Probabilità • (Definizione classica: B. Pascal, A. de Moivre, P.S. Laplace, sec. XVI-XVIII) la probabilità di un evento corrisponde al rapporto tra il numero dei risultati favorevoli al verificarsi dell’evento e quello di tutti i risultati possibili purché ugualmente probabili. • (Definizione frequentista) la probabilità di un certo esperimento è il limite della frequenza relativa dei successi quando il numero delle prove tende all’infinito. • (Definizione soggettiva: B. de Finetti, J. Savage, sec. XX) la probabilità rappresenta un giudizio quantitativo individuale espresso dalla misura del grado di fiducia che una persona ha nel verificarsi di un evento. • (Definizione assiomatica: A. Kolmogorov, sec. XX) la probabilità è l’attribuzione di un valore numerico a un evento nel rispetto di determinati requisiti o assiomi. • Posto che gli eventi sono sottoinsiemi di Ω e formano una σ-algebra F , la misura di probabilità di un evento A ∈ F è una funzione reale P (A) tale che: P (A) ≥ 0; P (Ω) = 1; A1, A2, . . . ∈ F con Ai ∩ Aj = ∅ ⇒ P S ∞ A i=1 i P∞ = i=1 P (Ai). • Spazio di probabilità (Ω, F , P ) è la terna formata dallo spazio Ω, dalla σ-algebra F e dalla funzione P . • Il valore P (A) della funzione P in corrispondenza dell’evento A è detto probabilità dell’evento A. • Quando Ω è composto da un numero finito di eventi elementari $1, . . . , $n, e a questi viene associata la stessa probabilità pari, per il secondo e terzo assioma, ad 1/n, gli eventi elementari sono detti equiprobabili. In tal caso il terzo assioma permette di calcolare la probabilità di A P (A) = X 1 $i∈A n = # (eventi elementari in A) # (eventi elementari in Ω) Probabilità combinatorie • Il numero di allineamenti di r degli n elementi di un insieme, ritenendo diversi due allineamenti perché contengono elementi differenti o perché gli stessi elementi si susseguono in ordine diverso o perché uno stesso elemento si ripete un numero diverso di volte, è dato da nr . Gli allineamenti vengono detti disposizioni con ripetizione di n oggetti in classe r. • Il numero di allineamenti di r degli n elementi di un insieme, ritenendo diversi due allineamenti perché contengono elementi differenti o perché gli stessi elementi si susseguono in ordine diverso, è dato da n (n − 1) · · · (n − r + 1) = n(r) . Gli allineamenti vengono detti disposizioni semplici o senza ripetizione di n oggetti in classe r. • Il numero di allineamenti di tutti gli n elementi di un insieme, ritenendo diversi due allineamenti perché gli stessi elementi si susseguono in ordine diverso, è dato da n (n − 1) · · · 1 = n!. Gli allineamenti vengono detti permutazioni di n oggetti. • Il numero di allineamenti di r degli n elementi di un insieme, ritenendo diversi due allineamenti perché contengono (r) elementi differenti, è dato da nr! = nr . Gli allineamenti vengono detti combinazioni senza ripetizione di n oggetti in classe r.