DENTI SPLENDENTI L’igiene orale nel paziente ortodontico secondo il dottor Pierpaolo Alonzo Le istruzioni che seguono devono essere seguite scrupolosamente, pena il ristagno di placca e cibo tra filo, attacchi e bande con conseguente formazione di carie e gengiviti. L’igiene della bocca deve essere curata ad ogni pasto principale e ad ogni secondario, quindi: Colazione, pranzo, merenda e cena. Ti sconsiglio vivamente di mangiare al di fuori di questi momenti prefissati. Sia dal punto di vista nutrizionale, sia da quello dell’igiene orale riempirsi fuori pasto di gomme, caramelle, patatine, cioccolato o altri tipi di snack e’ dannoso e da evitare. Ti devi dunque lavare i denti 3 o 4 volte al giorno, a seconda se si faccia merenda o no. Di queste lo spazzolamento principale è quello subito dopo cena. Sottolineo subito dopo cena perché prima di andare a dormire la voglia di essere precisi è minore e la pigrizia prende il sopravvento. Cosa usare e come: 1. Spazzolino ortodontico: è uno spazzolino particolare in cui le setole sono fatte a V per spazzolare meglio sia gli attacchi che le gengive. Va usato sempre con movimenti orizzontali all’esterno e verticali all’interno. Se non si hanno attacchi fissi ma si porta un apparecchio funzionale o un apparecchio sul palato si usa uno spazzolino normale, tipo ORAL-B 30 per i ragazzi o ORAL-B 35 per gli adulti, usandolo con movimenti prevalentemente verticali, sia all’esterno che all’interno della bocca. Lo spazzolino si usa sempre dopo i pasti; se si è a pranzo fuori casa esistono quelli da viaggio che stanno benissimo nella cartella o in una tasca. Va cambiato almeno ogni tre mesi. Ottimi, nel caso non si portino attacchi anche lo spazzolino elettrico. 2. Scovolino interdentale: è uno strumento molto efficace che pulisce nella zona tra attacco e attacco sotto il filo metallico. Chi non porta attacchi fissi non lo deve usare. Va usato insieme allo spazzolino per togliere la placca ed il cibo dove più facilmente ristagnano. La testina di ricambio va sostituita non appena dà segni di usura. 3. Superfloss ORAL-B : E’ un filo speciale che è costituito da una punta rigida per passare tra due denti sopra il filo metallico e pulire la placca tra i denti. Va usato solo la sera e passato tra tutti i denti sopra e sotto. Per chi non porta attacchi fissi va bene un normale filo interdentale cerato. 3 4. Specchietto: E’ importante avere uno strumento per controllarsi costantemente e bene l’interno ed il fondo della bocca. 5. Pastiglie rivelatrici della placca: Ce ne sono di ottime della BUTLER o della ORAL-B. Servono a colorare la placca e renderla visibile. E’ un ottimo modo per capire come spazzolare meglio i denti e le gengive. Va usato una volta a settimana per tutta la durata del trattamento. Usare sempre la pastiglia prima di uscire per venire dal dentista ! 5. Dentifricio: Preferisco l’uso del dentifricio Colgate TOTAL, perché è ben dosato nei suoi componenti e poco abrasivo. Raccomando l’uso di pochissimo dentifricio sullo spazzolino, una quantità al massimo come l’unghia del mignolo. 6. Collutorio: E’ necessario fare sciacqui serali con il collutorio Fluorigard Ortho della Colgate oppure Fluorinse della ORAL - B, per favorire la mineralizzazione dello smalto dentale. E’ una buona abitudine da mantenere tutta la vita. 7. Sveglietta: Serve la sera per controllare il tempi di pulizia. Tre minuti per un corretto spazzolamento, che deve poi essere seguito da filo, scovolino e collutorio, per un totale di circa otto minuti. Durante il giorno non ti chiedo tutto questo tempo, ma circa un minuto e mezzo tra spazzolino e scovolino. In totale ti chiedo di perdere dietro i denti circa dodici minuti al giorno. Pochissimi di fronte all’importanza che i denti hanno per te. 8. Cera ortodontica: Serve a ridurre i primi giorni lo sfregamento delle parti sporgenti dell’apparecchio contro la guancia. Si applica staccando una pallina dalla confezione e applicandola direttamente sulla parte sporgente, facendola aderire bene, in modo che non venga via appena si 4 parla. Non resiste alla masticazione. Se viene ingerita è totalmente innocua. Dopo qualche giorno diventa inutile. Senza la cera ortodontica Con la cera ortodontica 5 Avviso per i genitori! Dire una volta sola a vostro figlio di spazzolarsi i denti come abbiamo descritto finora e pretendere che lui esegua tutto con precisione per due anni di seguito è pura utopia. E’ inutile chiedere tutte le sere: “ Hai lavato i denti? ” per sentirsi rispondere un “ sì ” poco convinto. Io consiglio ai genitori di lavarsi i denti e di passarsi il filo tutte le sere insieme al figlio ( anche a 16 anni ), sia per controllarlo che per stimolarlo. Potrebbe derivarne del bene per tutti e due! Un'ultima raccomandazione: Chiunque porti un apparecchio ortodontico forma più tartaro del normale. Sarà quindi necessario fare brevi sedute di igiene professionale ogni tre - sei mesi. Alimentazione e stile di vita: Come ho detto nelle pagine dell’igiene orale, i pasti nella giornata devono essere tre o quattro, a seconda che si faccia merenda o no. Il proverbio dice: Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero; con questo si intende la necessità di cominciare la giornata con una colazione abbondante e variata, che ci dia tutto il fabbisogno energetico necessario per una mattinata attiva a scuola o al lavoro, e la necessità di una cena leggera, per non portarci a letto una faticosa digestione. Io aggiungo una merenda da soldato, presa in piedi, veloce e nutriente. Abitudini alimentari da conservare: Molta frutta, anche a colazione; Molta verdura, la sera un minestrone con poca pasta è praticamente un pasto completo anche se leggero; Cibi ricchi di fibre, come per esempio il pane integrale di abitudine; Proteine dalla carne, di pollo e di manzo ( non è vero che quella di vitello sia migliore ) anche se gli adulti la devono mangiare con moderazione; Pesce; Moltissimo latte ed i suoi derivati L’integrazione con vitamine sia se già addizionate ai cibi, come nel caso dei Corn Flakes Kellogs o sia in compresse del tipo Supradyn o One-aday. I cibi vanno tagliati in pezzi piccoli, sia per evitare di danneggiare gli apparecchi sia