Università Federico II di Napoli Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di laurea in Informatica Fisica Sperimentale I Gruppo 1 Docente Prof. Leopoldo Milano Anno accademico 2003-2004 Diagramma di flusso della Meccanica Urti Due corpi che vengono a contatto ed interagiscono fortemente per un breve intervallo di tempo si dice che si urtano o subiscono una collisione. Durante una collisione, sui sistemi interessati agiscono sia forze di contatto che non; le seconde sono in genere trascurabili rispetto alle prime. Una buona approssimazione delle forze agenti durante un urto è quindi quella che contempla solo le forze di contatto (approssimazione di impulso): la loro azione è in genere concentrata in un piccolo lasso di tempo ∆t , motivo per cui prendono il nome di forze impulsive. I dettagli di un urto sono determinati dalla particolare forma delle forze impulsive in gioco, ma alcune quantità cinematiche sono comunque fissate dalle leggi di conservazione; la cinematica degli urti si occupa di determinare le relazioni fra le quantità di moto dei corpi prima e dopo l'urto. La forza impulsiva agisce in un lasso di tempo ∆t=tf-ti (nel seguito i pedici f ed i indicheranno sempre le quantità iniziali e finali). L'integrale della forza in questo lasso di → tempo t(l'area sotto →la curvapnella figura precedente) è l’ impulso : t tf f → f → f → → → → dp 1 → I = F ⋅ dt = ⋅ dt = dp = p f − p i Fm = F ⋅ dt dt ∆t t i → ti ti pi Quindi l'area sotto il rettangolo e l'area sotto la curva sono uguali. Siccome le forze esterne agenti su di un corpo sono piccole rispetto alla forza media di un urto, e la forza d'urto è una forza interna, la quantità di moto del sistema dei due corpi con buona approssimazione si conserva durante l'urto ∫ ∫ ∫ ∫ Esercizio – Una pallina di massa 1 Kg urta alla velocità di 1 m/s una seconda pallina ferma, di massa 2 Kg. Dopo l’urto, le palline si appiccicano.Trovare la loro velocità e la variazione di energia cinetica nell’urto. ———————————— Soluzione – m1vini = (m1 + m2) vfin ⇒ vfin = vini × m1 / (m1 + m2) = 1 × 1 / (1 + 2) = 0.33 m/s; ∆T = Tfin - Tini = ½(m1 + m2) vfin2 - ½ m1 vini2 = = 0.5 ×(1 + 2) × 0.332 - 0.5 × 1 × 12 = -0.337 J Esercizio – Un corpo di massa 20 Kg è attaccato con una fune lunga 4 m. Una pallottola di massa 50 g lo urta, restandovi conficcata. Il corpo percorre un angolo di 30°. Trovare la velocità iniziale della pallottola. ———————————— Soluzione – Nel primo urto anelastico si ha : mv = (M+m)w ⇒ w = v m / (M+m) L’energia cinetica dei due corpi si converte poi in energia potenziale : ½(M+m)w2 = ½(M+m) v2 m2 / (M+m)2 = ½ m2 v2 / (M+m) = = (M+m) g h = (M+m) g R (1 – cos θ ) ⇒ v2 = 2 (M+m)2 g R (1 - cos ) / m2 ⇒ Esercizio – Un corpo di massa 20 Kg è attaccato con una fune lunga 4 m.Una pallottola di massa 50 g, che procede alla velocità di 1000 m/s, lo urta, perforandolo, e proseguendo alla velocità di 300 m/s. Trovare l’angolo di cui si alza il corpo. ———————————— Soluzione – Nel primo urto anelastico vale : mv = MW +mw ⇒ W = m (v - w) / M = 1.75 m/s; L’energia cinetica del corpo si converte poi in energia potenziale : ½MW2 = M g h = M g R (1 - cos θ) ⇒ 1 - cos θ = ½ W2 / (gR) ⇒ Moto armonico Nel moto armonico la particella si muove di moto periodico lungo una linea retta. Sia l’asse delle ascisse la linea retta lungo la quale si muove la particella. Il vettore posizione della particella è dato da r r (t ) = ( x (t ), 0,0 ) e la legge oraria della elongazione è del tipo x(t ) = xM cos(ωt +θ ) dove xM è l’ampiezza, ω è la pulsazione (o velocità angolare o frequenza angolare) e θ è la fase iniziale. L’elongazione è compresa tra –xM ed xM. Il moto armonico è un moto rettilineo avente per traiettoria un segmento lungo 2 xM . La velocità e la accelerazione lungo l’asse delle ascisse sono dx = −ω A sin( ω t + θ ) v x (t ) = dt d 2x 2 2 = − ω A cos( ω t + θ ) = − ω x (t ) a x (t ) = 2 dt Dalla formula della accelerazione di vede che l’elongazione del moto armonico soddisfa la seguente equazione differenziale ordinaria del secondo ordine d 2 x 2 dt 2 +ω x = 0 che è detta equazione differenziale armonica. NB. Il moto elastico di una molla è un moto armonico Il moto di un pendolo è approssimabile con un moto armonico