E. Giordano 16/09/2010 1/41 GRUPPO NAZIONALE DI BIOINGEGNERIA XXIX Scuola Annuale BIOLOGIA SINTETICA Bressanone 13 - 17 settembre 2010 COSTITUENTI MOLECOLARI DELLO CHASSIS CELLULARE Emanuele GIORDANO II Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Biochimica “G. Moruzzi” Laboratorio di Ingegneria Cellulare e Molecolare Università di Bologna – Campus di Cesena 2/41 Bressanone GNB 2010 1 E. Giordano 16/09/2010 3/41 Espressione genica nei batteri e negli eucarioti Eucariote Batterio DNA Nucleo RNA polimerasi RNA precursore RNA polimerasi Maturazione* mRNA polipeptide ribosoma Nei batteri, l’mRNA sintetizzato dalla RNA polimerasi non deve subire una maturazione prima di essere tradotto dai ribosomi. Inoltre, dato che non c’è una membrana nucleare, la traduzione dell’mRNA può avere inizio mentre la trascrizione è ancora in corso, determinando l’accoppiamento della trascrizione e della traduzione. citoplasma Negli eucarioti, il trascritto primario di RNA è una molecola di mRNA precursore (premRNA), che viene processato nel nucleo attraverso (*) l’aggiunta di un cappuccio all’estremità 5’ e di una coda di poli(A) all’estremità 3’, e la rimozione degli introni. La traduzione può avvenire solo quando l’mRNA maturo sia stato trasportato nel citoplasma. 4/41 Bressanone GNB 2010 2 E. Giordano 16/09/2010 5/41 Il flusso dell’informazione contenuta nel DNA 6/41 Il flusso dell’informazione contenuta nel DNA Bressanone GNB 2010 3 E. Giordano 16/09/2010 7/41 La trascrizione è il processo di copia in forma di RNA di una specifica sequenza di interesse (gene) in un filamento del duplex di DNA. 8/41 In breve, le caratteristiche della molecola di RNA sono: •singolo filamento; •ribosio (non desossiribosio); •uracile (non timina). Bressanone GNB 2010 4 E. Giordano 16/09/2010 9/41 Esistono quattro tipi principali di molecole di RNA, ciascuna codificata da un gene specifico, ma solo uno di essi viene tradotto: mRNA (RNA messaggero), che codifica per la sequenza di amminoacidi di un polipeptide. Gli mRNA sono i trascritti dei geni che codificano per proteine. La traduzione di un mRNA produce un polipeptide. rRNA (RNA ribosomiale) che, insieme alle proteine ribosomiali, costituisce i ribosomi – le strutture nelle quali viene tradotto l’mRNA. tRNA (RNA di transferimento), che porta gli amminoacidi al ribosoma durante la traduzione. snRNA (small nuclear RNA; piccolo RNA nucleare) che, insieme a proteine, forma complessi che vengono usati nella maturazione degli RNA eucariotici per produrre mRNA funzionali. 10/41 • Diversamente dal DNA, l’mRNA è una molecola instabile, destinata a un utilizzo temporaneo. • Le dinamiche della sua sintesi/degradazione determinano la presenza/assenza nella cellula del prodotto attivo di ogni specifico gene. • Il numero di copie di mRNA trascritte (e l’efficienza della loro successiva traduzione) determina l’abbondanza di tale prodotto. • La regolazione della trascrizione del DNA è una fase dell’espressione genica. Bressanone GNB 2010 5 E. Giordano 16/09/2010 11/41 L’espressione genica 12/41 Promotore, sequenza che codifica per l’RNA e regione del terminatore di un gene. Il promotore si trova a monte della sequenza codificante, il terminatore a valle. La sequenza codificante inizia con il nucleotide +1. Gene Promotore Sequenza codificante per l’RNA Terminatore Filamento non-stampo DNA Filamento stampo Sito di inizio della trascrizione A monte del gene Bressanone GNB 2010 Sito di terminazione della trascrizione A valle del gene 6 E. Giordano 16/09/2010 13/41 Il