perchè diventano più facilmente digeribili. Un’altra abitudine da avere, nel caso di ragazzi sotto i 14 anni è l’uso del fluoro in compresse, tipo Zymafluor 1 mg, di cui prendere una compressina al giorno. Un’abitudine strettamente correlata all’alimentazione è la necessità, sia per i ragazzi che per gli adulti, di attività fisica regolare: i nutrienti si assimilano meglio, la macchina organica funziona meglio, siamo più difficilmente aggredibili da agenti esterni, sia batterici che tossici e i denti si muovono prima, con meno danni e più naturalmente, visto che tutto il metabolismo è più accelerato. Abitudini alimentari da evitare: Cibi troppo duri, che possono staccare attacchi e bande; 7 Cibi troppo gommosi e appiccicosi, che sono difficili da staccare dall’apparecchio; Cibi troppo grassi. Caramelle, gomme, cioccolata e schifezze varie: ricordate che con l’apparecchio il rischio carie è triplicato. Per gli adulti: alcool e fumo sono da bandire totalmente durante il trattamento ortodontico, il primo perché altera il metabolismo del fegato mentre il secondo perché decuplica il rischio di problemi gengivali e può provocare pigmentazioni difficili da eliminare. Entrambi questi fattori negativi contrastano smaccatamente con l’esigenza di attività fisica. Anche un numero eccessivo di caffè può essere deleterio, arrivando alla necessità di eliminarlo del tutto nei casi di problemi all’articolazione temporo mandibolare per la necessità di rilassare il più possibile il sistema nervoso che è corresponsabile di molti problemi articolari. Altra abitudine non alimentare ma ad essa collegata è la necessità di dormire regolarmente almeno 7-8 ore per notte. E ora, al lavoro! Pierpaolo Alonzo ed il suo staff. Attrezzatura da acquistare in farmacia: Spazzolino ortodontico Oral-B o Butler o elettrico Braun – OralB Dentifricio Colgate Total Collutorio al fluoro qualsiasi marca Pastiglie rivelatrici di placca Oral-B o Butler o Mentadent Manico scovolino lungo non da viaggio Butler Ricambi scovolino ad abete Cera ortodontica 8 “I sorrisi perfetti sono la nostra passione!” Caro/a ……………………………. Io e il mio staff desideriamo ringraziarti per averci scelto per la tua valutazione ortodontica preliminare. Ci ha fatto piacere incontrarti oggi. Questa prima visita ortodontica è solo servita a conoscerci e a stabilire se tu hai bisogno o meno di un apparecchio per allineare i denti. Se stai leggendo questo foglio è perché la tua situazione è ideale per l’inizio del trattamento. Non si può, in questa visita preliminare, essere più dettagliati, in quanto sono necessari ulteriori approfondimenti per dire con precisione quale tipo di apparecchio è necessario, per quanto tempo va portato e il costo della terapia. Abbiamo per questo bisogno che tu vada in un centro radiologico per fare tre lastre del viso: la panoramica per valutare lo stato dei denti e delle radici. La telecranio laterale e la telecranio frontale per vedere la tua situazione scheletrica. 9 Queste lastre saranno poi analizzate dal computer che valuterà gli elementi positivi e negativi delle basi scheletriche e dei denti. Ecco qui un esempio di quella che noi chiamiamo cefalometria. Nell’elenco in basso sono evidenziati in rosso i valori sfavorevoli come si fa nelle analisi del sangue. A studio poi ti saranno prese le impronte dei tuoi denti e fatte le foto del viso e della bocca. Inoltre ti saranno valutati i muscoli, la masticazione in movimento, fatte domande su eventuali allergie, difficoltà respiratorie, abitudini viziate come il succhiamento del dito, la valutazione di eventuali asimmetrie e controllate le potenzialità di crescita e molto altro ancora. Tu sei troppo importante per noi per fare le cose a occhio. Una volta raccolti questi dati il dottore li analizzerà con calma quando lo studio è chiuso ai pazienti e deciderà la terapia più appropriata, che ti sarà esposta in un colloquio dettagliato. Ricordati : Fai le lastre velocemente, e portale a studio almeno una settimana prima dell’appuntamento, perché senza non si può fare la visita completa. Diamoci da fare dunque! Non vediamo l’ora di iniziare a migliorare il suo sorriso! Cordiali saluti, Dr. Pierpaolo Alonzo e lo staff 10 Ed ora, ……ecco il tuo apparecchio !!! Informazioni importanti su i più comuni apparecchi ortodontici 11 Gli anellini separatori. Gli anellini separatori si usano prima di applicare gli apparecchi che prevedono le bande: Espansore rapido del palato ( ERP ); Espansore dell’arcata inferiore ( EAI ); Pendulum; Herbst; Barra palatale. Gli anellini servono a creare lo spazio utile ad inserire intorno al dente la banda. La presenza degli anellini rende impossibile chiudere completamente la bocca, dando una sensazione gommosa. L’inserzione degli anellini è assolutamente indolore mentre, nei tre o quattro giorni successivi, la pressione che questi esercitano sui denti li fa dolere soprattutto in fase di masticazione. In ogni caso questo è un fastidio che regredisce rapidamente. Sicuramente gli adulti hanno più fastidio dei bambini, avendo i tessuti stabili da anni. Se un anellino si toglie non è un problema: Siccome tra l’inserzione degli anellini e l’impronta non passano più di cinque giorni, se si toglie nei primi tre va chiamato lo studio per rimetterlo, se negli ultimi due, cioè il giorno prima dell’impronta o il giorno stesso non ce ne è bisogno e si viene direttamente all’appuntamento. L’eventuale deglutizione dell’anellino non è un problema. Gli attacchi ed i fili Gli attacchi, o piastrine, (o bracket in inglese) sono quei dispositivi che si incollano ai denti e che fungono da maniglie per il loro movimento. Gli attacchi possono essere di due tipi, metallici o estetici. Quelli metallici sono indicati quando si vuole una maggiore velocità di trattamento, ed in pazienti che non vogliono avere troppe attenzioni all’apparecchio, tipo i pazienti fino ai 14 anni e gli sportivi. Quelli estetici, pur essendo un po’ più lenti nel trattamento, poiché non possono essere esercitate su di loro forze elevate, sono decisamente più estetici, perché meno visibili. Gli attacchi estetici hanno inoltre un costo superiore a quelli metallici. Quella in foto è un esempio di una via di mezzo in cui gli attacchi anteriori sono estetici, mentre quelli posteriori no, in modo da avere una buona estetica senza rallentare troppo il trattamento. Nel caso dei adulti ad alte esigenze estetiche, gli attacchi possono essere tutti in ceramica. Il filo ed i ganci sul filo rimangono comunque sempre metallici. 