orale.
b) PROVE DI LABORATORIO:
verranno inoltre valutati i lavori individuali e/o di
gruppo svolti in laboratorio.
PROVE SCRITTE
Oltre alle verifiche per le competenze disciplinari, si svolgeranno due prove finali, una per
ciascun quadrimestre, volte all’accertamento dell’acquisizione di competenze di carattere
multidisciplinare e/o di cittadinanza. Verranno proposti problemi con collegamenti al
mondo reale, che verranno concordati con gli insegnanti delle altre discipline del C.d.C.
VALUTAZIONE
Viene stabilita la seguente griglia di valutazione in coerenza con i livelli relativi
all’acquisizione delle competenze sopra descritti:
VOTO
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MOTIVAZIONI
1 A3 – FISICA
2016-17
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “ P.HENSEMBERGER ”
1–2
3
4
5
6
7–8
9 – 10
Livello base non raggiunto: non conosce alcuna informazione e rifiuta ogni
forma e tentativo di coinvolgimento
Livello base non raggiunto: le conoscenze di tutti gli elementi mancano o
sono gravemente errate; non è in grado di applicarle anche in situazioni note
ed evidenzia grosse carenze nell'esposizione
Livello base non raggiunto: ha una conoscenza frammentaria delle
informazioni, commette errori gravi anche in situazioni semplici e note.
Evidenzia molte carenze nell'esposizione
Livello base non raggiunto: applica le conoscenze con alcune difficoltà in
situazioni semplici e note; comunica con linguaggio non chiaro.
Ha conseguito il livello base
Ha conseguito il livello intermedio
Ha conseguito il livello avanzato
F) ATTIVITA’ DI RECUPERO
Sono previsti momenti di recupero in itinere per coloro che sottoporranno agli insegnanti
esercizi e/o quesiti oppure chiederanno chiarimenti.
Inoltre è possibile venga attivato un corso di recupero nella settimana di sospensione delle
attività didattiche..
MONZA 17 /10 / 2016
FIRMA
Prof. ( Teoria )
Prof. ( Laboratorio )
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17-10-16
1 A3 – FISICA
2016-17