Sede e Osservatorio astronomico
P.zza G.Miani,2
33047 - Remanzacco (UD)
Osservatorio di Remanzacco
Lat. N 46°05’11” - Long. E 13°18’59”
Sito Osservat.astrometrico: 473
Osservatorio del M.te Matajur
Sito Osservat.astrometrico: B68
BOLLETTINO DI INFORMAZIONE
N. 146
Editoriale
IN QUESTO NUMERO
Cari amici, questo numero “doppio”,
sta a significare che anche quest’anno sono arrivate le vacanze estive.
In questo numero ci sono gli appuntamenti con le osservazioni nella
nostra specola e le trasferte che faremo in altre località. Il calendario
comunque, si sta formando giorno
per giorno, per cui vi invitiamo a seguirci con gli avvisi che metteremo
sul nostro sito. Si riprenderà quindi
a settembre con la normale attività
didattica tra cui una serie di iniziative dedicate allo spettacolo di questo
autunno con la cometa Ison e di cui
acceniamo più avanti il periodo di
visibilità.
Per il momento un augurio a tutti per
delle serene vacanze in tranquillità e
... con cieli sereni per tutti!
La Redazione
La costellazione del mese:
CEFEO
ANNO XIV - Luglio/Agosto 2013
di Claudio Ceccotti
Questa costellazione non è famosa
per la luminosità delle sue stelle;
che siano poco appariscenti è testimoniato dal fatto che i Sumeri non
si peritarono di coprire l’area della
costellazione con qualche loro personaggio. Arato di Soli, il noto poeta
che trasferì in poesia il trattato astronomico “Lo specchio” di Eudosso da
Cnido, nomina più volte il re etiope
(come dice il mito, ma probabilmente era solo Fenicio o Filisteo).
Così infatti recita il poeta introducendo Cassiopea (o Cassiopeia che
dir si voglia):
“... E innanzi a Cèfeo
si volge l’insensata Cassiopea,
non molto appariscente nella notte
di luna piena. “
a pag.2
La costellazione del mese:
Cefeo
1
Lo chef consiglia….
Beginners Star Atlas
1
Ciao Margherita
1
il XXIV congresso
Alpe-Adria
3
L’HS-Observatory
il cielo di Luglio
stelle cadenti
il cielo di Agosto
Comete nel 2013
Ciao Margherita
5
6
6
6
6
LO CHEF
CONSIGLIA….
Beginners Star Atlas
di Vincenzo Santini
DI CHE COSA SI TRATTA?
Esiste in rete un simpatico atlante
stellare cartaceo: Beginners Star Atlas. Ovviamente gratuito.
DOVE SI TROVA?
Potete andare al sito: http://www.
eproject.ru/enews/31082007/page1.
htm (a cura di Ed Vazhorov che ringraziamo) poi andare alla sezione
“download” e scaricarsi i vari files
in formato .PDF.
SOTTO COSA “GIRA”?
E’ sufficiente un normale Acrobat
Reader o equivalente.
COME SI INSTALLA?
Non necessita di alcuna installazione.
COME SI PRESENTA?
La presentazione è molto curata e di
facile uso. Gli oggetti celesti sono
indicati coi classici simboli standard.
a pag.5
Trieste 29 Giugno 2013 - E’ morta
Margherita Hack. Astronoma e astrofisica, viveva a Trieste: si è spenta
infatti nell’ospedale di Cattinara.
Era nata a Firenze il 12 giugno 1922,
aveva quindi da poco compiuto i 91
anni.
È stata professoressa ordinaria di
astronomia all’Università di Trieste
dal 1964 al 1º novembre 1992 anno
nel quale fu collocata “fuori ruolo”
per anzianità.
È stata la prima donna italiana a dirigere l’Osservatorio Astronomico di
Trieste dal 1964 al 1987, portandolo
a rinomanza internazionale.
Membro delle più prestigiose società
fisiche e astronomiche, Margherita
Hack è stata anche direttore del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Trieste dal 1985 al 1991 e
dal 1994 al 1997.
Era membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei (socio nazionale nella
classe di scienze fisiche matematiche
e naturali; categoria seconda: astronomia, geodesia, geofisica e applicazioni; sezione A: Astronomia e applia pag.2
In precedenza a questo passo Arato
spiega, con particolari, la collocazione della costellazione e le distanze delle sue stelle (che individuano
le varie parti della sua figura):
“Né la progenie misera di Cèfeo
Iaside resterà senza nessuna
menzione: pure il loro nome è assurto
al Cielo, chè di Zeus erano schiatta.