14 L’Herbst L’apparecchio di Herbst ha lo scopo di favorire la crescita scheletrica della mandibola nel caso molto frequente in cui questa sia deficitaria. L’herbst è un apparecchio di tipo funzionale, e cioè non ha nessun effetto sulla posizione dei denti, ma solo sul rapporto tra la mascella (sopra)e la mandibola (sotto). È un apparecchio fisso, il che significa che non può essere tolto dal ragazzo, ma esplica la sua funzione 24 ore al giorno, e questo lo rende vincente rispetto ai tradizionali apparecchi funzionali mobili, che potevano essere tolti e che dipendevano, per essere efficaci, dalla collaborazione del ragazzo. L’Herbst viene costruito dal laboratorio dopo la rilevazione di due impronte, una superiore ed una inferiore, e dopo aver allargato i denti con gli anellini separatori. Nonostante il suo aspetto è un apparecchio molto tollerato dai ragazzi, sia perché è particolarmente estetico, visto che non si vede dall’esterno, sia perché è privo i spigoli, e quindi non irrita le guance. I pistoni scorrevoli permettono l’apertura completa della bocca, sia verticalmente che lateralmente. Questo apparecchio va portato per un massimo di un anno. Prima di toglierlo è sempre necessario fare una lastra delle articolazioni per stabilire se la crescita della mandibola è stata completa. È cementato con un cemento speciale a base di fluoro, in modo da proteggere le parti di dente sotto le corone metalliche. Per quanto riguarda i possibili problemi legati a questo apparecchio, il più comune è la possibile apertura del pistone, in particolare durante uno sbadiglio ampio(quindi evitatelo per piacere). Se si verifica questa eventualità basta reinserirlo usando le due mani e tenendo la bocca bene spalancata. Nel caso non ci si riesca si può chiamare lo studio per un aiuto. Può succedere che si sviti una vite, per rimettere la quale è necessario tornare a studio. Un altro problema, rarissimo (a noi non è mai capitato) è il possibile distacco i una corona metallica, per il quale è necessario venire a studio, previa telefonata. Nelle fasi finali del trattamento con l‘Herbst si possono iniziare a posizionare gli attacchi, in modo da passare alla fase successiva del trattamento in modo sfumato. Nel caso in cui al problema mandibolare si associa anche una particolare ristrettezza del palato, la parte superiore dell’Herbst viene costruita come un Espansore rapido, e cioè con la vite di espansione. 16 L’espansore rapido L’espansore rapido del palato è un apparecchio il cui scopo è evidente: allargare il palato. Questo allargamento avviene a livello scheletrico, quindi non si creano indesiderate inclinazioni de denti. E’ un apparecchio fisso, che dunque non può essere tolto. L’espansione avviene in un tempo medio di 4-5 settimane, finite le quali l’apparecchio viene lasciato in sede per altri 5 mesi per ottenere la stabilizzazione delle strutture ossee. Per la realizzazione dell’apparecchio è necessario posizionare gli anellini separatori, prendere un'impronta, farlo realizzare al laboratorio e fissarlo con un cemento. È un apparecchio ben tollerato dal paziente, che normalmente lamenta solo i primi giorni un po’ di fastidio al momento dell’attivazione e il fatto che il grasso del prosciutto si incastra nella parte palatale. Viene attivato tutti i giorni alla stessa ora da un genitore, girando la vite centrale, nel senso della freccia, con la chiavetta in dotazione. La chiavetta viene inserita nel buco e girata per un quarto di giro verso l’ugola. Nel togliere la chiavetta non bisogna far tornare indietro la vite. Controllare che sia riapparso un nuovo buco dove inserire l’indomani la chiavetta. Usare sempre la chiavetta in dotazione con il manico blu. Se il manico si perde usate la chiavetta di riserva con un lungo filo attaccato per evitare di farlo deglutire per sbaglio al ragazzo/a. Nel caso l’apparecchio si stacchi da un dente o addirittura da due, decrementandosi completamente, chiamate immediatamente lo studio. 18 Il pendulum Il pendulum è un apparecchio che serve a spostare indietro i denti superiori, in modo da farli ingranare bene con gli inferiori. Questo apparecchio ha reso inutile l’utilizzo del baffo, e cioè di quell’apparecchio che si portava esternamente al viso. Dalla foto si può notare come si sia già creato un po’ di spazio tra l’ultimo premolare ed il primo molare. Il materiale azzurro serve sia a bloccare l’apparecchio sui denti, sia a rialzare un po’ la masticazione per permettere ai denti di muoversi più velocemente. La barra di Nance La barra di Nance si usa dopo il Pendulum per mantenere i molari in posizione dopo averli retratti. 20 Il bionator Il bionator è un apparecchio mobile che ha lo scopo di avanzare la mandibola. Il bionator si inizia a portare due ore al giorno, aumentando gradualmente fino a tutto il giorno e tutta la notte. Lo si toglie per mangiare, ci si lavano i denti e lo si rimette. Per pulirlo si usa lo spazzolino ed i dentifricio una volta al giorno. Una volta a settimana, il sabato durante l’ora di pranzo, si mette per un’ora in varechina, poi si lava con lo spazzolino come al solito e lo si rimette. Non si mette durante lo sport. A scuola bisogna avere a portata di mano la scatoletta con un fazzolettino dentro, in modo da poterlo togliere discretamente ed asciugarsi la bocca se interrogati. 21 Gli elastici Durante il trattamento è spesso necessario portare gli elastici, per vari scopi, tra cui ottenere l'ingranaggio dei denti, migliorare la linea mediana o correggere le discrepanze tra la mascella e la mandibola. Gli elastici vanno portati sempre, tranne quando si mangia e ci si lavano i denti. Si sostituiscono ogni giorno. Se si rompono vanno rimessi appena possibile. Nella foto un esempio dei tanti possibili posizionamenti. 