. – Statistica per le Decisioni Aziendali PROFF. PIERO GANUGI- LAURA BARBIERI OBIETTIVO DEL CORSO Far acquisire agli studenti strumenti di base per l’analisi dei dati. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Fornire agli studenti un insieme di strumenti utili ad affrontare in modo scientifico problemi di analisi dell’informazione, ricerca e decisione in condizioni di incertezza. Fornire alcuni strumenti concettuali essenziali per affrontare tematiche di tipo statistico che incontreranno nel proseguimento del corso di laurea. PROGRAMMA DEL CORSO PARTE I: STATISTICA DESCRITTIVA Introduzione: Rappresentazioni tabellari e grafiche dei dati. Istogramma. Medie: Funzione di medie potenziate, principali medie e loro proprietà, medie di posizione. Numeri indice. Numeri indice semplici e complessi. Formule di Laspeyres, Paasche e Fischer. Misure di variabilità: varianza e sue proprietà, deviazione standard, coefficiente di variazione, scostamento assoluto dalla mediana, differenze interpercentili. Concentrazione: diagramma di Lorenz, indice di Gini, differenza media semplice. Asimmetria: concetti base, indice di Fisher. Alcuni modelli teorici univariati: la distribuzione normale e la normale standardizzata.La distribuzione lognormale. Statistica descrittiva bivariata: La covarianza e sue proprietà. La correlazione lineare e le sue proprietà. Il metodo dei minimi quadrati. PARTE II: CALCOLO DELLE PROBABILITÀ Introduzione: Assiomi del calcolo delle probabilità, teoremi elementari del calcolo. Probabilità condizionate, indipendenza tra eventi. Formula di Bayes. Teoria delle variabili casuali discrete: distribuzione di probabilità, funzione di ripartizione, valore atteso, varianza. Famiglie notevoli di v.c. discrete: Bernoulli, Binomiale, Poisson, Uniforme discreta. Teoria delle variabili casuali continue: funzione di densità, funzione di ripartizione, momenti. Famiglie notevoli di v.c. continue: Uniforme continua, Esponenziale, Normale, Gamma, Beta, e log-Normale. Variabili casuali doppie discrete e continue: Distribuzioni condizionate; momenti condizionati. Indipendenza tra variabili casuali. Teoremi di convergenza: legge forte dei grandi numeri, teorema centrale limite. PARTE III: INFERENZA STATISTICA Campionamento e distribuzioni campionarie. Statistiche e loro distribuzioni campionarie. Stima puntuale: Concetto di stimatore. Correttezza, errore quadratico medio, efficienza di uno stimatore. Stima puntuale della media, della proporzione, della varianza di una popolazione. Stimatori di massima verosimiglianza (cenni). Stima intervallare: introduzione. Intervalli di confidenza per la media di una popolazione; intervalli di confidenza per una proporzione. Intervalli di confidenza per la varianza di una popolazione normale. Determinazione numerosità campionaria. Teoria dei test: impostazione del problema, regioni di accettazione e rifiuto, classificazione degli errori di decisione, funzione di potenza. Alcuni test: test per la media di una popolazione; test per una proporzione; test per la differenza tra due medie. Test chi-quadrato di indipendenza, test chi-quadrato di adattamento. PARTE IV: MODELLI DI REGRESSIONE Il modello di regressione lineare semplice: Specificazione del modello, ipotesi sui residui. Stima dei parametri. Minimi quadrati e massima verosimiglianza. Scomposizione della varianza totale e misure di adattamento. Proprietà statistiche degli stimatori. Inferenza sui parametri del modello lineare semplice: Test sui coefficienti, analisi della varianza e test F. Previsioni. Analisi dei residui. Il modello di regressione lineare multipla: specificazione del modello, ipotesi sui residui, stimatori di minimi quadrati. Inferenza sui parametri del modello di regressione lineare multipla. Test t sui coefficienti, test F per analisi della varianza. Analisi dei residui e altre diagnostiche. BIBLIOGRAFIA S. BORRA-A. DI CIACCIO, Statistica. Metodologie per scienze economiche e sociali, 2a ed., McGraw- Hill, Milano, 2014. Altri testi consigliati S.M. ROSS, Introduzione alla statistica, Apogeo, Milano, 2008. D.M. LEVINE-T.C. KREHBIEL-M.L. BERENSON, Statistica, Apogeo, Milano 2002. C. IODICE, Esercizi Svolti per la prova di Statistica, 3a ed., Edizioni Simone, 2007. DIDATTICA DEL CORSO Lezioni frontali ed esercitazioni in aula. MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Esame scritto di due ore composto sia da domande teoriche che da esercizi empirici. L’esame può essere completato da una prova orale integrativa, a discrezione del docente. L’esame è volto a valutare conoscenza e rigore analitico sui temi oggetto del corso, nonché conoscenza e corretto utilizzo della terminologia tecnica adeguata. AVVERTENZE Indicazioni più dettagliate sul programma del corso, sulle parti dei testi consigliati di interesse specifico per il corso, materiale bibliografico e di studio aggiuntivo, saranno forniti dai docenti nel corso delle lezioni. I Proff. Piero Ganugi e Laura Barbieri ricevono gli studenti come da avviso affisso all’albo.