Lui stesso, Cefeo, sta di dietro
all’Orsa
Cinosuride, simile a chi tende
ambo le mani. Tale è la distanza
che corre dalla base della coda
dell’Orsa fino all’una e all’altra
zampa,
quale nè più nè meno, è la misura
che dall’un piede all’altro in lui si
estende;
e se di un poco dalla sua cintura
sposti lo sguardo, raggiungi la prima voluta del Drago.”
E altrove:
“Allora,
nel cuore della notte, anche la testa
di Cinosura corre molto in alto;
prima dell’alba Orione tutto quanto
declina, e Cefeo pure lui declina
a iniziar dalla mano che ha sul fianco.”
Costellazione non significativa per
la luminosità delle stelle,
ma significativa per la sua
posizione quasi un crocevia
fra l’Orsa Minore (ovvero
Cinosura, cioè simile ad un
cane, ovviamente per le sue
dimensioni rispetto quelle
dell’Orsa Maggiore), Cassiopeia e Dragone (o Drago).
Narra il mito che Cèfeo era
un discendente di Io amata da Zeus. Era (la moglie
gelosissima di Zeus) si era
accorta della relazione ed
aveva trasformato Io in giovenca. Ma era così bella
che anche sotto quelle spoglie Zeus non poté resistere
e per averla si trasformò in
toro: meraviglie mitiche!
segue da pag.1
la scheda della costellazione, è a Pag.6
cazioni).
Ha lavorato in numerosi osservatori americani ed europei ed è stata per
lungo tempo membro dei gruppi di lavoro dell’Esa e della Nasa.
In Italia, con un’intensa opera di promozione ha ottenuto che la comunità astronomica italiana espandesse la sua attività nell’utilizzo di vari
satelliti giungendo ad un livello di rinomanza internazionale.
In segno di apprezzamento per il suo importante contributo, le è stato
anche intitolato l’asteroide 8558 Hack.
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ASSOCIAZIONE FRIULANA DI ASTRONOMIA E METEOROLOGIA
pag.
2
il XXIV Incontro del Coordinamento Alpe-Adria
di Paolo Corelli
Il XXIV incontro Alpe - Adria è stato una giornata memorabile, una delle più affollate e intense nella storia del
Coordinamento che ha visto, dopo molti anni, la presenza di tutti i gruppi del FVG (7) e di 5 rappresentanti d’oltre confine che sarebbero stati 7 se non fossero intervenuti problemi meccanici alle autovetture (Pola e Lussin
Piccolo).Organizzato dal CAST, al quale va un caloroso grazie e i complimenti per il lavoro svolto, l’incontro si
è aperto con il benvenuto del Presidente, Lucio Furlanetto, che aveva approntato per l’occasione la video camera
allo scopo di registrare tutto l’evento per metterlo poi su Internet. Pertanto queste poche righe sono solo una traccia della giornata che potrà essere rivissuta integralmente non appena Lucio avrà caricato i video. Lo scrivente,
nel salutare vecchi e nuovi amici, ha portato il saluto del Coordinamento e ha sentito l’esigenza di ricordare, con
un minuto di silenzio, Giovanni Sostero scomparso prematuramente pochi mesi fa.Ha preso quindi la parola Alessandro Di Giusto, di Cielo Buio, che ha parlato della nuova minaccia in arrivo rappresentata dall’illuminazione
pubblica con LED. La sua relazione è stata per certi versi inquietante soprattutto alla luce dei dati riportati, non
ultimo la frequenza di picco che cade nel blu (4500 A) con tutte le conseguenze di inquinamento, e di salute per
tutti.E’ seguita la relazione del CCATs di Martin Magris, che ha parlato dello studio dei diagrammi O-C per l’analisi dei periodi orbitali delle variabili ad eclisse. Il materiale non manca, visto che è disponibile una lista di ben
15.000 stelle, tutte abbastanza luminose. Inoltre una sessione osservativa può essere sufficiente per ricavare dati
sufficienti a generare una curva di luce.Enrico Pattarin del CCAFarra ha presentato il bilancio dell’anno trascorso
sia nel campo della divulgazione che in quello scientifico, in particolare l’entrata in funzione del telescopio maggiore dell’osservatorio, un newtoniano da 0,6 m di diametro. Il gruppo conta un attivo di centinaia di conferme dei
NEO, comete e altri oggetti e molte migliaia di persone in visita costante all’osservatorio. Particolarmente intensa
l’attività svolta all’interno del planetario, unico in regione, di recente installazione, con il quale sono state aperte
collaborazioni a livello internazionale.E’ quindi intervenuto Jure Atanackov dell’ Astronomical Society Labod di
Ljubljana che ha illustrato l’intensa attività svolta sul territorio sia interna che esterna, Matic Smrecar ha invece
esposto gli studi che il gruppo sta compiendo nell’analisi del micro-seeing per la scelta dei siti più favorevoli per
l’imaging ad alta risoluzione, i test da loro effettuati sono stati confrontati con analoghe procedure sviluppate dai
professionisti alle Canarie. I risultati di queste ricerche si sono concretizzate con le immagini ad
a pag.4
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pag. 3
ASSOCIAZIONE FRIULANA DI ASTRONOMIA E METEOROLOGIA
alta risoluzione di pianeti e che sono state presentate da
Klemen Kotar, che si è soffermato sulle tecniche e strumentazioni utilizzate per questo genere di osservazioni.Supportato da Korado Korlevic, ha quindi preso la
parola Dragan Radmilovic dell’Associazione Astrofili
della Serbia, di Belgrado, che ha illustrato l’intensa attività svolta nella diffusione e divulgazione dell’astronomia su tutto l’ampio territorio serbo. Ha proseguito
gli interventi Korado Korlevic stesso presentandoci le
varie attività svolte ultimamente dall’Osservatorio di
Visnjan. Come sempre la notevole mole di lavoro svolto dal gruppo ha colpito i presenti a partire dai lavori di
ultimazione del grande telescopio da 1m del sito Tican,
dell’Astrofest 2013, della Scuola Estiva di Astronomia di Visnjan, della fitta rete di camere per il survey delle
meteore che ha consentito la scoperta di numerosi nuovi sciami meteorici finora sconosciuti, dall’analisi chimica
di campioni di meteoriti raccolti a terra e delle ricerche effettuate negli USA da ricercatori provenienti dal loro
gruppo. Sempre d’oltre confine, Lovro Pavletic, dell’Akademsko Astronomsko Društvo di Fiume ha parlato
dell’attività svolta dal loro gruppo che ha una splendida sede all’interno di un fortino militare sito su un’altura che
sovrasta la città. Punto di orgoglio è un grande planetario a multi proiezione in grado di ospitare una sessantina di
persone che possono godere di spettacoli mozzafiato.L’intervallo di pranzo, meritato e particolarmente gradito da
tutti, ha consentito di rinsaldare i legami umani in una atmosfera serena e gioviale all’insegna dell’allegria che
non si vedeva da tempo. E’ seguita la visita al costruendo osservatorio del CAST, che vanta un riflettore newtoniano da 0,5m f:3,5 per scopi fotografici, in particolare cometari. Al rientro ha preso la parola Gianni Cetrulo, del
Gruppo Astronomico La Polse che si distingue per l’alto livello di ricerca che da qualche anno sta conducendo
con il grande riflettore da 0,7m; i settori sono principalmente lo studio fotometrico e spettroscopico delle stelle
simbiotiche e delle novae in collaborazione con i professionisti. Dino Abate dell ‘APA ha quindi illustrato l’attività del suo gruppo presentando le migliorie strumentali
apportate all’osservatorio, in particolare il riflettore da
150mm f:15. Dino ha inoltre mostrato una serie di immagini ottenute recentemente. Avendo, il Presidente del
GAP Demetrio Moras dovuto assentarsi per precedenti
impegni assunti, ha parlato Danilo Nicoletti, illustrando
l’intensa attività divulgativa svolta dal gruppo nel trascorso anno, sia all’interno, con conferenze e convegni,
che esternamente per il vasto pubblico e per il mondo
della scuola. Raimondo Sedrani, sempre del GAP, ha invece esposto il frutto delle sue osservazioni, in particolare
le riprese ad alta risoluzione dei pianeti: Giove, Saturno, del Sole e dei satelliti artificiali e della ISS. Notevole
impressione hanno suscitato le immagini ravvicinate della stazione spaziale sulla quale si potevano distintamente
osservare numerosi dettagli. Per l’AFAM è intervenuto il Presidente Luca Donato, che ha illustrato l’intenso lavoro svolto per il completamento del secondo osservatorio dell’associazione, situato sul monte Matajur a 1320 slm.
E’ notizia di questi giorni l’avvenuto passaggio di consegne della struttura con cupola da 6 m, foresteria e sala riunioni dalla Comunità Montana all’AFAM che, quindi, ne entra ufficialmente in possesso. Il telescopio, per ora un
30 cm newton, è completamente automatizzato e verrà pilotato direttamente da Remanzacco.A chiusura di questa
intensa giornata, come da prassi, sono intervenuti i Soci dell’Associazione ospitante, il CAST. Fabio Mariuzza ha
presentato i suoi studi sul Sole osservato con filtri all’H alfa. Molto spettacolari le animazioni di potenti e luminosi flares che si sviluppano sulla fotosfera solare. Rolando Ligustri ha invece illustrato i suoi studi sulle comete con
particolare rilievo a quelle attive in questi mesi. La Panstarrs, che ha mostrato una spettacolare coda che, causa lo
spostamento combinato dell’oggetto e della Terra si è mostrata sui vari piani. L’ISON, il cui arrivo è atteso con
particolare interesse.In fine Andrej Mohar, di Ljubljiana si offerto volontariamente di effettuare un test di qualità
a pag.5
del cielo in ogni osservatorio del FVG, operazione che si concretizzerebbe con un’esposizioafamnewsletter
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ASSOCIAZIONE FRIULANA DI ASTRONOMIA E METEOROLOGIA
Notizie dal nostro BLOG
a cura di ERNESTO GUIDO
http://remanzacco.blogspot.com
L’Herschel Space Observatory
L’Herschel Space Observatory è una
missione dell’Agenzia Spaziale Europea, iniziata con il lancio del 14
maggio 2009. Il Telescopio spaziale
Herschel è stato il primo osservatorio
spaziale a coprire tutte le lunghezze
d’onda dell’infrarosso e submillimetriche. Dopo più di tre anni di operatività, il 29 aprile 2013 il telescopio
ha terminato la sua riserva di elio, la
cui evaporazione permetteva di
mantenere gli strumenti ad una temperatura prossima allo zero assoluto,
rendendolo cieco. Ciò ha decretato
la conclusione della missione osservativa del telescopio. A questo punto il satellite è stato allontanato dal
punto L2 dove si trovava ed è stato
spostato su un’orbita eliocentrica,
leggermente superiore a quella della Terra, dove non dovrebbe risultare un pericoloso relitto per le future missioni paziali. In particolare, è
stata necessaria un’accensione dei
motori per 7 ore e 45 minuti per spostare il telescopio sulla nuova orbita,
avvenuta tra il 13 ed il 14 maggio.
(fonte wikipedia)Il 26 e il 27 Giugno
2013, abbiamo tentato di riprendere
l’Herschel Space Observatory usando il Telescopio Faulkes North da
2 metri in modo tale da affinare le
effemeridi che erano cambiate in seguito allo spostamento su una nuova
orbita causa fine missione. Abbiamo
positivamente fotografato e identificato Herschel (magnitudine 20)
misurando la sua nuova posizione in
entrambe le notti. La sonda è adesso
in allontanamento dalla Terra e diventerà inosservabile nelle prossime
settimane. Il prossimo close approach con il nostro pianeta è previsto
nel 2028 (magnitudine 22) quando si
spera che verrà ritrovato da una delle survey professionali che scrutano
il cielo ogni notte. Le nostre misure
astrometriche
ottenute in queste sere faciliteranno
questo compito.
ne da 6 minuti, effettuata in sito con
la sua camera a occhio di pesce e già
tarata per questo genere di ricerche. I
vari rappresentanti si sono accordati
per effettuare la sequenza dei test nel
corso del prossimo novilunio, l’8 e
9 luglio.
Naturalmente, oltre alle relazioni
vere e proprie, vi sono stati numerosi interventi di approfondimento
con domande e proposte.Invito tutti
a godersi l’intero evento, visionando
i filmati che Lucio andrà a caricare e dei quali vi darò notizia appena disponibili.Il bilancio del XXIV
incontro del Coordinamento AlpeAdria si è rivelato più che positivo
e ha sicuramente stimolato tutti noi
a proseguire ed intensificare l’attività astronomica a tutti i livelli e con
ogni mezzo poiché gli argomenti e
gli oggetti certamente non mancano.
Oggi, grazie alle sofisticate attrezzature presenti in tutte le associazioni,
è possibile ottenere risultati di notevole livello scientifico che consentono ai nostri gruppi di inserirsi più che
degnamente a livello internazionale.
segue da pag.1
COME SI “SETTA”? Non necessita di alcun settaggio. Piuttosto conviene
farsi plastificare le pagine stampate. Esiste anche un catalogo riassuntivo
degli oggetti celesti.
COM’E’ LA GRAFICA? Molto chiara e intuitiva. Tutte le 6 cartine sono
in formato standard A4. Rappresenta i seguenti oggetti: 1.stelle fino alla
6° magnitudine;2.oggetti celesti fino alla 9° magnitudine;3.linee e confini
delle costellazioni.
In sintesi, ci è piaciuto:Freeware, grafica chiara, ben fatta e molto leggibile, di grande aiuto per l’astrofilo. Meglio di così! A presto!
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ASSOCIAZIONE FRIULANA DI ASTRONOMIA E METEOROLOGIA
pag.
5
L’AGENDA DEL CIELO DI LUGLIO E AGOSTO
il cielo di Agosto
il cielo di Luglio
visione del cielo notturno intorno alle ore 22:00 (UT) del 20 del mese indicato
COORDINATE: LAT. N46°05’11” / LON. E13°18’59” (Remanzacco - Udine Italy)
- Stellarium 0.12.0 -
Si ricorda che il TU (Tempo Universale) corrisponde al tempo del meridiano di Greenwich e la differenza conil tempo civile del nostro fuso orario è
di 1 ora. Pertanto, per passare dal tempo TU al tempo segnato dal nostro orologio è necessario aggiungere 1 ora. Nel periodo estivo quando vige l'ora
legale questa differenza passa a 2 ore
2/4 Luglio – Venere appena dopo il tramonto attraversa l’ammasso aperto del Presepe nella costellazione
del Cancro.
22 Luglio – Nel cielo serale congiunzione tra Venere e
la stella Regolo del Leone
stelle cadenti
Delta Aquaridi
Massima attività : 28-29 luglio
Frequenza: 16-30 meteore all’ora
Dal momento del picco circa 20 luminose meteore, di
un tenue giallo, possono essere osservate nelle successive ore.
Capricornidi
OSSERVIAMO IL CIELO STELLATO AL TELESCOPIO
Domenica 07 LUGLIO ore 22:00
“Osserviamo il cielo stellato” Presso l’osservatorio di Remanzacco
Ingresso libero
Sabato 13 LUGLIO ore 22:00
“Osserviamo il cielo stellato” Presso l’osservatorio monte Matajur
Ingresso libero
Sabato 10 AGOSTO ore 21:00
“Osserviamo il cielo stellato”
Presso l’osservatorio di Remanzacco e del monte Matajur
Ingresso libero
1 Agosto – in queste mattine sopra l’orizzonte EST prima del sorgere del Sole brilleranno vicini Giove, Marte
e Mercurio.
12/13 Agosto - Massima attività delle Perseidi le “lacrime di San Lorenzo”.
La Luna prossima al Primo Quarto disturberà le osservazioni solo nella prima parte della notte.
27 Agosto - Nettuno in opposizione.
Massima attività : 29-30 luglio
Frequenza: 0-15 meteore all’ora
Meteore molto lente le capricornidi, entrano nella no- stelle cadenti
stra atmosfera a 15km/s.Si ci puಠaspettare solo 15 Perseidi
meteore ogni ora al massimo sotto un cielo scuro, la Massima attività : 12-13 agosto
Capricornidi sono note per la produzione di bolidi par- Frequenza: 75 + per ora
Cometa di orgine: 109P/Swift-Tuttle
ticolarmente luminosi.
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ASSOCIAZIONE FRIULANA DI ASTRONOMIA E METEOROLOGIA
pag.
6
Due sono le comete che sembrano destinate a regalarci
Comete nel 2013
un grande spettacolo quest’anno.
Una l’abbiamo già incontrata a marzo, la C/2011 L4
PanSTARRS e di cui abbiamo già parlato nel numero di
marzo e seguenti del N.L.
Ancora più promettente la cometa ISON, scoperta il 21
Settembre 2012. Se seguirà l’andamento previsto, la vedremo brillare nelle mattine delle ultime settimane di
Ottobre 2013 (mg.7) quando inizierà ad incrementare la sua luminosità in corrispondenza dell’avvicinamento al
Sole, previsto verso fine novembre (fino a 0,12 UA il 28 Novembre 2013) e allora potrebbe diventare luminosa
quanto la Luna Piena (mag, -12). Quando riapparirà nel cielo notturno la sua luminosità decrescerà velocemente
durante il suo spostamento tra l’Ofiuco il Serpente, l’Ercole verso il Drago diventando circumpolare, ma se le
previsioni saranno confermate e se la cometa sopravviverà al passaggio ravvicinato al Sole, la ISON potrebbe dar
vita ad uno spettacolo davvero incredibile!
...dalla prima pagina: C E F E O
[email protected]
Le sue stelle principali sono:
•
α Cephei (Alderamin deformazione di adh - dhirā’ al-yamīn
significa il braccio destro) è una stella bianca di magnitudine 2,45;
è caratterizzata da un’elevata velocità di rotazione. Dista solo 49
anni luce.
•
β Cephei (Alfirk dall’arabo al – firk, che significa il gregge)
è una stella azzurra di magnitudine 3,23 e distante 595 anni luce; è
il prototipo di una particolare classe di variabili, stelle pulsanti in
via di fuoriuscita dalla sequenza principale.
•
γ Cephei (Alrai dall’arabo ar –rā’ī, che significa Il pastore) è
una stella arancione di magnitudine 3,21 e distante 45 anni luce; è
anche una stella doppia, dove la componente A possiede un pianeta.
•
η Cephei (Al Agemim – probabile significato ovile) è una
stella arancione di magnitudine 3,41, distante 47 anni luce.
•
δ Cephei (Al Radif) è una coppia formata da una stella di
quarta e una di sesta magnitudine; in realtà la primaria è anche una
delle stelle variabili più famose. La loro separazione è di 41” ed è
sufficiente anche un potente binocolo per scinderle.
Nel 1627 venne pubblicato ad Augusta il Coelum Stellatum Christianum dell’astronomo gesuita Julius Schiller :
una vera rivoluzione rispetto alla tradizione precedente sia nell’aspetto scientifico (posizione delle stelle calcolata
sulle osservazioni di Brahe e di Keplero), che in quello che riguarda i nomi delle costellazioni.
Il “Cielo stellato cristiano” si proponeva di sostituire il mondo mitologico greco con quello ispirato al Vecchio
e al Nuovo Testamento. Le costellazioni zodiacali venivano denominate con i nomi dei
dodici apostoli, quelle boreali e australi con i nomi dei personaggi del Nuovo e Antico
Testamento.
A Cèfeo fu assegnato il nome di Santo Stefano protomartire, per gli islamici era invece
al - Multahib ovvero “L’Infiammato, il Bruciato” od anche semplicemente “Qiqaus”. In
quest’ultimo caso ovvia è la deformazione delle vocali del nome originario “Cefeus” per
il fatto che nell’arabo classico non esistono le vocali e ed o.
Delle stelle di questa costellazione dovremo ancora parlare per via delle stelle Cefeidi,
variabili che presero il nome proprio dalla δ Cephei, variabile cui è già stato accennato.
Cepheus
Cephei
Cep
Coordinate
22 h
Ascensione retta
70°
Declinazione
588 gradi quadrati
Area totale
Dati osservativi
Visibilità da Terra
-10°
Latitudine min
+90°
Latitudine max
Transito al meridiano
15 ottobre, alle 21:00
Stella principale
Alderamin (α Cep)
Nome
2,44
Magnitudine app.
Altre stelle
1
Magn. app. < 3
95
Magn. app. < 6
Nome latino
Genitivo
Abbreviazione
C O N TAT T I
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Responsabile di redazione: Mario Gonano
Responsabile scientifico e Blog: Ernesto Guido
Responsabile per le scuole: Vincenzo Santini
NL editor: Denis Pigani
ASSOCIAZIONE FRIULANA DI ASTRONOMIA E METEOROLOGIA
pag.
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