Biol. Mar. Mediterr. (2008), 15 (1): 430-431 S. Nesci, V. Ventrella, F. Trombetti, M. Pirini, A.R. Borgatti, A. Pagliarani Dipartimento di Biochimica “G. Moruzzi” Sezione di Biochimica Veterinaria, Università di Bologna, Via Tolara di Sopra, 50 – 40064 Ozzano Emilia, Bologna, Italia. [email protected] RISPOSTA DELLA Mg-ATPasi MITOCONDRIALE DELLA GHIANDOLA DIGESTIVA DI MYTILUS GALLOPROVINCIALIS ALLO STAGNO TRIBUTILE (TBT) RESPONSE OF THE MITOCHONDRIAL Mg-ATPase OF THE DIGESTIVE GLAND OF MYTILUS GALLOPROVINCIALIS TO TRIBUTYLTIN (TBT) Abstract - The effect of the contaminant tributyltin (TBT) was investigated on the mitochondrial MgATPase in the digestive gland of the mollusc Mytilus galloprovincialis both in vivo and in vitro. TBTexposed mussels showed a 30% inhibition of the oligomycin-sensitive Mg-ATPase with respect to controls irrespective of TBT dose and exposure time. A complex dose-response curve was pointed out in vitro. Key-words: tributyltin, mitochondrial Mg-ATPase, digestive gland, mussel. Introduzione – La diffusione dei composti organostannici nell’ambiente acquatico, dovuta principalmente al loro impiego specialmente nel passato, nelle vernici antivegetative, rappresenta tuttora una minaccia ambientale, soprattutto nelle acque costiere. Per la loro grande resistenza ai processi di degradazione questi contaminanti lipofili vengono facilmente incorporati negli animali acquatici dove mostrano un ampio spettro di effetti biologici e biochimici (Saxena, 1987). I composti organostannici, trasferiti lungo la catena trofica, contaminano i prodotti ittici, in particolare molluschi bivalvi (Chandrinou et al., 2007). Abbiamo considerato quindi nei mitili l’effetto dello stagno tributile (TBT), il più tossico e comune di questi composti, sulla MgATPasi mitocondriale, l’enzima chiave del metabolismo energetico cellulare e bersaglio del TBT in mammiferi, lieviti e batteri (Saxena, 1987; von Ballmoos et al., 2004). Materiali e metodi – Gli studi sono stati effettuati in vivo, utilizzando mitili (Mytilus galloprovincialis) esposti al TBT per 120 ore, e in vitro, immettendo il contaminante in concentrazioni micromolari direttamente nel sistema di reazione della MgATPasi (Pagliarani et al., 2008). I mitili esposti alle 2 concentrazioni di TBT (0,5 e 1,0 mg/L), definiti TBT1 e TBT2, e controllo (C) sono stati mantenuti in acquari (60 animali/60L) contenenti acqua di mare artificiale areata. Ciascun trattamento é stato effettuato in duplicato. I mitili, campionati dopo 24 e 120 ore di esposizione, sono stati suddivisi in pool e utilizzati per valutare l’indice di condizione (CI), il contenuto d’acqua e per la preparazione della frazione mitocondriale della ghiandola digestiva (epatopancreas). Su tale frazione è stata determinata per via spettrofotometrica l’attività della MgATPasi. Le prove in vitro sono state effettuate utilizzando preparazioni mitocondriali di mitili non esposti. L’analisi statistica dei dati è stata effettuata mediante ANOVA seguita da test SNK quando necessario (P≤0,05). Risultati – L’esposizione al TBT non ha influenzato i parametri biologici considerati: mortalità, CI e contenuto d’acqua sono rimasti infatti invariati indipendentemente dalla concentrazione di TBT e dalla durata dell’esperimento. Diversamente l’attività della Mg-ATPasi mitocondriale