La ricerca agrumicola avvicina l`Indonesia

PRODOTTI E MERCATI
La ricerca
agrumicola
avvicina
l'Indonesia
L'ambasciatore ieri
alla mostra pomologica
Possibile una collaborazione
diretta tra i ricercatori del Cra
e i colleghi del Paese asiatico
Potrebbe nascere un'interessante collaborazione tra il Centro di ricerca per
l'agrumicultura e le colture mediterranee di Adreale e l'Indonesia, paese agricolo, produttore di 2milioni di tonnellate di agrumi all'anno.
L'ambasciatore del Paese asiatico, August Parengkuan, ha partecipato ieri alla Mostra pomologica degli agrumi organizzata dal Cra. Oltre 150 imprenditori agricoli, vivaisti e divulgatori di assistenza tecnica provenienti da diverse
province hanno partecipato all'esposizione delle nuove varietà di agrumi prodotti dai centri sperimentali di Sicilia,
Calabria e Lucania. L'incontro, organizzato dal Cra, rientra nel progetto Agritrasfer-in-Sud, che promuove la diffu-
L'esposizione è nata per
promuovere la diffusione
delle innovazioni
L'ambasciatore August Parengkuan durante la visita,
accolto dai ricercatori del Centro ricerca agrumicoltura
SABATO 9 M A R Z O 2 0 1 3
LA SICILIA
CATANIA PROVINCIA
.39
Presentate tre altre varietà di
tarocco e le sue ibridazioni con
le clementine e i nuovi «navel»
sione delle innovazioni e dei risultati
della ricerca alle imprese.
Protagonisti di questo appuntamento
sono state le nuove varietà di tarocco
rosso: l'ippolito, lo sciata e il meli, che
consentono di avere le arance pigmentale sulle nostre tavole da dicembre a
maggio, e i nuovi ibridi: le sweet-sicily
e le early-sicily, incroci tra tarocco e clementine brevettate nel 2012.
Ampio spazio è stato dato anche alle
numerose varietà dell'arancio navel, le
più coltivate nel mondo, che permettono di prolungarne la produzione da ottobre fino a giugno.
Nel corso della mostra si sono succeduti gli interventi dei ricercatori del CraAcm, che hanno parlato dei più recenti
sviluppi della ricerca e dell'importanza
dei consorzi e dell'associazionismo tra i
produttori in una realtà che soffre molto della concorrenza forse perché troppo frammentata.
L'ambasdatore indonesiano ha visitato con interesse l'ente di corso Savoia,
dove ha avuto modo di confrontarsi con
i ricercatori e capire le attività e il ruolo
del Cra e oggi visiterà i centri sperimentali. L'intenzione è quella di avviare una
collaborazione diretta tra i ricercatori.
Lo scambio porterebbe a una cresdta
del livello tecnico-scientifico degli studi sulle colture agrumicole in Indonesia
e consentirebbe al Cra di ampliare notevolmente le ricerche sulla biodiversità.
LICIACASTORINA