SUPPLEMENTO AL NUMERO DI FEBBRAIO DI IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO www.ferroviedellostato.it FACCE DA FESTIVAL La 61esima edizione di Sanremo raccontata dai protagonisti INTERVISTE A Gianni Morandi Elisabetta Canalis Belen Rodriguez Luca e Paolo Patty Pravo Giusy Ferreri Anna Tatangelo Nathalie Emma RADIO LA WEB RADIO DI FERROVIE DELLO STATO A SANREMO 2011 smartcomunicazione.it [email protected] EDITORIALE Si parte. di Tiziana Prisco Sanremo è Sanremo. E anche un’ottima occasione per tenere a battesimo LF On Air, il supplemento periodico del mensile La Freccia realizzato in collaborazione con FSNews Radio. Un nuovo compagno di viaggio a 300 all’ora per i clienti di Ferrovie dello Stato, che si lancia alla scoperta dei luoghi d’Italia attraverso il linguaggio della musica, dell’arte, della cultura e della moda. Il formato tascabile, insieme alla grafica moderna e leggera, ne fanno lo strumento ideale per comunicare le emozioni del viaggio a 360 gradi. Con uno stile giovane e sempre up-to-date com’è quello della web radio FS, ascoltabile on line su ferroviedellostato. it, nelle principali stazioni ferroviarie e nei Freccia Club. Con tanta musica, ma anche aggiornamenti in tempo reale sulla circolazione dei treni, informazioni meteo e il giornale radio a cura di Ansa. Il viaggio di LF On Air parte dal 61esimo Festival della Canzone Italiana. A tu per tu con i big della kermesse canora più amata dal Belpaese: il capitano dell’edizione 2011 Gianni Morandi, le “Iene” Luca e Paolo, la “Diva” dolce e intensa del Piper, Patty Pravo, e poi ancora Giusy Ferreri, Anna Tatangelo, Nathalie ed Emma. Pronti, via, per conoscere le canzoni in gara e apprezzare le bellezze dell’Ariston, Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis. Buon viaggio con LF On Air, e buona lettura! FEB2011 3 SOMMARIO In questo numero SUPPLEMENTO AL NUMERO DI FEBBRAIO DI IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO www.ferroviedellostato.it 8 61 volte Sanremo FACCE DA FESTIVAL La 61esima edizione di Sanremo raccontata dai protagonisti INTERVISTE A Dal 1951 il Festival scrive la storia della canzone italiana. Sessant’anni di emozioni, tra applausi e inconvenienti del mestiere. 14 C’era Gianni Morandi Elisabetta Canalis Belen Rodriguez Luca e Paolo Patty Pravo Giusy Ferreri Anna Tatangelo Nathalie Emma un ragazzo… …che amava i Beatles e i Rolling Stones e adesso è al timone del 61esimo Festival. Gianni Morandi racconta la sua prima volta all’Ariston senza una canzone. RADIO LA WEB RADIO DI FERROVIE DELLO STATO A SANREMO 2011 SUPPLEMENTO AL NUMERO DI FEBBRAIO DI IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO www.ferroviedellostato.it 32 Presentatori per tutti i gusti e vallette super attraenti, Big storici e nuovi “talent”: tutti i volti di Sanremo 2011. La Tatangelo al Festival con un brano contro gli uomini che fanno soffrire le donne. da Festival A febbraio in onda con un palinsesto speciale, in diretta dalla Città dei Fiori: news, canzoni vecchie e nuove e interviste ai protagonisti. Anna X 6 20 Bellezze 36 Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez sul palco con fascino e ironia. Mentre le “Iene” Luca e Paolo assaltano il Festival nazional popolare più seguito d’Italia. Trionfatrice a X Factor e cantautrice raffinata, Nathalie debutta all’Ariston da Big. Fattore Nathalie 39 Arriva anche Emma 25 Il vento, Da Amici a Sanremo, per bissare i trionfi dei suoi colleghi di talent. L’icona italiana della beat generation ancora una volta nella Città dei Fiori. Per stupire con la classe di sempre. 42 Sanremo le rose e Patty RADIO Giusy Personaggio-rivelazione alla prima edizione di X Factor, Giusy Ferreri a Sanremo senza veli. 18 Facce all’Ariston 47 29 Immensamente Bazar Di tutto un po’ sulla kermesse più odiata, criticata e amata della musica italiana. 44 Style Sanremo Abiti da record, mise scintillanti, capi unici e fashion designer inimitabili. Tutto il look del Festival. FEB2011 5 SUPPLEMENTO AL NUMERO DI FEBBRAIO DI IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO www.ferroviedellostato.it Registrazione Tribunale di Roma N° 284/97 del 16/5/97 Foto e illustrazioni per questo numero Archivio fotografico Ferrovie dello Stato, ANSA, Sebastiano Bontempi, Paolo De Francesco per Moltimedia.it, Alessandro Gerini, Guido Harari, Angela Lopriore, Montesi/Antonello, Masiar Pasquali, Marta Petrucci, Claudio Porcarelli, Silvia Saleri, Giampiero Tramice Le foto di Luca Madonia sono gentile concessione di Universal Music Le foto delle passate edizioni del Festival di Sanremo sono gentile concessione di Ufficio Stampa Rai e Rai Teche Foto di E. Canalis e B. Rodriguez © ANSA 2010 Foto di L. Littizzetto e P. Baudo © ANSA 2003 Claudio Onorati Le foto di Giusy Ferreri sono di Alessandro Gerini Per le immagini pubblicate si resta a disposizione degli aventi diritto che non si siano potuti reperire SANREMO ON AIR SU FSNEWS RADIO La radio del Gruppo Ferrovie dello Stato non può mancare all’evento catodico dell’anno e rivoluziona il palinsesto con un focus sul Festival di Sanremo targato Gianni Morandi. La trasmissione A/R – Andata e Ritorno dedica alla kermesse della Città dei Fiori uno speciale in diretta ricco di news e musica, oltre alle consuete informazioni sul mondo FS. La programmazione è cadenzata da Sanremo Story, che ogni ora celebra le canzoni più famose del Festival. In più, interviste ai protagonisti dell’Ariston e interazione con gli ascoltatori via web e dalle stazioni ferroviarie collegate. Ascolta in podcast le intervi interviste a Patty Pravo, Anna Tatangelo, Emma e Nathalie, ai microfoni di FSNews Radio alla vigilia del Festival. FEB2011 6 FEB2011 Direttore Responsabile Federico Fabretti Coordinamento Editoriale Tiziana Prisco Capo Redattore Claudia Frattini Capo Servizio Silvia Del Vecchio In Redazione Gaspare Baglio, Ilenia Carrone, Luigi Cipriani, Gian Paolo Collacciani, Nello Fantozzi, Federica Gheno, Cecilia Morrico, Fabiola Zanetti Segreteria di Redazione Francesca Ventre Photo Editor Vincenzo Tafuri Contatti di Redazione Tel. 06 44105298 [email protected] REALIZZAZIONE E PROGETTO GRAFICO Via A. Gramsci, 19 - 81031 Aversa (CE) Tel. 081 8906734 - [email protected] Coordinamento Tecnico Antonio Nappa Coordinamento Grafico Massimiliano Santoli Via Melzi d’Eril, 29 | 20154 Milano Tel. 02 76318838 | Fax 02 33601695 [email protected] | www.emotionaladv.it Responsabile di testata Raffaella Romanenghi Segreteria di direzione Emanuela Bottanelli Gestione materiali Selene Merati [email protected] 15 I brani più amati dagli affezionati di FSNews Radio a cura di Renato Piccini, Antonino Iamundo e Antonio Mantua Domenico Modugno Nel blu dipinto di blu (Volare) (1958) Morandi-Ruggeri-Tozzi Si può dare di più (1987) Zucchero Donne (1985) Vasco Rossi Vita spericolata (1983) Patty Pravo …E dimmi che non vuoi morire (1997) Eros Ramazzotti Terra promessa (1984) Laura Pausini La solitudine (1993) Matia Bazar Vacanze romane (1983) Pooh e Dee Dee Bridgewater Uomini soli (1990) Francesco Renga Angelo (2005) Riccardo Cocciante e S. J. Morrison Se stiamo insieme (1991) Alice Per Elisa (1981) Massimo Ranieri Perdere l’amore (1988) Elisa Luce (tramonti a nord-est) (2001) Anna Oxa Senza pietà (1999) Direzione Centrale Relazioni con i Media e Redazione di Gruppo Piazza della Croce Rossa, 1 - 00161 Roma Tel. 06 44105355 www.ferroviedellostato.it CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ RADIO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 EDITORE 47 61VOLTE SANREMO 8 FEB2011 DAL 1951 IL FESTIVAL SCRIVE LA STORIA DELLA CANZONE ITALIANA. SESSANT’ANNI DI EMOZIONI, TRA APPLAUSI E INCONVENIENTI DEL MESTIERE. di Ilenia Carrone FEB2011 9 C orre l’anno 1973, e Adriano Celentano è telegrafico come al solito. Peccato, però, che la serata finale fosse in programma per il 10 marzo! Ad ogni modo, il certificato medico del molleggiato resta la comunicazione più originale ricevuta dall’organizzazione di Sanremo, che quest’anno spegne 61 candeline. Sono passati 6 decenni da quando il Festival debuttava al Salone delle Feste del Casinò, che ha ospitato le prime edizioni fino all’approdo al Teatro Ariston. Sessant’anni, da quando il biglietto costava 500 lire e il “pubblico pagante”, come direbbe De Gregori, seduto ai tavolini sorseggiava vini e bevande in un viavai di camerieri tutti d’un pezzo. Piuttosto diverso da com’è oggi. Un avvenimento più timido e sobrio: i giochi duravano 3 serate anziché 5, le canzoni in gara erano tante, ma pochissimi i cantanti. 