La formazione del Regno di Prussia Territori del magraviato di Brandeburgo prima del 1440 (agli Hohenzollern dal 1415) Acquisizioni territoriali dal 1740 al 1763 Acquisizioni dal 1440 al 1618 (inizio della Guerra dei Trent'anni) Confini della Prussia nel 1763 (trattato di Hubertsbourg) Acquisizioni territoriali dal 1618 (Guerra dei Trent'anni) al 1739-40 (Guerra di successione Austriaca) Impero asburgico nel 1763 Il Brandeburgo era uno degli elettorati tedeschi. Appartenne alla famiglia di Sigismondo di Lussemburgo fino a quando l'imperatore non decise di venderlo nel 1415 alla dinastia degli Hohenzollern. Nel 1618, il ducato di Prussia fu annesso al Brandeburgo, ed entrambi i territori continuavano ad essere amministrati dalla famiglia degli Hohenzollern. Pur mancando di unità territoriale, la Prussia divenne dal XVIII secolo una delle maggiori potenze europee, soprattutto grazie alla efficace politica amministrativa e fiscale di Federico I di Hohenzollern, a cui fu concesso il titolo di Re di Prussia (1701-1713). A differenza dell'Impero Austriaco, la Prussia praticò una politica religiosa tollerante, che sarà elogiata proprio da Immanuel Kant come esempio da seguire per gli altri stati europei.