22 Le emergenze in ortodonzia Telefono dello studio di Roma 0652360856 mar. gio. sab. Telefono dello studio di Montalto di Castro 0766898925 lun. mer. ven. Se hai appena iniziato il trattamento, durante la prima settimana è normale sentire un po’ di fastidio o di dolore. Questa non è un’emergenza, quindi non ci chiamare. Se durante la prima settimana hai dolore o fastidi nella parte interna delle guance e delle labbra a causa dello sfregamento delle parti sporgenti dell’apparecchio, sappi che tutto questo è normale. Per alleviare il fastidio puoi usare la cera ortodontica che ti abbiamo prescritto. Non è un’emergenza quindi non ci chiamare. Se l’estremità di un filo irrita la tua bocca, coprilo con un pezzetto di cera ortodontica. Se sei in una fase finale del trattamento piega l’estremità sotto il filo usando un cucchiaino o una gomma da cancellare. In ogni caso chiama lo studio e fatti dare un appuntamento per tagliare il filo o riposizionarlo. Se il tuo filo ha una pallina centrale, spesso basta rimettere al centro la pallina con un unghia. Se si stacca un attacco non ti preoccupare, è un emergenza minore. Succede mediamente un paio di volte a paziente. Chiama lo studio per riattaccarlo,ma tranquillo, non c’è una fretta assoluta. Se l’attacco si stacca prima di un appuntamento già preso in precedenza, avvisa comunque dell’emergenza, perché dobbiamo prevedere più tempo di quello che ti avevamo riservato. Se si stacca una banda di un espansore rapido o di un Pendulum o una corona di un Herbst devi chiamare immediatamente lo studio per farla ricementare. Se si apre il meccanismo dell’Herbst, prova a reinserire il pistone nel tubo da solo o con l’aiuto di parente, altrimenti chiama lo studio. Se si rompe un filo devi chiamare lo studio rapidamente. Nel frattempo usa un po’ di cera per coprire le estremità sporgenti. 23 Se si è rotto il tuo apparecchio mobile interrompi il trattamento. Devi portarlo a studio per la riparazione che necessiterà di qualche giorno. Se te lo sei perso è un bel guaio! Cercalo bene, perché altrimenti bisogna farlo rifare. Nel caso queste emergenze avvengano quando sei in viaggio o comunque lontano dallo studio, chiama comunque e ti daremo informazioni su come risolvere il tuo problema. 24 La contenzione 25 Tu ed il tuo Ortodonzista COSA TI PUOI ASPETTARE ____________________________________ COSA E’ NECESSARIO CHE TU FACCIA ____________________________________ RISCHI E PROBLEMI POTENZIALI ____________________________________ IL CONSENSO INFORMATO DEL PAZIENTE ORTODONTICO 1990 California State Society of Orthodontics tradotto dal dr. Pierpaolo Alonzo, OPD Tu ed il tuo ortodonzista ____________________ Prima che il trattamento inizi................................................................ La formulazione del piano terapeutico.............................................. Esami e documentazione ortodontica.................................... Pianificazione e consulto........................................................... Visite di controllo dentistiche e cure....................................... 16 17 Cosa ti puoi aspettare durante un trattamento ortodontico?....... 18 Fastidio......................................................................................... Arco facciale, maschera facciale ed elastici...................... Documentazione aggiuntiva e radiografie........................... Estrazione di denti...................................................................... Durata del trattamento............................................................ Contenzione................................................................................ Cosa ci si aspetta da te durante il trattamento ortodontico?....... 21 Problemi ai denti, alla bocca ed ai mascellari................................. Carie e decalcificazioni............................................................. Gengiviti e problemi parodontali............................................. Riassorbimento radicolare......................................................... Attacchi in ceramica.................................................................. Denti inclusi................................................................................... Disagi dovuti agli apparecchi.................................................. Fastidi durante le Procedure del trattamento........................ Dolore o rumori all’articolazione temporomandibolare ..... Usura dentale e perdita dello smalto....................................... Chirurgia ortognatica od ortodontica..................................... Perdita di vitalità dei denti.......................................................... 23 Considerazioni psicologiche...................................................... Tendenze alla recidiva................................................................ Informati nel modo più completo possibile......................................... 31 Consenso informato per il trattamento................................................ 32 28 Prima che il trattamento inizi ______________________________ Q uesto opuscolo è per i pazienti e per i genitori dei pazienti più piccoli che stanno per iniziare un trattamento ortodontico. Darà un'idea di cosa aspettarsi durante il trattamento, e cosa ci si aspetterà da te. Evidenzierà inoltre alcuni rischi e problemi che si possono avere prima, durante e dopo il trattamento. Verrai a conoscenza di rischi che sono comuni a gran parte dell’odontoiatria ed anche di alcuni che sono specifici dell’ortodonzia. Il tuo ortodonzista selezionerà un piano di trattamento specifico per te, che conterrà le procedure appropriate per situazioni ed obiettivi individuali. Se ci saranno pericoli o limitazioni peculiari al tuo trattamento il tuo ortodonzista te le spiegherà in dettaglio. Il trattamento ortodontico non è una scienza esatta. Come ogni altro trattamento del corpo, molto del suo successo dipende dalla comunicazione e dalla cooperazione con i pazienti. Per cortesia leggi questo opuscolo attentamente e chiedi al tuo ortodonzista qualunque cosa tu non abbia capito. Prenditi il tempo necessario per considerare le condizioni, i rischi e le limitazioni del trattamento prima di decidere di cominciare il trattamento. Dovrai avere chiaro cosa ci si aspetta da te come paziente, o come genitore di un piccolo paziente, per ottenere eccellenti risultati. Tieni sempre a mente che con il trattamento ortodontico, così come in ogni altro campo medico, il risultato non può essere garantito. 