processo di trascrizione. La doppia elica del DNA viene denaturata dall’RNA polimerasi nei procarioti, (e da altre proteine negli eucarioti). Sito di inizio della trascrizione RNA polimerasi Direzione della trascrizione Filamento non-stampo Filamento Promotore Ibrido DNA-RNA stampo L’RNA polimerasi catalizza quindi la sintesi di una catena di RNA a singolo filamento, a partire dal punto di “inizio della trascrizione”. La catena di RNA viene sintetizzata in direzione 5’3’, utilizzando solo un filamento del DNA come stampo che ne stabilisce la sequenza di basi. 14/41 Il flusso dell’informazione contenuta nel DNA Bressanone GNB 2010 7 E. Giordano 16/09/2010 15/41 Nei batteri è presente solo un tipo di RNA polimerasi (DNAdipendente), quindi tutte le classi di geni (geni che codificano per proteine, geni per i tRNA, e geni per gli rRNA) vengono trascritte da questo enzima. L’inizio della trascrizione di un gene richiede una forma di RNA polimerasi chiamata oloenzima (o enzima completo). L’oloenzima è formato dal nucleo enzimatico dell’RNA polimerasi, costituito da due polipeptidi a, un polipeptide b e uno b’, legato a un altro polipeptide chiamato fattore sigma (σ). Il fattore sigma assicura che l’RNA polimerasi si leghi in maniera stabile solo ai promotori. Direzione della trascrizione 16/41 Direzione della trascrizione Nella maggior parte dei promotori dei geni di E. coli sono presenti due sequenze di DNA fondamentali per specificare l’inizio della trascrizione. Queste sequenze si trovano generalmente in posizione –35 e –10, cioè 35 e 10 coppie di basi a monte rispetto al punto di inizio della trascrizione, indicato con +1. La sequenza di consenso (cioè la sequenza che si trova con frequenza maggiore in ciascuna posizione) per la regione –35 (la box –35) è 5’-TTGACA-3’. La sequenza consenso per la regione –10 (chiamata anche Pribnow box) è 5’-TATAAT-3’. Bressanone GNB 2010 8 E. Giordano 16/09/2010 17/41 L’RNA polimerasi inizia direttamente la trascrizione [non necessita della presenza di un innesco (primer)] e polimerizza i nucleotidi in direzione 5’ 3’. Ciò vale qualsiasi sia il filamento stampo nel duplex a DNA: l’RNA polimerasi puo adoperare come stampo l’uno o l’altro dei filamenti. 18/41 La reazione chimica catalizzata dall’RNA polimerasi e coinvolta nella sintesi di RNA utilizzando come stampo il filamento di DNA. Catena di RNA in allungamento Filamento di DNA stampo RNA polimerasi Formazione del legame fosfodiesterico Ribonucleoside trifosfato in ingresso Direzione di allungamento (5’-3’) della catena Bressanone GNB 2010 Allungamento della catena 9 E. Giordano 16/09/2010 L’azione dell’RNA polimerasi di E. coli nelle fasi di inizio della trascrizione. 19/41 Nella fase di inizio, l’oloenzima dell’RNA polimerasi riconosce dapprima la regione –35 del promotore e quindi lo lega interamente. Promotore RNA polimerasi Sequenza codificante Complesso del promotore chiuso Fattore σ Mentre la fase di inizio procede, l’RNA polimerasi si lega più strettamente al promotore a livello della regione –10; lo srotolamento localizzato del DNA in quella regione accompagna l’evento. A questo punto, l’RNA polimerasi è orientata nel modo corretto per iniziare la trascrizione in posizione +1. -35 -10 Nucleotide d’inizio Complesso del promotore aperto 20/41 L’azione dell’RNA polimerasi di E. coli nella fase di allungamento della trascrizione. Dopo la polimerizzazione di otto/nove nucleotidi, il fattore sigma si dissocia dal nucleo enzimatico. Direzione della trascrizione Filamento stampo Ibrido