I SEMINARI DELLA JHU/APL
26 Marzo 2007
Dr. Richard Lindzen
Professore di meteorologia,
Istituto di Tecnologia del Massachusset
Cambiamenti climatici: che cosa sappiamo e che cosa non sappiamo
Potenziale politico e questioni di sicurezza
Dr. Lindzen osserva fin dall’inizio che non ha molta esperienza in questioni di sicurezza nazionale.
Comunque, vista la retorica attuale in materia di surriscaldamento del pianeta vi è la necessità da
parte degli esperti nel cambiamento climatico di informare i politici attivi. Un’ossessione sulla
presenza del carbonio nell’atmosfera potrebbe infatti porre limitazioni alle operazioni militari e in
altre attività. Nel suo discorso, Dr. Lindzen dice che discuterà della scienza implicata e degli aspetti
correlati che potrebbero essere gonfiati addirittura errati nell’attuale discussione sul
surriscaldamento del pianeta.
Parte del problema nasce dal fato che una volta che un argomento scientifico entra all’interno del
dominio politico, diventa politicizzato a sua volta.
• Diventa difficile continuare a continuare sulla strada scientifica
La politicizzazione del problema del surriscaldamento del pianeta iniziò nel 1989
• Al Dr. Lindzen venne detto che in quanto Democratico non avrebbe dovuto prendere
posizione contro il surriscaldamento del pianeta causato dall’uomo.
• Per quasi vent’anni ci sono state minacce di disastri imminenti che non sono accaduti –
periodo molto lungo per un disastro imminente
Si è sviluppato un allarmismo triangolare
• Gli scienziati fanno affermazioni vaghe o prive di significato
• Le affermazioni vengono intercettate dagli attivisti e dai mezzi di informazione che alimento
il grado di allarme
• I politici vengono costretti a dare più soldi alla scienza per compiere nuovi studi
Ogni senso di colpa degli scienziati viene mitigato sia da un senso di virtù per il fatto che lavorano
proprio su quella questione e dall’entità dei fondi che portano alle proprie istituzioni
• Il MIT (Istituto di Tecnologia del Massachusset) ha la stessa grandezza e lo stesso numero
di studenti degli anni Cinquanta
• Il gruppo amministrativo del MIT è ora dieci volte più grande; ora lavorano al piano di sopra
Per un pubblico non preparato scientificamente, il seguente ritratto rappresenta circa il vero
• Credono a quello che sentono, specialmente se si tratta di qualcosa ripetuto più volte
• Alcuni concetti hanno funzionato per Goebbels durante gli sforzi della propaganda nazista
L’affermazione strereotipata: “i gas serra rilasciati da alcune attività umane come la combustione
del gasolio nelle automobili e del carbone nelle centrali termoelettriche sono la causa della maggior
parte del surriscaldamento del pianeta osservato”
• Alla gente viene detto che i disastri saranno causati dal surriscaldamento del pianeta
• Viene anche detto loro che “tutti gli scienziati” sono d’accordo
• Consapevolezza che questo sarà un segno di intelligenza
Nel 1988 una storia di copertina del Newsweek insisteva sul fatto che tutti gli scienziati erano
d’accordo; alcuni erano implicati
• Fornirono un breve intervento per far pensare: “Quello che bisogna fare è andare avanti”
• Se fai domande sul surriscaldamento globale, ottieni risposte emozionali
ƒ Specialmente da Hollywood
ƒ Diventare ambientalisti è davvero una virtù o solamente un imbroglio chic?
