il MEL. CAERULEA. Ma in quanto all` umile Loto di Teocrito (Li. 18. v

il MEL. CAERULEA. Ma in quanto all' umile Loto di Teocrito (Li. 18.
v. 43.), che egli con uguale franchezza interpretò pel MEL. OFFICINALIS , questo io vedo tanto oscuro, e difficile da obbligare alla sospensione di giudizio ogni uomo prudente.
Del resto, io udiva dire (nel 1833 in Firenze, nella Biblioteca
Palatina) il Busso Hannerdt, uomo che faceva sua delizia lo studio
della Botanica antica, che gli autori tutti, che avevano parlato del
Loto degli antichi, erano generalmente caduti in errori, ed incongruenze gravissime, tal che la confusione era dessa che ci aveva
guadagnato il trionfo. Egli asseriva, particolarmente, che la pretesa
Storia del Lotus degli antichi, tessuta dal Pée, era un graziosissimo
romanzo !
LUPINUS tristis (amarus).
Aut tenues foetus viciae, tristisque Lupini
Sustuleris calamos fragiles.
G. 1. v. 75-6.
Tutti si sono fermati nel Lupino comune, LUPINUS ALBUS.
Sembrò che il Tenore volesse chiamare attenzione sul Canaioli, LuPIN. . THERMIS ancora, che disse la sola coltivata, e diffusa specie
nel Begno di Napoli, e ciò da antichissimo tempo ( Syll. p. 350.
n. 1.). Non gli fu dato retta.
LUTUM croceum, corycium. SANDIX.
lpse sed in pratis aries jam suave rubenti
Murice jam croceo mutabit veliera Luto. Bue. 4. v. 43-4., e
Sponte sua Sandix pascentes vestiet agnos. Ibid. v. 45.
Ut tibi corycio glomerarem flammea Luto. Cir. v. 317.
Si accordano tanti, il Martyn, lo Schrank, 1' Arduino ( P ), lo
Sprengel, il Paulet, il Pée, il Targioni (Agr. 2. p. 151.), il Walker-Arnott, il Gmelin (C. Ori ) PI. Bad. Als. n. 701., Lesson PI.
Boschfrt. (1835.), il Sapio col Dodoneo, nel credere, che qui Virgilio
designasse la Guaderella, BESEDA LUTEOLA.
A me sembra, che arbitrariamente si sia presa la parola lutum,
limaccio, per luteum, e che con quel vocabolo volesse, piuttosto che una
pianta, indicare Virgilio una tinta già fatta, nella composizione della
quale è più facile il supporre, che il Zafferano, di preferenza, fornisse il
colore. In fatti, la sopracitata pianta non dà un color croceo, ma giallo :
e quando Virgilio avea già dichiarato il color croceo, non era da supporsi, che egli stroppiare volesse una parola, e meno poi prenderne