Lezione powerpoint del giorno 11 gennaio

L’organizzazione
del corpo umano
L’apparato Respiratorio
LE FUNZIONI GENERALI DELLA
RESPIRAZIONE
3 passaggi:
1. la ventilazione polmonare (o respirazione
generale): è il flusso d’aria dentro e fuori dai
polmoni;
2. la respirazione esterna: è lo scambio di gas
che avviene tra gli alveoli polmonari e il sangue;
3. la respirazione interna: è lo scambio di gas
fra il sangue nei capillari e le cellule nei tessuti.
parte SUPERIORE
parte INFERIORE
GLI ORGANI DELL’APPARATO
RESPIRATORIO SUPERIORE
NASO (esterno)
osso
cartilagine
narici
NASO (interno)
Le strutture interne hanno tre funzioni
• filtrazione, riscaldamento e umidificazione
dell’aria inspirata;
• rilevamento degli stimoli olfattivi;
• modulazione delle vibrazioni dei suoni
espressivi.
FARINGE o GOLA
• via di transito per aria e cibo
• camera di risonanza per i
suoni emessi durante la
fonazione
coane e sbocchi canali uditivi
tonsille
collegata a esofago e laringe
GLI ORGANI DELL’APPARATO
RESPIRATORIO INFERIORE
LARINGE
connette la faringe alla trachea
Le membrane mucose della laringe formano
due paia di pieghe
• un paio superiore, le corde vocali false:
trattengono l’aria contro la pressione nella
cavità toracica;
• un paio inferiore, le corde vocali vere:
producono suoni mentre si parla e si canta.
TRACHEA
condotto tubulare sostenuto da anelli di cartilagine
e ricoperta da una membrana mucosa di epitelio
ciliato.
POLMONI e PLEURA
due organi cavi
spugnosi posti nella
cavità toracica e
separati l’uno dall’altro
dal cuore.
una membrana sierosa a doppio strato che
racchiude e protegge ciascun polmone.
Alla fine dei bronchioli terminali ci sono gli ALVEOLI
ALVEOLI,
ovvero una tasca a forma di coppa.
Lo scambio di gas respiratori
(O2 e CO2) avviene per
diffusione attraverso la
membrana respiratoria.
LA VENTILAZIONE POLMONARE
La ventilazione polmonare è il flusso d’aria che si crea
tra l’atmosfera e i polmoni che avviene a causa delle
differenze di pressione dell’aria.
INSPIRAZIONE l’aria entra quando la pressione
alveolare è inferiore
ESPIRAZIONE l’aria entra quando la pressione
atmosferica è inferiore
LO SCAMBIO DEI GAS
La respirazione esterna,
detta scambio gassoso
polmonare, comprende
la diffusione di O2
dall’aria presente negli
alveoli polmonari al
sangue circolante nei
capillari polmonari e la
diffusione di CO2 nella
direzione opposta.
IL TRASPORTO DEI GAS RESPIRATORI
La maggior parte dell’O2 è trasportato
dall’emoglobina all’interno dei globuli rossi; la
maggior parte della CO2 è trasportata nel plasma
sanguigno sotto forma di ioni bicarbonato.
IL CONTROLLO DELLA
RESPIRAZIONE
Il ritmo di base della respirazione è controllato da
gruppi di neuroni situati nel tronco encefalico.
Altri fattori che influenzano la respirazione sono
•la temperatura;
•il dolore;
•l’irritazione delle vie aeree …
L’APPARATO CARDIOVASCOLARE
LE FUNZIONI DEL SANGUE
1. trasporto: di ossigeno dai polmoni a tutto
l’organismo e di diossido di carbonio dalle
cellule ai polmoni;
2. regolazione: del pH dei fluidi corporei e della
temperatura corporea;
3. protezione: in caso di ferita, si coagula.
I COMPONENTI DEL SANGUE
•
PLASMA (fluido), costituito da acqua,
proteine (tra cui gli anticorpi) e soluti non
proteici;
•
ELEMENTI FIGURATI
FIGURATI: i globuli bianchi, i
globuli rossi e le piastrine.
La percentuale di volume sanguigno complessivo
occupato dai globuli rossi è definito ematocrito.
L’ emopoiesi è il processo mediante il quel si
sviluppano gli elementi figurati del sangue.
GLOBULI ROSSI
• contengono emoglobina.
• hanno la forma di dischi biconcavi, sono privi di nucleo e di
altri organuli (non si possono riprodurre).
• la formazione dei globuli rossi avviene nel midollo osseo
QUALE E’ LO STIMOLO PER LA PRODUZIONE DI GLOBULI
ROSSI???
L’ipossia, cioè la diminuita capacità del sangue di
trasportare ossigeno.
GLOBULI BIANCHI o LEUCOCITI
• sono nucleati e non contengono emoglobina.