Un articolo di giornale di Newton in Massachusset collegava una protesta di lunga data di alcuni
attivisti ai nuovi problemi del riscaldamento del pianeta
• Faceva dei collegamenti fra pulizia ed alcuni aspetti del surriscaldamento del pianeta e della
protesta sociale
• Fa del riscaldamento globale una convinzione quasi religiosa
• Una volta che le questioni diventano religione sono al di fuori di una normale scala di
priorità
• La Crociata Verde di Rubin descrive le radici dell’ambientalismo con un taglio diverso
Alcune recenti relazioni che sostengono che il surriscaldamento è un fattore in atto e che l’attività
umana è la causa di esso hanno creato una litania allarmistica
• Si dice che le relazioni abbiano messo “l’ultima unghia nella bara della negazione”
• Gli orsi polari sono minacciati
•
•
I CDC (Centers dor desease control) hanno un alto grado di interesse per le malattie legate al
surriscaldamento del pianeta
Le relazioni affermano che le cose andranno veramente male nei prossimi due anni
ƒ L’hanno già detto negli ultimi vent’anni
Lindzen : l’affermazione stereotipata è errata
• I piccoli aumenti di temperatura non sono telegenici, quindi i centri di ricerca stanno
analizzando situazioni estrapolate dove le città saranno inondate
• Condizioni meteorologiche estreme accadono di tanto in tanto e non è una novità
• Se le regioni polari si surriscaldano, diminuiranno le differenze fra queste e le aree
temperate
ƒ Il brutto tempo è causato dalla differenza di temperatura
ƒ Perciò il surriscaldamento del pianeta dovrebbe migliorare le condizioni meteo
generali
• Il surriscaldamento globale ha pro e contro, ma sentiamo sempre e solo i contro
• Il livello del mare cresce dall’ultima era glaciale al ritmo di circa 2 millimetri all’anno
ƒ In realtà ci sono solo 300 anni di registrazioni valide
ƒ Ci sono sempre dei cambiamenti fra il mare locale e la terra
ƒ Le misurazioni del livello del mare non sono assolute
ƒ I movimenti tettonici della terra hanno causato più cambi locali
ƒ Le misurazioni del livello del mare normalmente coincidono in tutte le aree del mondo
La connessione fra agricoltura e surriscaldamento del pianeta sono difficili da determinare
precisamente
• I contadini presentano un slto grado di adattabilità fra gli umani
• Recentemente l’India è diventata più calda ed allo stesso tempo più produttiva
La connessione fra il surriscaldamento e le malattie è dubbia
• Il recente ritorno della malaria deriva dall’eliminazione dell’uso del DDT
• La malaria si riscontra anche in Siberia e si riscontrava anche in Michigan
• L’esposizione al freddo è più pericolosa di quella al caldo – coloro che si migrano sovente si
dirigono a Sud verso climi più caldi
Surriscaldamento e ghiacciai alpini
• Dal 1970 si è stabilizzata la recessione dei ghiacciai
• Alcuni stanno avanzando in Scandinavia
• La scomparsa del ghiacciaio del Kilimangiaro dipende più dagli effetti della deforestazione
dell’area attigua e dal cambiamento delle temperature locali
Surriscaldamento e orsi polari
• 11 dei 13 gruppi principali stanno crescendo
• nel mondo attualmente ci sono 5 volte gli orsi presenti nel 1940
• il Canada promuove l’incremento della caccia perché ce ne sono troppi
Il film di Al Gore elenca solamente le possibili catastrofi senza collegarle realmente al
surriscaldamento del pianeta
• I registi del film erano consapevoli di questo e non hanno insistito sui collegamenti
• Nessuno è interessato alla soluzione, se non c’è nessun problema”
ƒ Necessità di portare all’attenzione della gente più storie allarmiste
•
•
In un’intervista Gore dice: “Credo che sia appropriato avere una rappresentazione superiore
delle varie presentazioni reali su quanto sia pericoloso, come premessa per spingere il
pubblico ad ascoltare quali sono le soluzioni, mostrando alla gente che il nostro sforzo per