29 Prima che il trattamento cominci, ti verrà chiesto di firmare un modulo di consenso informato per conto tuo o per conto di tuo figlio, che attesterà la tua conoscenza dei potenziali problemi e pericoli che possono derivare dal trattamento ortodontico. Sia comunque chiaro che questo non solleverà il tuo ortodonzista dalle sue responsabilità professionali e legali. 30 La formulazione del piano terapeutico ______________________________ Esame ortodontico e documentazione ortodontica Il primo passo nel determinare il tuo piano di trattamento è acquisire più dati possibile sulla tua condizione ortodontica. Questo comincia con un esame, durante il quale è studiata l’intera tua faccia. L’ortodonzista farà su di te tutta una serie di operazioni, incluse impronte, lastre, fotografie e vorrà sapere tutta la tua storia medica e dentale. Pianificazione e consulto Dopo averti esaminato e aver studiato tutta la documentazione il tuo ortodonzista disegnerà un piano di trattamento e quindi organizzerà un consulto per spiegare il piano, rispondere alle tue domande e per delucidare l’aspetto finanziario dell’operazione. Ti verrà spiegato se ci sono particolari rischi o limitazioni al tuo trattamento e avrai l’opportunità di discutere i punti chiave di questo libretto. Visite dentali e cure Nel caso tu abbia anche necessità di cure dentali queste dovranno essere intraprese prima di ogni altra procedura. Una volta iniziato il trattamento dovrai fare visite e pulizie dei denti periodiche ed eventualmente le cure dentistiche necessarie. Solo in questo modo si potranno avere i migliori risultati anche dal tuo trattamento ortodontico. Cosa ti puoi aspettare durante il trattamento ortodontico? Fastidio La terapia ortodontica usa apparecchi per muovere i denti con leggera pressione. Quando gli attacchi sono applicati o attivati, o quando sono fatte altre regolazioni, i tuoi denti e le tue gengive possono allentarsi per un giorno o due. L’intensità del fastidio varia da paziente a paziente, ma normalmente non dura più di 24-48 ore. Arco extra orale, maschera facciale ed elastici Il tuo trattamento può prevedere l’uso di un arco facciale ( baffo ) o di una maschera facciale che sono portati esternamente alla bocca e che fanno forza su di essa con molle o elastici. Segui attentamente le istruzioni per ottenere i migliori risultati e per evitare inconvenienti. Inoltre, ti si può richiedere di portare elastici. La cooperazione nel portarli è determinante per il risultato del trattamento. Documentazione aggiuntiva e fotografie E’ possibile che siano necessarie altre lastre, oltre le iniziali, per controllare i progressi del trattamento. Inoltre, alla rimozione degli attacchi il tuo ortodonzista avrà bisogno della documentazione finale del caso. Questo potrà significare riprendere le impronte, le lastre e le fotografie. La nuova documentazione sarà necessaria per pianificare il programma di ritenzione, per il controllo di carie e gengiviti e per determinare la posizione dei denti del giudizio. Questa documentazione servirà inoltre per prevedere quali cambiamenti potranno avvenire alla tua dentatura a causa della crescita o delle forze muscolari. Estrazione di denti A volte alcuni denti devono essere estratti come parte del trattamento ortodontico. Il tuo ortodonzista ti consiglierà l’estrazione solo se questa è utile in prospettiva di un trattamento di successo. D’altra parte denti già mancanti possono rendere il trattamento più difficile. In questi casi possono essere necessari compromessi e può essere impossibile raggiungere un risultato perfetto. Durata del trattamento Il trattamento ortodontico è indicato sia in caso di dentatura da latte sia di dentatura permanente. La lunghezza del trattamento comunque varia in maniera considerevole da paziente a paziente. La “Fase 1” del trattamento può cominciare mentre i denti da latte sono ancora presenti. Questo trattamento corregge i problemi più grossolani, in particolare delle ossa della bocca ( palato stretto, mandibola o mascella troppo lunghi o troppo corti rispetto alla norma ). La “Fase 1” normalmente non elimina la necessità successiva di trattamento dei tuoi denti permanenti. La “Fase 2” è il trattamento definitivo nel quale attacchi fissi sono posizionati in tutta la bocca per migliorare la posizione dei tuoi denti. Questa fase può cominciare prima o dopo che tu abbia perso i denti da latte, ed è generalmente necessaria dopo il trattamento intercettivo 33 della “Fase 1”. Il trattamento definitivo con attacchi dura più o meno due anni, anche se si è già passati attraverso la “Fase 1”. 34 Contenzione Quando i tuoi attacchi verranno rimossi sarà necessario che tu porti un apparecchio di contenzione per mantenere i tuoi denti in posizione. Questi apparecchi sono importanti tanto quanto gli attacchi per il risultato finale. Ce ne sono di diversi tipi, fissi o mobili, e non portarli può significare un grosso insuccesso nel trattamento. Dovrai portare il tuo apparecchio di contenzione tanto quanto serve ai tuoi denti per coordinarsi in una buona masticazione e per i tuoi muscoli e per le tue ossa adattarsi alla nuova situazione dentale. La ritenzione continua per almeno due anni. Se sei un adolescente il tuo ortodonzista valuterà durante questa fase i tuoi denti del giudizio. Idealmente i tuoi denti dovrebbero rimanere stabili dopo il trattamento. In ogni caso i denti con gli anni si possono muovere, che abbiano o no ricevuto trattamento. I denti più vulnerabili sono gli incisivi inferiori. Mordersi le unghie, succhiarsi il dito o il labbro, la respirazione orale e problemi funzionali della lingua possono causare movimento dei denti. Una otturazione che alteri il contatto reciproco dei tuoi denti anche di poco può portare spostamento dei denti. Anche problemi gengivali che danneggino l’osso di sostegno dei tuoi denti possono portare ad alterazioni. Per queste ragioni principali e per molte altre secondarie il tuo ortodonzista non può garantire che i tuoi denti rimangano stabili per il resto della tua vita. Difficilmente, comunque, i tuoi denti ritorneranno alla loro posizione originaria se userai in maniera appropriata i tuoi apparecchi di contenzione. Non facendolo potrai vanificare molti degli sforzi fatti per arrivare alla meta. Alcuni pazienti dovranno portare l’apparecchio di contenzione per un tempo indefinito per mantenere i denti allineati. Questo è particolarmente vero nel caso degli adulti e nei casi in cui le estrazioni consigliate non siano state accettate dal paziente. Nel caso che tu non porti gli apparecchi di contenzione come ti sarà consigliato, il tuo ortodonzista non si assumerà nessuna responsabilità per movimenti dentali indesiderati. Cerca dunque di essere preciso anche con gli appuntamenti di controllo dopo la fine del trattamento. 