1951: al primo Sanremo gareggiano 20 brani, ma a interpretarli sono soltanto Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano. Pizzi sul podio con Grazie dei fior, ma con uno sberleffo: nella Città dei Fiori nessuno pensa a un omaggio per la bella vincitrice. E in fretta e furia, un mazzetto di garofani mezzi appassiti viene raffazzonato alla meno peggio per la cantante. L’anno successivo, nel ’52, bis per la Pizzi, che trionfa al primo, secondo e terzo posto. Poi arriva la televisione, e Sanremo cambia faccia, popolando le case degli italiani riuniti nel dopo cena. I meno giovani ricorderanno il palco 10 FEB2011 CAUSA SOPRAVVENUTA PICCOLA GASTRITE SONO IMPOSSIBILITATO PARTECIPARE 23MO FESTIVAL [STOP] MEDICO HABET CONSIGLIATO 5 GIORNI ASSOLUTO RIPOSO NONOSTANTE MIA PREGHIERA DARMENE SOLO 3 [STOP] PERTANTO MIA GUARIGIONE EST PREVISTA PER DOMENICA 11 MARZO. CONOSCENDO MIA SENSIBILITà CREDO CHE SCINTILLA DI QUESTA INFIAMMAZIONE EST SCOCCATA NEL MOMENTO IN CUI COMMISSIONE SELEZIONATRICE HA BOCCIATO NOTORI PERSONAGGI DELLA CANZONE ITALIANA [STOP] VITA REALE E FESTIVAL SI INTRECCIANO. IL PALCO DELL’ARISTON DIVENTA UNA GRANDE “PIAZZA ITALIA” DOVE TUTTO PUÒ SUCCEDERE. vuoto del 1955 durante il brano di Claudio Villa, costretto al riposo da un’acuta faringite. E ancora, le braccia aperte di Domenico Modugno, quelle braccia che insieme alla sua voce magnetica hanno intonato l’indimenticabile Volare e rivoluzionato il modo di stare sul palco e di cantare. In oltre mezzo secolo il Festival è nato e resuscitato più volte, attraversando fasi crescenti e calanti. Con l’andar del tempo, più attenzione agli artisti, ai conduttori, alla scenografia e a quel palco così adatto a lanciare messaggi. Vita reale ed eccezionalità si intrecciano, e Sanremo si trasforma ogni anno in una grande piazza italiana nella quale si canta, ma può succedere anche molto altro. Come nel ’67, quando I Giganti intonano Mettete dei fiori nei vo- stri cannoni o quando, 3 anni dopo, la coppia più bella del mondo, alias Adriano Celentano e Claudia Mori, trionfa con Chi non lavora non fa l’amore, scatenando più di qualche perplessità sia tra i giovani sessantottini che tra i conservatori. Non si è fatto mancare nulla Sanremo, blindato dalla polizia negli anni bollenti della contestazione giovanile, per evitare che centinaia di manifestanti varcassero l’ingresso. Addirittura, nel ’69, viene anticipata alla mattina la registrazione delle puntate. Ed è il 1984 quando oltre un migliaio di operai metalmeccanici si presentano alle porte dell’Ariston in segno di protesta contro la chiusura dello stabilimento genovese. Di necessità virtù: il “Pippo Nazionale” offre il palco a una rappresentanza di lavoratori, raccogliendo forse l’applauso più sentito. 1951 20 BRANI PRIMO SANREMO E SOLTANTO 3 CONCORRENTI IN GARA D’altronde, un Festival senza inconvenienti non sarebbe un vero Festival. Tra polemiche e onori, in una maniera o nell’altra, tutti fanno in modo di esserci. Chi arriva a cavallo, come Gino Bramieri nel ’62, chi è costretto a prendere una licenza speciale dal servizio di leva, come il soldato FEB2011 11 Celentano nel ’61. Comunque sia, è dagli anni Cinquanta che l’orologio biologico degli italiani suona tra gennaio e febbraio. Anche nel Terzo millennio, preceduto da mesi di tam tam mediatico su conduttori, vallette, ospiti e cantanti. Perchè Sanremo è Sanremo. A traghettarlo nel 2011 è l’eterno ragazzo della canzone italiana, Gianni Morandi. Con lo stesso sorriso travolgente del 1972, quando per la prima volta appariva nella Città dei Fiori con Vado a lavorare. Da allora di strada Morandi ne ha percorsa tanta, e oggi torna su quel palco incoraggiando i colleghi come Mike Bongiorno aveva fatto a suo tempo con lui. Gestire l’Ariston è impresa da prodi. C’è da tenere a bada provocazioni e polemiche, improvvisazioni e fuori programma, cantanti in ansia e ospiti capricciosi con cachet da capogiro. Come il ballerino Joaquín Cortés che abbandonò il Festival senza esibirsi perché il suo momento era slittato di 2 ore. O come quella maledetta notte tra il 26 e il 27 gennaio del ‘67, quando Luigi Tenco morì nella sua stanza d’albergo con un colpo di pistola, amareggiato per il dodicesimo posto della sua Ciao amore ciao. Tra delusioni più o meno grandi e slanci di euforia, dal 15 al 19 febbraio tocca a Gianni Morandi guidare il “carrozzone canoro” più seguito d’Italia. Come direbbe Piero Chiambretti, angelo dell’edizione 1997: «comunque vada, sarà un successo!». 12 FEB2011 CHI VINCE, CHI PERDE Le canzoni hanno una traiettoria a volte imprevedibile, soprattutto a Sanremo. Il ragazzo della via Gluck, presentata da Adriano Celentano nel 1966, fu eliminata al termine della prima serata. Più o meno stessa sorte per Vasco Rossi: suo l’ultimo posto nell’82 con Vado al massimo, che poi invece ha scalato le hit. Penultimo Zucchero nell’85 con Donne, il capolavoro che ha dato il “la” a una carriera straordinaria. È successo anche il contrario. Nel ’97 i Jalisse conquistarono il gradino più alto del podio con Fiumi di parole, restando poi in penombra. Curioso anche il caso di Mino Vergnaghi che, nell’edizione del ’79, vinse con Amare. Per la sua scarsa notorietà, l’anno successivo si finse giornalista fuori dall’Ariston, chiedendo a chi entrava se ricordava chi avesse vinto il Festival l’anno prima. Morale della favola: nessuno ricordava quel nome, il suo. C’ERA UN …CHE AMAVA I BEATLES E I ROLLING STONES E ADESSO È AL TIMONE DEL 61° FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA. GIANNI MORANDI RACCONTA A LA FRECCIA LA SUA PRIMA VOLTA ALL’ARISTON SENZA UNA CANZONE. di Tiziana Prisco 14 FEB2011 «L’obiettivo del “mio” Festival è portare serenità e svago ai telespettatori, e lasciare in eredità alcune belle canzoni». RAGAZZO... O gni definizione gli va stretta. Ha origini da cantante, ma già dagli anni Sessanta inizia con la recitazione, prima nei musicarelli e poi in fiction di successo. Non contento si reinventa conduttore di grandi show, che lo portano dritto dritto alla guida dell’evento catodico della tv italiana, Sanremo 2011. Testa di serie numero 1 di un cast di fuoriclasse. Gianni Morandi, il ragazzo che amava i Beatles e i Rolling Stones al Festival di Sanremo in veste di conduttore. Un viaggio di maturità? Sicuramente un viaggio lungo e, per certi versi, anche avventuroso: non avrei mai immaginato di condurre un evento di tale portata. È una bellissima esperienza, anche se impegnativa. Insieme al direttore artistico Gianmarco Mazzi abbiamo avuto quattro mesi di intensa preparazione. Sarebbe stato fantastico poter avere Paul McCartney o Mick Jagger, per accennare insieme un paio di note di quel brano che mi ha portato tanta fortuna… 2011: un Sanremo – e un Morandi – da colpi di scena? L’obiettivo del “mio” Festival è portare un po’ di serenità e svago ai telespettatori, e lasciare in eredità alcune belle canzoni, vista l’altissima qualità dei brani in gara. Coach di un team d’eccezione: Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis, Luca e Paolo. Difficile? Sono molto felice dell’atmosfera che si è creata tra di noi: è una squadra affiatata che sa lavorare intensamente ed emozionarsi, con partecipazione e senso di responsabilità. Alle spalle due edizioni ben riuscite, dirette da Paolo Bonolis e Antonella Clerici. E ogni anno bisogna far meglio. Un’eredità pesante? I miei predecessori sono stati formidabili, e