DNA-RNA Fattore σ rilasciato Mentre l’RNA polimerasi allunga la nuova catena di RNA, l’enzima srotola il DNA a valle, mantenendo una bolla di trascrizione a singolo filamento che comprende circa 25 paia di basi. Circa 9 basi del nuovo RNA sono legate al DNA a singolo filamento nella bolla di trascrizione, e il rimanente esce dall’enzima sotto forma di filamento singolo. RNA in allungamento Promotore Bressanone GNB 2010 Sequenza codificante 10 E. Giordano 16/09/2010 21/41 Promotore, sequenza che codifica per l’RNA e regione del terminatore di un gene. Il promotore si trova a monte della sequenza codificante, il terminatore a valle. La sequenza codificante inizia con il nucleotide +1. Gene Promotore Sequenza codificante per l’RNA Terminatore Filamento non-stampo DNA Filamento stampo Sito di terminazione della trascrizione Sito di inizio della trascrizione A monte del gene A valle del gene 22/41 Sequenza di un terminatore (tipo I) Simmetria bipartita Stampo (DNA) Trascritto (RNA) Il trascritto si ripiega formando la forcina di terminazione Bressanone GNB 2010 11 E. Giordano 16/09/2010 23/41 Negli eucarioti, la trascrizione dei geni per i quattro tipi principali di RNA è effettuata da tre RNA polimerasi differenti. L’RNA polimerasi I, localizzata nel nucleolo, catalizza la sintesi di tre degli RNA che si trovano nei ribosomi: le molecole di rRNA 28S, 18S, e 5,8S. (I valori S indicano il coefficiente di sedimentazione delle molecole di rRNA durante la centrifugazione, e danno un’indicazione molto approssimativa del peso molecolare.) L’RNA polimerasi II, localizzata nel nucleoplasma, sintetizza gli RNA messaggeri (mRNA) e alcuni piccoli RNA nucleari (snRNA). L’RNA polimerasi III, che si trova anch’essa nel nucleoplasma, sintetizza: (1) gli RNA di trasferimento (tRNA); (2) l’rRNA 5S, una piccola molecola di rRNA presente in tutti i ribosomi; e (3) gli snRNA non sintetizzati dall’RNA polimerasi II. Tutte le RNA polimerasi eucariotiche sono costituite da più subunità. Per esempio, l’RNA polimerasi II del lievito è formata da 12 subunità 24/41 Negli eucarioti inoltre, il reclutamento dell’RNA polimerasi richiede l’assemblaggio coordinato e sequenziale di numerosi fattori trascrizionali. Bressanone GNB 2010 12 E. Giordano 16/09/2010 25/41 A seguito dell’interazione tra un fattore di trascrizione (TF) e la sua sequenza di consenso, il TF determina una distorsione della topologia del duplex che lo renderà accessibile al complesso trascrizionale. 26/41 Negli eucarioti l’inizio della trascrizione richiede la presenza di ulteriori, spesso numerose, proteine attivatrici. Bressanone GNB 2010 13 E. Giordano 16/09/2010 27/41 Struttura generale dell’mRNA batterico e delle cellule eucariotiche. Regione nontradotta in 5’ Regione nontradotta in 3’ Sequenza codificante Sito di inizio della traduzione Sito di fine della traduzione 28/41 Successione delle fasi di maturazione dell’mRNA eucariotico (non tutte le fasi sono necessarie per tutti gli mRNA) Sequenza codificante DNA Promotore CAP Trascrizione da parte dell’RNA polimerasi II. Il cappuccio in 5’ viene aggiunto quando sono stati sintetizzati 20-30 nucleotidi del pre-mRNA. Aggiunta della coda di poli(A) in 3’. Esone Introne Esone Introne Esone Coda di poli(A) Pre-mRNA Splicing: rimozione degli introni mRNA Traduzione (sintesi proteica) Polipeptide Bressanone GNB 2010 14 E. Giordano 16/09/2010 29/41 Successione delle fasi di maturazione dell’mRNA eucariotico (non tutte le fasi sono necessarie per tutti gli mRNA) Sequenza codificante DNA