risolvere la crisi è pieno di speranza”
Gore ha alcuni interessi nei fondi utilizzati nella difesa del pianeta dal surriscaldamento
globale
Considerazione del direttore del Centro Tydall, Università di East Anglia, centro studi sul
surriscaldamento del pianeta:
“Sostenere che il cambio climatico sarà una catastrofe nasconde una miriade di ipotesi cariche di
valore, che non emergono dalla scienza teoretica od empirica”
Uno sguardo alla scienza dietro le teorie del surriscaldamento del pianeta
Vedere le slide 17 e 18 sui periodi di glaciazione che mostra l’attuale CO2 decisamente distante
dalla gamma dei valori paragonati agli ultimi 650.000 anni
• Non si dovrebbero utilizzare i dati del centro glaciale siberiano – la risoluzione riguarda solo
1500 anni
• I cambiamenti di temperatura precedono la CO2 da diverse centinaia di anni
• I cambiamenti della CO2 potrebbero non aver generato cambiamenti climatici
Nella slide 19 il dipinto dell’Effetto Serra è poco accurato
• Per la media delle persone la differenza è di carattere tecnico
• I Gas Serra sono normalmente visti come una coperta per la Terra
ƒ Le relazioni sono più complicate
ƒ La superficie della Terra non irradia realmente bene
ƒ L’umidità è in movimento e porta il calore alla troposfera. dove può essere irradiato
nello spazio
ƒ La reale relazione varia con la latitudine
• La slide 20 mostra un ritratto migliore
• Quello che accade realmente implica il bilanciamento di temperature e gas
ƒ Vedere le slide 20 e 21 per i dettagli dell’atto di bilanciamento
ƒ La relazione fra le temperature sulla superficie sono complicate ed ambigue
Ci sono almeno quattro diversi modelli climatici per predire quello che accadrà con il raddoppio
della CO2
• Questi mostrano che il riscaldamento si concentra nella troposfera tropicale piuttosto che
sulla superficie
ƒ Questa è l’impronta del riscaldamento globale (slide 23)
ƒ Comunque i cambi ai tropici possono essere minimi
• Il contributo al surriscaldamento della superficie a causa dei gas serra potrebbe essere
minimo
ƒ Legato in misura maggiore agli scambi fra la troposfera e l’oceano
ƒ Vedere slide 24
• Nelle normali scienze fisiche il fallimento nel fare un modello di un concetto è privo di
significato
ƒ Nel modello del surriscaldamento globale, quando i risultati confermano la visione
stereotipata, questa perdura
ƒ
ƒ
Però non lavoriamo nei termini di una scienza normale
Viene mostrato che la maggior parte degli scienziati che si occupano dell’argomento non
sanno realmente quello che fanno i Gas Serra
Si può prendere per vera la visione stereotipata, ma questo non significa necessariamente che la
CO2 prodotta dall’attività umana faccia la differenza
• Usando le tecniche dei test parametrici, si assume che la CO2 raddoppi
ƒ Dal 1979 il Pannello Intergovernativo del Cambiamento Climatico (IPCC) ha sostenuto
che dovrebbe portare ad un aumento della temperatura da 1,5 a 4,5 gradi
ƒ Siamo già al 75% della strada del raddoppio della CO2 ma la temperatura è cresciuta di
poco
ƒ Non possiamo essere certi che questo sia legato al surriscaldamento globale
• I modelli dicono che dovremmo già vedere un surriscaldamento maggiore
ƒ Gli inventori dei modelli già sostengono che l’impatto dell’aerosol l’hanno fatto
rallentare
ƒ Pochi realmente sono a conoscenza degli effetti dell’aerosol ma la situazione ritratta nel
modello richiederebbe una quantità che potrebbe non essere plausibile
• C’è la necessità di mantenere alto il livello di allarme
ƒ Parte della discussione è basata su modelli che sappiamo essere sbagliati
Il livello della comprensione scientifica (LOSU) sulla maggior parte degli aspetti implicati nel
cambio climatico non è alto
• I livelli vengono misurati su molti fronti (ozono, vapore acqueo stratosferico, etc.)