ottenere un altro buon risultato è un po’ come vincere uno scudetto per la terza volta. Mi sento certamente responsabile verso il pubblico, la Rai e gli artisti. Sanremo, in fondo, è la più importante manifestazione televisiva italiana. Molto più impegnativo della maratona di New York! Come reagisci alle critiche? All’inizio si scatenò la polemica sull’affaire Bella ciao - Giovinezza per la serata dei 150 FEB2011 15 anni. Abbiamo subito rinunciato all’idea, perché la nostra intenzione era unire il Paese con la musica, e non dividerlo. Durante il Festival si scatenano sempre fazioni, opinioni, dichiarazioni, prese di posizione. Ma è importante ascoltare gli altri: c’è sempre qualcosa da imparare. Cosa è cambiato nel sistema di voto quest’anno? Il popolo non è più sovrano? Al contrario. Mai, prima di quest’anno, c’era stato un sistema composito di votazione che consentisse di recepire le preferenze del pubblico, salvaguardando la qualità delle proposte musicali. Televoto, giurie demoscopiche e votazioni dell’orchestra, dei coristi e dei giornalisti mi sembrano garanzie sufficienti. Hai convinto tu Battiato e Vecchioni a salire nuovamente sul palco dell’Ariston? Insieme con Gianmarco Mazzi siamo andati a casa di molti degli artisti in gara! Vecchioni è stato il primo che ha creduto nella mia proposta. A Catania, insieme a Luca Madonia, abbiamo convinto Franco Battiato a partecipare “per amicizia”. Ho anche assistito al concerto veronese di Anna Oxa per poter parlare direttamente con lei. E il recruiting degli altri Big? Nessuno arriva al Festival per caso: tutti gli artisti in gara sono stati voluti fortemente. Sono felice, ad esempio, di aver convinto Al Bano. La sua canzone ha per protagonista una donna straniera che cerca un futuro in Italia, ma trova solo difficoltà e dolore. Sono 16 FEB2011 riusciti a convincermi anche i Modà ed Emma, e apprezzo da sempre la classe e l’originalità di Patty Pravo e di Davide Van De Sfroos. E così via anche per gli altri. Tra i Giovani invece? C’erano molte proposte interessanti sia tra i 900 Giovani che si sono iscritti al concorso on line, sia tra i ragazzi di Area Sanremo. Abbiamo privilegiato le qualità interpretative e compositive e la varietà dei generi. La tua canzone preferita in 61 anni di Sanremo? Senza dubbio l’interpretazione di Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno: un brano rivoluzionario, una svolta per la musica italiana, ma anche per la mia vita. Poco più che bambino, insieme a mia sorella Nadia, guardavo il Festival nell’unico bar di Monghidoro che aveva la tv. Fu una vera rivelazione! Modugno era un artista nuovo, per come cantava e sapeva stare in scena. Durante l’esibizione a un certo punto aprì le braccia come per appropriarsi dell’intero palcoscenico. E questo cambiò per sempre il modo di parlare al pubblico. Sanremo è? Un’importantissima vetrina internazionale che ha fatto bene alla musica italiana: ha lanciato artisti come Laura Pausini, Giorgia ed Eros Ramazzotti, ha ospitato i primi successi di Biagio Antonacci e di Vasco, ha avuto in gara artisti immensi come Modugno, Endrigo e LE TAPPE Villa. È la nostra storia, e piace perché è unico. RCA e debutta con Andavo a cento all’ora. Il successo arriva lo stesso anno con Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte 1964 Vince il Cantagiro con In ginocchio da te 1966 Con Notte di Ferragosto vince Canzonissima e, per la seconda volta, il Cantagiro. Lancia la canzone di protesta C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones 1968 Trionfa a Canzonissima con Scende la pioggia 1970 Rappresenta l’Italia all’Eurofestival con Occhi di ragazza 1976 Torna in classifica con Sei forte papà 1981 Dopo un periodo di crisi si riaffaccia al successo con Canzoni stonate. Insieme a Mogol fonda la Nazionale Italiana Cantanti 1982 Duetta con Amii Stewart in Grazie perché 1984 In tv è protagonista dello sceneggiato Voglia di volare 1985 Lancia la hit Uno su mille 1987 Si può dare di più, cantata con Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri, gli regala la sua prima vittoria al Festival di Sanremo 1988 Registra con lo storico amico Lucio Dalla l’album Dalla/Morandi 1992 Sbanca con il tormentone estivo Banane e lampone 1993 Il tour Morandi Morandi è un successo senza precedenti che tocca anche l’Europa, gli Stati Uniti e il Canada 1995 Si classifica secondo al 45esimo Festival di Sanremo, in coppia con Barbara Cola, interpretando In amore 1996 Recita insieme a Mara Venier nella fiction campione di audience La voce del cuore 1999 Boom di ascolti per la trasmissione di Rai Uno C’era un ragazzo… 2000 Si piazza terzo a Sanremo con il brano Innamorato 2002 Conduce Uno di noi, lo show del sabato sera di Rai Uno abbinato alla Lotteria Italia. Con lui Lorella Cuccarini e Paola Cortellesi. Lancia l’album L’amore ci cambia la vita 2004 Ancora un successo tv, su Canale 5, con Stasera Gianni Morandi 2006 Torna su Rai Uno con lo show itinerante Non facciamoci prendere dal panico 2007 Pubblica il greatest hits celebrativo Grazie a tutti 2008 Apre il 58esimo Festival di Sanremo cantando il brano di Modugno Nel blu dipinto di blu 2009 Conduce, affiancato da Alessandra Amoroso, il programma di Rai Uno Grazie a tutti 2011 Guida il 61esimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo, con Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis, Luca e Paolo Il segreto di mezzo secolo di successi? Buon carattere e fortuna. Il primo me lo ha dato la mia famiglia dai “sani principi”, che lavorava sodo senza perdere mai di vista la realtà. Pensi che mio padre ha sempre continuato a dirmi che il successo poteva non durare e di tenermi pronto a qualsiasi evenienza. Un esempio indispensabile per affrontare il difficile periodo degli anni ’70, quando nessuno era interessato alla mia musica. Quanto alla fortuna, è stato fondamentale l’incontro con Mogol e quello con mia moglie Anna, che mi ha fatto diventare papà per la terza volta quando ero già nonno. 1962 Vince il Festival di Bellaria, firma un contratto con la Tanti ragazzi usciti dai talent show nel tuo Festival… I talent sono una delle possibilità per farsi conoscere. È un po’ quello che facevamo noi suonando nelle balere o nelle cantine e partecipando al Cantagiro. Ci sono molti talenti tra i giovani, anche perché è cambiato l’approccio alla musica, ed esistono maggiori possibilità di studiare e mettersi in gioco. La televisione è un’ottima occasione, ma dopo cominciano le difficoltà. Il treno sul quale Gianni Morandi deve ancora salire? Ho preso tantissimi treni importanti nella vita. Non credo di essere più bravo di molti altri, ma di essermi trovato sul binario giusto al momento giusto. Per cui aspetto il prossimo treno, curioso di vedere verso quale meta mi porterà. FEB2011 17 SUL PALCO Il capitano Gianni Morandi mette in campo una squadra che fa scintille: due coppie da sballo, le affascinanti Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis e le “Iene” Luca e Paolo, per la prima volta nel ruolo di presentatori politically correct. SANREMO SI RIFÀ IL LOOK. TRA PRESENTATORI PER TUTTI I GUSTI E VALLETTE SUPER ATTRAENTI, VOLTI STORICI E ARTISTI INASPETTATI. DUETTO AD ALTA VELOCITÀ Coppia inedita quella di Luca Barbarossa e Raquel del Rosario, front woman della band spagnola El Sueño de Morfeo e moglie del pilota di Formula 1 Fernando Alonso. Per un duetto insolito ad Alta Velocità. di Nello Fantozzi FACCE DA FESTIVAL SANREMO STORY Il 61esimo Festival fa il pieno di “facce storiche”. Al Bano è alla sua 15esima partecipazione: la prima risale al 1965 nella sezione Giovani. Lo rincorre Anna Oxa, forte delle sue 14 presenze alle quali si aggiunge anche quella da conduttrice, nel ’94, al fianco di Pippo Baudo. Nel carnet di Patty Pravo 8 edizioni. Anna Tatangelo, invece, a soli 24 anni è già a quota 6. I RITORNI Risale a 38 anni fa l’ultima gara sanremese di Roberto Vecchioni: nel ‘73 il cantautore milanese arrivava ottavo con il brano