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Diritto Internazionale, origini
Già dall'epoca dei romani esisteva lo Ius Gentium, ci si occupava dei rapporti coi popoli conquistati,
e hanno fondato la civiltà giuridica, ma il diritto internazionale moderno non ha origine da lì, ma si
fa risalire al 1648 con la Pace di Westfalia perché da quella nasce il concetto di stato nazione, è il 1
accordo internazionale vero e proprio tra stati-nazione. Nel medioevo non c'era un diritto
internazionale vero, ma c'erano rapporti tra i popoli (economici, scambi..) e dall'anno 1000 al 1600
ci sono accordi internazionali embrionali (bilaterali), c'era solo un abbozzo delle regole giuridiche
per la circolazione di merci, persone, per la disciplina delle vie e dei mezzi di comunicazione, per i
dazi doganali. Sono i primi nuclei di accordi di natura ''internazionalistica''.
Diritto internazionale pubblico: è quello vero e proprio che ha al suo interno vari diritti speciali
(UE, organizzazioni internazionali, diplomatico, dell'economia, dell'ambiente, dello spazio, del
mare, umanitario, dei diritti dell'uomo).
Il Diritto privato internazionale, in realtà non è un vero diritto internazionale, è una parte del diritto
nazionale interno di ciascuno stato che si occupa di disciplinare i rapporti giuridici privatistici che
presentano elementi di estraneità rispetto all'ordinamento giuridico nazionale considerato > se ad es.
un cittadino italiano vuole sposarne uno francese, il soggetto privato italiano inserisce un elemento
di estraneità perché il francese avrà un suo diritto legislativo. C'è un conflitto di leggi, e in questi
casi il diritto internazionale provato risolve questi conflitti, in caso ci sia un elemento di estraneità
quale ordinamento si deve applicare, quale prevale. Quando non c'è un interesse del governo di
partenza di disciplinare un caso c'è il rinvio (accade spesso) e a volte non si trova una norma
giuridica che risolva. Ma è una parte del diritto nazionale, definirlo internazionale è un modo
improprio usato per comodità.
La comunità internazionale si è ampliata e si amplia tutt'ora anche per via della globalizzazione in
cui gli stati non possono più gestire situazioni interne senza tener conto degli altri paesi, c'è un'
interdipendenza degli stati nel mondo, poi anche lo sviluppo delle tecnologie ha accorciato le
distanze favorendo una maggior circolazione di idee, economie, finanze.. > si è costruito un
villaggio globale. In più aspetti economici come la facilità della circolazione di fattori di
produzione, di lavoro, di persone ha fatto si che nel mondo non ci fossero più divisioni come in
passato, si è creato un diritto che deve tener presente di un diritto sovranazionale e della
globalizzazione.
Diritto internazionale è diverso da diritto globale: il primo si crea nella comunità degli stati, tra gli
stati; il secondo riguarda tutti gli altri attori della società internazionale (non solo gli stati).
Il punto di partenza del MODERNO DIRITTO internazionale:
la pace di Westfalia nel 1648, da lì si possono classificare alcuni periodi del suo sviluppo,
discontinuo nel tempo e con un'accelerazione negli ultimi decenni.
1 Periodo: dalla pace di Westfalia 1648 fino alla 1ww, in cui lo sviluppo del Diritto internazionale
non è molto forte. In questo periodo soprattutto gli stati elaborano norme finalizzate al rispetto
reciproco delle sovranità nazionali: Diritto di Coesistenza, ossia ci sono norme che disciplinano la
tutela della cittadinanza che ogni stato deve rispettare. Si stabiliscono le basi della convivenza. Si
stabilisce poi anche il Diritto Diplomatico: regole di immunità che salvaguardano consoli e
ambasciatori che rappresentano uno stato in un altro. Si sviluppa la disciplina tra rapporti economici
degli stati: si istituiscono barriere più rigide agli scambi commerciali tra gli stati.
Nel diritto marittimo vengono create più norme. Questo è un diritto in cui gli stati possono essere in
conflitto tra loro e bisogna creare norme per prevenire o risolvere controversie (tanto che si parla di
un diritto di guerra o di pace).
2 Periodo: da fine 1ww fino alla 2ww. Dopo la 1ww molti stati si sensibilizzano nella ricerca di
soluzione pacifiche in caso di contrasti, così sorge la 1 organizzazione internazionale per perseguire
la pace nel mondo: Società delle Nazioni, ci sono speranze di trovare un sistema con cui ovviare
alla guerra attraverso il diritto, ma sarà un fallimento, infatti giunge poi il 2 conflitto. La Sdn si
scioglie, non raggiunge i suoi scopi troppo vasti, non aveva strumenti abbastanza efficaci, la
cooperazione tra le nazioni non fu successivamente valida.
3 Periodo: da fine seconda guerra mondiale e nascita di Sdn nel 1945 fino a 1989 con la caduta del
muro di Berlino, il periodo della guerra fredda. C'è un ordine internazionale basato sul terrore della
guerra fredda tra Usa e Urss, c'è un equilibrio basato sulla minaccia di una guerra ma pur sempre c'è
un equilibrio. Ma con la caduta del muro cade anche l'equilibrio.
4 Periodo: per alcuni va dal 1989 fino ad oggi: c'è un multi-polarismo, non ci sono più le 2 potenze
egemoni ma bensì diversi centri di potere che non danno una stabilità generale e ci sono conflitti
regionali. Questa fase però andrebbe ulteriormente suddivisa: dal 1989 fino agli attentati del 11
settembre 2001, quando il terrorismo emerge nella comunità internazionale con violenza e
contrassegna la maggioranza delle tensioni, e poi dal 2001 fino a oggi.
Da quel momento Usa e Israele (i maggiori destinatari del terrorismo) adottano un'auto-tutela e
difesa preventiva nei confronti del terrorismo, come se fossero in uno stato di perenne guerra,
sempre pronti ad attaccare per evitare di essere attaccati. Per ora questo non ha riconoscimento in
una norma vera e propria, anche se questo comportamento non è stato sconfessato.
Forme in cui gli stati si organizzano
Per affrontare questi passaggi e realizzare i loro scopi (prima erano interessi più semplici) gli stati si
organizzano in determinato forme.
Nasce dalla volontà di collaborazione degli stati il diritto internazionale, essi collaborano per
raggiungere scopi, la forma iniziale di cooperazione è lo scambio di ambascerie: ogni stato invia
negli stati con cui vuole instaurare rapporti le proprie rappresentanze diplomatiche consolari. Poi
costruiscono delle conferenze diplomatiche tra stati di carattere multilaterale: sono l'incontro di
rappresentanti diplomatici o governativi di stati che si riuniscono temporaneamente per adottare
decisioni e concludere dei trattati internazionali. L'evento più importante fu: Conferenze di pace
dopo una guerra (es. il congresso di Westfalia).
Poi si crea un organo comuni agli stati che possa gestire le relazioni esterne degli stati stessi e
realizzare una condotta unitaria nei confronti di stati terzi, x es. una confederazione di stati: alcuni
stati sono legati tra loro in una forma costituzionale in cui gli stati mantengono autonomia interna
ma esternamente si fanno rappresentare da un organo comune, mettono in comune la politica estera
con paesi terzi creando un organo comune che gestisce la politica estera (es. la Svizzera).
Organizzazione Internazionale (OI)
Definizione: Associazione volontaria di stati costituita mediante un atto internazionale e disciplinata
dal diritto internazionale che si concreta in un ente internazionale a carattere stabile con un
ordinamento interno proprio, organi ed istituzioni attraverso cui persegue i propri scopi ed esercita
le funzioni attribuite mediante l'esercizio dei poteri conferiti a tale scopo.
Gli stati sono tutti eguali nell'ordinamento dal punto di vista giuridico.
L'atto con cui si costituisce un organizzazione internazionale viene chiamato: trattato, accordo,
convenzione, patto internazionale, sono tutti sinonimi. Questo trattato crea un nuovo soggetto, un
ente di diritto internazionale che offre un servizio pubblico internazionale, è un ente internazionale
che vive solo nella società internazionale. Le organizzazioni internazionali nel mondo sono 24,
catalogabili in base alle funzioni che svolgono (sicurezza, carattere politico o economico..).
È un ente creato dagli stati che assume un'entità e autonomia, ma è comunque uno strumento degli
stati. Essi vogliono superare i loro intessi particolaristici per raggiungere un intesse comune e
superiore diverso rispetto a ciò che da soli potrebbero raggiungere.
Ha una natura consortile, viene paragonata al consorzi o dove ci si riunisce per raggiungere un
obiettivo senza scopo di lucro. Svolgono una funzione pubblica di diritto int. A volte le
organizzazioni internazionali fanno la volontà degli stati più forti dell'organizzazione che
influiscono di più.
Le organizzazioni internazionali sono disciplinate dal:
Diritto Internazionale
Secondo un discorso realistico basato su un principio di rilievo nel diritto internazionale : il
Principio di Effettività, nel diritto internazionale ogni situazione giuridica astratta si deve valutare
concretamente nella realtà in base al principio di effettività, ossi valutare se una situazione giuridica
realmente esiste ed esplica i suoi effetti nelle realtà internazionale. es. un organizzazione
internazionale concretamente non opera nella realtà internazionale, non fa nulla, non riesce a
funzionare, anche se esiste, secondo il diritto internazionale e in base al principio di effettività
questa organizzazione non ha personalità giuridica è come se non esistesse. Il diritto internazionale
si basa sempre su una valutazione di effettività, su quanto concretamente si realizza.
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