DMT uno strumento per la gestione delle malattie e dei processi Gian Andrea Rollandi DMT Disease Management Team team multidisciplinare di professionisti sanitari che mette in comune le proprie competenze ed esperienze alla ricerca di un risultato clinico migliore Nella gestione di una malattia. • metodo di lavoro • approccio integrato alla malattia • miglioramento dei risultati clinici e della qualità dei servizi offerti • razionalizzazione delle spese. In che cosa consiste? viene individuato un team di professionisti (chirurgo, oncologo, internista, radiologo, anatomopatologo, infermiere, ecc.) che, con cadenza regolare, si riunisce per discutere specifici casi clinici e individuare le strategie diagnostiche e terapeutiche più accreditate che maggiormente si adattano allo status specifico del paziente. DMT come strumento • gestione dei casi difficili o rari • affiatamento del team • sviluppo e aggiornamento culturale incrociato dei componenti del team • Standardizzazione della gestione della patologia più frequente • Sveltimento dell’iter diagnostico • Miglioramento dell’appropriatezza • • • • Supporto alla decisione Formazione professionale (imparare giocando) Confezionamento di PDT Sveltimento ed economicità dei processi (lean) La logica DMT come “cavallo di Troia” • “catturare” l’attenzione dei professionisti con l’appassionante e responsabile gioco clinico • Passaggio alla fase organizzata di processo clinico, educazionale ed economico L'efficacia del DMT è difficile da contestualizzare e da misurare • La discussione del DMT ha cambiato l’approccio di cura avuto sino a quel momento? • L’iter diagnostico è diventato più snello? • La risposta terapeutica è diventata più veloce o più efficace? Strumento DMT • Misura dell’efficacia • Descrizione scientifica Storia del DMT Anni 2005-10 gestione dei tumori della mammella nei pesei anglosassoni (USA, UK, Australia) Anno 2010 metodo raccomandato nella gestione di patologia cronica complessa: diabete, stroke, malattia coronarica (UK) Altre storie • Esperienza dei primi anni ’80 all’Università di Genova: “Centro per lo studio delle Malattie del Colon e del Retto” • Esperienza dei “Clinical meeting at noon” • Passaggio da team di gestione della malattia a team di organo o di area omogenea di competenza DMT attivi presso l’E.O. Galliera • • • • • • • • patologie urologiche patologie onco-oculari patologie colon retto patologie ginecologiche patologie sistema nervoso centrale patologie apparato digerente patologie tiroidee patologie cervico cefaliche 12 Casi discussi 13 Casi discussi nel 2014 Un esempio: le strutture coinvolte DMT colon retto • • • • • • • S.C. Chir. Gen. ed epatobiliopancreatica S.C. Anatomia Patologica S.C. Gastroenterologia S.C. Oncologia Medica S.C. Radiodiagnostica S.C. Radioterapia U.O. Radiologia Vascolare Interventistica Un esempio: il DMT colon retto. L’organizzazione: • Incontri ogni due settimane • I casi da discutere sono proposti dai clinici ad una segreteria organizzativa • La segreteria mantiene i contatti tra i clinici e organizza gli incontri • Viene redatto un report per ogni caso discusso, a disposizione dei clinici in un archivio informatizzato Stiamo lavorando a: • Documentare le best practice del Galliera anche attraverso la discussione di casi standard • Non solo patologia oncologia • Introdurre discussioni/trattazioni a tema 17 • Definizione più stretta e impegnativa dei componenti dei team • Integrazione del verbale di discussione nella cartella del paziente • Produzione di PDTA dall’esperienza dei casi discussi nel team Il DMT è economico? • Costi – Strumenti (aula multimediale) – Segreteria – Tempo dei professionisti • Riduzione della spesa? – – – – Rapidità Efficacia Appropriatezza ECM??? • W.Greiner, University of Bielefeld Germany • “il breack even point” è possibile, ma è molto condizionato dalla numerosità e dalla complessità di cordinamento delle strutture coinvolte