L’uomo che si gioca il cielo a dadi, ispirato al padre. Si riaffaccia all’Ariston anche Max Pezzali: l’ultima apparizione nel ’95 con Senza averti qui. 18 FEB2011 LO SAPEVATE CHE… …Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti, alias La Crus, stanno per lasciarsi? Sanremo è la loro ultima volta insieme sul palco, prima di intraprendere la carriera solista. Il cerchio si chiude: la band milanese aveva inaugurato l’avventura artistica nel 1995, proprio all’Ariston. ...Davide Van De Sfroos è in gara con Yanez, brano in dialetto laghée ispirato al celebre personaggio nato dalla penna di Emilio Salgari: Yanez de Gomera, corsaro portoghese e compagno inseparabile del bornese Sandokan. ...ha suscitato gran clamore, e qualche malumore politico, la terza partecipazione di Tricarico al Festival. Il cantautore milanese ha dovuto cambiare il titolo del suo brano da La nebbia a 3 colori. Con tanto di aggiustamenti in alcune parti del testo. SORPRESA! Giusy Ferreri, Nathalie, Emma e i Modà le novità inaspettate della 61esima edizione. Debutto in gara anche per il grande Franco Battiato, in coppia con Luca Madonia. Finora il maestro catanese era passato dal Festival soltanto come ospite, nel 1999 e nel 2007, e come autore di testi importanti: E allora dai, scritto nel ’67 insieme a Gaber, Oppio, interpretato da Sibilla nell’83, e Morirò d’amore (2003), il testamento musicale di Giuni Russo. FEB2011 19 Bellezze R all’Ariston SEGNI PARTICOLARI, BELLISSIME. ELISABETTA E BELEN, LE PRIMEDONNE PIÙ ATTESE DEL FESTIVAL, AFFRONTANO SANREMO CON FASCINO E IRONIA. di Federica Gheno 20 FEB2011 ompe la tradizione il Festival targato Gianni Morandi. Dal collaudatissimo binomio bionda-mora a una nuova formula (vincente): due brune mozzafiato, l’argentina Belen Rodriguez e l’ex velina mediterranea Elisabetta Canalis. Regine del gossip e prezzemoline del jet set, sono riuscite a cavalcare l’onda del successo e, fresche di fortunate esperienze cinematografiche e televisive, raccontano emozioni, aspettative e sogni legati al prestigioso palco dell’Ariston. Elisabetta e Belen a Sanremo… Paura o euforia? [B] Un misto di nervosismo ed euforia, anche se l’agitazione arriva dietro le quinte, quando la serata sta per iniziare. [E] Paura, sin da quando è uscito fuori il mio nome. Per Sanremo non si è mai pronti, neppure preparandosi tanto. Pensando all’Ariston vi viene in mente… [B] La musica, che è un modo di unire le persone. [E] Tutta la storia della televisione italiana e i suoi mostri sacri. Tra voi c’è rivalità o complicità? [B] Lavoriamo insieme a un programma importantissimo, il divertiremo è assicurato. [E] Sono contenta che sia Belen la mia compagna d’avventura. In onda e fuori sono tanti i momenti importanti da condividere. E con Gianni Morandi? [B] È il leader del gruppo, e il suo ruolo impone tante responsabilità. [E] È stata una bella sorpresa. È matto, simpatico, pieno di energie. Non riesci mai a spegnerlo. Colpi di scena? [B] Al Festival è sempre così… [E] Purché non si traducano in gaffe della sottoscritta! Cosa vi aspettate da Sanremo? [B] Di far bene il mio lavoro e ascoltare belle canzoni. [E] Di essere torturata dalla stampa ma apprezzata dal pubblico. Se vi avessero chiesto di <<La partecipazione di Patty Pravo e Franco Battiato mi ha reso felice e onorata>>. Elisabetta Canalis cantare, quale canzone avreste scelto? [B] Qualcosa in spagnolo, magari di Shakira. [E] Tell him di Lauryn Hill o E poi di Giorgia. Il vostro Campione in gara? [B] Roberto Vecchioni, mi piace molto e ammiro il suo modo di interpretare le canzoni. [E] Non saprei. Sicuramente la partecipazione di Patty Pravo e Franco Battiato mi ha resa felice e onorata. L’edizione del Festival che avete amato di più? [B] Non le ho seguite tutte, ma l’anno scorso ho apprezzato la spontaneità della Clerici. [E] La prima di Bonolis, veloce e dinamica. La canzone del cuore? [B] E invece sei tu di Cesare Cremonini. [E] To Zion, sempre di Lauryn Hill. Vi sentite più showgirl, attrici o presentatrici? [B] Escluderei presentatrice. Attrice non posso ancora dirlo, rimane showgirl. [E] Presentatrice: Io sono già stata al Festivalbar e ho presentato TRL per MTV. Nessuna conduzione mi appassiona come quando ci sono dei cantanti sul palco. FEB2011 21 <<Roberto Vecchioni mi piace molto, ammiro il suo modo di interpretare le canzoni>>. Belen Rodriguez Giovani, belle e famose. Prossima fermata? [B] Continuare come ho fatto finora. [E] La felicità: lavorare per poter essere indipendente e mentalmente impegnata in qualcosa in cui credo. Un treno che non volete assolutamente perdere… [B] Quello della famiglia! [E] Credo che ogni giorno sia come un treno, che ci permette di cambiare, reinventarci, tornare, ripartire. Esperienza Frecciarossa? [B] Un viaggio indimenticabile con le “Iene” Luca e Paolo. [E] Di solito dormo in treno, se è passato qualcuno o qualcosa di memorabile me lo sono perso! LE TAPPE DI BELEN 2005 Arriva in Italia e lavora come modella 2007 Approda in tv conducendo i programmi La tintoria e Il Circo Massimo Show. È la protagonista del videoclip Boyfriend del rapper Coolio 2008 La grande svolta: seconda classificata a L’isola dei famosi 2009 Conduce Scherzi a parte con Claudio Amendola e Teo Mammucari, e poco dopo presenta, sempre con Mammucari, il gioco musicale Sarabanda 2010 Prima volta a Sanremo: nella serata dei duetti affianca Toto Cutugno nel brano Aeroplani. Torna in tv a condurre Stiamo tutti bene. Conquista il grande schermo col cinepanettone Natale in Sudafrica e gira alcuni episodi del Commissario Montalbano accanto a Luca Zingaretti 22 FEB2011 LE TAPPE DI ELISABETTA 1999 È la velina mora del tg satirico Striscia la notizia 2002 Con la collega Maddalena Corvaglia posa per il calendario di GQ 2003 Partecipa alla trasmissione sportiva Controcampo, recita nella fiction Carabinieri e le viene affidato il programma comico Ciro presenta Visitors 2004 Presenta il sequel Super Ciro e compare nel videoclip Convivendo di Biagio Antonacci 2005 È nel cast del film Deuce Bigalow di Mike Bigelow 2006 Sostituisce Michelle Hunziker nella sit-com Love Bugs e partecipa al cinepanettone Natale a New York 2007 È ospite fissa del programma della Gialappa’s Band Mai dire Martedì, conduce il Festivalbar e partecipa a Buona la prima. Protagonista al cinema in La seconda volta non si scorda mai di Francesco Ranieri Martinotti 2009 Approda a MTV Italia conducendo lo show Total Request Live e presentando gli MTV TRL Awards 2010 Debutta nella serie tv statunitense Leverage – Consulenze illegali nel ruolo di una spia italiana. Recita accanto a Massimo Boldi e Vincenzo Salemme in A Natale mi sposo Due Iene a Sanremo Dalla televisione d’assalto al Festival nazional popolare più seguito d’Italia. Faccia a faccia con le “Iene” Luca e Paolo, verve e ironia per cinque giorni da non perdere. Due “Iene” a Sanremo, un bel salto… Paura? [L] Sì, moltissima. È un pianeta sconosciuto e speriamo di saperlo affrontare come merita. [P] Il salto c’è, ma forse più per il pubblico che ci vede in un contenitore diverso dal solito. Noi dobbiamo concentrarci sul fatto che il nostro lavoro non cambia. Detto questo, ce la facciamo addosso! Come vi vedete al fianco di Morandi, Rodriguez e Canalis? [L] Bene, dove ti giri vedi bellezza, talento e storia. [P] Veniamo tutti da esperienze diverse, ma l’affiatamento è buono. E poi Gianni ha conosciuto Totò e Michael Jackson, spesso si impara solo ascoltandolo. Le Iene, Camera Café, Sanremo. Prossima fermata? [L] Non ci fermiamo, continuiamo a correre, si spera. [P] “Fermata” è un’ottima parola, ma non riusciremo a metterla in pratica nell’immediato. Subito dopo il Festival riprenderemo Le Iene e poi una nuova serie di Camera Café. Vi siete mai trovati a inventare battute durante un viaggio in Frecciarossa? [L] Sì, il viaggio fa bene: serve per scrivere, guardare dvd e navigare su Internet. [P] Spesso si incontrano persone interessanti. Mi piace chiacchierare con i