• Alcuni (come l’attività vulcanica) non vengono considerati perché saltuari
• Vedere la slide 28 per i dettagli della relazione dell’IPCC Cambiamento Climatico 2007; la
base della scienza fisica – riassunto per i politici del 2 Febbraio 2007
La crescita della CO2 è mostra una curva logaritmica piuttosto che lineare
• Gli effetti della CO2 addizionale sembrano piuttosto aggiungere piccoli strati di vernice al
quadro
ƒ Il primo strato esercita un’influenza maggiore
ƒ L’aggiunta di altri strati causa un effetto minimo
Come può essere difesa la visione stereotipata della crescita della CO2 dovuta all’attività umana?
• I creatori dei modelli non possono pensare ad altre spiegazioni – scusa utilizzata per 30 anni
• Gli allarmi non giungono né dai modelli né dalle proiezioni
• L’idea di base è: non importa cos’altro potrebbe provocare il problema, noi possiamo solo
influenzare il comportamento della popolazione
• Fenomeni come il surriscaldamento nel periodo medioevale o la piccola glaciazione non
vengono presi in considerazione dai modelli
ƒ Vedere figura 2 (slide 33)
ƒ Alcuni hanno cercato di sbarazzarsi del periodo di surriscaldamento medioevale
utilizzando la statistica
Gli studi comprendevano dati provenienti da diverse fonti fra cui gli anelli degli alberi, il cuore del
ghiaccio e successivamente l’informazione registrata strumentalmente
• Il grafico si riferisce al tipo di grafico a “mazza da hockey” (Figura 3/slide 34)
• Le ampie aree grigie si riferiscono al grado di incertezza
• I dati utilizzati sono stati manipolati per ottenere i risultati desiderati
• Nessun modello di analisi era particolarmente valido andando indietro oltre i 400 anni
•
•
•
Nonostante gli studi fossero inconcludenti, alcuni credono che la posizione sia ancora
possibile
Il grafico “a mazza da hockey” non può essere vero
ƒ Non è possibile ottenere i dati vecchi in uno spazio limitato di alcune decine di gradi
ƒ Pochissime registrazioni degli anelli degli alberi sono state utilizzate (24)
I sostenitori ribadiscono che le registrazioni del periodo medioevale erano solo di carattere
locale e che non riflettevano la media dell’Emisfero Settentrionale mostrato nei modelli
ƒ Comunque il grafico “a mazza da hockey” non appare più nelle relazioni dell’IPCC
Nonostante la mancanza di prove, c’è stata comunque una crescita di allarmismo su questa
questione
• I cambiamenti del clima possono avvenire senza una ragione esterna
ƒ Questa è una proprietà di tutti i sistemi non lineari
ƒ Gli oceani operano sempre scambi con la troposfera
• Il surriscaldamento può avvenire anche su altri pianeti
• Sentiamo spesso che stiamo per raggiungere il limite
ƒ Allora non c’è niente da fare per cambiare le cose
ƒ Le perturbazioni sono state circa il 2%, che vuol dire al di sotto del comportamento
limite
ƒ L’allarmismo può essere legato all’idea che se i cambiamenti politici non vengono
subito non verranno mai più fatti, vista la situazione politica attuale
•
Un recente documento della Gran Bretagna sull’impatto economico delle azioni che
dovrebbero essere intraprese per risolvere il problema del surriscaldamento utilizza
affermazioni non plausibili
ƒ Richiederebbe ai paesi sottosviluppati di avere immediatamente un reddito procapite
enorme
L’allarmismo ha una base debole, ma l’interesse è cresciuto negli ultimi due anni
ƒ Alcuni forse dalle recenti rilevazioni delle temperature (slide 40)
ƒ Contestualizzando queste rilevazioni, si capisce che non realmente non è accaduto niente
recentemente
ƒ Dal 1995 non sono stati registrati aumenti di temperatura
ƒ Gli anni delle registrazioni destano un gran chiasso
ƒ Crescite acute nel breve periodo accadono occasionalmente