• ve ne sono vari tipi:
1. neutrofili rispondono per primi all’invasione
batterica con la fagocitosi e rilasciando enzimi.
2. monociti migrano verso i tessuti infetti e si
trasformano in macrofagi.
3. eosinofili combattono l’infiammazione, fagocitano i
complessi antigene-anticorpo e sono efficaci contro
alcuni parassiti.
4. basofili intensificano la risposta immunitaria.
5. linfociti B, T, e le cellule natural killer sono i
principali combattenti che intervengono nella risposta
immunitaria.
QUALE E’ LO STIMOLO PER LA PRODUZIONE DI GLOBULI
BIANCHI???
Un’attività fisica estrema o un’anestesia ed è sintomo di
una infiammazione o di un’infezione.
L’EMOSTASI
Una sequenza di reazioni che blocca un
sanguinamento, impedendo la perdita di sangue
attraverso la parete danneggiata di un vaso.
Consta di tre fasi
1. lo spasmo vascolare (la muscolatura liscia
delle pareti si contrae);
2. la formazione di un tappo piastrinico;
3. l’agglutinazione del sangue, ovvero si forma
un coagulo.
I GRUPPI SANGUIGNI
La superficie del globulo rosso contiene un
corredo di oltre un centinaio di antigeni, chiamati
agglutinogeni. Sulla base dell’assenza/presenza
dei vari antigeni il sangue è classificabile in diversi
gruppi, nel cui ambito si possono riconoscere due
o più differenti tipi. I due principali gruppi
sanguigni sono:
•AB0;
•Rh.
Il gruppo sanguigno AB0 è basato su due antigeni chiamati
A e B.
I soggetti i cui globuli rossi presentano l’antigene Rh sono
indicati come Rh+ (Rh positivi) e se ne sono sprovvisti come
Rh- (Rh negativi).
LA STRUTTURA E L’ORGANIZZAZIONE
DEL CUORE
Il cuore ha il compito di pompare sangue che circola in tutto il
corpo e, passando per i polmoni, si carica di ossigeno e
rilascia diossido di carbonio.
Membrana protettiva
Tessuto muscolare
Il cuore contiene
quattro cavità
• atri: due superiori;
• ventricoli: due
inferiori.
I due atri sono separati
dal setto interatriale
così come il setto
interventricolare
separa il ventricolo
destro dal sinistro.
Le vene sono i vasi sanguigni che riportano il
sangue al cuore.
Le arterie sono i vasi sanguigni che portano il
sangue lontano dal cuore.
IL BATTITO CARDIACO
L’1% delle fibre muscolari cardiache sono in
grado di generare potenziali di azione secondo
uno schema ritmico svolgendo due importanti
funzioni:
1. agiscono da pacemaker regolando il ritmo del
cuore;
2. formano il sistema di conduzione cioè la via
seguita dai potenziali di azione che attraversano il
muscolo cardiaco. In tal modo le cavità cardiache
sono stimolate a contrarsi in maniera coordinata.
•Il termine sistole si riferisce alla fase di
contrazione.
•Il termine diastole alla fase di rilasciamento.
IL CICLO CARDIACO
Il ciclo cardiaco si divide
in tre fasi
1. fase di rilasciamento;
2. sistole atriale
(contrazione);
3. sistole ventricolare
(contrazione).
I FATTORI CHE INFLUENZANO LA
FREQUENZA CARDIACA
•Il ritmo cardiaco normalmente è di 70-80
battiti al minuto.
•I tessuti richiedono l’afflusso di volumi di
sangue differenziati secondo le diverse
condizioni.
•I fattori più importanti nella regolazione
della frequenza cardiaca sono il sistema
nervoso autonomo e gli ormoni adrenalina
e noradrenalina, rilasciati dalle ghiandole
surrenali.
LA STRUTTURA E LE FUNZIONI DEI
VASI SANGUIGNI
I vasi sanguigni formano un sistema chiuso di tubi che
allontanano il sangue dal cuore (le arterie), lo trasportano ai
tessuti (arteriole, capillari) e quindi lo riportano al cuore
(venule e vene).
IL FLUSSO EMATICO NEI VASI
SANGUIGNI
La contrazione dei ventricoli produce la pressione
sanguigna, cioè la pressione esercitata dal sangue
sulle pareti del vaso. La pressione arteriosa diminuisce
progressivamente quando il sangue passa dalle arterie
sistemiche ai capillari e torna all’atrio destro; il calo
massimo della pressione si registra nelle arteriole.
•La lentezza del flusso ematico nei capillari è utile perché consente lo
scambio di sostanze attraverso le loro pareti.
•L’acqua e i soluti fluiscono fuori dal capillare sanguigno nel fluido
interstiziale circostante, effettuando la filtrazione. Se l’acqua e i soluti
migrano dal fluido interstiziale al capillare si dice riassorbimento.