vicini, a volte sono loro lo spunto per sviluppare idee, anche comiche. FEB2011 23 suite 3.it Da 10 anni siamo fieri di rappresentare i valori di un’ospitalità tutta italiana. Continuate a farci crescere: diffidate delle imitazioni. Noi continueremo a farvi sognare. BARI - BENEVENTO - BERGAMO - BIELLA - BOLOGNA - BRESCIA - CATANIA - FIRENZE www.unahotels.it LODI - MILANO - MODENA - NAPOLI - ROMA - SIRACUSA - VENEZIA - VERSILIA Numero verde - 800 606162 L’ICONA ITALIANA DELLA BEAT GENERATION ANCORA UNA VOLTA NELLA CITTÀ DEI FIORI. PRONTA A STUPIRE CON LA CLASSE DI SEMPRE. di Fabiola Zanetti L ibera e indipendente, indomata e indomabile, ma soprattutto unica. Sempre se stessa, nel bene e nel male. Patty Pravo è una leggenda vivente, con oltre 40 anni di carriera alle spalle e più di 100 milioni di dischi venduti. La signora più anticonformista della musica italiana torna al Festival di Sanremo più raffinata che mai. A Sanremo porti Il vento e le rose di Diego Calvetti. Suona come una magica poesia… È un brano che ha una struttura classica, molto diverso dalla romanza che portai al Festival due anni fa. Nella serata dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia interpreti Mille lire al mese. Apparentemente fuori dalle tue corde… L’avevo già cantata nell’84, e mi diverte sempre. Le mie corde vocali sono abbastanza estese e nell’esecuzione cerco di essere fedele all’originale. Ottava partecipazione al Festival. Nelle precedenti, hai sempre stupito per il look. FEB2011 25 Stavolta come ti vedi? Sono rock nello spirito. Ma con un abito, credo che il contesto non si presti al pantalone. Cos’è la Terra dei pinguini che dà il nome al tuo nuovo progetto discografico? È il luogo ideale, in cui poter vivere senza essere invasi dalla quotidianità e conservare un animo fanciullesco. È quello che auguro sempre al mio pubblico alla fine di ogni concerto. Un album realizzato insieme a giovani autori… Sì, e pieno di vitalità. Ho lavorato con tre giovanissimi artisti, una botta di vita! È importante dare spazio a nuovi talenti. Come Giuliano Sangiorgi dei Negramaro? Giuliano mi ha proposto due pezzi che non potevo rifiutare, perché amo le cose belle. Unisono, splendido, e Cielo. Lui ed io siamo uniti dall’amore per la musica. Hai dimostrato di non lasciarti travolgere dalla bagarre sanremese, vivendo lo show business con un certo distacco… È proprio così, mi limito a far bene il mio mestiere. Questo, al contrario di quel che si può pensare, significa lavorare duramen26 FEB2011 te giorno dopo giorno. Il caos del Festival non mi interessa. Cosa pensi dei ragazzi dei talent che negli ultimi anni hanno fatto incetta di premi? Spero sempre che venga fuori un talento da qualche parte, ma finora ho visto solo illusioni. È difficile che la sensibilità, il carattere e le necessità di un artista riescano ad adattarsi a programmi del genere. A prescindere dai talent show, continuo a sperare che emergano giovani capaci di far piangere e ridere il pubblico, e di illuminare ricordando cose importanti: protagonisti di un ciclo spirituale. Patty Pravo e Franco Battiato: due big al Festival della Canzone Italiana. Battiato ti stima profondamente, e l’eterna “ragazza del Piper” cosa pensa di lui? Lo adoro. Quando vivevamo entrambi a Milano eravamo legatissimi, e tuttora ci vogliamo molto bene. Tra artisti c’è un’unione di anime che esula dal pensiero comune. Sogni ancora di fare la direttrice d’orchestra? Dall’età di quattro anni, ma sono sempre stata dall’altra parte del palco. Con un anno di lavoro, riprendendo un po’ in mano i libri, forse potrei riuscire a realizzare il mio sogno. La tua carriera è un treno che è passato in tante stazioni importanti. Prossima fermata? Presto interpreterò una situazione mia, un one woman show che mi auguro farà divertire. Veneziana, classe 1948. Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo, ancora giovanissima incendia le notti romane del Piper. Travolta dalla popolarità con l’indimenticabile brano Ragazzo triste, raggiunge il trionfo planetario nel ’68 con La bambola. La maturità artistica la trasforma in interprete elegante dei grandi cantautori, italiani e stranieri. Il Festival di Sanremo è la sua vetrina preferita, tappa ricorrente in 40 anni di carriera. Quest’anno è sul palco dell’Ariston con il raffinatissimo Il vento e le rose, nella migliore tradizione di Miss Patty. E non da sola: venerdì 18 febbraio fa coppia con Morgan, uno degli artisti più eclettici della scena musicale italiana. Duetto da star. Condizioni speciali riservate ai nostri viaggiatori Liberati da occhiali e lenti a contatto TRATTAMENTO LASER PER LA CORREZIONE DEI DIFETTI VISIVI TRATTAMENTO LASER TARIFFA VIAGGIATORI 2011 1.125€/occhio 945€/occhio 80€ 35€ VALUTAZIONE AL TRATTAMENTO LASER Ipermetropia • Miopia • Astigmatismo 20% di sconto nel resto delle visite e trattamenti Visita oculistica completa 60€ Condizioni estese ai familiari diretti. Presentare il documento di viaggio al momento della visita. 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La natura festeggerà insieme a te. wwf.it/bomboniere tel. 06.84497.500 - [email protected] PERSONAGGIO RIVELAZIONE ALLA PRIMA EDIZIONE DI X FACTOR, GIUSY FERRERI DEBUTTA NELLA CITTÀ DEI FIORI PER MOSTRARE IL LATO PIÙ VERO DI SÉ. di Gaspare Baglio IMMENSAMENTE GIUSY FEB2011 29 C hi ha detto che per avere successo bisogna per forza vincere? Con Non ti scordar mai di me, Giusy Ferreri non ha trionfato al talent show di Rai Due, ma è diventata il tormentone dell’estate 2008. E si è guadagnata, nel giro di 3 anni, la consacrazione nell’Olimpo della musica italiana. Decisa a far parlare ancora di sé, arriva a Sanremo con Il mare immenso e tanti nuovi progetti in cantiere. Tre anni fa il debutto a X Factor, oggi a Sanremo con Il mare immenso... Voglio mostrare la mia vera anima, che ha tanto aspettato per potersi manifestare totalmente. È arrivato il momento di assumere una nuova impronta stilistica, coerente con 30 FEB2011 le mie origini pop e melodiche. Un mare immenso tutto da esplorare? Il brano che porto all’Ariston è l’inizio di un nuovo viaggio, dopo 2 anni di esperienza musicale fondamentali per la mia carriera. Ad oggi ho un repertorio tutto mio, i miei cavalli di battaglia. Il nuovo album, Il mio universo, sempre tra pop e rock? Ha un’identità spiccata, consonorità radicate nel rock. Ci sono ritmi punk, new wave e un po’ darkeggianti, ma sempre molto pop. Mi rappresenta. La nuova anima di Giusy in questo universo? Ho contribuito alla realizzazione di 5 brani. Per le altre canzoni ho selezionato, tra il mate- SUCCESSI D’AUTORE C’è un mare immenso di talento dietro la canzone che segna il cambio di rotta musicale di Giusy Ferreri, scritta a sei mani con i fratelli Calò. Inconfondibili le sonorità intense e profonde del salentino Bungaro, al secolo Antonio Calò, uno dei cantautori più stimati dell’ambiente discografico, che ha regalato più di un capolavoro ai figli di successo dei talent show: sue la hit di Marco Mengoni Dove si vola e l’inedito di Nevruz Tra l’amore e il male. Un nome una garanzia: nel 2004 la sua Guardastelle, poesia su testo inedito di Sergio Endrigo, era riuscita ad incantatare Dustin Hoffman e tutto il pubblico del Festival targato Tony Renis. riale di tantissimi autori, quelle più vicine al mio mondo musicale e con testi importanti. Un gruppo di lavoro tutto italiano per un album dal respiro internazionale… Sì, grazie alle persone che hanno lavorato con me, anche a San Francisco. Corrado Rustici ha arrangiato Il mare immenso e il brano di Enrico Ruggeri. Nel team anche Marco Trentacoste, Simone Bertolotti e Lucio Fabbri per Il cielo in una stanza, che a Sanremo celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia. Perché proprio Il cielo in una stanza? Ho seguito il consiglio di Gianni Morandi, anche se inizialmente avevo in mente una canzone napoletana, visto che in passato ho interpretato tante cover anni ’60. Ma qualcun al- tro ci aveva già