Descrizione ritratti Ritratto A Ritratto B Le superfici consunte e l’appiattimento del rilievo non permettono una adeguata lettura dei ritratti. Si tratta di due teste maschili con corona d'alloro chiusa da larghi nastri serpeggianti. Le pettinature a corte ciocche falciformi sono genericamente all'antica; il personaggio di sinistra (A) indossa un mantello militare annodato sulla spalla. Ritratto C Testa maschile con corona d’alloro. Profilo regolare, con occhio a mandorla e palpebra inferiore ben sottolineata. Fronte non molto alta, segnata da numerose rughe parallele; naso robusto e guance piuttosto incavate, con breve barba scalfita. La pettinatura è a brevi ciocche appiattite pettinate in avanti e allineate molto regolarmente sulla fronte, le tempie e la nuca. La fisionomia del personaggio, sia pure molto individualizzata, non sembra avere confronti nelle iconografie antiche. http://www.liguria.beniculturali.it (a cura di Elena Calandra) Superba Antiqua: gusto e antiquaria nel territorio genovese (a cura di Oriana Cartaregia) Il tema iconografico degli imperatori e dei viri illustres : libri e portali di Alberta Bedocchi Ritratto D Testa maschile con borgognotta a protome di delfino. Il profilo è giovanile, con naso robusto, occhio allungato e palpebre ben segnate. Corte ciocche di capelli spuntano dal copricapo. La foggia dell'elmo esclude una matrice antica del ritratto, ma potrebbe metterlo in relazione con 1'iconografia rinascimentale di personaggi come Alessandro Magno. Come nel caso del tondo D di via Chiossone 1, può costituire utile elemento di confronto il ritratto di Alessandro raffigurato in uno dei tondi della Certosa di Pavia (Burnett-Schofield 1997, n. 37), che la testa Carmagnola richiama, in particolare, nel dettaglio delle ciocchette di capelli che fuoriescono dall’elmo e nella forma elaborata di quest’ultimo, con visiera sporgente. Non si può ignorare però l’affinità di lineamenti con il ritratto dell'opposto tondo C (simili l'occhio a mandorla, il naso robusto e il mento appuntito): se intenzionale, rivelerebbe la volontà dello scultore di rappresentare membri o antenati dei committenti sub specie antiquitatis, senza puntuali riferimenti a specifici personaggi antichi, ma solo a iconografie “all’antica” già entrate nell’imagerie rinascimentale. Confronti e immagini correlate Monete / Gemme Certosa di Pavia, Basamento. Alexander Magnus Imperator http://www.liguria.beniculturali.it (a cura di Elena Calandra) Superba Antiqua: gusto e antiquaria nel territorio genovese (a cura di Oriana Cartaregia) Il tema iconografico degli imperatori e dei viri illustres : libri e portali di Alberta Bedocchi Grafica / Stampa Andrea Fulvio, Illustrium Imagines, Roma, 1517 (ed. fac sim. Roma 1967), Alexander Magnus, c.Vv. Alberta Bedocchi http://www.liguria.beniculturali.it (a cura di Elena Calandra) Superba Antiqua: gusto e antiquaria nel territorio genovese (a cura di Oriana Cartaregia) Il tema iconografico degli imperatori e dei viri illustres : libri e portali di Alberta Bedocchi