36 Cosa ci si aspetta da te durante il trattamento ortodontico? ______________________________ La tua cooperazione è essenziale In generale, risultati ortodontici eccellenti possono essere ottenuti solo attraverso pazienti e genitori cooperanti ed informati. Un trattamento di successo è uno sforzo di squadra: paziente, genitori, assistenti ed ortodonzista che lavorano insieme. Il premio? Il tuo super sorriso, i tuoi denti sani e la tua maggiore confidenza in te stesso. Per i migliori risultati nel minor tempo possibile ed al minor costo : 1. 2. 3. Sii preciso con gli appuntamenti. Mantieni una buona igiene orale. Porta elastici , baffo e apparecchi di ritenzione come ti è stato insegnato. 4. Chiama lo studio immediatamente nel caso tu abbia apparecchi lenti o rotti. 5. Mantieni un dieta equilibrata. Il non seguire queste regole potrebbe obbligare il tuo ortodonzista a cambiare le procedure o gli obiettivi del trattamento. C’è anche la possibilità che il trattamento venga interrotto. Un interruzione prematura del trattamento può portare a problemi dentali, gengivali, articolari e si può avere un rapido ritorno alle condizioni iniziali. Le conseguenze di un trattamento interrotto possono essere peggiori di non fare del tutto il trattamento. Cooperazione durante il trattamento è il miglior sistema per evitare tutto ciò. Ti prego di ricordare che il seguire le istruzioni e i consigli del dottore sono una tua responsabilità. Il tuo ortodonzista ti incoraggerà, ma non può prendersi la responsabilità di quello che fai o non fai quando sei fuori dallo studio. 38 Problemi dei denti, della bocca e dei mascellari correlati all’odontoiatria correttiva ______________________________ Problemi potenziali da conoscere prima di cominciare un trattamento ortodontico: Carie e decalcificazioni Gli apparecchi ortodontici non causano carie, ma possono intrappolare particelle di cibo e placca e aumentare le possibilità di formazione di carie e decalcificazioni. La maggior parte dei pazienti può prevenire questi problemi con una combinazione di dieta appropriata, buone abitudini igieniche ( spazzolino, scovolino e filo interdentale ) e controlli regolari dei denti. Devi spazzolarti i denti ogni volta che mangi, utilizzando una tecnica appropriata in presenza di attacchi, e devi usare il filo interdentale almeno una volta al giorno. Ricorda anche di evitare zucchero, caramelle e spuntini fuori pasto. Controlla ogni mattina se ci sono attacchi o bande lenti. Se qualunque parte del tuo apparecchio si allenta, chiama subito lo studio per un appuntamento. Una banda o un attacco lenti possono aumentare notevolmente le possibilità di avere una carie. Soprattutto nel caso tu salti diversi appuntamenti di seguito, le bande possono allentarsi inavvertitamente e si può avere un danneggiamento del dente. 39 Gengiviti e problemi parodontali I tuoi attacchi possono toccare o comprimere le tue gengive in alcune aree della tua bocca. Questi punti possono diventare dolenti ed infiammati se non spazzoli bene. Gengive e denti con bande e attacchi devono essere spazzolati e puliti perfettamente dopo ogni pasto per mantenerli in salute. Nel caso tu abbia un problema gengivale, mettine al corrente il tuo ortodonzista. Questi problemi possono portare al ritiro delle gengive e alla perdita graduale del supporto osseo dei tuoi denti. Alcuni pazienti sono più suscettibili a questo problema che altri. Le cause esatte di ciò sono sconosciute, ma ci sono alcuni fattori favorenti ben conosciuti, come per esempio un igiene orale inadeguata, l’accumulo di placca e residui di cibo attorno ai denti e gengive, il fumo, uno scorretto spazzolamento e problemi di salute generale. Se durante il trattamento si instaurasse una malattia parodontale (gengivale), potrebbe essere difficile controllare la perdita di osso e la conseguente perdita di denti. In questi casi , tipici degli adulti, può essere necessario un consulto ed una terapia gengivale, un rallentamento della velocità di cura, se non addirittura l’interruzione del trattamento. Riassorbimento radicolare. Il riassorbimento radicolare è un accorciamento delle radici dei denti, ed è più comune nei denti frontali, anche se ogni dente potrebbe subirlo. E’ virtualmente impossibile predire una suscettibilità individuale a questo problema. Si può dire comunque che il rischio aumenta con la 40 durata del trattamento. La tua cooperazione durante il trattamento è molto importante per scoprire questo problema. 