Promotore CAP Trascrizione da parte dell’RNA polimerasi II. Il cappuccio in 5’ viene aggiunto quando sono stati sintetizzati 20-30 nucleotidi del pre-mRNA. Aggiunta della coda di poli(A) in 3’. Esone Introne Esone Introne Esone Coda di poli(A) Pre-mRNA Splicing: rimozione degli introni mRNA Traduzione (sintesi proteica) Polipeptide 30/41 Successione delle fasi di maturazione dell’mRNA eucariotico (non tutte le fasi sono necessarie per tutti gli mRNA) Sequenza codificante DNA Promotore CAP Trascrizione da parte dell’RNA polimerasi II. Il cappuccio in 5’ viene aggiunto quando sono stati sintetizzati 20-30 nucleotidi del pre-mRNA. Aggiunta della coda di poli(A) in 3’. Esone Introne Esone Introne Esone Coda di poli(A) Pre-mRNA Splicing: rimozione degli introni mRNA Traduzione (sintesi proteica) Polipeptide Bressanone GNB 2010 15 E. Giordano 16/09/2010 31/41 Successione delle fasi di maturazione dell’mRNA eucariotico (non tutte le fasi sono necessarie per tutti gli mRNA) Sequenza codificante DNA Promotore CAP Trascrizione da parte dell’RNA polimerasi II. Il cappuccio in 5’ viene aggiunto quando sono stati sintetizzati 20-30 nucleotidi del pre-mRNA. Aggiunta della coda di poli(A) in 3’. Esone Introne Esone Introne Esone Coda di poli(A) Pre-mRNA Splicing: rimozione degli introni mRNA Traduzione (sintesi proteica) Polipeptide 32/41 Alanina Cisteina Acido aspartico Acido glutammico Fenilalanina Glicina Istidina Isoleucina Lisina Leucina Metionina Asparagina Prolina Glutammina Arginina Serina Treonina Valina Triptofano Tirosina Bressanone GNB 2010 Ala Cys Asp Glu Phe Gly His Ile Lys Leu Met Asn Pro Gln Arg Ser Thr Val Trp Tyr A C D E F G H I K L M N P Q R S T V W Y Elenco dei 20 amminoacidi che vengono utilizzati durante la sintesi proteica. A sinistra il loro nome, a destra la simbologia corrispondente a 3 e 1 lettera. 16 E. Giordano 16/09/2010 33/41 Il codice genetico è costituito da 64 codoni. Una tripletta, codificante per Met, è il segnale che indica l’inizio del quadro di lettura della sequenza di mRNA. Tre triplette che non codificano per alcun amminoacido rappresentano il segnale di arresto. 60 rimanenti triplette completano la codifica dei restanti 19 amminoacidi. Come si nota quindi, alcuni di essi vengono specificati da numerose (fino a 6) triplette distinte. Il codice è universale, cioè condiviso da tutte le specie viventi. Tuttavia non è affatto detto che tutti i codoni per uno specifico amminoacido vengano utilizzati con la stessa probabilità di occorrenza in ogni specie. 34/41 I tRNA hanno il ruolo di far corrispondere alle triplette (codoni) dell’mRNA il corretto amminoacido, mediante la corrispondenza con il loro anticodone. Bressanone GNB 2010 17 E. Giordano 16/09/2010 35/41 La sintesi dei polipeptidi avviene nel ribosoma, un organello che ogni cellula possiede a migliaia. Il ribosoma lega gli mRNA e ne facilita l’interazione con i tRNA per consentire la sintesi di una catena polipeptidica. 36/41 Una caratteristica sequenza della regione non-tradotta in 5’ dell’mRNA (Shine-Dalgarno, RBS = ribosome binding site), posizionata 8-12 nucleotidi prima della tripletta (codone) di inizio AUG, indirizza il corretto legame della subunità minore del ribosoma all’mRNA. Bressanone GNB 2010 18 E. Giordano 16/09/2010 37/41 38/41 Bressanone GNB 2010 19 E. Giordano 16/09/2010 39/41 La formazione del legame peptidico tra due amminoacidi viene catalizzata dall’attività peptidiltransferasica ribosomiale 40/41 Bressanone GNB 2010 20 E. Giordano 16/09/2010 41/41 Bressanone GNB 2010 21