6 savigliano mercoledì 17 dicembre 2014 BREVI DALLA CITTÀ SCUOLA «Copiate o siete aiutati». Poi l’Invalsi chiede scusa Scontro tra due auto all’incrocio per Saluzzo Liceali troppo bravi nei test Sabato 13 dicembre, poco dopo le ore 12, si è verificato un incidente stradale in via della Morina, all’incrocio con la provinciale per Saluzzo. Coinvolti un Mitsubishi Pajero, condotto da un 50enne di Sanfrè, ed una Fiat 600 con alla guida una 78enne di Savigliano. Quest’ultima è rimasta lievemente ferita nello scontro ed è stata trasportata da un’ambulanza del 118 all’ospedale SS. Annunziata. Sul luogo dell’incidente anche una Gazzella del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Savigliano per i rilevamenti. Ciclista investito sulla rotonda di viale Del Sole Primi soccorsi prestati al ciclista investito sulla rotonda Mercoledì 10 dicembre, poco dopo le ore 9, in corso XXIV Maggio sulla rotonda con viale Del Sole, un ciclista è stato investito da un’autovettura. Il ciclista è C.S., 83 anni, di Savigliano; l’auto investitrice è una Fiat Punto, condotta da M. F., 49enne di Savigliano. Sul posto una pattuglia della Polizia municipale per i rilevamenti ed un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito al Pronto soccorso dell’ospedale SS. Annunziata. Uccide due cani con l’auto L’incidente nella zona di S. Giuliano Nella notte tra martedì 9 e mercoledì 10 dicembre in via Saluzzo, all’altezza di San Giuliano, un 25enne di Lagnasco alla guida di una Fiat Bravo ha investito ed ucciso due cani meticci giovani di taglia grande. Le indagini della Polizia municipale hanno permesso di risalire all’identità dei proprietari dei due animali. Anziano invesito sulle strisce Trasportato all’ospedale Talmente bravi da sballare i test statali. Questa storia ai confini della realtà arriva dal liceo Arimondi ed ha un sapore tipicamente italiano. Negli ultimi anni, la scuola diretta da Gianpiero Sola ha potuto vantare diversi riconoscimenti, tra cui ottimi piazzamenti nella famigerata “classifica delle scuole” stilata dalla Fondazione Agnelli di Torino. Eppure, nei test Invalsi, che servono a provare il livello di preparazione degli studenti (le prove si fanno in seconda superiore), venivano conseguiti risultati pessimi, specialmente in italiano; in matematica andava leggermente meglio, ma non troppo. I punteggi degli ultimi quattro anni hanno angustiato i professori che facevano eseguire i test. «Subito abbiamo pensato che fosse colpa nostra» rivela la professoressa Mirella Galletto (matematica). Ma i conti non tornavano. Almeno fino a quest’anno, quando – proprio tramite la Fondazione Agnelli – è stato scoperto l’inghippo. «Volevamo chiedere spiegazioni all’Invalsi – racconta la collega Cinzia Mario (italiano) – ma abbiamo pensato che contattare un ente statale di quel tipo fosse come scalare una montagna. Allora abbiamo chiesto alla Fondazione Agnelli di farci da tramite». L’assist è perfettamente riuscito tanto che, contattato un dirigente Invalsi (acronimo di Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione), le tre docenti-detective del liceo (c’era anche Laura Albertini, di italiano) hanno scoperto che ai loro punteggi veniva applicato il cheating, ovvero un valore correttivo che ne abbassava il risultato. Per quale motivo? All’Invalsi pareva impossibile che le risposte fossero “così giuste”; qualcuno doveva aver barato. Insomma, anche nella scuola sembrano essere applicati, come nelle azien- COMUNE Le “prof-detective”: Laura Albertini (nel riquadro), Cinzia Mario e Mirella Galletto de, gli “studi di settore”: quei simpaticissimi dati che ti dicono: “Impossibile che tu abbia incassato così poco, avrai evaso le tasse”. Non stupiamoci, però, che esista un correttore del genere: lo potremmo chiamare “italometro”, vista l’abitudine tutta nostrana a barare. Ma non era questo il caso. Infatti, l’Invalsi ha effettuato dei controlli e si è scoperto che in realtà era tutto a posto. Le risposte erano giuste e basta. Qualche giorno fa, sulla scrivania del preside è arrivata da Frascati la lettera di scuse dell’Invalsi, firmata dal dirigente Roberto Ricci, che recita: “Ho ragione di ritenere che la rilevazione del ‘cheating’ nel- la sua scuola sia da attribuire non tanto alla presenza di irregolarità, ma alla presenza di eccellenze difficilmente riscontrabili nella popolazione scolastica complessiva”. I dati sono stati così modificati ed ora il punteggio di 80 (che era stato abbassato a 51) è ben superiore alla media piemontese (64,9) e del Nord-Ovest (67,1). E non è tutto. «Il dirigente Invalsi – ha aggiunto la professoressa Mario – mi ha detto telefonicamente che stanno valutando di modificare il metodo di assegnazione dei punteggi, al fine di evitare questi errori, verificatisi anche in altre scuole». Guido Martini