C A R P E
Personal
D I E M
Sport
■
Realizzato in 10.007 esemplari,
l’orologio Omega Seamaster James Bond è impermeabile fino a
300 metri ed è dotato di ghiera
girevole unidirezionale per il calcolo dei tempi di immersione. La
cassa in acciaio ospita il calibro
Omega 2500, un movimento automatico con riserva di marcia
di 48 ore. Prezzo: 2.700 euro. Info: 02.57597335
Investire nella Qualità della Vita
■ ■ ■ Collezionismo Una mostra a Riccione svela il fascino senza tempo delle due ruote d’epoca
Gli affari mettono il turbo
Una rarità può costare 300 mila euro. Ma già con 10 mila si fanno buoni affari
di Elena Correggia
U
Stile
■
I pantaloni di Piombo sono in
cotone e jacquard, un tessuto molto leggero ideale per l’estate. I
capi dalle tonalità pastello sono
realizzati in diverse fantasie, a
righe o a quadretti e si adattano
perfettamente a giacche e camice in lino. Prezzo: 165 euro. Info:
019.930273
n rombo che scalda il cuore di molti appassionati. È quello
dei bolidi su due ruote, da sempre sinonimo di emozioni forti e voglia di libertà. Alle moto d’epoca, che segnarono l’ingresso nel secolo della modernità, è dedicata una curiosa
mostra allestita presso villa Mussolini a Riccione. Una rassegna intitolata Vrooooom. L’Italia in moto che, attraverso quadri futuristi, foto,
manifesti antichi e soprattutto motociclette, ripercorre 100 anni di storia
italiana interpretando i cambiamenti del costume che accompagnarono
l’era del progresso tecnico e dell’emancipazione.
Il fascino vintage delle moto d’epoca può inoltre motivare l’avvio di
una collezione che, se gestita oculatamente, è in grado di valorizzare una
passione rendendola un valido investimento. Nella scelta del modello su
cui puntare un primo parametro da considerare è quello della rarità della moto. Una Brough Superior SS100, famosa per essere stata la moto di
Lawrence d’Arabia, si può ad esempio paragonare ad una sorta di Ferrari su due ruote. Raffinata nelle soluzioni tecniche e notevole nelle prestazioni e nella sicurezza di guida, questo gioiellino prodotto per circa
un ventennio, a partire dalla fine degli anni 20, rappresenta tuttora un
prodotto d’élite, acquistabile con 70-100 mila euro. Chi possiede capacità
di spesa più limitate può invece orientarsi su pezzi con diffusione ampia, capaci però di segnare un periodo grazie alle qualità intrinseche e
al successo riscosso sul mercato. È il caso delle
moto giapponesi di fine
anni ’60, che rivoluzionarono il
concetto di motocicletta, trasformata da mezzo di trasporto a
veicolo di divertimento e piacere. Fra
queste spicca la Honda CB750 four, la prima moto da strada 4 cilindri
dotata di tecnologia altamente sofisticata ma finalmente a prezzi accessibili. Oggi questo interessante modello, in buone condizioni e con documenti in regola, si può conquistare con cifre che si aggirano intorno ai 10
mila euro. Un ottimo affare con un simile esborso è realizzabile optando
per una Kawasaki 500 MACH3, con motore tre cilindri a due tempi. Si
tratta del «fulmine» che fece sognare i ragazzi degli anni 70 e che è stato oggetto di una cospicua rivalutazione. Fra i pezzi rari, le cui stime hanno subito un notevole incremento, si segnala poi la Honda NS del 1992,
moto prodotta in circa 100 esemplari e proposta all’epoca ad un prezzo
di 90 milioni di lire. Peculiare perché dotata di cilindri ovali e ben otto
valvole per cilindro, ora può raggiungere quotazioni di mercato pari anche a 300-400 mila euro. Un discorso diverso merita invece il settore degli scooter, specie i Piaggio degli anni 70, che per la loro amplissima diffusione non costituiscono un investimento significativo. Le uniche «Vespa» a vantare invece un certo valore collezionistico sono quelle prodotte nei primi anni 50, contraddistinte dal fanale sul parafango anteriore e
rese celebri dall’indimenticabile film Vacanze Romane. Tali modelli sono destinati a fare la gioia di un collezionista esigente, che se le può aggiudicare ad un prezzo oscillante fra i 4 e i 6 mila euro. Buone occasioni sono individuabili infine fra i modelli da competizione, dalle mitiche
MV Agusta anni 60-70 alle attuali Yamaha o Ducati. Si tratta di moto prodotte in numeri molto contenuti, con ricca documentazione a garanzia di
autenticità. Acquistabili
alla fine della stagione
di gare a prezzi anche 10 volte inferiori
al costo iniziale, offrono notevoli opportunità di incremento del valore
nel tempo. (riproduzione riservata)
■ ■ Società Per predire le reazioni della gente si analizzano le reazioni cerebrali alla vista di un prodotto
Regali
■
Brillanti e strass bianchi applicati sulle fasce impreziosiscono
il sandalo Jeannot’s. La calzatura con comodo tacco a zeppa
è realizzata in pelle di vitello marrone e assicura comfort oltre a
impedire la sudorazione del piede. Si abbina anche a un look
casual. Prezzo: 94 euro. Info:
080.33812337
[email protected]
Pubblicità personalizzate per i clienti,
il neuromarketing studia il cervello
di Galeazzo Santini
I
l neuromarketing è l’ultima
frontiera della pubblicità, nata nel 1830 quando apparvero sui quotidiani i primi annunci commerciali. Oggi questo
nuovo sistema si basa sullo studio della reazione del cliente agli
annunci pubblicitari che appaiono sugli schermi dei telefoni
cellulari. Nel giro di dieci anni
le marche di grande consumo
conosceranno intimamente i gusti dei propri clienti ai quali invieranno pubblicità personalizzate per invitarli all’acquisto. In
questo campo la ricerca è già
attiva. Gli esperti di neuromarketing cercano di cogliere
l’emozione del cliente e di decrittare il processo decisionale
dell’acquisto. È la versione XXI
secolo del subliminale, ossia la
capacità di impregnare un cervello di pubblicità senza che la
persona se ne renda conto. Disporre già dell’immagine tridimensionale del cervello è un
grande passo avanti, ma la strada è ancora lunga. Per poter predire le reazioni della gente si
dovrà infatti progredire nello
studio delle risoluzioni spaziali
e temporali delle immagini del
cervello. Un tipo di ricerche che
tocca territorio molto sensibile,
per cui molte imprese si interessano al neuromarketing. Nel
frattempo le aziende continuano a cercare di creare una comunicazione personalizzata con
la clientela. Con l’andar del tempo i consumatori saranno sempre più tecnologicamente attrezzati e le reti di comunicazione urbane più potenti. Si
diffonderanno nelle città i grandi schermi elettronici e saranno disseminate le cosiddette
“pulci elettroniche” nelle vetri-
ne dei negozi. Si creerà così una
fittissima rete elettronica che
consentirà alla pubblicità di non
abbandonare mai il cliente. Già
oggi in Giappone i consumatori sono invitati a fotografare con
il telefonino i codici a barre dei
prodotti che appaiono sugli
schermi cittadini e sono messi
in contatto con un mini-sito internet che ne fornisce informazioni elencandone le qualità. (riproduzione riservata)
Lampi
nel buio
“
Sulla strada per eccellere
non ci sono
limiti di velocità
David J. Johnson
”