000126 All'ingresso, oltre alla tumefazione sovraclaveare sinistra, venne obiettivato: pressione arteriosa 125/60mmHg; frequenza cardiaca 110 battiti/minuto; "lieve dispnea" con basi polmonari ipomobiIi; condizioni di nutrizione e di sanguificazione scadenti (peso riportato sulla scheda anestesiologica di circa 40kg - calo ponderale di circa 15 kg in un anno - albumina 1.89g/ dI (v.n. 3.64.9g/dl) e colinesterasi 1974UI/l (v.n. 3000-9000UI/I); edemi declivi agli arti inferiori. Il 16.03 furono eseguiti i seguenti approfondimenti diagnostici: - TC torace-addome, con evidenza di: "grossolane adenomegalie a carattere patologico soprattutto in sede latero-cervicale sinistra e in corrispondenza dello stretto toracico superiore. Tali adenomegalie superano 3-4 cm e sono assai disomogenee per aree necrotiche centrali ... in corrispondenza della tiroide la dislocano verso sinistra e sporgono sul profilo cutaneo. La dislocazione controlaterale riguarda anche la trachea. Tali grossolane aderlOmegalie si estendono a tutto il comparto paratracheale e in sede ascellare ... versamento pleurico bilaterale con atelectasia compressiva dei parenchimi adiacenti ... Non addensamenti nodulari parenchimali in atto. Pervie le vie aeree, rilievo in corrispondenza del lume tracheale a livello dello stretto toracico di immagine endoluminale solida. Si consiglia controllo endoscopico ... (al fegato) grossolana immagine ipodensa .. , di verosimile natura cistica ... La milza è aumentata di volume, disomogenea per la presenza di numerose lesioni ipodense di sospetta natura secondaria. Presenza di tumefazioni surrenaliche bilaterali con rilievo in corrispondenza del tripode celiaco, in sede retropancreatica, all'ilo epatico, in sede inter-aorto-cavale e para-aortica di grossolane adenomegalie con centro necrotico di natura francamente patologica. Tali adenomegalie si estendono in sede paraortica fino al livello del carrefour ... Le adenomegalie si estendono anche in sede iliaco-femorale sinistra"; - ecografia di capo-collo, ghiandole salivari ed addome, che confermò i rilievi TC di diffuse "tumefazioni" "con caratteri macroscopici di tipo adenopatico" e di una "dubbia 1l0dularità di 15mm ... probabilmente anch'essa adenopatica". Gli esami ematochimici documentarono, inoltre: anemia cronica (riduzione dei valori di emoglobina, ematocrito, globuli rossi, volume globulare medio e I b 0007·:5 6. (classificazione delle procedure chirurgiche proposta nel 2003 dall'NHS National Institute for Clinical Excellence) una persona di età avanzata, cardiopatica, con insufficienza renale moderata ed in scadenti condizioni generali per cachessia neoplastica. In una tale fattispecie, pertanto, un intervento chirurgico si poteva giustificare solo per sottrarre la paziente ad un imminente pericolo per la vita: certamente qui non incombente. In questo caso, dunque, !'imprudenza ravvisabile nel comportamento dell'anestesista e dei chirurghi è da ritenere macroscopica. Essi erano certamente consapevoli sia del rischio elevato di morte sia della concreta assenza di benefici che l'atto chirurgico avrebbe potuto portare. Un livello di imprudenza, quindi, al di là di ogni ragionevolezza: nonostante fossero consapevoli del rischio abnormemente elevato e pur nel dubbio, anestesista e chirurghi egualmente procedevano. I c.q{lf;f.iWJ Milano, 11 ottobre 2008 p I I j dott.ssa M. C. Marenghi , ~~ G;~Lfu_(lun7~' dott.ssa O. Campari ([~~M~Cc"""1?")0 doìtssa A. Locatelli oLtowo., ~. 19