oligomicino-sensibile (Mg-ATPasi OS) è risultata significativamente inibita già dopo appena 24 ore di esposizione in entrambi i gruppi sperimentali, TBT1 e TBT2. L’entità di tale inibizione, pari approssimativamente al 30% (Tab. 1), è rimasta costante anche dopo 120 ore di esposizione, risultando così Risposta della Mg-ATPasi mitocondriale della ghiandola digestiva di M. galloprovincialis allo stagno tributile 431 indipendente dalla durata dell’esposizione oltre che dalla concentrazione di TBT utilizzata. L’attività della MgATPasi oligomicino-insensibile (Mg-ATPasi OI) non sembra risentire dell’effetto del TBT manifestando invece una certa suscettibilità alle condizioni sperimentali dal momento che dopo 120 ore di sperimentazione l’attività appare più che dimezzata in tutti i gruppi: C, TBT1 e TBT2. Tab. 1 - Mg-ATPasi mitocondriale (µmoli Pi∙mg prot-1∙ora-1) nei mitili in esperimento. Mitochondrial Mg-ATPase activity (µmol Pi∙mg prot-1∙h-1) in mussels. tempo di esposizione Mg-ATPasi OI Mg-ATPasi OS controllo 13,7 ± 5,3a 14,3 ± 2,6a 24 ore TBT1 12,0 ± 5,1a 10,2 ± 8,8c TBT2 13,4 ± 6,6a 10,1 ± 2,3c controllo 5,4 ± 4,4b 16,4 ± 3,8a 120 ore TBT1 5,0 ± 3,8b 11,4 ± 4,4c TBT2 4,8 ± 0,6b 10,9 ± 0,6c Le prove in vitro hanno evidenziato risposte apparentemente più complesse. La curva dose-risposta relativa alla OS-MgATPasi presenta un andamento bifasico con un minimo di attività in corrispondenza della concentrazione di TBT 0,7 µM, seguito da una fase di recupero fino a 6,0 µM TBT per poi andare quasi a 0 per concentrazioni ancora crescenti (>10.0 µM TBT). Questo andamento, considerato alla luce del diverso comportamento della frazione dell’enzima insensibile all’oligomicina che aumenta quando l’altra diminuisce, suggerisce che l’azione del TBT potrebbe esplicarsi attraverso una perdita della sensibilità all’oligomicina della MgATPasi mitocondriale, eventualmente mediata da un coinvolgimento dai lipidi della membrana mitocondriale. Conclusioni - Anche nella ghiandola digestiva di mitilo la MgATPasi si conferma come bersaglio sensibile all’azione tossica del TBT, come già riscontrato in altri tessuti (Pagliarani et al., 2008) e specie (Saxena 1987; von Ballmoos et al., 2004). L’inibizione del complesso F0F1, che ha un ruolo chiave nel metabolismo energetico cellulare, potrebbe essere correlata ad altre manifestazioni tossiche del TBT e giustificare almeno in parte la riduzione di produttività delle popolazioni esposte al contaminante nelle quali la produzione cellulare di ATP può risultare seriamente compromessa. Bibliografia CHANDRINOU S., STANISAKIS A.S., THOMAIDIS N.S., NIKOLAU A., WEGENER J.W. (2007) - Distibution of organotin compounds in the bivalves of the Aegean Sea, Greece. Env. Int., 33 (2): 226-232. PAGLIARANI A, BANDIERA P., VENTRELLA V., TROMBETTI F., PIRINI M., NESCI S., BORGATTI A.R. (2008) – Tributyltin inhibition of oligomycin-sensitive Mg-ATPase activity in mussel mitochondria. Toxicol. in Vitro, in stampa. SAXENA A.K. (1987) - Organotin compounds: toxicology and biomedicinal applications. Appl. Organometall. Chem., 1: 39-56. von BALLMOOS C., BRUNNER J., DIMROTH P. (2004) – The ion channel of F-ATPsynthase is the target of toxic organotin compounds. Proceed. Natl. Acad. Sci., 101: 11239-11244. Ricerca finanziata con fondi RFO a Prof. A.R. Borgatti.