pensato prima di me… E poi? Morandi mi ha proposto alcuni titoli interessanti, e Il cielo in una stanza mi è sembrata la canzone ideale per rinsaldare il legame con un passato del quale vado fiera. Ancora più importante in questo momento di cambiamento segnato da Il mare immenso. Come si “indossa” un brano del genere sul palco dell’Ariston? Con sonorità jazz e swing che, da tempo, desideravo interpretare e con le quali volevo confrontarmi. Sono sempre state un mio pallino. Giusy e il treno… L’AV è una rivoluzione, che apprezzo sempre più nel tempo. Bellissima invenzione! «Il mio nuovo album ha un’identità spiccata, con sonorità radicate nel rock». FEB2011 31 32 FEB2011 H ANNA X6 DA GIUDICE A CONCORRENTE. DOPO X FACTOR, LA TATANGELO TORNA SUL PALCO SANREMESE PIÙ COMBATTIVA CHE MAI. CON UN PEZZO “FORTE”, CONTRO GLI UOMINI CHE FANNO SOFFRIRE LE DONNE. di Gian Paolo Collacciani << La carriera e fatta di alti e bassi. Bisogna restare coi piedi per terra per gestire il successo nel modo giusto>>. a solo 24 anni, ma è già una veterana dell’Ariston. Anna Tatangelo stacca la presenza numero 6 con Bastardo, un pezzo corale, scritto insieme a Valentina D’Agostino e Gigi D’Alessio, che anticipa l’uscita del suo nuovo album. Forte dell’esperienza da giudice al fortunato talent show di Rai Due, la cantante laziale tenta di nuovo la sorte sul palco dove tutto è iniziato nove anni fa. La tua sesta volta a Sanremo. Ormai ci hai fatto l’abitudine… Più passano gli anni e più sento l’ansia. Da ragazzi si è incoscienti, ma crescendo ci si rende conto delle responsabilità, soprattutto nei confronti del pubblico. La canzone che porti quest’anno ha un titolo abbastanza forte, Bastardo. A chi ti riferisci? Agli uomini che si divertono a trattare male le donne e a farle soffrire. Avevo bisogno di esprimere la mia rabbia nei loro confronti con un pezzo aggressivo, diverso dal solito. Per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia hai scelto Mamma di Beniamino Gigli. Un brano perfetto… Una doppia emozione. È uno dei miei pezzi preferiti, lo cantavo da piccola alla mia mamma. E ora che lo sono anch’io, è un grande piacere e onore riproporlo a Sanremo. In gara c’è anche Nathalie, la vincitrice dell’ultima edizione di X Factor. A pochi mesi di distanza l’allievo si scontra con il maestro. FEB2011 33 Preoccupata? No, molto contenta. È bello ritrovare su un palco così importante persone che hai visto crescere. Mi avrebbe fatto ancora più piacere se ci fosse stato anche qualcuno della mia squadra di talent. Gli ultimi Festival hanno premiato i ragazzi dei talent show. Trionfi meritati o dovuti alla notorietà del momento? Indubbiamente meritati. Sono bravi e sanno stare sul palco. Hanno una marcia in più, perché il loro pubblico è fatto di giovani sempre connessi con telefonino e pc, pronti a votarli. E poi come si fa a non affezionarsi alle loro storie? Con poca gavetta alle spalle non c’è il rischio di inciampare alle prime difficoltà? Può succedere. L’importante è essere consapevoli che la carriera è fatta di alti e bassi. E restare sempre coi piedi per terra per gestire il successo nel modo giusto. Dopo l’esperienza a Rai Due i fan hanno conosciuto ogni lato di te. Questo ti dà serenità nell’affrontare la gara? Sicuramente. Un conto è avere pregiudizi su una persona che non conosci, un altro è avere avuto la possibilità di scoprirla sotto varie sfaccettature e da lì farsi un’opinione. Quanto è importante avere accanto un compagno come Gigi D’Alessio in momenti clou tipo il Festival? È fondamentale. Con una persona sempre vicino, nel pubblico e nel privato, si affronta tutto con più tranquillità. 34 FEB2011 << Dopo Sanremo, porto in tour il mio nuovo album. Sono stata due anni lontana dal palco e ho tanta voglia di ricominciare>>. Finito Sanremo? Uscirà il mio nuovo disco, Progetto B, seguito da un tour. Sono stata due anni lontana dal palco e ho tanta voglia di ricominciare. Il treno di Anna Tatangelo… Molto comodo, lo preferisco all’aereo. Lo prendo spesso per lavoro, perché posso stare al telefono, usare il pc e navigare su Internet. SEI VOLTE SANREMO Classe 1987, Anna debutta all’Ariston appena quindicenne, nel 2002, e subito vince nella categoria Giovani con Doppiamente fragili. L’anno dopo è tra i Big, ma il brano Volere volare, cantato con Federico Stragà, si piazza solo 17esimo. Fa meglio nel 2005 con Ragazza di periferia, arrivando terza nella categoria Donne, che le lascia il primo posto nel 2006 con Essere una donna. Altro importante successo due anni dopo: alla sua quinta partecipazione è sul podio, seconda dopo Giò di Tonno e Lola Ponce, grazie a Il mio amico Luca. Sesto Sanremo, titolo (e argomento) duro: Bastardo, e una Tatangelo più aggressiva del solito. suite 3.it li Napo a ezi o Ven O SE + MU euro 8 3 da te a not a son a per UNA NOTTE ITALIANA 2000 20 10 Fino al 31 maggio 2011, prenotando un soggiorno o un pacchetto promozionale a Napoli o Venezia sul sito unahotels.it, si avrà diritto al rimborso del biglietto di uno qualunque dei Musei cittadini (1 biglietto a persona, per 2 persone a camera, a soggiorno). BARI - BENEVENTO - BERGAMO - BIELLA - BOLOGNA - BRESCIA - CATANIA - FIRENZE www.unahotels.it LODI - MILANO - MODENA - NAPOLI - ROMA - SIRACUSA - VENEZIA - VERSILIA Numero verde - 800 606162 Fattore Nathalie CANTAUTRICE RAFFINATA E INTENSA, LA TRIONFATRICE DI X FACTOR ARRIVA A SANREMO PER UN DEBUTTO DA BIG. di Federica Gheno L a prima donna a vincere X Factor tenta il bis a Sanremo. Ha la grinta giusta per riuscirci Nathalie, giovane cantautrice romana che sale sul palco dell’Ariston direttamente tra i grandi della musica italiana. All’Ariston tutta un’altra musica? Vivo sospesa è un pezzo diverso da In punta di piedi, ma non si discosta totalmente da quel mondo. È un’evoluzione del mio stile musicale. Cambio di scena, da X Factor a Sanremo… Sul palco dell’Ariston è sicuramente un’altra cosa rispetto a X Factor. Ora porto me stessa con un mio brano, ed è la prova del mio impegno nella musica e nel farmi conoscere. Nella serata dedicata all’Unità d’Italia interpreti Il mio canto libero di Lucio Battisti, un pezzo di storia della canzone italiana… Ho ascoltato Battisti fin da piccola, e per me è una grande responsabilità, ma anche un onore. Rielaborare la canzone in modo personale senza cambiarne il senso è una questione di rispetto. L’interpretazione originale è inimitabile. «Non vivo le gare come tali, cerco solo di divertirmi. Sanremo è l’occasione per portare la mia musica a tante persone». 36 FEB2011 A Sanremo anche Giusy Ferreri, un “talent” diventato successo. Il segreto? Chi ha personalità sopravvive. L’importante è avere qualcosa da dire. Ed è il caso di Giusy, che ha una vocalità interessante: ciò che vale non è il contenitore ma il contenuto. Tra i “colleghi” di San- «Scrivo pensando al mio mondo. Il sogno più grande è far interpretare un mio brano a Mina o Antonella Ruggiero». mio mondo. Mi piace di più l’idea della collaborazione. Tra gli italiani ammiro molto Carmen Consoli. Il sogno sarebbe far interpretare un mio brano a Mina o Antonella Ruggiero. remo anche Anna Tatangelo. Che effetto ti fa dopo averla avuta come giudice a X Factor? Sono un tipo curioso e non vivo le gare come tali. Cerco solo di divertirmi. Sanremo è l’occasione per portare la mia musica a tante persone, il resto non mi preoccupa. Il Sanremo di Nathalie… Senz’altro è un’esperienza nuova ed emozionante. E suonare con l’orchestra per me è una grande novità. E dopo? Mi aspetta un tour nei teatri di tutta Italia e poi la promozione del disco al quale sto lavorando a ritmi frenetici. Per chi scriveresti una canzone? Di solito scrivo pensando al Invece, chi ispira la tua musica? Cantautori come De Andrè e Battisti, ma anche artisti stranieri: in famiglia ascoltavamo gli chansonnier francesi e belgi e la musica inglese anni ’60 e ’70, dai Beatles a Cat Stevens. Poi, da grande, ho scoperto Tori Amos, Kate Bush, Jeff Buckley, i Radiohead