Liceo Scientico Paritario Ven. A. Luzzago - Brescia Classi 5A e 5B - Anno Scolastico 2013/2014 - Prof. Simone Alghisi Esercizi in preparazione al compito in classe di Fisica Problemi base 1. Con quale forza si respingono due cariche, rispettivamente di 31, 4 µC e 44, 3 µC poste nel vuoto alla distanza di 4, 0 m una dall'altra? |q1 q2 | Soluzione. É suciente applicare la legge di Coulomb: F = k0 . Nel testo originario la d2 distanza era espressa in centimetri, quindi il risultato non coincideva. ~ (modulo, direzione e verso) nel punto medio di un segmento Determinare il campo elettrico E lungo ` = 30 cm, agli estremi del quale si trovano due cariche elettriche Q1 = −1 × 10−6 C e Q2 = +3Q1 . Soluzione. A dierenza del testo originario, la carica Q2 è positiva, quindi il risultato non coincideva. Nel punto medio del segmento si ha 2. Etot = E1 + E2 = k0 |Q1 | |Q2 | k0 + k0 = (|Q1 | + |Q2 |) , 2 2 (d/2) (d/2) (d/2)2 da cui il risultato numerico. Due cariche puntiformi del valore di 1, 5 × 10−7 C e 3, 5 × 10−7 C sono poste agli estremi di un segmento lungo ` = 70 cm. Determinare in quale punto P del segmento il campo elettrico è nullo. Soluzione. Sia q1 la carica minore e q2 la carica maggiore. Indichiamo con x la distanza del punto P dalla carica q1 . Nel punto P dovrà accadere che E1 = E2 , cioè 3. k0 |q1 | |q2 | = k0 . 2 x (` − x)2 Sostituendo i dati si ha x = 0, 28 m. Quattro sfere metalliche identiche P , Q, R ed S sono appese a li isolanti verticalmente. Vengono avvicinate a due a due senza contatto e si osserva che P ed R si respingono, Q ed R si attraggono, mentre tra Q ed S non si manifesta alcuna interazione elettrostatica. Quale stato elettrico delle sfere giustica quanto è stato osservato? A : P + ; Q− ; R+ ; S − ; B : P − ; Q+ ; R+ ; S neutro; C : P + ; Q neutro; R+ ; S + ; D : P + ; Q neutro; R+ ; S − ; E : P + ; Q neutro; R+ ; S neutro. Soluzione. La risposta corretta è la E. 4. Si consideri la funzione f (x) che esprime matematicamente l'andamento della forza elettrica tra due cariche q1 e q2 , collocate nel vuoto, a distanza x. Se x → +∞, il valore di f (x) è: 5. 1 A : 0; B : 1; C : k0 q1 q2 ; D : +∞. Soluzione. La funzione tende a zero. Problemi Due cariche puntiformi +q e −2q si trovano nei punti O(0; 0) e P (1; 0) di un sistema di riferimento cartesiano ortogonale. Determinare l'ascissa del punto in cui la forza elettrica è nulla. Soluzione. Sia Q una carica qualunque e T il punto in cui la carica Q viene posta. Il punto T non potrà essere tra le due cariche elettriche date. Poniamo T in un punto dell'asse delle ascisse con ascissa maggiore di 1. Nel punto T le forze elettriche dovute alle due cariche devono dare come risultante il vettore nullo. Allora, indicando con x l'ascissa di T , si ha 6. |Q| · |q| |Q| · |2q| = k0 ⇒ x2 + 2x − 1 = 0 , 2 x (x − 1)2 √ √ da cui x = −1 ± 2. Solo la soluzione −1 − 2 è accettabile. F1 = F2 ⇒ k0 Tre cariche puntiformi di 2 µC, 3 µC e 4 µC sono poste nei vertici di un triangolo equilatero ABC avente lato ` = 10 cm. Determinare l'intensità della forza totale che agisce sulla carica di 4 µC supponendo di essere nel vuoto. 7. [F = 15, 7 N.] 8. (Dicile) Due sferette conduttrici uguali, poste a contatto, vengono caricate con una carica complessiva Q > 0 e successivamente separate nchè alla distanza d = 30, 0 cm la forza necessaria per mantenerle ferme (nel vuoto) è in modulo F = 5, 30 × 10−2 N. Supponendo di trattare le sfere come cariche puntiformi, si richiede di • determinare il valore di Q; • mostrare che, spostando da una sferetta all'altra una qualunque carica q presente su ciascuna di esse, la forza F 0 necessaria per tenere ferme le sfere in ogni caso è inferiore a F; • dire se è possibile che la forza necessaria per mantenere ferme le sfere abbia intensità maggiore di F (mantenendo uguale a Q la carica totale sulle sferette). [Q = 1, 46 µC; indicata con q 0 la parte di carica che viene spostata (con 0 < q 0 < Q/2), nell'espressione della forza al posto di Q2 si ha (Q − 2q 0 )(Q + 2q 0 ) = Q2 − 4(q 0 )2 che, per la limitazione posta, è minore di Q2 ; poichè non è più necessario rispettare la limitazione imposta prima su q 0 , è possibile determinare valori tali che il modulo della forza F 0 , che ora è attrattiva, sia maggiore di F . La condizione è che risulti Q2 − 4(q 0 )2 > −Q2 , da cui q 0 < − √Q2 ∪ q 0 > √Q2 .] 2