L`igiene orale nel paziente ortodontico secondo il

DENTI
SPLENDENTI
L’igiene orale nel paziente ortodontico
secondo il dottor Pierpaolo Alonzo
Le istruzioni che seguono devono essere seguite scrupolosamente, pena
il ristagno di placca e cibo tra filo, attacchi e bande con conseguente
formazione di carie e gengiviti.
L’igiene della bocca deve essere curata ad ogni pasto principale e ad
ogni secondario, quindi:
Colazione, pranzo, merenda e cena.
Ti sconsiglio vivamente di mangiare al di fuori di questi momenti
prefissati. Sia dal punto di vista nutrizionale, sia da quello dell’igiene
orale riempirsi fuori pasto di gomme, caramelle, patatine, cioccolato o
altri tipi di snack e’ dannoso e da evitare.
Ti devi dunque lavare i denti 3 o 4 volte al giorno, a seconda se si faccia
merenda o no. Di queste lo spazzolamento principale è quello subito
dopo cena. Sottolineo subito dopo cena perché prima di andare a
dormire la voglia di essere precisi è minore e la pigrizia prende il
sopravvento.
Cosa usare e come:
1. Spazzolino ortodontico: è uno spazzolino particolare in cui le setole
sono fatte a V per spazzolare meglio sia gli attacchi che le gengive. Va
usato sempre con movimenti orizzontali all’esterno e verticali
all’interno. Se non si hanno attacchi fissi ma si porta un apparecchio
funzionale o un apparecchio sul palato si usa uno spazzolino normale,
tipo ORAL-B 30 per i ragazzi o ORAL-B 35 per gli adulti, usandolo con
movimenti prevalentemente verticali, sia all’esterno che all’interno della
bocca. Lo spazzolino si usa sempre dopo i pasti; se si è a pranzo fuori
casa esistono quelli da viaggio che stanno benissimo nella cartella o in
una tasca. Va cambiato almeno ogni tre mesi. Ottimi, nel caso non si
portino attacchi anche lo spazzolino elettrico.
2. Scovolino interdentale: è uno strumento molto efficace che pulisce
nella zona tra attacco e attacco sotto il filo metallico. Chi non porta
attacchi fissi non lo deve usare. Va usato insieme allo spazzolino per
togliere la placca ed il cibo dove più facilmente ristagnano. La testina di
ricambio va sostituita non appena dà segni di usura.
3. Superfloss ORAL-B : E’ un filo speciale che è costituito da una punta
rigida per passare tra due denti sopra il filo metallico e pulire la placca
tra i denti. Va usato solo la sera e passato tra tutti i denti sopra e
sotto. Per chi non porta attacchi fissi va bene un normale filo
interdentale cerato.
3
4. Specchietto: E’ importante avere uno strumento per controllarsi
costantemente e bene l’interno ed il fondo della bocca.
5. Pastiglie rivelatrici della placca: Ce ne sono di ottime della BUTLER o
della ORAL-B. Servono a colorare la placca e renderla visibile. E’ un
ottimo modo per capire come spazzolare meglio i denti e le gengive. Va
usato una volta a settimana per tutta la durata del trattamento. Usare
sempre la pastiglia prima di uscire per venire dal dentista !
5. Dentifricio: Preferisco l’uso del dentifricio Colgate TOTAL, perché è
ben dosato nei suoi componenti e poco abrasivo. Raccomando l’uso di
pochissimo dentifricio sullo spazzolino, una quantità al massimo come
l’unghia del mignolo.
6. Collutorio: E’ necessario fare sciacqui serali con il collutorio
Fluorigard Ortho della Colgate oppure Fluorinse della ORAL - B, per
favorire la mineralizzazione dello smalto dentale. E’ una buona abitudine
da mantenere tutta la vita.
7. Sveglietta: Serve la sera per controllare il tempi di pulizia. Tre
minuti per un corretto spazzolamento, che deve poi essere seguito da
filo, scovolino e collutorio, per un totale di circa otto minuti. Durante il
giorno non ti chiedo tutto questo tempo, ma circa un minuto e mezzo
tra spazzolino e scovolino. In totale ti chiedo di perdere dietro i denti
circa dodici minuti al giorno. Pochissimi di fronte all’importanza che i
denti hanno per te.
8. Cera ortodontica: Serve a ridurre i primi giorni lo sfregamento delle
parti sporgenti dell’apparecchio contro la guancia. Si applica staccando
una pallina dalla confezione e applicandola direttamente sulla parte
sporgente, facendola aderire bene, in modo che non venga via appena si
4
parla. Non resiste alla masticazione. Se viene ingerita è totalmente
innocua. Dopo qualche giorno diventa inutile.
Senza la cera ortodontica
Con la cera ortodontica
5
Avviso per i genitori!
Dire una volta sola a vostro figlio di spazzolarsi i denti come abbiamo
descritto finora e pretendere che lui esegua tutto con precisione per
due anni di seguito è pura utopia. E’ inutile chiedere tutte le sere:
“ Hai lavato i denti? ” per sentirsi rispondere un “ sì ” poco convinto. Io
consiglio ai genitori di lavarsi i denti e di passarsi il filo tutte le sere
insieme al figlio ( anche a 16 anni ), sia per controllarlo che per
stimolarlo. Potrebbe derivarne del bene per tutti e due!
Un'ultima raccomandazione: Chiunque porti un apparecchio ortodontico
forma più tartaro del normale. Sarà quindi necessario fare brevi sedute
di igiene professionale ogni tre - sei mesi.
Alimentazione e stile di vita:
Come ho detto nelle pagine dell’igiene orale, i pasti nella giornata
devono essere tre o quattro, a seconda che si faccia merenda o no.
Il proverbio dice:
Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero;
con questo si intende la necessità di cominciare la giornata con una
colazione abbondante e variata, che ci dia tutto il fabbisogno
energetico necessario per una mattinata attiva a scuola o al lavoro, e la
necessità di una cena leggera, per non portarci a letto una faticosa
digestione. Io aggiungo una merenda da soldato, presa in piedi, veloce e
nutriente.
Abitudini alimentari da conservare:
Molta frutta, anche a colazione;
Molta verdura, la sera un minestrone con poca pasta è praticamente un
pasto completo anche se leggero;
Cibi ricchi di fibre, come per esempio il pane integrale di abitudine;
Proteine dalla carne, di pollo e di manzo ( non è vero che quella di vitello
sia migliore ) anche se gli adulti la devono mangiare con moderazione;
Pesce;
Moltissimo latte ed i suoi derivati
L’integrazione con vitamine sia se già addizionate ai cibi, come nel caso
dei Corn Flakes Kellogs o sia in compresse del tipo Supradyn o One-aday.
I cibi vanno tagliati in pezzi piccoli, sia per evitare di danneggiare gli
apparecchi sia perchè diventano più facilmente digeribili.
Un’altra abitudine da avere, nel caso di ragazzi sotto i 14 anni è l’uso
del fluoro in compresse, tipo Zymafluor 1 mg, di cui prendere una
compressina al giorno.
Un’abitudine strettamente correlata all’alimentazione è la necessità, sia
per i ragazzi che per gli adulti, di attività fisica regolare: i nutrienti si
assimilano meglio, la macchina organica funziona meglio, siamo più
difficilmente aggredibili da agenti esterni, sia batterici che tossici e i
denti si muovono prima, con meno danni e più naturalmente, visto che
tutto il metabolismo è più accelerato.
Abitudini alimentari da evitare:
Cibi troppo duri, che possono staccare attacchi e bande;
7
Cibi troppo gommosi e appiccicosi, che sono difficili da staccare
dall’apparecchio;
Cibi troppo grassi.
Caramelle, gomme, cioccolata e schifezze varie: ricordate che con
l’apparecchio il rischio carie è triplicato.
Per gli adulti: alcool e fumo sono da bandire totalmente durante il
trattamento ortodontico, il primo perché altera il metabolismo del
fegato mentre il secondo perché decuplica il rischio di problemi
gengivali e può provocare pigmentazioni difficili da eliminare. Entrambi
questi fattori negativi contrastano smaccatamente con l’esigenza di
attività fisica.
Anche un numero eccessivo di caffè può essere deleterio, arrivando
alla necessità di eliminarlo del tutto nei casi di problemi
all’articolazione temporo mandibolare per la necessità di rilassare il più
possibile il sistema nervoso che è corresponsabile di molti problemi
articolari.
Altra abitudine non alimentare ma ad essa collegata è la necessità di
dormire regolarmente almeno 7-8 ore per notte.
E ora, al lavoro!
Pierpaolo Alonzo ed il suo staff.
Attrezzatura da acquistare in farmacia:
Spazzolino ortodontico Oral-B o Butler o elettrico Braun – OralB
Dentifricio Colgate Total
Collutorio al fluoro qualsiasi marca
Pastiglie rivelatrici di placca Oral-B o Butler o Mentadent
Manico scovolino lungo non da viaggio Butler
Ricambi scovolino ad abete
Cera ortodontica
8
“I sorrisi perfetti sono la nostra passione!”
Caro/a …………………………….
Io e il mio staff desideriamo ringraziarti per averci scelto per la tua
valutazione ortodontica preliminare. Ci ha fatto piacere incontrarti oggi.
Questa prima visita ortodontica è solo servita a conoscerci e a stabilire se tu hai
bisogno o meno di un apparecchio per allineare i denti. Se stai leggendo questo
foglio è perché la tua situazione è ideale per l’inizio del trattamento.
Non si può, in questa visita preliminare, essere più dettagliati, in quanto sono
necessari ulteriori approfondimenti per dire con precisione quale tipo di
apparecchio è necessario, per quanto tempo va portato e il costo della terapia.
Abbiamo per questo bisogno che tu vada in un centro radiologico per fare tre lastre
del viso:
la panoramica per valutare lo stato
dei denti e delle radici.
La telecranio laterale e la
telecranio frontale per vedere la
tua situazione scheletrica.
9
Queste lastre saranno poi analizzate dal computer che valuterà gli elementi positivi e negativi delle
basi scheletriche e dei denti. Ecco qui un esempio di quella che noi chiamiamo cefalometria.
Nell’elenco in basso sono evidenziati in rosso i valori sfavorevoli come si fa nelle analisi del sangue.
A studio poi ti saranno prese le impronte dei tuoi denti e fatte le foto del viso e
della bocca.
Inoltre ti saranno valutati i muscoli,
la masticazione in movimento, fatte
domande su eventuali allergie, difficoltà
respiratorie, abitudini viziate come il
succhiamento del dito, la valutazione
di eventuali asimmetrie e controllate
le potenzialità di crescita e molto
altro ancora.
Tu sei troppo importante per noi per
fare le cose a occhio.
Una volta raccolti questi dati il dottore li analizzerà
con calma quando lo studio è chiuso ai pazienti e
deciderà la terapia più appropriata, che ti sarà
esposta in un colloquio dettagliato.
Ricordati : Fai le lastre velocemente, e portale a studio almeno una settimana
prima dell’appuntamento, perché senza non si può fare la visita completa.
Diamoci da fare dunque!
Non vediamo l’ora di iniziare a migliorare il suo sorriso!
Cordiali saluti,
Dr. Pierpaolo Alonzo e lo staff
10
Ed ora,
……ecco il tuo
apparecchio !!!
Informazioni importanti su i più comuni apparecchi ortodontici
11
Gli anellini separatori.
Gli anellini separatori si usano prima di applicare gli apparecchi che prevedono le
bande:
Espansore rapido del palato ( ERP );
Espansore dell’arcata inferiore ( EAI );
Pendulum;
Herbst;
Barra palatale.
Gli anellini servono a creare lo spazio utile ad inserire intorno al dente la banda.
La presenza degli anellini rende impossibile chiudere completamente la bocca, dando
una sensazione gommosa.
L’inserzione degli anellini è assolutamente indolore mentre, nei tre o quattro giorni
successivi, la pressione che questi esercitano sui denti li fa dolere soprattutto in
fase di masticazione. In ogni caso questo è un fastidio che regredisce rapidamente.
Sicuramente gli adulti hanno più fastidio dei bambini, avendo i tessuti stabili da
anni.
Se un anellino si toglie non è un problema:
Siccome tra l’inserzione degli anellini e l’impronta non passano più di cinque giorni,
se si toglie nei primi tre va chiamato lo studio per rimetterlo, se negli ultimi due,
cioè il giorno prima dell’impronta o il giorno stesso non ce ne è bisogno e si viene
direttamente all’appuntamento.
L’eventuale deglutizione dell’anellino non è un problema.
Gli attacchi ed i fili
Gli attacchi, o piastrine, (o bracket in inglese) sono quei dispositivi che si
incollano ai denti e che fungono da maniglie per il loro movimento.
Gli attacchi possono essere di due tipi, metallici o estetici.
Quelli metallici sono indicati quando si vuole una maggiore velocità di
trattamento, ed in pazienti che non vogliono avere troppe attenzioni
all’apparecchio, tipo i pazienti fino ai 14 anni e gli sportivi.
Quelli estetici, pur essendo un po’ più lenti nel trattamento, poiché non possono
essere esercitate su di loro forze elevate, sono decisamente più estetici,
perché meno visibili. Gli attacchi estetici hanno inoltre un costo superiore a
quelli metallici. Quella in foto è un esempio di una via di mezzo in cui gli
attacchi anteriori sono estetici, mentre quelli posteriori no, in modo da avere
una buona estetica senza rallentare troppo il trattamento.
Nel caso dei adulti ad alte esigenze estetiche, gli attacchi possono essere tutti
in ceramica.
Il filo ed i ganci sul filo rimangono comunque sempre metallici.
14
L’Herbst
L’apparecchio di Herbst ha lo scopo di favorire la crescita scheletrica della
mandibola nel caso molto frequente in cui questa sia deficitaria.
L’herbst è un apparecchio di tipo funzionale, e cioè non ha nessun effetto sulla
posizione dei denti, ma solo sul rapporto tra la mascella (sopra)e la mandibola
(sotto). È un apparecchio fisso, il che significa che non può essere tolto dal
ragazzo, ma esplica la sua funzione 24 ore al giorno, e questo lo rende vincente
rispetto ai tradizionali apparecchi funzionali mobili, che potevano essere tolti e che
dipendevano, per essere efficaci, dalla collaborazione del ragazzo.
L’Herbst viene costruito dal laboratorio dopo la rilevazione di due impronte, una
superiore ed una inferiore, e dopo aver allargato i denti con gli anellini separatori.
Nonostante il suo aspetto è un apparecchio
molto tollerato dai ragazzi, sia perché è
particolarmente estetico, visto che non si
vede dall’esterno, sia perché è privo i
spigoli, e quindi non irrita le guance. I
pistoni scorrevoli permettono l’apertura
completa della bocca, sia verticalmente
che lateralmente.
Questo apparecchio va portato per un massimo di un anno. Prima di toglierlo è
sempre necessario fare una lastra delle articolazioni per stabilire se la crescita
della mandibola è stata completa.
È cementato con un cemento speciale a base di fluoro, in modo da proteggere le
parti di dente sotto le corone metalliche.
Per quanto riguarda i possibili problemi legati a questo apparecchio, il più comune è
la possibile apertura del pistone, in particolare durante uno sbadiglio ampio(quindi
evitatelo per piacere). Se si verifica questa eventualità basta reinserirlo usando le
due mani e tenendo la bocca bene spalancata. Nel caso non ci si riesca si può
chiamare lo studio per un aiuto.
Può succedere che si sviti una vite, per rimettere la quale è necessario tornare a
studio.
Un altro problema, rarissimo (a noi non è mai capitato) è il possibile distacco i una
corona metallica, per il quale è necessario venire a studio, previa telefonata.
Nelle fasi finali del trattamento con l‘Herbst si possono iniziare a posizionare gli
attacchi, in modo da passare alla fase successiva del trattamento in modo sfumato.
Nel caso in cui al problema mandibolare si associa anche una particolare
ristrettezza del palato, la parte superiore dell’Herbst viene costruita come un
Espansore rapido, e cioè con la vite di espansione.
16
L’espansore rapido
L’espansore rapido del palato è un apparecchio il cui scopo è evidente:
allargare il palato. Questo allargamento avviene a livello scheletrico,
quindi non si creano indesiderate inclinazioni de denti.
E’ un apparecchio fisso, che dunque non può essere tolto.
L’espansione avviene in un tempo medio di 4-5 settimane, finite le quali
l’apparecchio viene lasciato in sede per altri 5 mesi per ottenere la
stabilizzazione delle strutture ossee.
Per la realizzazione dell’apparecchio è necessario posizionare gli anellini
separatori, prendere un'impronta, farlo realizzare al laboratorio e
fissarlo con un cemento.
È un apparecchio ben tollerato dal paziente, che normalmente lamenta
solo i primi giorni un po’ di fastidio al momento dell’attivazione e il
fatto che il grasso del prosciutto si incastra nella parte palatale.
Viene attivato tutti i giorni alla stessa ora da un genitore, girando la
vite centrale, nel senso della freccia, con la chiavetta in dotazione. La
chiavetta viene inserita nel buco e girata per un quarto di giro verso
l’ugola. Nel togliere la chiavetta non bisogna far tornare indietro la
vite. Controllare che sia riapparso un nuovo buco dove inserire
l’indomani la chiavetta. Usare sempre la chiavetta in dotazione con il
manico blu. Se il manico si perde usate la chiavetta di riserva con un
lungo filo attaccato per evitare di farlo deglutire per sbaglio al
ragazzo/a.
Nel caso l’apparecchio si stacchi da un dente o addirittura da due,
decrementandosi completamente, chiamate immediatamente lo studio.
18
Il pendulum
Il pendulum è un apparecchio che serve a spostare indietro i denti
superiori, in modo da farli ingranare bene con gli inferiori.
Questo apparecchio ha reso inutile l’utilizzo del baffo, e cioè di
quell’apparecchio che si portava esternamente al viso. Dalla foto si
può notare come si sia già creato un po’ di spazio tra l’ultimo
premolare ed il primo molare. Il materiale azzurro serve sia a
bloccare l’apparecchio sui denti, sia a rialzare un po’ la
masticazione per permettere ai denti di muoversi più velocemente.
La barra di Nance
La barra di Nance si usa dopo il Pendulum per mantenere i molari in
posizione dopo averli retratti.
20
Il bionator
Il bionator è un apparecchio mobile che ha lo scopo di avanzare la
mandibola. Il bionator si inizia a portare due ore al giorno,
aumentando gradualmente fino a tutto il giorno e tutta la notte. Lo
si toglie per mangiare, ci si lavano i denti e lo si rimette. Per
pulirlo si usa lo spazzolino ed i dentifricio una volta al giorno. Una
volta a settimana, il sabato durante l’ora di pranzo, si mette per
un’ora in varechina, poi si lava con lo spazzolino come al solito e lo
si rimette. Non si mette durante lo sport. A scuola bisogna avere a
portata di mano la scatoletta con un fazzolettino dentro, in modo
da poterlo togliere discretamente ed asciugarsi la bocca se
interrogati.
21
Gli elastici
Durante il trattamento è spesso necessario portare gli elastici, per
vari scopi, tra cui ottenere l'ingranaggio dei denti, migliorare la
linea mediana o correggere le discrepanze tra la mascella e la
mandibola.
Gli elastici vanno portati sempre, tranne quando si mangia e ci si
lavano i denti.
Si sostituiscono ogni giorno. Se si rompono vanno rimessi appena
possibile.
Nella foto un esempio dei tanti possibili posizionamenti.
22
Le emergenze in ortodonzia
Telefono dello studio di Roma 0652360856 mar. gio. sab.
Telefono dello studio di Montalto di Castro 0766898925 lun. mer. ven.
Se hai appena iniziato il trattamento, durante la prima settimana è normale sentire
un po’ di fastidio o di dolore. Questa non è un’emergenza, quindi non ci chiamare.
Se durante la prima settimana hai dolore o fastidi nella parte interna delle guance e
delle labbra a causa dello sfregamento delle parti sporgenti dell’apparecchio, sappi
che tutto questo è normale. Per alleviare il fastidio puoi usare la cera ortodontica
che ti abbiamo prescritto. Non è un’emergenza quindi non ci chiamare.
Se l’estremità di un filo irrita la tua bocca, coprilo con un pezzetto di cera
ortodontica. Se sei in una fase finale del trattamento piega l’estremità sotto il filo
usando un cucchiaino o una gomma da cancellare. In ogni caso chiama lo studio e
fatti dare un appuntamento per tagliare il filo o riposizionarlo.
Se il tuo filo ha una pallina centrale, spesso basta rimettere al centro la pallina con
un unghia.
Se si stacca un attacco non ti preoccupare, è un emergenza minore. Succede
mediamente un paio di volte a paziente. Chiama lo studio per riattaccarlo,ma
tranquillo, non c’è una fretta assoluta.
Se l’attacco si stacca prima di un appuntamento già preso in precedenza, avvisa
comunque dell’emergenza, perché dobbiamo prevedere più tempo di quello che ti
avevamo riservato.
Se si stacca una banda di un espansore rapido o di un Pendulum o una corona di un
Herbst devi chiamare immediatamente lo studio per farla ricementare.
Se si apre il meccanismo dell’Herbst, prova a reinserire il pistone nel tubo da solo o
con l’aiuto di parente, altrimenti chiama lo studio.
Se si rompe un filo devi chiamare lo studio rapidamente. Nel frattempo usa un po’
di cera per coprire le estremità sporgenti.
23
Se si è rotto il tuo apparecchio mobile interrompi il trattamento. Devi portarlo a
studio per la riparazione che necessiterà di qualche giorno. Se te lo sei perso è un
bel guaio! Cercalo bene, perché altrimenti bisogna farlo rifare.
Nel caso queste emergenze avvengano quando sei in viaggio o comunque lontano
dallo studio, chiama comunque e ti daremo informazioni su come risolvere il tuo
problema.
24
La contenzione
25
Tu
ed il tuo
Ortodonzista
COSA TI PUOI ASPETTARE
____________________________________
COSA E’ NECESSARIO CHE TU FACCIA
____________________________________
RISCHI E PROBLEMI POTENZIALI
____________________________________
IL CONSENSO INFORMATO DEL PAZIENTE
ORTODONTICO
1990 California State Society of Orthodontics
tradotto dal dr. Pierpaolo Alonzo, OPD
Tu ed il tuo ortodonzista
____________________
Prima che il trattamento inizi................................................................
La formulazione del piano terapeutico..............................................
Esami e documentazione ortodontica....................................
Pianificazione e consulto...........................................................
Visite di controllo dentistiche e cure.......................................
16
17
Cosa ti puoi aspettare durante un trattamento ortodontico?.......
18
Fastidio.........................................................................................
Arco facciale, maschera facciale ed elastici......................
Documentazione aggiuntiva e radiografie...........................
Estrazione di denti......................................................................
Durata del trattamento............................................................
Contenzione................................................................................
Cosa ci si aspetta da te durante il trattamento ortodontico?.......
21
Problemi ai denti, alla bocca ed ai mascellari.................................
Carie e decalcificazioni.............................................................
Gengiviti e problemi parodontali.............................................
Riassorbimento radicolare.........................................................
Attacchi in ceramica..................................................................
Denti inclusi...................................................................................
Disagi dovuti agli apparecchi..................................................
Fastidi durante le Procedure del trattamento........................
Dolore o rumori all’articolazione temporomandibolare .....
Usura dentale e perdita dello smalto.......................................
Chirurgia ortognatica od ortodontica.....................................
Perdita di vitalità dei denti..........................................................
23
Considerazioni psicologiche......................................................
Tendenze alla recidiva................................................................
Informati nel modo più completo possibile.........................................
31
Consenso informato per il trattamento................................................
32
28
Prima che il trattamento inizi
______________________________
Q
uesto opuscolo è per i pazienti e per i genitori dei pazienti
più piccoli che stanno per iniziare un trattamento
ortodontico.
Darà un'idea di cosa aspettarsi durante il trattamento, e
cosa ci si aspetterà da te. Evidenzierà inoltre alcuni rischi e
problemi che si possono avere prima, durante e dopo il
trattamento. Verrai a conoscenza di rischi che sono comuni a gran
parte dell’odontoiatria ed anche di alcuni che sono specifici
dell’ortodonzia.
Il tuo ortodonzista selezionerà un piano di trattamento specifico per
te, che conterrà le procedure appropriate per situazioni ed obiettivi
individuali. Se ci saranno pericoli o limitazioni peculiari al tuo
trattamento il tuo ortodonzista te le spiegherà in dettaglio.
Il trattamento ortodontico non è una scienza esatta. Come ogni altro
trattamento del corpo, molto del suo successo dipende dalla
comunicazione e dalla cooperazione con i pazienti. Per cortesia leggi
questo opuscolo attentamente e chiedi al tuo ortodonzista qualunque
cosa tu non abbia capito. Prenditi il tempo necessario per considerare
le condizioni, i rischi e le limitazioni del trattamento prima di decidere
di cominciare il trattamento. Dovrai avere chiaro cosa ci si aspetta da
te come paziente, o come genitore di un piccolo paziente, per ottenere
eccellenti risultati. Tieni sempre a mente che con il trattamento
ortodontico, così come in ogni altro campo medico, il risultato non può
essere garantito.
29
Prima che il trattamento cominci, ti verrà chiesto di firmare un modulo
di consenso informato per conto tuo o per conto di tuo figlio, che
attesterà la tua conoscenza dei potenziali problemi e pericoli che
possono derivare dal trattamento ortodontico.
Sia comunque chiaro che questo non solleverà il tuo ortodonzista dalle
sue responsabilità professionali e legali.
30
La formulazione del piano terapeutico
______________________________
Esame ortodontico e documentazione ortodontica
Il primo passo nel determinare il tuo piano di trattamento è acquisire
più dati possibile sulla tua condizione ortodontica. Questo comincia con
un esame, durante il quale è studiata l’intera tua faccia.
L’ortodonzista farà su di te tutta una serie di operazioni, incluse
impronte, lastre, fotografie e vorrà sapere tutta la tua storia medica e
dentale.
Pianificazione e consulto
Dopo averti esaminato e aver studiato tutta la documentazione il tuo
ortodonzista disegnerà un piano di trattamento e quindi organizzerà un
consulto per spiegare il piano, rispondere alle tue domande e per
delucidare l’aspetto finanziario dell’operazione. Ti verrà spiegato se ci
sono particolari rischi o limitazioni al tuo trattamento e avrai
l’opportunità di discutere i punti chiave di questo libretto.
Visite dentali e cure
Nel caso tu abbia anche necessità di cure dentali queste dovranno
essere intraprese prima di ogni altra procedura. Una volta iniziato il
trattamento dovrai fare visite e pulizie dei denti periodiche ed
eventualmente le cure dentistiche necessarie. Solo in questo modo si
potranno avere i migliori risultati anche dal tuo trattamento
ortodontico.
Cosa ti puoi aspettare durante il
trattamento ortodontico?
Fastidio
La terapia ortodontica usa apparecchi per muovere i denti con leggera
pressione. Quando gli attacchi sono applicati o attivati, o quando sono
fatte altre regolazioni, i tuoi denti e le tue gengive possono allentarsi
per un giorno o due. L’intensità del fastidio varia da paziente a
paziente, ma normalmente non dura più di 24-48 ore.
Arco extra orale, maschera facciale ed elastici
Il tuo trattamento può prevedere l’uso di un arco facciale ( baffo ) o di
una maschera facciale che sono portati esternamente alla bocca e che
fanno forza su di essa con molle o elastici. Segui attentamente le
istruzioni per ottenere i migliori risultati e per evitare inconvenienti.
Inoltre, ti si può richiedere di portare elastici. La cooperazione nel
portarli è determinante per il risultato del trattamento.
Documentazione aggiuntiva e fotografie
E’ possibile che siano necessarie altre lastre, oltre le iniziali, per
controllare i progressi del trattamento. Inoltre, alla rimozione degli
attacchi il tuo ortodonzista avrà bisogno della documentazione finale
del caso. Questo potrà significare riprendere le impronte, le lastre e le
fotografie.
La nuova documentazione sarà necessaria per pianificare il programma
di ritenzione, per il controllo di carie e gengiviti e per determinare la
posizione dei denti del giudizio. Questa documentazione servirà inoltre
per prevedere quali cambiamenti potranno avvenire alla tua dentatura a
causa della crescita o delle forze muscolari.
Estrazione di denti
A volte alcuni denti devono essere estratti come parte del trattamento
ortodontico. Il tuo ortodonzista ti consiglierà l’estrazione solo se
questa è utile in prospettiva di un trattamento di successo.
D’altra parte denti già mancanti possono rendere il trattamento più
difficile. In questi casi possono essere necessari compromessi e può
essere impossibile raggiungere un risultato perfetto.
Durata del trattamento
Il trattamento ortodontico è indicato sia in caso di dentatura da latte
sia di dentatura permanente. La lunghezza del trattamento comunque
varia in maniera considerevole da paziente a paziente.
La “Fase 1” del trattamento può cominciare mentre i denti da latte sono
ancora presenti. Questo trattamento corregge i problemi più
grossolani, in particolare delle ossa della bocca ( palato stretto,
mandibola o mascella troppo lunghi o troppo corti rispetto alla norma ).
La “Fase 1” normalmente non elimina la necessità successiva di
trattamento dei tuoi denti permanenti.
La “Fase 2” è il trattamento definitivo nel quale attacchi fissi sono
posizionati in tutta la bocca per migliorare la posizione dei tuoi denti.
Questa fase può cominciare prima o dopo che tu abbia perso i denti da
latte, ed è generalmente necessaria dopo il trattamento intercettivo
33
della “Fase 1”. Il trattamento definitivo con attacchi dura più o meno
due anni, anche se si è già passati attraverso la “Fase 1”.
34
Contenzione
Quando i tuoi attacchi verranno rimossi sarà necessario che tu porti un
apparecchio di contenzione per mantenere i tuoi denti in posizione.
Questi apparecchi sono importanti tanto quanto gli attacchi per il
risultato finale.
Ce ne sono di diversi tipi, fissi o mobili, e non portarli può significare un
grosso insuccesso nel trattamento.
Dovrai portare il tuo apparecchio di contenzione tanto quanto serve ai
tuoi denti per coordinarsi in una buona masticazione e per i tuoi muscoli
e per le tue ossa adattarsi alla nuova situazione dentale. La ritenzione
continua per almeno due anni. Se sei un adolescente il tuo ortodonzista
valuterà durante questa fase i tuoi denti del giudizio.
Idealmente i tuoi denti dovrebbero rimanere stabili dopo il
trattamento. In ogni caso i denti con gli anni si possono muovere, che
abbiano o no ricevuto trattamento. I denti più vulnerabili sono gli
incisivi inferiori.
Mordersi le unghie, succhiarsi il dito o il labbro, la respirazione orale e
problemi funzionali della lingua possono causare movimento dei denti.
Una otturazione che alteri il contatto reciproco dei tuoi denti anche di
poco può portare spostamento dei denti. Anche problemi gengivali che
danneggino l’osso di sostegno dei tuoi denti possono portare ad
alterazioni. Per queste ragioni principali e per molte altre secondarie il
tuo ortodonzista non può garantire che i tuoi denti rimangano stabili
per il resto della tua vita.
Difficilmente, comunque, i tuoi denti ritorneranno alla loro posizione
originaria se userai in maniera appropriata i tuoi apparecchi di
contenzione. Non facendolo potrai vanificare molti degli sforzi fatti
per arrivare alla meta. Alcuni pazienti dovranno portare l’apparecchio di
contenzione per un tempo indefinito per mantenere i denti allineati.
Questo è particolarmente vero nel caso degli adulti e nei casi in cui le
estrazioni consigliate non siano state accettate dal paziente.
Nel caso che tu non porti gli apparecchi di contenzione come ti sarà
consigliato, il tuo ortodonzista non si assumerà nessuna responsabilità
per movimenti dentali indesiderati. Cerca dunque di essere preciso
anche con gli appuntamenti di controllo dopo la fine del trattamento.
36
Cosa ci si aspetta da te durante il
trattamento ortodontico?
______________________________
La tua cooperazione è essenziale
In generale, risultati ortodontici eccellenti possono essere ottenuti
solo attraverso pazienti e genitori cooperanti ed informati.
Un trattamento di successo è uno sforzo di squadra: paziente, genitori,
assistenti ed ortodonzista che lavorano insieme. Il premio? Il tuo super
sorriso, i tuoi denti sani e la tua maggiore confidenza in te stesso.
Per i migliori risultati nel minor tempo possibile ed al minor costo :
1.
2.
3.
Sii preciso con gli appuntamenti.
Mantieni una buona igiene orale.
Porta elastici , baffo e apparecchi di ritenzione come ti è stato
insegnato.
4.
Chiama lo studio immediatamente nel caso tu abbia apparecchi
lenti o
rotti.
5.
Mantieni un dieta equilibrata.
Il non seguire queste regole potrebbe obbligare il tuo ortodonzista a
cambiare le procedure o gli obiettivi del trattamento. C’è anche la
possibilità che il trattamento venga interrotto. Un interruzione
prematura del trattamento può portare a problemi dentali, gengivali,
articolari e si può avere un rapido ritorno alle condizioni iniziali. Le
conseguenze di un trattamento interrotto possono essere peggiori di
non fare del tutto il trattamento. Cooperazione durante il trattamento
è il miglior sistema per evitare tutto ciò.
Ti prego di ricordare che il seguire le istruzioni e i consigli del dottore
sono una tua responsabilità. Il tuo ortodonzista ti incoraggerà, ma non
può prendersi la responsabilità di quello che fai o non fai quando sei
fuori dallo studio.
38
Problemi dei denti, della bocca e dei
mascellari correlati all’odontoiatria
correttiva
______________________________
Problemi potenziali da conoscere prima di cominciare un trattamento
ortodontico:
Carie e decalcificazioni
Gli apparecchi ortodontici non causano carie, ma possono intrappolare
particelle di cibo e placca e aumentare le possibilità di formazione di
carie e decalcificazioni.
La maggior parte dei pazienti può prevenire questi problemi con una
combinazione di dieta appropriata, buone abitudini igieniche
( spazzolino, scovolino e filo interdentale ) e controlli regolari dei
denti. Devi spazzolarti i denti ogni volta che mangi, utilizzando una
tecnica appropriata in presenza di attacchi, e devi usare il filo
interdentale almeno una volta al giorno. Ricorda anche di evitare
zucchero, caramelle e spuntini fuori pasto.
Controlla ogni mattina se ci sono attacchi o bande lenti. Se qualunque
parte del tuo apparecchio si allenta, chiama subito lo studio per un
appuntamento. Una banda o un attacco lenti possono aumentare
notevolmente le possibilità di avere una carie. Soprattutto nel caso tu
salti diversi appuntamenti di seguito, le bande possono allentarsi
inavvertitamente e si può avere un danneggiamento del dente.
39
Gengiviti e problemi parodontali
I tuoi attacchi possono toccare o comprimere le tue gengive in alcune
aree della tua bocca. Questi punti possono diventare dolenti ed
infiammati se non spazzoli bene. Gengive e denti con bande e attacchi
devono essere spazzolati e puliti perfettamente dopo ogni pasto per
mantenerli in salute. Nel caso tu abbia un problema gengivale, mettine
al corrente il tuo ortodonzista. Questi problemi possono portare al
ritiro delle gengive e alla perdita graduale del supporto osseo dei tuoi
denti. Alcuni pazienti sono più suscettibili a questo problema che altri.
Le cause esatte di ciò sono sconosciute, ma ci sono alcuni fattori
favorenti ben conosciuti, come per esempio un igiene orale inadeguata,
l’accumulo di placca e residui di cibo attorno ai denti e gengive, il fumo,
uno scorretto spazzolamento e problemi di salute generale.
Se durante il trattamento si instaurasse una malattia parodontale
(gengivale), potrebbe essere difficile controllare la perdita di osso e la
conseguente perdita di denti. In questi casi , tipici degli adulti, può
essere necessario un consulto ed una terapia gengivale, un
rallentamento della velocità di cura, se non addirittura l’interruzione
del trattamento.
Riassorbimento radicolare.
Il riassorbimento radicolare è un accorciamento delle radici dei denti,
ed è più comune nei denti frontali, anche se ogni dente potrebbe
subirlo.
E’ virtualmente impossibile predire una suscettibilità individuale a
questo problema. Si può dire comunque che il rischio aumenta con la
40
durata del trattamento. La tua cooperazione durante il trattamento è
molto importante per scoprire questo problema.
41
Attacchi in ceramica
E’ provato che gli attacchi in ceramica hanno la possibilità di rompere o
danneggiare i denti. Anche i residui di attacchi rotti possono essere
nocivi.
Gli attacchi in ceramica possono inoltre usurare o fratturare lo smalto
dei denti antagonisti, e scheggiare lo smalto sottostante al loro
distacco.
Chiedete ulteriori chiarimenti al vostro ortodonzista.
Denti inclusi
I denti sono inclusi quando rimangono parzialmente o completamente
sotto le gengive. Spesso i denti rimangono inclusi perché gli altri denti
sono troppo affollati e manca quindi spazio, altre volte rimangono
inclusi senza un motivo apparente. In questo caso il trattamento
dipende dalla causa e dall’importanza del dente per le strutture
mascellari.
I denti più comunemente inclusi sono i denti del giudizio, in molti casi
questi denti non vanno al loro posto perché il mascellare non ha spazio a
sufficienza. Appena i tuoi denti del giudizio raggiungeranno la
superficie delle gengive, il tuo ortodonzista ti chiederà di toglierli.
Alcune volte sarebbe anche preferibile toglierli prima.
Potrebbe essere necessario un intervento di chirurgia orale per
muovere un dente incluso nel giusto allineamento. Lasciare un dente
incluso al suo posto potrebbe provocare danni alle radici dei denti
adiacenti.
Alcune volte un dente incluso può avere difficoltà a muoversi perché in
posizione sfavorevole nell’osso mascellare; altre volte può
semplicemente essere difficile da muoversi. Nella maggior parte dei
casi è comunque una procedura semplice
Un dente incluso può anche essere messo al suo posto chirurgicamente
o addirittura rimosso chirurgicamente. Muovere un dente incluso nella
sua posizione aumenta il rischio di complicazioni, includendo la possibile
perdita del dente. Il rischio di complicazioni è minore se il dente viene
spostato ortodonticamente che non chirurgicamente.
Disagi dovuti agli apparecchi
In ortodonzia viene utilizzato un ragguardevole numero di apparecchi.
E’ molto importante che tu segua strettamente le istruzioni che
l’ortodonzista ti darà per il loro uso. In ogni caso, comunque ci sono dei
rischi potenziali nell’uso di questi apparecchi.
Attacchi : Gli attacchi che vengono applicati sopra i denti, se si riceve
un colpo sulle guance o sulle labbra, possono ferirne o tagliarne
l’interno.
Anche fili lenti o rotti e bande lente potranno causare disagio.
Il tuo ortodonzista ti darà della cera morbida per coprire aree
problematiche come queste. Nel caso i problemi siano gravi si può
sempre telefonare allo studio.
Raramente attacchi o bande staccati possono essere inalate o
inghiottite. Il rischio di staccare bande e attacchi aumenta quando si
mangia cibo croccante o duro. Fatti consigliare i cibi più idonei.
43
Apparecchi di contenzione: Se questo apparecchio ti si rompe,
sospendine immediatamente l’uso. Chiama il tuo ortodonzista
immediatamente in modo che ti possa essere rimpiazzato o sostituito.
Trazione extraorale : Per un sicuro ed efficace uso della trazione
extra orale, devi seguire attentamente le istruzioni del tuo
ortodonzista. Ricorda di togliere la tensione prima di togliere il baffo o
la maschera. Non fare mai sport o attività fisiche mentre porti la
trazione. Potresti essere ferito se qualcuno, accidentalmente o
intenzionalmente tirasse la trazione fuori posto. Una trazione tirata
come un elastico lontano dal viso potrebbe scattare indietro e ferire
gravemente guance ed occhi. Ricorda sempre di allentare gli elastici
prima di rimuovere la trazione.
44
Fastidi durante le procedure del trattamento
Il tuo trattamento ortodontico alla poltrona potrebbe necessitare l’uso
di strumenti affilati o appuntiti che potrebbero accidentalmente ferire
o irritare la tua bocca. E’anche possibile l’inalazione o la deglutizione di
attacchi , bande o componenti dello strumentario.
Il tuo ortodonzista userà la massima cura nell’applicare e nel rimuovere
i tuoi attacchi, ciò nonostante si potranno danneggiare denti
precedentemente indeboliti da incrinature dello smalto, carie non
rilevate o otturazioni deboli.
Dolore o rumori all’ ATM
Occasionalmente si possono avvertire dolori o rumori all’articolazione
temporomandibolare ( ATM ) ed ai muscoli ad essa associati, insieme a
limitazioni dell’apertura, mal di testa o mal d’orecchie.
Numerosi fattori sono responsabili di questi segni e sintomi, inclusi
alcuni correlati con il sistema nervoso centrale.
Alcuni tra le più comuni cause di disordini dell’ATM sono tensioni
croniche dei muscoli masticatori, che portano a serramento o
digrignamento dei denti, o anche abitudini quali masticare
continuamente la gomma, o una postura anomala alla mandibola durante
la sua funzione, a riposo o anche durante il sonno. Alcuni di questi
sintomi possono essere conseguenti a una malattia dell’articolazione,
come in caso di artrite, o anche in seguito ad un trauma, anche
precedente di anni.
La severità dei sintomi può essere peggiorata da tensione, malumore e
stress emozionali.
Tensione muscolare al collo ed alle spalle sono inoltre spesso correlabili
a dolore e contrazioni nel distretto facciale.
Nel passato si credeva che un morso imperfetto o una mandibola mal
posizionata fossero la causa unica dei problemi articolari. Questo però
non è mai stato sufficientemente dimostrato ed oggi si tende a credere
che i problemi di “masticazione“ siano dovuti a molti fattori che
agiscono contemporaneamente.
I disordini dell’articolazione temporomandibolare sono problemi
muscolo scheletrici simili ai dolori e ai fastidi di ogni altra parte del
corpo, per questo motivo spesso questi disturbi sono trattati come
problemi medici e non come problemi esclusivamente dentali. Il
trattamento potrebbe richiedere cure da parte di uno specialista
dell’ ATM, di un fisioterapista, o anche di uno psicoterapeuta. Queste
terapie vanno al di là degli scopi di un normale trattamento ortodontico
e, se indicate, potrebbero significare un sensibile aumento dei costi.
Qualunque segno o sintomo correlato all’ATM deve essere riferito
subito all’ortodonzista.
Usura dentale e pertita di smalto
Le superfici masticatorie di un adulto sono spesso consumate dall’uso,
dall’abitudine a serrare i denti o dal digrignamento. Anche interferenze
dentali durante i movimenti della mandibola possono usurare i denti.
Durante il trattamento i tuoi denti si muoveranno e questo potrà
portare alla formazione di nuove interferenze.
Non è facile eliminare l’usura dello smalto. E’ molto difficile per l’ortodonzista disporre i denti in una posizione finale completamente libera
da interferenze durante i movimenti masticatori. Questo, in aggiunta
ad uno stress psicologico può portare all’abitudine inconscia di serrare
o digrignare i denti. La superficie masticatoria dei denti può
46
necessitare un rimodellamento attraverso delle speciali procedure di
precisione.
In alcuni casi può essere consigliabile un apparecchio, spesso notturno ,
per tenere sotto controllo proprio l’usura dello smalto.
Chirurgia ortodontica
Può darsi che oltre al trattamento ortodontico tu abbia bisogno anche
di un intervento chirurgico per modificare la forma o le dimensioni
delle tue ossa facciali. Come per tutte le procedure chirurgiche, anche
per la chirurgia orale sono da tenere presenti le eventuali complicazioni
e problemi connessi. Discuti questi rischi approfonditamente con il tuo
chirurgo orale nel caso che il tuo ortodonzista ti raccomandi questo
tipo di intervento.
Perdita di vitalità dei denti
Raramente il trattamento può portare alla perdita di denti o alla loro
pigmentazione. In questi casi è necessario lo sbiancamento del dente
con un apposito trattamento.
Considerazioni psicologiche
La reazione agli attacchi e al trattamento ortodontico varia da
paziente a paziente. Cerca di pensare che superare i fastidi e gli
inestetismi delle “attrezzature” ortodontiche ti ripagherà ampiamente
in futuro. Il tuo atteggiamento positivo e collaborante sarà di
grandissimo aiuto
47
nell’ottenere ciò che desideri, sia tu stesso un paziente oppure il
genitore di un piccolo paziente. I giovani pazienti spesso necessitano
dell’aiuto dei genitori e di un delicato incoraggiamento per seguire le
regole del trattamento.
Spesso netti cambiamenti del viso accompagnano il trattamento
ortodontico. Questi cambiamenti possono essere graduali durante il
trattamento convenzionale, oppure drastici dopo chirurgia ortodontica.
Discutine con il tuo ortodonzista per comprendere appieno le
potenzialità di questi cambiamenti, prima che il trattamento abbia
inizio.
Tendenza alla recidiva
Per “recidiva“ si intende la tendenza dei denti a ritornare verso le loro
posizioni iniziali dopo la rimozione degli attacchi. Un leggero movimento
dei denti dopo il trattamento è molto comune. Ci sono delle motivazioni
precise che spiegano la recidiva:
1.
2.
La scarsa cooperazione dei pazienti durante il trattamento;
La scarsa cooperazione nel portare gli apparecchi di contenzione,
specialmente nei primi mesi dopo il trattamento;
3.
Denti molto storti prima del trattamento;
4.
Affollamento dentale dopo il trattamento, normalmente dovuto
all’eruzione dei denti del giudizio, alla crescita della mandibola o
al bilanciamento muscolare tra la lingua e le guance. In alcuni casi
può essere necessario portare indefinitamente un apparecchio di
contenzione la notte per minimizzare o evitare la recidiva;
5.
Sproporzione di forma e dimensioni tra i denti superiori e quelli
inferiori;
6.
Instabilità dei denti dovuta a iperfunzione della lingua o a
problemi respiratori irrisolti;
48
7.
Riapertura dello spazio tra i due incisivi centrali superiori, una
delle correzioni più difficili da mantenere, che può richiedere speciali
procedure, quali p. es. la ricostruzione e il rimodellamento dei denti;
8.
Cambiamenti drastici dei ritmi di crescita facciale, i quali, tra
l’altro, possono obbligare a dei compromessi rispetto agli obiettivi
prefissati.
49
Informati nel modo più completo possibile
______________________________
Questo opuscolo è stato scritto per informarti dei problemi potenziali
che possono insorgere durante un trattamento ortodontico. La maggior
parte delle situazioni menzionate accadono occasionalmente se non
proprio molto raramente. Potrebbero esserci anche altri rischi per il
paziente non menzionate in questo opuscolo, ma il tuo ortodonzista farà
di tutto per evitarli e, nel caso che si manifestino, per prendere
tempestivi provvedimenti in modo da minimizzarne i danni.
Ricordati che il tuo trattamento individuale dipende dalla sintonia che
si instaurerà tra te, il tuo ortodonzista e lo staff dello studio.
Hai dei dubbi? Chiedi ed informati nel modo più completo possibile
Comunicazione e cooperazione sono necessari per il raggiungimento di
eccellenti risultati.
50
Consenso informato e autorizzazione al
trattamento.
_________________________________________________
Io sottoscritto _________________________________
dichiaro di aver letto l’opuscolo “ Tu ed il tuo ortodonzista”,
il quale riporta importanti considerazioni sul trattamento
ortodontico, compresi i suoi rischi e problemi potenziali. Mi rendo
anche conto che potrebbero esserci altri rischi e problemi non
descritti nel suddetto opuscolo. Ho comunque avuto la possibilità di
discutere tutto ciò con il dottor Pierpaolo Alonzo per chiarire ogni
argomento dell’opuscolo;
Autorizzo dunque il dottor Pierpaolo Alonzo a trattare
ortodonticamente____________________________________.
Il piano di trattamento mi è stato spiegato in data_________.
Firma del paziente o del genitore :
_________________________.
Do inoltre il permesso per l’uso di fotografie e documentazioni
prese nella fase di esame, trattamento e ritenzione al fine di
ricerca scientifica, educazione o pubblicazione su riviste
scientifiche.
Firma del paziente o del genitore :
________________________.
Ortodonzia semplicemente fantastica!
Congratulazioni! Sono sicuro che ora sei fiero/a dei tuoi bellissimi denti . Lo
devi essere, poiché il tuo aiuto e la tua cooperazione hanno avuto un ruolo
importante nel progredire del tuo trattamento.
La tua parte, però, non è ancora finita! Ora inizia la fase di ritenzione del tuo
trattamento. Segui le istruzioni che ti abbiamo dato alla lettera. Oltre a ciò, devi
anche mantenere una scrupolosa igiene orale per preservare la salute oltre che la
bellezza della tua bocca.
Il tuo primo anno di ritenzione attiva e l’apparecchio di contenzione sono inclusi nel
costo del trattamento.
Dopo il primo anno i controlli ti saranno addebitati al costo di una normale visita.
Abbi cura del tuo apparecchio di contenzione, perché, nel caso tu lo rompa o lo
smarrisca, ti sarà riparato o sostituito a pagamento. In entrambi i casi chiamaci
immediatamente!
Ricapitolando:
Apparecchio superiore- Il primo mese portalo tutto il giorno e la notte
Il secondo mese toglilo la mattina
Il terzo mese toglilo anche il pomeriggio
Dal quarto mese portalo solo la notte, per almeno cinque anni
Filo inferioreNon si toglie prima di cinque anni
Gli adulti , data la minore stabilità dei denti dopo il trattamento vedono questi
tempi almeno raddoppiati.
Ricordati che l’unico modo che hai per garantire che i tuoi denti rimangano dritti, è
portare tutte le sere l’apparecchio di contenzione! Ci fidiamo di te!
Con affetto,
Pierpaolo Alonzo ed il suo staff
52