e i Pink Floyd. L’X Factor di Nathalie? L’onestà in quello che faccio. Ho bisogno di essere sincera con me stessa e spero che questo arrivi al pubblico. Musica è… La vita, e il mio universo. Sembra enorme, ma è così. Viaggi spesso in treno: dovere, piacere o… Il viaggio fa parte della mia natura, e in particolare la dimensione del treno. È magico, mi dà l’idea di guadagnare momento dopo momento il posto in cui sto arrivando. Lo uso sia per lavoro che per piacere, mi lascio ispirare dai paesaggi. E poi in treno si fa amicizia: capita spesso di conoscere persone e mondi diversi. L’X FACTOR DEL FESTIVAL La fucina di talenti di Rai Due è spesso l’anticamera del Sanremo nazionale. Ne sa qualcosa Silvia Aprile, che dopo la partecipazione alla prima edizione di X Factor, nel 2009 si esibisce tra le Nuove Proposte. L’anno scorso arrivano all’Ariston altri 3 ex concorrenti del talent: Noemi, Marco Mengoni, che si classifica terzo tra i Big, e Tony Maiello, pupillo di Mara Maionchi e trionfatore tra i Giovani. Alla 61esima edizione portano la “X” Giusy Ferreri e Nathalie, nella categoria Campioni, mentre Serena Abrami debutta tra le Nuove Proposte. FEB2011 37 Arriva�anche Emma LA VINCITRICE DI AMICI SBARCA PER LA PRIMA VOLTA A SANREMO. LA SFIDA È BISSARE I TRIONFI DEI SUOI COLLEGHI DI TALENT. di Gaspare Baglio FEB2011 39 A nima rock e viso acqua e sapone. Emma, la salentina dal sangue caliente, dopo la vittoria ad Amici, il talent show più longevo della tv italiana, approda all’appuntamento musicale per eccellenza con Arriverà. All’attivo un carnet di tutto rispetto: doppio disco di Platino per il primo EP Oltre, disco d’oro per il singolo Calore e per il secondo album A me piace così. Parafrasando uno dei suoi brani più celebri, Sanremo è un sogno a costo zero, dopo anni di sacrifici e gavetta nonostante la giovane età. Grinta da vendere e un timbro vocale inconfondibile, duetta con i Modà, gruppo rivelazione dell’estate 2010 con il tormentone Sono già solo. A Sanremo Arriverà… …un brano scritto dai Modà: molto bello e musicalmente adatto alla tradizione festivaliera. Ha una melodia giovane e fresca, un ritmo incalzante e un testo davvero significativo. L’unica donna in una squadra tutta al maschile… Siamo una famiglia in cui si respira un clima di serenità e divertimento. Una vera potenza, quello che ci vuole per affrontare un evento importante come il Festival! I tuoi colleghi di talent, Marco Carta e Valerio Scanu, hanno trionfato alle scorse edizioni. Una bella responsabilità! Nessuna responsabilità, e non mi importa vincere. È già un grande onore salire su un palco tanto prestigioso! Mi voglio divertire vivendo questa esperien40 FEB2011 I MODÀ 2010 di tormentoni per i Modà, la band milanese rivelazione dello scorso anno con Sono già solo e La notte. Sonorità poprock per Francesco “Kekko” Silvestre, Diego Arrigoni, Stefano Forcella, Enrico Zapparoli e Claudio Dirani, tra i Giovani sanremesi nel 2005 con il pezzo Riesci a innamorarmi. za con assoluta serenità. Cantare accompagnata da un’orchestra come quella dell’Ariston è un’opportunità unica. Maria De Filippi ti ha sconsigliato di partecipare al Festival, per le polemiche che accompagnano i ragazzi dei talent show. Tu cosa rispondi? Polemiche e pregiudizi ci sono sempre e comunque, me li aspetto. Maria mi vuole molto bene e ha cercato solo di mettermi in guardia. Sanremo è il mio sogno di bambina, quando dei talent neppure si parlava. Metto in tasca il gossip e salgo sul palco per cantare una bella canzone. Il mio obiettivo è dare e ricevere emozioni. Musica è? La mia salvezza, la forza per creare e andare avanti. Il mio rifugio, la mia vita. Amici a parte, di gavetta ne hai fatta tanta… Ho iniziato a fare musica a 9 anni con la band di mio padre e, crescendo, ho cantato ovunque: dal karaoke ai matrimoni, passando per i battesimi, le feste di piazza e i pub più sperduti. Mi sono decisa a partecipare ad Amici perché volevo fare della musica il mio mestiere. Un cantante lo si deve giudicare solo da come si esibisce. Nulla di più. Emma e il treno… Apprezzo molto il treno, soprattutto per le comodità che offre: posso dormire, ma anche navigare in Internet. E poi ho un po’ paura di volare… A ME PIACE COSÌ NEW EDITION Dopo la vittoria tra gli ultimi Amici e il grande successo del singolo Calore contenuto nell’EP Oltre, la voce di Emma aggiunge nuovi riflessi al pop italiano. Grazie alla produzione e agli arrangiamenti di Pino Perris e Fabrizio Barbacci, e alla penna di grandi autori come Roberto Casalino, Saverio Grandi e Roberto Angelini, interpreta un progetto imprevedibile, carico di passioni ingenue e sogni sensuali. A me piace così svela il nuovo lato di Emma, quello dell’artista piena e compiuta che sa parlare a una generazione. Oltre al brano sanremese, tante sorprese per i fan. FEB2011 41 Sanremo Bazar DI TUTTO UN PO’ SUL FESTIVAL PIÙ ODIATO, CRITICATO E AMATO DELLA MUSICA ITALIANA. di Ilenia Carrone e Fabiola Zanetti 42 FEB2011 S empre attesissimo, e nell’occhio del ciclone, il Festival della Canzone Italiana ha fatto la storia televisiva e radiofonica del Belpaese. Forse, più che per la musica, per le curiosità e le polemiche che di anno in anno si fomentano. I “cult” restano scolpiti nella memoria. Lo scandalo numero 1 nel 1959, per la chiacchieratissima Tua interpretata da Jula de Palma e Tonina Torrielli: mentre quest’ultima ne dà una versione castigata, Jula sospira le parole del testo quasi rapita in un sogno amoroso. Troppo provocante per l’epoca. Un salto al 1980, annata doc per la conduzione di Roberto Benigni e Olimpia Carlini. Il supercomico toscano si lancia sulla “donna” del Festival, baciandola appassionatamente in Eurovisione per 45 interminabili secondi. Sommerso dalle polemiche fin dalla vigilia Sanremo ’81, per la rottura dei i Ricchi e Poveri. Piccante la causa, una presunta relazione della bionda Marina Occhiena con il marito dell’altra donna del gruppo, Angela Brambati. Stessa edizione, altro affronto: i Bad Manners sono tra gli ospiti stranieri, e fin qui tutto bene. Senonché il leader della band improvvisa uno spogliarello, mostrando al pubblico il suo poderoso fondoschiena. Nel 1986 è grande l’attesa per il debutto di Loredana Bertè. Già incontenibile nella prima serata, si presenta con un finto pancione, avvolta in un cortissimo abito di pelle per ballare il suo pezzo rock, Re. L’anno dopo è Patsy Kensit a far parlare di sé. Sul palco con gli Eighth Wonder, la biondina inglese regala una maliziosa inquadratura del suo seno, messo a nudo da una dispettosa spallina: solo 7 secondi, ma entrati a pieno titolo nella storia di Sanremo. A proposito: chi non ricorda la performance di Sabrina Salerno, in bikini nel ’91 in coppia con Jo Squillo cantando Siamo donne? Il Dopofestival non è stato da meno. Mattatore nel 1999 è Teo Teocoli, che si presenta addirittura in mutande per imitare l’allora sindaco di Milano, Gabriele Alberini. E nel 2000, ancora Teocoli inventa un tormentone: durante ogni serata, bacia una delle violiniste dell’orchestra. Altro celebre schiocco di labbra (che ha particolarmente ingelosito Katia Ricciarelli) a Sanremo In viaggio tra polemiche e scandali dal 1959 agli anni Duemila. 