Fondazione Agnelli: “Arimondi” sempre al top Anche quest’anno arrivano risultati soddisfacenti per il liceo Arimondi dalle “classifiche” che la Fondazione Agnelli redige – sulla base dei risultati scolastici ottenuti dagli studenti del primo anno di Università – per individuare quali siano le migliori scuole superiori in quanto a preparazione degli alunni. Sotto la lente quest’anno sono finiti i nati nel 1990, ‘91 e ‘92. Tra i licei classici, l’Arimondi risulta il migliore nella nostra provincia ed è al 4° posto se confrontato con le scuole delle province di Torino, Milano, Genova ed Aosta. Lo scientifico si piazza terzo in provincia e 7° se confrontato con le stesse province del Nord-Ovest italiano. Prima riunione in municipio: Guido Rejnaud ancora una volta al timone Insediata la Consulta della Solidarietà Un pedone è stato investito lo scorso 5 dicembre, poco dopo le ore 17, mentre stava attraversando sulle strisce in via Torino all’angolo con corso Vittorio Veneto. L.V., 81 anni di Savigliano, è il pedone, mentre S.T., 34 anni, di Savigliano è l’autista del furgone Iveco che ha investito l’anziano. È intervenuta una pattuglia della Polizia municipale e il pedone ferito è stato trasportato, da un’ambulanza del 118, al Pronto soccorso dell’ospedale cittadino. Medici veterinari della Granda Bosio confermato presidente Il nostro concittadino Emilio Bosio è stato rieletto presidente dell’Ordine dei medici veterinari della provincia di Cuneo. Le elezioni si sono svolte dal 28 al 30 novembre scorso. Il consiglio direttivo che rimarrà in carica nel triennio 2015-2017 è formato dal vice Luca Orlando, dal tesoriere Luca Midulla, dal segretario Noemi Guerra e dai consiglieri Francesca Abellonio, Aurelio Blesio e Giaime Marco. Revisori dei conti: Simonetta Riva, Michela Roggero e Carlo Grillo (supplente: Elia MaEmilio Bosio rabotto, altro saviglianese). “Il fine principale che l’Ordine vorrebbe raggiungere – si legge in una nota – è quello di diffondere la consapevolezza che il veterinario non è solo il professionista che cura il cagnolino e il gattino, ma possiede anche competenze che lo mettono al centro della filiera agro-alimentare, garantendo la salubrità igienico-sanitaria delle derrate di origine animale. Assicura inoltre il rispetto delle norme sul benessere animale, sulla sanità e sull’uso del farmaco veterinario negli allevamenti e nelle produzioni zootecniche, ed è in possesso di competenze specifiche per assistere l’Operatore del settore alimentare nell’organizzazione ed attuazione dell’autocontrollo aziendale nelle filiere produttive”. La Consulta della Solidarietà è formata dalle tantissime associazioni di volontariato cittadine: una vera ricchezza per Savigliano Prima riunione, lo scorso mercoledì sera, 10 dicembre, per la Consulta della solidarietà, l’organo che riunisce le principali associazioni benefiche operanti in città. Alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali Silvana Folco, il primo atto dell’organo (una tra le più partecipate) è stato eleggere presidente e vicepresidente. Per quanto riguarda il primo, i membri della consulta hanno riconfermato – con 20 voti ed una scheda bianca – Guido Rejnaud, già presidente nello scorso quinquennio. «Ringrazio le associazioni che mi hanno dato fiducia – ha detto Rejnaud –, accetto volentieri questo incarico. In questo momento così difficile, è importante soprattutto concentrarsi sull’aspetto del fare “rete” fra le varie associazioni». A questo proposito, il neo-presidente ha informato che a breve verrà creato un software che permetterà alle associazioni di condividere tra loro le informazioni sugli aiuti forniti, per evitare, tra le altre cose, che una stessa persona venga aiutata da più associazioni. Sono servite invece due votazioni per arrivare a eleggere la vicepresidente Maria Teresa Bravo, che dopo un primo tentativo finito in pareggio ha “battuto” 15 a 4 (e due schede bianche) Livia Silumbra, vicepresidente negli scorsi cinque anni. Bravo si è detta «contenta di poter affiancare il presidente Rejnaud». Alle prossime riunioni della Consulta della solidarietà (a cui possono aggregarsi anche altre associazioni che vogliano farne parte) parteciperanno i consiglieri Luca Grindatto per la maggioranza e Marco Buttieri per la minoranza. Matteo Garnero Tocca ai giovani e ai pensionati Due Consulte “esordiscono” in questi giorni. Mercoledì 17 dicembre, alle ore 18.15, nella sala consiliare del municipio, si terrà la prima seduta della Consulta Giovani, con all’ordine del giorno l’elezione del presidente e del vicepresidente. Giovedì 18 dicembre, alle ore 15, presso il Centro incontro anziani di piazza Nizza, si tiene la prima riunione della Consulta pensionati ed anziani. All’ordine del giorno, l’insediamento con l’elezione di presidente e vicepresidente.