41 Attacchi in ceramica E’ provato che gli attacchi in ceramica hanno la possibilità di rompere o danneggiare i denti. Anche i residui di attacchi rotti possono essere nocivi. Gli attacchi in ceramica possono inoltre usurare o fratturare lo smalto dei denti antagonisti, e scheggiare lo smalto sottostante al loro distacco. Chiedete ulteriori chiarimenti al vostro ortodonzista. Denti inclusi I denti sono inclusi quando rimangono parzialmente o completamente sotto le gengive. Spesso i denti rimangono inclusi perché gli altri denti sono troppo affollati e manca quindi spazio, altre volte rimangono inclusi senza un motivo apparente. In questo caso il trattamento dipende dalla causa e dall’importanza del dente per le strutture mascellari. I denti più comunemente inclusi sono i denti del giudizio, in molti casi questi denti non vanno al loro posto perché il mascellare non ha spazio a sufficienza. Appena i tuoi denti del giudizio raggiungeranno la superficie delle gengive, il tuo ortodonzista ti chiederà di toglierli. Alcune volte sarebbe anche preferibile toglierli prima. Potrebbe essere necessario un intervento di chirurgia orale per muovere un dente incluso nel giusto allineamento. Lasciare un dente incluso al suo posto potrebbe provocare danni alle radici dei denti adiacenti. Alcune volte un dente incluso può avere difficoltà a muoversi perché in posizione sfavorevole nell’osso mascellare; altre volte può semplicemente essere difficile da muoversi. Nella maggior parte dei casi è comunque una procedura semplice Un dente incluso può anche essere messo al suo posto chirurgicamente o addirittura rimosso chirurgicamente. Muovere un dente incluso nella sua posizione aumenta il rischio di complicazioni, includendo la possibile perdita del dente. Il rischio di complicazioni è minore se il dente viene spostato ortodonticamente che non chirurgicamente. Disagi dovuti agli apparecchi In ortodonzia viene utilizzato un ragguardevole numero di apparecchi. E’ molto importante che tu segua strettamente le istruzioni che l’ortodonzista ti darà per il loro uso. In ogni caso, comunque ci sono dei rischi potenziali nell’uso di questi apparecchi. Attacchi : Gli attacchi che vengono applicati sopra i denti, se si riceve un colpo sulle guance o sulle labbra, possono ferirne o tagliarne l’interno. Anche fili lenti o rotti e bande lente potranno causare disagio. Il tuo ortodonzista ti darà della cera morbida per coprire aree problematiche come queste. Nel caso i problemi siano gravi si può sempre telefonare allo studio. Raramente attacchi o bande staccati possono essere inalate o inghiottite. Il rischio di staccare bande e attacchi aumenta quando si mangia cibo croccante o duro. Fatti consigliare i cibi più idonei. 43 Apparecchi di contenzione: Se questo apparecchio ti si rompe, sospendine immediatamente l’uso. Chiama il tuo ortodonzista immediatamente in modo che ti possa essere rimpiazzato o sostituito. Trazione extraorale : Per un sicuro ed efficace uso della trazione extra orale, devi seguire attentamente le istruzioni del tuo ortodonzista. Ricorda di togliere la tensione prima di togliere il baffo o la maschera. Non fare mai sport o attività fisiche mentre porti la trazione. Potresti essere ferito se qualcuno, accidentalmente o intenzionalmente tirasse la trazione fuori posto. Una trazione tirata come un elastico lontano dal viso potrebbe scattare indietro e ferire gravemente guance ed occhi. Ricorda sempre di allentare gli elastici prima di rimuovere la trazione. 44 Fastidi durante le procedure del trattamento Il tuo trattamento ortodontico alla poltrona potrebbe necessitare l’uso di strumenti affilati o appuntiti che potrebbero accidentalmente ferire o irritare la tua bocca. E’anche possibile l’inalazione o la deglutizione di attacchi , bande o componenti dello strumentario. Il tuo ortodonzista userà la massima cura nell’applicare e nel rimuovere i tuoi attacchi, ciò nonostante si potranno danneggiare denti precedentemente indeboliti da incrinature dello smalto, carie non rilevate o otturazioni deboli. Dolore o rumori all’ ATM Occasionalmente si possono avvertire dolori o rumori all’articolazione temporomandibolare ( ATM ) ed ai muscoli ad essa associati, insieme a limitazioni dell’apertura, mal di testa o mal d’orecchie. Numerosi fattori sono responsabili di questi segni e sintomi, inclusi alcuni correlati con il sistema nervoso centrale. Alcuni tra le più comuni cause di disordini dell’ATM sono tensioni croniche dei muscoli masticatori, che portano a serramento o digrignamento dei denti, o anche abitudini quali masticare continuamente la gomma, o una postura anomala alla mandibola durante la sua funzione, a riposo o anche durante il sonno. Alcuni di questi sintomi possono essere conseguenti a una malattia dell’articolazione, come in caso di artrite, o anche in seguito ad un trauma, anche precedente di anni. La severità dei sintomi può essere peggiorata da tensione, malumore e stress emozionali. Tensione muscolare al collo ed alle spalle sono inoltre spesso correlabili a dolore e contrazioni nel distretto facciale. Nel passato si credeva che un morso imperfetto o una mandibola mal posizionata fossero la causa unica dei problemi articolari. Questo però non è mai stato sufficientemente dimostrato ed oggi si tende a credere che i problemi di “masticazione“ siano dovuti a molti fattori che agiscono contemporaneamente. I disordini dell’articolazione temporomandibolare sono problemi muscolo scheletrici simili ai dolori e ai fastidi di ogni altra parte del corpo, per questo motivo spesso questi disturbi sono trattati come problemi medici e non come problemi esclusivamente dentali. Il trattamento potrebbe richiedere cure da parte di uno specialista dell’ ATM, di un fisioterapista, o anche di uno psicoterapeuta. Queste terapie vanno al di là degli scopi di un normale trattamento ortodontico e, se indicate, potrebbero significare un sensibile aumento dei costi. Qualunque segno o sintomo correlato all’ATM deve essere riferito subito all’ortodonzista. Usura dentale e pertita di smalto Le superfici masticatorie di un adulto sono spesso consumate dall’uso, dall’abitudine a serrare i denti o dal digrignamento. Anche interferenze dentali durante i movimenti della mandibola possono usurare i denti. Durante il trattamento i tuoi denti si muoveranno e questo potrà portare alla formazione di nuove interferenze. Non è facile eliminare l’usura dello smalto. E’ molto difficile per l’ortodonzista disporre i denti in una posizione finale completamente libera da interferenze durante i movimenti masticatori. Questo, in aggiunta ad uno stress psicologico può portare all’abitudine inconscia di serrare o digrignare i denti. La superficie masticatoria dei denti può 46 necessitare un rimodellamento attraverso delle speciali procedure di precisione. In alcuni casi può essere consigliabile un apparecchio, spesso notturno , per tenere sotto controllo proprio l’usura dello smalto. Chirurgia ortodontica Può darsi che oltre al trattamento ortodontico tu abbia bisogno anche di un intervento chirurgico