2003, tra l’esplosiva Luciana Littizzetto e il “Pippo nazionale”. E così via fino al 2009, quando il Teatro Ariston regge un altro scossone: insieme al fondatore di Playboy, Hugh Hefner, e alle sue conigliette, irrompe sul palco Laura Perego con il seno scoperto e il corpo dipinto a pelle di leopardo. Ogni edizione ha il fuori programma che si merita. FEB2011 43 SUPER BELEN La bella modella argentina non si riposa mai e a un mese dal Festival si riconferma il volto di Miss Sixty. Ritratta dalla fotografa Ellen Von Unwerth, con capelli cotonati e trucco sfumato, miscela lo stile rock romantico a una femminilità intrigante e contemporanea. In anteprima, le foto dietro le quinte della nuova campagna. [www.misssixty.com] STYLESANREMO FORMA E SUONI PER OXA Vestire il suono, creare un’immagine. Il fashion designer Giovanni Cavagna si conferma lo stilista di Anna Oxa al 61esimo Festival, per esprimere le sonorità dell’artista attraverso la reinterpretazione di materiali inusuali. Colori e forme ergonomiche creano capi unici, disegnati e realizzati in un percorso creativo tra la cantante e il designer. [www.giocava.com] ETERNAMENTE PATTY Regina di stile nel 2009, l’intramontabile Patty Pravo aveva saputo accostare una camicia di chiffon firmata Roberto Cavalli al rigore di un paio di pantaloni neri. Eleganza senza ostentazioni che secondo indiscrezioni ripeterà anche a Sanremo 2011. [www.coltempo.it] 44 FEB2011 RED ARISTON La mise più scintillante del Sanremo 2010? Quella della prima serata. Ad accompagnare Antonella Clerici l’amico di sempre Gai Mattiolo, che ha saputo far risplendere la sua bellezza esplosiva con un abito rosso fuoco e una scollatura vertiginosa contornata da pietre e strass. [www.mattiolo.net] ABITI DA RECORD Il 2007 è il Sanremo dei record per la moda. Cinque gli stilisti italiani per Michelle Hunzinker: Valentino, Versace, Alberta Ferretti, Gucci e Giorgio Armani. La mise più preziosa mai indossata al Festival è l’abito giallo della prima serata firmato Valentino, del valore di 290 mila euro, con inserti oro e maxi fiocco. [www.valentino.com] IRONICAMENTE VERSACE All’insegna dell’eleganza il Sanremo 2009 targato Paolo Bonolis. Tutti abiti di Versace appositamente disegnati per l’uomo nuovo del Festival, cultore della “buona” lingua italiana. Il tutto con la solita dose di simpatia e un pizzico di autoironia. [www.versace.com] FEB2011 45 SANREMO ON AIR SU FSNEWS RADIO La radio del Gruppo Ferrovie dello Stato non può mancare all’evento catodico dell’anno e rivoluziona il palinsesto con un focus sul Festival di Sanremo targato Gianni Morandi. La trasmissione A/R – Andata e Ritorno dedica alla kermesse della Città dei Fiori uno speciale in diretta ricco di news e musica, oltre alle consuete informazioni sul mondo FS. La programmazione è cadenzata da Sanremo Story, che ogni ora celebra le canzoni più famose del Festival. In più, interviste ai protagonisti dell’Ariston e interazione con gli ascoltatori via web e dalle stazioni ferroviarie collegate. RADIO 15 I brani più amati dagli affezionati di FSNews Radio a cura di Renato Piccini, Antonino Iamundo e Antonio Mantua 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Domenico Modugno Nel blu dipinto di blu (Volare) (1958) Morandi-Ruggeri-Tozzi Si può dare di più (1987) Zucchero Donne (1985) Vasco Rossi Vita spericolata (1983) Patty Pravo …E dimmi che non vuoi morire (1997) Eros Ramazzotti Terra promessa (1984) Laura Pausini La solitudine (1993) Matia Bazar Vacanze romane (1983) Pooh e Dee Dee Bridgewater Uomini soli (1990) Francesco Renga Angelo (2005) Riccardo Cocciante e S. J. Morrison Se stiamo insieme (1991) Alice Per Elisa (1981) Massimo Ranieri Perdere l’amore (1988) Elisa Luce (tramonti a nord-est) (2001) Anna Oxa Senza pietà (1999) Ascolta in podcast le interviste a Patty Pravo, Anna Tatangelo, Emma e Nathalie, ai microfoni di FSNews Radio alla vigilia del Festival. FEB2011 47 3 1 Le Strisce Vieni a vivere a Napoli 2 Serena Abrami Lontano da tutto 3 Anansi Il sole dentro VIAGGIARE AV Settanta Frecciarossa giornalieri tra Milano e Roma, 76 il venerdì grazie all’ulteriore potenziamento dei collegamenti nelle ore di picco massimo. Si arriva dalla Stazione Centrale a Termini in 2 ore e 59 minuti (entro le 9 nelle due città con le prime due corse del mattino). Da Torino a Napoli in poco più di 5 ore e mezzo, con fermata a Tiburtina, prossimo hub AV della Capitale. Otto i servizi tra Milano e Salerno in 5 ore e 44 minuti, 10 i collegamenti veloci Frecciarossa e Frecciargento tra Roma e Salerno. Ventidue i Frecciarossa Torino-Milano, tutti con stop a Porta Susa. Diciannove, invece, le corse tra la Mole e il Colosseo, con 4 nuovi collegamenti che fermano a Milano Porta Garibaldi. Quarantasei servizi giornalieri per Bologna e Firenze (4 in più rispetto al 2010), di cui 15 tra Santa Maria Novella e Bologna in direzione Torino. Con l’orario invernale potenziati anche i collegamenti Frecciargento, che uniscono Roma ai grandi centri del Nord-Est e del Sud. Due in più tra Verona e il Colosseo con fermata a Firenze Campo Marte. E altrettanti che si aggiungono ai 26 già esistenti tra Venezia e la Capitale, collegata al capoluogo scaligero in 3 ore con 8 collegamenti al giorno, 2 con prosecuzione su Brescia e 4 per andare e tornare in giornata da Bolzano. E poi un servizio diretto Venezia-Napoli in 5 ore e 10 con stop anche a Bologna e Firenze SMN. Sulla linea Roma-Venezia, 2 collegamenti proseguono dalla città lagunare fino a Udine. Infine, verso Sud, 8 servizi veloci con la Puglia e 2 con la Calabria. Sanremo è collegata alle principali città italiane da treni Intercity, Eurostar, Eurostar City e regionali. LE OFFERTE LOVE ON AIR Febbraio è anche il mese degli innamorati e la web radio di Ferrovie dello Stato dedica agli ascoltatori un augurio speciale attraverso le voci dei protagonisti del film Manuale d’amore 3: buon San Valentino da Carlo Verdone, Laura Chiatti, Valeria Solarino, Michele Placido e Monica Bellucci. 48 FEB2011 Con la nuova offerta MINI si può trovare il prezzo più vantaggioso per viaggiare in Eusostar, Eurostar City, Espressi, ICN, IC, cuccette o VL. I biglietti di prima e seconda classe si acquistano fino alla mezzanotte del giorno precedente la partenza, sul sito web, nelle agenzie di viaggio, presso il call center e alle biglietterie e self service di stazione. Il numero di posti a disposizione è limitato e variabile a seconda del giorno, del treno e della classe. L’andata e ritorno in AV nella stessa giornata, da e per qualsiasi destinazione, costa 99 euro in seconda classe e 149 in prima. In famiglia, da 3 a 5 persone con almeno un bambino sotto i 12 anni, sconti dal 50 al 20% per ragazzi e adulti. Con il Carnet 10 Viaggi, 20% di risparmio sul prezzo del biglietto Base per viaggiare in Frecciarossa, Frecciargento ed Eurostar City. [www.ferroviedellostato.it] PH: Pigi Cipelli PERCHÉ LE DONNE SI SONO STANCATE DI SBATTERE CONTRO LE PORTE. Ogni anno migliaia di donne mentono per non denunciare le violenze subite. Ma così facendo diventano complici dei loro carnefici. Aiuta Doppia Difesa ad aiutarle: invia un SMS e sostieni il Centro d’ Accoglienza Persone Esposte (A.P.E.), in collaborazione con l’Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli di Roma e la Fondazione Internazionale Fatebenefratelli. Il Centro A.P.E. di Doppia Difesa è stato pensato e progettato, unitamente con l’Ospedale e la Fondazione Fatebenefratelli, per le persone più deboli, in particolare donne, vittime di abusi e violenze, che saranno accompagnate e sostenute nel difficile percorso di denuncia di quanto hanno subìto, sia nell’emergenza del pronto soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli, sia nelle tappe successive. Adesso puoi esprimere davvero la tua solidarietà alle donne. Un sms di 5 cifre può valere più di 1000 parole. Dona 2€ al 45509 dal 30 gennaio al 18 febbraio. Aiutaci ad aiutare le donne. Maggiore Free Park Parcheggia. Viaggia sulle Frecce. Noleggia. Roma e Milano non sono mai state così facili da raggiungere. maggiore.it 848 000 919 Numero ad addebito ripartito con chiamata a tariffa urbana. ferroviedellostato.it 89 20 21 Da rete fissa: € 0,3 scatto alla risposta ed € 0,54 al minuto IVA inclusa. Da rete mobile secondo il piano tariffario applicato dal gestore. Se noleggi un’auto all’arrivo, il parcheggio in partenza te lo offriamo noi. Dedicato a tutti i clienti Trenitalia che si spostano a bordo delle Frecce in partenza da Roma e Milano, Maggiore Free Park migliora la qualità del viaggio. Parcheggio: presso gli spazi riservati da Maggiore nella stazione di partenza. Auto a noleggio: presso la stazione d’arrivo. Navigatore satellitare: incluso nel prezzo. In collaborazione con: