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ECONOMIA DELL’AMBIENTE
Nozioni di economia
Prof. Francesco Zecca
a.a.2011/2012
NOZIONI DI ECONOMICA:LA TEORIA
ECONOMICA

E’ l’insieme delle proposizioni che permettono di analizzare il
comportamento dell’uomo quando deve prendere decisioni
relative a cose utili,limitate,aventi uso alternativo;

Lo studio relativo all’esame del comportamento delle singole
unità (uomo consumatore,uomo produttore) costituisce la
microeconomia;

Lo studio relativo all’analisi degli aggregati costituisce la
macroeconomia.
NOZIONI DI ECONOMIA: I BISOGNI

Bisogno: è il desiderio di disporre di un mezzo reputato atto a
far cessare,prevenire o conservare una sensazione;

I bisogni sono : illimitati, momentaneamente saziabili,soggettivi,
graduabili;
1.
2.
3.
Bisogni presenti e bisogni futuri(orizzonte economico);
Bisogni primari e secondari;
Bisogni individuali(mezzi propri), collettivi (es.sicurezza) e
comuni (es.trasporti ferroviari).
NOZIONI DI ECONOMIA:I BENI ECONOMICI

E’un bene qualsiasi mezzo atto o ritenuto atto a soddisfare
un bisogno;

Perché un mezzo sia bene è necessario:
1.
2.
3.
4.
Che esista un bisogno da soddisfare con quel mezzo;
Che il mezzo sia atto o ritenuto atto a soddisfare il bisogno;
Che il mezzo sia accessibile;
Che sia disponibile in quantità limitata rispetto al gruppo di
individui considerati(bene economico).
NOZIONI DI ECONOMIA:I BENI ECONOMICI
I
beni economici vengono classificati secondo: la
destinazione,la durata,la natura,il momento di
disponibilità, i rapporti d’uso tra i beni;
 Ciascun
bene ha un prezzo che è il valore in moneta
dell’unità del bene;
 La
società (il mercato) determina il prezzo dei beni.
NOZIONI DI ECONOMIA:I BENI ECONOMICI
1.
2.
3.
4.
5.
Secondo la destinazione:Beni di consumo e mezzi di
produzione
Secondo la durata:Beni a fecondità semplice e a fecondità
ripetuta;
Secondo la natura :Beni materiali e Beni non materiali o
servizi;
Secondo la disponibilità:Beni presenti e beni futuri;
Secondo i rapporti d’uso:Beni indipendenti, succedanei e
complementari.
NOZIONI DI ECONOMIA:UTILITÀ

Per utilità si intende la quantità di soddisfazioni che un
individuo attribuisce (aspettativa)ad un certo bene in un certo
momento;

Legge dell’utilità decrescentea:quantità successive di un bene
definito ,hanno,per ciascun individuo,utilità decrescenti;

L’utilità dell’ultima dose disponibile è detta utilità marginale;
NOZIONI DI ECONOMIA:UTILITÀ

Le utilità marginali si annullano in corrispondenza della
quantità che sazia il bisogno;

E’un bene economico quel bene la cui utilità marginale è
positiva ed in cui l’utilità totale non è la massima possibile;

L’utilità globale è quella ritraibile dalla disponibilità
contemporanea di più beni distinti;

L’utilità differenziale (rendita del consumatore) è l’eccedenza
dell’utilità totale.
NOZIONI DI ECONOMIA:UTILITÀ

Beni ad unico uso in cui l’utilità marginale può
ridursi a zero o essere negativa;

Beni a molteplici usi la cui utilità è la somma di tutte
le quantità necessarie a saturare i diversi impieghi;

La moneta è il bene atto a soddisfare qualsiasi
bisogno e per questo non ha mai utilità nulla.
NOZIONI DI ECONOMIA: LA DOMANDA

È la quantità richiesta dal consumatore di un certo bene o servizio,
dato un determinato prezzo e quanto spenderebbe se tale prezzo
variasse;

Diversi fattori influenzano la domanda;

Caratteristiche della domanda: concentrazione, elasticità,
differenziazione;

La somma delle domande individuali costituisce la domanda del
mercato;
FATTORI DI INFLUENZA DELLA DOMANDA
Il prezzo del bene acquistato;
 Il prezzo dei beni complementari e succedanei;
 Il reddito del consumatore;
 Le aspettative soggettive dei consumatori;
 Il costo del denaro;
 L'elasticità o la rigidità della domanda;
 Bisogni del consumatore.

CARATTERISTICHE DELLA DOMANDA

Concentrazione della domanda: la domanda può costituirsi di un unico
acquirente e in tal caso si parla di monopsonio; di pochi grandi acquirenti
e si parla di oligopsonio; oppure di tanti piccoli acquirenti per cui si parla
di domanda polverizzata.

Elasticità della domanda: indica la variabilità della domanda in relazione
ad un determinata variabile (prezzo, reddito, ecc.). Una domanda molto
elastica varia notevolmente in seguito ad un minimo aumento/riduzione
del prezzo.

Differenziazione della domanda :che definisce tante più domande
quanto più sono i segmenti di mercato.
NOZIONI DI ECONOMIA:L’OFFERTA

E’ la quantita di bene che il venditore è disposto a offrire sul
mercato in un determinato momento e a un certo prezzo;

L’offerta è influenzata da diversi fattori;

Al crescere del prezzo cresce l’offerta;

L’offerta collettiva è l’insieme delle offerte dei singoli venditori
FATTORI DI INFLUENZA DELL’OFFERTA

Costi di produzione: la diminuzione dei salari percepiti dagli
operai nel settore, abbassa i costi e incrementa l'offerta;

Tecnologia: migliore tecnologia comporta un'iniziale spesa
maggiore per la Ricerca e lo Sviluppo, ma poi riduce i costi di
produzione e incrementa l'offerta;

Prezzi di beni correlati (concorrenza);

Politiche governative: l'abolizione dei dazi doganali
determina un aumento dell'offerta dei prodotti esportabili.
NOZIONI DI ECONOMIA : IL PREZZO DI
EQUILIBRIO

Il prezzo di equilibrio:quantità domandata =quantità offerta;

La situazione di equilibrio si raggiunge attraverso continui
adattamenti;

Un sistema viene definito in sviluppo economico
quando la disponibilità pro capite di beni e servizi
aumenta;

Lo sviluppo economico altera continuamente la posizione di
equilibrio.
NOZIONI DI ECONOMIA:PRODUZIONE E COSTI

Il consumo soddisfa i bisogni mentre la produzione crea beni
attraverso azioni che aumentano la quantità di utilità;

Modi di produzione: trasformazioni utili nella forma,nello spazio
e nel tempo;

Il ciclo produttivo può essere eseguito da una o più unità di
produzione(transazione di compra-vendita; costo-ricavo);

La produzione si concretizza in:beni di consumo,beni
intermedi,beni strumentali,servizi;

La produzione parte sempre da beni naturali e lavoro
umano.
NOZIONI DI ECONOMIA:PRODUZIONE E COSTI

I fattori della produzione che concorrono alla sua attuazione
sono:
1.
Diretti(capitale naturale, capitale, lavoro,organizzazione);
2.
Indiretti(tutte le circostanze che agevolano la produzione
stessa) a parità di fattori.

Il capitale naturale è costituito da quei mezzi originari che si
trovano a disposizione dell’uomo senza che vi abbia
concorso la sua opera
NOZIONI DI ECONOMIA:PRODUZIONE E COSTI

Il costo di produzione è la somma di tutte le spese che occorre
sostenere per realizzare il prodotto fino al momento della vendita;

Il costo di produzione è costituito dal valore dei beni impiegati nella
produzione e dai compensi ai portatori dei fattori della
produzione(reintegrazioni e retribuzioni);

Il costo di produzione muta al variare della quantità prodotta (non tutti
i costi connessi con la produzione variano in modo uguale al variare
di questa)
NOZIONI DI ECONOMIA:PRODUZIONE E
COSTI
 Il
costo totale è la somma delle spese necessarie per
realizzare un dato livello di produzione;
 Il
costo unitario medio è il costo medio per produrre
una unità di prodotto;
 Il
costo marginale è quanto si spende di più per
produrre una maggiore quantità di prodotto.
NOZIONI DI ECONOMIA:PRODUZIONE E COSTI

I costi che compongono la produzione possono essere
fissi variabili e proporzionali

I costi fissi sono indipendenti dal livello di produzione;

I costi proporzionali aumentano in proporzione esatta al
crescere della produzione;

I costi variabili crescono al crescere della produzione ma
non in modo proporzionale;

Il costo totale è la somma dei tre costi.
NOZIONI DI ECONOMIA : I COSTI

Il costo opportunità :mancato sfruttamento di una opportunità
concessa al soggetto economico. Quantitativamente, il costo
opportunità è il valore della migliore alternativa tralasciata.

Costo congiunto :quando la produzione di un bene obbliga alla
produzione di un altro bene(es. grano e paglia) senza possibilità di
differente imputazione;

Costo connesso:quando producendo un bene se ne ottengono altri
con possibilità di differente imputazione(es.carne e latte);

Costo indiretto : mancato redddito subito per conseguire un certo
bene.
NOZIONI DI ECONOMIA:IL MERCATO

un processo attraverso cui vengono acquistati e venduti beni e
servizi;

un processo con cui domanda e offerta di un bene
interagiscono per determinare il prezzo e la quantità in
equilibrio;

Condizioni di mercato perfetto(es.borsa valori) e forme di
mercato;

Beni non producibili e(es.naturali e esclusivi) Beni
producibili(periodo di produzione).
NOZIONI DI ECONOMIA:LE FORME DI MERCATO

Concorrenza perfetta:offerenti e richiedenti numerosi e operanti su
quantità estremamente piccole rispetto al totale;

Monopolio: l’offerta del bene è in mano ad un’unica persona o Ente;

Oligopolio :quando l’offerta del bene è in mano a pochi o quando la
maggiore quantità del bene è in mano a pochi;

Monopolio bilaterale: un solo compratore e un solo venditore;

Mercato imperfetto: caratterizzato dalla presenza di beni non
assolutamente identici tra loro ma differenziati per alcuni particolari
NOZIONI DI ECONOMIA:BENI PRODUCIBILI E NON
PRODUCIBILI

I beni non producibili sono immodificabili in termini di quantità e
non hanno un costo di produzione;

I beni producibili sono modificabili in termini di quantità in
funzione del periodo di produzione(breve,quasi lungo e lungo);

Il periodo è il tempo necessario affinchè il fatto decisionale si
traduca in effetto produttivo.
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