per modificare la forma o le dimensioni delle tue ossa facciali. Come per tutte le procedure chirurgiche, anche per la chirurgia orale sono da tenere presenti le eventuali complicazioni e problemi connessi. Discuti questi rischi approfonditamente con il tuo chirurgo orale nel caso che il tuo ortodonzista ti raccomandi questo tipo di intervento. Perdita di vitalità dei denti Raramente il trattamento può portare alla perdita di denti o alla loro pigmentazione. In questi casi è necessario lo sbiancamento del dente con un apposito trattamento. Considerazioni psicologiche La reazione agli attacchi e al trattamento ortodontico varia da paziente a paziente. Cerca di pensare che superare i fastidi e gli inestetismi delle “attrezzature” ortodontiche ti ripagherà ampiamente in futuro. Il tuo atteggiamento positivo e collaborante sarà di grandissimo aiuto 47 nell’ottenere ciò che desideri, sia tu stesso un paziente oppure il genitore di un piccolo paziente. I giovani pazienti spesso necessitano dell’aiuto dei genitori e di un delicato incoraggiamento per seguire le regole del trattamento. Spesso netti cambiamenti del viso accompagnano il trattamento ortodontico. Questi cambiamenti possono essere graduali durante il trattamento convenzionale, oppure drastici dopo chirurgia ortodontica. Discutine con il tuo ortodonzista per comprendere appieno le potenzialità di questi cambiamenti, prima che il trattamento abbia inizio. Tendenza alla recidiva Per “recidiva“ si intende la tendenza dei denti a ritornare verso le loro posizioni iniziali dopo la rimozione degli attacchi. Un leggero movimento dei denti dopo il trattamento è molto comune. Ci sono delle motivazioni precise che spiegano la recidiva: 1. 2. La scarsa cooperazione dei pazienti durante il trattamento; La scarsa cooperazione nel portare gli apparecchi di contenzione, specialmente nei primi mesi dopo il trattamento; 3. Denti molto storti prima del trattamento; 4. Affollamento dentale dopo il trattamento, normalmente dovuto all’eruzione dei denti del giudizio, alla crescita della mandibola o al bilanciamento muscolare tra la lingua e le guance. In alcuni casi può essere necessario portare indefinitamente un apparecchio di contenzione la notte per minimizzare o evitare la recidiva; 5. Sproporzione di forma e dimensioni tra i denti superiori e quelli inferiori; 6. Instabilità dei denti dovuta a iperfunzione della lingua o a problemi respiratori irrisolti; 48 7. Riapertura dello spazio tra i due incisivi centrali superiori, una delle correzioni più difficili da mantenere, che può richiedere speciali procedure, quali p. es. la ricostruzione e il rimodellamento dei denti; 8. Cambiamenti drastici dei ritmi di crescita facciale, i quali, tra l’altro, possono obbligare a dei compromessi rispetto agli obiettivi prefissati. 49 Informati nel modo più completo possibile ______________________________ Questo opuscolo è stato scritto per informarti dei problemi potenziali che possono insorgere durante un trattamento ortodontico. La maggior parte delle situazioni menzionate accadono occasionalmente se non proprio molto raramente. Potrebbero esserci anche altri rischi per il paziente non menzionate in questo opuscolo, ma il tuo ortodonzista farà di tutto per evitarli e, nel caso che si manifestino, per prendere tempestivi provvedimenti in modo da minimizzarne i danni. Ricordati che il tuo trattamento individuale dipende dalla sintonia che si instaurerà tra te, il tuo ortodonzista e lo staff dello studio. Hai dei dubbi? Chiedi ed informati nel modo più completo possibile Comunicazione e cooperazione sono necessari per il raggiungimento di eccellenti risultati. 50 Consenso informato e autorizzazione al trattamento. _________________________________________________ Io sottoscritto _________________________________ dichiaro di aver letto l’opuscolo “ Tu ed il tuo ortodonzista”, il quale riporta importanti considerazioni sul trattamento ortodontico, compresi i suoi rischi e problemi potenziali. Mi rendo anche conto che potrebbero esserci altri rischi e problemi non descritti nel suddetto opuscolo. Ho comunque avuto la possibilità di discutere tutto ciò con il dottor Pierpaolo Alonzo per chiarire ogni argomento dell’opuscolo; Autorizzo dunque il dottor Pierpaolo Alonzo a trattare ortodonticamente____________________________________. Il piano di trattamento mi è stato spiegato in data_________. Firma del paziente o del genitore : _________________________. Do inoltre il permesso per l’uso di fotografie e documentazioni prese nella fase di esame, trattamento e ritenzione al fine di ricerca scientifica, educazione o pubblicazione su riviste scientifiche. Firma del paziente o del genitore : ________________________. Ortodonzia semplicemente fantastica! Congratulazioni! Sono sicuro che ora sei fiero/a dei tuoi bellissimi denti . Lo devi essere, poiché il tuo aiuto e la tua cooperazione hanno avuto un ruolo importante nel progredire del tuo trattamento. La tua parte, però, non è ancora finita! Ora inizia la fase di ritenzione del tuo trattamento. Segui le istruzioni che ti abbiamo dato alla lettera. Oltre a ciò, devi anche mantenere una scrupolosa igiene orale per preservare la salute oltre che la bellezza della tua bocca. Il tuo primo anno di ritenzione attiva e l’apparecchio di contenzione sono inclusi nel costo del trattamento. Dopo il primo anno i controlli ti saranno addebitati al costo di una normale visita. Abbi cura del tuo apparecchio di contenzione, perché, nel caso tu lo rompa o lo smarrisca, ti sarà riparato o sostituito a pagamento. In entrambi i casi chiamaci immediatamente! Ricapitolando: Apparecchio superiore- Il primo mese portalo tutto il giorno e la notte Il secondo mese toglilo la mattina Il terzo mese toglilo anche il pomeriggio Dal quarto mese portalo solo la notte, per almeno cinque anni Filo inferioreNon si toglie prima di cinque anni Gli adulti , data la minore stabilità dei denti dopo il trattamento vedono questi tempi almeno raddoppiati. Ricordati che l’unico modo che hai per garantire che i tuoi denti rimangano dritti, è portare tutte le sere l’apparecchio di contenzione! Ci fidiamo di te! Con affetto, Pierpaolo Alonzo ed il suo staff 52