• Necessità di capire le barre di errore (slide 41)
ƒ La maggior parte dei casi non è abbastanza sensibile da spiegare le situazioni a breve
termine
Conclusioni
La spiegazione più semplice suggerisce che non stiamo affrontando realmente il problema del
surriscaldamento del pianeta
• Le cose di cui ci preoccupiamo richiedono una catena di eventi improbabile
• Comunque ci possono essere dei cambiamenti nella struttura e nei finanziamenti che
provocano un impatto maggiore
• Politiche come l’accordo di Kyoto sono state discusse ma no ci si può fare troppo
affidamento
ƒ È difficile operare dei cambiamenti reali a causa della grande incertezza
ƒ Anche se gli obiettivi dell’accordo fossero tutti rispettati, l’impatto sarebbe piccolo
• Potrebbero rimandare le cose di uno o due anni
• Una recente relazione del Wahington Post sostiene che anche utilizzando tecnologie
radicalmente nuove, rimane poco da fare adesso
ƒ In verità si parla solo di un simbolismo dispendioso
ƒ La maggior parte delle emissioni proviene dall’emissione di energia
• Non è probabile privare il mondo dell’energia elettrica
Ci saranno sempre cambiamenti climatici
• È ragionevole migliorare la situazione aumentando il grado di adattabilità
• L’abilità di adattamento deriva dalla ricchezza
Il surriscaldamento del pianeta infatti potrebbe essere solo l’ultimo esempio dei “Nuovi Vestiti
dell’Imperatore”
Domande e risposte
Le questioni solari non spiegano il surriscaldamento del pianeta?
• Non c’è una causa reale
• C’è un grande numero di fluttuazioni nel mondo
ƒ Le temperature all’interno una pentola di acqua in ebollizione variano molto
CO2 è un Gas Serra minore?
• Il vapore acqueo e le nuvole hanno un impatto maggiore
• Se si raddoppia la quantità di CO2 si può raggiungere un cambio di potenza di 3,5 watt per
metro quadro
ƒ Si dovrebbe aggiungere molta più CO2 per raggiungere il livello successivo
• Gli accordi di Kyoto rappresentano un esercizio per diminuire l’emissione
ƒ
ƒ
Si può misurare la differenza fra l’impatto di 550 e 551 parti per milione
Ottenere questo è molto dispendioso
È così negativo cercare di controllare la CO2?
• Potrebbe essere una questione di disonestà spiegare il motivo per cui la popolazione sta
facendo la cosa giusta
• Qual è la cosa giusta da fare?
• È una questione di conservazione dell’energia?
ƒ Se l’energia fosse gratis, come ci comporteremmo?
ƒ Si potrebbe riscaldare le strade d’inverno per evitare gli slittamenti
• Se il concetto è la riduzione dell’inquinamento, bisogna ricordare che la CO2 non è un
elemento inquinante
ƒ Ci sono metodi più economici per attaccare l’inquinamento che scagliarsi contro la
CO2
• Esiste un elemento morale
ƒ È giusto spendere così tante risorse per questo problema quando ci sono moltissimi
altri bisogni?
I modelli non possono spiegare il periodo caldo del medioevo e la piccola era glaciale?
• Le simulazioni in campo scientifico non sono così valide
ƒ È come somministrare un test con le risposte
ƒ Non importa come ottieni la risposta, solo la risposta stessa importa
• Esiste anche la questione dell’incertezza
ƒ Si dovrebbero evitare affermazioni come “tutti gli scienziati sono d’accordo”
• Servono più osservazioni e meno simulazioni
• Serve una teoria su cui basare i concetti
• Le persone potrebbero essere traumatizzate dai risultati che cercherebbero di convincerli a
pensare in un certo modo
I modelli possono risultare errati
• Il calore sembra essere trasportato verso il basso molto più velocemente di quanto possa
essere logico
• Serve una maggiore sensibilità
ƒ Grandi cambiamenti di temperatura possono creare piccoli flussi
ƒ Possono presentarsi lunghi ritardi